Redstardemon

Slaine Vedo gli altri allontanarsi e anche Monza li segue, indugio un attimo nella piazza guardando i sopravvissuti. La disperazione e la paura dilagano. Infine seguo gli altri rimanendo in silenzio, aspetto di sentire cosa abbia da dire il giovane figlio del mugnaio. Quando Flint ci raggiunge non sono stupito dalle sue parole, considerando l'alto numero di vittime non sembrerebbe che gli spettri cercassero qualcosa in particolare. E il villaggio è abbastanza piccolo da risultare insignificante. "Aspettiamo di scoprire qualcosa di più," dico al lupo di mare, "forse il figlio del mugnaio avrà letto qualcosa di interessante sulla zona e il suo passato." Concludo scrollando le spalle poco fiducioso.

Slaine Gli spettri si sono ritirati di nuovo, ma stavolta hanno lasciato delle vittime. Frustrato fisso i cadaveri e poi sputo verso la nebbia. Fortunatamente questa comincia a diradarsi e un timido sole torna a fare capolino nel cielo. La locanda è affollata di gente spaventata e sconvolta, decido di rimanere sulla veranda aspettando di vedere altra gente affrettarsi nell'edificio. Quando l'oste e gli altri volontari escono per andare a cercare i sopravvissuti mi offro di accompagnarli. C'è gioia ogni volta che le persone rispondono all'appello dell'uomo e infinita tristezza quando invece vengono trovati corpi senza vita, soprattutto quelli dei bambini. Il conteggio delle vittime è alto, e fa più male pensare al modo tremendo in cui hanno lasciato questo mondo. Alla fine della ronda sono colpito dalla tragedia che ha investito il villaggio. Le parole di Flint e il suo totale distacco stridono nelle mie orecchie, fortunatamente sia Drophar che Huriel si dimostrano molto più compassionevoli. Quando la capo villaggio si fa avanti e ci interroga sugli spettri lascio rispondere i più esperti in materia, invece io mi avvicino all'oste e gli parlo a bassa voce: "Senti Monza, l'altra sera qua in locanda ho sentito che parlavate di un nuovo fabbro venuto da fuori insieme alla famiglia, è tra quelli che si sono salvato o tra quelli che non ce l'hanno fatta? Se è vivo potresti indicarmelo?"

grazie mille

Gioco di ruolo da vent'anni e premetto che nel mio background D&D è il sistema aggiunto più di recente. Ho iniziato con Girsa e Martelli da guerra, poi con il mio gruppo ci siamo dedicati ad un nostro sistema che prendeva spunti da questi due. Con D&D i primi contatti sono stati con librogame, libri e giochi per il pc (serie baldur's gate e icewind dale), solo dopo abbiamo provato a giocare il cartaceo con la terza edizione e la 3.5. La questione dell'ambientazione non è mai stata un grosso problema visto che facevamo più che altro campagne brevi, e ci siamo sempre arrangiati nel crearcene di nuove. Negli ultimi anni cambiando anche i gruppi di gioco, ho iniziato ad interessarmi un po' di più alle ambientazioni preconfezionate, i forgotten ormai li conosco abbastanza. Una cosa che invece ho sempre apprezzato meno sono le avventure, non per qualità, molte sono scritte ovviamente meglio e molto più studiate di quello che un master qualunque possa mai fare, ma le ho sempre viste come una spersonalizzazione narrativa. Per quanto un master possa modificarle od usarle solo come spunto, non provi lo stesso stimolo nel narrare un'avventura già pronta rispetto ad una propria. Chiudo qua la mia digressione per tornare al tema di Greyhawk. Conosco bene i forgotten e un po' dark sun e planescape, meno eberron, ma quasi per niente Greyhawk. C'è un elenco preciso di prodotti sull'ambientazione di Greyhawk?

Slaine Accendo la torcia e corro dietro a Huriel. "Forza, correte verso la locanda!" Incito gli uomini del villaggio. @dm

Slaine Guardo quegli uomini disperati tentare l'impossibile contro gli spettri, serro la mascella dalla rabbia al pensiero che dei semplici contadini si stiano dimostrando più coraggiosi di me. Il bisogno di lavare l'onta della codardia cresce in me, irreprimibile. "Non possiamo lasciarli da soli, si faranno ammazzare tutti quanti! Dobbiamo aiutarli." La mia voce si alza sopra la confusione della locanda, fisso gli altri con uno sguardo carico di tensione. "Non potete fare dei trucchi voi due?" Non mi sono assolutamente accorto di quello già messo in atto da Drophar. "Flint, magari se usassimo le torce anziché le lame, il fuoco potrebbe funzionare!" Non sono sicuro nemmeno io di quello che sto dicendo, ma l'urgenza di intervenire che avverto mi trasporta. Il desiderio di salvare quei poveracci e di riscatto si mischiano rinvigorendo il mio spirito, sono nuovamente pronto all'azione. Estraggo dallo zaino una delle torce pronto ad accenderla. "Questa volta non esiterò, distruggerò quelle creature maledette!"

Slaine Rientro in taverna standomene zitto, vado dritto al bancone e ordino il distillato più forte che hanno. Dopo Averlo tracannato in un sol fiato, mi dirigo alla finestra dalla quale Flint sta osservando la strada e la nebbia. "Che dice la bussola?" chiedo ancora un po' scosso, "avevi mai visto degli esseri simili? Io mai, conosco solo le leggende del mio popolo, e dicono che se vedi uno spettro è per rubarti l'anima e usarla per pagarsi il viaggio verso l'altro mondo, mentre la tua viene distrutta. Per un popolo che venera gli spiriti degli antenati è la cosa peggiore che possa capitarti. Pensi che vogliano questo da noi?" Improvvisamente, le vecchie superstizioni si rifanno strada nella mia mente e mi sembra di tornare il piccolo bambino spaventato pronto a credere a tutti i racconti che ero un tempo. La vista degli spettri mi ha sconvolto, recupero una sedia e cerco di mettermi comodo, chiudo gli occhi per provare a rilassarmi i nervi. Rimango così per qualche minuto cercando di riprendermi.

Slaine Mi trovo in una situazione inconsueta, ho paura, la cosa è molto frustrante. Vedo i miei compagni soffrire i colpi degli spettri, anche se sembrano attraversarli senza mai toccarli, al contrario i loro attacchi vanno a vuoto attraversando l'incosistenza dei cori spettrali. Vorrei aiutarli, ma sono come pietrificato, non riesco a muovere un muscolo, la presa sull'ascia si fa insicura. Sudo copiosamente, un sudore freddo. "Flint e Drophar sono appena stati toccati eppure dalle loro smorfie soffrono moltissimo, è la fine, non possiamo affrontare gli spiriti!" Huriel improvvisamente carica verso le fluttuanti creature agitando il bastone, il suo attacco è carico di potere divino e molto più efficace di quelli di Flint e Drophar. Gli basta un solo colpo e un degli spettri svanisce mentre gli altri si ritirano nella nebbia. Sono amareggiato, avrei voluto dimostrare il mio valore ed aiutare i miei compagni ma tutto il mmio essere si rifiuta di avvinarmi a quegli esseri. Drophar alle nostre spalle propone una ritirata strategica. "Fuggire? No,mai!...Ma che diavolo dico, se restiamo moriamo tutti come cani, sono troppi anche per i poteri di Huriel...dobbiamo andarcene e alla svelta!" "Drophar ha ragione, siete stati colpiti e a parte Huriel nessun altro sembra in grado di far loro qualcosa. Dobbiamo tornare indietro e studiare una nuova strategia!" Cerco di mantenere il tono fermo e sicuro, ma come fluiscono le prime parole la voce mi trema. "Andiamo..ora!" Taglio corto. Indietreggio continuando a fissare la nebbia fino a raggiungere Drophar, poi mi fermo ad aspettare gli altri.

Slaine La tensione sta salendo nel gruppo, Huriel ci avverte della presenza di non morti, non ne ho mai visti e non so bene cosa aspettarmi. Di colpo la nebbia si dirada e ne emergono sei figure spettrali, alla mia mente tornano i ricordi dei racconti della mia tribù sugli spiriti inquieti e offesi dalle gesta dei viventi, spiriti di vendetta pronti a strapparti l'anima. Non ho mai creduto a quelle fiabe, ma ora qualcosa di simile è davanti a me, e inizio a pensare al modo non sempre onorevole in cui ho condotto la mia vita, guardo Flint, anche lui non deve essere uno stinco di santo, gli altri due sembrano più puri rispetto a noi. Quegli spiriti sono sicuramente qui perché offesi dal modo di oltraggiare la nostra vita con comportamenti lascivi e autolesionisti. "Merda...vogliono la mia anima, la mia condotta ha offeso gli spiriti, non mi reputano degno di vivere!" Il panico e la superstizione prendo il controllo della mia mente, non riesco a fare un altro passo verso quegli esseri, alzo l'ascia in posizione difensiva. "Beh, se vogliono la mia anima dovranno sudarsela! Non cederò così facilmente, lotterò per tenermela, non ho ancora finito con questo mondo!" Cerco di farmi coraggio, ma il mio istinto continua a dirmi di stare il più lontano possibile dagli spettri.

Slaine "Merda! " Esclamo appena mi sento sfiorare, agito l'ascia davanti ai miei piedi come per voler diradare la nebbia, ma con scarsi risultati. "Non vedo un accidente! Fate come dice Flint, teniamoci compatti ed estraete le vostre armi! Non scapperò di certo di fronte a un banco di nebbia! " Dico con chiara frustrazione. " Almeno prima scopriamo chi c'è dietro quest'assurdità, poi decideremo il da farsi. " Impugno più saldamente l'ascia pronto ad attaccare qualsiasi cosa mi si pari davanti.

Slaine Quando Flint grida cambio immediatamente postura impugnando l'ascia con entrambe le mani e alzando la guardia. "Calmatevi, potrebbe anche essere stato un gatto o un ratto!" Dico mentre mi tolgo un po' di umido dalla faccia, poi con lo sguardo cerco le figure dei miei compagni. "Forza, restiamo compatti e proseguiamo." Se prima l'idea era quella di fare una girata per il paese ammantato di nebbia alla ricerca di qualcosa di interessante per distrarsi, ora sono serio e pronto ad affrontare eventuali minacce. Anche se a tutti gli effetti sembra normalissima nebbia fitta resta tutta la preoccupazione degli avventori della locanda. La nebbia potrebbe essere innaturale e nascondere molti pericoli. Non voglio farmi trovare impreparato.

Slaine Guardo Flint sparirmi davanti agli occhi dopo pochi passi, sorrido e mi scosto dalla parete. Sgancio l'ascia dalla fibbietta sulla spalla destra e me la posiziono di traverso sopra le spalle tenendola con ambo le mani. "Perché sprecare tempo ad annoiarsi qua dentro quando qui fuori ci sono tutte le premesse per una giornata interessante e ricca di sorprese? " Senza aspettarmi una reale risposta mi incammino anche io verso l'enorme banco di nebbia che avvolge il villaggio, cerco solo di stare un paio di passi più a destra rispetto è dove è sparito McGraw. Procedo lentamente, giusto per non rischiare di inciampare subito in qualche oggetto nascosto e fare la figura dell'idiota. Giro lo sguardo per vedere se riesco a scorgere la sagoma del marinaio. "Hey Flint, non ci si vede un accidente, facciamo che ogni quindici passi ti faccio un segnale per avvertirti della mia posizione, per sapere se ci stiamo allontanando e di quanto.. che animale preferisci? " Intanto cerco di guardarmi intorno per scorgere ostacoli e movimenti. @dm

Slaine Sto sulla porta della locanda osservando il resto del villaggio avvolto nell'incredibile nebbione, sorseggiando latte di capra caldo. L'istinto dice che quella nebbia non promette niente di buono, ma starsene sereni al sicuro della locanda è troppo noioso. "Ha ragione il frate, meglio fare un giro!" Torno verso il bancone e poso il bicchiere vuoto, guardo curioso i vecchi preoccupati per le sorti del villaggio ma lascio che siano gli altri alle chiacchiere. "Ditemi quando siete pronti, vi aspetto in veranda." Mi avvio verso l'uscita e una volta fuori mi appoggio con la schiena alla parete, incrocio le braccia sul petto e osservo la nebbia per scorgere qualche movimento.

Slaine Cerco di rimanere nei paraggi, gironzolando un po' nella zona dedicata alle carovane. Non so bene cosa aspettarmi o cosa cercare, soprattutto non so cosa o chi potrebbe cercare una bussola magica, così mentre passeggio osservo la gente della zona tentando di notare persone più appariscenti o fuori dal comune. @dm

Slaine Vedo gli altri parecchio dubbiosi sul da farsi, il loro affidamento alla magia della bussola sembra essere momentaneamente perduto. Iniziano a preoccuparsi e a dare segni di nervosismo. Li lascio qualche minuto a cuocere nel lori brodo e vado a sistemare i asini, mentre guardo quei due musi completamente disinteressati alla mia presenza e decisamente intenzionati a restare dove sono per brucare ho un'illuminazione, forse è Huriel che in qualche modo ha fatto brillare un sasso come un piccolo sole, e già mentre gli do forma sento che quasi sicuramente è un assurdità. Ma gli altri non sembrano avere grandi proposte quindi tanto vale tentare. Lascio gli asini alla loro erbaccia e torno dagli altri. "Hey ragazzi, e se la bussola vi stesse dicendo che è proprio qui che dobbiamo essere?...Certo, solo momentaneamente, ma insomma in questo buco di culo di mondo forse si nasconde qualcosa di importante per il nostro viaggio. " Rimango a rimuginare sulle mie stesse parole per qualche istante, la mia espressione passa dal dubbioso, all' esaltato, al perplesso. "In effetti non mi viene in mente niente che possa essere rilevante in questo posto. L' unica novità che abbiamo sentito in locanda era il nuovo fabbro arrivato di recente insieme alla sua famiglia... " Sospiro e incrocio le braccia sul petto, tengo lo sguardo basso e provo a ricordare tutto quello che abbiamo sentito la sera precedente, ma non c'è niente di utile. Insoddisfatto do un calcio al primo sasso che mi capita a tiro e mi allontano a passo lento. "Faccio due passi qui intorno, fate un fischio quando avete deciso dove andare. "

Slaine Mi gratto la testa dubbioso, " quindi che si fa, nord? " Poi inizio a mettere in ordine le mie poche cose per prepararmi velocemente alla partenza.

Slaine Mentre con Flint raggiungiamo gli altri rimango a bocca aperta osservando lo spettacolo notturno. Quando finisce aggiuno in modo asciutto "bella roba!" Poi veniamo sommersi dal fiume di parole di Drophar, lo guardo con occhi sbarrati, "Ah...quindi dici che quel pandemonio nel cielo era per noi? Dobbiamo aver fatto colpo su qualcuno di importante lassù!" Dico soddisfatto, forse non ho proprio seguito bene il discorso del ragazzo. "Comunque mentre voi eravate qua a bearvi gli occhi noi ci siamo un po' informati sulla possibilità di finanziare questo viaggio, ma sfortunatamente a meno di rapinare la locanda direi che non caveremo una moneta di rame ossidata da questo villaggio cencioso. Quindi direi di metterci in marcia il prima possibile domattina, mi raccomando voi due, ricordate bene la direzione delle stelle cadenti." Concludo agitando il dito verso Huriel e Drophar, sorridendo. Poi rapidamente srotolo il giaciglio, prendo la coperta e mi corico. "Su, seguite il mio esempio, l'alba arriva sempre troppo presto. Riposatevi!" Passano pochi secondi prima che il mio profondo russare invada l'area. @tutti

Slaine @Flint

Slaine Mi godo una buona birra in compagnia di Flint ascoltando le chiacchiere da taverna, do un colpo di gomito al mio compare, "Hai sentito? Lupi! Potrebbero pagare bene per le loro pelli, oltre che ricompensarci per la loro uccisione. Mi pare di aver capito che fra tutti siamo degli squattrinati, e non sapendo dove stiamo realmente andando forse raccattare due soldi qua e là potrebbe far comodo." Faccio una pausa e torno a guardare la birra nel boccale prima di prenderne un altro abbondante sorso. "Ovviamente se tu e gli altri siete interessati...ma non credo che il Vecchio Hank scappi, e nel meno il branco di lupi che ama banchettare col suo gregge, quindi parliamo un po' di noi. Non abbiamo avuto molto tempo per conoscerci, dimmi un po' di te, sembri uno che sa come stare al mondo...sicuramente più degli altri due, non per sparlarne, alla fine non conosco molto neanche loro, a volte l'aspetto inganna e aspetto di vederli in azione."

Slaine Guardo divertito Flint scacciare i bambini, pensando per una attimo che se fossero cresciuti come me a quest'ora il pover uomo avrebbe un discreto numero di pugnali conficcati nelle gambe. Poi si alzò in piedi e dette un pacca sulla spalla al compare, "Dai Flint, andiamo ad investire i nostri risparmi in alcol!"

Slaine Gli ultimi giorni sono stati una noia mortale, ho girato un po' per la città e passato le serate a bere. Finalmente il giorno della partenza è arrivato, mi sento sereno e sollevato di trovare un po' di libertà. Flint fa il suo discorsetto prima di partire, ormai ci siamo. "Fate pure strada." Mi limito a rispondere poi mi accodo agli altri.

Slaine Mi scanso quasi involontariamente, "Ok ok..ho capito, seguite la busssola, mi sta bene! Ma tienimela lontano, al momento non ho nessuna intenzione di avvicinarmici! E chiudiamo qui la questione!" Mi ricompongo un attimo, "Diciamo che per un po' vi terrò d'occhio e controllerò come funziona la bussola, e se prima o poi fiderò acconsentirò a toccarla. " Taglio corto, "Suppongo aspetteremo che Huriel finisca i suoi affari, ci troviamo qua tutte le sere per cena?"

Slaine Guardo stupito Flint mentre mi spiega la loro situazione, cercando di capire se mi sta prendendo per i fondelli. L'uomo sembra estremamente convinto delle sue argomentazioni quindi o lui e gli sono dei pazzi scriteriati o la loro bussola ha uno strano potere su di essi. Inizio a grattarmi il mento con fare rifelessivo, anche se dalla mia faccia sembra piuttosto chiaro che ho capito molto poco. <Ma con che gente sono finito?> mi chiedo un po' dubbioso. "Senti non credo di capire molto di quello che mi hai detto, solo che vi muovete seguendo le indicazioni di quell'attrezzo strampalato! Per quanto riguarda me non intendo essere assunto da voi, solo accompagnarvi e vedere se ciò darà una smossa alla mia vita!" sorrido genuinamente, la voglia di fare qualcosa di importante supera anche la possibilità di imbarcarsi in un viaggio senza senso con tre svitati. "L'importante è che teniate quell'affare lontano da me!" Infine mi soffermo a guardare i tre, sicuramente hanno delle capacità ma fisicamente non sembrerebbero un granché, "sinceramente mi sembrate un po' leggerini, senza offesa, sono sicuro che qualcuno che sappia combattere e in grado di fare lavori di fatica possa farvi comodo! Che ne dite?"

Slaine Slaine osservò la strana coppia di uomini che gli si parò davanti, uno più simile a Huriel, quel misto di uomo fatto ma con tanto ancora da scoprire, l'altro decisamente più vissuto, un uomo da bettole all'apparenza, con quel tipo sarebbe potuto andare d'accordo. L'accoglienza fu piuttosto fredda e sbrigativa, così decise di provare a scaldare l'ambiente: "Signori, quanta fretta, qualsiasi siano le vostre urgenze sono sicuro possiate aspettare qualche minuto. Lasciate che mi presenti, il mio nome è Slaine McRoth, mercenario di professione, grazie al vostro amico prossimamente avventuriero e vostro compagno di viaggio. Che ne dite si brindare a questo incontro con una buona birra prima della partenza, offro io naturalmente, e nel frattempo magari potreste darmi qualche particolare in più sulla vostra cerca...Huriel, beh, ne è stato un po' avaro..." faccio segno agli altri di avvicinarsi al bancone.

@Alonewolf87 @Hicks penso possiamo passare direttamente alla fase in locanda senza giocarci anche il rientro,no?