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Perchè la gente gioca D&D?


Ospite DeathFromAbove

Perchè giochi D&D (una qualsiasi versione)?  

55 voti

  1. 1. Perchè giochi D&D (una qualsiasi versione)?

    • Perchè è semplice
      8
    • E' l'unico che conosco
      7
    • Perchè mi piace sopravvivere ad una freccia nell'occhio!
      25
    • Non lo so
      17


Messaggio consigliato

Ospite DeathFromAbove

Per rispondere alla tua domanda: perchè D&D è il sistema più conosciuto. Vorrei tanto giocare a cyberpunk ma non esiste gente che ci giochi dalle mie parti.

oggi 00:12

E' uscita la nuova versione, 3rd, di cyberpunk...

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Principali partecipanti

Io risponderei "per abitudine": mi spiego, ho iniziato a giocare di ruolo con D&D, all'epoca con la 3.0 (ok, non è che fosse così tanto tempo fa, ma sono un sei annetti buoni, penso).

Per me era un universo del tutto nuovo, qualcosa di incredibile e magnifico. Ho studiato e con il tempo ampliato la conoscenza delle regole (che a tutt'ora non è completa, ma non sono uno di quelli che deve sapere a memoria le regole, per fare un gioco: l'importante è ruolare in compagnia e divertirsi!), fino ad assimilarne un po', il più naturalmente possibile.

Ancora adesso, molti miei amici scherzano sul fatto che io ragiono in termini di D&D anche nel mondo reale: mi capita spesso di parlare con gli amici, infatti, nel mondo reale con vocaboli e meccaniche del gioco. Mi capita, ad esempio, di dire "guarda che se salti da lì ti fai 1d6 danni!" o cose simili; non perchè sia pazzo, ma perchè ormai D&D è diventato parte del mio essere.

Con il tempo, ho provato nuovi sistemi di gioco, da Cyberpunk (che ho trovato molto bello, molto realistica la gestione dei danni e meno "scattoso" il passaggio di livello), a Vampire (di cui mi è piaciuta la gestione del personaggio, tutto il discorso dei Clan, i vari poteri) ed a Mutants & Matserminds (che, ok, è ridicolo come gioco, ma ha un che di simpatico e piacevole).

Bei sistemi di gioco, con idee molti belle, con ottime trovate. Ma, per quanto D&D sia pieno di difetti, resta per me un modello unico. Sarà che con il tempo mi ci sono abituato, fino a trovarlo naturale e molto piacevole, nonostante le varie critiche che si possono fare.

Qualcuno scrisse il bellissimo paradosso della mela Marlene che in un ruond può percorrere qualsiasi distanza, se ci sono abbastanza persone a nove metri di distanza l'una dall'altra.

Qualcun altro fece notare che un personaggio di livello abbastanza alto può sopravvivere cadendo da un palazzo di dieci piani.

Tu stesso hai ricordato che in D&D avvengono strani casi in cui le persone sopravvivono alle frecce negli occhi.

Insomma, è un sistema che ha i suoi difetti, ma con il tempo mi sono abituato a giocare in questo pur imperfetto sistema di gioco, arrivando spesso a rimpiargerlo, quando mi trovavo in un sistema differente.

Epiche furono le discussioni che io e Malakias facevamo, ormai sei mesi fa: lui è un fiero sostenitore di altri sistemi (ricordo i dibattti intorno a Vampire), io preferisco quello di D&D.

Alla fine abbiamo variato più volte, ma sono davvero fiero di poter dire di essere in un gruppo molto aperto, di persone fantastiche, in cui sono stato accontentato, se non sempre, la maggior parte delle volte. A tutt'ora abbiamo in corso una campagna di D&D, ed io, come sempre, mi sto divertendo moltissimo con tutti loro.

Ciao,

Vincent.

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Ho una domanda:

D&D ha tanti difetti.

Tutti lo criticano, le meccaniche spesso sono in contraddizione fra loro.

Il sistema è così "semplice" che i combattimenti spesso sono più lenti che con sistemi più articolati e verosimili.

Per avere un sistema "completo" spesso ci si ritrova con 20 manuali...

Insomma, perchè la gente continua a giocare a D&D? :-D

EDIT: Chiarisco la domanda: perchè per giocare ai GDR usate D&D come sistema, e non altri?

Fatemi sapere!

Direi...

beh Abitudine innanzitutto...

Poi è divertente...

Poi è l'unico GDR di cui tutti abbiamo i manuali...

Poi...

Poi beh di motivi ce ne sono tanti...

Ma non capisco il senso della domanda... Voglio dire... innanzitutto non cpasico il perchè di quelle sole tre scelte nel sondaggio... se lasciavi la domanda aperta e basta er apiù sensato... e secondo non cpaisco la domanda.. cioè se a te pnon piace il pollo... mica vai a chiedere alla gente perchè gli piace... o forse si... per curiosità non lo so (OK il caldo mi sta dando alla testa)...

Ma non vorrei che fosse il tipico topo (:cat:) che degenera in rissa furiosa per D&D si o D&D no... ;-)

:bye:

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il sitema di gioco di D&D non è semplice ma non è neanche il più complesso....

a volte ci si imbatte su dei paradossi assurdi ma in compenso è il gioco di ruolo più giocato.....

ho ripsosto non lo so ma in realtà le ragioni sono molteplici e varie, ma alla fine ciò che conta è l'interpretazione non tanto le regole. saper giocare di ruolo non vuol dire conoscere a menadito le regole......

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Gioco a D&D perchè è più conosciuto, ci sono più giocatori e più manuali nei negozi (anche se qui a Palermo ho avuto difficoltà pure a trovare i core =__= maledetta terronia!).

°_° Nonostante ci siano giochi che mi intrippano di più non ho intenzione alcune di comprare manuali introvabili (magari in inglese) e spiegare da capo tutto ai miei player :D

P.S

Inoltre ci gioco perchè ME piace :P

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Ospite DeathFromAbove

... e secondo non cpaisco la domanda.. cioè se a te pnon piace il pollo... mica vai a chiedere alla gente perchè gli piace... o forse si... per curiosità non lo so (OK il caldo mi sta dando alla testa)...

Ma non vorrei che fosse il tipico topo (:cat:) che degenera in rissa furiosa per D&D si o D&D no... ;-)

:bye:

Beh, la domanda l'ho fatta perchè mi piacciono i GDR, sono un'hobby che coltivo da 17 anni, sono curioso di sapere cosa la gente intorno a me pensa del gioco più diffuso sul mercato.

Sono interessato, non curioso, alle motivazioni che ognuno ha per giocare con D&D e confrontarmi con loro.

Sto organizzando una campagna con D&D in questi giorni, tendente al verosimile :boohoo:, dopo 13 anni che non masterizzavo D&D!

Io so con precisione perchè in questi 13 anni ho evitato D&D. So con precisione cosa mi ha spinto a cercare nuovi sistemi, di scriverne 2 di sana pianta.

Tutta una serie di spinte, mie e dei miei giocaotri hanno fatto si che D&D non soddisfacesse il nostro stile di gioco.

Stavo sondando le stesse spinte che portano a giocare D&D.

Un confronto, non un flame sterile.

Se poi nel confronto le parti spostano d 1° la propria prospettiva.... ben venga.

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Ospite DeathFromAbove

ATTENZIONE!!! Il post è lungo!!! :bye:

interessante...

allora spiegaci queste motivazioni per le quali non ti soddisfava più D&D...

:rolleyes: Beh... qui la faccenda si complica :-)

Tanto per cominciare il mio primo GDR, come giocatore, fu Rolemaster Core (2° edizione).

Successivamente passai a warhammer, sempre come giocatore e contemporaneamente iniziai a masterizzare a StormBringer.

Infine, passai a AD&D. E qui le cose si fanno interessanti.

Iniziammo a giocare a DragonLance. Lessi tutti i libri che uscirono in italiano, le cronache, le leggende, etc.

Più leggevo più mi piacevano le storie, le situazioni, le emozioni che trasferivano qulle pagine di narrativa.

Cercavo di traferire quelle sensazioni nel gioco. Durante le sedute cercavo di ricreare atmosfere appassionanti, vive e vivaci... d'azione e allo stesso tempo drammatiche.

Ma più giocavo, più tentavo, più AD&D si allontanava da quei libri, da quelle storie.

Come potevo ricreare situazioni di gioco pregne di tensione, preoccupazione quando i miei PG potevano farsi largo tra 30 draconici imbestialiti.

Come potevo far entrare di nascosto i miei PG nella rocca della DragonQueen... quando... solo il ladro poteva muoversi silenziosamente.

Come potevo trasmettere la drammaticità della situazione se, cadendo da un drago in volo, il PG si rialzava con un pò di polvere sulle vesti... una sgrullatina e giù ad inveire al "disgraziato" che lo aveva fatto cadere!

Come potevo imprigionare il gruppo quando il "povero maghetto" si sparava un teletrasporto, un roccia in fango od altro.

Certo, i giocatori potevano dare "una mano" alla storia, facendosi catturare da 20 banditi armati di frecce. Oppure i banditi erano di 20° livello armati di arco +5 e via dicendo... :stelle:

Passa il tempo e le HouseRules aumentano. HouseRules per il combattimento. HouseRules per le abilità. HouseRules per la magia.

Dopo anni di house rules non consultavo più nemmeno i libri base... non giocavo più a AD&D.

Con i miei giocatori ci domandammo, ma che stamo a fa? :confused:

E' vero, si può fare gioco di ruolo con qualsiasi tipo di gioco. Diceless, ruleless, o addirittura un board game (l'ho fatto con spacequest e descent).

Certo è che l'atmosfera che ti fa respirare Ars Magica è diversa da quella di descent... anche se racconti la stessa storia.

Perchè? Perchè il sistema enfatizza, spinge il giocatore in un verso.

Prendiamo il classico esempio (problema :rolleyes:?) dei punti ferita di D&D vs il d4 del pugnale.

D&D (AD&D, 3.0, 3.5, la 4 non ne parliamo) dice, intrinsecamente, che al 10th livello il PG è talmente fico che deve ricevere 25 pugnalate prima di soccombere.

Forte :cool:! Il giocatore pensa che il suo personaggio e strafico perchè in battaglia, piantando i piedi per terra ( o schivando, rotolando, saltando), è duro a morire.

Un sistema diverso (HarnMaster o Riddle of Steel) approcciano il problema dicendo: se il PG si prende una coltellata, che sia un dilettante, od un maestro, rischia la morte. Dov'è la differenza? In come sviluppi il personaggio ma, sopratutto, nel giocatore!

Le scelte che operi sono la chiave! Come giochi è la chiave! Come approcci il problema! Certo, sai che con dei nemici inesperti il tuo veterano è quasi imbattibile... ma devi essere attento, accorto a sfruttare i tuoi vantaggi! Il giocatore decide! Il tuo maestro d'armi, ad esempio, non andrà vestito con la corazza di piastre completa e lo spadone a due mani 7 giorni su 7 e h24, perchè anche l'equipaggiamento è importante, in base alle situazioni ed ai luoghi.

Concludendo (:banghead: vi ho annoiato lo so), tutti i sistemi di giochi di ruolo giungono a delle conclusioni comuni (vivi, muori, lanci incantesimi, etc.) ma la strada che seguono è diversa.

Ho letto in molti post che D&D 4e essendo quasi rules light aumenta la possibilità di roleplay.

Come?

Ok, basta per adesso, vi ho massacrato abbastanza ... :suicide:

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ovviamente stiamo andando OT ma mi pare una buona deviazione dal topic originale anche perchè mi pare che sia la vera discussione "nascosta" dietro al topic originale. E comunque è estremamente interessante.

Dunque, avrei da dire parecchie cose.

Parto con il dire che il mio proprio stile di gioco, anzi di masterizzazione, il modo insomma in cui narro le mie avventure e in cui stimolo al gioco i miei giocatori, va proprio nella direzione che tu hai espresso parlando per esempio di Dragonlance.

Ricreare la possibilità, attraverso delle storie, di rivivere emozioni e atmosfere gustate in romanzi o film o saghe.

E' chiaro che, le regole del sistema di gioco, essendo neutre, spesso non calzano alla perfezione con lo stile di ciascuno di noi, ma a mio parere è l'accordo tra master e giocatori che colma la differenza e rende quello che si vuole in termini di atmosfera e verosimiglianza.

Quello che voglio dire è che, senza nulla togliere al tuo discorso e alle tue scelte giustissime, è possibile comunque usare proprio D&D per rendere un romanzo senza dover per forza cambiare in toto le regole o addirittura finire per rinunciare al sistema.

Si può. Naturalmente si può anche cambiare sistema (massimo rispetto) se ciò è più congeniale e va più incontro alle necessità e allo stile dei giocatori.

Però, Ars Magica non è D&D, con tutti i pregi e i difetti.

Ars magica sarà atmosferica quanto vuoi ma è un altra cosa. Con Ars Magica non potrei riprodurre tanto facilmente "La guerra dei Gemelli" o sbaglio?

Secondo me si può evitare di dover per forza rinunciare ai pregi di D&D e soprattutto alla sua vastità di repertori e essere costretti ad abbracciare altri GdR molto più atmosferici ma anche di solito più legati a temi specifici che magari ci lasciano meno libertà di trame e sapori, solo a causa del regolamento irrealistico di D&D.

Certo, il tanto decantato "Vampiri" è (in potenza) più narrativo e atmosferico di D&D (e comunque dipende da come lo si gioca!) ma parla di vampiri! e se a me dei vampiri non interessa nulla? E se io amo gli eroici guerrieri e gli elfi e i draghi? dovrei ridurmi a giocare un vampiro solo perchè il sistema di vampiri aiuta di più la narrazione?

no, certo.

Esistono anche altri giochi fantasy, ma: o sono praticamente sconosciuti e approssimati. O sono comunque mirati ad una specifica ambientazione dallo specifico sapore, o sono eccessivamente semplici e non darebbe legittimazione alle storie che ci raccontiamo. O al contrario sono simulazioni iperealistiche che non è decisamente quello che mi interessa (stiamo raccontando una storia non simulando nella precisione la vita reale in un universo parallelo con tanto di tabelle e tabelline da consultare ogni volta che ci si soffia il naso).

Tornando a D&D:

Come potevo ricreare situazioni di gioco pregne di tensione, preoccupazione quando i miei PG potevano farsi largo tra 30 draconici imbestialiti.

dipende da che livello vuoi ambientare le tue avventure. al terzo livello nessuno passa tra 20 draconici incolume.

Come potevo far entrare di nascosto i miei PG nella rocca della DragonQueen... quando... solo il ladro poteva muoversi silenziosamente.

tutti i PG potenzialmente possono muoversi cercando di non far rumore. La scheda è uno specchio prospettico del personaggio ma non dobbiamo ridurci ad essa. Immaginandosi la scena magari in certe situazioni non è nemmeno necessario tirare il dado. Certo il ladro è più esperto degli altri, e lui sa muoversi veramente in silenzio....

Come potevo trasmettere la drammaticità della situazione se, cadendo da un drago in volo, il PG si rialzava con un pò di polvere sulle vesti... una sgrullatina e giù ad inveire al "disgraziato" che lo aveva fatto cadere!

qui secondo me, senza dover inventarsi specifiche HR sulla caduta, basta accordarsi con i giocatori su un diffuso "buon senso narrativo": in situazioni particolari o estreme il DM può decidere di sorvolare le regole a beneficio della narrazione (a buon senso). Se un cavaliere di solamnia piomba giù da un drago a 300 metri d'altezza muore. sappiatelo.

Come potevo imprigionare il gruppo quando il "povero maghetto" si sparava un teletrasporto, un roccia in fango od altro.
un maghetto che lancia teletrasporto non è proprio un maghetto.

poi gli possono togliere la borsa con gli ingredienti, puoi non concedere certi incantesimi nelle tue campagne, ecc...ma soprattutto..."quell'uomo è un mago! è senz'altro pericoloso! portiamolo dal grande capo, gli altri: in prigione!"

Per dire che, volendo (naturalmente uno può anche non volere e invece decidere di cambiare sistema di gioco) è possibile, se c'è unità di intenti e stili fra DM e giocatori, andare incontro a una certa atmosfera e un certo sapore "scenico" da romanzo anche con delle regolacce come quelle di D&D. Perchè? Perchè di contro D&D ha degli innegabili pregi.

La coltellata che non uccide è uno dei più grandi punti di poco realismo di D&D. Ma d'altra parte, se per Caramon (il nostro baldo guerriero) ogni combattimento contro un ladruncolo lo mette a rischio di morte mi sa che Caramon non camperà abbastanza per a sposarsi Tika (e la storia non sarebbe molto lunga)... qui bisogna venire a compromessi...

Per concludere rispondendo all'ultima domanda...

Un sistema nudo (come la prima edizione di D&D o come altri giochi molto semplici) favorisce il roleplay perchè non dà altro tipo di appiglio. diciamo che la gente che ci gioca a lungo andare ci gioca per fare ruolo e/o per creare una storia perchè il gioco non dà altro tipo di soddisfazione (strategica, building, PP, ecc...) e le regole sono abbastanza semplici da permettere al DM di gestire narrativamente la maggior parte delle situazioni fuori dal calle meccaniche di base.

La 4E secondo me è tornata alla semplicità della prima edizione, solo che hanno tenuto e anzi forse amplificato, l'aspetto strategico delle ultime edizioni e questo fa sì che non stimoli il roleplay altrettanto bene poichè in effetti dà un forte appello agli amanti della strategia "gamista" (mi contraddicano pure coloro che conoscono la 4E meglio di me).

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Per rispondere a DeathFromAbove....

OK adesso il concetto è più chiaro... Avrei dei MA da porre alla tua discussione... ma ne cito solo uno, tanto per fare un esempio...

...MA tu sei partito da AD&D che aveva proprio le pecche che hai citato e che per questo è stato surclassat da D&D 3.X (adesso chiunque può muoversi in silenzio... c'è chi lo farà mmeglio e chi peggio, ma tutti possono)... :banghead:

Ma mi rendo conto che fare discorsi del genere sarebbe sterile ... cioè non proprio sterile... piuttosto... beh porterebbe probabilmente proprio a quei flame che sarebbe meglio evitare...

E quindi mi limito a dire alcune cosucce così "a tempo perso"... partendo dal presupposto che OGNI SISTEMA DI GIOCO HA I SUOI PRO ED I SUOI CONTRO... bene ogni gruppo dovrebbe scegliere il sistema che meglio si addice al suo modo di giocare ed alla sua idea di GDR... voglio dire io di giochi personalmente ne ho provati diversi e se posso dire che quasi tutti i tipi di "ambientazione" (in senso lato) mi sono piaciuti, non posso dire lo stesso dei sistemi... :banghead: il sistema a d6 del gioco di Ken il guerriero era osceno, ad esempio... e questo è un punto di vista... l'altra faccia della medaglia è IL SISTEMA DI GIOCO DEVE ESSERE ADEGUATO AL TIPO DI GIOCO ED ALL'AMBIENTAZIONE DI GIOCO ... voglio dire il sistema di D&D crea eroi che muoiono solo dopo innumerevoli ferite (le 25 pugnalate di cui sopra, ad esempio) e che possono essere resuscitati senza grossi problemi... e per un gioco eroico e altamente permeato di magia come D&D il sistema rende... per Call of Cthulhu la cosaa è ben diversa ... e caterve di PF abbruttiscono il gioco... ci vuole più realismo quindi il d20 sembra brutto (sottolineo sembra perchè bastano poche "modifiche" o home rulez per renderlo comunque fruibile)... lo stesso si può dire per cyberpunk o per warhammer .. insomam a ogni gioco il suo sistema... se la combinazione funziona allor ail gioco sarà bello... ;-)

OK è un po' :offtopic: ma... era per chiarire il mio pensiero...

Cioè non gioco a D&D perchè lo ritengo il miglior sistema del mondo, ma fondamentalmente perchè per il tipo di gioco che voglio fare lo trovo ottimo... ;-) ... tutto lì... :bye:

PS: adesso sto masterizzando StarWars d20 Saga edition... e devo dire che partendo dal presupposto che i PG sono eroi (presupposto all abase del gioco in questione) il sistema è una figata.... chiaramente se uno vuole più realismo il sistema non va... ma serve semrpe il realismo? :confused::banghead:

:bye:

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Perchè da bambini si gioca a "Facciamo che"?

E perchè non farlo anche da grandi con tutte le varianti del caso, senza spezzare il cordone ombelicale con la realtà?

Forse potremo discuterne al di là del sistema tecnico, che secondo me è pieno di cose per tutti i gusti, dal supereroe al cretino vagante....

Forse D&D è una tecnicizzazione dell'immaginazione?

Forse è sbagliato anche moralmente?Forse per quanto lo si difenda e si possa essere considerati socialmente accettabili anche giocandoci e apprezzandolo, non è che....la supercazzola?:banghead:

Forse devo smetterla di farmi seghe mentali...comunque il sistema d20 e tutti gli annessi e connessi è comunque bello, e bisognerebbe provarci a far qualcosa di altrettanto equilibrato....:rolleyes:

Certo ci sono altri giochi....boh?:sleep:

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ATTENZIONE!!! Il post potrebbe contenere cavolate!! :bye:;-)

Mi allaccio a tutte le considerazioni partite dal messaggio di Death (che IMHO non fa una piega), per dire la mia circa il pugnale-d4 che fa il solletico anche a un mago:

Come ho notato più volte masterizzando, la pecca più grande di D&D è proprio questa "pelle coriacea", se vogliamo, dei player, e infatti questo fatto (HouseRules e modifiche a parte), mi ha portato a vederla con quest'ottica: i PG non sono umani (non scherzo). Non sono persone come i popolani che incontrano, come le guardie, eccetera, sono una sorta di "campioni terrestri" (in senso metaforico), dotati di qualcosa che rasenti la "Marvel", qualcosa che benchè sia "umanoide medio", è una sorta di "visfascioilculosonoilpiùforte medio" (esatto, qualcosa di simile!!)

IMHO: Non conosco nessun altro sistema al di fuori di D&D, perciò quello che sto per dire potrebbe suonare blasfemo (o magari sono le regole di un altro gioco che non conosco), ma se D&D dovesse essere serio, i pg al lvl 20 dovrebbero avere al max. 25-35 pf, l'unica cosa che però dovrebbe aumentare è la CA, non intesa però come pelle coriacea, ma come capacità di "duellare", un po' come nei film di D'Artagnan che i combattenti non fanno ad ogni colpo "18, colpito!", ma stanno mezz'ora a fare scherma, e poi due colpi in coda e l'avversario è morto. Il personaggio acquisendo esperienza dovrebbe acquisire capacità di schivare e di evitare i colpi, (ex. combattendo, deviando con la spada, altro...) e la resistenza (=pf) dovrebbe aumentare, ma in modo infimo rispetto a come è resa ora.

Detto ciò mi dileguo

;-)

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Attenzione: anche questo post può contenere bischerate:-p

Be, dopotutto, è un gioco ispirato al genere della fantasy epica; in teoria, sarebbe stato concepito per creare personaggi che non debbano diventare carne da macello:eek::bash::bash:

Cioè, l'appagamento dato dal "sopravvivere ad una freccia nell'occhio"...gli avventurieri sono indicati proprio dalle regole come individui eccezionali per certi versi, e questo rientra nei canoni del genere narrativo...

Non c'è niente di male in questo, no?:stupefatt

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Attenzione: forse dovreste leggere meglio le domande prima di dare risposte. ;-)

Perché D&D? Beh, per me è stato il primo GdR cartaceo, sono andato avanti un po' a intermittenza a "elemosinare" partite a quelli che conoscevo, i quali giocavano all'epoca solo a D&D. Non esattamente per scelta, dunque. Poi è iniziata l'era attuale, gioco con continuità da qualche anno e ho provato alcuni giochi differenti, non mi sono fermato a D&D. Al momento gioco a Star Wars Saga Edition con Kursk Master, e devo dire che non mi dispiace. Call of Cthulhu allo stesso modo mi piacque parecchio, quindi mi sbilancio a dire "Gioco a D&D più spesso che agli altri GdR perché mediamente è quello che nel nostro gruppo si fa".

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Ho una domanda:

D&D ha tanti difetti.

Tutti lo criticano, le meccaniche spesso sono in contraddizione fra loro.

Il sistema è così "semplice" che i combattimenti spesso sono più lenti che con sistemi più articolati e verosimili.

Per avere un sistema "completo" spesso ci si ritrova con 20 manuali...

Insomma, perchè la gente continua a giocare a D&D? :-D

EDIT: Chiarisco la domanda: perchè per giocare ai GDR usate D&D come sistema, e non altri?

Fatemi sapere!

Io credo che in questo caso un distinguo tra le varie edizioni di D&D sarebbe stato d'obbligo... o almeno prendere in considerazione due "branche": la prima includendo D&D e AD&D, che nonostante le differenze mantengono lo stesso spirito e concetto; la seconda, per le edizioni dalla terza in poi.

Innanzitutto non ho mai visto tutta 'sta lentezza nei combattimenti di D&D (parlo principalmente della Seconda Edizione). Se uno si limita ad utilizzare i tre manuali base, escludendo player's option (la famigerata "2.5"), un combattimento non dovrebbe portare via troppo tempo.

Tiro iniziativa per il gruppo (non individuale), posizionamento, tiro per colpire, danno, tiro salvezza... più svelto di così...

Fai il paragone con "sistemi più articolati verosimili": quali??

Secondopoi, come ho detto sopra, non c'è mai stato bisogno di "20 manuali" con le vecchie edizioni... il d&d base erano 4 manualetti (ma c'è chi gioca solo con il base e l'expert); l'ad&d prima edizione (mai uscito in italia) era giocabilissimo con i soli tre manuali base, lo stesso dicasi per la seconda.

Il concetto dell'espansione ad oltranza è stato introdotto con i player's option, poi estremizzato con la 3.x... un vero disastro a parere mio.

E così giungo finalmente a rispondere alla domanda: ho votato "la freccia nell'occhio", perché per me D&D è stato sempre questo... eroismo, (ma non supereroismo, specifico) avventura sopra le righe senza troppe menate filosofiche, senso del gruppo (collaborazione tra i partecipanti).

Quest'ultimo è senz'altro il pregio maggiore: il sistema delle classi incentiva i giocatori a coordinarsi, e nessuno è totalmente inutile.

Ho giocato principalmente alla Seconda Edizione e per me resta la migliore come spirito, semplicità di apprendimento e utilizzo del sistema, atmosfera, espandibilità ed elasticità delle regole, mortalità (ben più alta che nelle versioni successive) e incentivo per i giocatori ad improvvisare azioni durante il gioco senza essere troppo legati alle regole.

Per me D&D è questo, ed è per questo che l'ho giocato e continuo a giocarlo.

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Ospite DeathFromAbove

Rieccomi!

Per ragioni di tempo non ho risposto puntualmente a quest Post che mi interessa molto!

Vedo che molti di voi danno risposte accorate e sentite.

:exclaim:possibile risposta pericolosoa...

Spoiler:  

Ars magica sarà atmosferica quanto vuoi ma è un altra cosa. Con Ars Magica non potrei riprodurre tanto facilmente "La guerra dei Gemelli" o sbaglio?

Potresti riprodurla meglio di quanto pensi. Ars Magica farebbe rivivere Raistlin e Caramon alla perfezione.

Tiro iniziativa per il gruppo (non individuale), posizionamento, tiro per colpire, danno, tiro salvezza... più svelto di così...

Fai il paragone con "sistemi più articolati verosimili": quali??

Uno dei miei preferiti, HarnMaster. Un sistema che vale la pena sfogliare. Poi abbiamo Burning Wheel. O ancora, RuneQuest. WarHammer 1st o 2nd, non è da meno.

Secondo me si può evitare di dover per forza rinunciare ai pregi di D&D e soprattutto alla sua vastità di repertori e essere costretti ad abbracciare altri GdR molto più atmosferici ma anche di solito più legati a temi specifici che magari ci lasciano meno libertà di trame e sapori, solo a causa del regolamento irrealistico di D&D.

Anche qui, non è proprio così. Molti dei GDR sopra citati permettono trame e spori molto forti. Di ambientazione generica ce ne sono moltissimi. Silohutte Core per dirne un'altro.

ho ripsosto non lo so ma in realtà le ragioni sono molteplici e varie, ma alla fine ciò che conta è l'interpretazione non tanto le regole. saper giocare di ruolo non vuol dire conoscere a menadito le regole......

Sono perfettamente d'accordo. Ma sono anche convinto che molti dei giocatori e master, che ruolano, hanno spesso problemi con le regole del sistema in uso, in un verso o nell'altro, perchè riducono la possibilità di giocare di ruolo. O distruggono la sensazione di stare in un posto diverso. E questo avviene anche in sistemi non-D&D.

Be, dopotutto, è un gioco ispirato al genere della fantasy epica; in teoria, sarebbe stato concepito per creare personaggi che non debbano diventare carne da macello

Come tutti i GDR degni di questo nome.

Le osservazioni che muovo a D&D, spesso, non sono legate a quanto verosimile possa essere, ma alle opzioni che lascia ad i giocatori. A quanto personalizzata, privata e profonda possa essere l'esperienza del giocatore con il suo personaggio ed il mondo che lo circonda.

un maghetto che lancia teletrasporto non è proprio un maghetto.

poi gli possono togliere la borsa con gli ingredienti, puoi non concedere certi incantesimi nelle tue campagne, ecc...ma soprattutto..."quell'uomo è un mago! è senz'altro pericoloso! portiamolo dal grande capo, gli altri: in prigione!"

GIà, il mago è pericoloso. Ma anche qui, D&D non trasferisce, misticismo, paura, terrore. Non incute quel terrore che un popolano ignorante, immagino, possa avere di un essere tanto diverso da lui.

D&D propugna l'idea che il mago sia una cartucciera deambulante, carica :banghead: di incantesimi che, quando ne sente il bisogno, fa una magia.

Il mondo intorno a lui lo sa, ma tutti vivono tranquilli fino a che quel mago in impazzisce.

Questo avviene perchè le regole come caratterizzano un Mago? Solo dal trafiletto del PH che dice che il Mago lo può fare solo uno che studia....

Le preghiere del Chierico, quasi dei miracoli, sone "elargite" gratuitamente dagli dei a chiunque voglia fare il multiclasse. Le regole non enfatizzano queste situazioni, che sono belle a giocarsi.

Il sistema spreca moltissime opportunità di roleplaying utilizzando meccaniche scattose, senza dare loro enfasi, misticismo.

Questo non vuol dire realismo.

E adesso un mio umile parere:

la percezione che ho è che molti di voi accettino D&D come IL GDR.

Così come Windows è IL SISTEMA OPERATIVO.

:bye:

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Sin dalle opzioni del sondaggio ho capito più o meno dove si voleva andare a parare .....:-(:-(:-(:-(

e dalla tua risposta ho avuto la conferma di un altro thread " D&D bashing " .

Abbiamo capito perfettamente che D&D è un sistema farraginoso , non realistico , che non incentiva il role playing ma il roll playing , che la WOTC è "impero del male " ( un premio a chi becca la citazione :-D) .

Nella mia vita da roleplayer ho provato forse più sistemi di quanti me ne riesca a ricordare : GIRSA , Lord of the rings , Mythus , WFRP , Stormbringer , Il GDR di Dylan Dog (!) , Cthulhu , Time lords , Ars Magica , tutte le edizioni di D&D , Rolemaster , Cavalieri del Tempio, Tunnel & trolls , Druid , Cthulhu d20 , Star wars , Robotech , Toon , e altri che non ricordo .

Tutti sistemi con i loro pregi , tutti validi , per carità

Ma bene o male , sono sempre ritornato a D&D . Perchè ? E' EVOCATIVO e IMMEDIATO . Una volta , uno dei miei primi giocatori disse " mi piace giocare a D&D perchè quando descrivi le stanze mi sembra di essere lì " e questa cosa mi è rimasta impressa .

Ma direte , " ma questo lo puoi fare con tutti i GDR " , e d'accordo .

Ma con D&D trovi già un terreno comune . Io ho trovato persone che ci giocavano dappertutto : in montagna , al mare , a militare , dappertutto . Ho conosciuto padri che hanno insegnato a giocare ai figli , e io farò lo stesso .

Perchè D&D non è il GDR , ma è la STORIA del GDR , e se dici D&D hai gia detto tutto : draghi , mostri , eroi , battaglie epiche .

Con buona pace delle difettosità del sistema e degli altri , che apprezzo e ho apprezzato

Cordialmente .....

:bye:

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Ospite DeathFromAbove

Sin dalle opzioni del sondaggio ho capito più o meno dove si voleva andare a parare .....:-(:-(:-(:-(

e dalla tua risposta ho avuto la conferma di un altro thread " D&D bashing " .

D&D bashing non mi interessa.

Si scambiano opinioni. Altrimenti il forum serve solo ad dire W D&D?

Non sto criticando le meccaniche di D&D, sto solo cercando un confronto sul perchè si gioca a D&D invece di un gioco diverso.

E io sto cercando di esprimere cosa mi ha spinto a non usarlo.

Se questo è D&D bashing allora chiedo umilmente scusa.

Abbiamo capito perfettamente che D&D è un sistema farraginoso , non realistico , che non incentiva il role playing ma il roll playing , che la WOTC è "impero del male "

Forse ho più libri della WotC di quanti possa contarne tra 3.0/3.5, Magic The Gathering, ed altro.

Non commettere l'errore di generalizzare le discussioni. Questo post non vuole essere una critica a D&D o alla WotC.

Ma bene o male , sono sempre ritornato a D&D . Perchè ? E' EVOCATIVO e IMMEDIATO .

Evocativo forse è l'unico termine che non avrei utilizzato.

Più che dire che il post è D&D bashing avresti potuto spiegare perchè è evocativo a parer tuo.

Ma con D&D trovi già un terreno comune . Io ho trovato persone che ci giocavano dappertutto : in montagna , al mare , a militare , dappertutto . Ho conosciuto padri che hanno insegnato a giocare ai figli , e io farò lo stesso .

Sono contento.

Ma con D&D trovi già un terreno comune

Quale? Un giocatore alle prime armi lo puoi introdurre a tutto.

Io ho trovato persone che ci giocavano dappertutto : in montagna , al mare , a militare , dappertutto

Forse è questo il motivo. E' il più commerciale?

Perchè D&D non è il GDR , ma è la STORIA del GDR , e se dici D&D hai gia detto tutto : draghi , mostri , eroi , battaglie epiche .

Ok. Se riesci a vedere in D&D tutto questo mi fa piacere. Chi questo non lo vede non vuol dire che stia blastando D&D.

:cowjoy: (questa mukka mi fa impazzire)

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...

Uno dei miei preferiti, HarnMaster. Un sistema che vale la pena sfogliare. Poi abbiamo Burning Wheel. O ancora, RuneQuest. WarHammer 1st o 2nd, non è da meno.

Harnmaster ho avuto il piacere di sfogliarlo e leggere qua e là, e non mi sembra così "veloce e immediato"... forse le regole per il combattimento lo sono... ad ogni modo mi fido del tuo giudizio (parto dal presupposto che tu lo abbia provato oltre che letto, ovviamente).

Burning Wheel non lo conosco, non mi pronuncio.

Non sono d'accordo per RuneQuest e Warhammer: il primo, tra calcolo degli Strike Ranks e tiri locazione porta via molto più tempo di un combattimento di D&d; in Warhammer ho notato grossomodo la stessa fluidità di D&D per quel che riguarda gli scontri (ci sono meno modificatori, ma c'è da tener conto delle caratteristiche delle armi e del tiro locazione... è sempre un tiro di dado in più, che conta nell'economia di gioco).

Sin dalle opzioni del sondaggio ho capito più o meno dove si voleva andare a parare .....

e dalla tua risposta ho avuto la conferma di un altro thread " D&D bashing " .

Scusa ma non sono d'accordo... non mi sembra di notare alcun livore nelle risposte di Death, né le opzioni del sondaggio mi paiono così "Anti D&D" come sostieni.

Che ognuno di noi abbia i suoi odii e le sue preferenze credo sia chiaro (me in primis...), ma cerchiamo di mantenere il dialogo ad un livello civile e disinteressato, senza ridurre il tutto al solito "noi contro loro" e soprattutto senza saltare a conclusioni affrettate...

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