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Hicks

Concilio dei Wyrm
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Commenti al blog inviato da Hicks

  1. 9 minuti fa, Grimorio ha scritto:

    Che quelle dei social justice warriors siano rivendicazioni e lotte giuste e corrette a mio parere penso non sia un fatto ma un' opinione

    Non credo sia quello che intendeva @Alonewolf87, penso intendesse dire che i sjw (che sono estremisti per definizione) facciano parte di un movimento più ampio incentrato sulla lotta al razzismo.

  2. Io credo che SilentWolf stia contestando questa frase: "non si può sostenere che l'interazione sociale abbia lo stesso spazio di gameplay del combattimento, dato che la prima è gestita sostanzialmente con un tiro di dado.".
    Silent sta argomentando dicendo che decidendo di fare una campagna di tipo "Intrigo", utilizzando delle regole varianti ("Gritty Realism") e forse delle altre regole (se si me le sono perse, sorry) si può ottenere lo stesso gameplay dalle interazioni sociali quanto dal combattimento. Suppongo che intenda che il 99% di questo gameplay derivi da interazioni freeform (non supportate da regole esistenti), perché non mi pare che esista nessuna regola che aumenti il gameplay nelle interazioni sociali. Le uniche regole in merito sono le prove di Carisma e forse qualche Downtime activity, che però tolgono gameplay perché rimuovono delle scelte significative o tattiche (come ci ha spiegato Greymatter nell'articolo). Altri escamotage sono in sostanza il ridurre il gameplay del combattimento (inserendo il Gritty realism o direttamente diminuendo il numero di fight).
    Se la tesi di Silent è questa e le mie supposizioni in merito sono vere, allora Silent e Greymatter si troverebbero praticamente in accordo, dato che più tardi nell'articolo quest'ultimo afferma: "Prima accennavo al fatto che il manuale suggerisce che l'interazione sociale possa essere gestita dal DM in modo freeform. In questo caso, ci può essere del solido gameplay."

    Spero di non aver frainteso nessuna delle posizioni, in tal caso mi scuso. Se proprio non si riuscisse ancora a trovare una quadra comune propongo di risolvere la questione con un Duel of Wits! ;)

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  3. Da quanto ho capito la definizione di Gameplay data da greymatter è questa:

    Cita

     

    Dov'è il gameplay in D&D?

    Con gameplay intendo il "giocare il gioco": come il giocatore interagisce con il gioco. Insomma, cos'è che fa il giocatore quando sta giocando al gioco. In genere c'è tanto più gameplay quanto più il giocatore deve "mettere del suo" nel gioco, es. quando ci sono scelte significative da fare o una strategia da decidere - e sono le scelte che deve compiere il giocatore a discriminare tra il giocare "bene" e il giocare "male".

     

    Ho sottolineato la parte che personalmente reputo più significativa (nonostante G. la riporti solo come esempio) perché secondo me è più precisa e meno vaga della parte precedente. Nell'articolo la definizione viene poi elaborata.

    Ho trovato interessante il concetto che una regola possa togliere gameplay (Prova di Cercare) rispetto all'approccio Freeform, oppure aggiungerlo (come nel caso del combattimento). La relazione regole-gameplay non è quindi lineare: si potrebbe dire che una regola semplice riduca il gameplay in favore di semplicità e immediatezza, mentre una regola più complessa aumenti il gameplay (che poi è quello che sostiene G. nell'articolo se non ho frainteso).

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