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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 27/07/2020 in tutte le aree

  1. A questa domanda, in apparenza semplice, l’attuale editore di D&D non sa rispondere. L’ultimo prodotto a trattare Waterdeep è Il Furto dei Dragoni (Dragon Heist). Chiunque abbia visto la splendida mappa della città che accompagna questa meravigliosa avventura, avrà notato la mancanza di una cosa fondamentale: la scala. Quella che sembra all’apparenza una dimenticanza (gravissima), secondo me è una scelta ben precisa. Il problema è che le dimensioni della città sono state incasinate nel corso delle edizioni e la WotC non si è preoccupata di ricostruire le dimensioni corrette... molto probabilmente perché non sa quali siano. Ma partiamo da Il Furto dei Dragoni. Quella che vedete è la mappa del vicolo Teschio di Troll (Trollskull Alley). Chiunque analizzi con occhio critico quella mappa nota subito che qualcosa non va. La scala dice 1 quadretto = 3 metri. Quindi il nostro vicolo (sottolineo vicolo) ha queste caratteristiche: i passaggi stretti all’interno del vicolo sono di 6 metri; una delle case più piccole (quella bordata in rosso) è 12x18 metri (216 mq); la via a nord del vicolo è larga 12 metri nel punto più stretto; la via a sud del vicolo è larga 18 metri (praticamente un’autostrada). È evidente che per una città medievale sono misure senza senso. E infatti, nel corso delle edizioni, sono state erroneamente raddoppiate. Se osservate le dimensioni della mappa della Locanda Teschio di Troll (edificio T1) in fondo al manuale, sono ben più piccole rispetto a quelle che risultano dalla mappa del vicolo. Pensate che quelle dimensioni sono, per puro caso, quasi identiche alla versione corretta. Il problema è che alcuni utilizzano le dimensioni del vicolo Teschio di Troll per estrapolare le dimensioni della città, e avendo il vicolo dimensioni enormi, ottengono una città grande circa il doppio di quella che dovrebbe essere. Quando è successo tutto ciò? Quando in AD&D 2a edizione uscì il supplemento City of Splendors (1994), la mappa della città non riportava nessuna scala, ma le mappe degli edifici (in particolare quella del castello di Waterdeep) riportava 1 quadretto = 20 piedi (6 mt). Questo ha reso improvvisamente il castello adatto ai giganti delle tempeste. La mappa del castello avrebbe dovuto essere 1 quadrato = 10 piedi (3 mt); sarebbe comunque stato un castello molto grande, ma decisamente in scala umana. Il problema, anche in quel caso, è che le persone hanno estrapolato le dimensioni complessive della città da quelle del castello, e Waterdeep, in un colpo solo, ha raddoppiato le sue dimensioni. In seguito, tutti i supplementi della terza edizione sulla città degli splendori hanno continuato a mantenere quelle dimensioni errate. Quindi il povero popolano del quartiere del porto si ritrovò a vivere improvvisamente in una casa di 9x12 metri, anziché in un tugurio di 4,5x6 metri della versione originale. Gli stretti vicoli tortuosi si spalancarono all'improvviso come autostrade a due corsie. E purtroppo molti fan crearono ogni sorta di mappa basandosi sulle dimensioni delle mappe della nuova edizione (3e). D'altronde perché non avrebbero dovuto farlo? La conseguenza è che quasi tutte le mappe che trovate in giro hanno una scala sbagliata, a iniziare dall’usatissima https://www.aidedd.org/atlas/index.php?map=W&l=1 Quindi quanto è grande Waterdeep? Le uniche dimensioni corrette della città di Waterdeep sono riportate nel supplemento FR1, City System (1988). Per farvi capire le dimensioni della mappa contenuta nel Boxed Set: In questo supplemento c’erano molte, molte planimetrie di edifici e di grandi strutture cittadine la cui scala si adattava perfettamente con la gigantesca mappa del sistema cittadino, la quale aveva come scala 1 pollice = 100 piedi (1 cm = 11,8 mt). Tutto era estremamente coerente. In base quindi a questo supplemento, la città di Waterdeep, misura in linea d'aria dalla Porta del Troll (nord ovest) alla Porta Sud esterna (sud est) poco meno di 2 miglia (3,2 Km). Rapportando la scala che troviamo nel supplemento originale si ricava la seguente scala per le mappe che trovate ne Il Furto dei Dragoni: la mappa del DM ha una scala di 1 pollice = 400 piedi (1 cm = 47 metri); la mappa dei giocatori ha una scala di 1 pollice = 450 piedi (1 cm = 53 metri). Rimane un po' di amarezza perché, ancora una volta, la Wizards of the Coast ha sprecato questa occasione per riportare la Città degli Splendori alle sue dimensioni corrette. Peccato per l'occasione mancata.
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  2. Nel mio gruppo abbiamo introdotto da anni il debriefing dopo la sessione (come si dice in italiano? -.-") Ci prendiamo 5 minuti, che a volte diventano di più, per dirci a vicenda cosa ci è piaciuto e cosa no nella sessione. Questo aiuta a essere ben affiatati sia in gioco si fuori. Una consuetudine di questo tipo aiuta molto a risolvere i problemi del gruppo, sia quello che avete ora sia quelli che si presenteranno in futuro.
    3 punti
  3. Sabato 6 Gennaio 1923 - Mezzodì [Nevischio gelido] I compagni si mossero verso l'albergo dove alloggiavano: lì dopo un pasto veloce, raggiunsero una camera dove si riunirono per la lettura del diario. @all
    3 punti
  4. Topic di gioco della campagna Horror on the Orient Express - Capitolo 2 Dove gli amici si accingono alla lettura del Diario del professor Smith
    2 punti
  5. @DiFux-III Dipende molto da cosa intendi per 'distratti'. Si mettono a guardare il telefono mentre parli ma per il resto sono dei giocatori attenti nel combattimento? Oppure dimostrano un totale disinteresse nel gioco? Non so se é questo il caso ovviamente, ma dovresti prima assicurarti che non sia una tua turba, magari questo giocatori si annoiano quando descrivi qualcosa che a loro non interessa, magari ci sono delle scene a cui non sono per nulla interessati, mentre in altre sono semplicemente giocatori normali che non fanno più gaffe di altri. Una cosa simile non la vedo come ostacolo per la campagna, sono semplicemente dei giocatori che interagiscono solo a quello che gli interessa. Se invece i due giocatori sono perennemente distratti, anche nel combattimento, e non c'é nulla che gli interessi non la vedo una cattiva idea continuare il gioco solo con gli altri 5. Dì semplicemente che hai capito che non trovano il gioco interessante ed é inutile farli partecipare a qualcosa che li annoia. Una buona idea é, come ti hanno detto già gli altri utenti, farti dire da loro cos'é che non gli piace. Se saranno sinceri puoi cercare di cambiare tu e vedere se funziona. Se invece il problema é tutto loro puoi fargli tutti i discorsi che vuoi, ci sono passato, non cambieranno mai, semplicemente perché se non ti prendono sul serio mentre fai il master non lo faranno nemmeno mentre discutete davanti a un caffè o una birra. Quindi prova a cambiare tu, prova a cambiare loro, prova a sentire cosa ne pensano gli altri, se niente di tutto ciò funziona prosegui con solo gli altri 5.
    2 punti
  6. Elle Mi risveglio pian piano da un sogno di coccole soffici, stesa su un letto non mio a fissare un soffitto sconosciuto: troppo morbido il primo, niente stelle il secondo, né brezza sulle guance. Un sapore amaro e sgradevole mi scivola in bocca, unito al metallico del sangue. Il volto del gatto mi è accanto, che mi guarda ansioso: ecco spiegata la sensazione di calore peloso che ho addosso. Sorrido e cerco di mettermi seduta, ma la testa mi gira come una trottola e il mio corpo urla di dolore dappertutto: i tagli delle lame di Seline, di cui mi rammento gettando un'occhiata al corpo e agli abiti macchiati di sangue; un tonfo sordo che pulsa tra le tempie e la nuca, sicuro regalo della caduta; tutti i muscoli irrigiditi e pesanti, disinteressati a lavorare ancora. Sbuffo e soffoco un gemito, lasciandomi sprofondare nel letto, limitandomi a ruotare la testa in direzione delle voci degli altri; della vista non mi fido molto, ancora nebulosa h..ho fatto... ho fatto un casino? chiedo senza rivolgermi a nessuno in particolare, poi proseguo senza aspettare una risposta datemi un goccio... mi sto seccando... ho la lingua che sembra una spiaggia senza mare... mentre pian piano la vista torna a fuoco sulla combriccola riunita li davanti: la cabina sembra angusta oltre che piena del nauseabondo puzzo di goblin arrosto. Hai preso la stronz@? Bene, bene, le devo un paio di calci in cul0 dico issandomi finalmente seduta, reggendomi alle spalle di Deneb.
    2 punti
  7. Secondo me c'è una terza via, che in realtà è una diversa interpretazione della prima. Si dà più peso alla regola perché è una migliore descrizione della fiction rispetto alla descrizione a parole. È una migliore descrizione della realtà, rispetto alla descrizione che viene fatta nel testo, che come ogni testo è necessariamente impreciso e non contempla tutte le possibilità. Allo stesso modo in cui posso guardare l'introduzione qualitativa di un articolo scientifico in cui spiega a parola il meccanismo di qualcosa, ma alla fine la formula che lega le grandezze descritte è più chiara e precisa, e tiene conto di molti casi non discussi. L'incantesimo dice che congela dell'acqua, ma non può essere usato come attacco? Questo definisce la fiction. Ci possono essere diverse fictions consistenti con le regole, e diverse fiction non consistenti con le regole. Esempio di fiction consistenti con la regola: il congelamento può essere lento, e non essere abbastanza rapido da congelare l'acqua intorno alle branchie della creatura. O essere sufficientemente graduale che semplicemente scuotendosi la creatura rompe il ghiaccio. O l'energia vitale delle creature impedisce all'incantesimo di agire sull'acqua limitrofa. La regola ci dice che queste sono modi ragionevoli per interpretare la descrizione "si congela dell'acqua". Descrizioni alternative, acqua che si congela istantaneamente intorno alle branchie della creatura, non sono ragionevoli perché altrimenti la regola sarebbe stata diversa, e specificherebbe la possibilità di usarla per attaccare.
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  8. Ciao, sicuramente ci sarà qualcuno più esperto di me che ha gia affrontato una situazione simile (nel mio caso mi è capitato raramente di dover richiamare all'ordine e non ho mai masterato con piu di 5 giocatori. Fortunatamente ho buoni player 😅). Comunque sia, io propongo due cose: la prima è di parlarne, con tutti presenti, in modo tale da avere anche l'appoggio degli altri giocatori. Questo non per "mettere all'angolo" i due grazie alla maggioranza ma, si spera, capiscano che il dissenso è generale e che potrebbero anche fare a meno di questi atteggiamenti. Alla fine si tratta di un gioco di gruppo, è giusto affrontare certi aspetti e problemi col gruppo. L'altra idea è, ovviamente proponendoglielo, quella di posizionarli distanti al tavolo. È un metodo un po scolastico che non ho mai apprezzato ma, se loro sono d'accordo a provare, poteebbe risolvere il disguido. Questo ovviamente nel caso in cui lodo si siedano effettivamente vicini (ho dato per scontato). Sii deciso anche quando richiami l'attenzione in game, siete tutti amici ma questo non significa che ognuno può fare come gli pare.
    2 punti
  9. La traduzione è sbagliata, è stata corretta nell'errata italiana.
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  10. Ottimo , allora domani posto il mio primo turno nella 3 era. se siete tutti d'accordo procedo con l'operazione di "annichilamento" dell'entità di Maestro Speziale, con quello che poi i Draghi chiameranno l'obliviazione e inizierei a far agire le Superne con un operazione di espansione territoriale con l'utilizzo dei loro macchinari, qualcosa le ha scosse e devono accelerare il processo di terraformazione.
    2 punti
  11. Questo viaggio pare essere nato sotto una cattiva stella, e prosegue nell'essere sfortunato. L'anomala nebbia sollevatasi dall'Anduin rende praticamente impossibile le operazioni di sbloccaggio delle piccole imbarcazioni. Quando finalmente riuscite a liberarvi, vi tendete conto che avete perso mezza giornata, trascinati verso sud dalla corrente, e costringendovi a rifare un lungo tratto. Quando alla fine giungete finalmente all'approdo scelto, siete fradici, zuppi di sudore ed acqua pluviale, affaticati e di malumore. "Le nostre strade si dividono qui... devo confessare che mai un viaggio simile... aveva richiesto un tale sforzo... qualcosa di losco e sovrannaturale rema contro di voi!" Vi dice Banna ansimando e rifitando. "Se doveste sopravvivere... e tornare nelle terre dello stregone bruno... passate a trovarmi. Sono proprio curiosa di sapere... come va a finire questa storia..."
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  12. Un'opzione potrebbe essere quella di richiedere di lasciare i cellulari lontani dal tavolo quando si comincia a giocare, magari in una ciotola in cui tutti quanti voi li riponete.
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  13. Giusto. Il passo di viaggio base tiene conto delle pause pipì e cose simili 🙂
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  14. Si, ma la cosa non è che mi piaccia. Stiamo parlando di un'ambientazione commerciale. Gradirei che se mi vendi qualcosa quella cosa sia completa. Non stiamo parlando di regole vaghe che ogni DM adatta al suo stile. Qui stiamo parlando di una città. Se mi fornisci una mappa, per cortesia gradirei avesse una scala. Non è una richiesta assurda, tutt'altro. Dividi per 2 quelle distanze.
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  15. il mio pg solitamente è molto bonaccione e sempre disposto a dare una mano, ma vedendo ur comportarsi per l'ennesima volta in questo modo comincia a pensare che continuare a dare altre chance al goliath sia uno spreco di tempo. Sono sempre pronto a dare una seconda o terza chance ma dopo un po' di tempo il mio lato da bonaccione si sgretola e rivela il lato più deciso e cattivo. Inizialmente lo avrei cercato di far ragionare ma dopo tutte le cose che ha detto lascio perdere, non voglio sfociare in una rissa tra pg.
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  16. Deneb Apro il forziere ruotandolo in direzione di Raftal, mentre successivamente osservo l'anello e quindi i documenti, cercando di capire cosa ci sta sfuggendo.
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  17. Deneb La rossa finalmente riprende conoscenza, la guardo sorridendo, il solito sorriso sghembo " Non ti facevo una dormigliona... " mi guardo attorno cercando qualcosa da bere da passare ad Elle, mentre ascolto le proposte degli altri " Non mi è chiarissima questa faccenda degli odori e tutto il resto, comunque si, sarei per liberarci dei corpi e provare a portare la Biancospino in porto... Potremo essere più lenti, ma non dovremmo avere grossi problemi, almeno spero " recuperato da bere, mi giro rovistando all'interno del baule e prendendo il vestito. Mi alzo, aprendolo e mostrandolo alla nostra isolana " Poi di che non ti pensiamo mai! "
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  18. Questi "mostri di sintesi", a cui sono sostituite parti del corpo con protesi meccaniche, cosa sono esattamente: carcerati, cadaveri, o omuncoli cresciuti in una capsula? Già questo fornisce uno spunto, soprattutto se l'origine è uno dei primi due casi ma la gente crede che sia la terza; magari il problema è che, per soddisfare il crescente numero di richieste, la ditta comincia a far rapire i poveri di Anvil (tu scrivi che è abitata solo da "ricchi e benestati", ma non lo credo possibile) o delle città vicine. Se poi, indipendentemente dall'origine, alcuni di loro mantengo/sviluppano una coscienza propria, con desideri e obiettivi in contrasto con la loro "programmazione", eccoti servito. 😉
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  19. Aradhril figlio di Anadril "Parli facile tu! Che al buio ci vedi meglio di un gatto! Speriamo tu abbia ragione... Almeno stavolta!" Dico al mio amico, scherzando però alla fine. Appesantire una situazione già difficile non porterebbe a nulla. In silenzio, vado anche io da Arobard.
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  20. Direi di sì. +8 a Ingannare, comunque
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  21. Probabilmente parli con la persona sbagliata. Sono ad un punto della mia carriera da GDRista in cui se i PNG (in qualsiasi gioco) non devono essere affrontati o utilizzati dai PG non gli do nemmeno statistiche. Per quanto mi riguarda i PG sono il FOCUS della loro storia ma sono il FOCUS. Se ci sono altri personaggi che salvano il regno combattendo contro altri nemici, per me non hanno nemmeno statische. In una delle ultime avventure fatte a guerre stellari cui avevo un solo PG esso in tutta la prima parte ovvero nella fuga da un incrociatore che stava per esplodere scappava con con alcuni Cloni (periodo clone wars) che gli facevano da spalla. In tutta onesta i cloni e i Droidi affrontati dai cloni per me non avevano statistiche. Uccidevano e venivano uccisi andando avanti e creando il giusto pathos nei momenti appropriati. Al contrario il Jedi (il pg) aveva il suo bel da fare da affrontare per aiutare i cloni in difficoltà o essere aiutato da loro. Quello che i cloni riuscivano a fare (nel bene e nel male) è più dato dal coordinamento e dalla tattica del pg (di grado superiore). In sostanza il taglio è più cinematografico, il focus e verso i pg il resto va da se. Sono modi diversi di giocare, onestamente più veloci e più cinematografici. Può piacere o no, anni fa non mi sarebbe piaciuto anzi molti anni addietro mettevo le statistiche anche ai "sassi". Da ragazzino addirittura non capivo come il padre di un mio amico che giocava da moltissimi anni scrivesse avventure così diverse da me quasi senza tirare un dado. Ora lo capisco le priorità sono altre… lo so forse sto invecchiando 😀
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  22. Patrick si avvicina lesto ad uno degli uomini, riuscendo con un abile gesto della mano a strappargli il pendaglio; le guardie provano a reagire, ma sono troppo lente. L’uomo che ha parlato finora afferra Bargan, e trascinandolo inizia a correre verso il carro. Le quattro guardie ed i due uomini che reggevano il prigioniero si preparano a darvi battaglia, ma hanno appena il tempo di estrarre le armi che una delle guardie crolla a terra, una freccia piantata in un occhio; anche il quadrello di Friedrick colpisce in pieno petto una delle guardie, facendola crollare a terra rantolante Visto l’andazzo, i villici pensano bene di tornare di corsa alle loro case
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  23. Gruttag Il nano fece onore alla colazione, resistendo alla tentazione di allungare il latte a modo suo. Avevano lasciato i due carovanieri belli addormentati nella sala comune, quindi sapevano che la carrozza non sarebbe potuta partire velocemente... era il momento di mettere in atto la seconda parte del piano che era cominciato la sera prima. Diede di gomito al compagno con cui ne aveva parlato, poi sorrise e attese che agisse. Nel frattempo, adocchio' Lulu' e Lorenz. Quanto avvenuto quella notte restava da comprendere a pieno, ma ora bisognava dar fondo alla recita. Si rivolse al mercante. "Prepariamo anche il carro? Oppure intende fermarsi per evitare il maltempo? Forse un telo potrebbe essere sufficiente a proteggerci tutti e proteggere il carico finche' non troviamo un riparo, se dovesse coglierci la pioggia."
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  24. @PietroD Le bandiere sono di Pitax ( nazione di lestofanti vicino a voi, retta [se non è cambiato qualcosa] da Irovetti, uno str**zo di prim’ordine ed uno dei pesci grossi delle terre rubate) e First Gate ( città nata in concomitanza con la vostra). Il Cheliax ( se non è cambiato qualcosa, ovvio) non dovrebbe centrar nulla. Il Pitax è relativamente vicino a voi, mentre il Cheliax è a mesi di cammino!
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  25. Dunque piratame vario sulla questione della donna-libellula giustiziate... avete tutti ragione. Mi spiego: E' stato corretto giustiziarla. le è stata offerta un'alternativa, lei l'ha rifiutata ben conscia di cosa le sarebbe accaduto. Lasciare vivo un elemeno comunque ostile, nel suo ambiente sarebbe pericoloso.. e poi siete pirati, non una onlus. Ha ragione Sedor/Landar. C'è comunque un codice di condotta, e non siete una banda di criminali/predoni che ammazzano solo per il gusto di farlo. Per cui è corretto offrire una possibilità. Siete pirati, ovvero, senza tanti giri di parole, criminali. Ma non siete criminali che, come detto, si divertono solo a uccidere, depredare e altro. Sopratutto siete in una società di vostri simili e per evitare il caos sono fatte delle regole, il non rispettarle non ha grandi conseguenze, ma non mantenere un giuramento fatto alla vostra quasi unica divinità, di conseguenze ne ha: non vi rende affidabili, il che vuol dire che nessuno si fiderebbe di voi, ecc, ecc. Motivo per cui siete in una giungla a cercare una cosa per conto di un diversamente simpatico elfo. Che non potete uccidere per i motivi di cui sopra essendo il porto in cui siete dotato di una certa autorità. In conclusione: E' giusto non fare schiavi, e non ammazzare senza sensato motivo (combattimento, divertimento...) e dare una possibilità, ma lo è anche non tenersi un più che potenziale avversario vivo alle spalle. nota: dovete ringraziare le varie intimidazioni che sono state fatte sulla donna libelluila che hannoa vuto successo, diversamente lei avrebbe finto di accettare solo per farvi crepare dentro al tempio... anche voi... chiedere di farvi da guida a chi vuole uccidere chiunque si avvicini al tempio.... Spero che la questione sia conclusa.
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  26. Il fatto è che in generale la magia di D&D sembra in grado di distinguere tra ciò che è creatura e ciò che non lo è. Sembra quasi che le creature abbiano una sorta di status magico particolare e siano una sorta di "safe space" che la magia può violare solo se espressamente concepita per farlo. Basti pensare a tutti quegli incantesimi che funzionano esplicitamente solo su oggetti e non su creature, e a tutti quegli incantesimi che richiedono che l'oggetto bersaglio sia incustodito (quindi non funzionano sullo stesso oggetto se è in mano a un avversario). In fondo le persone sono fatte di acqua al 70%, no? Non per questo riterrei plausibile usare quell'incantesimo per congelare quelle persone, o il loro sangue, o le lacrime nei loro occhi per accecarle, o la saliva nella loro bocca per impedir loro di parlare. Secondo me creare un precedente come quello del tuo esempio sarebbe pericolosissimo in futuro per l'equilibrio del gioco. Potresti trovarti a fronteggiare mille altri abusi del genere, in cui usando un incantesimo apparentemente innocuo in un modo molto specifico su una parte molto specifica di un nemico, del suo equipaggiamento o dell'ambiente circostante lo si mette fuori combattimento in un colpo solo. A quel punto per preservare l'equilibrio dovresti stare continuamente a inventarti cavilli in-fiction per cui questo non funziona. Personalmente ti consiglio di introdurre un solo concetto nella fiction che è questo: le creature, il loro equipaggiamento e l'aria / acqua / terreno immediatamente circostante (intendo, proprio a contatto con loro) sono una sorta di zona franca che un incantesimo può violare solo se esplicitamente progettato per farlo, per come funzionano le leggi della magia. Io mi regolo così.
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  27. Ma quando si inizia a uccidere qualcuno? Volevo dire giocare. Ecco. 😀
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  28. DM Eaco sprona il cavallo che parte al galoppo, mentre Tiabrar e Ilianaro continuano a bersagliare gli orchi. Non riescono a colpirli, e per qualche secondo pare che gli orchi presto o tardi vi raggiungeranno. Puntate a continuare la vostra corsa e colpirli a distanza, con Eaco che tiene le briglie e sprona al massimo il cavallo che nitrisce di risposta, galoppando perdifiato. Tiabrar fatica a mirare bene a causa della strada dissestata, mentre Ilianaro di nuovo colpisce col suo raggio di gelo il primo orco, che rallenta la sua corsa. E' in questo momento che finalmente vedete un cambiamento nell'inseguimento: gli orchi pare comincino a subire gli effetti della continua corsa verso di voi, perché dei cinque che avevate dietro, tre rallentano visibilmente la corsa, anche se cercano comunque di continuare a venirvi dietro, rischiando anche di inciampare e cadere. Ancora qualche secondo e vedete chiaramente che, lentamente, gli orchi non riescono più a raggiungervi a parte uno che, stoicamente o forse perché semplicemente più grosso, continua a corrervi dietro accorciando sempre più le distanze, che ormai si sono ridotte a una decina di metri. Tutti gli altri sono stanchi, divisi da metri di distanza e faticano chiaramente a continuare l'inseguimento... E' in quel momento che Tiabrar riesce a prendere correttamente la mira e lo colpisce, unito al raggio di gelo di Ilianaro. I colpi sono così precisi che lo atterrano sul colpo. Tutti
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  29. forse l'ho interpretato male, ma da forse gli hai dedicato più tempo del dovuto a scapito degli altri. Comportati come se non fossero distratti. Prosegui la partita normalmente. Perdono il loro round, lo perdono loro. Non hanno preso/capito dei dettagli... impareranno la prossima volta a seguire. Rallentare 5 giocatori per 2, anche se amici, non ha senso. Non puoi fermarti e fare il riassunto di quanto accaduto perchè loro erano altrove. Se lo hanno perso fatti loro. Alla fine o smetteranno di giocare venendo comunque, o se ne andranno (e forse non erano pioi tanto amici) o impareranno a stare attenti. A parlare si ottine solo un "sì, sì o capito", ma poi continuano come prima (lo dimostra il fatto che hai già provato senza ottenere nulla)
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  30. Come età non porrei grossi limiti. Giovani rende sicuramente più plausibile la dimensione del "quartiere" però anche un personaggio più anziano secondo me può andare bene purché abbia un background adeguato. Sull'origine dei poteri direi che può essere varia. Da una modifica genetica, energia interiore a studio intensivo vanno tutte bene.
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  31. Reginard Soffiatromba Do appena un'occhiata all'anello trovato da Willie, perchè non vedendo Mosco inizio a preoccuparmi. Quando Willie mi chiede cos'ho, gli rispondo con un filo di voce: "Dov'è Mosco? Era rimasto qui al piano terra, ma è scomparso." Cerco con la torcia di illuminare i vari angoli bui della stanza, dopodiché mi avvio verso la porta che dà sull'esterno.
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  32. Per me e' una situazione narrativa, altrimenti avrei citato fin dall'inizio delle regole e dei tag per avere la meglio. 😉
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  33. @Ghal Maraz @PietroD ho assunto che voleste tenere la partita di scacchi come situazione puramente narrativa, ma se volete possiamo tirare una prova contrapposta (ossia vediamo chi tiri più successi).
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  34. In Esplorazione - (compreso Magnus) Nella Sezione NOTA
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  35. Purtroppo no, per farlo dovremmo avere poteri da leader o proprietario.
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  36. non mi ero accorto di questo topic, comunque , sto seguendo l'evolversi dell'interrogatorio, ma per ora oltre ad assistere, Julio non agisce , parrebbe ridondante porre le stesse domande scritte in altra solfa, se occorrerà interverrò per un intimidire, ma enzo mi pare molto collaborativo , quindi , ripetendo quanto detto, per ora si limita ad assistere.
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  37. Caranthiel Mi guardo attorno, un po' spaesata, cercando di capire come io possa dare una mano, vista la mia corporatura decisamente esile: una vita trascorsa tra i libri e le fronde degli alberi non ha propriamente fatto di me una quercia. Ma penso di poter comunque provare a dare una mano. MdS
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  38. Genericamente voi potete postare liberamente e seguendo il flusso della storia. Io solitamente tendo ad intervenire (postando o sollecitando interventi o lasciandovi proseguire) ogni 48 ore circa. Ovviamente in combattimento ci sarà un'iniziativa da seguire (verrete taggati quando sarà il vostro turno). Siete nella stessa città, ma non vi siete ancora incontrati.
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  39. Ciao, hai perfettamente ragione. Penso che questa dicotomia valga un po' per tutto, non solo per gli incantesimi, ma di certo per gli incantesimi è particolarmente "visibile". Come in ogni cosa, la scelta che preferisco è un giusto mezzo. Anche tu hai detto "sì senza snaturare", quindi penso che ci troviamo d'accordo. Questo esempio mi ha spiazzato perché, visto che hai detto che il tuo approccio è più vicino al secondo caso, mi aspettavo una situazione in cui la tua conclusione fosse di permettere l'uso "creativo", invece dici che qui non lo permetteresti. 🙂 E' molto difficile giudicare senza avere davanti l'esatta descrizione dell'incantesimo. Diciamo che io seguirei questa scaletta. In base al testo, l'incantesimo permette di essere usato come attacco? Tenderei a non consentire l'uso come attacco di un incantesimo che non è pensato come tale. In genere gli incantesimi non pensati come attacchi lo esplicitano, anche in modo indiretto, ad esempio richiedendo che il bersaglio sia incustodito o in tuo possesso o simili. Per quanto l'incantesimo sia preciso, è lecito dirigerlo contro una parte del corpo specifica? Anche qui tenderei a dire no, e non per una ragione legata all'incantesimo in sé ma al sistema di gioco in generale: di norma in D&D non è possibile dirigere attacchi o capacità contro una specifica parte del corpo; non puoi farlo con una freccia, né con un raggio rovente, quindi non sarei propenso a permetterlo neanche con questo incantesimo. Se fosse possibile usarlo come attacco ammetterei comunque un attacco "generico" che infligge danni da freddo creando ghiaccio attorno "al corpo" del pesce, in generale, ma senza specificare "le branchie". Temo che se ammettessi l'uso di un incantesimo su una parte o zona del corpo specifica sarebbe un precedente molto pericoloso e dalle conseguenze imprevedibili. Da ultimo, guarderei il livello dell'incantesimo. In fondo, un incantesimo che trasforma l'acqua in ghiaccio e non è pensabile come attacco sarà probabilmente di livello molto basso (trucchetto / livello 0°? livello 1°?). Mi assicurerei quindi che l'uso "creativo" proposto non lo portasse a essere di colpo competitivo con incantesimi di livello ben più alto, cosa chiaramente squilibrata.
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  40. Dakkar @MattoMatteo, Xavir @Cronos89, Neroon @Pippomaster92 Thalion @SamPey e Egnir @Voignar Tutti
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  41. Vi ritrovate nella cabina coperta del capitano; la precedente inquilina resta stesa a un lato, legata a dovere da Raftal mentre Deneb riporta nel mondo reale la bella addormentata, che si sarebbe svegliata sul letto malconcio di Seline e il muso peloso del felinide di fronte a sé. La nebbia circonda ancora la Biancospino. @aykman
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  42. DM Bern ora guarda tutti completamente spaesato. "Impossibile... È successo...Una decade fa... Poi sono stato rapito... Il boato era il naufragio della nave... E poi i sahuagin..." si porta le mani alla testa, in uno stato confusionale totale "Non siamo al... 20 di Tarsakh oggi? Tra poco ci sarebbe la festa di Pratoverde..." Tutti
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  43. Hunt Day 29 Harvest Home 351 A.C. - Tarda mattinata [Sereno - Inizio autunno] Il momento del saluto fra Tanis e Laurana fu struggente con lo sguardo della ragazza che a lungo si fermò ad osservare gli occhi del mezzelfo e le sue dolci labbra che sfiorarono la guancia dell'uomo "Io resterò qui insieme ad Elistan" confermò Gilthanas. Gli amici guidati da Tass e Tika si mossero fuori dalla stanza delle donne, provvedendo a chiudere la porta per non rivelare la loro presenza Superata la stanza dove la sera prima vi era stato lo scontro, il gruppo entrò nell'ambite successivo che presentava oltre ad una porta unascala che saliva verso l'alto. @all
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  44. Il parlato in grassetto, il pensato in corsivo i dettagli regolistici in spoiler. Il nome del PG come titolo di ogni post. Tipo: Carmilla Guardo sorridendo di sbieco i nemici, felice per il loro posizionamento. Eppure lo dovrebbero sapere che bisogna mantenere il distanziamento sociale. Che carini, vediamo di calmare i bollenti spiriti. Mi fletto in avanti e soffio delicatamente nella loro direzione, producendo un'onda gelida.
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  45. Mosco Tronfipiede Mi fermo di colpo quando sento le voci e dico a bassa voce "..Arobard..tienili d'occhio io vado ad avvisare gli altri prima che facciano troppo rumore e ci facciano scoprire..cerca di capire quanti sono.." Continuazione
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  46. Perdonami, ma le due cose non necessariamente sono in contrasto. Da nessuna parte c'è scritto che il personaggio "ruolato" deve essere debole, con problemi di vario genere,di salute cagionevole a assolutamente non ottimizzato, mentre il pg che tira secchiate di dadi viene "interpretato" solo quando c'è da tirare i dadi. Non necessariamente per "ruolare" un pg questi debba avere un qualche problema, una fobia o altro. Perché? Mi sembra il ragionamento di base che considera i romanzi e i film di fantascianze/fantasy di serie B a priori e i libri "impegnati e di denuncia" opere d'arte. Ma anche no. il genere non ha alcuna influenza su come è scritto.
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  47. Personalmente la vedo in modo nettamente diverso: penso che un giocatore di ruolo sia qualcosa di molto differente da un attore, proprio perché non ha un "copione" da seguire (delle linee, come dici tu), e credo che la definizione caratteriale e psicologica del personaggio dovrebbe essere una conseguenza di come viene interpretato e non un dato a priori sulla base del quale interpretarlo. Ho approfondito il tema in diversi articoli sul mio blog tra cui ultimamente questo (scorri pure fino ad "appendice 1: non si tratta di recitare"). Detto questo, ho una giocatrice che una volta ha voluto interpretare un personaggio cieco, e un'altra volta un personaggio con serie disfunzionalità psichiche. Dipende dalla persona. Non è una cosa che si può forzare, e non me la sentirei nemmeno di incoraggiarla: se uno vuole interpretare un eroe d'avventura senza grandi difetti non me la sento di definirlo un giocatore peggiore. Edit importante: mi riferisco in particolare a giochi sulla falsariga di D&D; esistono altri giochi, specialmente recenti, che sono più "narrativi" e funzionano in modo diverso sotto questo profilo; a me non piacciono ma esistono. Eh, però l'attore viene pagato. Altra differenza non da poco. 😉😁
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  48. Una prova di gruppo su atletica o Sopravvivenza, a scelta, tranne per Lifstan che è obbligato a Sopravvivenza
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