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La mia lettura del momento


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  • 4 mesi dopo...

Dopo aver ultimato la lettura integrale due volte in italiano e una in inglese di Ulisse (più svariati "aspetta che ricontrollo"), operazione complessa che mi ha richiesto alcuni anni vista la necessità di intervallare la lettura con altre opere e di utilizzare guide alla lettura, ho iniziato Finnegans Wake in lingua originale, poiché una versione italiana completa non esiste. Dopo due pagine soon già stupefatto, sarà veramente difficile.

Nel frattempo, in una nota decisamente più frivola, proseguo nel dare una letta ai vari Harry Potter, solo per completezza nel momento in cui vedrò l'ultimo film l'anno prossimo con la mia dolce metà.

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ho iniziato Finnegans Wake in lingua originale, poiché una versione italiana completa non esiste. Dopo due pagine soon già stupefatto, sarà veramente difficile.

la domanda sorge spontanea... PERCHÉ? Non capirò mai che attrattiva può esercitare quel libro...

Personalmente, dopo aver finito La Prosivendola di Pennac (a tutti i fan di Benni che ci sono sul forum, leggete Pennac!) è un periodo di racconti. Sto portando avanti contemporaneamente Dubliners di Joyce e The First 49 Stories di Hemingway. Come effetto collaterlae mi sto rapidamente appassionando ai primi decenni del novecento.

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la domanda sorge spontanea... PERCHÉ? Non capirò mai che attrattiva può esercitare quel libro...

Per lo stesso motivo per cui ascolto Fripp, guardo Lynch o mi soffermo su Dalì: mi interessano le esperienze multisensoriali, complicate, psichedeliche e oniriche. Quando dico che ho visto dieci volte INLAND EMPIRE non esagero, è stato un tentativo lungo una trentina di ore di percorrere linee di pensiero molto articolate. Per me, che amo la letteratura e percorro una strada simile, Finnegans Wake è un'esperienza doverosa. So che molti diranno che dovrei darmi agli stupefacenti, son opinioni. ;-)

Personalmente, dopo aver finito La Prosivendola di Pennac (a tutti i fan di Benni che ci sono sul forum, leggete Pennac!) è un periodo di racconti. Sto portando avanti contemporaneamente Dubliners di Joyce e The First 49 Stories di Hemingway. Come effetto collaterlae mi sto rapidamente appassionando ai primi decenni del novecento.

Condivido tutte le tue opinioni espresse in questo paragrafo, dal consiglio su Pennac all'amore per gli anni dei baffi e del monocolo. La fruizione dello steampunk ne guadagna, per inciso. :mrgreen:

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Io ho messo le mani, a Roma, su un'edizione economica con testo a fronte delle tre opere "minori" di Tacito: Germania, Agricola, e Dialogo degli Oratori.

Finita la prima, sono a metà della seconda.

Amo la libreria Cicerone, davvero: ogni volta che ci vado faccio il pieno. ^_^

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Dopo aver letto le leggende di dragonlance, sto leggendo le cronache di dragonlance (ho quasi ultimato i draghi della notte d'inverno) ed ho appena iniziato il primo libro della "trilogia in cinque parti" ovvero La Guida galattica per gli autostoppisti.

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Dopo aver inframmezzato due graphic novel sui vampiri (e no! non Twilight a fumetti, benchè esista, ma "Sable noir, la maledizione del 3 novembre. E Bram Stoker's Dracula a fumetti) a "Se questo è un uomo" di Levi, stasera partirò con "I sommersi e i salvati" sempre di Levi.

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mi soffermo su Dalì:

Nota ot su dalì sentita ieri: pare che lui si addormentasse con un cucchiaio in mano ed una pentola sotto. Appena si assopiva il cucchiaio colpiva la pentola e lo svegliava: dopodiché si "limitava" a dipingere quello che aveva nella testa in quel momento. Inoltre era solito dire "io non faccio uso di droghe: io SONO la droga.
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Ho quasi finito (maledetti fumetti che si accavallano ai libri!) Wild Card - Le Origini di Martin. Che in realtà non è che sia "di Martin", quanto piuttosto una raccolta molto bella di storie brevi scritte da vari autori, tutte provenienti dall'universo delle Wild Card. Sto seriamente pensando di prendere anche il numero successivo, se lo trovo (credo si intitoli Wild Card II - Aces High: il solo titolo già mi ha fatto innamorare!). Considerando che il primo l'ho trovato all'aeroporto di Olbia e sono rimasto paralizzato a sfogliarlo senza riuscire a staccarmene (lo so, sono uno che quando vede un libro di Martin mette subito mano al portafoglio), mi viene da sperare che anche il secondo sia reperibile ed altrettanto bello.

In particolare, mi è sorta una domanda: mi è piaciuto molto il breve intermezzo scritto da Hunter S. Thompson, autore che (sì, sono ignorantissimo) non conoscevo prima di leggere questo libro. Qualcuno di voi conosce meglio di me questo autore e mi potrebbe consigliare qualche suo libro?

Ma soprattutto: che bello è l'avatar di Minokin? Gurren Lagann sta mietendo vittime anche qui! ^^

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[OT]

Lagann ha mietuto anni fa me come vittima :P

Volevo fare anche una recensione qua sul forum, ma il tempo è quello che è. Ora che so che ci sono estimatori, vedrò di procurarmi un pò di tempo per farlo :)

[/OT]

Ho finito Tolleranza Zero di Welsh. Lo straconsiglio a chi piace il genere. Veramente un'ottima lettura, una delle migliori fatte negli ultimi mesi.

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