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  1. Nereas Silverflower

    Nereas Silverflower

    Concilio dei Wyrm


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  2. Pippomaster92

    Pippomaster92

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  3. MattoMatteo

    MattoMatteo

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  4. AndreaP

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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 18/08/2018 in tutte le aree

  1. Il meglio che puoi fare nella situazione che proponi è giocare il saggio bardico degli Arcani Rivelati in sostituzione a quello normale poiché utilizzeresti l'Intelligenza per apprendere e lanciare gli incantesimi. Tuttavia, ogni altro aspetto da incantatore del saggio bardico rimane legato al Carisma, il che non è propriamente problematico per le CD visto che vuoi ricoprire il ruolo di buffer, ma lo è in relazione al numero di slot di incantesimo da bardo che hai a disposizione poiché l'accesso agli slot extra da bardo rimane associato al Carisma, da cui avresti a disposizione solo il numero di slot base per un bardo del tuo livello
    2 punti
  2. Non ci sono ancora notizie ufficiali. Per le date ti consiglio di seguire il sito di asmodee e la pagina Facebook ufficiale.
    2 punti
  3. Ok, premetto che sono secoli che non gioco alla 5° edizione, quindi potre sbagliare/dimenticare qualcosa. Il battle master conosce un certo numero di manovre e dispone di un certo numero di dadi superiorità; entrambe le cose crescono al salire dei livelli. Ad ogni attacco puoi associare una manovra, quindi se hai 3 attacchi per round puoi usare 3 diverse manovre in quel round; ma non puoi usare più di una manovra per attacco. Le manovre si possono dividere grossolanamente in due tipi: quelle che sommano il risultato del dado superiorità al valore del d20, e quelle che sommano il risultato del dado superiorità ai danni; il primo tipo consuma il dado superiorità anche se il tpc modificato non basta per colpire, il secondo tipo conusma il dado superiorità solo se l'attacco colpisce. I dadi superiorità vengono recuperati integralmente dopo ogni riposo (corto o lungo). Controllate anche queste due guide (EN World e Giant in the playground) ai guerrieri.
    2 punti
  4. Oh cavolo è vero, ma chissà perché mi era passato di mente...nome inventato sui due piedi, capita!
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  5. Il gdr che è praticamente incentrato solo su quello che hai detto tu è Exalted della White Wolf. Dagli un'occhiata 😉
    1 punto
  6. Craig Babcock Dopo aver constatato che il passaggio è sicuro, avanzo insieme al resto del gruppo fino alla diramazione e mi volto a destra, a sinistra e dritto davanti a me Mmm.. Proviamo a muovere verso la piazza? chiedo ai miei compagni
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  7. A956 Il fatto che un colpo sia o meno critico si basa esclusivamente sul valore naturale del tiro di dado e non tiene conto di eventuali modificatori applicati allo stesso, anche se gli stessi vengono applicati a posteriori. Nota che normalmente comunque utilizzare Cutting Words non inficerà affatto sulla possibilità che il colpo critico vada a segno poiché in molti casi si ottiene un critico solamente con un 20 naturale e in tal caso il colpo va comunque automaticamente a segno a prescindere dal risultato finale del tiro. Vedi anche questo tweet di Crawford
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  8. Si, mi è venuto in mente poi sotto la doccia (il bagno, stanza da corpo e da pensiero) che probabilmente la nobiltà sarebbe matrilineare e prescinde la famiglia del padre. La primogenitura è necessariamente calcolata sulla madre, non sui figli del padre. E probabilmente avremmo una primogenitura femminile, a questo punto. Che senso ha avere un maschio se poi va in giro e non si occupa delle faccende di casa?
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  9. @Pippomaster92: Solo per i maschi; le donne, dovendo gestire i figli e i soldi, sono stanziali. Come sopra, il potere (e probabilmente il denaro) rimane in mano alle donne; la società diventa (o, meglio, rimane) matriarcale invece che patriarcale.
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  10. ok per aspettare. Per il ciondolo inizia a segnarlo tu. Siete sempre in tempo per scambiarvelo.
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  11. @AndreaP, mi sono riletto i messaggi e suppongo che sia ancora Eike ad avere il ciondolo rinvenuto sul ghoul, questo perché dopo che è stata fatta la prova con la botola, non è stato detto che il pendaglio è stato poi preso da altri. Non lo avevo segnato in scheda perché in principio non avevo capito di averlo io, ma dopo la rilettura mi è chiaro che sia così, dunque tieni conto che sia tra i possedimenti di Eike. Per quanto riguarda l'esplorazione delle sale sotterranee, inizialmente avevo proposto di esplorarle in concordanza con quanto proposto da Galinis, ma poi, magia del roleplay, c'è stata questa bella scena tra Eike e Radagast e non ci siamo mossi più. Se gli altri sono arrivati e ne abbiamo udito le voci provenire dal piano di sopra, per me possiamo aspettare che scendano, anche perché c'è la confessione che devo far loro
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  12. Purtroppo Hobbes sarà assente per un po' e posso muovere il pg, ma non fargli fare io l'indagine. Che ne dite se domani preparo un foglio online come quello di utilità, ma per la trama? Dove tutti potete annotare accadimenti, personaggi, ipotesi e altro. Comunque non scoraggiatevi, state facendo progressi!
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  13. Scusami, ma non riesco a capire quale sia il dubbio: l'abilità frecce ki gli permette di usare il danno del suo colpo senz'armi, mentre la tunica del monaco aumenta permanentemente il danno del colpo senz'armi. Non riesco a trovare nessuna problema nell'interazione tra i due.
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  14. Considerato che è tornato Plettro, ho aggiornato il TdG.
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  15. Il mezzo gigante ero io ma non lo sono piu per poter gestire la conversazione devo studiare ancora un po’ sorry
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  16. Il mio PG ha troppe poche conoscenze al riguardo, per continuare a guidare la conversazione, a questo punto. Dovrebbero essere il chierico o il mezzogigante a gestire la cosa, adesso: come facciamo?
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  17. Seconda pensata della giornata! E se ogni coppia potesse avere...solo un figlio? Ovvero, un mondo in cui una coppia umana può generare un singolo, unico discendente. É possibile per un uomo o per una donna avere altri figli, ciascuno da un altro partner diverso da quelli precedenti. In pratica non ci sono fratelli, ma solo fratellastri e sorellastre. Questo genera non pochi punti interessanti. La struttura della famiglia. Cambia notevolmente, perdendo necessariamente ogni componente monogamica. Ma lo stesso concetto di famiglia nucleare perde il suo senso. Se non posso avere altri figli con una compagna, difficilmente mi posso sentire legato a lei (e dimentichiamo per un attimo il concetto di amore e affetto, che possono vivere benissimo al di fuori della famiglia). La famiglia come unità sociale nasce dalla necessità di proteggere e tutelare la prole, ed è supportata da filosofie e religioni come centro di procreazione della specie umana. Ma una volta venuto meno questo elemento, diventa difficile giustificare una famiglia statica. Probabilmente si intraprendono relazioni cicliche e temporanee, dettate comunque dalla necessità di evitare l'estinzione della specie. Ma restano altri problemi, non strettamente biologici. A chi darò i miei averi in eredità? Considerato il punto seguente, non è detto che i miei figli abitino tutti vicino a me. Alcuni potrebbero addirittura essere nati in terre molto lontane. Chi si occuperà di loro? Diventa molto più importante la figura della donna. Senza nulla togliere alla parità dei sessi, da un punto di vista puramente biologico è più pratico e sicuro che siano gli uomini a viaggiare e cercare nuove compagne per generare nuova prole. Le donne invece restano a casa, gestendo la famiglia e soprattutto i figli. Diventano quindi delle reggenti, perché ciascuna deve gestire l'eredità che ogni figlio dovrà ricevere dal proprio padre. Ma come? Non è per nulla semplice! Alcuni figli rischiano di risultare diseredati, specialmente quelli più distanti. E le madri rischiano di ritrovarsi con un carico di pargoli superiore alle loro forze economiche. Come risolvere questo sistema? Probabilmente sempre con l'abbandono della famiglia nucleare; le donne formano delle unità sociali di mutuo soccorso che si basano sul condividere risorse per i propri figli. Alla fine la situazione diventa paradossalmente molto simile allo stile di vita degli elefanti: gruppi di femmine e maschi solitari! Ma come si ripercuote il tutto nell'economia? La società è più aperta ai viaggi. La stagnazione genetica è sconsigliabile in ogni situazione, ma nella storia umana è presente in ogni luogo e ogni tempo. Molte persone (facendo un semplice esempio) che vissero nell'Europa medievale non viaggiarono mai per lunghe distanze e finirono invariabilmente per sposare parenti o vicini di casa. Ci sono molte motivazioni dietro a questo comportamento, prima di tutto la gestione della terra di famiglia e la volontà di non frammentarla. Ma se posso avere un singolo figlio da una sola donna (e vado incontro ai soliti problemi di morti bianche dovute a malattie, cattiva igiene, fame...), è necessario per me tessere una tela piuttosto complessa di relazioni, tela che deve uscire dagli stretti confini della mia comunità, altrimenti il processo di inbreeding diventa un processo a cascata. Per vincere questo problema la soluzione migliore è una forma di semi-nomadismo che comporta uno scambio costante di geni (o "sangue" in caso di civiltà di stampo pre-contemporaneo). La gestione del potere cambia. L'ereditarietà delle cariche diventa complessa da gestire. Diventa anche complesso stabilire effettivamente chi possa essere il primogenito di tal persona, se questi ha più relazioni contemporaneamente. Inoltre i matrimoni di interesse tra famiglie che gestiscono il potere diventano una materia bizzarra...che senso ha sposare il membro di un'altra famiglia nobiliare, se posso avere un unico erede da esso? E se l'erede dovesse morire, l'alleanza non avrebbe motivo di sussistere ancora. Probabilmente per superare questo ostacolo l'opzione migliore è eliminare il diritto di primogenitura maschile, e accettare il primo figlio in ordine di nascita come erede. In caso di morte dell'erede che succederebbe? La soluzione migliore consiste nello stilare una gerarchia di matrimoni e unioni. Ma anche qui la situazione si fa complessa, perché si crea una fittissima rete di gerarchie interconnesse. Esempio: la Donna A ha tre figli, dall'Uomo 1, Uomo 2 e Uomo 3. Figlio A1 è il suo erede diretto, e se dovesse morire in ordine ci sarebbero Figlia A2 e Figlio A3. Figlio A3 però potrebbe benissimo essere l'erede principale di Uomo 3 e Donna B. Che succederebbe in questo caso? Diventa vitale evitare che una persona per grazia delle varie unioni dei suoi genitori non riceva un carico di titoli troppo vasto, in stile Carlo V. E ovviamente diventa vitale per ciascuna famiglia nobile (se pure una costruzione sociale del genere possa nascere da questa situazione) cercare di raggiungere proprio questo scopo: l'Erede Maximo, in grado di riunire su di sé un gran numero di ascendenze. E chissà quanti sviluppi si possono trarre da questa idea!
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  18. Idea avuta poco fa leggendo un indovinello. Ammetto che funzionerebbe molto meglio per giocatori inglesi. La magia si basa su un semplice assunto: il potere della parola. Di per sé la cosa non è così innovativa, il trick sta in come viene inteso questo potere. In pratica i maghi piegano il senso di frasi e parole utilizzando sinonimi, giochi di parole, assonanze per alterare la realtà. Questo ha effetti sulla materia e sull'energia, ma si traduce in effetti abbastanza particolari. Per esempio, ecco l'indovinello che mi ha ispirato: Indovinello: There are three men on a boat with a pack of cigarettes and no matches. How did they manage to smoke? Risposta: They threw a cigarette overboard, and made the boat a cigarette lighter Per i non anglofoni, si basa su un gioco di parole per cui light è sia un aggettivo, "leggero", che un verbo "accendere". Perciò a cigarette lighter può significare contemporaneamente "più leggero di una sigaretta" (inteso "con una sigaretta di meno a gravare sul peso della barca") e "accendino". Un mago con questo potere potrebbe trasformare una barca in un accendino fisicamente, oppure solo semanticamente e usarla comunque per accendersi la sigaretta, sneza cambiarle forma...anche se qualcuno potrebbe dire che la barca, ora accendino, affonderebbe sotto il peso dei tre uomini. Di per sé sembra una sciocchezza, ma in realtà è un sistema difficile da gestire, a volte limitato, ma incredibilmente potente e abbastanza intrigante. Richiede anche una eccellente presa sul linguaggio utilizzato, cosa che a sua volta richiede un gruppo di persone/entità che decidono il significato delle parole ed evitano abusi dettati dalla fame di potere. Ho già letto molte volte di sistemi di magia basati sulle Parole di Potere, ma secondo me sono sempre stati un po' limitati dal fatto di basarsi solo sulle parole in sé: usare Fuoco per accendere un fiammifero o scagliare una palla di fuoco, ma in realtà una vera Parola di Potere: Fuoco dovrebbe permettere anche di sparare con un cannone, di rendere nitida un'immagine e ogni altra azione che sia contestualizzabile. Da qui, il Contesto della Parola, il vero strumento del mago, la vera formula magica. Cambiando lievemente il contesto o rendendolo volontariamente vago e impreciso, è possibile indirizzare il potere delle parole in base al proprio volere. Difficilmente è possibile utilizzare un sistema del genere in un gioco di ruolo (troppo difficile da fare sui due piedi, forse si adatterebbe bene solo a certi sistemi molto freeform). Però è incredibilmente interessane per tutti gli sviluppi che può avere. Nota a margine: prima di accendere una forte discussione in questo ambito, ho detto che si presta meglio in lingua inglese perché questa, al contrario della nostra, è molto più adatta ai cosiddetti pun, o giochi di parole. Ce ne sono tanti anche in italiano, ma non della medesima efficacia. I pun inglesi invece si basano proprio sull'ambiguità della parola e del contesto per creare l'elemento umoristico.
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  20. Eike la cantastorie Corridoio sotterraneo
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  21. Oathday 13 Rova - Mezzodì [nubi] Il buio della stanza successiva non permetteva di vedere alcunché attraverso la toppa. Ci volle molto impegno da parte di Marten, con l'aiuto di Damian che gli illuminava il teatro delle attività, per riuscire ad aprire la serratura ma alla fine un rumore metallico annunciò il successo. Al di là la luce illuminò quello che pareva un magazzino. Una collezione bizzarra di cose ormai consunte dal tempo stava appoggiata su scaffali che ricoprivano le pareti. Alcuni oggetti avevano legate delle etichette scritte in una calligrafia minuta. Nella stanza vi era un fortissimo odore di chiuso e stantio @Pippomaster @all
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  22. Versione 1.0.0

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    I golem di pagine sono rarissimi costrutti magici, creati per custodire le biblioteche più preziose. Di Tiziano Furlano Disegni: Diego Mathias Olivares
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