Davanti al gesto di Andr gli umani restano meravigliati, si producono in una profusione di ringraziamenti e si mettono a lavoro con più efficacia. Ma non restata a vedere il risultato del loro lavoro, non vi interessa.
11 di Skodd 2489E
All'ingresso della vallata comincia una fase più impegnativa del viaggio. Ormai avete passato tre giorni con i Kopkjerdin e i soldati si dimostrano tutto sommato amichevoli. Mirkil e Kuraj sono fratello e sorella, non dei veterani ma con all'attivo un paio di campagne contro barbari e urkyr. Walfin è un po' più giovane, persino di voi, ma sembra uno con la testa sulle spalle. Dei tre è quello che prende più sul serio i turni di guardia, la disposizione dell'accampamento e la vostra sicurezza. Non che gli altri siano lassisti, ma hanno un atteggiamento più rilassato.
A metà pomeriggio la strada si sposta dal centro della vallata alla parete settentrionale. Mirkil vi spiega che nei prossimi due giorni salirete di quota fino a raggiungere il Dorso vero e proprio. Proprio mentre sta finendo il discorso un pezzo di roccia rotola giù dalla scarpata, mancando Moggo di una spanna e precipitando oltre la strada.
Potrebbe anche sembrare qualcosa di naturale, ma tra le rocce in alto si sente una sorta di verso, uno sbuffo o un'imprecazione, e il suono di altre rocce che vengono scosse e smosse. Un agguato!
"Alle armi!" grida Mirkil. I tre impugnano gli scudi e si mettono a difesa primariamente di Andr e Chazia, tenendo alte le difese.
Mappa e iniziativa