Vai al contenuto

SilentWolf

Moderatore di sezione
  • Conteggio contenuto

    7.7k
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    122

Tutti i contenuti di SilentWolf

  1. SilentWolf

    Prevail_wind.jpg

    Dall'album SIlentWolf 2

  2. SilentWolf

    LisalBase2.jpg

    Dall'album SIlentWolf 2

  3. SilentWolf

    LisalBase.jpg

    Dall'album SIlentWolf 2

  4. Se ci fai caso, l'articolo non è inserito sotto il tag "D&D 5e", ma sotto "Stili di gioco". Stiamo pubblicando questi articoli di Goblin Punch perché forniscono spunti molto interessanti e prospettive originali rispetto alla tradizionale campagna di D&D, motivo per cui possono fornire ai Master nuove idee. Se non sbaglio, comunque, GoblinPunch usa un sistema ideato da lui nei suoi articoli, motivo per cui le meccaniche da lui proposte non funzionerebbero bene nemmeno con la 4e. In ogni caso, quando di solito non pubblichiamo una conversione è perché le meccaniche proposte non sono poi troppo distanti da quelle della 5e (dunque si possono convertire abbastanza facilmente). Ad esempio, la 5e tollera senza troppi problemi la presenza di un numero ridotto di malus come -1 e -2. Nella 5e, infatti, malus simili sono già presenti nelle regole, anche se sono utilizzati dai designer raramente. Nella 5e, inoltre, sono tranquillamente presenti le prove di Carisma (al DM, al limite, basta specificare che il giocatore può applicare al tiro la Competenza legata a Persuasione, visto che sta tentando di convincere il famiglio a seguirlo nell'avventura). L'unica meccanica che può creare qualche grattacapo a un DM che vuole convertire queste regole alla 5e è la capacità che fornisce +2 al Livello di Incantatore, meccanica non esistente e non prevista nella 5e. Nel caso, basta sostituirla con altro. Il resto del sistema presentato da GoblinPunch sono una serie di tabelle di generazione casuale che possono tranquillamente essere introdotte senza modifica in qualunque edizione di D&D.
  5. Non solamente. Mi riferisco a tutto il settore videoludico italiano in generale. Perchè un settore produttivo sia florido e capace di generare grossi profitti è necessario che siano fatti importanti investimenti su di esso, che sia attraverso i privati (aziende grosse capaci di investire capitale in vari progetti, ovvero i da te menzionati publisher) o il pubblico (lo stato). In Italia, paese che si regge in gran parte sulle piccole-medie imprese, già esistono in generale poche grosse aziende. Il problema è che tra queste non ne esiste nessuna interessata al settore videoludico: insomma, in Italia non abbiamo publisher, aziende come Ubisoft capaci di e interessate a investire grandissime quantità di soldi nei videogiochi. Quindi in Italia non abbiamo il piano A: non esistono aziende italiane private che credono nel settore videoludico e ci investono soldi. Il problema è che non abbiamo nemmeno il piano B: uno stato che, comprendendo quanto fruttuoso possa essere il settore per l'economia italiana, investa grandi quantità di soldi in videogiochi, in modo da far crescere le imprese del settore. Non essendoci nessuno che investe soldi, il settore videoludico italiano è ridotto a una serie di piccole (raramente medie) aziende che fanno fatica a stare sulle loro gambe e che non possono assumersi particolari rischi (motivo per cui spesso producono videogiochi che non riescono a stare dietro alla concorrenza estera). E' inevitabile, infine, che se un settore è ridotto alla canna del gas, inevitabilmente tutte le attività che dipendono da esso per sopravvivere saranno in una situazione simile, se non peggiore. Le difficoltà del settore videoludico italiano, quindi, in genere si riflettono sul settore delle localizzazioni: se non c'è chi mette i soldi nella localizzazione, la traduzione non viene fatta. In Italia non abbiamo chi ci mette i soldi, mentre i publisher esteri non è detto che credano che investire sulla localizzazione italiana valga la candela. Come ho spiegato più su, il problema che noi non abbiamo publisher che sostengano progetti videoludici. I Larian Studios, invece, sono sì un publisher, ma molto piccolo: non ha, insomma, i soldi di una Ubisoft. Quindi bisogna vedere quanto può davvero rischiare di investire soldi in un progetto, la traduzione in italiano, che non è detto porti ad un numero di vendite tale da rientrare nei costi. E come dicevo a Nyxator, non è nemmeno detto che la Hasbro abbia messo dei soldi (l'abitudine di WotC/Hasbro, di solito, è quella di dare solo la licenza). Ma non è un caso se La WotC con la 5e abbia deciso di mantenere negli USA il controllo della licenza di localizzazione, affidandola a Gale Force 9. Contrariamente al passato, infatti, non ha concesso la licenza di localizzazione alle aziende locali (la Asmodee Italia non ha di suo la licenza). E ha fatto questo perchè, nonostante D&D sia un fenomeno globale, in molti casi le aziende locali non sono abbastanza solide da reggere l'investimento necessario a sostenere sul medio-lungo periodo la traduzione di N manuali. Non concedendo la licenza a un'azienda locale, la WotC può assicurarsi che, se l'azienda locale fallisce (come successe a 25 edition), può far continuare la traduzione a un'altra azienda ancora. Le piccole aziende locali possono non essere in grado di sostenere il completamento di un progetto di grande spesa, soprattutto se non c'è certezza di rientrare dei costi. Lo stesso problema esiste nel settore videoludico italiano. Perchè le cose cambino c'è bisogno che si investa nel settore e si consenta alle piccole aziende di diventare più grandi. Il problema sta qui: non è prevedibile...anche se è auspicabile. Non c'è mai certezza che un videogioco venga tradotto o doppiato in italiano. Dipende dalla voglia e dai soldi dell'azienda che lo produce. Basta pensare a Final Fantasy VII Remake che, pur avendo dietro un publisher come Square Enix e pur essendo uno dei videogiochi più attesi degli ultimi anni, è arrivato in Italia senza doppiaggio in italiano. Eppure Square se lo poteva permettere.
  6. SilentWolf

    oFLh56G.jpg

    Dall'album SIlentWolf 2

  7. SilentWolf

    1stealth.jpg

    Dall'album SIlentWolf 2

  8. SilentWolf

    pic531266.jpg

    Dall'album SIlentWolf 2

  9. Non in Italia, purtroppo. 😞 In Italia il settore videoludico è ancora snobbato e considerato un settore dedito alla produzione di robe per bambini. Su queste cose siamo moooolto indietro rispetto ad altri paesi. È già un miracolo che nell'ultimo governo siano stati stanziati 4 milioni di euro di incentivi per le startup e gli sviluppatori in erba allo scopo di aiutarli nella creazione di nuovi progetti nel settore videoludico (stanziamento definitivamente entrato in vigore proprio qualche giorno fa). Finché in Italia non si inizierà a credere nel settore, andando oltre i pregiudizi e notando, invece, che è un mercato vantaggioso come tu stesso dici, anche solo localizzare un gioco sarà semplicemente un rischio. In Italia il settore videoludico, infatti, è molto piccolo (basta pensare che, al contrario di altri paesi europei, non abbiamo nemmeno publisher che possano finanziare i progetti delle nostre software house) e non ha le spalle abbastanza larghe da potersi esporre al rischio di un cattivo investimento. @Nyxator Non si sa se i Larian Studios possano contare su un investimento diretto di Hasbro (la WotC da sola non è così grossa da potersi permettere di sostenere un progetto videoludico mentre già deve sostenere il proprio GDR cartaceo....basta già considerare quanto sia andata al risparmio in questi anni su D&D 5e in termini di manuali e localizzazioni - queste ultime non a caso posticipate al 2017). Spero per loro di sì, ma ho la sensazione che la Hasbro si sia limitata solo a concedere la licenza tramite WotC.
  10. Purtroppo è ben poca la convenienza nel tradurre in italiano, come spiegano abbastanza bene articoli come questi, anche se un po' vecchiotti: https://www.spaziogames.it/Perch-non-si-localizza-in-italiano-228419/ https://www.projectnerd.it/2017-06-la-localizzazione-perche-vediamo-sempre-meno-giochi-tradotti-in-italiano/ Le vendite del prodotto finale (il videogioco, che sia in scatola o scaricato online) raggiungono numeri troppo bassi per giustificare la spesa della localizzazione, che più di un tot non si può ridurre. E più la quantità di testi da tradurre è grande, meno conviene provarci. Un conto è se si sta traducendo il videogioco AAA venduto direttamente da Sony, da Microsoft o da una loro First Party, che possono contare su una sicurezza economica tale da poter rischiare senza troppi problemi. Un altro è se sei i Larian Studios, una software house di media grandezza che, anche se stai collaborando con la WotC/Hasbro, ti assumi un grosso rischio in caso di mancato rientro delle spese. Sì, su questo aspetto avete decisamente ragione. Non so, però, se le Asmodee ha l'esperienza e il personale per gestire la mole di lavoro rappresentato dalle linee di dialogo di un videogioco. Va bene che anche i manuali di un Gdr sono roba grossa da tradurre, ma la quantità di testo di un Gdr videoludico può raggiungere dimensioni impressionanti....e in genere riguarda un numero enorme di frasi tolte dal contesto del videogioco che il traduttore deve riuscire a dedurre o che deve farsi continuamente spiegare dal team della software house (in questo caso i Larian Studios). Non è la stessa cosa che tradurre pagine e pagine di manuale pieno di testo discorsivo. Al team di localizzatori professionisti puoi passare un glossario con tutti i termini tecnici, mentre non è necessariamente automatico che un team di traduttori specializzati in altro riesca a gestire la traduzione di un Gdr videoludico. Incrocio le dita...anche per i traduttori di Asmodee, che si troveranno a gestire un bel lavoraccio.
  11. E' possibile, ma non è detto. Bisognerebbe capire in quanti sono i traduttori in Asmodee e in quanti team sono divisi. In a quello che ho capito dovrebbe esserci più di un team, visto che quantomeno la traduzione dei manuali di D&D 5e non è ostacolata dalla traduzione dei vari board game contemporaneamente tradotti dall'azienda. Bisognerebbe chiedere ad @Alonewolf87 che, se non sbaglio, dovrebbe avere qualche conoscenza maggiormente diretta della situazione interna di Asmodee....se non ricordo male. Fa specie, comunque, che abbiano scelto un'azienda come la Asmodee (specializzata nella traduzione di giochi in scatola e Gdr) per tradurre i testi di un videogioco. Di solito ci si rivolge ad aziende specializzate proprio nella localizzazione di videogiochi. Sperando non ci sia stata nel frattempo una crisi nera in questo settore (da quel che so, fino a qualche anno fa avevano problemi, ma resistevano), immagino che si sia scelta di andare un po' più a risparmio. Altrimenti non mi spiego il perchè rivolgersi a un'azienda come la Asmodee, che traduce, sì, ma è specializzata in lavori di mole diversa.
  12. L'annuncio della Asmodee non lo specifica. In ogni caso credo si limiteranno a tradurre semplicemente i testi. Non mi pare, infatti, che la Asmodee possieda anche uno studio di doppiaggio. Nulla esclude che la Asmodee abbia accettato l'incarico della traduzione dei testi mentre un'altra azienda ha ricevuto quello di doppiare i personaggi. Al momento, però, non ci sono informazioni a riguardo. Come ho già detto, comunque, personalmente mi aspetto che tradurranno solo i testi. Sono giochi molto grossi e costosi da tradurre, vista la grande mole di dialoghi, e l'italiano non è una lingua così diffusa da ripagare un simile investimento. Considerato questo aspetto, per noi è già un'ottima notizia che tradurranno i testi. Come successe per Planescape: Torment, infatti, c'era pure il rischio che il gioco non lo traducessero affatto.
  13. La Asmodee Italia ha annunciato che sarà lei a tradurre in italiano il videogioco realizzato da Larian Studios. Qualche settimana fa Asmodee Italia ha annunciato che sarà lei ad occuparsi della localizzazione in italiano di Baldur's Gate III, seguito della celebre saga videoludica di Baldur's Gate (Baldur's Gate e Baldur's Gate II: Shadows of Amn) che sarà realizzato dai Larian Studios (già autori di Divinity e Divinity II). Baldur's Gate III, che sarà un diretto seguito dell'Avventura per D&D 5e Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus, è attualmente disponibile per PC e Stadia in versione accesso anticipato (si tratta di una versione ancora incompleta, contenente solo la prima parte del gioco). La versione definitiva del videogioco di ruolo dovrebbe, invece, essere rilasciata durante il 2021. Qui di seguito potete leggere l'annuncio ufficiale rilasciato dalla Asmodee Italia in merito alla traduzione di Baldur's Gate III. Approfittiamo dell'occasione per ricordarvi che la WotC e La Gale Force 9 hanno negli ultimi giorni trovato un accordo sulla gestione della localizzazione dei manuali di D&D 5e, motivo per cui fra non molto anche la Asmodee Italia dovrebbe poter di nuovo ricominciare a tradurre e pubblicare la versione italiana di D&D 5e. Fonte: https://www.asmodee.it/news.php?id=762 Visualizza articolo completo
  14. Qualche settimana fa Asmodee Italia ha annunciato che sarà lei ad occuparsi della localizzazione in italiano di Baldur's Gate III, seguito della celebre saga videoludica di Baldur's Gate (Baldur's Gate e Baldur's Gate II: Shadows of Amn) che sarà realizzato dai Larian Studios (già autori di Divinity e Divinity II). Baldur's Gate III, che sarà un diretto seguito dell'Avventura per D&D 5e Baldur's Gate: Discesa nell'Avernus, è attualmente disponibile per PC e Stadia in versione accesso anticipato (si tratta di una versione ancora incompleta, contenente solo la prima parte del gioco). La versione definitiva del videogioco di ruolo dovrebbe, invece, essere rilasciata durante il 2021. Qui di seguito potete leggere l'annuncio ufficiale rilasciato dalla Asmodee Italia in merito alla traduzione di Baldur's Gate III. Approfittiamo dell'occasione per ricordarvi che la WotC e La Gale Force 9 hanno negli ultimi giorni trovato un accordo sulla gestione della localizzazione dei manuali di D&D 5e, motivo per cui fra non molto anche la Asmodee Italia dovrebbe poter di nuovo ricominciare a tradurre e pubblicare la versione italiana di D&D 5e. Fonte: https://www.asmodee.it/news.php?id=762
  15. SilentWolf

    PEL13A01DE-min.jpg

    Dall'album SIlentWolf 2

  16. SilentWolf

    red_wizards.jpg

    Dall'album SIlentWolf 2

×
×
  • Crea nuovo...