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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 05/05/2020 in tutte le aree

  1. Luna, 27 Ottobre 2287. 18:30 (ora di Naī Chennai/New Madras) Base di Kala Saagar La più grande stazione aerospaziale del lato oscuro di Luna: Kala Saagar, il Mare Nero immerso nella notte perenne, gelida e bellissima. La base stessa è un'opera d'arte costellata di statue, olosculture e quadri (e molti sono originali del ventesimo secolo). Il generatore di gravità e regolato su poco meno di 1G, per comodità di tutti i presenti, e l'aria è profumata con olii ed essenze che mascherano l'odore dell'ossigeno riciclato. Normalmente la base di Kala Saagar ospita tra i trecento e i quattrocentomila individui al giorno: passeggeri, tecnici e membri del personale di servizio. Ma nell'ultima settimana è stata chiusa al pubblico e riservata ai passeggeri della Visnú. Questa meraviglia ingegneristica si sviluppa per il 78% sotto la superficie di Luna e lo spazio è più che abbondante; anche se ci sono attualmente più di centomila persone non vi sentite oppressi e schiacciati come vi capiterebbe in qualche slum-formicaio di Terra. Ed è proprio dalla Terra che ieri è giunta l'ultimo shuttle con le cosiddette riserve: potenziali coloni che potrebbero essere scelti qualora qualcuno decidesse di tirarsi indietro all'ultimo minuto. Ma a parte questa evenienza, oramai siete tutti pronti per l'imbarco: avverrà con un costante via vai di navette, perché la Visnú è troppo grande per atterrare su Luna. Prima però ci sono ancora alcune formalità, come lo smistamento finale nelle quattro sezioni passeggeri. Con le potenziali sostituzioni dell'ultimo minuto potrebbe essere necessario riorganizzare l'intera struttura coloniale. E poi queste sono le vostre ultime ore in un luogo civilizzato, perciò vi viene data la possibilità di svagarvi un'ultima volta. Circa metà della base lunare è dedicato al relax e alla ricreazione e nell'attesa della partenza molti coloni ne hanno esplorato ogni angolo. Altri hanno preferito fare conoscenza dei futuri compagni, o concedersi del tempo in (relativa) solitudine. Tra non molto ci sarà il panegirico finale del Primo Capitano della Visnú Lan Tsai-Ho, colui che avrà la possibilità di dormire per quasi tutto il viaggio e di essere svegliato all'arrivo, proprio come voi coloni. Altri due capitani lo precederanno al comando della nave, ma probabilmente non giungeranno vivi su Kepler-422b, invecchiando e morendo durante il lunghissimo viaggio. State aspettando questo discorso seduti ad un tavolo di plastimarmo nero, lungo abbastanza da ospitare una trentina di persone...e nel salone ci sono dieci tavoli del genere! Sparse per Kala Saagar ci sono centinaia di sale simili, che vi offrono l'illusione di essere una compagnia relativamente contenuta. Un buffet ben fornito è a vostra disposizione, e mentre mangiate venite allietati da musiche rilassanti. Sul soffitto un'oloscultura sonora di Manekighanesh vi offre preghiere di buona fortuna e abbondanza, il volto di gatto sorride serafico mentre le multiple grasse braccia formano mudra per ciascuna delle fedi principali. Allo stesso tempo al centro di ogni tavola un drone-Shiva alto un metro e laccato d'oro muove i passi della vita e della distruzione. Luci al neon di vari colori illuminano ogni angolo della sala, e anche i vari corridoi che vanno verso le vostre stanze e gli altri ambienti atti al relax. Alcuni schermi mostrano cascate di feed intervallati da video e immagini: l'argomento del momento è chiaramente la partenza della विष्णु, ma fanno notizia anche le rivolte popolari che si stanno diffondendo a macchia d'olio. Non tutti hanno preso bene il fatto di essere stati lasciati indietro. Secondo il prospetto che vi è stato fornito avete ancora un’ora prima che Lan Tsai-Ho faccia il suo (sperabilmente breve) discorso. Subito dopo riceverete le assegnazioni definitive e partiranno le prime navette. Potete seguire tutti questi preparativi tramite il vostro personale collegamento con Eshu, il computer della nave, che vi appare con l’aspetto di un ragazzo dalla pelle a losanghe rosse e nere e gli occhi dorati. In verità sapete tutti che è soltanto un costrutto virtuale privo di una vera intelligenza, ma è programmato abbastanza bene ed è in grado di conversare in modo disinvolto. Proprio in questo momento una delle sue immagini olografiche sta galleggiando a fianco di un tavolo vicino al vostro, spiegando in tono calmo e rassicurante tutte le caratteristiche delle capsule di stasi che userete per sopravvivere al viaggio. NOTA
    7 punti
  2. Erano altri tipi di uccelli!
    4 punti
  3. @nolavocals , sono arrivato solo adesso e, lo ammetto, non ho letto tutta la discussione ma solo la prima e l'ultima pagina. Anche se fuori tempo massimo, mi permetto di aggiungere un mio piccolo consiglio. Forse può aiutarti o aiutare qualcun altro. Ho l'impressione che il problema di fondo sia un'aspettativa errata che è abbastanza comune nel gioco di ruolo (ce l'hanno sia molti giocatori che molti master, in buona fede) ma che in D&D (almeno nella mia esperienza) semplicemente non funziona. Ed è questa: si definisce il personaggio al tempo zero, e poi lo si interpreta da quel momento in poi secondo quella definizione (a un certo punto hai addirittura parlato di "recitare" un personaggio). Lo pensavo anch'io quando ero un esordiente. Col tempo ho cambiato idea non perché sia un pensiero sbagliato (non voglio entrare nella diatriba filosofica in merito) ma perché è impossibile, per quanto ci si sforzi, a meno che non si sia attori professionisti. La verità a cui sono giunto è che quando uno inventa il personaggio dovrebbe predefinire il meno possibile del suo carattere, della sua personalità, del suo background, perfino della sua visione morale delle cose. Sono cose che verranno fuori col tempo man mano che il personaggio viene giocato. Pensa che ho perfino smesso di predefinire in modo dettagliato i PNG. Una volta mi scrivevo una dettagliata descrizione dei PNG importanti con carattere, mentalità eccetera, prima di usarli, e cercavo di "recitare" quella quando andavo ad usarli. Finivo sempre con il deviare e me ne accorgevo dopo. Ora faccio prima: un paio di parole chiave, al massimo, oppure un tratto fisico e uno caratteriale, e basta, niente di più; il resto viene fuori man mano che il PNG viene interpretato e a quel punto me lo segno. Quindi, in linea generale, prova a vedere i tratti di background (come valori e simili) come una conseguenza di come il giocatore interpreta il PG, e non come una cosa data a priori a cui deve poi attenersi. Se il giocatore vuole sceglierli all'inizio come sua "dichiarazione di intenti" va bene ma non aspettarti che li segua. E dopo un paio di sessioni, o comunque alla fine di ogni avventura, sentitevi liberi di modificare quei tratti in modo da riflettere il modo in cui il PG si sta comportando, non il contrario. Poi c'è un caso specifico che è quello di una classe che esplicitamente prevede di dover rispettare un certo codice come "prezzo da pagare" per far parte di quella classe: è il caso di paladini, chierici e probabilmente druidi. Quel caso è diverso ma solo in parte. Il principio lì è sensato: non è che chiunque può essere chierico di Pelor, bisogna comportarsi in un certo modo. È del tutto legittimo che Pelor non apprezzi certe cose fatte in suo nome. In questo caso il mio consiglio da DM a DM sarebbe di gestire la cosa con gradualità e lasciando sempre una via d'uscita non strettamente penalizzante. Mi spiego meglio. Gradualità vuol dire: mettiti nei panni di Pelor; a meno che l'infrazione del tuo chierico non sia davvero gravissima, non faresti un buon affare a togliergli subito i poteri, in pratica è come licenziarlo in tronco. Se fossi Pelor cercheresti prima di convincerlo a cambiare, con presagi e avvertimenti da una parte, ma anche mostrandogli concretamente gli effetti positivi che i suoi buoni comportamenti hanno avuto o possono avere, così da motivarlo (insomma, sia la carota che il bastone). Pian piano si può aumentare il "livello" di queste manifestazioni fino ad arrivare alla "punizione" ma come ultima risorsa. Via d'uscita non strettamente penalizzante vuol dire: il giocatore non deve mai sentirsi obbligato a far comportare il personaggio in un certo modo pena non poter più giocare. Se non ti comporti da buon chierico di Pelor la conseguenza limite deve essere che non sei più chierico di Pelor, non che diventi un PG inutile che fa tappezzeria. Quindi, quando un PG è "in rotta di collisione" con certi doveri del suo credo, fai in modo da presentargli l'opportunità di abbracciare un altro credo che sia più in linea con il suo comportamento. Non presentargliela come una sanzione, un peggioramento, ma appunto come un'opportunità: unisciti a quest'altra chiesa e potrai uccidere quanto ti pare! Forse ti sorprenderà saperlo, ma il fatto di avere un'alternativa lo responsabilizzerà nella scelta e potrebbe perfino farlo tornare sui suoi passi, molto meglio di qualsiasi castigo.
    3 punti
  4. È onestamente incredibile come al mio post tu possa aver risposto questo. Potevi rispondermi con la ricetta della carbonara vegana. 🙂 Ecco, questo è un ottimo esempio di quello che dicevo, cioé che in ogni gruppo si definisce in modo diverso cosa sia il rispetto. In Giappone è maleducazione non fare rumore bevendo la zuppa, in Italia il viceversa. Un comportamento come quello che tu stai descrivendo, cioè commentare "però bastava che mandasse un messaggio" ad una ragazza che è in quella situazione di assoluta drammaticità reale, nel mio gruppo sarebbe visto come una terribile mancanza di rispetto da parte tua. Per te invece la mancanza di rispetto è stata sua. Facevo notare giusto nel primo post come parte dei problemi sorgono perché si vedono come irrispettosi comportamenti diversi dai propri. Chiaramente se si gioca con chi ha iniziato a giocare insieme a te queste situazioni sono più rare, da cui la percezione di maggior rispetto all'interno del proprio gruppo sociale. Questo è vero anche al di là del gioco, vivendo io personalmente in un contesto molto multietnico mi è particolarmente evidente: ogni gruppo etnico crede che gli altri siano meno educati di loro.
    3 punti
  5. Personalmente sconsiglio vivamente di usare i PE come mezzo per disincentivare il role play di un giocatore. (In generale, sconsiglio qualsiasi approccio ai PE che non preveda una distribuzione sempre uniforme tra tutto il gruppo.) Se proprio deve esserci una conseguenza negativa per il comportamento del PG dovrebbe riguardare il PG e quindi essere una cosa nel gioco (la tua chiesa si arrabbia con te, il tuo dio manda un angelo ad ammonirti) piuttosto che sulle statistiche, PE in primis.
    2 punti
  6. ATTENZIONE: CHI NON LO AVESSE ANCORA FATTO, AGGIUNGA 1 PALLINO ALLE ABILITA'/BENEFICI.
    2 punti
  7. Usate questo topic per ragionamenti/congetture off-game (nel mio prossimo post, ci sarà la spiegazione in-game del perché le informazioni diventeranno condivise). Ogni "passo" ha una parte "audio" ed una parte "video". Per facilitarvi la consultazione, vi ho già messo tutto assieme. Mi fa piacere che sono stato sufficientemente criptico, nello spezzare i due messaggi, da non rendere ovvio che avete entrambi ricevuto otto "passi", ma semplicemente separati audio/video. Così doveva essere, perché solo uniti devono avere senso. Bene: ci divertiremo parecchio 😉 Dateci dentro! Visione Iniziale (Passo Zero) Primo Passo Secondo Passo Terzo Passo Quarto Passo Quinto Passo Sesto Passo Settimo Passo Ottavo Passo Visione Mostro (ipotetico nono passo?) Visione Finale (ipotetico decimo passo?)
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  8. Mi sto sentendo un po' il bud spencer del gruppo che si mette la mano in faccia e mugugna.
    2 punti
  9. Deneb La scena sembra una di quelle che vedevo nelle serate di spettacoli, portata da una delle compagnie di saltimbanchi itineranti che passavano da casa. Kilash che cade dalla sedia, Naesala splendida esponente dell'Emilf, che entra nella stanza con un'interessante vestitino di raso viola, cercando di riportare un po' di ordine " Perdoni l'irruenza tipicamente giovanile che abbiamo dimostrato... E' solo data dalla voglia di fare. Fare fatto bene ovviamente " mi accodo poi alle parole di Raftal " Si la sua presenza sarebbe sicuramente utile, oltre che ovviamente gradita "
    2 punti
  10. Sicuramente, però da quello che dice @nolavocals non mi sembra che abbia imposto nulla, ma che se ne sia parlato per bene e che la decisione sia stata presa insieme a inizio campagna. A questo punto secondo me vale sempre la regola che giochiamo per divertirci. Se per divertirci però giochiamo in due modi incompatibili, allora c'è poco da fare, o qualcuno rinuncia al suo modo di giocare (ma è molto probabile che non si diverta più) oppure non si gioca più insieme e amici come prima.
    2 punti
  11. La questione fondamentale qui è: i PG sono giocati in modo coerente con sé stessi? Se sì allora la questione più che altro è che esulano dagli "stereotipi" che tu hai proposto, forse quegli stereotipi non erano così chiari oppure dopo averli provati sono risultati poco adatti al giocatore. Vedila anche così, se tu da giocatore cerchi un gruppo e un DM ti dicesse "se vuoi giocare con me lo puoi fare, ma solo interpretando il PG così e cosà" magari, pur di riuscire a giocare che sennò non hai alternative ci provi. Poi magari ti stufi o non riesci a sottostare a queste limitazioni. A quel punto ci si parla, magari il giocatore non si fa avanti ma tu da DM te ne rendi conto e inizi il discorso e si trova una soluzione che soddisfi tutti laddove possibile. Nel mio caso li lascerei agire come meglio credono, anche se va contro le ipotesi da me fatte come DM, e la storia prenderà la direzione che prenderà. Verranno massacrati, dichiarati fuorilegge, usurperanno il regno, prenderanno il drago come pet schiavizzato e chissà che altro. L'importante come dicevo prima è la coerenza. Se vogliono giocare PG murderhobo a commedia trash e la cosa va bene a tutti si gioca PG murderhobo a commedia trash. La risposta é: queste questioni vanno risolte a monte, non in gioco. E tu gli hai fatto presente a inizio o durante la campagna che per te un druido avrebbe dovuto di evitare ogni possibile danno all'ambiente naturale dove possibile e che ti aspettavi che avrebbe il suo PG avrebbe agito in quella maniera? Magari semplicemente descriverà questo suo terrore e spiegherà come questa volta riesce a resistere perché X, mentre un'altra volta si farà prendere dalla paura e fuggirà. Ribadiamo questo concetto: ideali, legami, tratti e difetti del background non sono costrizioni assolute nell'interpretare (a meno che un DM non le voglia imporre in quella maniera) ma linee guida e indicazioni generali lasciate per comodità, specie dei neofiti. Non è un caso che nella 5E abbiano tolto l'allineamento e tutte le inevitabili beghe e discussioni sul comportamento correlato dei PG, e non hanno certo voluto reintrodurlo in maniera furtiva con i background.
    2 punti
  12. Pf! Con tutte le "botte" che ha preso 😁
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  13. Proprio perché il fighter fa tanti attacchi, i bonus ai danni sul singolo attacco (anche se piccoli come gwf) non sono da scartare. Da contare anche che il personaggio avrà spesso vantaggo agli attacchi, quindi farà più critici, e i critici sono anch'essi influenzati da gwf. Questo non per dire che gwf sia necessariamente meglio di defense, ma piuttosto che entrambi sono scelte da valutare.
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  14. Ciao ragazzi! Usiamo questo topic per riassumere le informazioni che finora ci sembrano rilevanti? Così siamo un po' più organizzati. - Durante la cerimonia Vandrad sta onorando Jobjorn, ma mentre lo sta facendo dei briganti dichiarano un attacco alla corte e, senza fare domande, lo jarl massacra Jobjorn, il quale però non fa nulla per difendere la corte dai briganti ma sta fermo e trema di paura. - Vandrad dice che Jobjorn ha informato solo lui del ritrovamento, non appena aveva preso la maschera - Vandrad intima di portare subito via il cadavere di Jobjorn, di interrogare il cadavere di uno dei nobili e di scandagliare magicamente Cawley - Vandrad si rifiuta di rispondere alle domande di Borgart sul perchè abbia agito così - tutte le persone, vive o morte, hanno un'aura di necromanzia addosso - nella tesoreria, la maschera è assente, senza segni di collutazione/ricerca frettolosa/furto di altri oggetti. Chi l'ha presa l'ha presa in estrema tranquillità. - domande al cadavere di Jobjorn: Chi ha organizzato la rapina del volto di Hel? Non lo so...non lo so...Non lo so... Dove sarà portato il volto di Hel? Non lo so...non lo so...non lo so... Perchè, quando i briganti hanno dichiarato l'attacco, non ti sei battuto contro di loro ma hai tremato dinnanzi a Vandrad? Un attacco in una casa sicura... Paura... Spavento... Non é con la forza dei muscoli, ma con la forza di spirito che l'uomo impugna la spada... Non é con la forza dei muscoli, ma con la forza di spirito che l'uomo impugna la spada... - Ingrid sembra essere totalmente in sè stessa: ricorda le lezioni fatte gli ultimi giorni con Borgart ed è collaborativa. - Al piano di sopra, nel bagno usato per lavarsi, giace il corpo di Solveig, sgozzata e dissanguata, con la mascella e la mandibola spaccata, probabilmente colta di sorpresa. Alcune mie congetture, vedete voi se leggerle oppure no:
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  15. THOG NO NO ARMI SI USANO COSì grida Thog calando con violenza il suo spadone sull'avversario @Hicks
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  16. Poco fa ho fatto degli statblock per dei mannari più forti del solito. Li posto qui per renderli più facili da trovare e per spiegarli meglio. Negli statblock parlo di umanoidi qualsiasi e di animali in generale. Questo perché volendo si potrebbero usare altre razze umanoidi invece del semplice umano aggiungendo agli statblock i tratti razziali appropriati e eventualmente cambiando taglia e velocità in forma umanoide (quella in forma ibrida dovrebbe a mio avviso rimanere 9 metri anche per razze piccole, mentre dovrebbe essere 10,5 metri per un elfo dei boschi); inoltre perché questi statblock si possono usare a piacimento per tigri mannare oltre che per i lupi. Un orso mannaro avrebbe dei dadi vita più grandi e si trasformerebbe in ibrido o animale di taglia larga, quindi con 12 metri di movimento. Un ratto mannaro avrebbe bisogno di statblock diversi, usando armi accurate e armature leggere, e probabilmente imitando qualche genere di ladro. Guerriero Mannaro: Capitano Mannaro: Campione Mannaro:
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  17. Harumori "Akai" Ashikaga La mia testa è un frullatore e i miei pensieri sono gli ortaggi. Vorticano così rapidamente che si mescolano, si sciolgono, si canibalizzano a vicenda fagocitati da un unico flusso infinito di coscienza. Gli schermi strillano notizie obsolete. Gli ologrammi simulano dei-fantoccio. Guardo gli altri seduti al tavolo. Chi sono? Perché sono qui? Cosa stanno pensando? Sanno quello che penso? No, non lo sanno. O forse sì. Li fisso negli occhi ad uno ad uno, per capire se sanno cosa penso. Sentono il ticchettare nervoso delle mie dita sul falso marmo? Si sono accorti che li sto fissando? Mi guardano perché non mangio. Non ho fame, ho già mangiato prima. Pensano che sia un alieno? Sto masticando troppo rumorosamente la caramella gommosa che ho in bocca? Non sa nemmeno più di limone. E' aspra e asciutta, ma continuo a masticare normalmente. Non voglio che si accorgano che ho qualcosa che non va. Li vedo. Stanno fissando l'elsa fosforescente delle mie spade gemelle, appoggiate alla mia sedia. Mi guardo attorno e quasi nessun altro porta con sé le armi a questo incontro formale. Pensano che io sia strano, ma sono loro ad esserlo. Avrei voluto passare più tempo al mahjong. Song-Li mi ha visto vincere l'ultima partita e mi ha sorriso. Avrei dovuto chiederle se sapeva già dove verrà ibernata. Un mese che frequento quel posto di mèrda e non le sono riuscito a chiedere nemmeno questo. Gli antenati stanno ridendo di me. Con la faccia che ho, è già tanto se Song-Li non mi abbia schifato con una smorfia come fanno tutte le altre. Forse è perché mi sono vestito bene: il completo di pelle sintetnica nera che porto è di quelli che vanno di moda. Non indosso più le vesti del clan, danno troppo nell'occhio, anche se mi fanno sembrare più alto. Un metro e settanta, dice la mia ID. Ho rubato un centimetro e nessuno se n'è accorto. Non è disonestà, non mi giudicate, antenati! Non farà del male a nessuno. Il simil-marmo è così liscio che ci si può specchiare. Non vedo tutta la mia faccia, solo i tratti spigolosi della sagoma. Il muso sporgente, le orecchie a sventola, i capelli tirati su con la lacca. Ho esagerato, con la lacca? No. Non esagero mai con la lacca. Mi prude proprio al centro del palmo destro, ma non voglio togliermi uno dei guanti neri. Non voglio che mi guardino. Potrebbero fissarmi...e leggermi nel pensiero. Se qualcuno l'avesse già fatto? No, non è possibile. Se lo è, allora sanno che li ho scoperti e si volterebbero verso di me, terrorizzati. Li osservo di nuovo. Uno di loro mi sta guardando...no, non me. Sta guardando il tavolo alle mie spalle. Perciò nessuno mi legge nella mente. Ottimo.
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  18. Siravice sorride alla reazione entusiasta di Ezren, e sobbalza alle parole di Lycos, per calmarsi quando il druido chiarisce essere una conoscenza che viene dalla sua dea Va bene signori, io vi lascio decidere, entro mezzogiorno massimo vi vorrei a casa mia, per organizzarci. Decidete voi la vostra destinazione, Gytheum o Akrys. Vi aspetto tra un poco detto questo, l’Ecista si alza, da un ultimo sguardo ad Ur che ancora siede in un angolo, poi si avvia verso casa, lasciandovi a confrontarvi @Bernabeus
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  19. Credo che le versioni Migliorata e Superiore di Combattere con Più Armi si trovino nel Manuale dei Livelli Epici o in qualche altro manuale. In ogni caso, a logica, mi sembra sensato che esistano e che ricalchino i loro omologhi della serie Combattere con Due Armi per i personaggi con più braccia. Omologhi nel senso che, come avviene con Combattere con Più Armi, funzionano allo stesso modo del talento loro "fratello" ma estendono l'effetto a tutte le braccia secondarie. Se usi 4 spade corte e hai Combattere con Più Armi hai un attacco con ciascuna, con un -2 al tiro per colpire rispetto al bonus di attacco che avresti se usassi solo la spada corta primaria. Quindi, se B è il tuo bonus di attacco massimo per la spada corta, hai 4 attacchi di spada corta con B-2 al tiro per colpire. Combattere con Più Armi Migliorato ti permetterebbe di compiere anche un altro attacco con ogni spada corta, con un ulteriore -5. Quindi, 4 attacchi con B-2 e poi 4 con B-7. Combattere con Più Armi Superiore ti permetterebbe di compierne anche un altro con ognuna con un altro -5 ancora. Quindi, 4 attacchi con B-2, poi 4 attacchi con B-7 e 4 attacchi con B-12. Ricorda che solo il primo attacco di ogni sequenza di 4 (quello portato con la mano primaria) ha il pieno mod For al danno: gli altri 3 hanno solo metà mod For al danno (perché sono portati con la mano secondaria). Questo per quanto riguarda le regole. Al di là delle regole, se posso permettermi un consiglio non richiesto: 12 attacchi per turno sono davvero tanti; fossi in te mi consulterei con il tuo DM e gli altri giocatori per capire se temono che tu possa rallentare un po' troppo il gioco. In alternativa potresti usare due armi a due mani, subendo (è vero) un ulteriore -2 a tutti i tiri per colpire e avendo la metà degli attacchi, ma infliggendo danni maggiori.
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  20. Io avevo in mente che il mio non aveva in mente un obbiettivo vero e proprio ed ha accetto il patto pensando “vivrò poco, ma sarà una vita mitica!” Se tu hai un obbiettivo preciso il mio personaggio potrebbe essersi attaccato al tuo per aiutarti e nel mentre vivere quella “vita mitica” che tanto immagina
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  21. Io farei un ladro scatenato. Visto che la provenienza è libera mi piacerebbe interpretare una ragazza scandinava. Domanda...come vogliamo farli conoscere? Sarebbe plausibile tramite qualche gioco online? Magari si radunano proprio su un forum a ruolare a qualcosa 😄 decidiamo, così possiamo intrecciare!
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  22. @Garyx Bernard ha una fervida immaginazione, sogni erotici strani, non ti spaventare 😅
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  23. Non so perché ma ero convinto non fosse il mio turno. Che poi considerando che lo zombie ha tirato 4 è letteralmente impossibile che vada prima di Tiabrar 🤦‍♂️
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  24. Se nessuno dice niente stasera Burnon parte all'attacco.
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  25. Ciao, dipende un po' come lo vuoi giocare e dal tuo bg. Io in generale ti consiglio di fare il ronin, che ti permette di avere più libertà di azione e di decisione, e il bonus che ti dà per la sfida è più vantaggioso del samurai, a parer mio. Inoltre, le capacità Fiducia in Sè Stesso e Senza Padrone possono rivelarsi salva vita in certe situazione. Se consideri anche gli Ordini Cavallereschi, l'Ordine del Sigillo ti permette di spingere o bilanciare gratuitamente ogni volta che effettui un round completo senza provocare attacchi di opportunità, che è un tantino sgravo.
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  26. Llionas Cavendish @Black Lotus
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  27. Lascio la scelta a te: il clan delle Lance di Sangue era più concentrato sulla difesa di chi attaccava, una sorta di retroguardia, quindi se qualcuno della tua famiglia non si trovava sul campo di battaglia direttamente ma aggirava i nemici per attaccarli da dietro si trovava davanti i guerrier del clan e potrebbe essersi scontrato con alcuni di loro. Il nome di Rushnad stesso invece non ti dice nulla, forse perché ha preso il comando dopo la guerra.
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  28. Forse però @nolavocals aprire topic con messaggi che cominciano e finiscono con una frase, rispondere laconicamente e poi dare informazioni solo se ti vengono cavate con le pinze non è il modo migliore di intavolare una discussione (cosa che forse non ti interessa, avendo tu già detto che hai deciso in partenza come agire). Anche perché poi rispondi in modo piccato, sentendo che ti mettiamo in bocca parole che non hai detto, ma non possiamo fare altrimenti se le informazioni le dobbiamo desumere. La prossima volta magari parti dall'esempio concreto, dicendo come si è sviluppata la situazione e le basi di partenza. Risparmi tempo a noi e a te stesso, è insensato pensare che possiamo dare risposte assolute senza sapere il contesto. P.S. Puoi multiquotare altri utenti selezionando le parti del messaggio e pigiando "cita questo", ti viene spostato automaticamente come quote nell'editor di testo, senza dover citare il primo utente e poi taggare gli altri.
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  29. Io confermo l'idea del Paladino, penso di puntare al Giuramento della Vendetta. Per qunato riguarda la parte tecnica, prenderò ovviamente persuasione, magari @Jhon31 se vai su warlock potresti costruirlo su raggire evitando così da ricoprire un'altra utilità invece di averne una in comune e rischiare di fare le prove una volta l'uno. Per quanto riguarda il role andrei sul classico "bonaccione" un po' stupido e bigotto, intraprendente e volenteroso di mettersi alla prova dimostrando il suo valore ma pieno di compassione ma con rispetto per le idee altrui, per evitare di risultare troppo "fastidioso" come in genere è questo tipo di personaggi. Niente di troppo originale insomma, ma non sono mai riuscito a giocare un pg del genere sul serio. Per l'aggancio, se @Voignar dà l'ok, direi che ho sentito parlare di questa nebbia in una conversazione preoccupata tra due sacerdoti e mi ci sono buttato in mezzo con spavalderia armato di spadone pronto a debellare il male.
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  30. Mao Rimango in alto sull’albero a poltrire e allegrarmi del vento che mi scompiglia il pelo.. Che bella giornata per dormire..
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  31. Beh intanto complimenti, si vede molto la cura e l'impegno che hai messo e ci stai mettendo in questa storia e nei post. Le situazioni sono approfondite e molto evocative e il mistero dietro a tutto quanto sembra intrigante. Ti avrei messo dei like ma li ho finiti per la giornata, rimedierò in futuro. Se riusciremo a cavare un ragno dal buco chissà 😄 lo scopriremo solo vivendo
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  32. A intuito direi che ha fatto il contrario di quello che dicono i suoi dogmi. Si è ritirato da un combattimento, ha avuto paura e non ha rispettato le regole della guerra (qualsiasi regole siano). Poi è chiaro che se si è ritirato da un combattimento perchè ne andava della sua vita ha fatto bene, ma penso che non intendesse questo. @nolavocals secondo me il tuo problema è un problema molto diffuso. In generale molte persone si dimenticano che stiamo parlando di un gioco di ruolo e si limitano a tirare i dadi, cosa che io personalmente detesto. Come dice @Drimos però, può essere che a loro piaccia giocare così (e a quel punto anch'io cambierei compagni di gioco e consiglierei a quelle persone di passare ai boardgame). Ma potrebbe anche essere che non hanno ancora imparato ad apprezzare il lato interpretativo del gioco. Io ho iniziato a gestire una campagna da circa un anno, con due giocatori alla prima esperienza. Uno di questi due (di classe barbaro) voleva solo combattere tutto e menare con il suo spadone (niente doppisensi...), e si vedeva che appena c'era da interpretare i propri giocatori interagendo con altri PNG magari, o fare qualsiasi cosa che non fosse combattere, si annoiava. Per lui la sessione ideale era un dungeon con tante stanze e in ogni stanza un po' di goblin da trucidare. Nel tempo, però, sono riuscito a fargli capire che il suo pg aveva una personalità (che può cambiare), poteva acquisire fama e notorietà, poteva interagire con gli altri pg e png per "costruirsi" il suo personaggio. E pian piano ha cambiato il suo modo di giocare. Menare con lo spadone è sempre la cosa che gli piace di più, ma almeno adesso se una guardia gli intima di fermarsi per un qualunque motivo, si mette a discutere con la guardia (parlando dal vivo) anzichè tirare fuori lo spadone e attaccarla.
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  33. Il drago uccide tutti e il regno dà la caccia ai rapitori della principessa, ovvio! Non puoi decidere le azioni dei giocatori, ma devi far vivere il mondo attorno a loro! EDIT: forse il drago è meglio se li risparmia ma li obbliga a servirli, molto più bello per sviluppare una trama 🙂 Però definitivame i pg devono avere la percezione di esiti positivi o negativi delle loro azioni.
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  34. Rudolf "Rudy" De Witte Non sono mai stato un buon combattente, con il Cerusico abbiamo sempre agito nell'ombra, toccata e fuga.. e direi che le conseguenze si notano.. siamo praticamente circondati.. sono ovunque.. sangue che salta in ogni dove, anche il mio, troppo.. ad un certo punto perdo i sensi e tutto si fa nero.. sogno.. sogno mia madre
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  35. Si hai ragione, Il mio consiglio resta comunque di prendere defense, però va strabene anche combattente con armi grosse 🙂
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  36. State tornando a Radigast City per riportare il vecchio maestro di Eberk e per fare rapporto, anche se questo diciamo spin off non è collegato alla vostra missione; inoltre dovete ancora ricevere delle info su una delle droghe che avevate recuperato Essendo la capitale della Contea di Urnst potete trovarci praticamente tutto quello che cercate, quindi via libera agli acquisti e vendite; ditemi qui nel TdS quello che vendete e quello che comprate, poi quando siete pronti, possiamo riprendere l'avventura Per quanto riguarda l'acquisto della nano tenuta di campagna/bordello/quello-che-volete, per me no problem, possiamo vedere di trovare qualche terreno adatto allo scopo, ovviamente ad avventura finita
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  37. Legami, difetti etc che si trovano sul manuale della 5a edizione sono carta igienica buona solo per i noob che non hanno mai preso un dado in mano. È come il codice dei pirati, possono essere delle linee guida ma alla fine il pg è del giocatore e lo gioca come meglio crede. Quanto al giocatore e al rapporto con la sua divinità quali sono le cose che fa, o non fa, che non ti piacciono? Edit: ho letto tutta la discussione, riguardo l'esempio del chierico di tempus un chierico della guerra non è un chierico del suicidio e può ragionare anche tipo: "ritirati oggi e combatti un altro giorno" Il Druido non poteva fare molto, non è che poteva attaccare gli altri membri del gruppo, D&D è un gioco di gruppo prima di tutto, la stabilità del gruppo viene prima di tutto, far nascere litigi in nome dell'interpretazione è solo controproducente e rovina le dinamiche al tavolo. @nolavocals a me sembra che tu tratti i pg come personaggi di un romanzo è che pensi di dover decidere tu come si debbano comportare solo perchè sono nella tua campagna. Una campagna non è un romanzo, in una campagna i personaggi non sono i tuoi e vivono di vita propria, non puoi decidere tu per i giocatori.
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  38. Ciao, Beh se vuoi fare monoclasse c'è poco da dire, al 4 porti forza a 20, al 6 e all 8 cost fino al 20, poi potresti andare di dex 14, prenderti 2 talenti (GWM per fare pih danni, lucky sempre ben accetto, resilient su sag (la porti a 14 e ottinei competenza nel ts su sag). La scelta in realtà ricarde su come tu vuoi combattere. Unica cosa ti consiglio defense come stile di combattimento per i sefuenti motivi: -il fighter fa tanti attacchi, per me e meglio optare per una difesa maggiore (16 CA ci sta, ma 17 è meglio) piuttosto che pochi danni in piu; -il samurai è un combattente eccellemte in prima liena, in grado di darsi vantaggio e ottenere pf temporanei..un ottimo tank da prima linea, maggiore la CA meglio rende; -piu attacchi fai piu combattentr cin armi grosse risulta utile, ma col samurai hai modo di fare i tuoi danni e, non usando mai (penso) uno scudo, opterei per una difesa in più (in modo talenda avere con un'armatura completa un CA di 19). Per il resto l'unico consiglio utile è quello di arrivare a lvl 8 con 20 forza e 20 cost, poi è tutta una pacchia. EDIT. Ho visto che hai gia preso GWM, occhio all'utilizzio perche penalizza abbastanza a lvl bassi il malus, con questo ti dico che secondo me non c'è priprio bisogno di combattente con armi grosse, +10 danni del GWF bastano ahah
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  39. Forse dovresti esporci la situazione contingente per capire di cosa si sta parlando, detta così sembra solo che tu stia cercando approvazione per la tua visione delle cose al fine di punire il giocatore con la coscienza pulita. EDIT: Mi viene da dire semplicemente che i tuoi giocatori non siano interessati a giocare certe cose, se desiderano un gioco più "leggero" in cui i tratti della personalità vengono fuori solo raramente o anche mai non puoi obbligarli, è un gioco.
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  40. In 5° non ci sono gli archetipi come nella 3.5... nello specifico, mi pare di ricordare di aver letto (proprio quì sul DL, magari?) che una persona infettata dalla licantropia diventerebbe un png gestito dal master quando è in forma mannara.
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  41. Ovviamente concordo sia educato e corretto. Altrettanto ovviamente accadono nella vita degli altri emergenze più importanti dell'educazione, e se non ne siamo coscienti ci troviamo a considerare maleducato qualcuno che magari è in una situazione molto difficile, ed è particolarmente facile su internet visto che ci è difficile considerare un nick come un individuo complesso. È capitato anche a me ovviamente di fare assunzioni basate solo sul comportamento, in alcuni casi in modo spettacolare. Ho quasi litigato con una amica perché mi aveva dato buca senza avvisarmi, lasciato per due ore sotto la pioggia per poi attaccarmi in faccia due volte e infine staccare il cellulare: che scusa poteva avere per non dirmi almeno al volo "non posso!"? Solo la settimana dopo mi ha scritto, e ho scoperto con mio grande imbarazzo che il padre era stato rapito durante un colpo di stato in un paese estero e stava cercando di mettersi in contatto con il ministero. Quindi certamente siamo tutti d'accordo nel fatto che sia educazione prendere seriamente un'attività su cui altri investono tempo, e di conseguenza avvertire e comunicare correttamente i propri impedimenti con il massimo preavviso possibile. Check! Allo stesso tempo credo sia ragionevole anche non dare un giudizio morale su qualcuno che non conosco per un accadimento che non conosco, anche concordando pienamente che sia un comportamento molto deplorevole se non giustificato. Le due cose non si escludono. Per ritornare in topic, questo credo sia un altro motivo per cui c'è una percezione di minore educazione e rispetto oggi che anni fa: giocando con estranei, e non conoscendo quindi le loro ragioni, diventa più facile assumere che siano maleducati o che cerchino scuse, piuttosto che comprenderli. Non mi arrabbio con un mio amico, anche un amico che mi ha dato buca tante volte, che mi dice che non può giocare perché gli è morta la nonna. Se la stessa cosa succede ad un estraneo, che magari ha dato già buca in passato, che sia una scusa viene in mente molto più facilmente.
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  42. Applicherò il concetto di 60 danni a turno (TS dimezza). Anche se sono tentato di applicare il concetto di oneshottare i mostri che hanno il tratto Suscettibilità all'Acqua. Questo perché: non tutti i mostri ce l'hanno; il dungeon è MOLTO impegnativo; il boss è di taglia colossale, quindi non può essere intrappolato e 60 danni (se TS fallisce) ci stanno come HIT - trovo giusto premiare l'idea del giocatore che intelligentemente vuole massimizzare i danni; il boss ha sgherri molto impegnativi su cui potrebbe aver senso usare la sfera; è una magia di 4° livello e anche se i maghi sono 2, non ne possono sparare poi così tante; Quindi direi ottimo.
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  43. Ashnor - Sterna Artica (umano - guerriero) Sembra tutto tranquillo riferisco al capitano dall'albero maestro stanno puntando verso di noi, con remi e vele, sono controvento. Rimango ancora qualche minuto sull'albero prima di scendere.
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  44. Senza esitare un secondo, vi mettete subito all'opera per contrastare questa empia armata! Mentre Beli resta al primo piano, pronto a tirare dall'alto mortali frecce, gli altri scendono a dare man forte agli abitanti del villaggio. Appena uscite dalla locanda, vi trovate subito a combattere con un manipolo di non morti, almeno il doppio del vostro numero. La lotta sembrerebbe impari, ma il vostro valore, la forza delle vostre armi, e l'aiuto di Beli con letali frecce dell'alto vi permettono di sovrastare i cadaveri animati da malefica negromanzia. Purtroppo, gli uomini in armatura rossa sembrano di ben altra pasta, ed anche il loro numero è ben superiore di quello non morti. Capite che le cose non si mettono bene per voi quando Germoth viene colpito con un ascia al petto che lo manda gambe all'aria. Pur non capendo le parole degli uomini, capite che vi stanno intimando la resa. Un rapido sguardo, e vedete come tutti gli altri si siano arresi. Per salvare il Beorniano, decidete di arrendervi, e prestargli i soccorsi neccessari. @brunno Germoth si risveglia, solo Beli, testardo come solo un nano sa essere, resta in alto a scagliare morte dal balcone, la porta barricata da Aldor con tavoli e sedie. Alla fine, dopo aver dato fuoco alla locanda, anche questi ultimi vengono stanati e costretti alla resa. Spogliati di tutto il vostro equipaggiamento, le mani legate strette ai polsi e pesanti catene di ferro nero che vi incatenano gli uni agli altri, venite costretti da lance e fruste crudeli a marciare verso sud. Siete un miglia di povere anime ridotte in schiavitù da barbari invasori alla guida di un esercito di morti!
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  45. Onestamente non credo vi sia una deriva di questo tipo, anzi: io vedo gruppi di ragazzini oggi che giocano in modo molto più attento e maturo (in moltissimi sensi, dal lato umano al lato del regolamento e della comprensione del gioco) di come facevo io alla loro età. Credo che la percezione sia dovuto al cambiamento di punto di vista. A 15 anni, giocavo con i miei amici, che erano il mio mondo. In primo luogo non esisteva l'ipotesi di mancare di rispetto. Non perché fossimo persone migliori, ma semplicemente perché si giocava con persone che vedevi letteralmente tutti i giorni e occupavano il 90% della tua vita. Litigare con loro, essere escluso, sarebbe stato un dramma. In secondo luogo, cosa fosse un gioco di ruolo, cosa significasse e cosa volevamo dall'esperienza lo avevamo scoperto e definito insieme: volevamo la stessa cosa, perché la nostra idea era coevoluta. Oggi, i gruppi di adolescenti che giocano con il loro amici giocano allo stesso modo perché hanno la stessa dinamica. Ma io (noi?) no. Per carità, gioco saltuariamente con i miei amici storici se ci troviamo nella stessa città in tre o più, ma non vivo più in Italia da anni, capita sempre meno. E, passati i trenta, il tipo di amici che si fanno a 15 anni non si fanno più. Nel caso migliore, gioco con colleghi o amici, ma il termine amico è completamente ridefinito: alla mia età, un gruppo di colleghi o amici della palestra non è sacro, non è il mio mondo. Se uno ci desse buca, la sua vita continuerebbe allo stesso modo. Altrimenti gioco online con persone appena conosciute e che possono sparire per qualsiasi motivo. E anche io sono sparito in passato senza motivo apparente per chi giocava con me: ovviamente il motivo c'era, ma non c'era la confidenza per spiegare i problemi personali che erano sopraggiunti. E soprattutto ognuna di queste persone non ha iniziato a giocare con me, ha idee completamente diverse di cosa sia accettabile e cosa no. Si può arrabbiare per quella che è per lui una mancanza di rispetto, e allo stesso tempo compiere azioni che sono mancanza di rispetto per me. Si può annoiare per un modo di masterizzare che lo annoia, che invece è perfetto per me. Non è cresciuto con me, vuole cose diverse dal giocare di ruolo. Quindi no, non direi sia cambiata la gente, che le nuove generazioni siano peggiori: se sono diverse, la mia impressione è che siano cambiate in positivo. Direi che osserviamo spesso non l'equivalente di quello di prima -- un gruppo di amici che ha imparato a giocare insieme --, ma qualcosa di diverso -- un gruppo di persone che si trova insieme uniti solo dal voler giocare di ruolo, ognuno con una diversa idea di cosa questo voglia dire. In tanti confronti con il passato si confonde il cambiamento generazionale con il nostro cambiamento come osservatori. Anche la scala di casa di mia madre oggi mi sembra meno ripida ma più faticosa, ma credo siano le mie ginocchia a essere cambiate e non una ristrutturazione fatta di nascosto.
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  46. Salve, avrei una mezza idea di masterare una campagna qui sul forum, se va bene mi propongo come dm
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  47. @mrjack, non entro nel merito e non so se sarò off-topic, ma mi permetto di aggiungere un consiglio: parlate (tra voi giocatori e con il DM) di cosa vi interessa davvero. Se la "sfida" che vi ha lanciato a fare personaggi più ottimizzati dopo quel TPK vi interessa e vi diverte, benissimo. Ma non dovrebbe essere una cosa che vi sentite obbligati a fare solo perché il DM vi vuole più forti per le sue sfide. Se (per ipotesi) non avete voglia di spremervi per ottimizzare i personaggi al massimo, e lui non vuole rinunciare alle sue sfide pericolosissime, un ragionevole compromesso sarebbe fare semplicemente PG di livello più alto.
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  48. Uno dei motivi è evitare la pistola di Cekov. E' uno stile di gioco: il fatto che esista qualcosa non significa che abbia una specifica funzione nella risoluzione del task. Altrimenti si finisce al problema di Cekov nei GdR - ogni volta che descrivi qualcosa di minimamente inaspettato i giocatori cominciano ad arrovellarsi su quale funzione indispensabile per l'avventura abbia. GM: Sulla veranda della casa del giudice cresce un caprifoglio rigoglio... Giocatore 1: Fermi tutti raga, allora significa che se entriamo dalla porta principale succede qualche casino! Mi arrampico sulla pianta e scruto cautamente dalla finestra. GM: ... Quale finestra? 😮 Giocatore 1: Scusa ma se non c'è una finestra perché c'è una pianta per arrampicarsi? Giocatore 2: Mi avvicino al caprifoglio e lo osservo attentamente. Senza toccarlo, non ho detto che lo tocco! Un attimo: prima di avvicinarmi mi lego una corda intorno alla vita. Ragazzi copritemi, se la pianta fa qualcosa di strano tirate la corda! Giocatore 3: E' simile a una pianta che abbiamo già incontrato? Ci ricorda qualcosa? Giocatore 1: Forse non bisogna arrampicarsi... la pianta ha dei fiori o delle bacche?
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  49. Nessuno ha ancora aperto un thread sull'argomento, so here I am. Da dove cominciare? Ci sono grossi problemi sotto tutti gli aspetti: di continuity (più del solito, diciamo), di struttura interna del film, di realizzazione tecnica dello stesso. Premessa 1: Hanno totalmente ripudiato VIII, nessuno dei temi toccati (?) dal film è stato poi ripreso nel seguito. Si può anche dire che 8 alla fine costruisce solo il rapporto tra Rey e Ren e non molto di più, quindi è anche normale. Premessa 2: Meno derivato dalla trilogia originale rispetto ai precedenti, anche se il finale ricorda molto quello di 6 (c'è stato anche qua il canonico momento in cui ho pensato: "Ma se è così simile a ep N, non facevo prima a vedere N?") Premessa 3: A me non è piaciuto 8 non perché stravolge alcuni rapporti tra i personaggi: ben venga il cambiamento, me ne faccio poco dei retrocloni. Non mi è piaciuto la psicologia dei personaggi è gestita male, tutt'altro che solida, non spiega né costruisce niente. Di seguito un po' di considerazioni, occhio agli spoilerz: Questi film impallidiscono anche in confronto a I, II (!), III. L'episodio peggiore, l'Attacco dei Cloni, finisce per essere allo stesso livello del migliore di questi (VII; giuro che qualche anno fa non lo avrei mai ritenuto possibile). La trilogia prequel avrà tanti difetti ma almeno introduceva nuove idee, soprattutto a livello di worldbuilding, alcune di queste potenzialmente interessanti, e finiva per spiegare efficacemente la transizione da Repubblica a Impero. Qui nella trilogia sequel al contrario non c'è stata una singola idea che non fosse stata ruminata in precedenza (giusto il legame tra Rey e Ren, forse). Il ritorno di Star Wars è passato (in termini cinematografici) dall’essere la novità più attesa del decennio alla peggiore delusione, almeno per me. Si è rivelata una trilogia pianificata male, gestita da due (cattivi) direttori che hanno passato il tempo più a passarsi la patata bollente che a dialogare in maniera costruttiva. Cosa poteva andare storto? Non avevano nulla da dire, e difatti non lo hanno detto. Questa è la mia opinione su SW IX e sulla trilogia sequel; voi cosa ne pensate?
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