Anche a me piacciono molto le avventure investigative (sia da fare che da giocare) e, devo dire, in questi ultimi post lo "stile" mio e di Zandramas coincide.
Ma questa non mi sembra una concezione di bene e male, mi sembrano più inganni ai PG per far loro credere di essere dalla parte giusta.
Racconto la mia:
1° avventura con cui si parte in questa ambientazione, i PG vengono a sapere che nel villaggio dove si sono incontrati, un'anziana signora è morta nel cimitero, e il capovillaggio offre loro una piccola ricompensa per scoprire l'assassino.
Chiedendo a Rudolf, il figlio, sembrava che la donna fosse una "santa": perfetta madre, gentile etc...
E qui sono venuti a sapere anche della morte di Adeline, che era la sua ragazza.
Così, i PG, per vedere se succedeva qualcosa soggiornando nel cimitero, vedono comparire il fantasma di Adeline.
Naturalmente uno di loro la attacca
Adeline, però, spiega che sono stati la donna e Heric, suo marito, a ucciderla, perché la odiavano per svariati motivi (sono tanti, e i PG non li hanno voluti sapere... superficialità ).
Adeline, però, vuole che muoiano Rudolf (per portarlo con sé) ed Heric (per vendetta).
Questa non è tanto una scelta fra bene e male (in fondo Heric è malvagio, ha commesso un delitto ma, comunque, Rudolf è assolutamente all'oscuro di tutto ed è innocente), ma di questioni morali: ascoltare il fantasma e aiutarlo nella sua vendetta e nella sua ricongiunzione amorosa in modo da liberare il suo spirito, esorcizzarlo e accettare una immensa ricompensa da parte di Heric, o trovare il modo di esorcizzarlo e assicurare Heric alla giustizia (nonostante dopo Rudolf si sarebbe suicidato, come sarebbe potuto essere prevedibile)?
Questo è il solito "inversione dei ruoli" ma non ha nulla a che avere con gli allineamenti: Heric rimarrà sempre malvagio, così come la donna è sempre stata malvagia, così come anche Adeline era malvagia, visto che lo è per "definizione" di fantasma e anche perché desiderava vendetta e il sangue di un'innocente mentre, in vita, era assolutamente buona.
Insomma, io dico che se uno ha rubato ma è stato ingannato, ha pur sempre rubato e come tale ha commesso un'azione malvagia.
Il fatto che sia stato ingannato porta un'azione malvagia anche all'ingannatore...