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The Stroy

Circolo degli Antichi
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Commenti al blog inviato da The Stroy

  1. 1 ora fa, MattoMatteo ha scritto:

    Ma se è così, il sistema col "tempo di ricarica" fà diventare gli incantatori ancora più super-ultra-op di quanto non siano già!

    Infatti è una variante notoriamente rotta, come del resto quasi tutte quelle di UA, in un senso o nell'altro.

    1 ora fa, MattoMatteo ha scritto:

    Ok... COSI' và bene (che tra l'altro è come avevo capito che funzionava)!

    Per la campagna di MadLuke, dove non ci sono PG incantatori, può andare, ma in una normale secondo me il mago si annoia ben presto se anche a livelli altissimi può fare il mago un turno ogni 4, e negli altri balestra.

  2. 2 minuti fa, MadLuke ha scritto:

    Forse volevi scrivere "causalità".

    No, volevo proprio scrivere casualità, dato che secondo la filosofia meccanicistica è il caso a governare gli avvenimenti.

    3 minuti fa, MadLuke ha scritto:

    Forse volevi scrivere "non pervenuta", in quanto reperita sottintende un'omissione tua nel non cercarla, mentre "pervenuta" un'omissione mia nel non renderla riscontrabile.

    Giusto!

    E comunque dai, ero venuto qua per fare una battuta, non per rompere i cog.lioni, quindi direi che la smetto.
    Ossequi a Voi, mastro Luke!

  3. Su un registro colloquiale come quello che stavo tenendo, come evidenziato dal vocativo "dai", è consentito utilizzare l'indicativo dove un registro formale vorrebbe il congiuntivo, purché ciò non comprometta la comprensione (come non fa in questo caso).
    Ciò che invece non è concesso, e dunque è un errore, è costringere l'interlucutore a una seconda lettura e a fare uso del contesto per emendare scelte lessicali sbagliate che potenzialmente possono compromettere l'intento comunicativo del messaggio: ad esempio, scrivere "meccanicistico" ("Prodotto da casualità e non da intento") quando si intende "meccanico" (nel nostro gergo "Legato alle regole del gioco").

    Autoironia: non reperita.

  4. 57 minuti fa, Arglist ha scritto:

    trovo che sia l'unica strada da percorrere se si vuole trasformare questo tipo di hobby in qualcosa di più serio, anziché continuare ad essere visto come "guarda quei cinque reietti come si (procurano piacere vicendevolmente) giocando a fare gli eroi".

    A me non è mai capitato di ricevere commenti di questo genere, anzi, ho avuto un sacco di persone esterne all'hobby che si sono mostrate interessate e hanno chiesto di provare, quasi sempre divertendosi e rivelandosi in certi casi anche buoni giocatori.
    Ti lancio una piccola provocazione: forse è perché io e il mio gruppo non ci prendiamo poi così sul serio?

  5. Se è off topic cancella pure

    Secondo me vedi come obiettive numerose cose che in realtà sono gusti personali.
    Ti faccio qualche esempio: le miniature e gli scenari possono migliorare il gioco, ma anche rappresentare una rottura fortissima dell'immedesimazione; un background scritto in due mesi nei minimi dettagli può piacere, ma anche essere un peso per il giocatore e per il GM; PG profondi e recitati in stile teatrale possono significare coinvolgimento, ma anche prendersi troppo sul serio.
    Come dici tu stesso, saper gestire stili di gioco diversi è fondamentale e arricchente... e passa anche per il non considerare obiettivamente migliore ciò che in realtà è semplicemente "bello perché piace". Che anche i powerplayer e i cazzoni hanno diritto di giocare.

    Più in topic, secondo me il nostro hobby non ha molte spese ricorrenti, quindi, eccetto i gruppi che usano le mini, secondo me una "tassa" frequente significherebbe che in breve ci si troverebbe con soldi che non si sa più come investire, o investiti in sciocchezze inutili. Non è, per dire, calcetto, dove ogni volta c'è da affittare il campo. L'unico bene di consumo continuo al limite sono gli snack, per il resto (manuali, dadi, cancelleria) è più conveniente formare un fondo cassa a inizio campagna, o fare una colletta alla bisogna.
    Il GdR non è un'impresa commerciale come può esserlo il teatro, e il coinvolgimento dovrebbe venire dal divertimento e dal valore umano, non dall'investimento economico. Anche se naturalmente è cortesia che ognuno contribuisca alle spese di gruppo.

    Quanto a Mercer, immagino che abbiano uno script da seguire: sarebbero dei pazzi a fare il contrario, considerando che è il loro mestiere.
    Che sicuramente aiuta a far bella figura.

  6. Secondo me quello di cui parli non è pagare il GM per la sua prestazione, ma semplicemente dividersi i costi, che poi è una cortesia che onestamente darei per scontata. Insomma, nei miei gruppi è sempre stato automatico che i prezzi di gomme, matite, snack si dividessero. Gli unici acquisti individuali sono stati i manuali, ma più per desiderio di averli come oggetto proprio che altro. Quelli che servivano al gruppo si sono sempre presi di gruppo. Questa, ripeto, secondo me è proprio una cortesia naturale e scontata, mi fa strano che qualcuno la contesti.

    Un discorso diverso sarebbe proprio il farsi pagare per fare sessione, con cui comunque non vedo problemi, finché si tratta di un gruppo di sconosciuti. Farsi pagare dagli amici mi sembrerebbe assurdo, al limite possono offrire una pizza ogni tanto.

    Per il discorso qualità del master o giocatore, io ho sempre visto una certa selezione naturale, nel senso che i giocatori pessimi nei miei gruppi si sono sempre allontanati o abbiamo smesso noi di chiamarli. Ho anche sentito di diversi GM scadenti da cui i giocatori si sono allontanati, in modo più o meno pacifico (a volte semplicemente hanno interrotto la campagna e fatto cambio ruoli, altre volte ci sono stati ammutinamenti). Poi c'è tanta gente scarsa a giocare o poco motivata o con stili che non ci piacciono che si diverte lo stesso, ma finché non è nel nostro gruppo non vedo che problema ci sia.

    • Grazie 1
  7. Due punti non mi convincono:

    • Il tiro di dado, perché muove il PG invece di farlo muovere al giocatore
    • La meditazione, perché si crea un'altalena di "faccio una cosa cattiva, ma poi dico tre avemaria e bilancio" che mi pare un po' comica

    Il primo punto lo risolverei semplicemente lasciando la decisione al giocatore e non al dado, e ricompensando la scelta sbagliata con l'ispirazione (come già fate) mentre per il secondo non saprei, forse è un po' intrinseco nei sistemi di allineamento a punti (ed è una delle ragioni per cui non li uso).

    Mi piace invece come gestisci il carattere, ti frego l'idea e ci lavoro su.

    • Mi piace 3
  8. A noi è capitato sia in contesti trash che seri, e siamo sempre andati di black screen senza troppi problemi (un semplice "[volgarata generica]"/"fate all'amore" a seconda dei casi).
    Più di così credo sarebbe stato imbarazzante o frustrante, a seconda dell'interlocutore, oltre che un po' superfluo, grottesco e una perdita di tempo per i giocatori non coinvolti.

    17 ore fa, Lord Delacroix ha scritto:

    l'unico pg femminile è quello della ragazza del DM e sarebbe parecchio imbarazzante come situazione...

    Immagina quando l'unico PG femminile è quello di Bosio.

    • Mi piace 1
  9. Sono ricapitato su questa inserzione più o meno per caso, per cui intanto scusa per il ritardo (quando mi hai taggato avevo da poco guadagnato un punto veterano, e non per qualche decisione moralmente difficile).

    Neanche a me convince a fondo l'istinto animale, perché si può usare un po' troppo spesso (un PG di 6° livello lo userà già praticamente in ogni occasione). Risolverei semplicemente limitando gli utilizzi a uno ogni riposo esteso o ogni sessione, così da dare importanza, centralità e "riflettori" al momento in cui viene usato l'istinto.

    Il resto mi piace.

  10. I libri di Brooks sono ambientati in un mondo in cui c'è stata un'apocalisse, ma la cosa è più che altro un escamotage per differenziare Shannara da qualsiasi altro fantasy e per dare originalità all'ambientazione (poi non ci riesce, ma è un altro discorso).
    L'antica tecnologia potrebbe tranquillamente essere sostituita da una magia ormai perduta senza cambiare nulla, e il tema cardine del post-apocalittico (la necessità della brutalità per sopravvivere in un mondo regredito) è del tutto assente, così come i personaggi e le situazioni che in genere ne conseguono. I topoi e la narrativa di Shannara sono al 100% quelli del fantasy.
    Non basta che nella storia dell'ambientazione ci sia stata un'apocalisse per farne un racconto post-apocalittico - anche perché se no lo è pure tutta la Bibbia dopo il Diluvio Universale.

    EDIT: almeno per quello che ho letto io, non so se di recente abbia partorito qualcosa di più post-apoc

    • Mi piace 1
  11. Guarda, diciamo così.
    Fra qua, il topic degli allineamenti e qualche altro posto (credo) siamo in un po' che abbiamo letto come negative, polemiche o sibilline le tue affermazioni.
    Sono convintissimo che tu sia in buona fede, l'unica cosa che posso dirti è di rileggere quello che scrivi fino a che non sei certo al 100% che comunichi quello che vuoi comunicare.
    Non scrivere le cose come ti vengono in mente o come ti sembra più bellino: siamo un forum, non una testata giornalistica. Se devi dire "pane", di' "pane". E assicurati che, se dici "pane", sia "pane" quello che intendi dire, e non "focaccia", "torta" o altro.

  12. "Power creep" non è esattamente un termine di nicchia, viene usato per praticamente qualsiasi gioco dai Pokémon a Magic, e comunque basta cercare su Google per capire cosa significa in tre minuti.
    Indica il progressivo aumento di potere in un gioco mano a mano che aumentano le espansioni. Ad esempio, in molti dicono (poi non so se è vero) che i manuali più recenti per Pathfinder, come l'Advanced Class Guide, introducono opzioni più forti rispetto ai manuali più vecchi.
    Anche il solo aumento delle opzioni, comunque, produce personaggi sempre più potenti, dunque power creep.

    Al di là di questo, quello di mescolare le classi è un metodo che utilizziamo spesso e volentieri, e posso confermare che è semplice e funziona bene.

    Esempi di classe onestamente non so se ne ho di fruibili.
    Cioè, ho i pdf, ma probabilmente sono un po' criptici per i non addetti ai lavori, visto che danno per scontata un sacco di roba.

  13. Riguardo cosa, esattamente? Se non fai domande, a cosa possiamo rispondere?

    Per le opzioni di classe, comunque, sono d'accordo con te: sono poche per un gioco che ha un anno e mezzo.
    La WotC ha le sue buone ragioni (non cadere nel power creep stile Pathfinder o nell'eccesso barocco della 3.5, pochi fondi al dipartimento D&D, probabile cancellazione di un manuale per Elemental Evil che doveva uscire  l'anno scorso) ma le opzioni ufficiali rimangono pochine.
    Va detto che è veramente facile farsele in casa, per cui la mancanza non si sente troppo. Noi per ora siamo a una ventina di classi homebrew e non abbiamo ancora trovato problemi di bilanciamento abbastanza grossi da risaltare.

  14. Zaorn
    Seriamente
    Te hai problemi a comunicare

    Nel commento a cui HIT risponde dici che le possibilità di personalizzazione erano più nel core di Pathfinder che in quello 5e.
    HIT risponde che tolti i punti abilità, che erano un problema, ce ne sono più in 5e che in Pathfinder (fra parentesi, vorrei sapere come fai a sostenere che ci siano più archetipi nel core di Pathfinder che in quello di 5e, visto che nel Core di PF di archetipi non ce ne sono).
    Tu dici "Sì", HIT dice "No". Come fai a dire che siete sulle stesse idee, state letteralmente dicendo l'opposto l'uno dell'altro.

    Poi: non puoi rispondere in maniera evasiva a questo modo, come fai nella seconda riga del post.
    HIT ti ha fatto una domanda: rispondi e basta, e non con un'altra domanda, altrimenti non si va da nessuna parte.
    Dovresti averlo imparato, visto che hai passato otto pagine di topic di allineamenti a rispondere in maniera evasiva e tangenziale e infatti da otto pagine di topic sugli allineamenti si è ricavato solo che la schiavitù non è un'azione malvagia.

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