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KlunK

Circolo degli Antichi
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  1. Partire da una build ottimizzata per creare un PG a mio avviso è un pessimo approccio, proprio perché non ti appartiene e magari non ti sono chiare le varie opzioni. Ad ogni modo di preciso cosa non capisci di quella build? Sono indicati anche talenti e incantesimi da scegliere
  2. I difetti massimi sono 2 Qual è poi il tuo obbiettivo? Fare il PG più forte possibile o che cosa? Il ladro magico è con l'intenzione di prendere Master Spellthief? Perché non lo citi tra i talenti obbligati. L'unseen seer è solo per aspettare i requisiti per lo spellwarp sniper? Perché concettualmente le CdP non c'entrano molto l'una con l'altra. In definitiva l'idea è di fare un blaster? Per questo hai pensato allo stregone invece del mago? Due incantesimi di divinazione obbligati di 1° sono un po' una zavorra per uno stregone considerando che ne hai 5 in totale.
  3. Fidati, non lo è nella realtà. Perché come ho già scritto gli animali fanno quello che vogliono e non sono così prevedibili. Se poi tu vuoi dare una percentuale o un algoritmo al comportamento di un animale per praticità o per esperienza di gioco è assolutamente lecito, però non scrivere che è "più realistico". Che trovi divertente il tuo metodo è fuor di dubbio, ma non capisco come puoi scrivere che il mio è "railroading che toglie agenzia ai giocatori". La scelta c'è sempre nei giocatori/PG, semplicemente dà una conseguenza certa invece che una probabilità. Se no per estendere il tuo discorso se vanno dal BBG per sconfiggerlo devo tirare un dado per vedere cos'è e come si comporta con loro, se no sto facendo railroading.
  4. Sinceramente non ho mai trovato questa discrepanza di vedute e non si è mai rischiato quindi che causasse una scelta errata del giocatore. Forse per questo non ho mai avuto bisogno di dare percentuali. Anche perché, per estendere il discorso al combattimento, mi piacciono ancora di meno se vuol dire che il PG sa quanto deve fare per colpire dal 1° turno e quindi fare metagaming con cose tipo maestria e attacco poderoso. Certo poi vedendo che facendo 11 o più col dado sta colpendo e capire ugualmente che normalmente ha il 50% di colpire, ma è anche naturale che un PG assestando i colpi riesca a capire quanto è facile colpire l'avversario, questo non è più metagaming. Scrivi partendo da presupposti sbagliati. Nella zona B la probabilità è 0, o 1 su mille se preferisci. Eppure lo si è trovato, a dimostrazione del fatto che un giorno gli può girare diversamente e stare dove non sta mai. È evidente che non ti è chiaro come la gestirei io se scrivi questo. Sugli animali poi secondo me l'esempio è sbagliato, ma per il momento sorvoliamo. Supponendo che le premesse siano queste nel concreto se ho deciso che troverà il leopardo, lo troverà in A. Se lo troverà solo il secondo giorno di viaggio in A, così sarà e punto. Viceversa non accadrà mai che voglia evitarlo passando per B e invece gli capita comunque perché ho poi tirato 20 di dado.
  5. Rispondo ad entrambi. Immaginavo fosse così e continuo a pensare che ciò non ricade nella logica dell'incontro casuale nel senso più classico del termine. Se il vostro utilizzo degli incontri casuali è questo (che per tornare alla domanda inziale si può ovviamente estendere ai lunghi viaggi), non è in realtà molto diverso da quello che faccio io. Gli incontri sono comunque preparati e non c'è il fantomatico "risparmio di tempo" che aveva citato qualcuno. L'unica differenza è la decisione di fare avvenire l'incontro a prescindere invece che deciderlo al momento col tiro di un dado. Sono preferenze e non vedo nessun dramma ad applicare entrambe. Solo a me scoccerebbe di preparare delle schede e poi avere una certa probabilità di averlo fatto inutilmente (a proposito sempre del tempo speso). Di nuovo, ad entrambi. Infatti io non do mai misure precise, che si tratti di un salto o della distanza da un avversario, perché nella realtà sicuramente non ti metti a misurarlo e vai ad occhio per capire una distanza. Da qui a dire che bisogna dare una percentuale al giocatore per dargli l'idea se ce la può fare ne passa. Non sono d'accordo che un giocatore abbia bisogno di tutte queste informazioni dettagliate per prendere una decisione. Io per primo se so che ho un PG atletico e il DM mi dice "il fosso sarà circa 5 metri" penso "è un salto medio che potrei quasi fare anche io, se prendo la rincorsa il mio PG ce la farà quasi sicuramente". Se parliamo di incontri casuali a me sembra ancora meno realistico dire "un viaggio su quattro" (o la diretta percentuale). Come se l'incontro casuale con un animale sia calcolabile. Certo puoi sapere dove bazzica un certo animale e avere più probabilità di incontrarlo, ma non per questo è una stima affidabile. Ti faccio un esempio capitatomi nella realtà. Safari in Sudafrica, la nostra guida esperta (ranger, manco a farlo apposta) sapeva dove di solito si trovavano i leopardi, molto difficili da trovare, quindi ci porta lì durante le uscite. Bene, in tre giorni ovviamente neanche l'ombra. L'ultimo giorno mentre torniamo al campo un leopardo ci attraversa la strada in un punto dove normalmente non c'è. Morale? Gli animali se ne fregano delle percentuali. Andare nella zona dove secondo il ranger hai il 25% di incontrare un leopardo non vuol dire che una volta su 4 che ci vai lo incontri, perché magari lo incontri da tutt'altra parte per caso dove non si è mai visto. Ma chi ha detto che l'incontro c'è a ogni ora del giorno e della notte? L'incontro c'è se ha senso che ci sia. Se io preparo un incontro con leopardo e il gruppo decide di attraversare il bush di giorno, perché di notte i leopardi sono a caccia, l'incontro non avverrà. Il trigger è in mano a loro. Anzi è TOTALMENTE in mano a loro, le loro scelte intelligenti non sono penalizzate da un tiro sfortunato di dado che gli fa incontrare comunque un leopardo in pieno giorno.
  6. A me però continua a permanere la domanda: se gli incontri sono sempre casuali e non preparati come vi regolate con le schede dei PNG? Se c'è uno scontro per qualsiasi motivo? Ma dici sul serio? Perché tu nella realtà se devi fare il salto in lungo di 5 metri pensi "Dunque, secondo me ho il 65% di possibilità di fare questo salto". Un ranger esperto sicuramente saprà cosa si può incontrare e quanto sia facile o meno farlo. Ma tra "siamo in inverno, quindi quasi sicuramente non incontreremo orsi in questa foresta anche se normalmente ci sono" e "abbiamo il 10% di probabilità di incontrare un orso in questa foresta in questo periodo" c'è un abisso. Poi per carità, c'è chi gioca a D&D solo coi numeri e se non gli importa nulla dell'interpretazione (niente di più lontano dal mio stile di gioco), ma non puoi dire che è più realistico dare delle percentuali.
  7. Ok ora e chiaro. Penso che non appronterei mai un sistema del genere perché troppo metagaming per i miei gusti.
  8. Mi fai degli esempi? Perché io pensavo a cose tipo "passiamo per la strada A invece che la strada B", quando quella scelta ha la possibilità di incontrare un mostro o meno.
  9. Mi sembra una falsa scelta perché spesso i PG non sanno quali siano questi trigger e quindi non ne hanno un reale controllo. Premesso ciò, se il tuo concetto è "i PG hanno una percentuale di incontrare qualcosa durante il viaggio", non è propriamente un incontro casuale, sicuramente non nel senso più classico del termine. Un incontro casuale di questo tipo lo potrei usare anche io (e forse l'ho anche già fatto). Considerando che siamo nella sezione ambientazioni e avventure di D&D premetterlo avrebbe risparmiato un po' di tempo 😂 Su questo ci troviamo d'accordo. Certo, qui stiamo infatti discutendo su quale approccio ad avviso di ognuno dia anche risultati migliori, e ci sta possano esserci delle differenze, ognuno ha le sue idee. Continuo a pensare comunque che un approccio ragionato prima dia migliore qualità avendo tempo di prepararlo.
  10. A questo punto però mi piacerebbe sapere che genere di tabelle o su che genere crei gli incontri casuali tu. Per altro con ulteriore sforzo di dovizie di particolari sulle tracce a differenza di come detto uno scontro diretto come dovrebbe essere. E aggiungo una domanda: ciò che non ti soddisfa è scegliere in anticipo il tipo di incontro oppure in generale il fatto che ci sia? Uhm no. Era solo una considerazione ulteriore del fatto che come sono andrebbero anche bilanciati, e se non lo si fa come dice La Fantome si rischia il TPK per un tiro sfortunato. Il motivo per cui li evito è perché trovo inutile e insulso un combattimento fine a sé stesso solo per menare le mani. Per tornare all'esempio dei centauri trovo molto più interessanti ideare prima un incontro ragionato sull'ambientazione e vedere come i PG lo affrontano.
  11. Mi sorge il dubbio che abbiamo due concetti diversi di "incontri casuali". Il concetto che ho io è: "Ok fate 10gg di viaggio da Castro a Castrum. Il terreno è foresta temperata, tiro d100, risultato 16: incontrate PNG lucertoloide druido di 5° livello e 2 centauri". E ti sto citando le tabelle del manuale del master 3.5, non sto inventando. Questi sono gli incontri casuali, la differenza con un incontro preparato è che invece di alcuni mostri a casaccio io invece ragiono su quello che potrebbero trovare. Decido che siano dei centauri? Bene, preparo le schede e poi starà ai PG decidere come affrontarli, se caricare a testa bassa, cercare di eluderli o cercare di convincerli a passare nel loro territorio. Hai ragione, se mi dicessi che devo giocare una campagna con il terrore di incontrare ad ogni passo qualcuno che può farmi la pelle, non perché ho sbagliato qualcosa, ma perché sono stato sfortunato coi dadi, probabilmente non giocherei. Però in questo caso sei tu l'anomalia, se tu vuoi giocare a D&D come se fosse Cthulhu d100 dove ad ogni occasione basta un colpo per morire è uno stile di gioco che certamente non è quello pensato. I draghi da manuale 3.5 SONO incontri casuali. E un drago vola e non mi sembra così assurdo che veda i PG e piombi loro addosso dall'alto. Mi sembra tutt'altra storia sapere che da ambientazione sulla montagna X c'è il drago Y e quindi se i PG vanno in zona rischiano di incontrarlo. Ma ti posso fare anche un altro esempio: sempre sulle montagne dalla tabella dei PG di 1° potrebbero incontrare delle ombre maggiori (come e perché non è dato saperlo come al solito). Senza armi magiche sono spacciati a priori. E qui torniamo ai punti già citati. Primo, questo non è esattamente un incontro casuale (che è uno scontro certo). Secondo, a mio avviso manca di consistenza l'ambientazione: la creatura c'è solo perché hai tirato dei dadi, la zona non è sicura o meno a priori. Magari i PG ci sono già passati senza problemi e vanno tranquilli, e la seconda volta invece rimangono fregati. Terzo, vale solo per mostri prefatti? Perché anche PNG con livelli di classe sono tra gli incontri casuali, come fai con quelle schede?
  12. Si può fare la stessa cosa anche con un incontro preparato. Anzi, lo si fa meglio avendo modo di definirne i dettagli e questo credo sia innegabile. Infatti è una delle ragioni per inserire un incontro. Esempio banale (realmente accaduto): la zona dove arrivano i PG è piagata dai banditi, per cui prima di arrivare in città vengono attaccati da un gruppo di banditi. Il combattimento non ha conseguenze a lungo termine, ma non è fine a sé stesso: serve a rendere bene l'atmosfera. E poi una domanda: non so bene quanta differenza ci sia magari in 5e, ma se vai oltre il mostro da manuale come fai a gestirlo? Ci sono schede già pronte per tutti i possibili PNG con livelli di classe come l'incontro coi banditi? O schede standard che sono quindi sempre tutte uguali? Quindi è possibile che ci sia un incontro con "orco barbaro di 5° livello" e poi nel successivo viaggio di nuovo un identico "orco barbaro di 5° livello"? L'avventura è fatta per i PG. Il mondo non è fatto su misura per i PG. Facendo un discorso generale penso che la maggior parte dei giocatori si aspetti che gli scontri siano bilanciati, a maggior ragione se sono casuali. Oltre al fatto che se ho interpretato bene il tuo pensiero potrebbe essere che i PG sono di basso livello e incontrano con un drago rosso enorme che li incenerisce al primo soffio.
  13. Non vedo quale sia il problema, potresti porre la stessa obiezione su dei PG che decidono di andare a piedi invece che spendere soldi per comprare dei cavalli. Se invece VUOI (come diceva Bille Boo) renderlo più interessante per farlo differire da un comodo viaggio in aeronave niente di più facile di inserire qualcosa in mezzo. Io come ho detto aborro gli incontri casuali fini a sé stessi, ma magari può essere lo spunto per una side-quest da 1-2 sessioni in un villaggio durante il viaggio, oppure un'imboscata di qualche bandito/umanoide, o ancora qualcosa che sembra casuale e che poi sarà l'indizio di qualcosa di più grande più avanti.
  14. Io sono sempre stato assolutamente contro i combattimenti e incontri casuali. Il viaggio può filare liscio in 10 giorni come avere vari imprevisti, ma sono sempre pensati e ragionati a priori. Sul cosa e come, oltre che ovviamente dettato dalla zona, dipende anche dall'utilità. Solitamente evito anche uno scontro fine a sé stesso, tranne nei rari casi in cui magari il combattimento manchi da molto tempo per ad esempio un'avventura politica. Se deve esserci un incontro per il resto deve avere un fine più profondo: lo spunto di un avventura, rendere pittoresca la zona, un dilemma morale ecc...
  15. Non penso perché non sono cumulabili Ma devi avere tutti i soldi subito, non tutti hanno 150k da dare sull'unghia. Sarebbe come dire "non capisco la gente che fa un mutuo da 150k € per la casa quando poi ne va a pagare 170k alla fine". Considera poi che è solitamente più facile che se hai i soldi per il tomo +5 è facile sia un PG nuovo di alto livello, quindi il tempo è ininfluente e non avrebbe senso il tomo +5 se 5 tomi +1 costano ameno. Comunque la questione di questi tomi e dei desideri lo sempre trovata un po' confusa, mai considerati anche in avventure al 20°
  16. Gli animali extra non sono pensati per essere forti e certamente non per il combattimento, se no sarebbe troppo forte. Servono appunto per fare l'hippie che va in giro con tanti animali, poi magari fa ugualmente comodo avere oltre al compagno animale "da battaglia" un aquila per esplorare volando, un cavallo per usarlo per cavalcare e un lupetto per seguire le tracce.
  17. No, è corretto invece. Al 10° avrai un compagno animale di 13°, uno di 7°, uno di 4° e uno di 1° È voluto il GAP tra il primo compagno e gli altri
  18. KlunK

    End to Strife

    Ribadisco, inutile fossilizzarsi su quello, magari ha semplice deciso che è un'invocazione invece che ammaliamento modificando come gli pareva l'incantesimo originale che per inciso preso così è un po' scarso per essere un incantesimo di 9° da chierico. Se proprio sei curioso chiedi al DM a fine scontro che cos'era.
  19. KlunK

    End to Strife

    Anni fa c'era stata una lunghissima discussione a questo proposito, il succo è che l'interpretazione corretta è quella che ho scritto io. Anche perché il manuale italiano è vago e nell'SRD con le ultime errata è stato infatti aggiornato: Come vedi parla di "ongoing control over the subject", cioè "controllo continuo sul soggetto" e specifica anche l'esempio di dominare persone. Per esempio anche charme su persone continua a funzionare perché non si ha un controllo sul soggetto, ma solo un cambio di atteggiamento. Aggiungo anche Quindi in realtà l'incantesimo ha comunque effetto, ma viene sopresso fintanto che protezione dal male è attivo. Quindi se fallisse il TS su dominare sarebbe protetto nei primi minuti, ma durando giorni dominare persone se non viene dissolto poi ne sarebbe comunque influenzato.
  20. KlunK

    End to Strife

    Per la cronaca protezione dal male protegge solo dagli effetti di controllo mentale (= dominare persone) non da tutti gli ammaliamenti. Già è fortissimo così per essere un incantesimo di primo.
  21. Ti hanno già risposto, perché alla maggior parte dei giocatori non interessa progettare complesse creazioni. È molto più comodo avere un pacchetto "classe" ben identificato in quello che fa. Per tutto il resto concordo con quanto già detto: le classi sono più semplici da bilanciare e più chiare da intraprendere, i livelli servono per la crescita di potere del PG in una scala di potere certamente irrealistica, ma adatta al fantasy.
  22. KlunK

    End to Strife

    No, la prima cosa che ho pensato io è suggestione, ma anche quello è un ammaliamento e non provoca danni.
  23. KlunK

    End to Strife

    Se per quello un drago verde antico non dovrebbe neanche lanciare incantesimi di 9°, comunque i danni sono 2d6 ad attacco. Magari si è solo ispirato a quello per qualcosa di inventato, il mio consiglio è di non stare a scervellarsi per calcolare cosa sia.
  24. Quando hai creato qualcosa aggiungo che puoi postarlo qui per chiedere un parere sul bilanciamento.
  25. Secondo me è sufficiente un disegno spannometrico su un normale foglio di carta. Poi se ti piace colleziona miniature e mappe quadrettate, ma non deve essere un obbligo per giocare, deve essere un piacere tuo rappresentare graficamente la situazione
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