FeAnPi

Dopo non so più quanto si verseggia nuovamente. Che cosa, cuore mio, potrei cantare Se non quel sogno ricorrente, quel nome Che ogni notte mi si insinua nei pensieri E quel volto, che ricerco in ogni viso? All'alba, al mio risveglio, assieme al sole Il nome tuo riscalda i miei ricordi. Nel blog, oltre alla poesia, offro anche alcune riflessioni a riguardo. Leggete pure, se vi va-

Atto VI, dove finalmente si abbandona il villaggio di Ponte Nuovo.

Non gioco a WHFB, ma è a tale linea che appartengono queste miniature. Miniature dalla storia un po' particolare, se vogliamo, legate ad alcuni ricordi (di cui parlo sul blog, se vi interessa).

Foto a tratti schifose, ma devo riprendere la mano, dei miei untori e sanguinari untorizzati dipinti un mesetto fa. Ho ovviamente messo molte più immagini, così come un elenco dei colori usati, sul blog (LINK).

Bello molto, e le tabelle sembrano utili.

Io mi muoverei solo dopo aver ricevuto l'autorizzazione da parte degli autori, fra vedere e non vedere.

Rincuora vedere che la mia opinione è condivisa. Io, all'epoca, ci avrei visto mille volte meglio un RuneQuest a voler puntare su un sistema completo, o qualcosa di più leggero, quasi un gioco di narrazione, per avere l'entry level. (anche se pure Savage Worlds come sistema per il macrocosmo Bonelli non è male. Tex tira chiaramente il d100 come dado del destino) Ma anche a voler usare il d20 sviluppato così il gioco resta una fregatura: non hai l'ambientazione, e il sistema è PF *incompleto* reso più complesso alla soglia dell'uscita della 5^ edizione di D&D. E' comprensibile il non voler pubblicare il modulo d'ambientazione per non spoilerare il fumetto, ma allora perché ci scrivi il GdR? E' come andare al ristorante per fare digiuno. E sì, ora come ora di database dell'ambientazione c'è solo quel blog, più ovviamente i fumetti. Che tutto sommato meritano: non sono Gea, Ian non è Magico Vento, ma sono buoni fumetti popolari. E' che sarei indifendibile dal punto di vista legale previa autorizzazione degli autori, ma varrebbe la pena di mettere on line passo dopo passo le conversioni regolistiche dal fumetto a D&D 5^ edizione. Tanto per far la carogna. Avessi più tempo e più spirito da troll mi ci dedicherei.

Vai di Numenera. Io personalmente, dato che prevedo forse di mollare il paese entro un anno, non ci ho investito, ma la traduzione pare anche fatta bene. Di fatto Dragonero è un mischione e basta. La RD basata sulle armature, per dire (esatto: semplice RD dall'armatura), è una cosa vecchia come il cucco ed è espressa lì come in Stormbringer.

Aurelio (visto il messaggio, buon anno a te ), io non lo consiglio proprio. Piuttosto, se vuoi giocare con Dragonero prendi i fumetti (che non brillano, ma si lasciano leggere: preferisco altri lavori di Enoch) e usa un qualsiasi altro sistema. Avrai regole migliori, più integrabili, e meno perilposteriorpiglianti. Il mega kit è, diciamolo pure, una enorme presa in giro. Fino a che non usciranno ulteriori supplementi, come ad esempio un bestiario completo e non due mostriciattoli in calce a un'avventura, questo sarà un GdR ingiocabile per chi non abbia già esperienza del d20 (quanta ne serve a convertire da PF o D&D 3.X un mostro a un sistema che parte da PF, copiando e scopiazzando intere parti di manuale con anche male traduzioni, per poi aggiungerci mille regole varianti). Ma se già hai esperienza del d20 system a che ti serve questo manuale, che nulla ha di ambientazione?

Una soluzione semplice, che pure elimina il gusto del "fare 20"? Ti segni delle tabelline con i risultati "crittografati" (in una 1=20, 2=19 e così via, in una 1=2, 2=3, 3=4 e così via, in una terza tabella 1=5, 2=6, 3=7 e così via...) in numero pari, e in concomitanza al lancio del d20 da parte dei tuoi giocatori tu tiri un dado avente tante facce quante sono le tabelle e confronti il risultato ottenuto dal d20 con la tabella corrispondente al numero uscito sul tuo dado. Semplice, no?

Atto V, dove gli eroi raggiungono il 3° livello.

Oplologia, la grande sconosciuta. Ma niente batterà mai colui che voleva l'armatura d'ossidiana.

Però dico, se usano il nome "D&D" un po' se lo tirano anche, diamine. -.-' La scaltrezza è davvero merce così rara?

Di ossari simili ce ne sono anche da noi in Italia (Cripta Dei Cappuccini, ad esempio). E di mummie particolari mi pare ce ne siano due in Creature del Terrore. Altra cosa fattibile potrebbe essere lavorare di archetipi: un wight dell'elemento freddo è un ottimo (non) morto assiderato.

Attaccare alle spalle mette in gioco un nuovo vantaggio. Unito agli altri complica un po' le cose. Anche se non troppo. Questa, dopotutto, è una HR che ho pensato come altamente situazionale.

Niente, purtroppo. Solo più condizioni che danno S/V. E che rendono necessario, se non il 2V/S, quantomeno la possibilità di fare somma algebrica fra V ed S.

Tanta, tanta roba. Io l'ho potuta toccare con mano solo ieri sera, quindi sto ancora studiando il tutto. Però c'è molta carne al fuoco. Alcune cose molto meh, altre assai gustose.

Io ora come ora, d'ora in poi, lo userò. E questo farà aumentare i V/S di cui tener conto.

Ci devo riflettere dunque. Tenendo a mente che se si usano le regole per il combat facing la situazione si complica.

Esatto: il ben più smaliziato The Stroy ha inteso a quale abisso di perdizione umana facessi riferimento. D:

Son vittima di necroposting, help! 0: Ok, questo a parte devo dire che dopo 5 sessioni solo una volta abbiamo avuto, per ora, Svantaggio E Vantaggio assieme. E' una regola molto situazionale, in effetti, ma penso che col progredire dei livelli questo cambierà.

7:11 Per il resto, c'è tuuutta una corrente che se la piglia col master-narratore.

Sull'uso alternativo della destrezza direi di no, direi però che ci sta assolutamente dare Svantaggio a chi è stra-appesantito. Dare Vantaggio al ladro invece direi di no, visto che anche a voler fare gli stra-precisi (cosa che in 5^ non va fatta) anche l'armatura di cuoio è d'intralcio nel nuotare. In sostanza, non faciliterei la cosa per il ladro ma la complicherei per chiunque altro.

Siamo all'Atto IV, dove quasi gli avventurieri ci restavano secchi.

C'è una apposita tabella sulla guida del master, e ci sono diverse opzioni per gli oggetti magici. In sostanza è chiaro che i soldi veri li fai andando all'avventura.