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Lyt

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Commenti al blog inviato da Lyt

  1. 17 ore fa, Arcanomistero21 ha scritto:

    Ciao, come va? É un po‘ (sono due anni che non entro) che non vedo nulla di nuovo volevo capire se mi ero perso qualcosa

    Ho smesso di aggiornare il blog dopo aver effettivamente iniziato la campagna nella ambientazione

    Principalmente perchè non so bene come procedere, non sono pienamente soddisfatto del risultato e ci sono diverse cose che vorrei cambiare. Ho cambiato molte cose del ambientazione per andare in contro ai desideri dei player, cosa che li ha permesso di divertirsi di più, ma che ha anche fatto perdere un pò di coerenza al ambientazione. 

    In sostanza, non saprei bene come portare avanti il blog, dovrei tipo riiniziare da capo spiegando la "nuova" ambientazione e i cambiamenti che ci sono stati, oppure iniziare qualcosa di nuovo, più conscio di di cosa significa creare una ambientazione 

  2. 9 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

    Molto bella l'idea e molto bella l'immagine!

    Parlerò fuori al coro: fosse per me, io apprezzerei molto di più se il contenuto del mare di nuvole rimanesse misterioso e insondato, almeno nella prima campagna

    Grazie mille, l'immagine originale l'ho presa da Pinterest (un pò come tutte ahaha) ma l'ho poi modificata per adattarla alle mie idee. Mi immagino parli di questa:

    Spoiler

    image.thumb.jpeg.561ceb143b4519b2ad7adc4df1709d4a.jpeg

    Per quanto riguarda il mare di nuvole, anche a me piaceva l'idea di lasciarlo misterioso, cosi da creare una sorta di "timore reverenziale" quando ci si trova ad averne a che fare. Almeno per la prima campagna (se tutto va bene mi piacerebbe riutilizzare questa ambientazione anche in futuro)

    Magari rivelare qualcosina quando salgono ai livelli più alti, o farli fare qualche one-shot a tema.

     

    Ma l'idea proposta è molto carina. Probabilmente chiederò ai player su cosa preferiscono concentrarsi.

    C'erto un opzione non esclude necessariamente l'altra, ma non voglio neanche mettere troppa carne sul fuoco

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  3. Il 28/10/2022 at 12:36, Le Fantome ha scritto:

    Sei sicuro di voler fare una campagna tradizionale con un'ambientazione così particolare? Insomma, nonostante la suggestiva idea di un nucleo di nuvole circondato da un guscio di terra, tutto sembra suggerire che poi i personaggi dovrebbero essere i classici eroi/antieroi di qualsiasi ambientazione fantasy generica.

    Se è quello che desideri, chapeau, nulla da eccepire, anzi!

    Però provo a suggerirti uno spunto di campagna più originale, basato proprio sulla peculiarità del pianeta che hai descritto a inizio articolo.

    E se i personaggi fossero tutti dei "palombari"? Non i palombari nostrani, ovviamente, ma dei veri e propri argonauti del nucleo di nuvole, incaricati (o desiderosi) di scendere con una sorta di batisfera oltre la coltre impenetrabili di nubi.

    Immagina una campagna dove, man mano che la batisfera scende, cambia anche la composizione del nucleo, con le nuvole che lasciano il posto a strati di ozono, ammoniaca, idrogeno liquido o a sostanze fantastiche dalle proprietà inquietanti e pericolose, mentre la luce diventa sempre più flebile fino a lasciare spazio alla completa oscurità.

    E in questo mare oscuro di sostanze esotiche potrebbero annidarsi antiche creature... leviatani che hanno il proprio dominio nei pressi del nucleo planetario, la cui mente e intenzioni sono imperscrutabili...

    Non so, io ci metterei la firma per giocare una campagna con una premessa del genere, ma mi rendo conto che sia molto distante dalla campagna "standard" di D&D.

    (scusa se rispondo solo ora, ma ho avuto un pò da fare)

    L'idea è davvero affascinante c'è poco da dire, mi ricorda un pò il lavoro di Rex in xenoblade chronicles 2 (che purtroppo ha poco impatto sulla trama del gioco). Ci sarebbero molte cose che si potrebbero raccontare in effetti. E di sicuro di presta molto bene ad una campagna.

    Probabilmente aspetterò di parlare del idea della campagna ai giocatori prima di prendere una direzione cosi marcata, per il momento invece voglio concentrarmi un pò di più sulla creazione del ambientazione che sulla scrittura di quest, come mi hanno consigliato lo scorso post. Cosi sia che poi si giochi una campagna tradizionale, sia che poi si giochi una campagna come proponi te, l'ambiente che circonda i player sarà già pronto e dovrò modificare solo piccole cose.

    Di sicuro però qualche cose di simile mi piacerebbe metterla, è davvero una bel idea

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  4. 4 ore fa, Le Fantome ha scritto:

    Però la logica dei dazi economici è qualcosa che riguarda per lo più nazioni sovrane che commerciano reciprocamente beni che non possono produrre autonomamente. In un modo arcaico dove vi sono per lo più città stato autosufficienti non mi è chiaro in che modo i dazi dovrebbero compromettere in modo significativo l'economia delle singole città. Tento di spiegarmi meglio: o c'è una fitta rete di scambi che riguarda ampie realtà sociali tecnologicamente avanzate (non per forza moderne, ma quantomeno con un vero e proprio settore industriale) oppure parliamo di realtà sociali molto più piccole e arretrare, dove ancora prevale il settore agricolo e la produzione artigianale. Mi sembra che tu stia sovrapponendo queste due realtà, oppure la tua ambientazione è più complessa di quanto abbia capito e convivono nello stesso momento popoli con un ampio divario culturale, tecnologico e sociale.

    Se fosse questo il caso, allora dovresti pensare non più a una guerra fra le grandi potenze, ma a un espansione imperialista degli stati più avanzati contro quelli più vulnerabili. Ovviamente in quel caso la guerra conviene eccome, dato che vi è, teoricamente, una disparità significativa di potere militare fra le nazioni che invadono e quelle che verrebbero invase. 

    Spero di esser stato abbastanza chiaro

    Sisi, sei stato chiarissimo

    In effetti i dazi non hanno molto senso, cioè si, ho pensato ad un pò di commercio tra le isole, ma nulla di cosi vitale.

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  5. 2 minuti fa, Le Fantome ha scritto:

    La guerra non conviene mai a livello di stati/popoli; ma i singoli oligarchi si arricchiscono enormemente con le campagne militari, sia dalla parte dei vinti che dei vincitori. Anche nel tuo mondo fantasy immagino che chi abbia in mano le redini del potere sia intrallazzato con chi produce armi e che si arricchisca con le tasse usate per il mantenimento di eserciti e milizie militari. Insomma, è tutto un enorme giro di denaro che aumenta il benessere di pochissimi a discapito delle masse, che vengono intortate con finti discorsi ideologici affinché una frazione non indifferente della popolazione si presti volontariamente ad arruolarsi e a immolarsi in nome di finti ideali.

    Perciò non chiederti a quale stato convenga la guerra. Chiediti piuttosto quale PNG notevole di un determinato stato si arricchirebbe disgustosamente in un conflitto armato e fagli tentare di prendere il potere o di corrompere i potenti affinché parta una campagna militare. Che poi la campagna militare vada a buon fine è per lo più indifferente, così come tutte le difficoltà o le sofferenza che patiranno i coscritti: gli alti comandi non vanno sul fronte, rimangono a sollazzarsi nelle loro opulente torri di avorio

    E sono anche d'accordo, ma qui diventa davvero difficile considerare tutti i fattori se prendiamo in considerazione anche i privati. Cioè nel nostro mondo i ricchi produttori di armi vendono quest'ultime a nazioni, non a singole città, quindi già qui li vai a togliere molto potere. Soprattutto, stringono contratti per guerre che si prospettando i durare anni, non il tempo di conquistare una città. E di nuovo, se inizi una guerra e le altre isole ti mettono dazi economici? Puoi ancora permetterti di portare avanti una guerra? Perchè non vuoi che la tua città perda per una guerra che hai permesso te, perchè nel migliore dei casi perdi il lavoro, nel peggiore perdi la vita. Aggiungo che a parte isole più industrializzate, la maggior parte delle armi in un mondo fantasy medievale saranno prodotte a mano da fabbri, quindi non grandi industriali con potere a sufficienza da manovrare un regno. Ma con appunto delle eccezioni per le città più steampunk ed tecnologiche. 

    Un piccolo appunto per i coscritti, in questo mondo non avranno la stessa utilità di un coscritto nel mondo reale. Cioè, nel mondo reale dai una lancia al coscritto e questo va a combattere contro un cavaliere in armatura (ancora fattibile). Ma in un mondo fantasy dove la differenza tra persone allenate, e novellini è molto più evidente, perdono un po' del loro svantaggio strategico. Diventa una persona con una lancia contro un cavaliere con 18 di CA, con 3 attacchi con modificatore +5, e con "azione impetuosa"

    Comunque si hai ragione, non ho tenuto conto dei privati e dei "signori della guerra" 🤔 Aspe aggiungo un altro paio di note nel quaderno delle buone idee😂😂

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  6. 1 minuto fa, Vackoff ha scritto:

    La logistica è un problema in guerra, come fai notare. Un modo per far coesistere in battaglia truppe alate e aeronavi (così da usare entrambe le cose come suggerisce @Pippomaster92) potrebbe essere di utilizzare le aeronavi come "portaerei", senza dunque la necessità di portarle fin sopra una città da assediare. Gli Stati Uniti non hanno bombardato il Giappone partendo da Los Angeles, ma solo dopo aver spostato le loro portaerei più vicino. Nulla ti vieta di utilizzare tattiche moderne nella guerra fantasy. 

    Vero, potrebbe essere un idea

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  7. Premessa (mi sono accorto di aver scritto un papiro ahaha), le tue mi sembrano idee molto interessanti, ma difficili da applicare al intero mondo. Sembrano piuttosto ottime eccezioni, usabili in storyline e quest specifiche. Ho scritto cosi tanto perché ho approfittato del tuo commento per chiarirmi un po' le idee su un paio di cose. (Ho sempre paura di risultare rude quando scrivo sui social ahaha)

     

    2 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

    Le due cose possono coesistere.
    Uno stormo di cavalieri su pegasi può compiere incursioni rapide e magari scagliare qualche magia distruttiva

    Interessante, ma diciamo che la vedo in modo un po' più complesso di cosi

    Uno stormo di cavalieri su pegasi hanno principalmente due problemi: primo, quanto a lungo possono volare dei pegasi? Alla fine sono cavalli con le ali, non so se sono in grado di fare tutta quella strada in volo. Un cavallo potrebbe andare dalla Sardegna alla toscana senza mai fermarsi a riposare e mangiare? E dalla Corsica alla spagna? Inoltre, per stare tutto quel tempo in volo devi essere un cavaliere addestrato, quindi dovrebbero essere cavalieri d'élite, sia maghi sia fantini eccezionali, sennò è un po' difficile. E comunque sarebbero molto più adatti alla difesa della città che non al attacco per via del eccessivo tempo di volo, inoltre una palla di fuoco fa più danni ad una aeronave che non ad una torre di pietra

    3 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

    Ma una nave volante può trasportare bombe (magiche o no), grossi mostri da "paracadutare" di sotto (Caduta della Piuma, in D&D) e può anche prendere d'assalto una fortezza a mo' di torre d'assedio.

    Per quanto riguarda le bombe (magiche e non), si ci avevo pensato ma appunto la ritenevo più una cosa per gli "imperi antichi della seconda era" con tecnologie più evolute. I grossi mostri mi sembrano difficili da trasportare. Considera che per farlo dovresti: Catturare i mostri, metterli su una nave, nutrirli e controllarli fino a destinazione, e poi buttarli di sotto. Con tutti i rischi che ne derivano da avere a che fare con dei mostri su una nave con spazio limitato. Sempre ammesso che ci arrivi sopra la città (e che i mostri caduti non si ribellino)

    C'erto, siamo in un mondo fantasy, quindi non ci vuole nulla a dire "il regno X ha creato dei bracciali per controllare i mostri", ma (per quanto un ottima idea che mi segno nel tatuino delle ottime idee) è una cosa più unica che rara. Che quindi non posso prendere in considerazione per l'intero world building

    "prendere d'assalto una fortezza a mo' di torre d'assedio" non capisco bene che significa. Cioè prendere d'assedio significa circondare una città per impedirle di fare rifornimento. Ma in un mondo con navi volanti (e maghi con teletrasporto e simili, e con chierici con Crea Cibo E Acqua) un modo per trovare risorse si trova. A quel punto dovresti bloccare anche lo spazio aereo sopra la città, ma significherebbe altre navi volanti attive 24/24. Che sono un costo non da poco, considerando che invece gli assedianti possono prendere risorse solo dalla madrepatria, che sta ad un viaggio in aeronave di distanza

    3 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

    Il pericolo è considerevole: se anche dovesse venire abbattuta precipiterebbe sulla città stessa, provocando altri danni. A questo punto diventa una questione di costi-benefici

    Non credo che una nave su una citta faccia cosi tanti danni, se lanci una biglia su una spiaggia, quanti danni fai? Certo, puoi puntare ad edifici importanti, ma a quel punto devi essere già pronto a schiantarti su quella posizione (dubito che una nave in fiamme dica "Ah si, andiamo a schiantarci sul municipio già che ci siamo"). Sempre ammesso che la nave venga abbattuta mentre è in volo sulla città e non prima

    Dare fuoco alle navi e mandarle contro i nemici è ed era uno tattica che esiste davvero, ma è estremamente costosa, e di solito è l'ultima spiaggia.

    E alla fine si torna sempre li costi/benefici, e ricordo che si parla per lo più di città stato. Quindi non sono le armate di una nazione che che provano ad invadere una città, ma una città che prova ad invaderne un altra, quindi le risorse umane ed economiche sono molto minori. Confine davvero invadere una città solo per ritrovarti in mano un territorio che non puoi controllare? Perchè detto onestamente, dubbio che i cittadini conquistati se ne staranno zitti e buoni, e te per mandare risorse e soldati hai bisogno di aeronavi. Ma hai già perso molti uomini e aeronavi durante la conquista della città, per quanto potrai resistere prima che si ribellino?

     

    Ripeto, non penso sia impossibile, ma a che prò farlo? Già nel nostro mondo la guerra è stupida e non conviene mai a nessuno, ma in un mondo come questo in cui è contro produttivo e costoso diventa davvero un suicidio. P.S. Sono comunque tutte ottime idee che mi terrò da parte per il futuro ahaha

    A questo punto meglio fare come propone @Vackoff, usare mercenari (alati o su bestie volanti). Li chiami, conquisti la città e poi metti al loro posto le tue truppe. Ma anche questo su larga scala mi sembra difficile, ma per incursioni minori (una torre isolata di un culto, una fortezza abbandonata abitata da banditi, o un monastero di ribelli) può essere possibile

    • Grazie 1
  8. 6 ore fa, Vackoff ha scritto:

    Trovandoci in un mondo fantasy probabilmente risulta più economico assoldare delle creature volanti (di qualsiasi tipo) piuttosto che costruire delle aeronavi al solo scopo di farle combattere contro città ben difese. Potrebbero esserci bande di mercenari che cavalcano pegasi, oppure direttamente degli umanoidi alati mercenari. Le tattiche potrebbero essere piuttosto simili a quelle di un plotone di paracadutisti.

    Una possibile quest potrebbe essere un incontro con qualche tribù/branco di umanodi/creature volanti per chiedere aiuto contro qualche minaccia (non necessariamente una fazione in guerra).

    image.png.2464632e7c0374536e61b4c9c4e92d2d.pngUuuuh mi piace quest'idea, prendo nota del idea per una quest ahaha

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  9. 5 ore fa, Le Fantome ha scritto:

    Innanzi tutto, complimenti per aver scritto così tanto!

    Grazie mille ahaha, il problema è che sono anche molto lento a scrivere, quindi avevo la pagina crome aperta da giorni ormai ahaha 

    5 ore fa, Le Fantome ha scritto:

    In merito a bosco tetro, visto che espressamente chiedi consigli, secondo me potresti mettere all'interno della selva una qualche creatura mitologica legata a questo genere di luoghi; molto frequenti nella narrativa medievale. Ad esempio, Dande vi mise nella selva una lonza, un leone e una lupa, tre fiere che, se affrontate contemporaneamente, potrebbero offrire al party una sfida impegnativa ma quasi certamente non letale.  

    Oppure potresti mettere una chimera, nemico chiaramente troppo potente per i giocatori, e vedere come si comportano contro un nemico così pericoloso: potrebbero tentare la fuga (e in quel caso la chimera non li inseguirebbe) oppure provare a interloquire con la creatura (e in tal caso la chimera potrebbe essere disposta ad ascoltarsi), in entrambi i casi, se i PG non decidono di fuggire, né prendono l'iniziativa al dialogo, la chimera li attaccherà, con tutte le conseguenze del caso.

    Ohhh bel idea, proverò a fare qualcosa di simile. Grazie mille

    5 ore fa, Le Fantome ha scritto:

    Per quanto riguarda i PNG notevoli, la presenza di Arianna nei panni di "supereroina" mascherata mi diverte: immagino sia una campagna molto allegra e lontana da temi realmente cupi :'D

    Ammetto che magari stona un po' con l'idea di una calamità e il resto (criminali, banditi, spettri ecc)😅, ma mettiamola cosi, volevo creare un po' di varietà. Nella campagna in cui sto giocando al momento come player, molti personaggi sono dei png super seri, cupi e dark, di vari livelli sopra di noi, che sanno già tutto e che dovrebbero fare la parte del personaggio_figo.jpeg. Adoro la trama e mi sto divertendo moltissimo, ma onestamente odio quando: "provo a convincere il mafioso che siamo suoi alleati, tiro su persuasione?" "nono, sa già che state mentendo" oppure "faccio notare al re mago che la sua è una pessima idea" "ok... tiro salvezza su saggezza, anzi no, non potresti evitarlo. Il mago ti sbatte al muro, adesso andate e fate come dice lui", cioè figo una volta, ma al 6° png in 5 sessioni di questo tipo diventa un po' una rottura (soprattutto perché gioco un pg stupido, quindi di solito ci rimetto io)😩😂

    Dato che questa sarà (se tutto va bene) una campagna molto lunga, voglio provare a mettere molti tipi di png diversi, e non tutti combattenti. Per questo ho creato Arianna, Tom, e Timmy (e molti altri), personaggi allegri e non forti quanto il party. E soprattutto volevo provare a creare molte situazioni diverse, dato che ho notato che il mio gruppo è bravo sia a fare il party serio sia quello divertente, ma nessuno dei due per troppo tempo di fila. Dopo una sessione di lor e trama seria, finiamo inevitabilmente per combinare qualche guaio. E stessa cosa al contrario, dopo una sessione di pausa, con scherzi e cavolate ci annoiamo e finiamo per parlare di meno (finendo cosi per essere più seri)

    Insomma, sto un po' sperimentando in attesa della sessione 0 ahaha

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  10. Il 22/3/2022 at 13:44, Le Fantome ha scritto:

    Sincerati solo che non incenerisca i PG nel caso capiti un "1" di troppo mentre sono in volo :'D 

    Speriamo bene ahaha

    Il 22/3/2022 at 13:44, Le Fantome ha scritto:

    Comunque un simile flagello dei cieli dovrebbe avere fior fior di bracconieri alle calcagna, hai già pensato a eventuali PNG notevoli interessati a ucciderlo?

    Bhe, ha senso. Pensavo di permettere al party di "scegliersi" eventuali png tra quelli conosciuti durante la campagna. Magari con il capitano della aeronave incaricato di portarli che dice "Solo voi? Lo so che siete forti... ma non sarà il caso di portarsi dei rinforzi?". 

    I "favoriti" penso saranno un paio di avventurieri di alto livello che hanno già provato a scalare la torre (fallendo), ma pensavo di definirli meglio in un eventuale post sul "Associazione degli avventurieri"... Anche se conoscendo i giocatori potrebbero benissimo decidere di portarsi dietro un branco di Goblin adottato completamente a caso... bhe sembra divertente ahahah😂

    Il 22/3/2022 at 19:13, Vackoff ha scritto:

    Mi è capitato un paio di volte di affrontare combattimenti a livelli alti. Quello che ho imparato (da i miei errori, ovviamente) è che il boss non dovrebbe trovarsi in un ambiente spoglio da solo. Il mio consiglio non è tanto di riempire la stanza di sgherri (anche se qualcuno non guasta, ai potenti piace circondarsi di sottoposti), ma piuttosto di rendere l'ambiente in sé una sfida, seppur piccola. A livelli alti qualche trappola nella stanza del boss o pavimenti/pareti in movimento o qualsiasi altra cosa non saranno un problema, ma soltanto un modo per rendere il combattimento qualcosa di più dinamico.

    Bel idea, potrebbe starci un colonnato dietro cui difendersi dalle fiamme o simili. Comincerò a sperimentare un po' con i boss e sceglierò l'opzione migliore a tempo debito, grazie

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  11. Trovo davvero interessante questa discussione, e penso che ci siano davvero ottimi spunti di riflessione, grazie a tutti

    23 ore fa, Bille Boo ha scritto:

    Il fatto che qualcuno possa lavorare per qualcun altro (che non significa necessariamente sudditanza o servilismo: nella saga di Geralt di Rivia le maghe sono consigliere dei Re, ma di fatto su molte cose detengono il vero potere) è giustificato dal fatto che abbia in cambio qualcosa che altrimenti non potrebbe ottenere. Formulo meglio: Tizio, mago, lavora per Caio se in questo modo può ottenere qualcosa che, se non lo facesse, non avrebbe o avrebbe con molta più difficoltà.

    Esempio molto calzante, e in the witcher gli "incantatori" hanno seriamente una spanna in più ai "non maghi" (a differenza di D&D dove sono più o meno equilibrati)

    Un altro fatto è che in D&D ci sono davvero molte classi magiche, bene o male equilibrate tra loro ma molto diverse per modi e utilizzo della loro magia. è difficile quindi creare una "categoria" di incantatori "superiori" a gli altri

     

    19 ore fa, Albedo ha scritto:

    @Lyt può anche fare isole governate e amministrate da maghi. Magari piccole isole dove il loro potere ha meno ostacoli.

    Avevo intenzione di fare un paio di isole simili in effetti. Volevo fare due isole con al vertice dei maghi, ma che agiscono in modo opposto, nella prima i maghi che comandano per fare il bene del popolo, e l'altra con i cittadini che lavorano per dare ai maghi i materiali necessari per i loro incantesimi. E questa conversazione mi sta facendo venire un paio di idee per ampliare le mie idee di base. Magari quando trovo un po' di tempo tra un parziale ed un altro butto giù qualche riga

  12. 11 minuti fa, Vackoff ha scritto:

    Complimenti come sempre per il materiale che aggiungi alla tua ambientazione!

    Riferendomi ad entrambi i commenti precedenti: le due opinioni sono diciamo opposte, ok, ma perché l'una dovrebbe escludere l'altra?

    Se stiamo parlando di differenti ordini minori, ognuno potrebbe avere le sue filosofie. Inoltre, trattandosi di un sistema di maestri-apprendisti, sarebbe normale avere differenti filosofie e punti di vista sulla questione "dove si pongono i maghi nel mondo?". Queste filosofie andrebbero a diffondersi con l'aumentare degli apprendisti che si sono addestrati con un certo maestro, come ad esempio accade per i jedi in Star Wars. Allo stesso modo i differenti ordini potrebbero avere, oltre che obiettivi differenti, ideologie differenti.

    Un ordine potrebbe essere alla stregua di una banda di "mercenari della magia." Un'altro potrebbe ricercare soltanto la conoscenza, senza neanche preoccuparsi della subordinazione (lavorativa). Ma un terzo potrebbe essere indipendente e essere organizzato come una vera e propria impresa di maghi.

    Un libro che consiglio per avere una differente e originale rappresentazione degli incantatori è Anonima Stregoni (inglese: Magic, Inc.) di Robert A. Heinlein (che qualcuno ricorderà per Fanteria dello Spazio e altre cose buffe ma originali).

    In conclusione: perché non entrambe le opinioni, insieme? 😊

    Anche questa è un idea molto interessante, che mi piacerebbe di sicuro approfondire. In effetti il paragone con i jedi (anche se su scala più piccola) è molto calzante.

    Non ho mai sentito Anonima Stregoni , ma sembra interessante, li darò senz'altro un occhiata😉

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  13. 7 ore fa, Le Fantome ha scritto:

    Perchè un mago dovrebbe spesso lavorare per conto di terzi? 

    Un mago, generalmente, ha la facoltà di manipolare la realtà in base ai suoi capricci.

    Questa è proprio una delle cose che non ho mai capito in libri come Harry Potter: come fanno a esistere maghi "ricchi" e maghi "poveri"? Nella realtà ci sono poche persone ricche e molte persone povere perchè le risorse sono limitate e alcuni individui ne hanno accumulate di più a discapito di altri. 

    Ma i maghi possono creare nuove risorse praticamente dal nulla, con la loro sola volontà (e, seconda del sistema magico, qualche trascurabile componente rituale). 

    Anche nella tua ambientazione, trovo straniante pensare che qualcuno in possesso di poteri sovrannaturali debba mettersi in una condizione di servilismo o sudditanza nei confronti di qualcun'altro.

    Se nella tua ambientazione esistono re, i maghi dovrebbero essere re (ogni riferimento ai re-stregoni di Dark Sun è puramente intenzionale). Se nella tua ambientazione esistono ordini di maghi, dovrebbero essere loro a stabilire la legge e la morale (come fece la Chiesa nella realtà).

    Comunque, hai scritto un topic molto gradevole da leggere!

    Inanzi tutto, grazie per aver letto tutto (cosa non scontata) e per l'opinione🤩

    La tua è una obbiezione molto valida, non è un caso infatti se in molte saghe i maghi sono la nobiltà (come in ascendance of bookworm), ma generalmente in quel tipo di mondi c'è una differenza, e cioè che maghi si nasce, e non si diventa (quelli che in D&D sarebbero gli stregoni in pratica). è inutile creare una dinastia di maghi se poi basta un contadino con un libro in mano per fare le stesse cose. Anche se ammetto che una storia sui maghi che provano a tenere nascosti gli incantesimi al mondo per mantenere il potere sembra interessante, non è quello che vorrei fare col mio mondo, per il semplice fatto che andrei a limitare i giocatori nella scelta delle classi.

    7 ore fa, Le Fantome ha scritto:

    Un mago, generalmente, ha la facoltà di manipolare la realtà in base ai suoi capricci.

    Questa è proprio una delle cose che non ho mai capito in libri come Harry Potter: come fanno a esistere maghi "ricchi" e maghi "poveri"? Nella realtà ci sono poche persone ricche e molte persone povere perchè le risorse sono limitate e alcuni individui ne hanno accumulate di più a discapito di altri. 

    Ma i maghi possono creare nuove risorse praticamente dal nulla, con la loro sola volontà (e, seconda del sistema magico, qualche trascurabile componente rituale). 

    Il problema logico è proprio il sistema magico, in D&D non ci sono molti incantesimi che ti permettono davvero di creare risorse, e soprattutto, a che ti servirebbe lavorare in proprio se sei un mago? Hai passato anni a studiare la magia e sei uno dei pochi a farlo, andare a cercare materiali, dipendenti, clienti, accordi commerciali e non, non fa parte ne della tua istruzione e non è neanche particolarmente comodo. Meglio lavorare per qualcuno, e risparmiarsi tutto il lavoro superfluo, e concentrare il tuo tempo ad approfondire la magia e gli incantesimi. Anche perché a conti fatti, la differenza tra la paga del "titolare" e del mago è minima. Il mago può minacciare in qualunque momento di andarsene per chiedere un aumento, dopotutto non è divertente per il titolare dover andare a cercare un altro mago.

    Come hai detto anche te, cambia molto a seconda del sistema magico. Io per forza di cose uso D&D, in Harry Potter le cose sono diverse, i malfoy sono più ricchi dei weasley perché hanno ereditato gran parte dei soldi dai loro antenati, mentre i weasley devono dividere uno stipendio in nove

    7 ore fa, Le Fantome ha scritto:

    Anche nella tua ambientazione, trovo straniante pensare che qualcuno in possesso di poteri sovrannaturali debba mettersi in una condizione di servilismo o sudditanza nei confronti di qualcun'altro.

    Se nella tua ambientazione esistono re, i maghi dovrebbero essere re (ogni riferimento ai re-stregoni di Dark Sun è puramente intenzionale). Se nella tua ambientazione esistono ordini di maghi, dovrebbero essere loro a stabilire la legge e la morale (come fece la Chiesa nella realtà).

    Lavorare per qualcuno non vuol per forza dire trovarsi in una situazione di servilismo o sudditanza, stessa cosa per un mercenario, un mercenario lo paghi per lavorare per te, ma prova a farlo inginocchiare ed è un altro discorso.

    Il problema rimane sempre lo stesso, in un mondo come Dark Sun (ah i see you're a man of culture as well😂) la magia è qualcosa di misterioso e segreto, con poche persone che ne sono in possesso. In D&D chiunque abbia un punteggio di 13 in intelligenza può diventare un mago secondo le regole, e sarebbe davvero strano che una cosa cosi facile sia in possesso di poche persone.

    Poi per carità, in una campagna apposita sarebbe bellissima e interessantissima un idea di maghi al potere, ma in un mondo cosi, creato per una campagna sandbox (quindi dove essenzialmente non c'è una trama) mi andrei a complicare non poco la vita andando a creare un gruppo cosi potente di individui. Poi vabbè, ogni isola è una cosa a se, magari potrei fare qualcosa che segue questa logica🤔

     

     

    Ma tutto questo alla fine non è che una mia opinione, e rispetto la tua idea (che ammetto essere davvero molto interessante😁

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  14. 2 ore fa, Nyxator ha scritto:

    Ook, ma tu non ce lo dire sennò la presentazione t'ammazza il resto dell'articolo. 😄  

    Vero ahahah, pensavo mi sarebbe venuta più corta quella parte. Quindi lo avevo scritto ahahah. Ma in effetto ora non ci sta molto bene, lo tolgo

    2 ore fa, Nyxator ha scritto:

    Curiosità: come mai hai scelto questo nome? Di primo acchito a me fa pensare più a una città post-atomica piena di predoni e mutanti stile Fallout, piuttosto che a una città elfica (con triplice citazione Eldar) che viaggiava a magia e pan di via. 

    Eeeeeco cosa mi ero dimenticato di scrivere. La citta (oltre ad essere una citazione a central city di fullmetal alchemist) prende il nome dal primo tentativo di citta che stavano costruendo i Goblin su quelle terre. E dato che i Goblin hanno un linguaggio molto semplice, avevano chiamato la zona "centro" (inteso come centro della loro civiltà). Dopo la distruzione di quel tentativo di avamposto, gli elfi decisero di tenere il nome (anche se pensavo di faglielo pronunciare più alla francese "centre")

    Lo devo aggiungere

    3 ore fa, Nyxator ha scritto:

    Al max se si vuol edulcorare basta dire che queste png sono prigioniere di guerra costrette a collaborare (buff, pozioni, cure) col ricatto (ostaggi ecc). 

    giusto, mi sembra una soluzione molto migliore. E anche più family friendly😅

    3 ore fa, Nyxator ha scritto:

    fix:  incantatrici invece di maghe forse c'azzeccherebbe di più, visto che in realtà trattasi di trio chierica, maga e barda. 

    ops, errore dal passaggio dal forum al blog. Correggo 

     

    3 ore fa, Nyxator ha scritto:

    Se lo fanno fuori loro, i pg chi menano? 😅 (fix su richiesta: casteranno)

    Confused James Franco GIF

    L'idea era di ispirarmi ad un personaggio di overlord (attenzione breve spoiler minore): Ad un certo punto della serie compare questo spadaccino, che si fa accompagnare proprio da tre elfe incantatrici sue prigioniere. Ovviamente questo provoca sdegno sia tra i suoi compagni sia tra i suoi nemici, che si aspetterebbero da uno guerriero di tale fama un qualche codice d'onore.

    Morale della favola: Appena incontra un nemico più forte di lui le tre elfe non esitano un secondo a tradirlo e a prenderlo a calci fino alla morte (probabilmente non conoscono incantesimi d'attacco)

    Volevo emulare un qualcosa di simile. Ipoteticamente quando raggiunge metà dei punti vita (o è in crisi o i pg creano una distrazione) le prigioniere non si faranno scrupoli a fuggire lasciandolo morire

    Cioè alla fine è solo un altro modo per far odiare Gog

    3 ore fa, Nyxator ha scritto:

    Lv delle tre tizie? 

    Preferisco non darli un livello come normali pg. Sennò la cosa del essere "prigionieri" è poco plausibile. Tre incantatrici di un livello decente non avrebbero problemi ad abbattere un orco (anche se di qualche livello superiore) e a fuggire da dei goblin. 

    Inoltre essendo i goblin i principali avversari del avventura non può essere una quest di livello troppo alto

     

    3 ore fa, Nyxator ha scritto:

    Spunto delirio bonus

      Contenuti nascosti

    Ovvero: cosa succede quando il Nyx legge un articolo con scritto magia, Grecia, nomi della mitologia e Gog, e inizia a pensare a Gogmagog, Talos e il golem d'oro di D&D col "sangue" bollente.😄 

     

    Insomma...una cosa tipo gli Argonauti, ma al posto di Talos c'è una statua/golem con le fattezze di Gog (o di un eroe elfico)

     

     

    Wow grazie infinite. Gogmagog, può già essere un nome molto migliore 😂

  15. 1 ora fa, Le Fantome ha scritto:

    Mi piace molto la tua idea di usare le idee di Lamarck per spiegare la genesi dei mostri. Solo un appunto: spesso il "Lamarckismo" viene eccessivamente banalizzato, e se ne ha un'idea distorta. Occorrevano innumerevoli generazioni affinché una specie iniziasse a manifestare i caratteri degli antenati; era un processo non apprezzabile tramite l'osservazione umana, ma solo deducibile a posteriori (come aveva fatto, per l'appunto, lo stesso Lamarck)

    Grazie mille

    Sisi so che servono tantissime di generazioni affinché un gene si manifesti in maniera concreta, ma col passare delle generazioni l'evoluzione secondo Lamarck risulta leggermente più op di quella secondo Darwin, essendo la prima molto più "diretta" sul obbiettivo. Infatti Darwin boccio l'idea di Lamarck perché aveva notato che sennò gli alberi della savana e le giraffe avrebbero iniziato una gara evoluzionistica senza fine.

    1 ora fa, Le Fantome ha scritto:

    Inoltre, così come una specie poteva acquisire nuovi caratteri, poteva anche perderli. Le talpe, ad esempio, secondo Lamarck avevano perso la vista perchè non utile nel sottosuolo

    è un aspetto che mi affascinava molto del evoluzione di Lamark. Volevo usare questo concetto per legare i draghi, le viverne e i basilischi (mi rifaccio al basilisco moderno di Harry Potter) ad un unico antenato in comune, una simil viverna che si sarebbe evoluta poi nei draghi, nelle viverne moderne e nei basilischi. Con i draghi che avrebbero ottenuto due zampe in più e la capacità di soffiare fuoco (o qualunque altra cosa) mentre i basilischi avrebbero perso le ali e le zampe, ottenendo uno "sguardo pietrificante" (mortale sarebbe troppo op)

    1 ora fa, Le Fantome ha scritto:

    Non credo ci sia bisogno che tu inventi una regola evolutiva a "hoc" per giustificare come mai l'evoluzione dei mostri intelligenti si sia come "inibita", semplicemente lo sviluppo dell'intelligenza ha, progressivamente, fatto regredire caratteri meno utili e meno convenienti in termini energetici

    Mi sembra una motivazione molto interessante, non ci avevo pensato, grazie! Col tuo permesso te la "rubo"😂. Ma volevo comunque aggiungere questa regola per controbilanciare il lato del gioco legato alle statistiche. Dato che teoricamente un Tiefling con 20 a forza (teorico padre di un pg) può avere per figlio uno con forza 3 (se il player decide di lanciare le stat con i dadi). Giusto una ulteriore precauzione, ma non penso di usarla

     

    3 ore fa, Bille Boo ha scritto:

    La tua interpretazione mi sembra molto simpatica, interessante e ben inserita nel contesto del tuo mondo. Faccio solo una domanda: i draghi sono intelligentissimi, significa che anche loro hanno abbandonato l'evoluzione Lamarkiana?

    Grazie davvero

    Si, l'idea era che i draghi avessero perso l'evoluzione Lamarkiana. Ma aggiunto a ciò i draghi, data la loro grande longevità (cosi come altri mostri) e dato che si riproducono di rado, hanno uno scambio generazionale che non li facilità un ulteriore l'evoluzione (per la cronaca, questo avverrebbe anche secondo Darwin)

    • Grazie 1
  16. 7 ore fa, Vackoff ha scritto:

    Complimenti per la dedizione che stai mettendo, stai facendo un ottimo lavoro e il fatto di motivare, anche scientificamente, questi aspetti del tuo mondo dovrebbe essere di ispirazione per tutti.

    Normalmente le motivazioni che i vari manuali danno alla nascita di mostri sono degli interventi "esternI" piuttosto che un fenomeno spontaneo motivato: il mago che trasforma qualcosa in qualcos'altro, un incrocio andato male, un incidente planare o magico, viaggi nel tempo, ecc. Direi che la motivazione che hai fornito tu sia moltro più originale e piacevole delle motivazioni date per alcuni mostri. 🙂

    Grazie mille, fa sempre piacere ricevere un complimento per un idea😁

    7 ore fa, Vackoff ha scritto:

    Se posso segnalare come da te richiesto degli errori di battitura:

    1. "Cosa comporta ciò?" > terza riga > "ah" anzichè "ha";
    2. "A che serve questa idea?" > prima riga > "di perse" anzichè "di per sé"

    Perfetto grazie, li ho appena corretti👍🏻 

    • Mi piace 1
  17. 32 minuti fa, Nyxator ha scritto:

    l'albero delle oche nel medioevo

    Grazie, adesso so cosa fare questo pomeriggio😂🤣

     

    33 minuti fa, Nyxator ha scritto:

    Ma ti dirò...io sarei più per una caratterizzazione soft di animali awakened e famigli/bestie magiche. (aka senza necessariamente sfociare nel "razzismo" mostri - animali. Anche perché secondo me a sto punto se il drago, il grifone e la chimera son "razzisti" coi cavalli, tutti gli umani son ".....isti" coi cavalli appena gli piazzano morso, briglie e sella e/o non gli servono la biada in sala da pranzo)

    Ovviamente l'idea del "razzismo" non sarebbe una cosa diffusa. Senno ti immagini ogni interazione con qualcuno di diverso?😂 non riuscirei più ad andare avanti con la storia. Sarebbero elementi singoli, o singole piccole comunità. (anche perché non saprei ruolare troppo bene tanti personaggi razzisti😅per fortuna aggiungerei)

    Anche perché in un mondo fantasy dove c'è molta più varietà rispetto al nostro mondo, un razzista ha poca possibilità. Cioè un Hafling razzista contro le altre razze si trova in uno svantaggio numerico spaventoso. In un mondo fantasy abbastanza bilanciato, non ci sono minoranze da prendere di mira. Quindi credo che il razzismo non si svilupperebbe più di tanto. Sarebbero solo soggetti singoli. O almeno me la sono immaginata cosi 

    P.s. ovviamente il razzismo sarebbe solo tra le creature senzienti organizzate in società (a un drago, un grifone o una chimera non gliene può fregar di meno che un cavallo o una pecora siano diversi... alle peggiori ci vedono un bel pranzetto)

    • Mi piace 1
  18. Il 19/8/2021 alle 10:49, Nyxator ha scritto:

    fix battitura&co su richiesta. (aggiunto e messo in spoiler)

    grazie, li ho appena corretti👍🏻

    P.s. Bolly the kid non è male come nome ahaha, quasi quasi lo tengo

    Il 19/8/2021 alle 10:49, Nyxator ha scritto:

    Sicuri che quel pregherei privo di h non sia un error di battitura intenzionale per vedere se siamo attenti?😄

    La prima volta che lo sbagliato (in un vecchia intersezione) era serio, ma mi ha fatto cosi tanto ridere che lo tenuto per quelle dopo😅😂

    • Haha 2
  19. 5 ore fa, Nyxator ha scritto:

    Yep. Gatti ce ne sono almeno due: bakeneko e nekomata (che è quello con due code, che poi in teoria sarebbe una che si splitta non so come in due). Vedi te quale preferisci

    Perfetto, grazie mille

    Provo a buttare giù qualche idea in sti giorni e vedo cosa ne tiro fuori

     

    4 ore fa, Arcanomistero21 ha scritto:

    Io sono abbastanza bravo a disegnare oggetti e animali tipo draghi e potrei aiutarti se ti servisse una illustrazione

    Ammetto che potrebbe essere interessante come idea. Ma prima vorrei appunto provare la campagna per vedere che ne pensano i player (e i lettori del blog che continuerò ad aggiornare)

  20. 20 ore fa, Arcanomistero21 ha scritto:

    Più che altro è che mi chiedo se poi lo pubblichi o lo tieni per te e il tuo party 

    Dipende cosa si intende per pubblicare, con questo blog spero di poter dire abbastanza tutto sulla avvenuta (nel caso anche per poter essere copiata da altri master)

    Una pubblicazione seria (tipo pdf) mi richiederebbe un sacco di tempo, e di disegnatori per le immagini. Inoltre prima dovrei testare la avventura prima di pubblicarla

    Quindi per ora rimane un semplice blog (anche perché con l'inizio del università non avrei il tempo) avevo pensato anche a una wiki, ma la rimando a un secondo momento (a quando avrò più dati)

     

    18 ore fa, Nyxator ha scritto:

    Mi ricorda un po'  PomPoko

    ah i see you're a man of culture as well

    18 ore fa, Nyxator ha scritto:

    Mi ricorda un po'  PomPoko. Sicuramente l'impostazione valle nascosta è un pelo più impegnativa di una quest folklore-based dove appare una kitsune o un tanuki.

    Anche considerato che un tanuki ¹ ninja ce lo vedrei abbastanza bene come nemesi del tuo png halfling. 😆

    (chessò, un Hattori Tenzu 服部 天造 sulla falsariga del famoso Hattori Hanzo

    Comunque si, l'idea è molto carina. Potrei magari introdurre la cosa in un altra quest (magari facendo appunto apparire il ninja tanuki) e poi consentire al party di approfondire i misteri attorno a queste creature. Magari potrebbero partire alla ricerca della valle dove si nascondono (attraversando un tempio pieno di enigmi che blocca la strada a chi non è degno) o simile

    La valle potrebbe essere abitata da tanuki🦝 e kitsune🦊 (e se non sbaglio anche i gatti con due code hanno poteri simili)🐱 e da lì potrebbero partire varie quest interessanti🤔

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