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  1. The Questing Beast, di James West (solo in PDF, in inglese, 3 dollari) http://www.randomordercreations.com/rpg.html Volevo segnalare questo GdR, che ho trovato veramente piacevole e appagante. Dal punto di vista del regolamento è basato su The Pool, più precisamente una sua variante, mentre l'ambientazione è "Camelot", ma il sistema permette di fare quel che si vuole, anche Horror Western Il regolamento è molto semplice ma potentissimo. Per prima cosa si formalizza l'Accordo, ovvero i dettagli dell'ambientazione e di tutte quelle cose che "sono così e non si possono cambiare". Nel caso dell'ambientazione standard del gioco si sceglie la versione di Camelot che più aggrada al gruppo (Il libro "La spada nella Roccia" è diverso dal film "Excalibur" che è diverso dal libro "Le nebbie di Avalon") La particolarità, è che i personaggi sono tutti animali antropomorfi, come ad esempio in un cartone animato. Ogni animale ha delle caratteristiche tra cui il giocatore ne sceglie tre (ad esempio il Gatto ha "agile, sornione, solitario, sensuale, furtivo, libero, intelligente, curioso") che gli torneranno utili durante i conflitti. Questo essere animali però non genera forme di "razzismo" (cani contro gatti), è più un'allegorizzazinoe delle proprie capacità. I personaggi hanno in più dei tratti, anch'essi utili nei lanci dei dadi; un tratto può essere qualsiasi cosa, da un oggetto (la spada di mio padre +1), a uno scopo (voglio proteggere le donne +2) a una persona (mio fratello +1). Ogni volta che in un lancio di dadi un tratto è "pertinente" concede un bonus I giocatori (definit Bardi) guidano ognuno un personaggio (definito Eroe) in forma dialogale con la Guida, fino a quando 1. Il Bardo e la Guida non concordano sull'esito di una situazione 2. Il Bardo vuole prendere in mano la narrazione di una scena 3. Un qualsiasi Bardo al tavolo vuole inserire una Idea A questo punto si dichiare l'Intento (cosa succede se vinco e cosa succede se perdo) e si tirano i dadi e ci sono 3 risultati possibili 1. Successo (risultato solitamente più probabile). Il giocatore ottiene un Monologo di Vittoria, che gli permette di prendere il controllo del gioco per un po' e fare quello che vuole. Aggiungere nuovi PNG inventati, eventi, situazioni, il tutto in linea con l'Intento. 2. Fallimento. Il giocatore perde i dadi "scommessi" e fa un Monologo di Sconfitta, esattametne come il Monologo di Vittoria, ma in linea con l'esito negativo dell'Intento dichiarato. 3. Neutro (risultato solitamente meno probabile). Il giocatore guadagna un dado da aggiungere al pool e la Guida narra secondo i propri gusti. Il gioco è molto particolare, poichè in un Monologo il giocatore può inserire praticamente qualsiasi cosa non violi l'Accordo (l'Accordo è quello definito all'inizio, più tutto ciò che è già avvenuto in gioco, quindi durante il gioco il conte è un Porcospino grasso e borioso, non può un MOV trasformarlo in un criceto subdolo e meschino, ma può ad esempio aggiungere che è in combutta con i barbari), rendendo quindi impossibile la gestine di trame precostituite anche un po' vaghe da parte della Guida Il gioco è suddiviso in Scene, in cui la Guida indica l'inizio (Ok, nuova scena, Sir Ludwigh è al castello, con dei cortigiani che bla bla bla) e, quando sembra sia esaurita ne decreta la fine (Ok, passiamo ad un'altra scena, siamo nella palude di bla bla bla), ma i Bardi possono bloccare la fine di una scena con un tiro di dado aggiungendo dettagli, dette Idee (ok, voglio aggiungere alla scena l'entrata di Ginevra che bla bla bla) Trovo questo gioco squisito, sopratutto con i bambini, vista la loro grande fantasia e capacità di inventare, ma veramente incredibile anche tra gente matura,. L'ambientazione è slegata dal regolamento, che è tanto flessibile da poter essere giocato sia in fantasy mediovale che in futuristico Jedi senza veramente alcun problema, basta deciderlo per bene nella fase di Accordo. Ovviamene non è un gioco competitivo, la morte degli Eroi non è neanche presa in considerazione, nè tantomeno i conflitti diretti tra Eroi. E' un gioco collaborativo, molto narrativo, leggero e dinamico, che necessita però un po' di disponibilità da parte dei giocatori nel contribuire attivamente alla costruzione della storia, non con semplici idee, ma con vera e propria narrazione attiva, con inserimento di trame, personaggi, eventi, idee
    1 punto
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