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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 14/02/2020 in tutte le aree

  1. Godday 21 Replanning 419, Sera [Pioggia] I compagni stavano decidendo di salire quando ad un tratto, e del tutto inaspettatamente per il gruppo una bottiglia si fracassò sulla testa di Byrnjolf Alle spalle del guerriero Fhokki vi era il giovane che fino a poco prima dormiva sul tavolo: era pavido in viso e in mano teneva la parte della bottiglia rotta Ansimava pesantemente @all
    3 punti
  2. Vado controcorrente: io sceglierei la classe che mi piace di più e mi accorderei col GM per avere sempre 2-3 PNG che mi accompagnano e occupano gli altri ruoli con schede semplificate. Lui uso io in combat e durante il problem solving, ma le interpreta il GM. Questi co-protagonisti possono anche ruotare, magari con un parco di 6-9 schede da cui di volta in volta scegliere i più utili o i più adatti per motivi di storia.
    2 punti
  3. Ho creato la situazione a limite per divertirci, immaginavo situazioni cosi. Era solo per puntualizzare 😛
    2 punti
  4. mi raccomando l'obiettivo è divertirsi non che vi uccidete i pg a vicenda 😄
    2 punti
  5. Articolo di J.R. Zambrano del 14 Gennaio Sappiamo tutti che i Warlock ricevono il loro potere arcano da un patrono mistico, talvolta sinistro. Ma che aspetto ha questa relazione? Che abbiano fatto un patto con un immondo, siano riusciti a stringere un accordo con un essere fatato conservando la libertà, o abbiano stretto un vincolo con entità più esoteriche come un antico abominio o un magico unicorno che dona potere celestiale, i Warlock hanno un vasto numero di opzioni a loro disposizione per quel che riguarda i potenziali patroni. Eccetto per i Warlock Hexblade che, anche volendo provare a modificare il proprio patrono perche appaia come qualcos'altro, stanno comunque vendendo la propria anima ad una spada magica sotto mentite spoglie. E neanche delle buone mentite spoglie. Ma qualunque sia il suo patrono, la relazione di un Warlock con esso è di sicuro intensa e personale. Ecco alcune cose che potete provare per creare una relazione personale e profonda. Per prima cosa, bisogna considerare l'obiettivo superficiale della relazione. Alla fine è un accordo che il Warlock ha stretto con questo essere, il prezzo del potere diciamo. Il vostro personaggio ha mantenuto la sua parte dell'accordo? O sembra che il personaggio ne debba ancora pagare il prezzo? Lo status dell'accordo iniziale è un aspetto del personaggio che può generare future avventure. Il Grande Antico fa una richiesta o fa impazzire il Warlock, uno degli Immondi si impossessa della sua anima, etc. Ma la cosa interessante è che quel potere, una volta dato, non può essere preso indietro. E presumibilmente c'è una possibilità per il Warlock di sottrarsi a quell'accordo, o di imbrogliare il patrono, il che mi fa pensare ad un personaggio con il background Ciarlatano che abbia barattato la sua anima, ma che stia cercando in tutti i modi di battere in astuzia il suo patrono Immondo. O che magari si sia sottratto da quell'accordo e ora sia inseguito da sgherri infernali ad ogni passo. O potrebbe essere un grande spunto di trama: Il Grande Antico, o l'Immondo o persino il Signore Fatato, si impossessano del personaggio mentre "dorme" durante la notte. O ancora potrebbe essere una buona giustificazione per farsi tirare fuori dai guai all'ultimo minuto, dopotutto il vostro patrono deve proteggere il suo investimento. Il che è sia rincuorante che terrificante. Il punto è che (il Patrono) è una parte del background del vostro personaggio che potete usare per arricchire la storia personale del vostro Warlock tanto quanto il posto da dove viene. Pensate a com'è la loro relazione con il potere e guardatevi questo video (un dettaglio secondario di interesse in questo video è che un chierico può apertamente voltare le spalle alla sua divinità e mantenere la sua magia Divina. Adoro come questa piccola notizia bomba sia nascosta in un video sul Warlock.) Anche quello potrebbe creare una storia interessante. Ma siamo qui per parlare di relazioni e la Guida Omnicomprensiva di Xanathar contiene delle idee su come approfondire la relazione tra Warlock e Patrono. L'Atteggiamento del Patrono Il mio atteggiamento è: "devi sempre essere disposto a dare una mano ..." Una buona relazione è una strada a doppio senso e tiene da conto i sentimenti di ciascuno. E questo significa considerare come il vostro patrono si senta riguardo a voi. È gentile? Ha aiutato voi o le persone a voi care? È capriccioso, affabile un momento e minaccioso il momento dopo (come certi esseri fatati)? Vede tutto ciò come una chance di poter ancora agire sul mondo, anche se attraverso di voi? Ha avuto più vantaggi di voi nel vostro patto? Vi ha lasciato prendere da soli la vostra strada e le vostre decisioni personali, ma più diventate potenti più vi rendete conto che un giorno ne chiederà il conto? Termini Speciali del Patto A cosa, esattamente, avete acconsentito? Una buona relazione si basa su delle aspettative chiare: a prescindere da cosa vi aspettiate dall'altra persona, è importante che sappiate entrambi quali siano quelle aspettative. La stessa cosa vale per le condizioni del vostro patto. Dovete, occasionalmente, eliminare un nemico del vostro patrono? O riguarda più delle restrizioni che vi sono state imposte? Niente alcol o cose così? È qualcosa di più sinistro, come incidere il nome del vostro patrono sui muri? O sono condizioni più strane, come non indossare mai lo stesso abito due volte o dire costantemente il suo nome quando invocate il suo potere? Marchio Vincolante Qual è il marchio, se ce n'è uno, che il vostro personaggio porta per dimostrare di avere un patto arcano con un essere dagli indicibili poteri? Lo nasconde? Lo porta con orgoglio? Gli esempi includono l'avere uno dei vostri occhi simile a quelli occhi del patrono, il che potrebbe essere sexy alla David Bowie o che potrebbe voler dire avere un brutto caso di occhio alla Cthulhu. O trovare una piccola imperfezione sul volto ogni volta che vi svegliate, solo che ogni volta è in una posizione diversa. Magari sembrate soffrire di qualche malattia, nonostante non risentiate di alcun sintomo (molto Lovecraftiano). O magari apparite solo strani. In ogni caso, il patrono del Warlock può essere un ottimo strumento per sviluppare il personaggio e infilarvi entrambi dentro in (o tirarvi fuori da) molte brutte situazioni. Quindi la prossima volta che state considerando di fare un Warlock o che cercate di metterne alla prova uno, pensate al suo Patrono. È un'eccellente relazione su cui fare affidamento, perché il Warlock ha definitivamente bisogno di esso come via facile per avere i suoi poteri. Avete un Patrono preferito o un aggancio per una trama che lo riguarda? Fatecelo sapere nei commenti! Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2020/01/dd-patrons-warlocks-and-relationships-a-guide-to-eldritch-power-and-responsibility.html
    2 punti
  6. Nessuno ha ancora aperto un thread sull'argomento, so here I am. Da dove cominciare? Ci sono grossi problemi sotto tutti gli aspetti: di continuity (più del solito, diciamo), di struttura interna del film, di realizzazione tecnica dello stesso. Premessa 1: Hanno totalmente ripudiato VIII, nessuno dei temi toccati (?) dal film è stato poi ripreso nel seguito. Si può anche dire che 8 alla fine costruisce solo il rapporto tra Rey e Ren e non molto di più, quindi è anche normale. Premessa 2: Meno derivato dalla trilogia originale rispetto ai precedenti, anche se il finale ricorda molto quello di 6 (c'è stato anche qua il canonico momento in cui ho pensato: "Ma se è così simile a ep N, non facevo prima a vedere N?") Premessa 3: A me non è piaciuto 8 non perché stravolge alcuni rapporti tra i personaggi: ben venga il cambiamento, me ne faccio poco dei retrocloni. Non mi è piaciuto la psicologia dei personaggi è gestita male, tutt'altro che solida, non spiega né costruisce niente. Di seguito un po' di considerazioni, occhio agli spoilerz: Questi film impallidiscono anche in confronto a I, II (!), III. L'episodio peggiore, l'Attacco dei Cloni, finisce per essere allo stesso livello del migliore di questi (VII; giuro che qualche anno fa non lo avrei mai ritenuto possibile). La trilogia prequel avrà tanti difetti ma almeno introduceva nuove idee, soprattutto a livello di worldbuilding, alcune di queste potenzialmente interessanti, e finiva per spiegare efficacemente la transizione da Repubblica a Impero. Qui nella trilogia sequel al contrario non c'è stata una singola idea che non fosse stata ruminata in precedenza (giusto il legame tra Rey e Ren, forse). Il ritorno di Star Wars è passato (in termini cinematografici) dall’essere la novità più attesa del decennio alla peggiore delusione, almeno per me. Si è rivelata una trilogia pianificata male, gestita da due (cattivi) direttori che hanno passato il tempo più a passarsi la patata bollente che a dialogare in maniera costruttiva. Cosa poteva andare storto? Non avevano nulla da dire, e difatti non lo hanno detto. Questa è la mia opinione su SW IX e sulla trilogia sequel; voi cosa ne pensate?
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  7. @Ella Tutto bene? Stai aspettando qualcosa da noi, per caso?
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  8. Girgom Mi hai convinto, druido. Mi ero sbagliato sull'orso! Sì, l'avvoltoio è la risposta migliore. Dico, stavolta convinto dal ragionamento di Hedras.
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  9. Hedras Mi appaoggio ad un muro e socchiudo gli occhi mentre ripeto tra me le varie frasi come se fossero una formula magica. Secondo me dobbiamo versare l'acqua nella mano sinistra della statua, quella relativa all'Avvoltoio. L'Orso ha amici di cui uno è sicuramente la Zebra, Orso è morto di fame Il Leone non ha amici e ha mangiato la Zebra che come amico aveva solo l'Orso. Siamo quindi a due morti: Orso e Zebra. L'Avvoltoio è ancora vivo, come il Leone, ma siccome il Leone non ha amici, l'unico amico di Wongo ancora in vita secondo me è l'Avvoltoio.
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  10. Seipora Stormwind (aasimar stregone) ascolto attentamente le parole della ragazza fino a quando veniamo interrotti, mi volto verso l’uomo che ci ha interrotti esprimendo una certa rabbia che non lascio sfogare, per poi avvicinarmi a fratello Alfrin per poi sussurrarshli nell’orecchio voi sapete chi è costui?
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  11. Bambino La tranquillità del posto viene spezzata dall'esplosione e successivo schianto. Faccio giusto in tempo a vedere la causa del rumore prima che sparisca nascosta da case e alberi. Che mezzo curioso! Sembra quasi un animale. Spero non si sia fatto troppo male nessuno, dovremmo andare ad aiutare. Già iniziamo ad andare in quella direzione quando realizzrealizzo una cosa. Oh! Ma si è schiantato nei boschi! Potrebbe essersi fatto male qualche animale, e speriamo non causi un incendio. Alzo il passo e faccio un forte fischio. Quando arriveremo al bordo del villaggio troveremo ad aspettarci Nocciolino, mio fido compagno.
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  12. ho avuto problemi di rete, scusa. sono anche un po' impegnato stasera quindi non so se arrivo a fare il post. comunque ok per lo scambio
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  13. Io dico che l'orso è quello giusto. Non sono sicuro al 100% ma è quello che mi convince di più dati gli indizi. Quindi dovremmo provare a versare acqua nel piede sinistro.
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  14. Beh, in game la mia proposta e eventuale scambio non dovrebbero durare più di qualche secondo. Se @Viimak_175 non mi dovesse rispondere per un po' mentre voi andate avanti rimaniamo bloccati a guardarci in faccia, tipo the witcher quando scegli l'opzione nei dialoghi!
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  15. Valesh Tevesh Onore a voi Rufus e Burne! Mi chiamo Valesh e abito qui ad Homlett. Sono in compagnia dei miei cugini Don, Dan ed Herbie. Recentemente due nostre cugine sono scomparse e siamo andati a cercarle. Abbiamo trovato un maniero abbandonato in cui dei chierici malvagi stavano tramando qualcosa. Li abbiamo sopraffatti ma li non c'era traccia delle nostre cugine. Abbiamo però la certezza che il loro rapimento sia legato a questo culto. Abbiamo trovato questa lettera che è stata mandata ad un chierico malvagio che abbiamo ucciso nelle rovine del maniero. Mostro la lettera e il simbolo dei chierici. Le informazioni in nostro possesso ci dicono che probabilmente le nostre cugine sono custodite in un tempio vicino a Nulb, con cui voi avete avuto a che fare. Siamo venuti qui per chiedere il vostro consiglio sul da farsi e cercare informazioni. Come sapete è sempre meglio preparasi prima di intraprendere un viaggio pericoloso! Abbiamo salvato Spugnoir dalle grinfie di questi chierici malvagi! Ci ha detto che Nulb è oramai una città fantasma e che questo tempio malvagio ha radici molto antiche...
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  16. Malik Al Rasul (Lucertoloide Mezzo-Drago di Ottone) Giardinieri Grigi
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  17. 1 punto
  18. Ma ci mancherebbe, non ho nulla contro il pg di Crees o contro di lui, sto solo ruolando il i carattere di Videmir
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  19. In 3.5 Se non si pensa di fare tanti livelli druido, altrimenti chierico. In 5E Guerriero, Druido o Chierico
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  20. Logicamente dipende dal tipo di campagna che ha in mente il DM, ma scegliendo in base alle sole capacità di classe andrei di druido. Sia in 3.5 che 5e può ricoprire bene o male tutti i ruoli e scala bene da subito.
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  21. Magnus Carter "Sempre con me" faccio l'occhiolino all'assistente mostrando la torcia che fuoriesce dalla tasca interna del soprabito. "Andiamo allora."
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  22. A 1181 Lo stregone può usare la Metamagia su qualsiasi incantesimo che può lanciare, che sia da stregone, da altre classi, dalla razza ecc
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  23. Sì ma qualche minuto è già passato con voi che giravate per la casa. Direi 4 minuti.
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  24. Eoliòn Von Gebsatell (umana silverbrow mezza celestiale) Quello che accadde fu terribile. Sapeva di essere stata sempre poco portata nel ballo, per non dire poco propensa, ma non immaginava di poter inciampare così dopo tutte le lezioni che avrva preso. Sì, ricordò perché il suo mentore la stuzzicasse a migliorarsi chiamandola "Valanga" e si rattristò nel vedere che non era cambiato nulla da allora. Quel che era peggio è che al danno, con tanto di gengiva spaccata e bocca impastata di sangue, si era aggiunta la beffa. Tutta la sala, Elfi in particolare si era messa a ridere, forse persino qualcuno dei suoi compagni. Eoliòn si senti terribilmente umiliata, ma da donna nobile quale era cercò di non darlo a vedere in pubblico nonostante si sentisse morire dentro. Si rialzò come niente fosse, coprendo la bocca con una mano con un gesto aggraziato e tenendo le labbra serrate nonostante il dolore per non far colare altro sangue che si arrangiò a dover ingoiare pian piano, le venne porto del ghiaccio che accettò volentieri ponendolo sul viso ed allontanandosi da, sola, schiena dritta e passo fermo, l'espressione il più composta possibile. Non appena fu uscita dalla sala, oltre gli sguardi divertiti e le risate ancora diffuse fra il pubblico, Eoliòn affrettò il passo in maniera più scomposta, il viso una maschera di dolore ed umiliazione, le lacrime che iniziavano a spuntare ai bordi dei suoi occhi annacquandole la vista. Che umiliazione terribile! Avrebbe voluto con tutta sé stessa essere altrove! Magari proprio con Malik, Mulroht e gli altri. Cacciare belve sembrava qualcosa ben più nelle sue corde che in queste quisquilie sociali e di corte. Eppure non riusciva a perdonarselo e a capacitarsene: lei era una Von Gebsatell, doveva essere perfetta in tutto, doveva essere una capace dama di corte muoversi con disinvoltura in tutte quelle attività sociali nobiliari che erano l'occasione perfetta per tutti quei dialoghi diplomatici necessari a me tenere buoni rapporti con tutti e a preservare il delicato equilibrio della pace e dell'armonia all'interno del regno e con gli altri troni vicini. Lei sarebbe dovuta diventare una regina, come poteva anche solo mostrare una incompetenza simile?! Non poteva non doveva! Ne avrebbe pagato la sua rispettabilità, un regnante non poteva mostrarsi così inetto, la gente potrebbe pensare che lo sia anche in altre faccende. Non sarebbe mai diventata una regina adatta al ruolo se non avesse imparato a padroneggiare perlomeno a sufficienza tutte queste cose. Eoliòn si ritrovò ad ammirare ed invidiare suo madre Sophia, sempre così perfetta a corte, ma persino sua zia Marie Antoniette. Di lei si poteva o dire molte cose riguardo al carattere ed alle decisioni che prendeva, ma nessuno avrebbe mai pensato di considerarla una regina indetta o ridicola, avrva un portamento perfetto, polso di ferro, educazione e modi impeccabili, sapeva giostrarsi abilmente in qualsiasi attività di corte senza mai sfigurare, persino eccellendo, ed era infine anche una spadaccina formidabile. Ecco voleva essere come lei sotto così tanti punti di vista che quasi se ne sorprese, dato che non l'aveva mai stimata proprio per le sue decisioni dure e l'aridità di cuore e la superbia nobiliare che la contraddistinguevano e che la rendevano un regnante attenta solo al proprio bene, a quello della sua famiglia ed al trono su cui sedeva accanto a suo zio Derbel, ma dei cittadini non si curava minimamente se non quando afflitti da qualcosa che avrebbe creato problemi anche lei. Ecco doveva essere persino meglio di lei, ma in quel momento sapeva di essere ben lontana da tale traguardo od anche solo di poterla eguagliare. La nobile alata, riversa sul letto della propria stanza, pianse lacrime amare a lungo. Il proprio orgoglio ferito ed umiliato.
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  25. Videmir giustamente, come mi aspettavo, Erdan si fa abbindolare dal primo che passa; perché è ovvio che qualsiasi fauno che dica di essergli parente non può star mentendo e cercando di imbrogliarlo. Senza una parola, quando il mio compagno tende la mano verso lo zaino gliela afferro, torcendogliela per impedirgli di cedere lo scrigno Mi sembra che tutti e tre abbiamo preso un impegno, non solo Erdan. Quindi, se non vi dispiace, la scelta se cedere o meno il nostro pacco non ricade solo su di lui. Mi rivolgo al barbaro Anlaf, siamo seri. Abbiamo la parola di un fauno che gli scrigni sono uguali, beh io non mi fiderei troppo. Senza voler offendere, ma abbiamo un contratto e, almeno io, rispetto sempre gli accordi che prendo
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  26. Byrnjolf Doveva ammetterlo. Il carattere di Lainadan era cambiato parecchio negli ultimi mesi, il ladruncolo cominciava a piacergli. Non direi mai di no ad una ros... In quel momento qualcosa calò sulla sua zucca. Idromele gli inondò la chioma e la barba, colando giù lungo il collo. Frammenti di vetro si incastonarono nel suo folto pelame, lucenti alla luce delle lanterne come stelle notturne. Il Fhokki si voltò, trovandosi faccia a faccia con un ragazzetto pallido, forse ubriaco, e che aveva appena compiuto la più grande cazzàta della sua vita. E' ora di mettere a nanna i bambini. Le sopracciglia di Due Asce si incresparono come il mare spinto da venti di tempesta, gli animali del bosco corsero al riparo nelle loro tane, e anche gli dei ebbero un po' paura.
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  27. Venerdì 5 Gennaio 1923 - Mezzodì [Sereno gelido] La gente si aggirava ignorando i compagni che, in riva al Tamigi, stavano decidendo come procedere. Ad un tratto un ragazzino si avvicinò loro "Finalmente siete usciti!" disse "vi seguo da quando eravate davanti alla casa bruciata. Eravate sempre con gli sbirri. Chi di voi è l'archeologo? Mi hanno chiesto prima di chiedere il suo nome"
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  28. Erdan Brightwood - palude Ero rimasto in silenzio alcuni attimi, riflettendo ed ascoltando il breve scambio. Sorpresa e dubbio erano scivolati distrattamente nella mia testa. Guardai il fauno. Non sapevo se fidarmi o meno, anche perché avevo imparato a mie spese che non sempre le nostre concezioni di giusto, sbagliato, favorevole o sfavorevole, coincidevano con quelle del mondo fatato, dove la sfortuna di alcuni era il divertimento di altri . Ma il principe dei Folli, mi aveva aiutato e forse anche quel suo figlio era lì per quello, o forse no. Scambiare gli scrigni poteva mettere in moto eventi che non eravamo ancora in grado di comprendere. Come avrebbe reagito il destinatario? Sicuro era che non avevo a cuore gli interessi del Maresciallo, ma solo i miei. Presi lo scrigno dallo zaino e senza proferir parola lo porsi al fauno. Potevo già sentire i muscoli di Videmir contrarsi per la rabbia.
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  29. Anlaf E ti pareva, dovevo stare zitto. Mi blocco sul posto. "Non era mia intenzione annoiare o offendere. Lascerò a Erdan la decisione, se le scatole sono identiche in ogni loro aspetto...Mi fiderò della scelta del nostro compagno. Spero che il suo sogno lo abbia guidato alla scelta giusta."
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  30. Oggi è San Valentino e in onore di questa ricorrenza vi proponiamo un articolo che si incentra su una relazione molto intima: quella tra un warlock e il suo patrono. Articolo di J.R. Zambrano del 14 Gennaio Sappiamo tutti che i Warlock ricevono il loro potere arcano da un patrono mistico, talvolta sinistro. Ma che aspetto ha questa relazione? Che abbiano fatto un patto con un immondo, siano riusciti a stringere un accordo con un essere fatato conservando la libertà, o abbiano stretto un vincolo con entità più esoteriche come un antico abominio o un magico unicorno che dona potere celestiale, i Warlock hanno un vasto numero di opzioni a loro disposizione per quel che riguarda i potenziali patroni. Eccetto per i Warlock Hexblade che, anche volendo provare a modificare il proprio patrono perche appaia come qualcos'altro, stanno comunque vendendo la propria anima ad una spada magica sotto mentite spoglie. E neanche delle buone mentite spoglie. Ma qualunque sia il suo patrono, la relazione di un Warlock con esso è di sicuro intensa e personale. Ecco alcune cose che potete provare per creare una relazione personale e profonda. Per prima cosa, bisogna considerare l'obiettivo superficiale della relazione. Alla fine è un accordo che il Warlock ha stretto con questo essere, il prezzo del potere diciamo. Il vostro personaggio ha mantenuto la sua parte dell'accordo? O sembra che il personaggio ne debba ancora pagare il prezzo? Lo status dell'accordo iniziale è un aspetto del personaggio che può generare future avventure. Il Grande Antico fa una richiesta o fa impazzire il Warlock, uno degli Immondi si impossessa della sua anima, etc. Ma la cosa interessante è che quel potere, una volta dato, non può essere preso indietro. E presumibilmente c'è una possibilità per il Warlock di sottrarsi a quell'accordo, o di imbrogliare il patrono, il che mi fa pensare ad un personaggio con il background Ciarlatano che abbia barattato la sua anima, ma che stia cercando in tutti i modi di battere in astuzia il suo patrono Immondo. O che magari si sia sottratto da quell'accordo e ora sia inseguito da sgherri infernali ad ogni passo. O potrebbe essere un grande spunto di trama: Il Grande Antico, o l'Immondo o persino il Signore Fatato, si impossessano del personaggio mentre "dorme" durante la notte. O ancora potrebbe essere una buona giustificazione per farsi tirare fuori dai guai all'ultimo minuto, dopotutto il vostro patrono deve proteggere il suo investimento. Il che è sia rincuorante che terrificante. Il punto è che (il Patrono) è una parte del background del vostro personaggio che potete usare per arricchire la storia personale del vostro Warlock tanto quanto il posto da dove viene. Pensate a com'è la loro relazione con il potere e guardatevi questo video (un dettaglio secondario di interesse in questo video è che un chierico può apertamente voltare le spalle alla sua divinità e mantenere la sua magia Divina. Adoro come questa piccola notizia bomba sia nascosta in un video sul Warlock.) Anche quello potrebbe creare una storia interessante. Ma siamo qui per parlare di relazioni e la Guida Omnicomprensiva di Xanathar contiene delle idee su come approfondire la relazione tra Warlock e Patrono. L'Atteggiamento del Patrono Il mio atteggiamento è: "devi sempre essere disposto a dare una mano ..." Una buona relazione è una strada a doppio senso e tiene da conto i sentimenti di ciascuno. E questo significa considerare come il vostro patrono si senta riguardo a voi. È gentile? Ha aiutato voi o le persone a voi care? È capriccioso, affabile un momento e minaccioso il momento dopo (come certi esseri fatati)? Vede tutto ciò come una chance di poter ancora agire sul mondo, anche se attraverso di voi? Ha avuto più vantaggi di voi nel vostro patto? Vi ha lasciato prendere da soli la vostra strada e le vostre decisioni personali, ma più diventate potenti più vi rendete conto che un giorno ne chiederà il conto? Termini Speciali del Patto A cosa, esattamente, avete acconsentito? Una buona relazione si basa su delle aspettative chiare: a prescindere da cosa vi aspettiate dall'altra persona, è importante che sappiate entrambi quali siano quelle aspettative. La stessa cosa vale per le condizioni del vostro patto. Dovete, occasionalmente, eliminare un nemico del vostro patrono? O riguarda più delle restrizioni che vi sono state imposte? Niente alcol o cose così? È qualcosa di più sinistro, come incidere il nome del vostro patrono sui muri? O sono condizioni più strane, come non indossare mai lo stesso abito due volte o dire costantemente il suo nome quando invocate il suo potere? Marchio Vincolante Qual è il marchio, se ce n'è uno, che il vostro personaggio porta per dimostrare di avere un patto arcano con un essere dagli indicibili poteri? Lo nasconde? Lo porta con orgoglio? Gli esempi includono l'avere uno dei vostri occhi simile a quelli occhi del patrono, il che potrebbe essere sexy alla David Bowie o che potrebbe voler dire avere un brutto caso di occhio alla Cthulhu. O trovare una piccola imperfezione sul volto ogni volta che vi svegliate, solo che ogni volta è in una posizione diversa. Magari sembrate soffrire di qualche malattia, nonostante non risentiate di alcun sintomo (molto Lovecraftiano). O magari apparite solo strani. In ogni caso, il patrono del Warlock può essere un ottimo strumento per sviluppare il personaggio e infilarvi entrambi dentro in (o tirarvi fuori da) molte brutte situazioni. Quindi la prossima volta che state considerando di fare un Warlock o che cercate di metterne alla prova uno, pensate al suo Patrono. È un'eccellente relazione su cui fare affidamento, perché il Warlock ha definitivamente bisogno di esso come via facile per avere i suoi poteri. Avete un Patrono preferito o un aggancio per una trama che lo riguarda? Fatecelo sapere nei commenti! Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2020/01/dd-patrons-warlocks-and-relationships-a-guide-to-eldritch-power-and-responsibility.html Visualizza articolo completo
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  31. Theo Dezgrazos Finalmente comprendo il motivo dell'assenza di guardie: Sergen e due duergar sono in giardino a fare la guardia. Faccio un cenno d'assenso a Felix, preparandomi a pronunciare delle parole in Ruathlek in caso dovessero avvicinarsi. Master
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  32. L'uomo si alza e fa un lieve inchino "Ebbene, partiremo nel primo pomeriggio, ovvero tra poche ore. Vi suggerisco di prepararvi e concludere qualsiasi affare abbiate ancora in sospeso. Tra non molto giungeranno dei miei uomini con delle casse per le merci, e voi vi entrerete dentro" ora che la contrattazione è finita, l'uomo è molto più diretto "non temete, ho già trasportato persone che dovevano viaggiare in gran fretta, e tali trasporti hanno dei buchi e delle comodità, diciamo. Una volta che il vascello sarà salpato potrete comunque uscire sul ponte" Nota Dopo che il mercante si è allontanato, Aisha vi guarda un po' preoccupata "Io non ho denaro per pagare il viaggio, saib. Già vi devo molto, e il mio debito cresce ogni giorno" Del resto, se vuole ripagarvi per l'aiuto che le state dando, dovrà comunque seguirvi. Non c'è molto da fare. Dopo una mezz'ora di tensione e attesa entrano quattro marinai dalla pelle scura, a piedi nudi. Ogni coppia porta una grossa cassa di legno chiusa da diversi giri di gomena. Scrutano i pochi presenti nel locale, poi vi notano e con cenni e sorrisi vi fanno segno di avvicinarsi "Il padrone ha detto che siete già pronti alla partenza. Entrate, entrate! La facciamo in barba ai debitori, eh?" sogghigna uno facendo l'occhiolino, mentre gli altri posano le casse e le aprono. Dentro sono foderate sul fondo con un panno liso e macchiato...ma sempre meglio del duro legno. E nel coperchio e nelle pareti sono abilmente nascosti buchi e fori per il passaggio dell'aria. Ogni cassa può contenere due di voi, se vi stringete un po'. Non sarà un viaggio comodo, ma almeno sarà breve. Una volta che siete all'interno i coperchi vengono richiusi, le corde avvolte di nuovo e voi vi sentite sollevare. Dai buchi potete spiare a mala pena l'esterno, vedendone solo piccole parti qui e là...vi state affidando completamente al destino! Ma per vostra fortuna il capitano è un uomo di parola, e i marinai si dirigono a passo spedito verso una nave mercantile dalle vele verdi: altri marinai si uniscono a voi, con altre casse e balle di stoffa e anfore e barili. Venite "stivati" con cura, in modo che nessun'altra cassa gravi sulle vostre. Sottocoperta fa caldo, ma meno che sul ponte e l'ombra offre un minimo di sollievo. Comunque siete ancora chiusi dentro queste sottospecie di bare e non siete per niente comodi! Il lento beccheggiare della nave cambia di colpo ritmo: si è staccata dal molo e ora solca le onde del mare libera da legami con la terraferma. Ancora, dovete attendere un po' prima che qualcuno giunga da voi per liberarvi. Quattro marinai guidati da un nano dagli abiti qadiriani slegano le gomene e sollevano i coperchi "Ah, ecco qui i nostri clandestini" dice il nano con aria poco amichevole "Il capitano non si rende conto del rischio che ci fa correre! Certo che pagate bene, ma spesso mi chiedo se il denaro valga il pericolo che ogni volta ci sfiora la nuca. Beh, non pensate che questa sia una nave per passeggeri: via da qui, andate sul ponte e restateci! Qui ci possono solo stare le merci, e i membri dell'equipaggio!" Mentre i marinai sorridono e ridono sotto i baffi, il nano vi fa un cenno perentorio verso la scaletta che conduce al ponte. Una volta coi piedi sulla coperta vi trovate davanti all'immensità del mare. Dietro di voi intravedete ancora la forma ruvida e scura di Katapesh sulla costa, mentre davanti a voi c'è solo lo sconfinato deserto d'acqua. Il capitano sta a pochi passi da voi, a scrutare il cielo sereno con attenzione. Nota il vostro arrivo e fa un cenno col capo "Arriveremo tra due giorni, o per la precisione verso sera di dopo domani. Il 13 di Erastus, è una data propizia per chi viaggia in luoghi lontani dalla civiltà. E quale posto più selvaggio del mare? Mi fa piacere avere degli ospiti interessanti con cui cenare -se, ovviamente, il mio invito non vi offende" Mentre valutate come rispondere potete osservare meglio la nave. Chiaramente un vascello quadiriano, adatto al trasporto di merci...ma non solo. Lo scafo sembra rinforzato, e c'è una balista verso prua. Quasi tutti i marinai che vedete hanno l'aria di duri uomini di mari, e tutti hanno una o più cicatrici sul volto, come il loro capitano. Ora che li vedete tutti assieme vi viene da pensare che siano più che altro cicatrici fatte appositamente...
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  33. @PietroD non so se hai letto discord, ma dovresti fare un completo con le armi naturali dato che ci è impossibile teletrasportarti via ed è impossibile batterlo in lotta (ha +33!) tranquillo che ti raggiungiamo.
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  34. Adoineros Mentre Denor studia le porte il mio sguardo non può non correre verso la cantina e le botti di vino. L'odore dell'alcool e del legno mi assale, assieme ad una grande sete Un goccino, uno solo, cosa vuoi che mi faccia...?
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  35. Le mosse (dunque anche i tiri che fai con le mosse) derivano da quello che fai in gioco, non viceversa. Come faccio a stabilire un “costo” se non so cos’hai fatto? xD Visto che hai tirato un 8 puoi già descrivere quello che fai dopo. 8 comunque significa che hai evitato il pericolo di essere travolto dal crollo.
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  36. DM x chi ha effettuato delle prove La presenza di un gran numero di donne, quella sera alla Giumenta, fu accolta con una certa tensione da parte del locandiere. Ciò non era dovuto alla presenza di stereotipi razziali o problemi di interazione, ma al rischio di risse e percosse data l'elevata possibilità che tra di esse vi fossero almeno due con lo stesso vestito, fatto che nel genere femminile suscitava un'immediata ostilità, tirate di capelli e lanci di piccoli incantesimi fino all'ultimo sangue. Tale rischio fu, per fortuna del gestore, funestata. Le uniche persone vestiti simili, come fece notare Ragnar, erano proprio lui e Dorian, i quali come la tradizione maschile richiedeva ci risero su comportandosi alla stregua di gemelli dopo tanto tempo ritrovati. Il sorriso di Luna venne accolto inizialmente con una certa sorpresa da parte della giovane cameriera civettuola, una biondina dalla chioma fluente, la quale rispose con un risolino, un'occhiata intorno e un lieve cenno del capo mentre posò un vassoio di portate sul tavolo nel corso della cena Gli... ospiti? domandò confusa una volta che Vassilixia le rivolse la sua domanda Ci sono ospiti nobili a Mael Thalor? Beh, di certo non sono passati per la Giumenta... rispose. A quanto pare la ragazza non sapeva nemmeno della notizia raccolta da Ragnar, men che meno dei dettagli in merito. Deborah non ebbe più fortuna nel raccogliere informazioni, nel momento in cui Madnyss fu osservato con disgusto dagli avventori del tavolo verso cui si era diretto, alla stregua di un venditore di rose di Glantria, il quale venne ignorato dai freddi avventori elfici finchè la creatura, così diversa da loro, non fece altrimenti. L'occasione delle danze fu accolta con favore da buona parte del gruppo. Dorian fece un lieve inchino all'assenso della Draconis, il giovane che accompagnò la sua coetanea verso il centro di quell'improvvisata pista da ballo, l'umore generale allegro al suono di quella melodia, che per un attimo portò a far dimenticare ai presenti dove si trovassero e il motivo del loro viaggio. Pur abituati alle occasioni mondane, i due nobili ci misero un po' per trovare il loro ritmo, ma da quel momento in poi il Von Gebsatell condusse la sangue di drago blu con sicurezza, una mano sul suo fianco pronta a sorreggerla se qualcosa fosse andato storto, un memento al fatto che egli era lì per lei. Dal canto suo, Vassilixia fece in modo che non ve ne fosse bisogno, togliendosi di dosso la ruggine in una performance soddisfacente. Ma pure se Dorian e Vassilixia si fossero preparati a lungo, sarebbe stato ben difficile riuscire a mettere in ombra Ragnar Bjornsson, vero re della pista. Laddove Angelica aveva temporeggiato, prendendosi del tempo per rifiutare (o farsi desiderare), il tiefling aveva presto trovato un'inaspettata alleata in Luna. La ninfa, nello spirito conviviale della serata, aveva invitato Shelara, la giovane cameriera elfa, ad unirsi a ballare con loro Sapete come divertirvi... disse civettuola, per poi sussurrare all'orecchio di Luna. X Luna Non potendo Shaun disporre della capacità di scindersi in più Draconis (sebbene ciò avrebbe di certo reso felice la sua matrigna), il trio fu felice di ricevere un aiuto disinteressato dal figlio del leggendario Bjorn, il quale esibì tutte le proprie abilità al punto da ricevere uno scrosciante applauso del pubblico quando infine egli eseguì il gesto finale, che portò la giovane a sé, rossa dall'emozione e dall'adrenalina Wow... incredibile... ammise di fronte a tanta abilità, rimirando con occhi nuovi il tiefling e cercando con lo sguardo la ninfa con cui conversava fino a poco prima. Se però Ragnar poteva ridere di soddisfazione, Luna dovette farlo per non piangere quando ella mise a nudo le proprie lacune quando finì per calpestare tre volte i piedi di Shaun e urtare Vassilixia una volta, prima di notare Shelara indicargli Ragnar e mimare con la bocca qualcosa che terminava con Anche lui?. Nonostante ciò, non fu la peggiore performance della serata: sebbene Damien fece del suo meglio, Eoliòn inciampò e cadde a terra come un sacco di patate su una sedia, spaccandosi gli incisivi. La folla ruggì dal ridere, alcuni avventori elfi che dovettero tenersi la pancia e uno di essi che addirittura vomitò in un angolo per l'eccesso di risa. Nonostante il sommo sforzo che dovette fare per non riderle in faccia, il locandiere interruppe la sua esibizione per il tempo necessario a procurarle un tovagliolo pieno di ghiaccio per tamponare la ferita: una rapida diagnosi di Forgrim bastò però a scongiurare il peggio: nonostante il sangue e il rumore percepito, la mezza-celestiale non si era rotta nessun dente, ma solo spaccata le labbra. Unica vera vittima della serata era la sedia distrutta. Fu allora che la Von Gebsatell iniziò a capire come mai, alle lezioni di danza a corte, il suo maestro l'aveva soprannominata “La valanga”. Quando la situazione, dopo pochi minuti, tornò tranquilla le danze ripresero. Solo allora i compagni si accorsero che il Von Gebsatell che avevano inseguito per tre capitoli e Vassilixia erano scomparsi. x Vassilixia x chi è fuori città X tutti
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  37. L'atmosfera tranquilla viene improvvisamente interrotta da un'esplosione nel cielo. Quando alzate lo sguardo vedete una strana nave volante che ricorda la forma di un mollusco. Il veicolo è apparso dal nulla decine di metri sopra il villaggio, e sembra faticare a mantenere quota. La nave arranca nel cielo, simile a un calabrone a cui abbiano tarpato le ali, fino a precipitare rovinosamente a un centinaio di metri a sud del villaggio, oltre una boscaglia. La gente attorno a voi è sconvolta per la strana apparizione. I più avventurosi stanno già formando un gruppo per andare ad indagare sul luogo dello schianto.
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  38. Quando Steven guarda attraverso la maschera dell'orso, è in grado di vedere attraverso le fessure la stanza con la statua di Wongo. Un fascio di luce blu scende dal soffitto fino ad illuminare il piede sinistro della statua. Decidete quindi di esplorare gli altri corridoi, in ognuno dei quali trovate una diversa maschera con una simile iscrizione. Mappa. @tutti
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  39. Per quello che mi riguarda Guerre Stellari sono tre film a cavallo degli anni '70 e '80. Capolavori involontari che hanno fatto sognare due generazioni. Dico "involontari" perché l'alchimia che li ha resi così perfetti non fu studiata a tavolino, è avvenuta così, spontaneamente. Senza nulla togliere a chi li ha creati, è un caso in cui il risultato è molto, molto più della somma della parti. Una sorta di miracolo. Il resto non è Guerre Stellari. Sarebbe stato stupefacente se la seconda trilogia avesse conservato e riproposto la magia della prima: i miracoli non arrivano su ordinazione. Ma si poteva sperare in qualcosa di buono. Invece midiclorian, Jar Jar Binks, piattume, insulsaggine, caricature involontarie. Purtroppo la seconda trilogia fu mediocre e - peggio - colpevole di lesa maestà perché imbruttiva la storia di fondo e banalizzava i personaggi. Cioè, seriamente: Lord Fener e l'idiota belloccio Hayden. Acqua e olio. Ho rivisto tante volte i film originali, negli ultimi vent'anni, e quando vedo Lord Fener, non è stato minimamente scalfito dalle brutture seguenti. Nemmeno sforzandomi riesco a immaginare che la seconda trilogia sia in qualche modo parte della storia vera. Rimbalza via. La terza trilogia è stata molto peggiore e a maggior ragione inaccostabile all'originale. Non è mediocre, è pessima. Oltre a essere priva - com'era da aspettarsi - dell'alchimia di cui sopra, è proprio bruttissima di per sé. Aboracciata, dilettantesca, spesso ridicola. Un collage di cose a caso e attori insipidi e scene dimenticabili. Bon, alla fine bastava la prima frase che ho scritto. Per quello che mi riguarda Guerre Stellari sono tre film a cavallo degli anni '70 e '80. Mi è pure venuta voglia di riguardarli per l'ennesima volta: la magia sarà lì, immutata, come sempre.
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