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  1. salve a tutti! primo post in questo forum, che conoscevo già da tempo essendo appassionato di gdr (e trovandoci molto materiale); mi sono deciso a iscrivermi dopo aver trovato questa discussione su Robin Hobb, di cui ho letto la Trilogia dei Lungavista e sto leggendo la Furia dell'Assassino (sono al capitolo "Jek"). Che dire, oramai la considero la mia scrittrice fantasy preferita. Non è tanto il setting ad affascinarmi (che tralaltro è veramente molto curato e ben fatto) quanto le vicissitudini dei personaggi, Fitz in primis of course . Ho letto qualche post che la saga di Borgomago sia fondamentale per capire alcuni personaggi o avvenimenti dell'ultimo libro della trilogia dell'uomo ambrato...beh, spero di riuscire a leggerla per intero aspettando l'ultimo libro L'ho notato anche io, trovo la Hobb una scrittice molto sensibile: dubito inoltre che un uomo possa rappresentare la personalità di una donna così come la hobb rappresenta quella di un uomo, ovvero Fitz rispondo con uno spoiler sino alla "Furia dell'Assassino" anche se non credo sia troppo "forte" come spoiler Spoiler: Nella "furia dell'assassino", un vecchio maestro d'arte spiega che l'arte e lo spirito, assieme ad altre forme di magia, sono magie "distinte": alcune persone possono controllare più di una di queste forme. Ora non so se questa sia la "verità", in quanto il maestro d'arte in quel passo aveva dei forti pregiudizi verso lo Spirito, che considerava la "magia delle bestie", però è un inizio Concludo dicendo che l'ambientazione di Hobb mi è piaciuta a tal punto da provare a fare qualche sessione di gdr ambientata nel suo universo. Il risultato delle prime sessioni è stato scadente, penso perchè non è tanto l'ambientazione a caratterizzare le storie, quanto i personaggi ed i particolari problemi che si trovano ad affrontare: la soluzione sarebbe creare un gdr ad hoc che si incentri sui "personaggi" e non sull'ambientazione... che ne pensate? Saluti
  2. enwor

    Mutant Cronicles

    secondo me fuzion andrebbe benissimo , mutant chronicles mi pare sia definibile come "tecno-fantasy", e fuzion secondo me è molto adatto ai cross-over (alla briscola non so...qualcuno ci dovrebbe provare )
  3. beh, devo dire che Ocram secondo me ha proprio colto nel segno I dibattiti fra "puristi del d20" e "antid20isti" sono ormai all'ordine del giorno in qualsiasi luogo dove si parli di gdr (sia esso reale o virtuale)...sono comunque d'accordo con quanto dice ocram, ed inoltre aggiungo: fuzion dimostra come un regolamento minimale può essere divertente quanto un mattone di 300 pagine! ok, fuzion non è proprio il massimo della semplicità, ma in questi ultimi anni stanno fiorendo una serie di regolamenti gratuiti (dimensioni, simply roleplaying, tri-stat, action!) e semigratuiti (eaba e corps su tutti) di qualità notevole che fanno capire come un ottimo regolamento possa entrare in poche pagine! (e senza classi o livelli ) Beh, qualcosa si sta muovendo già da tempo, con mutants & masterminds , blue cose, e tutti quei regolamenti che si basano sul "true d20", un d20 system senza ne classi ne livelli, cioè "il d20 system come sarebbe dovuto essere sin dall'inizio":) secondo me non è così...con fuzion hai la possibilità di settare il "livello di potere": assegnando pochi punti puoi fare il tipico "popolano", con tanti punti puoi giocare ai supereroi dei fumetti americani...il d20 di D&D imho è un "epico" fatto un pò troppo a wargame/videogame...
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