Zellvan

Kalannar... cerco di ricordare che tipo sia. Nel frattempo aggrotto la fronte.

"Fammi capire...adesso dovremmo venire a Skullport, tramite il cristallo di Trull, e da lì hai un portale verso Menzoberranzan?" dico scuotendo la testa. No, non mi piace... ma che alternative abbiamo?

Mi volto di scatto al sentire le ultime parole di Ioxana, stringo gli occhi e prendo un bel respiro, mi tornano alla mente alcuni ricordi.

"Capisco..." dico soltanto chiudendo per un attimo gli occhi. "Bene...ma credo che entrare a Menzoberranzan con tutto l'allegro gruppetto non sia propriamente sicuro. A meno che non hai una delle tue magie che possa aiutarci anche in questo...che so, facendoci sembrare dei drow...per esempio..." dico con disinvoltura, sperando che effettivamente possa fare qualcosa.

La proposta di Ioxana è allettante, ma non mi fido del tutto, quello che dice però è corretto. 

"Ci vorrebbero una decina di giorni da qui, e il nostro folto gruppetto non aiuta di certo..." dico amaramente dopo le parole di Ioxana.

"Per quanto l'idea di un portale non mi dispiaccia, si da il caso che non mi fidi granché di te, puoi immaginare il perché..." dico alla strega senza neanche guardare Trull "...visto che vuoi aiutarci, non potresti aprire un portale per Geralt e compagnia riportandoli da noi?"

Poi mi avvicino ad Avadal dando le spalle a Trull e sussurrandogli qualcosa.

Avadal:

Mi sento sollevato e preoccupato allo stesso tempo quando Ioxana ci rivela che Geralt si trova a Menzoberranzan. Sorrido e annuisco una volta verso Devon, per poi dare un'occhiata di sbieco ad Avadal. Rimango in silenzio per un attimo, e poi rivolgendomi allo gnomo dico "Cosa vuoi?"

Rimango guardingo con la balestra ancora impugnata, ma sorrido e dico "Mi dispiace, ma non sono più il tuo giocattolo...e non ho nessuna intenzione di tornare a Skullport. La via di fuga comoda e pulita ci sarebbe stata utile forse prima...ma in fin dei conti abbiamo trovato qualcosa di molto utile qui sotto. Adesso, fai palesare il povero Trull, e se davvero vuoi aiutarci, rintraccia il caro Geralt e dicci se è vivo...se lo è, dicci dove si trova!" affermo quasi a tono di sfida.

Ormai la sua voce è inconfondibile, carico la balestra e la tengo pronta a scoccare. 

"Trull...non sono più lo schiavo di nessuno!" dico cercando di scovarlo nei dintorni. "Mi dispiace solo che tu non possa essere più salvato ormai!" affermo, cercando di farlo parlare il più possibile, anche se so che Ioxana lo starà probabilmente controllando.

Rivolgendomi ad Avadal dico "Si chiama Trull, è un assassino di Skullport controllato da una potente strega. Stai in guardia."

DM:

Osservo l'esperimento in qualche modo affascinato ma per il momento non sembra succedere niente di speciale, nel mentre osservo però, rimango attento ai dintorni e una strana sensazione mi solletica dietro la nuca. Qualcuno ci osserva...sarà lei?

Mi volto di scatto, osservando nell'oscurità grazie alla magia che rende i miei occhi adatti al buio di questi tunnel, ma non riesco ancora ad individuare nessuno.

"Qualcuno ci osserva..." ripeto verso Avadal e gli altri, mettendo mano alla balestra e assumendo una posizione di guardia.

DM:

Per un lungo istante osservo Avadal, una figura ancora misteriosa ma di cui ormai ho colto l'essere, credo. Sembra quasi voglia scoppiare in qualcosa di cui potrebbe pentirsi amaramente. No, non farà niente di avventato...è un calcolatore minuzioso, per questo è così restio a cambiare direzione. Le soluzioni non sono a suo favore al momento...

L'elfo invece rimaneva un completo mistero, taciturno e silenzioso sta sulle sue, ma noto la sua indecisione. Che si sia trovato invischiato in tutto questo solo per un semplice lavoro? Faccio un cenno di assenso verso l'elfo, scrollando a mia volta le spalle.

Non c'è molto altro da aggiungere, Devon ha giocato bene le sue carte, ma a prescindere da questo, sto capendo che le donne sono legate indissolubilmente da questo potere, e comincio a pensare che non potremmo smuoverle nemmeno se volessimo ormai, i poteri in gioco sono enormi e spaventosi. Ci riusciremo... penso tra me e me mentre mi avvicino a Devon e al medaglione, per osservarlo più da vicino.

"Allora...tentiamo la fortuna? Spero che la tua fede sia ben riposta, caro Devon..." commento con un sorriso amaro.

"Bene..." dico verso Avadal "...allora puoi andare, portati pure il medaglione se Alianorah te lo permette, ma sarai solo...se questo è quello che vuoi, non ti fermeremo." 

Mi volto verso l'elfo, che è rimasto silenzioso e sulle sue per tutto il tempo "Tu? Cosa farai?" chiedo incrociando le braccia.

"Sono d'accordo, separarci ci indebolisce...lo sappiamo bene, per questo credo che dobbiamo rimanere uniti...ma non possiamo ignorare quello che la nuova Alianorah ci sta dicendo...quanto credi ci voglia per capire qualcosa del medaglione? Non abbiamo più di qualche giorno direi..." dico per poi guardare Devon "...cerchiamo un compromesso, non vorrei abbandonare nessuno qui." 

Le parole di Devon mi mettono in difficoltà... sono legato a lui e agli altri, quindi di certo non lo abbandonerò qui nel sottosuolo...

"Questo cambia le cose...si..." sbuffo con aria affranta "...se devo essere l'ago della bilancia, allora scelgo di rimanere con Devon...e con la nostra nuova alleata, se così vuole..." dico facendo enfasi sulla parola alleata. "Entrambi i discorsi sono giusti nel loro ragionamento..." scuoto la testa, non so più che dire.

"Ti sbagli su di loro, non li conosci..." dico verso Avadal "...anche io non li conosco poi così bene, ma una cosa l'ho capita, non sono tipi che si lasciano sopraffare facilmente, staranno probabilmente continuando a difendere le ragazze che sono con loro...vedrai che risalteranno fuori, vero Devon?" dico con un mezzo sorriso verso il chierico, che è con loro da più tempo di me.

"In ogni caso, ho detto che vi avrei portato in superficie...e questo è quello che farò. Se questa è la decisione di tutti..." e qui mi soffermo "...non resta che incamminarsi. Tu starai bene? C'è modo di contattarti?" mi rivolgo verso il drago.

Sposto lo sguardo tra la drow e il mago, poi guardo il medaglione e le ragazze. Mi volto verso il drago e dico "Cosa credi succederà una volta che tutte le ragazze qui presenti toccheranno il medaglione?" chiedo incrociando le braccia al petto e poi guardando Avadal.

"Avadal, ti capisco, ma se quello che dice è vero...siamo già in pericolo, o sono già in pericolo...gli altri...sempre se stanno bene..." così dicendo mi rabbuio, non sappiamo ancora nulla di quello che è successo oltre il portale.

La risposta alla mia domanda non tarda ad arrivare ma mi lascia comunque confuso, lascio perdere per adesso, il discorso verte su altre rivelazioni.

"Quindi...questo medaglione può portarci alle altre Alianorah? Immagino abbia anche altri poteri..." ragiono osservando l'artefatto nelle mani del mago "...per quanto il discorso di Avadal funzioni, questa cosa cambia un po' i nostri piani, l'idea di Alianorah..." osservo la drow trasformata "...non è poi tanto sbagliata, ma va sviluppato un piano che ci permetta di recuperare gli altri e le ragazze che sono con loro...e le altre Alianorah che si trovano nelle vicinanze possibilmente. Permettimi di dire questo...con te dalla nostra parte, penso abbiamo più possibilità di successo! Per quanto sia comunque un azzardo..." mi mordo il labbro, pensieroso.

Annuisco alle parole di Avadal, dice il vero. Ma la risposta del drago non si fa aspettare, e la rivelazione che ci da non è da poco.

Spalanco gli occhi "Questa cosa è sicura? Cioè...cosa succederebbe se in questo istante morisse una delle donne? Tornerebbe in vita magicamente?" sorrido alle ragazze "Naturalmente non sto dicendo che succederà..." 

DM:

Sorrido all'occhiataccia del drago, e chino la testa in segno di rispetto.

Rimango silente nell'ascoltare i discorsi, e attendo curioso di vedere cose succederà con il medaglione. 

Nel frattempo, in disparte, controllo lo stato dei tatuaggi ai miei polsi, applicando poi l'unguento. Cosa sarà successo a Ioxana? Non si è più fatta sentire...forse è meglio così... 

La risposta del drago mi spiazza, ma stento a credere a questa rivelazione. Possibile? 

Mi volto istintivamente verso le donne come alla ricerca di una conferma, loro dovrebbero poter percepire le loro simili a quanto pare. Poi mi rivolgo al drago.

"Non mi stupisce più niente ormai...ma se così è, mostraci un segno che confermi questa tua affermazione." 

DM:

Per fortuna sembra che si siano riprese... penso nel vedere le donne fermarsi confuse. Una voce?

Alle parole del drago mi volto "Mi rendo conto solo adesso che non sappiamo il tuo nome, potente creatura. Ne avrai pur uno no?" chiedo al drago cercando di capire di più della sua natura.

DM:

Rimango ad osservare la scena ed il medaglione. Da quello che vedo e dalle parole di Avadal capisco che sta succedendo qualcosa, una qualche forza magica imprecisata sta attirando le donne all'oggetto e non sappiamo cosa può succedere. Alzo un sopracciglio essendo un po' confuso e mi frappongo tra Avadal e le ragazze dicendo "State calme, cerchiamo di ragionare prima di fare sciocchezze...e tu mago, metti via quel coso!" concludo rivolgendomi ad Avadal.

Osservo per un attimo il drago/drow. Cosa starà pensando?

A che gioco sta giocando? Sembra quasi che il nostro incontro sia stato predestinato...questo drago è in qualche modo legato alle donne, i nostri destini intrecciati...

Penso nel sentire le parole della drow-drago, sorrido e annuisco facendo un leggero inchino

"Si!" affermo alla domanda "Almeno personalmente, mi piacerebbe poterlo vedere...con il vostro permesso naturalmente...e sono sicuro che non sono l'unico qui." così dicendo do una fugace occhiata ad Avadal, scrutando velocemente il suo volto per vederne la reazione.

Nel riposo ascolto rapito il racconto del drago, i miei compagni di viaggio hanno già fatto delle ottime domande. Sentiamo che ha da dire...

La domanda di Avadal mi fa capire che lui sa più di quanto ci dice. Sarebbe utile che si aprisse un po' di più, ne gioveremmo tutti...ma da uno del genere non posso aspettarmelo, ma magari mi sbaglio...

Prendo un po' del cibo che Devon crea giornalmente grazie alle sue preghiere. Per fortuna che è con noi o avremmo rischiato di fare la fame...

Osservo stupefatto la trasformazione del drago in una drow. Quindi è una femmina? O si può trasformare in quello che vuole? Non ricordo...

Non mi curo molto del tesoro del drago e dei duergar, ma osservo Avadal allontanarsi e fare come fosse lui la guida. Lo osservo per alcuni istanti divertito rimanendo indietro, poi esclamo "Ma prego, faccia strada!" sfoggio un sorriso smagliante mentre mi accodo agli altri.

Ascolto con interesse le parole del drago e degli altri, spalancando gli occhi nel sentire della vicenda del grosso rettile. Mi ricompongo subito dopo e ascolto Devon e Avadal, in effetti la proposta di Devon non é troppo sbagliata, e per un momento mi manda in confusione, ma il piano originale e le parole di Avadal mi fanno subito ricredere. 

"Si, la via per la superficie é il piano migliore..." commento sospirando, poi guardo il drago, non riesco a capire quali sono le sue intenzioni, mi sembra fin troppo gentile.