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  1. SilentWolf

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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 28/03/2020 in tutte le aree

  1. Scusate, questa è stata la mia prima settimana in Smart working. Solitamente riesco ad essere molto più attivo sul forum, ma ho faticato non poco a trovare un equilibrio qui a casa, tra bimbe a casa e lavoro. Cercherò di mettermi in pari ed essere più presente nei prossimi giorni. Scusate ancora.
    2 punti
  2. @PietroD La prova è stata superata in automatico, ti scrivo il risultato sotto spoiler Per tutti: contate di essere davanti al Gufo.
    2 punti
  3. siamo stati troppo ottimisti
    2 punti
  4. Se può farvi piacere, ho rilasciato gratuitamente il mio gioco da tavolo basato sul mito di Atlantide , sotto creative commons , a libera lettura https://hokmaph-iperuranio.blogspot.com/2020/03/apotheosis-labirinti-e-divinita-gioco.html Apotheosis - Labirinti e Divinità, un' avventura che si svolge diecimila anni fa in un mondo di antiche divinità, dopo la cacciata del Re eterno dalla città di Atlantide. I Giocatori impersonano la progenie imbastardita dei figli di Lilith, anche se di aspetto umano, in loro scorre del sangue divino che gli permette di avere particolari poteri, attraverso l’uso dei solidi platonici sono in grado di fare magie, evocare eidos o ombre durante i combattimenti e in alcuni casi sarà necessaria l'onironautica. Il gioco è rilasciato sotto Creative Commons 4.0 Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (CC BY-NC-ND 4.0) La storia principale è delineata, il mastro di gioco (chi conduce il gioco), può eventualmente aggiungere dei labirinti da affrontare per espandere il gioco. Per giocare è necessario stampare tutti i file collegati a questa avventura che si possono trovare sul mio blog. È consigliato stampare le carte da gioco su un foglio più spesso in modo che siano più maneggevoli e durature. Spero sia la sezione giusta!
    1 punto
  5. Articolo di Ben Petrisor, Dan Dillon e Jeremy Crawford - 26 Marzo 2020 Nota del Traduttore: le traduzioni italiane dei nomi delle Sottoclassi presentate in questo articolo non sono ufficiali. Evocate improvvisamente nuova magia nelle vostre partite di D&D con gli incantesimi e i tatuaggi introdotti negli Arcani Rivelati di oggi. Molti degli incantesimi si focalizzano sull'evocazione, mentre i tatuaggi vi permetteranno di disegnare a inchiostro la magia sulla vostra pelle. E' disponibile anche un Sondaggio riguardante il precedente Arcani Rivelati, il quale presentava l'Armaiolo (Armorer) per l'Artefice, il Circolo delle Stelle (Circle of the Stars) per il Druido e il Vagabondo Fatato (Fey Wanderer) per il Ranger. Per favore, seguite il link del Sondaggio per farci sapere cosa ne pensate. Questo è Materiale da Playtest Il materiale degli Arcani Rivelati è presentato allo scopo di effettuarne il playtesting e di stimolare la vostra immaginazione. Queste meccaniche di gioco sono ancora delle bozze, usabili nelle vostre campagne ma non ancora forgiate tramite playtest e iterazioni ripetute. Non sono ufficialmente parte del gioco. Per queste ragioni, il materiale presentato in questa rubrica non è legale per gli eventi del D&D Adventurers League. arcani rivelati: incantesimi e tatuaggi magici sondaggio: sottoclassi, parte 3 Link all'articolo originale: https://dnd.wizards.com/articles/unearthed-arcana/spells-magic-tattoos
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  6. se mi prendete tre muli e le loro coperture, vi darò tre abiti da montagna usati ma riparati e ripuliti. Con sessanta monete potete partire subito per le vostre strade! il vecchio Tomm emette nuvole di fumo azzurrino vellutate e rotondeggianti compiaciuto della trattativa.
    1 punto
  7. Ho ritrovato una vecchia mappa incompleta della città. Spero possa esservi utile per "visualizzare" un poco la sua geografia.
    1 punto
  8. Il punto non è se tu ti diverti di più o no se il tuo PG può fare più cose degli altri. Il punto è che tutti gli altri si divertono di meno, perché tu, involontariamente, rubi loro spazio. In aggiunta, come già detto, è molto più facile sbilanciare un gioco che bilanciarlo, quindi meglio partire da lì.
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  9. @bobon123 Speravo che fosse la seconda parte del mio post a far nascere le nuove risposte, ma da quel che hai scritto mi pare evidente che non riesco a farmi capire. Se mi dici "Semplicemente diventa importante bilanciare gli aspetti che sono importanti nel tuo gioco, qualsiasi essi siano" si può essere in parte d'accordo, sembra una frase di buon senso, ma se per te l'aspetto più rilevante è costruire e vivere una bella storia, in che modo bilanci questo aspetto? Combattimento, investigazione, intrigo, conversazione, ecc... sono tutte parti di un insieme, tutte importanti, se per il tuo personaggio una non è prevalente può sempre giocare le altre carte. E sta alla bravura dell'arbitro favorire ognuno nel farlo. @The Stroy Beh, se posso parlare una volta per mezz'ora e l'altro tre volte per un minuto... Vedo dove vuoi arrivare, ma secondo me non funziona. Non parlo o mi diverto di più perchè utilizzo l'elfo che nella mia ambientazione ha +3 a tutte le caratteristiche. Non parlo o mi diverto di più se uso un sacerdote che nella mia campagna può fare cose impensabili evocando poteri divini. Non mi diverto di più perchè ogni scontro in cui mi imbatto so di potermela cavare (ok, so bene che il master può sbilanciare a piacere, non è questo il punto). Per questo non vedo la necessità di bilanciare queste cose, o per lo meno di avere questa ossessione di equilibrare tutto. Non sto dicendo che un gioco bilanciato sia male, ma che sia solo una delle possibilità.
    1 punto
  10. Non è un tuo superiore diretto quindi non sei assolutamente tenuto a ubbidirgli. Però come dici tu è comunque una figura abbastanza importante, quindi la gente tende a tenere in considerazione le sue parole. Nota che mi sa mi ero dimenticato di comunicare: Borgart è da poco tempo (si parla di giorni) il mago di corte, prima era "solo" il suo apprendista. Il precedente mago, già vecchio e debole, è deceduto.
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  11. Questo era sicuramente vero in 3e, dove infatti ogni cosa era costruita come se fosse stata un PG. Nelle edizioni più recenti (da 4e in poi) non lo è più: fare i mostri è molto più rapido che fare i PG. Il regolamento non è "presentato" in un certo modo, è progettato in quel modo. Mettiti per un attimo nei panni del designer. Per progettare un gioco, devi avere bene in mente il tipo di esperienza che vuoi creare, e poi inventare regole che la creino. Ad esempio, se vuoi fare un gioco incentrato sulla fortuna, ci metterai dei dadi, delle carte o qualche altro elemento casuale, e farai in modo che sia molto importante. Dal lato opposto, se un designer che sai essere competente ti presenta il suo nuovo gioco Testa-o-croce, puoi dire chiaramente che ha voluto creare un gioco incentrato sulla fortuna, perché questa è l'elemento centrale del gioco. Testa-o-croce è quindi un gioco di fortuna, a prescindere che poi noi aggiungiamo regole per consentire bluff, rilanci o di usare monete truccate. Ecco, i designer di D&D, che sono gente competente, hanno creato un gioco dove metà delle regole servono per gestire i combattimenti: posso dire con sicurezza che il loro è un gioco dove il combattimento è molto importante quando non centrale. Se io lo prendo, ignoro l'80% del regolamento e lo uso per fare una campagna sociale, poi non posso lamentarmi che il gioco non funziona: non è fatto per quello, sono io che ho cercato di piantare un chiodo col cacciavite. Viceversa, potrei lamentarmi se il combattimento, che abbiamo stabilito essere centrale, non funzionasse o funzionasse male. E se uno dei giocatori viene regolarmente posto nella condizione di dover scegliere fra: a) annoiarsi perché il suo PG è inefficace o b) uscire dalle regole e inventarsi dei modi per non annoiarsi... il gioco non sta facendo il suo dovere, cioè darmi delle regole che mi permettano di divertirmi seguendole. Che è esattamente quello che succede in un gioco incentrato sul combattimento dove i PG sono gravemente sbilanciati nel combattimento. D&D poi è più ampio del semplice combattimento, ma il paradigma non cambia. Più ci si allontana dall'aspetto centrale, meno l'equilibrio è necessario: il Ladro è meno efficiente del Guerriero in combattimento... ma solo di poco, perché il combattimento è importante e riguarda gran parte del tempo di gioco; il Guerriero è meno efficiente del Ladro in certe scene di esplorazione e interazione, e qua lo squilibrio è più ampio, perché queste scene sono meno frequenti, quindi è necessario che lo sia per compensare quello, più piccolo ma più rilevante, in combattimento. L'alternativa è tornare a 3.5: un gioco incentrato sul problem solving dove alcuni personaggi (Mago 3.5) hanno moltissimi modi di risolvere i problemi e altri (Guerriero 3.5) quasi nessuno, quindi dove alcuni personaggi sono sempre al centro della storia e alcuni giocatori giocano sempre e altri no. Se hai frequentato un po' questo forum, saprai che non c'è praticamente nessuna regola di 5e che io usi esattamente com'è sui manuali. Però c'è una grossa differenza fra Ho pagato 150€ i manuali di un gioco con certi obiettivi. Questi obiettivi non corrispondono esattamente ai miei, quindi modifico alcune delle regole, che però sono fatte bene per gli obiettivi originali e Ho pagato 20€ questo pdf di un gioco con certi obiettivi, che corrispondono ai miei. Tuttavia, molte regole non producono gli obiettivi proposti, quindi devo sistemarle io. Conosco diverse persone per cui, in perfetto accordo con il resto del gruppo, "approfittare delle debolezze del regolamento per trarne personale vantaggio" è la parte più divertente del gioco: che faccio, dico loro che sono immaturi? Assolutamente no. Sia io che bobon abbiamo fatto riferimento numerose volte ad ambiti esterni al combattimento, e lo abbiamo anche ribadito apertamente perché c'era stato un fraintendimento. Come il Guerriero 3.5? Se il bilanciamento non fosse una priorità, non ci sarebbe ragione di escludere certe classi e consentirne altre. Mi sembra che il nodo sia qua. Nel topic sono state portate svariate motivazioni a favore del bilanciamento (di nuovo: non limitato al combattimento), in sostanza riassumibili in: Tutti i giocatori si divertono ugualmente senza doversi inventare modi al di fuori di un regolamento per il quale hanno pagato. Se c'è ma non interessa, è facile ignorarlo. Mentre l'unico limite che ho visto nominare è: "Eh, ma ai miei tempi non c'era, quindi non serve, tanto io sono abituato a fare senza".
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  12. Era per dire che non conta la centralità del combattimento, ma conta che ogni classe sia rilevante nel contesto che è centrale nella campagna. Se il gioco è centrato sul combattimento, è importante che siano bilanciati gli aspetti di combattimento. Se la campagna è ER, è importante che tutti i personaggi siano utili per curare il paziente, e che il master sia in grado di decidere quanto è difficile la cura del paziente rispetto alle capacità del gruppo, perché quelle saranno le situazioni in cui si troveranno. Un esperto spadaccino senza abilità specifiche alla cura sarebbe un personaggio irrilevante in quella campagna e magari troppo rilevante in un'altra. Il senso è quello del mio primo messaggio: è un problema di definizioni. Tu apri un thread sul bilanciamento, ma poi il tuo argomento principale è che non è così rilevante il combattimento, ci sono tanti altri aspetti. Ecco, questo argomento secondo me non c'entra niente con il bilanciamento. I personaggi devono essere bilanciati per quel che riguarda gli aspetti che sono rilevanti nella campagna, se nella tua campagna non è rilevante il combattimento ovviamente non è importante siano bilanciati per il combattimento, dovranno essere bilanciati per quel che è rilevante nella tua campagna. Ma allora questo è un altro thread, sul fatto che si possa giocare a D&D non incentrando la campagna sul combattimento. E le risposte sarebbero state molto diverse (la mia sicuramente). E' esattamente quello il punto: una classe non utile in combattimento in una campagna in cui il combattimento è importante è una classe mal bilanciata, allo stesso modo in cui questa classe (fortissima in combattimento ma inutile in un contesto sociale) è mal bilanciata in una campagna sociale perché è irrilevante. Non richiede assolutamente lo stesso sforzo. Se voglio sbilanciare 5E di modo che gli incantatori siano più forti degli altri, è facile. Cosa faresti invece tu se dovessi bilanciare 3.5E o Ars Magica di modo che le classi siano tutte utili uguali?
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  13. Ho giocato da bambino come un bambino, ho giocato come un bambino da adulto, ho giocato con bambini da adulto, ho giocato con adulti, ho giocato con il mio capo in ufficio, ho giocato con tutti ubriachi ad un addio al celibato, e la mia sensazione è che la ricerca del bilanciamento non abbia niente a che vedere con la maturità, né anagrafica né figurata. Per dire, gioco in maniera molto più attento al bilanciamento oggi che da adolescente, in cui amavo molto giochi senza regole. Se leggi il mio messaggio, non dico da nessuna parte che l'essere rilevante sia legato alle capacità di combattimento di un personaggio. Rilevante fa riferimento a qualsiasi aspetto sia rilevante in quel momento. Un chirurgo di fama mondiale è super rilevante in una campagna di ER - Medici in prima linea, e completamente inutile in una campagna di combattimenti tra navicelle spaziali. Tutto dipende dallo spazio adiacente possibile che ha il personaggio, quali possibilità gli siano aperte davanti durante la storia, e quindi quali scelte e quali sbocchi ha il giocatore per far evolvere il suo personaggio e fargli vivere avventure. Se si fa una campagna moderna e basata solo su interazioni sociali, e il mio personaggio è paralizzato dal sociale, è irrilevante in quell'ambientazione anche se ha studiato la via della spada ed è il più forte spadaccino dei quattro regni. Il giocatore si annoierà e la sua attenzione dopo poco diminuirà, diminuendo contemporaneamente le possibilità che noti qualche aggancio interessante con cui potrebbe interagire. La rilevanza di questo personaggio, in questa campagna, non è bilanciata. Quali attributi siano rilevanti per bilanciare i personaggi dipendono dalla campagna, e due personaggi bilanciati come rilevanza in una campagna possono essere completamente sbilanciati in un'altra. Il discorso è quindi generale, e non è assolutamente legato al combattimento. Visto che siamo nella sezione D&D5, in cui i combattimenti occupano circa il 50% del tempo della sessione, molto spesso è importante che tutti i personaggi abbiano qualche rilevanza in combattimento: se un personaggio è irrilevante per il 50% del tempo, il giocatore si annoia. Si può discutere su quanta rilevanza sia abbastanza rilevanza. Se cioé voglia dire che un personaggio è tanto importante quanto tutti gli altri o che, anche se meno importante, ha comunque un ruolo. La scelta zero, quella che il sistema deve garantire, deve essere il più possibile che tutti siano similmente rilevanti, bilanciando eventualmente rilevanza in combattimento e fuori ma senza rendere nessuno privo di rilevanza durante il combattimento o fuori. Questo perché mentre sbilanciare è facile, bilanciare un sistema è molto difficile. Se il sistema è bilanciato, sbilanciarlo diventa una scelta consapevole, e il master e i giocatori decidono con un consenso informato che Mario sarà il protagonista e gli altri i suoi scagnozzi. Se il sistema è sbilanciato, tu la fai facile: "che ci vuole, lo bilancio!" Manco per niente, ci sono stati mille tentativi fallimentari di bilanciare sistemi sbilanciati, non è affatto facile e serve tanto testing, calcoli, game design attivo. Non è uguale costruire un palazzo dritto e raddrizzare una costruzione che pende da un lato. Io voglio un sistema che mi costruisca il palazzo dritto, poi se è necessario ci penso io a farlo pendere da un lato se il gruppo vuole giocare in quel modo quella volta.
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  14. Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco) Ilianaro ha avuto un'ottima idea ad addormentare questi nemici. Guardando i loro corpi quasi immobili, noto gli archi lunghi e le frecce e decido sul da farsi. Mi dirigo verso il carretto, fermandomi per raccogliere arco e frecce da uni dei goblinoidi, poi salgo sul mezzo di trasporto e dal punto rialzato scaglio una freccia. Sarà semplice questione di abitudine, ma mi trovo molto più comodo con l'arco che con la balestra. Per non essere bersaglio delle frecce dei miei nemici, mi abbasso immediatamente, coperto dal carico sul carro.
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  15. Merck X (octomorph)
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  16. Una necessità non la è, visto che non tutti i gruppi lo richiedono, e capisco anche che possa essere un problema: la presenza di un sistema per bilanciare può implicare per molti giocatori che gli scontri devono essere bilanciati, che è una limitazione. Aggiungo però due "ma". Il primo è che "bilanciato" non significa "equilibrato": volendo posso anche bilanciare uno scontro perché sia facilissimo o impossibile. Il secondo è che, volendo evitare quelle implicazioni, il metodo giusto sarebbe offrire delle regole per creare scontri sbilanciati (io ad esempio tiro il numero di mostri con il dado, invece di sceglierlo) e non eliminare quelle per farli bilanciati. Anche molti mostri sono personaggi in una storia e non carne da macello. La distinzione fra mostro e PNG è un pregiudizio di lana caprina: un beholder alleato dei PG è un mostro o un PNG? E un bandito umano senza nome che li attacca in un'imboscata e muore al primo round, cos'era? Inoltre, a caratterizzare un PNG o mostro che sia all'interno di una storia sono fattori come i tratti della personalità (che infatti sono disponibili anche per mostri e PNG) e i segreti (una regola che hanno solo mostri e PNG), non il modo in cui hanno ottenuto i loro pf, la loro CA o la capacità di attacco furtivo (e cioè perché hanno X livelli da Ladro, invece che semplicemente perché il designer ha deciso così). Questi calcoli puoi farli se i PNG sono costruiti come PG, perché seguono regole rigide e note anche ai giocatori. Se i PNG sono costruiti come mostri, il GM può in sostanza decidere di dargli qualsiasi capacità voglia, quindi questi calcoli non sono possibili. Se sia io che te vogliamo portare avanti le storie dei nostri PG e caratterizzarli, ma su quattro ore di gioco tu, Mago, ne giochi quattro e io, Guerriero, una, a parità di abilità la tua storia e la tua caratterizzazione saranno sicuramente più interessanti e credibili delle mie. Riguardo all'esempio che fai sotto, prova a immaginare che la storia che volevate giocare non fosse quella di un mago potentissimo, ma di un guerriero eroico o di un ladro che è un investigatore abilissimo: non sarebbe stato possibile, proprio a causa dello sbilanciamento di cui parli. Come sopra: se tu designer mi fornisci uno strumento incompleto e io lo faccio funzionare, tu designer hai fatto un lavoro incompleto. Naturalmente se a uno non interessano gli scontri bilanciati (ed è un'esperienza che molti giochi propongono) lo strumento non è incompleto ma, visto che tu li bilanciavi, suppongo che prima o poi l'esigenza l'abbiate sentita. Questi sono esclusivamente i tuoi gusti personali, però. È sicuramente divertente, e molto spesso anch'io gioco così. Ma è divertente anche avere scontri equilibrati, e altre volte li voglio utilizzare. La differenza, come sopra, è che se hai delle regole per bilanciare puoi non seguirle, se non le hai non puoi seguirle. Anche a me piace che ci possano essere personaggi che in combattimento sono molto più scarsi o fragili degli altri, e gioco spesso a giochi dove questo è vero. In quei giochi, però, si combatte poco, anche per via del fatto che per certi PG è molto pericoloso. In quindici sessioni di Forbidden Lands abbiamo combattuto quattro volte in tutto. D&D però è combattimento al 33-50%, a seconda che uno guardi il dogma dei tre pilastri o la quantità di regole dedicate, e in quindici sessioni probabilmente si combatte 15-45 volte. Capisci che è ben diverso giocare un PG che è inutile ogni tanto, rispetto a uno che è inutile per da-un-terzo-a-metà del tempo di gioco.
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  17. Tolta questa frase che trovo un po' elitaria, per il resto credo sia tutto più o meno condivisibile ma soprattutto una questione di definizioni. E' necessario il bilanciamento? No. Si può assolutamente giocare con un gruppo sbilanciato in termini di potenza. Ars Magica ne era l'esempio più fulgido, potevi essere un mago, e quindi giocare e contare e avere un ruolo da protagonista nella trama e nelle relazioni sociali, o essere uno degli scagnozzi del mago. Era assolutamente possibile e divertente da giocare. Ma non è che fosse più maturo, era semplicemente una scelta di non giocare bilanciato. E' utile il bilanciamento? Sì. Perché se il gioco non permette di quantificare il bilanciamento, non posso scegliere di giocare bilanciato. E la scelta di giocare bilanciato è la scelta zero. Perché è la scelta zero? Perché di base il gioco di ruolo ha sia interpretazione di un ruolo ma anche gioco. E più il mio personaggio è rilevante e più sarò portato ad interagire. E più è importante che vi siano interazioni tra personaggi, perché per un determinato obbiettivo non basta un personaggio ma serve l'aiuto di tutti, e più vi saranno interazioni tra giocatori, che è poi quello che evita che un giocatore si metta a guardare il cellulare durante la sessione. Si può giocare non bilanciato, si può dare tutto il potere ad un giocatore (come era chi giocava il mago nelle precedenti edizioni), ma deve essere una scelta consapevole del gruppo, non qualcosa di cui ti accorgi dopo 10 livelli per una scelta fatta tre anni prima. Un sistema che permette il bilanciamento permette anche lo sbilanciamento consapevole. Se un gioco non permette il bilanciamento non c'è consapevolezza nello sbilanciamento.
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  18. Era solo una proposta… anche per velocizzare il gioco 🙂 Gentilmente allora dovresti tirare per la mossa: La “stupidità” – o l’insensatezza – dell’ordine dipende dal fatto che la droga che Meglor sta somministrando al cartografo, sta comunque avendo un effetto, seppur più blando rispetto a prima. Dal suo punto di vista non ha alcun senso smettere la somministrazione. Al limite avrebbe senso aumentare la dose. Considera anche il precedente fail. Per cui finché non recuperi la fiducia dei tuoi uomini, pur obbedendo “lo faranno di malavoglia, assoggettati dalla tua figura, o solo per non incorrere nella tua ira.” Prima di tirare aspetta la giocata di Oropher, che immagino sia più o meno sulla scena. ***** @Crees Avendo il sabato più o meno libero, muovo un attimo io Grimm. Non avendo ricevuto conferma in tal senso, non vorrei che scrivessimo la giocata in contemporanea
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  19. @Lord Danarc Capisco le tue argomentazioni, ma la mia posizione è sicuramente molto più vicina a quella di @AndreaP. Anzi, straordinariamente coincidente, direi. Per mediare tra le due posizioni, direi che se giochi con sconosciuti l'importanza di stare nelle regole che evitino eccessi risulta molto utile, se giochi con persone che hanno la tua stessa visione del gioco (e si tratta di quello che a mio parere è un modo di giocare maturo) servono molto meno. Nei mesi scorsi parlando con un amico "emigrato" che un po' dietro mia spinta ha iniziato a giocare alla quinta edizione (ma vuole tornare ad advanced :asd: ) si è trovato all'interno di un gruppo che definirei un freak show, con combinazioni improbabili di razze e classi per tirar fuori l'ultima combo possibile: ecco, in questi casi il bilanciamento fa sicuramente bene, anche se trovo che visto il risultato il sistema abbia fallito. Tiro fuori un esempio, che riguarda il Ladro della quinta edizione: a livello di combattimento, sfruttando bene le abilità, risulta utile quanto un guerriero, e questo mi ha dato un po' da pensare. Sarà che anche in questo sono "vecchia scuola", ma io magari posso immaginarmi che in uno scontro un Etienne Navarre tenga tenzone con i soldati del Vescovo mentre Philippe Gaston se ne sta nascosto sotto un tavolo e si limita a qualche fastidioso colpo di soppiatto o alla fuga se qualcuno lo prende di mira. Questo non rende certo la posizione del Topo sconveniente o meno bella da giocare e interpretare, ognuno ha il suo ruolo nella storia e non serve che siano tutti competitivi in uno scontro (spero che la citazione sia nota a tutti).
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  20. Damarus @tutti Sono giorni che camminiamo, un pò di riposo non vi farà male. Tenente, prenderei ciò che resta di questo giorno per cacciare come si deve, dopo aver trovato un buon posto dove passare la notte. Il tempo non promette niente di buono e sarà il caso di non farsi trovare impreparati nell'eventualità che cominciasse a diluviare al crepuscolo. Qualcuno di voi si intende della nobile arte della caccia? E non intendo correre dietro ad un fagiano sperando di prenderlo, mentre cala la notte e lo stomaco ci brontola. @Garyx Mi avvicino poi al porco, quanto basta per parlargli a bassa voce: il passo successivo è sempre più pesante del precedente ma se lo fai a pancia piena invece che con la fame, beh... Si avanza meglio, nonostante tutto. Cerco di recuperarti qualcosa che il tuo languorino deve essere sopito, a pancia piena si pensa meglio. Mi rimetto poi alla decisione del tenente, in attesa che dica se le mie intenzioni possono essere messe in atto.
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  21. DM X chi effettua prove I giochi di sguardi tra Damien e Rakayah erano simili a quelli che le giovani coppiette si scambiavano nei prati dell’Istituto, sopraffatti dall’amore, l’unica differenza data dal messaggio che i due sangue di demone si scambiarono, più simile a un Va bene, andiamo a s*****e in quei bagni luridi come le nostre madri! e in effetti in essi avrebbero trovato più di un aspetto ben poco edificante: graffiti sui numeri riguardanti le dimensioni degli elfi, numeri di inviare che promettevano giochetti erotici, water incrostati di escrementi e dalle tavolette rigorosamente sporche di urina, carta igienica per terra, porte dei cubicoli cigolanti e un ubriaco che stava prendendo a calci un buttafuori con la mascella dislocata. I due, comunque, furono in grado di ripararsi all’interno di uno dei cubicoli e chiudervisi prima dell’arrivo di Shaun Draconis, riconoscibile dall’arringa fatta di vocaboli semplici e non troppo articolati. Sì, ora vieni e fatti cacciare fuori a calci in culo, mezzosangue! esclamò il buttafuori che aveva seguito Shaun in bagno. Forse fu il suo modo di porsi, poiché all’ordine dei fatti almeno il Draconis aveva cercato una via diplomatica Aah, sìì? esclamò il mezzelfo ubriaco con la coda di cavallo Allorra rraaficca d-bleargh! un getto di vomitò erutto a terra, insozzando il pavimento del bagno, prima che l’ubriaco si lanciasse in avanti, riuscendo a gettare a terra il buttafuori che imprecò dimenandosi nel vomito altrui in cui era caduto, ma finendo tra le braccia di Shaun che fu in grado di renderlo inoffensivo, sollevandolo di peso come solo i suoi muscoli erano in grado di fare. Altri due buttafuori elfi arrivarono a dare manforte e insieme i tre furono in grado di sopraffarre l’ubriaco e condurlo fuori dal locale Sei stato bravo ammise uno dei buttafuori in uno dei rari momenti di gratitudine dei nativi di Frondargentea, mentre l’altro cercava di prendersi cura di quello più ferito Ma lascia fare a noi in futuro, non rischiare la vita Shaun fu libero di tornare a godersi la serata, tenuto a distanza dai piantagrane che sembravano guardarlo sempre più con timore e rispetto. Chi poteva avere una buona visione d’insieme era Kat, che era riuscita a prendere posto in quello che era l’ultimo privè in balconata libero, sorpassando all’ultimo minuto una coppia di ragazzi umani che rimasero intontiti dal fascino della ninfa e persero l’occasione di appropriarsi dell’ultimo spazio libero, raggiunta una manciata di secondi dopo anche da Malik. I privè, come poterono verificare la felinide e la sangue di drago blu, erano otto ma cinque di essi erano vuoti (presumibilmente prenotati e chiusi), mentre negli altri due si trovavano piccole comitive di giovani intenti a godersi la serata sulle comode poltrone imbottite, chiacchierando o ballando sui tavolinetti in un ambiente che poteva essere sì usato per darsi agli eccessi, ma anche come modo per far riposare le orecchie per una tranquilla chiacchierata dopo aver dato il meglio in pista. Di tiefling, con l’eccezione di Deborah e Alucard, non sembrava esservi traccia. Dall’area soprastante, coordinandosi con i compagni, fu possibile indicare nuove situazioni particolari: con l’eccezione di Genmaris che sembrava essere stato abbandonato dalle ninfe che erano uscite in fretta e furia dal locale, una giovane mezzelfa vicino al bagno delle donne sembrava intenta a dimenarsi dalla stretta al braccio di un elfo dai capelli scuri e dagli occhi chiari No, tu non mi lasci! sbraitò lui, strattonandola Non mi importa se tua nonna era una demonessa, non hai un c***o di motivo per darla in giro come se fosse riso ai matrimoni! Ora ti scusi e ne parliamo! lei ringhiò A che importa? Tanto sei solo un violento e uno s*****o! La tua famiglia tanto mi odia perché sono mezzosangue! Poco distante uno gnomo dalla corta barbetta castana e un po’ di stempiatura, con stivali fluorescenti, stava allegramente chiacchierando con una coppia di bionde dei Fiordi, quando un elfo pallidissimo e dai capelli biondo platino lasciò cadere qualcosa nel suo bicchiere. Lo gnomo parve non rendersene conto, per continuare a parlottare con le due. Questa è la serata più bella della mia vita! esclamò una ragazza mulatta, un po’ brilla, mentre cercava di mettersi in piedi sulla ringhiera di uno dei privè, sollevando le braccia nel tentativo di tenersi in equilibrio. I suoi amici, uno gnomo, una gnoma e tre elfi applaudirono ritmicamente incitandola. Dorian lasciò la mano di Vassilixia quando i due raggiunsero Kat, il Von Gebsatell che si appoggiò con le spalle alla balaustra per guardare la sala dall’altro, l’espressione contrita Non so se stiamo facendo bene… l’ambasciatrice mi sembrava essere stata molto chiara… commentò preoccupato alla proposta della Draconis di cui si era invaghito No! esclamò infine vedendo una terribile scena avvenire. Forgrim catechizzò i due halfling ubriachi, l’eretico che si grattò la testa di fronte alle parole completamente travisate e lontane dalla realtà dell’evangelista, che sembrava aver imbastito un nuovo testo sacro Non avevo mai sentito parlare di questo Re Drago balbettò So di Bahamut, ma non credevo possibile che… beh… tu sembri una persona che sembra molto sicura delle poche parole, si vede che devo essermi sbagliato… riconobbe, per poi scusarsi con l’amico, con il quale scambiò un abbraccio sincero. I due si avviarono quindi per un ultimo giro di bevute, i due che si ripromisero quindi Di andare a cercare un tempio di Bahamut e intonare canti in onore del Re Drago di fronte ai suoi accoliti da quel momento in avanti Forgrim ebbe la sensazione che la gente rispettasse di più le sue parole e il suo passaggio, come se si stesse facendo un nome lui stesso. Ma non era Forgrim ad aver attirato lo sguardo del futuro principe di Glantria, bensì suo fratello adottivo. La vera azione giungeva poco distante dalla pista, quando i due mezzo-giganti sguainarono pesanti asce bipenni e si lanciarono su Mulroht, il più basso (si fa per dire) dei due che ruggì un Come osi! Fu allora che il nano mezzo-immondo sospettò che minacciare due energumeni per spillare loro dei soldi fosse compreso nella trattativa. Il nano ebbe appena il tempo di armarsi per fronteggiare i due avversari, illuminati dalle luci stroboscopiche e le urla ovattate dal lento in atto. X Mulroht e chi intende partecipare X tutti
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  22. Bene, come ho letto ci sono vari approcci, magari uno di questi potrei proporlo all'interno del gruppo. Grazie a tutti per aver contribuito alla discussione, è stata illuminante.
    1 punto
  23. Non ho giocato con/contro PNG costruiti come PG ma il problema di base sta nel fatto che le capacità che questi avrebbero sono molte più di quelle che hanno i PG di pari livello. non dal punto di vista del confronto effettivo perchè teoricamente sono le stesse, ma da quello delle possibilità di utilizzo. I PG devono dosare le capacità perchè in una giornata di avventure potrebbero avere più scontri. I PNG no. Quindi possono dare fondo a tutte le loro capacità, incantesimi ecc. Questo li pone molto in vantaggio, sopratutto in un'edizione come la 5e dove le possibilità che hanno i PG sono molto ridotte rispetto al passato. In 3e se l'avversario usava tutti i suoi incantesimi o le sue capacità i PG avevano moltissime opzioni, in 5e meno. molte meno. Questo incide perché ovviamente ne hanno meno anche i PNG ma le possono comunque usare tutte. Quindi risulterebbero sbilanciati, finanche mortali. Un gruppo di 4 personaggi di 7° livello contro 4 PNG di 7° livello partono pari sulla carta ma svantaggiati sul campo. Detto ciò queste sono ipotesi di scuola, non avendo mai giocato un PNG bulicato come PG. Relativamente all'equilibrio e al bilanciamento, ti rispondo così: quanta gente giocava il bardo in 3 edizione? Risposta praticamente nessuno, se non chi lo faceva perchè gli piaceva. Fare classi bilanciate fa si che le scelte dei giocatori siano orientate a ciò che vogliono giocare e non a non giocare quello che è sottoperformante. Al di là delle situazioni estreme in ogni caso mi ricordo del senso di impotenza che potevano avere i combattenti nei confronti dei caster in 3e dopo un certo livello. Poi un DM adeguato permette a tutti di divertirsi ma avere il chierico che fa le cose tue meglio di te e sei il guerriero... beh ci rimani male. Quindi il bilanciamento non è necessario ontologicamente, ma lo è per garantire un gioco divertente. Che poi sia il DM o il gioco a fornirlo è indifferente. Lo stesso vale per le razze. Una super razza sarebbe super utilizzata il che in effetti sarebbe coerente con il fatto che il mondo sarebbe popolato perlopiù da membri di quella razza. Potrebbe essere uno spunto interessante, ma avresti in media perlopiù PG di quella razza. Insomma alla fine il bilanciamento è il modo migliore per permettere a tutti di giocare ciò che vogliono. Se il combattente con 2 armi fa il doppio dei danni di quello con arma a una mano perchè fare il secondo? ecco. Alla fine tutto si riduce a questo.
    1 punto
  24. Fate una prova con zoom anche se avete connessioni lente. È estremamente stabile e di qualità più che accettabile chi è più lento può disattivare il video così consuma meno banda e attivarlo solo quando serve. In fondo la cosa più importante è vedere il master. Viene usato per conferenze con più di 200 iscritti. Rispetto a Skype o whatsapp video è veramente impressionante. Se mai fate una prova con quello gratuito per vedere se i più lenti soffrono.
    1 punto
  25. 1 punto
  26. Non sono ancora del tutto a posto, ma prima di partire devo fare qualche spesa. Non ho idea di dove ci possano mandare, quindi devo essere pronto a tutto. Ho da parte qualche moneta e penso di investirla in qualcosa di importante...come un'assicurazione per la mia sopravvivenza! DM
    1 punto
  27. Scusate ma non potevo esimermi. Per sdrammatizzare.
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  28. "Ti fermi alle apparenze. Ecco perche' sei solo una guardia alla porta..." dico sarcastico, con tutto il disprezzo che provo a mescolarmi a questa feccia. Agito una mano, poi sciocco le dita, ed ecco che un piccolo trucco magico, imparato da tempo, migliora il mio aspetto.
    1 punto
  29. Premessa: non rispondo per mettere in croce il povero The Stroy. 🙂 Contrariamente a quello che può sembrare, non è mio interesse rompergli le scatole. Rispondo solo per precisare a te, Ithilden, e per chiarire un punto che tutti dovrebbero ricordare quando discutono con gli altri: quando si forniscono informazioni alle altre persone bisogna essere il più possibile chiari ed esaurienti, per non diffondere una conoscenza errata dell'argomento e per non limitare la libertà di scelta dei propri interlocutori. Spero che dopo questo mio ennesimo chiarimento si possa considerare l'argomento chiuso, anche per non far sentire tampinato The Stroy. Mi basta che si capisca il problema di comunicazione che ho evidenziato. Sì che lo ha fatto. Primo suo post dell'altro topic: Dichiarazioni categoriche che non lasciano spazio ad alternative. "Gli NPC non hanno nè talenti nè classi". Punto. "Non possono avere Allerta". Punto. "Non possono essere Assassini". Punto. Purtroppo affermazioni del tutto errate, perchè il regolamento dice tutt'altro. Il regolamento addirittura dice che ai PNG sono completamente riservate delle Sottoclassi (Guida del DM, pagine 96-97)......................... Nel suo secondo post, The Stroy ha poi un minimo accennato alla possibilità di creare i PNG come PG, ma questo suo cenno era troppo minimale per poter reggere il confronto con le diverse affermazioni (vedi il mio post precedente) in cui in maniera categorica ha dichiarato o lasciato intendere che in D&D 5e non si possano creare i PNG come PG, in particolare negando la possibilità che i PNG possano avere i Talenti (cosa del tutto non vera). E solo dopo l'intervento di Maudea96 si è davvero iniziato a parlare chiaramente del fatto che una regola esiste ma che forse conviene non usarla. L'errore che The Stroy ha commesso è stato quella di sbandierare come regolamento ciò che invece è una interpretazione del regolamento, facendo potenzialmente credere ai suoi interlocutori che il regolamento di D&D impedisce qualcosa che invece consente. Ha taciuto, almeno inizialmente, una informazione essenziale (la GDM presenta una regola per creare i PNG come PG), ha fatto diverse affermazioni false riguardo a ciò che D&D 5e consente di fare (i PNG non hanno talenti e livelli, e si costruiscono come mostri, affermazioni categoriche che non ammettono alternative) e ha in questo modo potenzialmente condizionato il giudizio dei suoi interlocutori, portandoli potenzialmente a credere che D&D 5e vietasse una certa cosa....mentre è sua opinione che in D&D 5e non si debbano costruire i PNG in quel modo. Però, per quanto pienamente condivisibile, la sua opinione non è il regolamento.... The Stroy ha agito in buona fede, ma ha comunque gestito male la comunicazione. Forse non l'ha nemmeno fatto apposta e non ha fatto ben caso alle sue parole, scrivendo d'istinto e senza pensare subito alle implicazioni dei suoi discorsi. Ma ha comunque commesso un errore che può creare disinformazione. Per questo bisogna prestare attenzione a come si comunica. Non è da considerarsi una questione vera in senso assoluto. E' questo il punto. Da regolamento (RAW) non esiste alcun metodo base. Il regolamento come scritto lascia la discrezione ai singoli gruppi. E non si può nemmeno chiaramente dichiarare che, per quanto molto probabile, quanto affermato da The Stroy sia il Regolamento come Inteso dai designer (RAI). Non solo, infatti, i designer spesso su Twitter hanno più volte dichiarato che i loro suggerimenti vanno intesi unicamente come la loro opinione personale, ma, se richiesto, non si fanno nemmeno problemi a ricordare che la Guida del DM contiene il metodo di creazione dei PNG come se fossero PG (come fatto da Jeremy Crawford ). Da nessuna parte troverai affermazioni dei designer in cui dicono che i giocatori devono usare il sistema dei Quick NPC perchè quello è il metodo base su cui si regge il gioco, o in cui dicono che i PNG non possono avere Livelli, Classi e Talenti. La dichiarazione di The Stroy (il metodo dei Quick NPC è quello preferenziale, mentre il sistema dei PNG come PG è buggato) di per sè non è errata e, anzi, molto probabilmente è vera. Ma è e rimane una interpretazione del regolamento, non il regolamento. Il suo errore non è stato il consigliare di usare il metodo dei Quick NPC come preferenziale, ma il trattare l'argomento come se la sua interpretazione fosse la regola RAW (per come scritta nel manuale), facendo affermazioni categoriche e omettendo - almeno inizialmente - informazioni essenziali ai lettori per capire la differenza tra il regolamento RAW e l'interpretazione di The Stroy. Più precisamente, ha dichiarato come assolutamente impossibile qualcosa che il manuale consente ("Gli NPC non hanno nè talenti nè classi", "Non possono avere Allerta", ecc.) In parole povere, il suo è stato un errore di metodo, non di merito. Non avrebbe dovuto dichiarare che in D&D 5e una certa cosa non si può categoricamente fare, quando invece il manuale e i designer dicono che si può fare. Avrebbe dovuto prima chiarire quali sono le regole effettive di D&D 5e e POI fornire il suo suggerimento riguardo a ciò che secondo lui conviene fare. Altrimenti toglie ai suoi interlocutori la possibilità di valutare tutte le opzioni, così da decidere da sè cosa usare. Se parli con una persona che non conosce l'argomento e non gli fornisci tutte le informazioni, decidi tu per lui, lo spingi a fare ciò che tu ritieni giusto. Anche se fatto con buone intenzioni, rimane una cosa sbagliata. Ripeto per l'ennesima volta, una risposta corretta sarebbe stata la seguente: Sì, D&D 5e consente di creare i PNG usando livelli di Classe e Talenti, ma il metodo descritto nella Guida del DM è strutturato male. Le opzioni dei PG, infatti, sono pensate con in mente i giocatori e, quindi, risultano spesso inutili o sbilanciate se usate per costruire i PNG. Per creare i PNG in questo modo, inoltre, ti devi ricavare tu il GS del PNG calcolandolo attraverso la tabella per la Creazione dei Mostri presentata alla pagina tot della Guida del DM: questa tabella non è perfetta e non avrai mai la certezza di essere riuscito a creare un PNG adeguato al livello di potere dei tuoi personaggi giocanti. Ti consiglio, quindi, di non usare questo metodo, perchè è molto probabile che otterrai dei PNG sbilanciati, eccessivamente e inutilmente complessi da gestire per te DM, che potrebbero portare facilmente alla morte i tuoi PG o risultare, al contrario, una sfida risibile. Sei libero di usare quel metodo, ma è meglio sfruttare le più semplici statistiche dei PNG pre-fatti descritti nel Manuale dei Mostri.
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  30. Premessa: quelli che seguono sotto sono quote dei tuoi post nell'atro topic per farti notare dove hai fatto affermazioni errate. Sì, posso immaginare che il termine "mentire" può sembrare un po' eccessivo per il fatto che appare fortemente accusatorio e denigratorio. Forse era meglio se sceglievo un termine diverso e se l'uso di questo termine ti ha offeso me ne scuso. Ma la sostanza rimane la stessa. Se vuoi al posto di "mentire" possiamo dire "trattenuto delle informazioni essenziali". Anche se con buone intenzioni, infatti, purtroppo è quello che hai fatto e rimane qui il problema. Non lo hai fatto con cattive intenzioni, ma lo hai fatto. Il che apre al problema del ledere il libero arbitrio altrui di cui ho parlato in precedenza: non sta a noi sostituirci agli altri nel decidere cosa usare e, trattenendo informazioni, influenziamo e limitiamo le possibilità di scelta altrui. Questo, infatti, è quello che hai scritto tu nell'altro topic: Nel tuo primo post hai subito scritto un'affermazione netta che non dava al lettore una panoramica completa delle possibilità concesse dal gioco (hai negato informazioni essenziali): Hai di fatto dichiarato come assolutamente vera una informazione falsa e parziale, senza dare una spiegazione completa all'utente. Probabilmente senza volerlo hai dato per scontato che fosse più utile all'utente giocare come giochi tu, perchè tu ritieni di giocare nel modo "corretto". Per quanto possa essere vero, però, non sta a te (o a me o a chiunque altro) decidere per gli altri quale sia il modo di giocare. Non casualmente la tua dichiarazione, ha fin da subito generato confusione, contribuendo a diffondere una errata convinzione di quanto presente nei manuali di D&D 5e. E' stato un altro utente, SamPey, a iniziare a segnalare il fatto che in realtà le regole di D&D 5e funzionano diversamente da quanto da te dichiarato. Solo dopo l'intervento di SamPey hai finalmente ammesso che, se proprio si vuole, in D&D 5e si possono creare i PNG come PG, non senza aver però prima rafforzato la tua dichiarazione iniziale errata: Di nuovo un'affermazione categorica, che esclude totalmente la possibilità di creare i PNG come PG, ancora una volta dichiarando qualcosa di falso (che, dunque, può influenzare il giudizio e l'azione altrui). Ricordo ancora: non importa che il metodo sia sbilanciato; le regole di D&D 5e consentono ciò che tu dichiari non consentito. In particolare le regole di D&D 5e consentono ai PNG di avere Talenti. Poche frasi più sotto nello stesso post hai timidamente corretto il tiro: ma la tua spiegazione è poco chiara, combinata ad affermazioni che dicono l'esatto contrario in maniera molto più chiara e categorica. Il danno oramai era fatto e la tua dichiarazione aveva già confuso le idee a un utente che non conosce l'argomento. Poco più sotto, infatti, Ithilden quota direttamente una delle tue dichiarazioni errate e risponde così: Non ne avevo idea, grazie ragazzi. Hai fatto credere a un utente qualcosa di non vero, senza spiegare chiaramente la situazione e influenzato in maniera arbitraria il suo giudizio, limitando la sua libertà di giudizio e scelta. Alla fine è dovuto intervenire un altro utente, Maudea96, per introdurre nel discorso una informazione essenziale che fino a quel momento era stata negata o non adeguatamente evidenziata. Il manuale ha una regola che, per quanto possa essere sballata, consente ciò che tu hai categoricamente dichiarato come non attuabile: Solo a a partire da questo punto si è iniziato davvero a spiegare chiaramente che, sì, la regola c'è, ma è scritta male e funziona male. Prima l'informazione era stata del tutto negata o tenuta in sordina. Nonostante ciò, questo non ti ha impedito di continuare a fare dichiarazioni categoriche che, purtroppo, rimangono false: Ripeto ancora: per quanto tu possa avere ragione su un argomento, non puoi dare per scontato che la tua opinione/valutazione si sostituisca al legittimo giudizio degli altri. Molti utenti sono inesperti e si fidano dell'onestà di chi ritengono più esperti. Per evitare di confondere le idee agli altri e limitare il loro legittimo diritto di scegliere liberamente cosa usare, è tuo compito come esperto dare una informazione chiara e completa. Come dicevo in un altro mio post, una informazione corretta sarebbe stata la seguente: Sì, D&D 5e consente di creare i PNG usando livelli di Classe e Talenti, ma il metodo descritto nella Guida del DM è strutturato male. Le opzioni dei PG, infatti, sono pensate con in mente i giocatori e, quindi, risultano spesso inutili o sbilanciate se usate per costruire i PNG. Per creare i PNG in questo modo, inoltre, ti devi ricavare tu il GS del PNG calcolandolo attraverso la tabella per la Creazione dei Mostri presentata alla pagina tot della Guida del DM: questa tabella non è perfetta e non avrai mai la certezza di essere riuscito a creare un PNG adeguato al livello di potere dei tuoi personaggi giocanti. Ti consiglio, quindi, di non usare questo metodo, perchè è molto probabile che otterrai dei PNG sbilanciati, eccessivamente e inutilmente complessi da gestire per te DM, che potrebbero portare facilmente alla morte i tuoi PG o risultare, al contrario, una sfida risibile. Sei libero di usare quel metodo, ma è meglio sfruttare le più semplici statistiche dei PNG pre-fatti descritti nel Manuale dei Mostri. Non è una questione di semantica, è una questione di essere responsabili riguardo a quello che trasmettiamo agli altri. E' una questione di non togliere informazioni utili agli altri per formarsi un proprio giudizio su una situazione/questione. Detto questo, per me possiamo pure chiuedere l'argomento. 😉
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  31. Sì, confermo che mi hai dato ragione qualche post fa. Però c'è un punto che continui a non cogliere: non è una questione di semantica. Mentendo (anche se a fin di bene) sul contenuto dei manuali di D&D 5e o di qualunque altro Gdr, violi la libertà di scelta dei singoli gruppi di Gdr. Non devi sostituirti ai singoli gruppi nella scelta di cosa sia legittimo utilizzare. E' questo il punto fondamentale. La gente meno esperta si fida di chi è più esperto, dando per scontato che le risposte loro fornite siano oneste. Mentendo nella risposta violi (anche se con buone intenzioni) la fiducia che le persone pongono in te e influenzi ingiustamente il loro legittimo diritto di scegliere per loro stesse cosa usare nel proprio gioco. Tu probabile sottovaluti il problema perchè ritieni di aver dato un consiglio oggettivamente utile. Ciò che non noti, probabilmente, è il fatto che con questo modo di fare imponi agli altri la tua opinione su un gioco e le tue convinzioni su come si debba giocarlo. Per quanto corrette possano essere le tue opinioni, non è tuo diritto sostituirti ai gruppi altrui nella decisione di cosa sia lecito usare. Per questo è essenziale comprendere l'enorme differenza che c'è tra il mentire sul contenuto delle regole e il fornire consigli su di esse. Mentendo influenzi il libero arbitrio, consigliando lasci alla persona la libertà di decidere da sè se seguire o meno il tuo consiglio. Il fatto che tu ti senta dalla parte della ragione non ti da il diritto di influenzare il libero arbitrio altrui. 🙂 Nell'esperienza umana è importante anche sbagliare, quindi lascia agli altri la libertà di decidere di sbagliare. E, infine, visto che nessuno di noi è perfetto, la volta che il tuo giudizio su una regola dovesse dimostrarsi errato, con questo tuo atteggiamento rischi di influenzare negativamente l'esperienza di gioco altrui.
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  32. Non importa come la definiamo noi. 🙂 Possiamo anche chiamarla Pippo, ma rimane qualcosa di scritto sul manuale che è ufficialmente consentito dai designer. Io non la penso diversamente da voi sul bilanciamento di questa "regola" (o come la volete chiamare), eh! Ma non sta a noi decidere cosa è possibile o non è possibile fare in D&D 5e. I Manuali lo stabiliscono e, al limite, lo stabiliscono i singoli gruppi per loro stessi. Per quanta ragione possiamo avere, non possiamo sostituirci ai manuali e andare in giro noi a decretare ciò che D&D 5e contiene o consente di fare. Noi siamo noi ad avere creato il gioco, non siamo noi a poter decidere cosa contengono i manuali e non è compito nostro decidere per gli altri cosa è o meno consentito usare. Al limite possiamo dare consigli. D&D 5e consente di poter creare PNG usando i livelli di Classe e i Talenti? Sì, punto. Lo fa male? Vero, ma consente comunque di farlo. Sostenere che, quindi, D&D 5e non consente di creare PNG con i livelli di Classe e i Talenti rimane fare disinformazione. Quale sarebbe una informazione più corretta? Una di questo tipo: Sì, D&D 5e consente di creare i PNG usando livelli di Classe e Talenti, ma il metodo descritto nella Guida del DM è strutturata male. Le opzioni dei PG, infatti, sono pensate con in mente i giocatori e, quindi, risultano spesso inutili o sbilanciate se usate per costruire i PNG. Per creare i PNG in questo modo, inoltre, ti devi ricavare tu il GS del PNG calcolandolo attraverso la tabella per la Creazione dei Mostri presentata alla pagina tot della Guida del DM: questa tabella non è perfetta e non avrai mai la certezza di essere riuscito a creare un PNG adeguato al livello di potere dei tuoi personaggi giocanti. Ti consiglio, quindi, di non usare questo metodo, perchè è molto probabile che otterrai dei PNG sbilanciati, eccessivamente e inutilmente complessi da gestire per te DM, che potrebbero portare facilmente alla morte i tuoi PG o risultare, al contrario, una sfida risibile. Sei libero di usare quel metodo, ma è meglio sfruttare le più semplici statistiche dei PNG pre-fatti descritti nel Manuale dei Mostri. Sostenere, invece, che in D&D 5e non si possono creare i PNG utilizzando le regole per i PG rimane falso, per quante ragioni si abbiano sulla qualità del metodo. Per me non era strettamente necessario (anche perchè il discorso poteva tornare utile all'utente che aveva posto la domanda), ma va bene.
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  33. Questo è l'ultimo post a cui rispondo, se no ha ragione il povero @Alonewolf87. 😀 Per te. 🙂 Sta al DM e al suo gruppo decidere se utilizzare o meno una regola presente nel manuale. Non importa se funziona o non funziona, se è sbilanciata o non sbilanciata. E' una regola del manuale che tocca ai singoli gruppi decidere se usare, a prescindere che tu abbia ragione o meno sul suo funzionamento. Non importa che tu abbia ragione. Non puoi sostituirti agli altri nel decidere cosa esiste o non esiste in D&D 5e, dunque cosa si può o non si può usare. Al limite puoi consigliare di non utilizzare una certa regola, ma è del tutto sbagliato dichiarare che una regola non esiste quando invece c'è. In futuro consiglia di non usare quella regola piuttosto che inventarti che non esiste. Lo so che lo fai a fin di bene, ma è sbagliato ugualmente. 🙂 Ripeto: sta agli altri gruppi decidere cosa usare, non a te. Ma tu hai comunque detto a quell'utente che in D&D 5e non si possono usare i Talenti nella costruzione di un PNG, cosa che rimane del tutto falsa. 😉
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  34. @Alonewolf87 @The Stroyy Non c'è bisogno di splittare la discussione, perché non sto mettendo in discussione l'opinione di The Stroy sulla regola. 😉 Sto semplicemente evidenziando il fatto che la regola esiste. In futuro, quindi, consiglio semplicemente di non dire a un utente che in D&D 5e non si possa fare una cosa quando in realtà esiste una regola per farlo. È semplicemente disinformazione. 🙂 Non importa che la regola funzioni male. La regola c'è e non è corretto dire che non c'è. Possiamo tranquillamente concordare che il metodo funziona male. Ma non è questo il punto. Non bisogna fare circolare informazioni false. Tutto qui. Se poi si vuol spiegare a un utente che si ritiene convenga non usare quella regola, è cosa più che lecita. L'importante è evitare di fare credere alla gente cose non vere.
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  35. DM X chi effettua prove Il giovane pallido con il pizzetto, quando fu richiamato da Angelica, osservò la sangue di drago dalla possente scollatura con speranza, fino a quando non capì che ella non aveva ancora portato i biglietti Ah… pensavo che… il ragazzo scosse la testa, salutando una comitiva che passava lì vicino Sarò sincero, non me lo ricordo granchè bene, ma aveva due bocce da paura! per il successivo minuto buono egli non mancò di descrivere le qualità del soppalco della tiefling che sperava di impressionare, dalla rotondità alla dimensioni, alla scollatura in cui erano di solito presentate Anche te ne hai di meravigliose, sai disse notando uno dei punti di forza di Angelica Comunque mi pareva fosse Aleyah, Concetteyah o ValeryahHhHhHhHh… qualcosa che finiva con eyah o simili… Un gridolino dalla balconata accompagnò la caduta della giovane mulatta dal privè a fianco a quello in cui ora si trovavano Vassilixia, Malik, Kat e Dorian. Quando i giovani studenti e gli amici della sfortunata ragazza si sporsero atterriti, Shaun emerse sorreggendo la ragazza tra le braccia, gli occhi dilatati dallo spavento e ora improvvisamente più sobria dopo quella scarica di adrenalina improvvisa Oh, dèi… mormorò, per una volta invocati per qualcosa di quantomeno sensato invece che come esclamazione alle prestazioni sessuali di Ragnar Bjornsson. L’occhiata di rimprovero del Draconis da monta fu sufficiente a portare alla calma allo scalmanato gruppo, che mormorò ammirato una volta che Shaun rivolse la sua attenzione verso ben altri lidi. Shaun aveva compiuto un'altra azione degna di nota in quella serata piena di emozioni. Un trambusto nei pressi della pista richiamò l’attenzione di molti dei presenti, diversi dei viaggiatori compresi, quando i buttafuori si gettarono con coraggio in mezzo al trambusto creato da Mulroht e dai mezzo-giganti che avevano estratto le armi e iniziato a schermagliare, pareggiando i propri numeri quando a manforte di Mulroht giunse anche il futuro principe di Glantria. Deborah e i suoi pupazzi non si tirarono indietro dalla prospettiva di uno scontro, incominciando a terrorizzare i propri nemici Grug! mormorò uno dei mezzogiganti, mancando il colpo e staccando un pezzo di pavimento. x chi capisce il Gigante L’assalto dei buttafuori si rivelò comunque implacabile Fuori! Fuori di qui! esclamò uno di loro, che portava gli occhiali da sole pur essendo notte, istruendo più di una dozzina di suoi colleghi (praticamente la totalità) per cacciare dal locale i facinorosi. Se possedere un lasciapassare aveva garantito l’ingresso, esso non era certezza di permanenza. Nonostante i tentativi di buon cuore della futura duchessa di Acquastrino, Mulroht comprese che il suo contributo alla missione si era concluso quando egli, Deborah e Dorian finirono per essere lanciati in direzione del selciato fuori dal Muro Prismatico, i due barbari che inveirono contro i buttafuori a più riprese facendo anche gestacci osceni, ma limitandosi ad andarsene quando furono minacciati di venir presi in consegna dalle guardie. Perfino i più grossi temevano le punizioni da parte delle autorità di Frondargentea e Mulroht fu costretto a vederli allontanarsi una volta per tutte, mentre due buttafuori all’ingresso puntarono il dito verso la strada E non tornate! latrò uno di loro, tirando i pupazzi contro i due studenti di Covo del Tarrasque. Dorian afferrò Sorrow al volo, per poi guardare stupito gli altri due Ma che c***o è successo? domandò. Chi invece entrò fu un idraulico umano di mezz’età, che fece il suo ingresso per poi dirigersi verso il bagno degli uomini su indicazione di uno dei buttafuori Sì, è più di mezzora che viene uno strano rumore gorgogliante da uno dei cubicoli… fu l’indicazione datagli. In realtà non si trattava di un problema di tubature, ma erano bensì le fauci di Rakayah Decanti, che dopo quaranta minuti di chiusura all’interno di uno dei cubicoli fermarono il proprio operato per lasciar emergere la succube e il suo compagno. Damien Marsh sembrava essere reduce da una settimana in isolamento in montagne fredde, senza cibo e acqua appena per sopravvivere, l’aspetto di chi non sembrava più in grado di reggersi in piedi. Rakayah, per contro, parve uscirne pienamente rigenerata e in forze, energica come non mai. La succube si pulì il dorso della bocca, sebbene non sembrasse aver notato che tra i suoi capelli impeccabili era finita una specie di resina sospettosamente chiara, visibile anche a distanza come potè notare lo sguardo di Kat Po. Fu proprio lo sguardo della ninfa meno promiscua di Arth a notare infine il movimento che cercava. Quando Shaun fece per tornare verso le scale dei privè, egli trovò ad attenderlo dietro un angolo colei che altri non poteva essere che Nithmeya. Dalla pelle rossa, orecchie a punta, lunghe corna che partivano dalla parte alta della fronte e occhi chiari, la tiefling era poco meno esile di un’elfa, la vita stretta da un corsettino che stringeva il suo vestito grigio scuro aperto in prossimità di una coppia di gemelle capaci di competere anche con le sue sorelle. Il lieve trucco che aveva messo serviva solo per rifinire i dettagli di quella che era una trentenne di raro fascino (Apparenza 16), nel pieno della sua sessualità e del suo essere donna Mi chiamo Nithmeya esordì fugando qualsiasi dubbio sulla descrizione che sembrava combaciare Ti ho tenuto d’occhio, sei la persona più interessante di tutto il locale. Ho un privè, su dove c’è meno luce. Perché non andiamo a sederci assieme? La trappola, nonostante tra gli studenti giunti da Covo del Tarrasque non vi si trovassero ora Mulroht, Deborah, Dorian, Luna, Astrid ed Eoliòn, parve infine scattare con il Draconis che era riuscito ad attirare l’attenzione dell’asso di Zaleria, tanto da convincerla a concedergli l’accesso al suo privè, l’ultimo e più isolato. Se la tiefling sembrava aver preso la precauzione di chiudere il suo luogo a chiave, unici due presenti, i viaggiatori avrebbero potuto aguzzare le orecchie per sentire che cosa stava avvenendo all’interno. Fu sempre la voce di Nithmeya a condurre quella conversazione Alcune notti vengo qui e non c’è nessuno di interessante con cui parlare, altre notti c’è solo una persona. Questa notte ci sei tu, perché? con l’eccezione della porta chiusa a chiave, nulla impediva ai viaggiatori di intervenire. X tutti
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