Vai al contenuto

FeAnPi

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    4.0k
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    18

Tutti i contenuti di FeAnPi

  1. FeAnPi

    HP 6 il film....

    Vero, il cambio di "target" l'ho notato anche io con la lettura. Anche se, probabilmente, in alcuni casi la resa delle diverse età mi sembra poco riuscita. Per i film, essendo la cosa più difficile da rendere (è difficile rendere un punto di vista in un film), hanno puntato su scelte diverse.
  2. FeAnPi

    Menti superiori

    Beh, in realtà in D&D i diavoli più "tipici" (Mefistofele e Asmodeus) hanno dimostrato di saper fare anche i coperchi per le pentole, da background, e addirittura di convincere i loro nemici a cucinare la pasta per loro proprio in quelle pentole. Purtroppo, però, l'unico modo per rendere questo in gioco è cambiare le carte in tavola, cosa che ai PG può anche dispiacere.
  3. FeAnPi

    Menti superiori

    Come anche quelle fisiche. Già diventa difficile dosare la forza in condizioni normali, capita a tutti di sbattere una porta. Immagina se la porta la sbatte uno con forza 48... praticamente crolla l'edificio. Secondo me, le megacaratteristiche delle ultime edizioni di D&D sono un po' un problema. Nella logica dell'accumulo dei bonus sono sensate, ma poi pongono reali problemi interpretativi. Anche perché come può un comune mortale pensare ciò che penserebbe uno con intelligenza sovraumana?
  4. FeAnPi

    HP 6 il film....

    La scena degli inferi? Spoiler: Resa male: potevano fare davvero una signore scena di paura, ma li hanno resi come dei minigollum, senza che neppure si capisse il loro essere morti viventi. Non è reso bene il fatto che gli incantesimi efficaci contro bersagli viventi siano inutili contro di loro. Davvero, potevano fare di meglio rendendoli tutti più "personalizzati", facendo capire che prima erano persone viventi ognuna con la sua individualità, e mostrando in due fotogrammi due un incantesimo di quelli che feriscono aprire la loro carne per non farne uscire neppure un rivolo di sangue.
  5. FeAnPi

    HP 6 il film....

    Non era certo un filmone, gente. Tutto dipende dalle aspettative con cui guardi un film. Personalmente, guardando film diversi con aspettative diverse, sono rimasto deluso da belle proiezioni e soddisfatto da vaccate, perché nel primo caso mi aspettavo chissà che cosa mentre nel secondo sapevo che avrei visto una boiata. In questo, caso, il film è quel che è: un discreto adattamento cinematografico, si lascia guardare, un paio di scene sborone e problemi d'amore diluiti. E sì, le battaglie sono state in buona misura eliminate. In compenso, ne hanno inserito una alla cavolo.
  6. FeAnPi

    effetti di paura

    Ricordavo bene. (io e l'SRD on line non ci frequentiamo spesso, solo quando mi servono mostri da stampare per non portare il manuale alle sessioni)
  7. FeAnPi

    effetti di paura

    In effetti... ci sono effetti che rendono un personaggio scosso senza essere di paura? Se non erro c'è un altro status equivalente a scosso in termini numerici, distinta da questa proprio per via del suo essere uno dei tre effetti di paura (scosso, spaventato, in preda al panico, se l'è fatta sotto... no, 'spe, questo non c'era).
  8. Guarda, la 4^ non la tocco da mesi per creare roba. A suo tempo, avevo anche creato come razza per PG satiro, arpia e kuo-toa, fra le altre cose. Il punto è, per prima cosa: vuoi queste due razze o vuoi rendere giocabili delle razze già esistenti anche per i PG? In tal caso, potrei darti qualche consiglio... o al limite un coniglio, se mi riesce di tirarlo fuori dal cilindro.
  9. FeAnPi

    HP 6 il film....

    Guardabile. Discreto adattamento cinematografico. Le tipiche scene tirate fuori dal magico regno di bucolandia a sostituire quelle cestinate per via dello scarso impatto cinematografico, le tipiche spiegazioni sospese, ma almeno si lascia capire. I primi film mi sono sembrati troppo "immaturi" -a parte gli effetti speciali antidiluviani. Il quarto, invece, si svolgeva troppo in fretta: sembrava avessero fatto il concentrato del libro, anziché il film. Ma questo si lascia guardare. Rimangono tutte le fesserie dei film, ma dopotutto è per questo che mi piace andare al cinema... fare commenti stupidi che prendono in giro la proiezione con la persona che ho vicino... e una volta ho fatto ridere tutta la sala. ^_^v PS: fiero lettore della serie da prima che diventasse famosa. Quando mie cugine mi regalarono per il compleanno il secondo libro, il primo era introvabile. Sono un precursore delle mode letterarie.
  10. Gli alieni di D&D, da che mond&do è mond&do, sarebbero le aberrazioni: creare due razze che ricoprano sostanzialmente la nicchia di due tipi di aberrazioni (quella che controlla mentalmente e quella grossa che mazzuola e pialla) non mi sembra molto producente. Piuttosto, buttati giù le statistiche per usare delle aberrazioni già esistenti come PG. Tanto illithid, neogi e compagnia tentacolante hanno anche già le astronavi, quindi...
  11. Io non sono proprio un professionista. Ho all'attivo un paio di immagini modificate (il mio avatar è una mia foto a cui ho applicato effetti particolari), lo sfonde per il manuale di un mio GdR e robetta del genere, ma in ogni caso non voglio certo diventare chissà che cosa. Soltanto, essendo io un mancino che ha imparato a usare il mouse con la destra, la tavoletta mi permetterebbe quel controllo e quella grazia di cui col mouse sono carente (leggi: un bisonte erratico che s'avanza nella prateria seguendo i disegni di Balo). Anche il mio computer non è niente di che: un portatile di due anni esatti, 2 GB di RAM e una NVidia GeForce Go 7400. E mica mi serve fare lavori da grafico. Soltanto, magari, fare una mappa direttamente al computer, o poter portare il puntatore dove serve sull'immagine senza imprecare contro il mouse ogni due minuti.
  12. Al mio amico servirebbero i nomi di tutti gli stati che ti interessano. Inoltre, come data va bene il 1260?
  13. Grazie delle risposte. Per chiarire, lo scanner lo possiedo, ma la tavoletta è una cosa che non mi dispiacerebbe. Ero interessato a questa perché 29 euro tutto compreso (spedizione inclusa) sarebbe proprio un prezzaccio, ma se mi dite che è scarsa non la prendo. Altre non me ne posso (o meglio, voglio... i soldi ci sono, ma ho altri modi -cuoio per armatura larp- migliori -raccolta di EoM- per spenderli in articoli per lo svago) permettere.
  14. Ho trovato su ebay questa tavoletta grafica a 29 euro, spedizione compresa. Mi servirebbe soltanto per fare disegnetti senza pretese al computer, da dilettante totale di GIMP e del disegno in generale. E' abbastanza buona per lavori assolutamente senza pretese? E il prezzo è in linea? E, soprattutto, dovrebbe essere compatibile con un laptop sul quale gira vista? Grazie in anticipo.
  15. Ho sentito il mio amico. Per lui non c'è problema, ma vuole sapere di preciso che cosa ti servirebbe...
  16. Lato Chiaro. ... ma con alcune concessioni al potentium.
  17. Infatti avevo tenuto conto di quell'articolo, è da lì che sono partito. Tuttavia, ho preferito la via delle caratteristiche e delle abilità per un altro motivo. Prendi due eroi epici che ricadono nella stessa categoria: Cu Chulainn e Orlando. Sono entrambi "campioni". Ma, mentre il primo sarebbe reso in D&D come un barbaro, il secondo non potrebbe non essere un paladino, visto che tecnicamente è Il Paladino. Sì, il primo ha degli aspetti da eroe "di classe", e nel Furioso il secondo diventa, appunto, furioso, ma sono aspetti marginali dei personaggi. Dando capacità unificate per lo stesso archetipo, oltre a dovermi scontrare con difficoltà meccaniche (perché per una decina di archetipi epici la cosa viene mooolto difficile, visto anche che sto cercando d'usare solo quelli riscontrati nell'epica antica di stampo indoeuropeo), avrei reso troppo simili i diversi personaggi. Voglio dire, anche Gilgamesh tecnicamente è un "viandate", visto che come pastore di popoli si qualifica poco (al limite come montone di popolane). Ma è ben diverso da altri tipi di wanderer. Inoltre, voglio che questi poteri siano accessori per i personaggi, non il loro "punto forte".
  18. Ho un collega, in facoltà, che è un esperto di araldica, genealogie e affini. Potrei provare a contattarlo, se la cosa può piacerti: magari potrebbe darti una zampa.
  19. Fortunatamente, i miei giocatori sono anche quelli con cui faccio GdR dal vivo. Quindi, le descrizioni delle battaglie non mancano certo. Po, nella maggior parte dei casi, ci si limita a gesti mimati rapidi, a cose tipo "lo apri in due", "sta barcollando", "perde sangue dal collo", che però rendono meglio l'idea di "gli hai fatto 10 danni". Spesso descriviamo meglio le scene più interessanti. Tipo l'ultima battaglia: chierico/guerriero su gufo celestiale evocato e ranger/barbaro su ippogrifo evocato che si passavano l'un l'altro la mazza magica per poter colpire il lich mentre questi volava. Tutto questo in una città sotterranea abbandonata.
  20. Mah, per essere solo un peletto OT a me pare piuttosto un meccanismo di vendita per molti. Voglio dire, non conosco la musica di Manson, ma per molti altri cantanti sono sicurissimo che, il giorno in cui i canti gregoriani venderanno molto, li vedremo tutti in abito bianco a cantare inni sacri. Purtroppo, la cosa che tira non più d'un carretto, ma più d'una locomotiva rimane sempre il denaro.
  21. Io ho un giocatore per il quale il regolamento è una valida opzione. Nel senso che, quando seguire le regole vuol dire che fa ennemilad6 di danno col furtivo va bene, quando seguire le regole invece significa che deve aspettare 3 round per fare l'attacco mortale ecco che la cosa stona. Oppure, il suo PG misteriosamente si stava sempre preparando al combattimento quando è colto alla sprovvista, e cose del genere. Tutto questo nonostante abbia dato ai giocatori degli strumenti (3 d20 ritirabili per livello, 1 d20 massimizzabile per livello) per gestire meglio i personaggi nelle situazioni che ritengono importanti. L'ultima volta, il ranger del gruppo (noto anche come "l'ombra invisibile che sente una mosca fare la pipì a cento metri di distanza") si era appostato dietro una scala a chiocciola sentendo un nemico arrivare. Il giocatore "problematico" ha allora dichiarato che lui si era preparato e si era avvicinato e si era lanciato colpo accurato, senza sapere quel che stava accadendo in ruolo. Al che gli ho detto qualcosa come: "Ok, se tu avevi colpo accurato già castato la tua vestaglia avrà simbolo di morte già castato in precedenza, e le tue mutande intralciare sul lato anteriore e tentacoli neri sul lato posteriore. Ci stai?" Incredibilmente, s'è chetato. Anche se devo dire che la trappola con tentacoli neri alle spalle è perfidamente geniale.
  22. Queste regole, debitrici dell'idea (ma non delle meccaniche) nei confronti dei destini epici della 4^ (e del loro adattamento alla 3.5), nascono con lo scopo di rendere i personaggi "epici" non nel senso che mazzuolano viulentemente, ma nel senso che incarnano alcune idee da sempre associate a personaggi epici. Anche perché il manuale dei livelli epici, a riguardo, cade nella gustosa contraddizione di affermare che un personaggio di 21° livello o superiore, Odisseo, non era in grado di battere con la forza un gigante di GS inferiore al 10° (Polifemo, confrontrate dei e semidei); un ladro/guerriero di livello pari o superiore al 21° un gigante di quei livelli, stando alle regole di D&D, dovrebbe mangiarselo a colazione. Sono regole fatte per essere usate in una mia campagna dove, sostanzialmente, non usiamo altri manuali che i tre base (con possibile conversione a Pathfinder appena esce) e quelli di Nephandum. Una campagna dove non penso che si arriverà ai livelli epici. Una campagna dove i personaggi sono gestalt in un mondo di gestalt, e ce ne freghiamo abbastanza del bilanciamento (anche perché il più forte per ora sembra essere il barbaro/ranger assolutamente non ottimizzato, ma temibile quando scatena i suoi critici con la falce da guerra in ira o quando fa piovere la raffica di frecce). E, infine, una campagna in cui introdurrò, ora che ho più tempo (odio le sessioni di esami), regole nuove per divinità ed emissari delle stesse. Questo per creare una mitologia più simile a quella indoeuropea di base che emerge dalla comparazione delle diverse fonti, con lo scopo dichiarato di avere qualcosa che "tocchi" le corde profonde delle conoscenze di base possedute in tale campo dai giocatori (tutti i giocatori più o meno sanno qualcosa di epica greca e nordica, no?). Comunque, finite le premesse, l'idea sarebbe di far acquisire ai personaggi dei bonus particolari a dei dati livelli. I bonus sarebbero dello stesso tipo per tutti, ma si applicherebbero a cose diverse a seconda dell'archetipo epico in cui il personaggio ricade. Per cui, per esempio, il pastore delle genti (Rama, Agamennone, Mosè) avrà un bonus a Diplomazia, mentre l'ingannatore (Loki, Odisseo, Ermete) lo avrà a Raggirare. Tanto per far capire cosa intendo. I bonus si otterrebbero a vari livelli, partendo dall'11° e arrivando sino al 20° (livello a cui, in una campagna priva di livelli epici, il PG raggiunge sostanzialmente il "massimo potenziale" -anche perché dei gestalt epici pesterebbero troppo per essere gestibili, visto oltretutto che sono gestalt modificati*). Nello specifico, i vari bonus sarebbero: 11° livello: il personaggio riceve un bonus di +2 a due caratteristiche, e un bonus di +4 a tutte le prove di tre Abilità a sua scelta fra le sei collegate al suo archetipo epico. 14° livello: il personaggio riceve un bonus di +2 a due TS, o di +4 a un singolo TS, a seconda del suo archetipo epico. Inoltre, può prendere 10 in ogni situazione alle prove delle Abilità scelte in precedenza. 17° livello: il bonus alle due Abilità aumenta a +8. Inoltre, il personaggio ottiene RI pari a 10 + DV o RD 10/-, a seconda del suo archetipo epico. 20° livello: il bonus ai TS aumenta a +4 o a +6, a seconda che si applichi a uno o due di essi. Inoltre, il bonus alle caratteristiche aumenta a +4 e quello alle Abilità a +12. Quello che mi servirebbe sapere è se la RD e la RI si bilanciano fra loro come valore. Come ho detto, non mi interessa che queste regole potenzino i personaggi -anche perché visto quel che devono affrontare ci sta, né mi interessa sapere che un +X a una diversa caratteristica ha un peso diverso. Di questo bilanciamento millimetrico ce ne stiamo fregando abbastanza al tavolo, ognuno ha i suoi punti forti e deboli e io come master li sfrutto per "distribuire equità" al tavolo... sì, poi c'è il caso del ladro-assassino/guerriero che ha provato a fare il mortale su un mago senza sapere che era un lich, ma a parte questo sono abbastanza pari come potenza mostrata in gioco. I diversi archetipi e i relativi bonus sarebbero, ad esempio (devo compilare bene la lista): - Ingannatore: bonus a Intelligenza e Carisma; Abilità fra cui scegliere Acrobazia, Muoversi Silenziosamente, Nascondersi, Raggirare, Rapidità di Mano e Utilizzare Oggetti Magici; TS Riflessi e Volontà; RI. - Campione: bonus a Forza e Costituzione; Abilità fra cui scegliere Cavalcare, Conoscenze (nobiltà e regalità), Intimidire, Nuotare, Saltare, Scalare; TS Tempra; RD. - Viandante: bonus a Destrezza e Saggezza; Abilità fra cui scegliere Cavalcare, Muoversi Silenziosamente, Nascondersi, Nuotare, Scalare, Sopravvivenza; TS Tempra e Riflessi; RD. In questo modo, anche eroi appartenenti allo stesso archetipo possono differenziarsi fra loro: è un campione sia Achille, iracondo guerriero, sia il nobile Orlando. E si distingueranno perché il privo avrà bonus a Intimidire, Nuotare e Saltare, il secondo a Cavalcare, Conoscenze (nobiltà e regalità) e Saltare. Che altro dire... aspetto commenti e suggerimenti sul punto che ho sollevato in precedenza. * in origine erano solo due PG, ladro/guerriero e barbaro/ranger... e per quanto gestalt le prendevano; poi si è aggiunto il chierico/guerriero, e ora forse anche il ladro/mago, motivo per cui la potenza è aumentata vertiginosamente. Non importa, ci va bene così, le battaglie sono sofferte e nel contempo "grandi", ma troppo potere sarebbe, appunto, di troppo.
  23. E' il noto incantesimo "Scivolamento off topic di Tenser", 2° livello nella lista dei nerd/geek.
  24. Beh, come ho detto la comune origine indoeuropea taglia la testa al toro. Riguardo ai testi gnostici, purtroppo, avevo letto qualcosa nella biblioteca delle superiori ma ora come ora non ho accesso ai testi, purtroppo. Dovrei passare nella biblioteca universitaria, il che dovrò comunque fare fra poco, ma per prendere altri libri.
  25. Beh, zoroastro sembra alquanto più "recente" delle prime samitha vediche. Quelle a cui faccio riferimento per gli asura. E, in ogni caso, le figure indoeuropee precedenti tagliano la testa al toro... E, riguardo ai testi gnostici seri, ci sono quei simpatici rotolini di tradizione diretta che, per quanto a rilento e fra mille oppisizioni, si stanno traducendo. E' da lì che sono saltate fuori le fonti a cui faccio riferimento io.
×
×
  • Crea nuovo...