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Il diario (reperto archeologico)


Black Bahamuth

Messaggio consigliato

Riguardo alle leggende metropolitane sulle conoscenze segrete dei governi più potenti del mondo, trovai qualche tempo fa un dossier su un reperto archeologico rinvenuto in una località imprecisata del Sudamerica, indicato come un rotolo di pergamena con sopra un testo in un linguaggio sconosciuto....

Ho rinvenuto solo alcune pagine della traduzione dell'antico testo, di cui non ho trovato la datazione precisa; leggete e poi ditemi cosa ne pensate....

Il diario

(reperto archeologico)

18° rotazione, quarta fase, giro 1047801b

Caro Diario

Ancora niente , solo sabbia, rocce grigie, vento velenoso che brucia e un grande astro assurdamente rosso e implacabile.

Noi siamo abituati a pensare al Grande Astro come ad una stella gentile, diversa delle immense fornaci rosse che rovinano altri mondi.

Invece, basta andare qui, in questo deserto dimenticato dagli antichissimi, per trovarsi “magicamente” in uno di quei pianeti e vedere la nostra tenera stella gialla, trasformarsi apparentemente in una gigantessa rossa.

Scherzi della suggestione e della prospettiva: la stella è sempre la stessa, è la zona del mond oche cambia, giusto?

Però da noia!

Grazie al Cielo, questo deserto è pieno di caverne comode dove all’interno si crea una temperatura gradevolmente fresca.

Danno tanto sollievo, ma poi non vuoi più uscirne! Volare, sarebbe na soluzione, ma nessuno sembra pensarci.

Forse il caldo sta friggendo le menti a tutti tranne che a me , o forse ANCHE A ME, perché Neanche io mi sono azzardata a chiedere a proposti do di usare il volo, vabbè, domani si vedrà.

20° rotazione, quarta fase, giro 1047801b

Giuro di aver visto una roccia spaccarsi e fondersi!

Per il resto, niente di interessante.

8° rotazione, quinta fase, giro 1047801b

Cos’è quella striscia verde all’orizzonte?

Sia ringraziata Gaia, signora della natura!

Anche il grande Astro non è più implacabile ed è tornato normale.

Accidenti, il gran deserto centrale nella stagione calda solo per banali affare commerciale!

Che sollievo essere all’ombra di una pianta nuovamente

11° rotazione, quinta fase, giro 1047801b

Finalmente a casa mia, a Baia Alta!

Ora potrò ricominciare il mio hobby preferito e a scriverti, caro Diario, con più frequenza.

Non vedo l’ora di ricominciare tutto.

12° rotazione, quinta fase, giro 1047801b

Caro Diario

Ho cercato dappertutto, ma non riesco più a trovarlo!

Il mio prezioso automa è sparito.

Davvero, ho frugato tutti gli anfratti di casa mia, anche nella dispensa e nelal cantina, ho chiesto ai vicini se l’avevano visto, ma è stato tutto inutile.

Che seccatura!

Mi è tornato in mente, cercando l’automa, una strana cosa.

I Dropas che abbiamo incontrato nel deserto erano molto nervosi e si comportavano con gentilezza stiracchiata.

Ho capito qualcosa a proposito di un’epidemia scoppiata nella loro Galassia natale che sono riusciti a donare con difficoltà (Strano per il loro standard di misure e conoscenze medico-sanitarie) e che li ha lasciati appunto” preoccupati”.

Uno di questi mi parlò una note all’accampamento del deserto e mi ha chiesto appunto del mio automa; mi ha poi suggerito di eliminarlo subito, perché sarebbe stato “pericoloso”.

Conosco l’antipatia radicata nei Dropas per i servitori artificiali e ciò non ,mi ah influenzato; anzi, gli ho quasi riso in faccia.

Sarebbe contento se sapesse che non c’è stato bisogna di tale fatica.

13° rotazione, quinta fase, giro 1047801b

Ancora non l’ho trovato, il mio automa.

Cavolo, ho dovuto lavare le stoviglie da me.

Come se no bastasse, i miei preziosi rami mi fanno male e mi si stanno ingiallendo.

Sarà colpa del viaggio nel deserto? È da qualche tempo però che sono ritornato nel mio ambiente natale.

Ho perso l’abitudine di scriverti lungamente e precisamente su di te, caro Diario.

Mi sento stressato….

24° rotazione, quinta fase, giro 1047801b

Il Legislatore sia ringraziato!

Dopo tanto tempo ti ho ritrovato, caro Diario.

Sei sparito improvvisamente, la mattina della 14° rotazione.

Ero disperato: passi l’automa, ma aver perso te, il mio oggetto più prezioso.

Ne tempo che ti ho cercato sono successe tante cose.

Ho passato diverse rotazioni a sventrare la casa e tutti gli annessi, cambiando continuamente l’arredamento e tirando fuori tutto, fermandomi solo per filtrare un po’ d isale dalel rocce.

Intanto, il dolore ai rami è andato peggiorando.

I vicini, preoccupati per il trambusto e perché probabilmente sembravo aver perso il lume della ragione, mi hanno proposto più volte di smettere e riposarmi, offrendomi anche dei cordiali.

Stavo andando a tuta birra, e avrò frugato la mia dimora e rimosso gli oggetti più volte, senza fermarmi mai.

La mattina della 22° rotazione, è venuto a trovarmi il mio amico Vento-dalla Luna, che è riuscito a convincermi a smetter di cercare inutilmente , come diceva lui, per tutta la casa manipolando tutto.

Abbiamo passato una mattinata a chiacchierare e a sorseggiare tè al fiore delle Alte Montagne; ha notato i cattivo stato dei miei rami e un altro particolare che per l’apprensione sulla ricerca mi era sfuggito: il mio colorito stava diventando bluastro.

Mi ha imposto di andare dal dottore, e si è offerto di cercarti al posto mio.

Ho accettato

Il pomeriggio stesso della 23° rotazione sono andato dal dottor Chiaro-sasso, che vive nel bosco vicino a Baia Alta.

Mi ha fatto un esame completo; è riuscito a diagnosticare il disagio dei miei rami: era una reazione allergica a qualcosa trovato ne deserto.

Il viaggio nel deserto mi ha spossato e stressato, l’antipatia per quell’ambiente mi ha distolto dall’equilibrio con la natura; inoltre, non sono riuscito a riposarmi una volta tornato, perché mi sono messo subito a cercare l’automa , poi te.

Mi ha consigliato di buttare via l’automa, semmai l’avessi ritrovato, pire lui.

Poi, mi ha fatto rimanere tutta la 23° rotazione in stasi di riposo e prima mi ha sottoposto ad una Purificazione.

Sono tornato a casa riposato coi rami apposto, e poi finalmente….già, questo lo sai, caro Diario.

Ma perché l’automa, che Vento-dalla-Luna ha messo sotto chiave, avrebbe dovuto rubarti e stare nascosto?

L’importante è che ora tutto vada bene.

Speriamo che in furto, Brezza-verde non mi chieda di accompagnarlo in un’altra spedizione commerciale.

Nei prossimi giorni mi rilasserò proprio.

25° rotazione, quinta fase, giro 1047801b

Quasi miracolosamente in accordo col consiglio del dottore(ma sicuramente non sarà stato tutto casuale..) che mia aveva detto di frequentare ambienti naturali a me simpatici per ritrovare l’equilibrio interiore, oggi Vento-dalla-Luna mi ha invitato ad andare con lui a fare una gita alla Scogliera blu a nord della Baia Alta.

È chiaro che gli deve essere venuta in mente la stesa cosa sia a lui che al dottore: anche se è “solo” un guerriere, Vento-dalla-Luna ha una gran preparazione

In tutti i campi culturali e non se ne vanta.

Così, abbiamo preparato l’inventario e ci siamo diretti a piedi verso la Scogliera.

Per tutto i giorno, abbiamo camminato accanto o in qualche momento Vento-dalla-Luna è stato avanti a me.

Benché se ne stia zitto se non considerato, egli diventa un gran chiacchierone se “provocato”.

Il tono della sua voce è molto perentorio e statico, e quasi sempre essa è emessa a basse frequenze.

Può suonare marziale, ma sentirlo uscire dallo sfiatatoio di lui con quelle frequenze e quella sicurezza….trasmette la sensazione di esse al sicuro!

Ehi, sembro un essere sessuato a parlare così, speriamo che non mi venga la mutazione!

È stata una gita semplice ma piacevole e, allo stesso tempo, faticosa.

Abbiamo camminato nei boschi per tuta la mattina, abbiamo pranzato, durante il pomeriggio abbiamo passeggiato sulla Scogliera e esplorato le vecchie case abbandonate e di sera, prima del buio, abbiamo volato sull’oceano.

I boschi durante la stagione n calda sono meravigliosi, pieni di frutta colorata e foglie variopinte, i canti degli insetti volanti sono deliziosi e le loro larve pigolano e strisciano teneramente, e se messi sulla superficie del corpo provocano un esilarante pizzicorino.

Camminando per il bosco, ho sentito i miei rami rivitalizzarsi e cominciare a sintetizzare zucchero dalla luce insieme ad altre piante.

C’era una dolce brezza che solleticava i miei tentacoli.

Insieme a Vento-dalla-Luna abbiamo raccolto alcune rocce saline e funghi per il pranzo.

Proprio all’ora di pranzo eravamo arrivati all’inizio della Scogliera.

Il cielo, quasi statico, perfettamente azzurro e ricco di nuvole bianche che lasciano passare la luce del Grande Astro.

Abbiamo pranzato proprio a strapiombo sul mare, guardano le onde infrangersi sugli scogli in basso e i pesci uscire dall’acqua e strisciare sui pochi pezzi di spiaggia.

Ho saputo, parlando a pranzo, ad Vento-dalla-Luna che anche in altre città in tutto il mondo e anche in altri si sono verificati episodi strani di malfunzionamenti di automi, e non solo il mio; gli automi hanno provocato solo piccoli fastidi o si sono assentati per poco tempo, senza far del male a nessuno(tranne che a te, caro Diario).

Ciò è strano perché questo tipo di automi non ha mai funzionato male, per via della loro natura diversa da quella dei tradizionali servitori robotica di altre specie.

Inoltre, a proposito dell’”epidemia” studiata dai Dropas

Che li rende molto nervosi: sembra che essi siano riusciti ad isolarla dopo che essa si era diffusa per tutta la Galassia della Vita, ma sembra si tratti di una cosa così…inconcepibile e mai trovata prima, che li ha sconvolti.

Altri particolari non me li ha detti Vento-dalla-Luna, ma mi ha fatto capire che il motivo del nervosismo attuale dei membri di quella razza, che ho notato durante il viaggio nel deserto, sia dovuto a qualche strana scoperta scientifica sull’epidemia.

Bah, cose strane….

Comunque, dopo aver pranzato, abbiamo esplorato gli scogli.

La zona è piena di case abbandonate lasciate dai nostri Antenati prima che si diffondessero a sud della Scogliera.

Abbiamo trovato alcuni sgabelli e lavastoviglie vecchi, ancora funzionanti.

La nostra specie, se si esclude la comparsa degli automi che è tutto sommato recente, non ha mai conseguito un grande “sviluppo” dal punto di vista tecnologico.

Così siamo arrivati a sera, e lì c’è stato il momento migliore.

Abbiamo raggiunto la cima della Scogliera, uno spiazzo largo da cui si può vedere l’oceano fino a perdita d’occhio.

Il Grande Astro che tramonta sull’acqua in movimento è veramente uno scenario spettacolare!

Il vento e gli schizzi delle onde potenti rendevano tutto bello ed eccitante.

Vento-dalla-Luna mi ha costretto a correre sugli scogli, ed è stata una buona cosa: ho scoperto di avere recuperato stabilità su tute e tre le zampe, capacità che avevo perso nel deserto.

Poi ho anche frantumato alcune rocce con le mie chele, e ho visto che ho recuperato tuta la mia forza.

Persino Vento-dalla-Luna, che è un grande atleta superiore a me di molto, si è congratulato.

Poi abbiamo volato sull’oceano: accidenti, so anche volare di nuovo!

È stato bellissimo, andare controvento e passare vicino alle onde.

Strabiliante!

Alla fine, prima di tornare a casa velocemente perché stava per fare buio( per il ritorno abbiamo usato il Ciao’rivederci)abbiamo preso molta spuma marina dalle onde e Vento-dalla-luna ci ha fatto la birra!

L’abbiamo bevuta a casa, facendo una piccola cena.

Poi lui è rimasto a dormire qui a casa mia e tua.

Scusa, Diario, non ce la faccio più, sono troppo stanco, devo dormire anch’io…

26° rotazione, quinta fase, giro 1047801b

Oggi, uscendo da casa, ho trovato una cosa sulla soglia.

Era una pergamena vegetale.

Sopra c’era scritta una cosa in Draghese.

Diceva più o meno così:

“Abitanti del confine, Grandi Esterni.Questo messaggio è stato stilato dall’ordine di Bahamuth e distribuito ad ogni membro della vostra specie.

Come saprete, è da poche generazioni che voi vi servite del vostro particolare tipo di “automi”;si tratta di un’invenzione recente, e per molto tempo la vostra specie ne ha fatto a meno, i vostri nonni, bisnonni, eccetera.

È vero, i vostri automi, grazie alla grande versatilità e adattabilità. Possono svolgere tanti compiti faticosi e complicati al posto vostro, con cura e una precisione superiore a quella di ogni alto tipo si seriore artificiale mai concepito in questo Universo, e voi potete dedicarvi di più a voi stessi grazie a maggior tempo libero.

Ma, come tutti avrete avuto occasione di apprendere, negli ultimi tempi si sono verificati strani episodi di inspiegabili comportamenti dannosi e ribelli da parte di questi automi, in tutti i mondi della vostra lega.

Noi abbiamo studiato, analizzando diversi esemplari difettosi e non (apparentemente), questi avvenimenti, e siamo arrivati ad una conclusione inaspettatamente strana ed amara.

Semplicemente, vi lanciamo un appello, senza superbia o autoritarismo: per il vostro bene, disattivate o sbarazzatevi dei vostri automi ,anche di quelli che funzionano ancora bene, immedia….

Al di là del senso, il testo si interrompeva bruscamente a questo punto, secondo la traduzione della commissione di professori della Miskatonic University istituita per l’occasione.

Il professor Norton conservò di nascosto solo questa brutta copia delle ultime pagine della traduzione; purtroppo, il reperto originale e la traduzione intera sono stati sicuramente requisiti dai servizi segreti statunitensi e, secondo alcune voci non troppo affidabili, sono tutt’ora conservate in un vecchio reparto ormai fuori uso della CIA riguardo allo studio di “anomalie elettromagnetiche e utilizzo del magnetismo nella realizzazione di prototipi”.

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