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Volkar

Circolo degli Antichi
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Informazioni su Volkar

  • Compleanno 07/11/1990

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    Maschio
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    Pathfinder, Vampire, Call of Chtulhu

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Esperto

Esperto (6/15)

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20

Punti Esperienza

  1. Nagash Ascolto interessato le varie spiegazioni, e traduco per filo e per segno tutto ciò che viene detto sia dai miei fratelli orchi, che dal prigioniero umano. Perfino alla richiesta poco cortese di Arkail trattengo i miei più bassi istinti, ingoio la rispostaccia e traduco in maniera letterale. Mi metto poi ad osservare attentamente la mappa. "Quindi ognuno di questi simboli rappresenta un villaggio ?? Ce ne sono alcuni che qui non sono riportati ??" domando, indicando i triangoli rossi. "Cosa sono queste linee ??" insisto poi, indicando quelle linee nere che congiungono fra di loro i vari villaggi. Poi torno a sollevare lo sguardo "Siamo alla seconda volta che eludi la domanda su quanti uomini in grado di combattere si trovano in quel villaggio." premo con la punta del coltello sui genitali dell'uomo, ferendolo fino a farlo sanguinare. "Ti avviso: la terza sarà anche l'ultima." concludo, lugubre.
  2. Gavriel Ridestato dalla Fiamma Ottwell, mi precipito dietro al Capitano, impugnando la spada lunga di Randon, pronto a reagire in caso di minacce.
  3. Ruldrak Ascolto diffidente le parole che il farmacista si scambia con l'altro umano, che da come parla sembrerebbe essere una sorta di mago, o qualcosa del genere. Bah. Quando torna il piccoletto, e ne ascolto le parole, aggrotto le sopracciglia fra il pensieroso e l'irritato. Il farmacista intanto si crede un grande esperto di goblin, ma devo ammettere che non ha torto. "Una decina di goblin... non possiamo affrontarli tutti assieme." Espongo con voce burbera "Tirate giù la palizzata e non farete altro che metterli in allarme. Dividiamoli, dico io. Attiriamone fuori alcuni con un diversivo, un inganno, così da ucciderli un po' per volta." Mi zittisco, aspettando di vedere se gli altri tirano fuori qualche buona idea. Dopotutto, già dovrò uccidere tutti i goblin praticamente da solo, almeno che si rendano utili in qualche modo visto che prenderanno parte della ricompensa tanto quanto me.
  4. Ruldrak Stringo la manona callosa sul manico del mio fidato martello, digrignando i denti, colmo di odio al sentire quelle voci stridule e orrende. Faccio per avanzare, ma mi fermo. Mi guardo alle spalle, lanciando un'occhiata colma di delusione nello squadrare i miei gracili compagni di viaggio. "Se attacchiamo frontalmente verreste tutti ammazzati." Borbotto, irritato. "Cerchiamo di scoprire quanti sono." Guardo l'halfling, con un certo cipiglio sul viso. Non dico nulla. Ma per ogni istante in cui il piccoletto rimane senza far nulla, potrà notare l'irritazione sul mio viso crescere sempre più, fino a rischiare di esplodere.
  5. Nagash Traduco prontamente le parole del prigioniero, aggiornando anche i miei compagni su quanto egli riferisce. Diversamente da loro, all'affermazione dell'Umano che ritiene le nostre terre come appartenenti al suo popolo, non mostro sdegno o rabbia... ma assottiglio lo sguardo, pensieroso. Possibile che gli abbiano mentito ?? Possibile che abbiano mentito a tutti loro, per convincerli a scendere in guerra contro di noi ?? Oppure... oppure.. forse un tempo, in un lontanissimo passato... queste terre erano davvero loro ?? Impossibile. Qualche conoscenza si sarebbe tramandata. Qualche rovina dei loro edifici... e invece nulla. Traduco sempre, per l'Umano, le parole dei miei compagni. Infine, rispondo autonomamente "Non sei chiamato a rispondere per le atrocità commesse dalla tua gente ,quest'oggi. Inutile che ti giustifichi." Diminuisco appena la pressione sui genitali dell'Umano, come premio per aver risposto in maniera collaborativa. Ma non tolgo la lama, casomai dovesse pensare di cambiare registro, il freddo contatto con l'appuntito osso dovrebbe dissuaderlo a dovere. "Molti giorni a cavallo da qui, hai detto. Come informazione ci è poco utile. Quanti giorni di marcia a piedi ??" Domando, secco. "E non hai risposto per intero alla domanda della nostra sciamana. Quanti uomini ci sono ?? Quanti in grado di combattere ??" Continuo. Infine, estraggo la mappa dalla borsa, e la premo sul terreno di fronte a lui, illuminandola con la luce del ramo infuocato. "Questa è la mappa di cui parlavi ?? Spiegamela. Come si legge ??"
  6. Nagash Io e Scania siamo i primi a giungere al palo dove è legato l'Umano fatto prigioniero. Per il momento rimango in silenzio, aspettando che arrivino anche gli altri... però non rimango con le mani in mano: avevo chiesto di procurare dell'acqua da bere per il prigioniero. Se ciò è stato fatto, prendo a borraccia, la apro e la porgo all'umano, invitandolo silenziosamente a dissetarsi... o per lo meno pulirsi la bocca dal sangue raggrumato. Rimango in silenzio, fissandolo con uno sguardo indecifrabile. Mi procuro, nel mentre, un ramo infuocato. Una volta giunti tutti, ascolto le loro parole, annuisco appena, quindi mi rivolgo all'umano. Mi avvicino, e mi abbasso, piegando le ginocchia di fronte a lui, poggiando il ramo acceso per terra, così da illuminare il suo e il mio volto. "Bevi." Commento, se ancora non ha bevuto, nella lingua degli umani. Ora egli, vedendo i miei tratti in parte umani, e sentendomi parlare la sua lingue, dovrebbe aver compreso qualcosa su chi si trova di fronte... se sono fortunato, potrebbe aver frainteso di gran lunga la situazione. "Sei fortunato. Poteva esserci uno dei tuoi compagni legato qui. E invece loro sono morti." Espongo, con voce bassa e tranquilla. "Sono certo che non vuoi rendere totalmente vano il loro sacrificio. Se rispondi alle mie domande, almeno uno di voi si salverà. Chiaramente sto parlando di te." Continuo a mostrare un'espressione grave e seria. "Sarai collaborativo, vero ?? Vedi, abbiamo due modi per ottenere le informazioni da te." Estraggo il pugnale di ottima fattura che ho guadagnato durante la prova per divenire adulto, e lo punto al suo petto, premendo appena. "I miei compagni, qui, bramano vederti morto... ma diversamente da me non gradirebbero vederti soffrire. Ma sai, in qualche modo dobbiamo ottenere le informazioni che cerchiamo." ora allargo un ghigno sadico, cominciando ad abbassare l'arma, trascinandola lentamente sul suo corpo, senza ferirlo ma facendogli sentire il contatto con la punta. "Io diversamente da loro, non ti voglio uccidere. Preferisco se torni dalle tue genti, così potrai avvisarli di stare alla larga dalle nostre terre. Ma ho dovuto pur raggiungere un compromesso coi miei compagni. Se parli, posso lasciarti andare. Diversamente, faremo alla mia maniera... ma poi non potrò togliere loro lo sfizio di sbudellarti e mangiarti." La lama ha continuato a scendere, arrivando a premere nella zona del suo bacino. "Allora ??" La mia voce si fa lugubre, mentre il pugnale spinge e punge nella zona dei genitali, il mio sguardo che diventa terribile . "Spero tu abbia preso una decisione." Gli lascio giusto un istante per elaborare il grado della minaccia, durante il quale continua a fissarlo inquietantemente e premere col pugnale in mezzo alle sue gambe . "Da dove vieni ?? Dov'è stanziata il resto della tua gente ??" attendo di vedere se risponde a queste domante prima di proseguire. Lancio, nel caso, anche un'occhiata verso gli altri, lasciandogli capire che se vogliono chiedere qualcosa, nel caso posso fare da traduttore.
  7. Son stato molto preso per un esame importante, ero convinto di avervi avvisato... comunque finalmente ho finito, quindi sono di nuovo operativo.
  8. Ruldrak Aggrotto le sopracciglia poco convinto. Sollevo lo sguardo verso il cielo. "Si ma sbrigati. Siamo in ritardo." Difatti, l'idea era quella di attaccare all'alba.. per questo ci siamo svegliato tanto presto. E invece sembra che il sole sia già sorto. Lancio un'occhiataccia verso il farmacista e l'umano, fermandomi e sedendomi pesantemente su una roccia, in attesa che il piccoletto faccia la sua perlustrazione.
  9. Gavriel Come suggerito dalla Fiamma Ottwell, ricorro ai miei poteri di dar forma alla Luce tramite l'immaginazione per scandagliare le auree magiche nell'aria, percuotendo con l'arma infusa con la Luce di Randon quelle nubi illuminate e magiche. Tutto ciò che sta accadendo all'interno di questo edificio è assurdo e inspiegabile, così come l'ennesima esplosione di luce. Rimango stordito e sorpreso dal susseguirsi degli eventi, ma mi ridesto quando sento delle voci provenire dal piano di sopra. Poi, le parole del Capitano Dergon mi allarmano. Stringo con maggiore forza la spada di Randon, impugnandola sempre un po' goffamente, evidentemente non a mio agio. L'Uomo Sinistro continua ad avvolgermi, opprimendomi ma rinforzandomi con la sua presenza. Ed è tramite la sua voce, profonda e cavernosa, che prendo parola: "Fiamma Ottwell, distruggiamo anche questa fonte di energia e poi proseguiamo. A mio avviso è molto probabile che queste emanazioni non siano dovute al Wyxyrlyrx, quanto più a residui dello Xiawor... ma io parlo per sensazioni, non per studio. Probabilmente ne sapete più di me." sollevo la spada, e a meno che Ottwell non mi dia comando di interrompermi, colpisco anche la nuova fonte di energia magica (che sono in grado di vedere al pari dello psichico), con la spada di Randon, tentando di distruggerla per, quindi, proseguire verso l'alto, come ordinato dal Capitano Dergon.
  10. Nagash @Arkail Osservo Logrin, alle cui parole rispondono già con sufficiente sagacia e ironia i miei compagni combattenti. Mi ritrovo a sorridere divertito, realizzando sempre più che gli orchi con cui mi accompagno non sono solo dei bruti senza cervello come la maggior parte della nostra specie. Forse possiamo realizzare qualcosa di grandioso, insieme. Devo tenermeli buoni. Ma oggi... oggi sono un Campione fra gli orchi. Sono tornato da una pericolosa missione contro i nostri odiati nemici, senza un graffio, la mia ascia sporca del sangue degli umani. Intanto che aspetto che il prigioniero si svegli, sono certo che troverò qualche giovane orchessa volenterosa di dividere il proprio giaciglio con me e passare il resto della notte insonne.
  11. Ruldrak Raggiunto dall'halfling, interrompo il passo. Mi giro lentamente, i denti stretti per trattenere le oscenità che vorrei urlare in faccia a quel seccante, fastidioso piccolo mostriciattol... " ... offri tu ??" assottiglio lo sguardo, sospettoso. ".. farai bene a offrire pure il secondo giro, con tutte le frecce che mi sono preso oggi al posto tuo." borbotto scontroso, continuando a dirigermi verso la locanda. Alle parole del farmacista non mi volgo nemmeno, ma esclamo con voce roca e cavernosa "Due ore prima dell'alba. Fuori dalle porte del villaggio. Non vi aspetterò se tarderete." I miei piani per il giorno dopo non sono cambiati, solo mi soffermerò a bere qualche birra, spero di qualità non eccessivamente scadente, offerta dal piccoletto alla locanda. Se il prezzo da pagare per qualche birra gratuita sarà quello di ascoltare le ciance interminabili del mezz'uomo, cercherò di reggere finché la mia pazienza me lo consentirà. Quindi molto poco.
  12. Abilitazione GC2 per capostazione RFI. Da giovedì prossimo torno attivo a pieno regime.
  13. Gavriel Ho seguito passivamente tutti i discorsi. Sono un soldati, e anche se sono legato alla Luce, è chiaro che abbiamo degli studiosi molto più preparati di me in questa missione... tanto vale lasciar fare a loro il lavoro di studio e ricerca. Impugno la spada prestatami da Randon, sollevandola goffamente e pronto a utilizzarla. "Bene. Facci strada Fiamma Ottwell." espongo con la voce roca e metallica dell'Uomo Sinistro. Avanzo come al solito in prima linea, colpendo dove mi dice lo psichico con la spada di Randon.
  14. Ruldrak Guardo un po' sospettoso l'halfling, poco convinto delle sue parole. Dev'essere abituato a uccidere topi nei magazzini delle taverne se pensa che sia così facile ammazzare quella feccia goblin. Aggrotto poi le sopracciglia irritato alla replica dello gnomo, ma a seguito dell'intervento del farmacista, l'erborista accetta le mie monete. Sbuffo imbronciato, afferrando le due pozioni e ingurgitandone una, riponendo poi l'altra nella borsa da cintura. Poi osservo l'erborista per qualche istante. ".... e l'unguento ??" domando, scontroso. Qualora lo gnomo mi applichi l'unguento promesso, lo lascerò fare e poi me ne andrò senza ringraziare né dire nulla, come se tutto mi fosse dovuto... diversamente, me ne uscirò brontolando sulla presunta disonestà dell'erborista. In ogni caso, fuori dal negozio, senza dire nulla mi dirigerò verso la locanda dove alloggio. @Master
  15. Nagash Quando Garol mi si avvicina imbronciata, trattengo un ghigno divertito, esibendo solo un leggero sorrisetto per la scenetta di battibecco con Scania a cui ho assistito ma, come richiestomi, senza proferire parola. Alle parole di Arkail, invece, vagamente sorpreso, replico con un secco cenno di assenso, scrollando appena le spalle "Bene. Ti seguo." ma quando realizzo che siamo pronti per metterci in marcia, ritratto "Parleremo durante il viaggio. D'accordo ??" prima di ripartire, comunque, metto le mani sulla mappa, osservandola un po'. "Mmh... è insolita... ma credo ci sia una logica dietro... proverò a darci un'occhiata più tardi." La ripongo nello zaino, che vado a recuperare dove lo avevo lasciato poggiato prima dello scontro, pronto a partire. @Arkail Tornati al villaggio, accolti da Logrin e alcuni altri orchi, faccio un passo avanti e allargo le braccia "Questa è solo la prima di numerose vittorie che ci attendono !! Gli spiriti guardano con favore alle nostre azioni, come dimostra il fatto che siamo tornati vittoriosi e senza perdite !!" Abbasso lo sguardo sull'umano "Lui ci sarà utile. Ci darà le informazioni che ci servono su dove si trovano i loro villaggi e come sono difesi. Dopo che avrò parlato con lui, avremo le idee di certo più chiare su come agire." mi guardo un attimo intorno, quindi fisso lo sguardo su un paio di orchi giovani "Voi due... quali sono i vostri nomi, cuccioli ??" fino a pochi giorni fa ero un cucciolo come loro, ma mi comporto come se fossi adulto da una vita "Trovate un palo e delle corde resistenti, legate l'umano ad esso e assicuratevi che abbia da bere per quando si sveglierà. Quando ciò accade, chiamatemi subito." poi sorrido verso i giovani "Forse non avete ancora superato la prova per diventare Adulti, ma i mesi che vi aspettano saranno il campo di addestramento migliore che poteva capitarvi. Un domani sarete tra i più forti della vostra generazione." Commento, dando una pacca sulla spalla a uno dei due quando questi si saranno avvicinati. Torno a rivolgermi verso Logrin, cominciando ad addentrarmi nell'accampamento. "Qui tutto a posto Logrin ?? Avete avuto difficoltà di sorta in nostra assenza ??"
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