Al multiquote!
Lo so, ma è l'unico per "costringere" il DM a dare un gregario.
So benissimo che il DM può semplicemente barrare il talento, ma resta il fatto che è lì e, se non lo barra o modifica, il giocatore può semplicemente decidere di averne uno esattamente come potrebbe prendere Attacco Poderoso o scegliere palla di fuoco piuttosto che velocità.
Se il DM mette dei PNG a seguire il gruppo e poi si incasina, fatti suoi; però, se il DM vede scritto che l'acquisizione di un gregario è paragonabile ad Abilità Focalizzata, consente a tutti i PG di averne uno alla modica spesa di un talento e poi si incasina la campagna, è un altro paio di maniche.
Cioè, se l'OP stesse chiedendo come un druido può avere, da regole, un drago che lo segue, si potrebbe anche rispondergli "tu mettigliene uno dietro e a posto", ma visto che sta chiedendo come e perché potrebbe sbilanciare, mi sembra doveroso spiegargli come e perché potrebbe sbilanciare, e fargli presente quella che secondo me, per motivi che ho già ampiamente descritto, è la scelta più funzionale, leggera e meno rischiosa, vale a dire confrontare i GS, applicare il buonsenso e basarsi su quello.
Gregari ne ho usati, quando ero inesperto.
Mi sono trovato davanti a così tanti problemi (elencati sopra) che ho smesso piuttosto in fretta.
Gli alleati sono un'altra cosa, ma un PG del DM che segue i PG e a cui loro devono parare le chiappe - o che ruba loro la gloria - diventa ben presto fastidioso.
A parte che un PG in più non mi sembra qualcosa con un impatto trascurabile, per cui ci penserei non due, ma tre volte, prima di inserirlo.
Comunque differisce eccome, vediamo perché:
Sbagliato: il DM avrò dei turni extra e farà più di quanto fa di solito.
Un PG in più significa più mostri, per cui il DM dovrà giocare qualcosa come tre turni extra (uno per il "PG" e due (?) per i mostri) ad ogni scontro. Questo significa che gli altri giocatori giocano meno.
Parlo per esperienza: anche quando avevo già un po' di esperienza alle spalle, ho messo alcuni PNG ad assistere il gruppo per uno scontro: risultato? Ho dovuto tirare, fra una sessione e l'altra, i dadi dei PNG e segnare i risultati per velocizzarne i turni, altrimenti i giocatori giocavano la metà e io il doppio.
Oltre a questo, il DM deve giocare forze su entrambi i lati della battaglia, cosa che personalmente trovo scomodissima.
Su questo sono d'accordo: gli alleati sono divertentissimi e offrono tantissimi spunti di gioco e trama.
Tuttavia, non credo sia necessario per i PG averli sempre al traino. I PNG possono offrire divertimento e agganci anche senza mai combattere al fianco dei PG, o facendolo solo in rare occasioni.
Sono un DM che banna molto poco, ma i gregari sono sempre parte di quel poco, perché non aggiungono nulla alla campagna se non scomodità.
Spunti interessanti.
Ora, per quale ragione un compagno draconico non dovrebbe crescere al fianco dei PG passando da debole a loro pari, esattamente come farebbe un seguace/gregario/alleato?
Usando il Compagno Draconico gli spunti di ruolo e trama sono identici, si elimina unicamente una figura in più non richiesta, cioè il compagno animale.
Questo sarebbe vero se a) le meccaniche base fossero equilibrate e il lavoro di bilanciamento fosse davvero così enorme.
Purtroppo
a) Abilità Focalizzata presa al 6° livello è, secondo le meccaniche, equivalente ad Autorità: mi sembra un chiaro indice di quanto queste siano davvero bilanciate;
il lavoro di bilanciamento per inserire un drago non è lungo né faticoso, almeno non più di quanto lo sia bilanciare un laceracarne rispetto ad un orso bruno
Usare delle regole fatte male può portare agli stessi identici risultati a cui porta usare regole fatte da zero: si può avere un risultato ottimo, quanto finire con qualcosa di sbroccato.
La differenza è che, inventando qualcosa, si ha almeno la possibilità che sia equilibrato.
Se tu hai gestito una campagna da 14 PG, mi fa piacere per te, ma per la maggior parte della gente (giocatori compresi) è una soluzione piuttosto scomoda.
Onestamente, io non ce la farei, e i miei giocatori si romperebbero le scatole fra un turno e l'altro, per non parlare di quando tocca ai mostri, o delle parti di interpretazione, in cui i "turni" sono notoriamente più lunghi.