George
"Ho fatto ciò che ho reputato più opportuno in quel momento, Vecchio", dico, riflettendo sul senso delle parole di Amy.
"C'erano vite a rischio. E magie che tremolavano. Tu sai bene quanto io non abbia mai capito la magia, nonostante la tua pazienza, ma Excalibur ha bevuto ciò che rimaneva di quella antica benedizione a guisa di prigione: scopo della Tavola è sempre stato anche quello di scoprire le meraviglie e di rompere i portenti, a costo della propria stessa fine, se necessario.
Ha fatto ciò che reputavo necessario, Myrddin, e lo rifarei pure, se necessario.
Farò anche capo a ogni conseguenza".
Guardo Dahut e mi auguro che capisca il senso delle mie parole: le ho dato una opportunità, dopo millenni, ma non esiterò a riscuotere la pena di suoi eventuali peccati, dovesse non avere abbandonato i suoi antichi peccati.