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  • Lunghe Barbe e Orecchie a Punta

    Alonewolf87
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    • Oggi vi parliamo un pò delle versioni per Pathfinder 2E di due delle razze/ascendenze più celebri e comuni: nani ed elfi.

    Venerdì, 06 Aprile 2018

    Dopo tutto questo tempo passato ad essere affiancati in giochi e libri vari, i nani e gli elfi si sono ormai probabilmente stufati gli uni degli altri. Peccato per loro che non avranno tregua nemmeno nell'articolo di oggi sul Playtest di Pathfinder 2E! Oggi daremo uno sguardo in anteprima alle nuove versioni di queste razze classiche nelle loro descrizioni di ascendenza.

    20180406-ElfDwarf.jpg

    Nani

    La vita dell'avventuriero è per persone solide, dal cuore saldo, su cui fare affidamento. Perfetta per un nano quindi. I nani vivono in cittadelle isolate, il loro impero di superficie ormai caduto da tempo, ma di tanto in tanto si avventurano nel mondo esterno in cerca di avventura.

    In quanto nano ottenete tre aumenti di caratteristica (ability boost, traduzione non ufficiale): uno alla Costituzione, uno alla Saggezza e uno ad una caratteristica di vostra scelta. Ottenete una decremento di caratteristica (ability flaw, traduzione non ufficiale) al Carisma, anche se la vostra madre di clan dice che siete proprio bellini. Ottenete 10 punti ferita dalla vostra ascendenza, più di ogni altra ascendenza e MOLTO di più di quei gracili elfi! La vostra velocità è di 6 metri, perfettamente adatta per andare all'avventura, e potete ignorare le riduzioni di velocità date dall'armatura. Parlate il Comune e il Nanico, come ci si può aspettare, e potete vedere bene al buio.

    Tutto questo rappresenta qualcosa di comune a tutti i nani e viene dalle vostre tendenze innate. I talenti di ascendenza vanno oltre, riflettendo le propensioni culturali con cui siete stati cresciuti. Per esempio, siete probabilmente stati allevati dai vostri simili nani, addestrati nell'uso delle armi tramite il talento Familiarità con l'Arma (Weapon Familiarity, traduzione non ufficiale). Asce da battaglia, picconi, martelli da guerra...queste sono armi solide, affidabili. E non dimentichiamoci delle armi speciali con il tratto nano, come l'ascia da guerra nanica o il vostro beneamato pugnale del clan (forgiato per voi alla vostra nascita e decorato con la gemma sacra al vostro clan). Il vostro addestramento potrebbe avere incluso i modi migliori per combattere creature come derro, duergar, giganti e orchi. In tal caso potreste selezionare il talento Odio Ancestrale (Ancestral Hatred) che vi fornisce dei bonus ai danni contro tali nemici - un bonus che incrementa per 1 minuto, se una di quelle immonde creature vi infligge un colpo critico!

    Ora, questo non vuole dire che i talenti di ascendenza siano legati unicamente al modo in cui siete stati cresciuti. I talenti di eredità sono una tipologia speciale di talenti di ascendenza che riflettono speciali tratti fisiologici della vostra ascendenza. Dato che sono innati, li potete selezionare solo al 1° livello. Resistenza (Hardy, traduzione non ufficiale) è uno di questi, e vi permette di resistere meglio ai veleni e di recuperare più rapidamente dai loro effetti (questo ha permesso al nano barbaro di Rod Lundeen di sopravvivere durante un recente playtest: anche se era comunque parecchio malconcio, non ha subito danni durante quei turni che ha passato a vomitare dopo essere stato esposto ad un veleno!)

    Dato che la descrizione dell'ascendenza è il vostro punto di partenza, essa vi fornisce anche delle idee su come poter costruire o far progredire il vostro personaggio. Per esempio, il nano suggerisce dei background adeguati a molte tipologie di nani (accolito, nomade o guerriero) o per coloro che seguono nello specifico un tradizionale stile di vita nanico (oste, fabbro e mercante).

    Elfi

    Un elfo può vivere fino a 600 anni, un periodo di tempo adeguato per apprezzare la bellezza del mondo naturale, delle arti e della magia più raffinata. I demoni possono infestare le terre ancestrali degli elfi, ma avete tempo in abbondanza per pianificarne la sconfitta.

    La grazia degli elfi fornisce loro un aumento di caratteristica alla Destrezza e i loro anni di studio ne forniscono uno all'Intelligenza. Il terzo aumento di caratteristica può rappresentare un altro punteggio che hanno sviluppato nel corso degli anni. La loro fragilità fisica viene rappresentata da un decremento di caratteristica alla Costituzione e dai loro bassi punti ferita di ascendenza, solo 6. Gli elfi parlano Elfico e Comune, e solitamente hanno un'Intelligenza sufficientemente alta per poter selezionare un terzo linguaggio. Gli elfi possono vedere in condizioni di scarsa illuminazione e hanno la velocità più alta di tutte le ascendenze a 9 metri (avere tre azioni per round ha portato le altre ascendenze che erano veloci come gli elfi in PF1 a vedersi calare la velocità da 9 a 7,5 metri).

    I talenti di ascendenza degli elfi li aiutano a combattere contro i demoni, insegnano loro trucchetti arcani o rendono il loro udito migliore, con il talento di Ascendenza Udito Acuto (Keen Hearing, traduzione non ufficiale). Gli elfi possono apprendere varie capacità durante le loro lunghe vite. Il talento Longevità Ancestrale (Ancestral Longevity, traduzione non ufficiale) riflette alcune delle esperienze di vita che possono essere svanite dalla memoria più immediata di un elfo, che deve concentrarsi per farle riaffiorare. Questo talento permette ad un elfo di diventare addestrato in un'abilità a sua scelta quando si prepara all'inizio di ogni giornata. Se la velocità di 9 metri degli elfi non è sufficiente per voi, potete prendere il talento Agile (Nimble, traduzione non ufficiale) che incrementa la vostra velocità di 1,5 metri e vi permette di ignorare un quadretto di terreno difficile durante ogni azione di passo lungo che compiete.

    Delle buone opzioni di background per gli elfi includono il cacciatore, per coloro che sono allevati nelle terre selvagge; il nobile o lo studioso per gli elfi più da città; l'acrobata, l'intrattenitore o l'esploratore per gli elfi più avventurosi. Gli elfi sono ottimi ranger o ladri, e quelli che perseguono la magia diventano solitamente maghi.

    Quindi quale pensate che siano migliori? Gli elfi o i nani? Vi lasceremo pensare alla cosa e ci vediamo al prossimo articolo, dove parleremo di un'altra classe verso cui punta l'Intelligenza degli elfi: l'Alchimista!

    Logan Bonner
    Designer

     

     


    Tipo Articolo: Approfondimenti

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    1 ora fa, Zaorn ha scritto:

    Fermo restando che certe combinazioni non possono avere senso o essere incoraggiate dal sistema di gioco. Goblin barbaro, nano furtivo ecc...

    Che non abbiano senso è opinione tua. Un goblin barbaro secondo me sarebbe divertente, e il nano furtivo c'è pure in un prodotto ufficiale come Baldur's Gate.

    Se invece parliamo di non incoraggiare sono d'accordo, ma come hai visto il malus scoraggia, che è una cosa diversa.

    Non credo che metteranno un cap alle caratteristiche, in Pathfinder, e se anche lo faranno non credo risolverebbe il problema. Così come non credo lo faranno i talenti di stirpe, che come ho detto mi piacciono, ma sono un aspetto scollegato della razza.

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    4 ore fa, The Stroy ha scritto:

    Che non abbiano senso è opinione tua. Un goblin barbaro secondo me sarebbe divertente, e il nano furtivo c'è pure in un prodotto ufficiale come Baldur's Gate.

    Se invece parliamo di non incoraggiare sono d'accordo, ma come hai visto il malus scoraggia, che è una cosa diversa.

    Non credo che metteranno un cap alle caratteristiche, in Pathfinder, e se anche lo faranno non credo risolverebbe il problema. Così come non credo lo faranno i talenti di stirpe, che come ho detto mi piacciono, ma sono un aspetto scollegato della razza.

    Davvero, dai un'occhiata a Starfinder, c'è l'SRD. Non c'è un limite alle caratteristiche come in D&D 5, ma anche nei passaggi di livello si incentiva nell'alzare le più basse e le secondarie, sopra al punteggio di 17. E chiunque può partire con un 18.

    Tuttavia è secondario parlare di ciò, perché è normale ci siano razze più o meno portate a fare una cosa.

    Modificato da Zaorn
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    Per me invece il problema non è nell’incoraggiare o non incoraggiare certe build. Come potrebbe essere un vero problema in un gioco che è molto sbilanciato alla base? Penso alla terza edizione: non ho mai, mai visto un mezzorco mago, sebbene sarebbe molto più forte di un mezzorco barbaro ottimizzato. In PF la disparità tra classi è ridotta, ma rimane più significativa di un bonus o malus di razza.

    D’altronde i personaggi “iconici” vanno per la maggiore anche senza incoraggiamenti regolistici. Torniamo al mezzorco: per quale motivo in terza edizione c’erano milioni di mazzorchi barbari e pochissimi guerrieri o swordsage o psychic warrior? Tutte classi che non risentono dei malus del mezzorco e sono più potenti del barbaro, ma ai giocatori importava poco. Anche i maghi elfi andavano per la maggiore, sebbene un mago umano o nano o halfling o gnomo fosse migliore. In PF la cosa resta: chi gioca un mezzorco fa quasi sempre il barbaro semiritardato.

    Probabilmente ci sono due tipi di giocatori, quelli che vogliono un classico PG - umano chierico, mezzelfo bardo, nano guerriero, halfling ladro, elfo mago o druido - e quelli che giocherebbero un cubo gelatinoso mannaro se la cosa desse un prerequisito necessario perché la build inusabile fino al diciottesimo livello ingrani.

    Credo che dietro certi bonus e malus ci sia poco game design e molto gusto opinabile.

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    8 ore fa, Ji ji ha scritto:

    Per me invece il problema non è nell’incoraggiare o non incoraggiare certe build. Come potrebbe essere un vero problema in un gioco che è molto sbilanciato alla base? Penso alla terza edizione: non ho mai, mai visto un mezzorco mago, sebbene sarebbe molto più forte di un mezzorco barbaro ottimizzato. In PF la disparità tra classi è ridotta, ma rimane più significativa di un bonus o malus di razza.

    D’altronde i personaggi “iconici” vanno per la maggiore anche senza incoraggiamenti regolistici. Torniamo al mezzorco: per quale motivo in terza edizione c’erano milioni di mazzorchi barbari e pochissimi guerrieri o swordsage o psychic warrior? Tutte classi che non risentono dei malus del mezzorco e sono più potenti del barbaro, ma ai giocatori importava poco. Anche i maghi elfi andavano per la maggiore, sebbene un mago umano o nano o halfling o gnomo fosse migliore. In PF la cosa resta: chi gioca un mezzorco fa quasi sempre il barbaro semiritardato.

    Probabilmente ci sono due tipi di giocatori, quelli che vogliono un classico PG - umano chierico, mezzelfo bardo, nano guerriero, halfling ladro, elfo mago o druido - e quelli che giocherebbero un cubo gelatinoso mannaro se la cosa desse un prerequisito necessario perché la build inusabile fino al diciottesimo livello ingrani.

    Credo che dietro certi bonus e malus ci sia poco game design e molto gusto opinabile.

    @Ji ji, io ho giocato a Pathfinder quasi ogni settimana negli ultimi 10 anni. A volte ho provato altri giochi, ma bene o male ho conosciuto da vicino il gioco.

    Quasi nessuno ha fatto scelte per il +1 in più. Per non parlare del fatto che alcune razze "non adatte" avevano comunque opzioni di sviluppo per tutte le classi.

    Ora ci si addentra in un discorso sottile, ruolistico. Perché il confine non è netto. Se io interpreto un ruolo, vero è anche che me ne devo giocare pregi e difetti. Sarò portato più per fare certe cose piuttosto che altre.

    Non è che una cultura sbagliata, risalente al 3,5 e anche a come erano strutturati i manuali e le loro regole, si è trascinata anche a Pathfinder solo perché il "par" è 0 e non +1 alle caratteristiche. Quei giocatori attaccati al +1, lo saranno in tutti i giochi.

    Inoltre la cosa centra ancora meno in Pathfinder 2, dato che il gioco sarà completamente nuovo e bisognerà vedere come sarà. Dalle indiscrezioni dicono tutto e dicono niente.

    Modificato da Zaorn
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    Il 12/4/2018 alle 01:23, Ji ji ha scritto:

    e quelli che giocherebbero un cubo gelatinoso mannaro se la cosa desse un prerequisito necessario perché la build inusabile fino al diciottesimo livello ingrani.

    IO!!!!

    Sinceramente ho sempre trovato corretto malus e bonus legati alle razze. Rispecchiano la possibilità di certe razze di fare determinate classi.

    Se una razza è fisicamente strutturata in un modo (nano) non posso pensare che abbia le stesse capacità di una razza diversa (elfo).

    Un esempio concreto. non posso pretendere che un chiwawa (o come diamine si scrive) possa fare il cane bagnino! Così come non posso pretendere che un pitbull possa fare da cane guida per ciechi.

    Possono farlo sicuramente, ma non saranno al livello di un labrador o di un pastore tedesco.

    Se togliessimo bonus e malus, cosa differenzia allora un nano da un elfo? Solo la build che ci fa sopra il giocatore, ma a quel punto cosa cambia se è nano o elfo? A quel punto potrebbe essere anche un cubo gelatinoso mannaro. 

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    34 minuti fa, Albedo ha scritto:

    IO!!!!

    Sinceramente ho sempre trovato corretto malus e bonus legati alle razze. Rispecchiano la possibilità di certe razze di fare determinate classi.

    Se una razza è fisicamente strutturata in un modo (nano) non posso pensare che abbia le stesse capacità di una razza diversa (elfo).

    Un esempio concreto. non posso pretendere che un chiwawa (o come diamine si scrive) possa fare il cane bagnino! Così come non posso pretendere che un pitbull possa fare da cane guida per ciechi.

    Possono farlo sicuramente, ma non saranno al livello di un labrador o di un pastore tedesco.

    Se togliessimo bonus e malus, cosa differenzia allora un nano da un elfo? Solo la build che ci fa sopra il giocatore, ma a quel punto cosa cambia se è nano o elfo? A quel punto potrebbe essere anche un cubo gelatinoso mannaro. 

    Ti quoto assai, tuttavia il bello è quando ci sono combinazioni che danno alcuni vantaggi minimi, come altre che danno svantaggi non incolmabili.

    In quel modo la scelta influisce sul risultato finale, ci saranno combinazioni migliori, ma allo stesso tempo, chi fa azzardi, non è più scarso, ma dice la sua e ne esce qualcosa di originale.

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    2 ore fa, Checco ha scritto:

    Tutti i restanti tratti razziali (senza contare la lore, ovviamente)?!

    Appunto. Non capisco perché non vuoi considerare i malus/bonus come tali. Mi spiego meglio rimanendo su elfo/nano

    Nano + 2 costituzione

    Elfo -2 costituzione

    Nano: darkvision 60 feet; speed 20 feet

    Elfo: low light vision; speed 30 feet

    Nano: 0 spell resistance

    Elfo +2 spell resistance

    Nano: +4AC vs giant sub type

    Elfo: 0

    Nano +1 attacco vs goblin e orchi

    Elfo: 0

    Come vedi si parla sempre di +qualcosa; se è scorretto che una creatura più larga che alta abbia +2 di costituzione e una alta magra e diafana -2 di costituzione, perché tutto il resto è corretto?

    Intendo dire che anche i malus/bonus sono, di fatto, tratti razziali. Limitano/sconsigliano la possibilità di fare una classe? Mi sembra giusto: nelle miniere e nei cunicoli quanto serve un arciere? Poi nulla impedisce di fare un chierico con una razza con -2 a wis; sacrifico un'altra abilità per recuperare questo malus.

     

     

     

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    Metto ancora questo, per spiegare le proprietà di sottrazione e addizione, che avrebbero dovute essere chiare entro le scuole medie, così come, se si gioca di ruolo, qualcuno ci dovrebbe aver spiegato che principalmente lo spirito ludico non è così legato ai numeri.

    Nano stregone con punteggi di caratteristica analoghi a Starfinder:

    • prendo la caratteristica base, 10;
    • tolgo il -2 al carisma dandomi un pugno al cuore;
    • se resisto a questa immane sottrazione senza cambiare idea del personaggio, volendo col point buy arrivo a 18, massimale per un personaggio di livello 1, a prescindere dal tipo di nano che interpreto.

    Nano stregone in D&D 5:

    • massimizzo a 15 col point buy il carisma.
    • se voglio 16, come l'umano, DEVO scegliere un sottotipo di nano che dà +1 al carisma, altrimenti, anche se il sistema aggiunge soltanto, mi ritrovo con un tragico -1.

    Concludendo: non tutte le sottrazioni vengono per nuocere.

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    43 minuti fa, Zaorn ha scritto:

    Metto ancora questo, per spiegare le proprietà di sottrazione e addizione, che avrebbero dovute essere chiare entro le scuole medie

    Ti ringrazio, evidentemente dopo essermi laureato devo averle dimenticate.

    44 minuti fa, Zaorn ha scritto:

    se si gioca di ruolo, qualcuno ci dovrebbe aver spiegato che principalmente lo spirito ludico non è così legato ai numeri

    Ti ringrazio, dopo oltre 30 anni che faccio giochi di ruolo devo essermene dimenticato.

    44 minuti fa, Zaorn ha scritto:

    non tutte le sottrazioni vengono per nuocere

    Dopo aver apprezzato anche questa "massima", mi permetto di ricordarti che qui si sta parlando dello sviluppo di un gioco che, orientativamente, dovrebbe uscire tra il 2018 e il 2019 (e a buon intenditore poche parole...).

    Al di là di tutti i possibili accorgimenti di gusto e/o casalinghi che i vari gruppi potranno apportare al proprio tavolo, a mio avviso resta il fatto che impostare le meccaniche di gioco in un determinato modo porti a non incoraggiare o addirittura a scoraggiare determinate combinazioni (il che, magari, potrebbe essere proprio l'effetto voluto, per carità).

    E, per dirti, il fatto che tu possa spendere tutti i punti del "point buy" (ammesso che se ne faccio uso, tra l'altro) non cambia di una virgola la sostanza del discorso.

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    Veramente implicitamente volevo dire che, invece che parlare del +/-1, sarebbe stato meglio continuare il discorso, come anche in precedenza ho auspicato, su altri aspetti delle razze, i restanti tratti che credo saranno acquisibili anche nel corso della crescita del personaggio.

    Non volevo attaccare te per nessun motivo, @Checco, nemmeno era una risposta ai tuoi post. Anche perché sei intervenuto per parlare con @Albedo.

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    Non ho inteso che il tuo intervento fosse indirizzato esplicitamente a me (sebbene tu l'abbia inserito subito dopo il mio), ma che fosse indirizzato anche a me.

    Sbaglio?

    Rispetto alle tue intenzioni implicite, mi spiace, ma anche rileggendo il tuo precedente messaggio fatico tuttora a coglierle.

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    3 minuti fa, Checco ha scritto:

    Non ho inteso che il tuo intervento fosse indirizzato esplicitamente a me (sebbene tu l'abbia inserito subito dopo il mio), ma che fosse indirizzato anche a me.

    Sbaglio?

    Rispetto alle tue intenzioni implicite, mi spiace, ma anche rileggendo il tuo precedente messaggio fatico tuttora a coglierle.

    E come può essere riferito a te se di componenti numeriche, a parte l'età degli elfi, non hai parlato?

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    A questo punto Zaorn mi piacerebbe sapere a chi è rivolto il messaggio, visto che non è per Checco, che non c'entra nulla con quello che dicono gli altri e che io non rispondo da giorni.

    Sulla differenza fra le due possibilità ho detto quello che avevo da dire nei messaggi precedenti: se quando avrai finito con la matematica ti andrà di passare all'italiano, potrai rileggerli. Io evito di ripetermi, che ormai mi sono venuto a noia da solo.

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