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The Dark Knight


viridiana

Messaggio consigliato

Dopo tutte le critiche spettacolari che ha ricevuto questo film, sono entrato in sala con aspettative altissime.

Ho fatto male, perchè forse mi ha impedito di balzare sulla sedia e strapparmi i capelli dalla gioia, limitandomi al godimento soddisfatto davanti a uno dei migliori film degli ultimi tempi.

Come già detto sul topic, il punto di forza è la caratterizzazione dei personaggi, profondi, coerenti, affascinanti. Da super-appassionato dei fumetti ho apprezzato moltissimo il personaggio di Harvey Dent e soprattutto la mancanza di origini del Joker.

Quest'ultimo, grazie all'eccellente lavoro di Ledger (che è stato doppiato bene ma non benissimo, la voce acuta inglese era molto più adatta), ruba la scena ogni volta che è sullo schermo, con prepotenza, ma senza essere fastidioso: è il personaggio che lo richiede.

Trama ben congegnata, Batman è sufficientemente detective (cosa che è sempre mancata nei film), scene d'azione di qualità, attori ottimi, regia magistrale: è allora perchè non sono soddisfatto?

forse perchè mi aspettavo il film perfetto. Invece un paio di dettagli

Spoiler:  
(i numeri improbabili del Bat-Pod; Joker che si imbuca al funerale senza essere notato; Wayne che modifica i cellulari di ogni singolo Gothamita!!!
e la colonna sonora (forse bella in senso oggettivo, ma non di mio personale gradimento) mi fanno fare la figura dello schizzinoso.

Voto 9, sono dispiaciuto di non potergli dare 10, ma quei dettagli hanno pesato.

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posso dire che questo Joker supera il precedente, vive di una logica profonda e ti pone in un senso di straniamento totale. Questo Joker è un'esperienza, nel senso più profondo del termine. Ti porta fuori da te.

che film hai visto :question: quale lociga profonda vedi :question:

si tratta solo di anarchia allo stato prematuro, forse quasi contraddicente... nella scena tra lui e Harvey Dent afferma di essere guidato dall'anarchia e di non avere piani, di agire quasi a caso, quando comunque i suoi piani gli ha sempre fatti fino ai minimi dettagli, altrimenti non sarebbe riuscito nei suoi intenti loschi, pensaci un attimo... non ti pare che i suoi piani sono congeniati alla perfezione, al millesimo, con una perfezione quasi maniacale?... e poi non c'è nessuno che supera Jack dalla sua interpretazione del Joker, scusa se te lo dico, ma stiamo paragonando un attore da Oscar, ben 3 e un riconoscimento alla carriera assegnatogli dall'American Film Institute, a Heath Ledger (pace all'anima sua), la cui nota d'onore è solo in I Segreti di Brokeback Mountain (fore un pelo troppo noioso per i miei gusti :sleep:), che ha interpretato questo personaggio abbastanza bene ma in modo un po' differente. non sto dicendo che mi ha fatto schifo la sua interpretazione perchè la schizzofrenia gliela si legge in volto chiara come il sole, ma forse non del tutto convincente...

Batman di Burton è molto più dark (che rispecchia forse un po' di più il fumetto) e ha quell'ironia cinica classica di Tim, ma secondo me sono due cose completamente differenti... sinceramente mi sento di paragonare il primo di Tim con il secondo di Nolan per via dei personaggi involti, ma secondo me il migliore rimane quello di Tim

Bale, la quale unica vera interpretazione degna di nota è come protagonista su L'uomo senza sonno, è un po' troppo insipido secondo me, forse per la scelta del regista Chris Nolan di non incetrare troppo l'attenzione sul protagonista principale (cosa abbastanza discutibile visto il tipo di film), o forse perchè ha voluto associare il volto dell'attore alla maschera del pipistrello guardando già al prossimo film dell'eroe DC... chi lo sa...

Gary Oldman apprezzabile per lo sforzo, ma dopo averlo visto tante volte interpretare ruoli da schizzofrenico come in Leon e Il Quinto Elemento, non me lo vedo come il buon commissario Gordon :mmm2:

Ms Cruise ha ceduto il posto alla sorella maggiore di Donnie Darko (Maggie Gyllenhaal), che tutto sommato non è male, ma non come la carismatica e più "scenografica :heartbeat" Joey Potter di Dawson's Creek

in italiano Sir Caine perde il suo fascino British... Aaron Eckhart è in buona forma ma lo preferisco in Thank You For Smoking... e Freeman è un po' calante ma discreto

Christopher Nolan sta ancora cercando il suo "vero io" ma siceramente non mi fa fatto schifo la sua regia, forse un po' carente di nuove idee... apprezzo lo sforzo di lasciare fuori il più possibile l'uso della grafica computerizzata. le scene d'azione non sono affatto male

voto totale: 6/7

PS: il doppiaggio è in continuo calo...... dove finiremo?

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che film hai visto :question: quale lociga profonda vedi :question:

Mi permetto di rispondere personalmente a questo commento, dato che mi poni una domanda diretta.

si tratta solo di anarchia allo stato prematuro, forse quasi contraddicente... nella scena tra lui e Harvey Dent afferma di essere guidato dall'anarchia e di non avere piani, di agire quasi a caso, quando comunque i suoi piani gli ha sempre fatti fino ai minimi dettagli, altrimenti non sarebbe riuscito nei suoi intenti loschi, pensaci un attimo... non ti pare che i suoi piani sono congeniati alla perfezione, al millesimo, con una perfezione quasi maniacale?...

Sta proprio qui la profondità, mi stupisce che tu non l'abbia colta. Il joker di questo nuovo batman si atteggia a spiantato senza senno, ma non lo è per nulla! In quel dialogo con Harvey il joker lo rigira come un calzino, lo trasforma in una sua creatura, lo usa come un burattino! Ti basti pensare a come Dent, assorbito il messaggio del Joker, diventi una mina vagante, del tutto priva del giudizio "terroristico" che muove il Joker.

La profondità di questo Joker sta proprio nella sua nuova identità terroristica, nel senso di straniamento portato da una volontà sovversiva che si muove secondo una logica precisa, e facendo perno sulle carenze delle basi della nostra società.

Nolan ha preso l'immagine del terrorismo internazionale e l'ha spremuta in un'unica, straniante, inarrestabile figura burlonesca, il tutto senza far perdere al personaggio la sua dimensione caratteriale. E mi chiedi dov'è profondo questo Joker?

Mi chiedo che film abbia visto tu, e se per caso non lo hai visto con occhi nostalgici o un poco prevenuti ;-)

e poi non c'è nessuno che supera Jack dalla sua interpretazione del Joker, scusa se te lo dico, ma stiamo paragonando un attore da Oscar, ben 3 e un riconoscimento alla carriera assegnatogli dall'American Film Institute, a Heath Ledger (pace all'anima sua), la cui nota d'onore è solo in I Segreti di Brokeback Mountain (fore un pelo troppo noioso per i miei gusti :sleep:), che ha interpretato questo personaggio abbastanza bene ma in modo un po' differente. non sto dicendo che mi ha fatto schifo la sua interpretazione perchè la schizzofrenia gliela si legge in volto chiara come il sole, ma forse non del tutto convincente...

Batman di Burton è molto più dark (che rispecchia forse un po' di più il fumetto) e ha quell'ironia cinica classica di Tim, ma secondo me sono due cose completamente differenti... sinceramente mi sento di paragonare il primo di Tim con il secondo di Nolan per via dei personaggi involti, ma secondo me il migliore rimane quello di Tim

Scusa, non te la senti di paragonarli o il migliore è quello di tim? io mi deciderei :-p

Secondo me hai ben ragione nel non volerli paragonare, dato che sono due film che ben si assestano nel periodo culturale nel quale sono stati girati. Il Batman di Tim Burton è pregnante, estremamente allegorico (proprio come molti film dell'epoca), mentre questo batman è più crudo e diretto, fatto per essere percepito e assorbito dal pubblico odierno.

Io non parlavo di superamento in termini qualitativi (uno è stato meglio dell'altro), ma di superamento in termini stilistici. Questo nuovo Joker è una nuova interpretazione degli stessi principi che muovevano il vecchio, ribilanciato (a mio parere magistralmente) sui canoni delle nuove tematiche sociali che ogni spettatore usa come filtro quando vede un film (esempio banale, quanto senso in meno avrebbe Apocalypse Now, se uscisse ora?).

Altra cosa... come attore è meglio Nick o Heath? E' un discorso privo di senso. Io non mi lancerei in prima persona su valutazioni del genere, dato che il paragone tra due attori di due epoche diverse e con un gap di età e di esperienze così ampio è semplicemente inutile. Mi immagino già le discussioni "ma quelli del cinema di Nikolson erano altri tempi", "eh, ma se Ladger avesse avuto altri 40 anni per recitare vuoi che non gli davano un oscar", ecc... stiamo paragonando mele e pere, qui non si parla degli attori, e soprattutto non mi puoi venire a dire che dovrei ritenere il joker di nikolson migliore perché è un'attore di un altro calibro. valuto la parte a seconda di come viene interpretata, non in base all'attore che la interpreta.

Amo Robin Williams, questo non gli ha impedito di fare parti pessime negli ultimi tempi.

Bale, la quale unica vera interpretazione degna di nota è come protagonista su L'uomo senza sonno, è un po' troppo insipido secondo me, forse per la scelta del regista Chris Nolan di non incetrare troppo l'attenzione sul protagonista principale (cosa abbastanza discutibile visto il tipo di film), o forse perchè ha voluto associare il volto dell'attore alla maschera del pipistrello guardando già al prossimo film dell'eroe DC... chi lo sa...

A me bale piace, e parecchio. Da American Psycho fino a qui mi è sempre risultato ottimo.

Gary Oldman apprezzabile per lo sforzo, ma dopo averlo visto tante volte interpretare ruoli da schizzofrenico come in Leon e Il Quinto Elemento, non me lo vedo come il buon commissario Gordon :mmm2:

problema tuo, Gary è famoso per essere un trasformista, se per questo io non lo vedevo in harry potter, ma questo non toglie che nolan abbia fatto bene a sfruttare la sua ecletticità.

Ms Cruise ha ceduto il posto alla sorella maggiore di Donnie Darko (Maggie Gyllenhaal), che tutto sommato non è male, ma non come la carismatica e più "scenografica :heartbeat" Joey Potter di Dawson's Creek

questo è un mio parere personale, ma Kathie Holmes ha il carisma di una soletta per le scarpe, e non è più espressiva di John Holmes. Ha il minuscolo difetto di avere una sola espressione ( http://www.filmweb.no/multimedia/archive/00059/Katie_Holmes_59455o.jpg ). Il sorriso storto che mette alla fine di ogni scena recitata :lol:

in italiano Sir Caine perde il suo fascino British...

ed è un difetto del film?

Aaron Eckhart è in buona forma ma lo preferisco in Thank You For Smoking... e Freeman è un po' calante ma discreto

ci sta, son d'accordo.

Christopher Nolan sta ancora cercando il suo "vero io" ma siceramente non mi fa fatto schifo la sua regia, forse un po' carente di nuove idee... apprezzo lo sforzo di lasciare fuori il più possibile l'uso della grafica computerizzata. le scene d'azione non sono affatto male

voto totale: 6/7

per i motivi di cui sopra, mi trovi del tutto discorde.

Ti consiglio una seconda visione, magari in lingua, cercando di leggere il joker in questa chiave che ti ho proposto.

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Tra l'altro mi trovi d'accordo su Katie Holmes: meglio un paio di birre :beer: :beer:

MOD: Vincent Laymann

Scusatemi se sono un rompiscatole, ragazzi, ma devo chiedervi di lasciare stare le correzioni: stiamo travisando un po' l'argomento della discussione e andando molto Off Topic.

Vi ringrazio,

Vincent.

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Visto ieri... :bat:

E devo dire che mi e' piaciuto parecchio.... :bat:

Quel tono di cupo e di tristezza che ben si adattano al CAVALEIRE OSCURO... :bat:

Alcune cose mi hanno pero' lasciato un po' perplesso...

Una GOTHAM CITY troppo reale... troppo vera... mancava l'esagerazione fumettistica...:bat:

Il doppiaggio non dico brutto... ma quantomeno indegno dellal portata del film (la voce di Batman/Bruce e' proprio brutta) :bat:

Per il resto... :thumbsup::bat: :bat: :bat::bye:

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Non mi dilungherò in commenti già detti su di un film dalla realizzazione quasi perfetta ma dal doppiaggio alle volte discutibile. Piuttosto in questo film, soprattutto rispetto ai vecchi, ho colto ben più della solita trama "Joker fa il cattivo, Batman lo va a prendere a mazzate", e posso ben dire di non essere stato l'unico, visto il successo che ha riscosso il pagliaccio. Siccome nell'esporre quello che ho colto potrei usare citazioni dal film, metterò tutto sotto spoiler, chi vuole legga.

Spoiler:  
Perché Joker ci affascina? Perché lo odiamo per la sua crudeltà che giunge al limite del disgustoso ma allo stesso tempo lo attendiamo con impazienza? Perché Batman stavolta non è il supereroe che svetta su tutti ma pare essere allo stesso livello del pagliaccio? Perché alla fine non siamo portati a dire "Batman ha vinto"?

In questo film, come ho già detto, Joker diventa un personaggio in grado di confrontarsi con la statura morale del cavaliere oscuro, e questo perché propone idee che non ci sentiamo del tutto di smentire, ed anche perché ci sentiamo in qualche modo affini a lui, legati alle sue teorie, condividiamo in certa misura le sue frasi ed i suoi atti, pur essendo consci del fatto che non li commetteremmo mai. E lo stesso fa Gotham City.

Immaginiamo per un attimo che Gotham sia un grande organismo, una grande mente anzi, la nostra mente addirittura. Ebbene, in questa città abbiamo due tipi di persone: i giusti, quelli che seguono le leggi, siano essi comuni cittadini o poliziotti, coloro che agiscono secondo una morale fissa, anche se a volte svantaggiosa dal punto di vista pratico, ed i criminali, persone che pensano al loro utile, che cercano di arricchirsi a discapito di altri. La situazione potrebbe evolversi da questo singolo sistema, ed invece interviene un altro elemento, interviene Batman.

Batman è la giustizia senza scopo, è la legge, è il motivo per cui, come dice Joker, i criminali hanno paura ad uscire la notte, il motivo per cui si ritrovano di giorno, il motivo per cui i criminali di Gotham sono via via sopraffatti dalla legge, il motivo per cui i desideri dei singoli devono sottomettersi alla legge, ad una legge che non è loro, come possiamo dedurre. Insomma, Batman è la paura che ci tiene sulla retta via, è il simbolo di quello che ci spinge ad oscurare i nostri desideri in favore della legge. Batman è un superego sociale.

E quale è il frutto diretto del rafforzamento del superego-pipistrello? Semplice, la comparsa, esattamente come accade per gli squilibri mentali, di un Es incontrollabile, di una pulsione vitale caotica ed irrefrenabile che cerca di bilanciare la situazione, dopo essere stata repressa troppo a lungo: Joker. Non per nulla un pagliaccio. Un criminale a cui non importa dell'utile, ma che vuole solo divertirsi, vuole giocare, vuole il caos che a lungo è mancato alla città. Tuttavia, proprio come negli squilibri mentali le manifestazioni impulsive della mente sono dannose e si cerca di curarle, anche Joker è malvagio, è un criminale, va catturato.

Altra questione: l'origine di Joker. Mentre infatti Batman proviene da un percorso vitale ben noto, una storia della quale conosciamo le tappe e le esperienze, Joker racconta sempre storie diverse a seconda delle persone che ha di fronte, Joker ha infinite storie, quindi non ne ha nessuna. Joker c'è sempre stato, Joker è sempre esistito, Joker è semplicemente ricomparso, ricomparso come lato oscuro della mente di tutti, ed ha per ognuno una storia che può lasciare il segno, perché è la storia che potremmo vivere noi. Se volessimo costruire veramente la storia di Joker, e quindi ammettere che ne abbia una, ne risulterebbe un personaggio pirandelliano, che da un lungo percorso di vita torna al punti di partenza, torna ad essere un bambino; ma il percorso non è circolare, è spiraliforme: Joker è un bambino adulto, dall'artificilità della vita ha ricreato la caotica istintualità, è caos ma ne è cosciente, sa cosa vuole ora, ed ha ottenuto, dalla sua crescita mentale, i mezzi per ottenerlo. Joker è un bambino con le facoltà mentali di un adulto.

Eccoci alla domanda conclusiva del discorso, nonché del film: chi vince? Per rispondere dobbiamo fare un passo indietro, e guardare cosa combina Joker a Gotham City. Egli non vuole potere, non vuole soldi, vuole divertirsi, divertirsi a mostrare come il principio di tutto sia un caotico istinto di attaccamento alla vita, e come esso trascenda le leggi. Si diverte quindi a corromere persone apparentemente integre dal punto di vista morale: costringe a scegliere fra la vita dei cari o quella di uno sconosciuto protetto dalla legge, fra la vita di una persona amata e di una utile alla città, fra la propria vita e quella di molti altri. Vuole mostrare che, in condizioni estreme, scegliamo noi stessi. Ma Batman non si lascia corrompere: sceglie la vita di chi è utile alla società, sceglie di non uccidere Joker, sceglie di sopportare da solo il peso delle ingiustizie altrui, sceglie una vita non sua, sceglie di essere un superego sociale. E' una vittoria sofferta, Joker non ha aperto nessuna falla nell'armatura di giustizia di Batman, ma solo il cavaliere oscuro ne ha tratto danno. La giustizia comporta sacrifici. Non sempre vincere significa trionfare. Joker vive, Batman vive, ma Joker è destinato ad una vita semplice pur avendo perso, mentre Batman vince ed ottiene dolore. Ma lui può sopportarlo. Perché lui è il cavaliere oscuro.

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che film hai visto :question: quale lociga profonda vedi :question:

si tratta solo di anarchia allo stato prematuro, forse quasi contraddicente... nella scena tra lui e Harvey Dent afferma di essere guidato dall'anarchia e di non avere piani, di agire quasi a caso, quando comunque i suoi piani gli ha sempre fatti fino ai minimi dettagli, altrimenti non sarebbe riuscito nei suoi intenti loschi, pensaci un attimo... non ti pare che i suoi piani sono congeniati alla perfezione, al millesimo, con una perfezione quasi maniacale?... e poi non c'è nessuno che supera Jack dalla sua interpretazione del Joker, scusa se te lo dico, ma stiamo paragonando un attore da Oscar, ben 3 e un riconoscimento alla carriera assegnatogli dall'American Film Institute, a Heath Ledger (pace all'anima sua), la cui nota d'onore è solo in I Segreti di Brokeback Mountain (fore un pelo troppo noioso per i miei gusti :sleep:), che ha interpretato questo personaggio abbastanza bene ma in modo un po' differente. non sto dicendo che mi ha fatto schifo la sua interpretazione perchè la schizzofrenia gliela si legge in volto chiara come il sole, ma forse non del tutto convincente...

Batman di Burton è molto più dark (che rispecchia forse un po' di più il fumetto) e ha quell'ironia cinica classica di Tim, ma secondo me sono due cose completamente differenti... sinceramente mi sento di paragonare il primo di Tim con il secondo di Nolan per via dei personaggi involti, ma secondo me il migliore rimane quello di Tim

Bale, la quale unica vera interpretazione degna di nota è come protagonista su L'uomo senza sonno, è un po' troppo insipido secondo me, forse per la scelta del regista Chris Nolan di non incetrare troppo l'attenzione sul protagonista principale (cosa abbastanza discutibile visto il tipo di film), o forse perchè ha voluto associare il volto dell'attore alla maschera del pipistrello guardando già al prossimo film dell'eroe DC... chi lo sa...

Gary Oldman apprezzabile per lo sforzo, ma dopo averlo visto tante volte interpretare ruoli da schizzofrenico come in Leon e Il Quinto Elemento, non me lo vedo come il buon commissario Gordon :mmm2:

Ms Cruise ha ceduto il posto alla sorella maggiore di Donnie Darko (Maggie Gyllenhaal), che tutto sommato non è male, ma non come la carismatica e più "scenografica :heartbeat" Joey Potter di Dawson's Creek

in italiano Sir Caine perde il suo fascino British... Aaron Eckhart è in buona forma ma lo preferisco in Thank You For Smoking... e Freeman è un po' calante ma discreto

Christopher Nolan sta ancora cercando il suo "vero io" ma siceramente non mi fa fatto schifo la sua regia, forse un po' carente di nuove idee... apprezzo lo sforzo di lasciare fuori il più possibile l'uso della grafica computerizzata. le scene d'azione non sono affatto male

voto totale: 6/7

PS: il doppiaggio è in continuo calo...... dove finiremo?

Sono in pressochè totale disaccordo. Io sono un grande fan dei Batman di Burton (soprattutto il secondo), ma i due film non possono essere paragonati in questo modo. Basti pensare anche alla quantità di materiale fumettistico sul joker uscito (Arkham Asylum: serious house on serious earth, ad esempio) nei 20 anni che li separano.

I due film hanno scopi diversi, per questo non possono essere paragonati: Burton vuole creare un favola dark, con un eroe incompreso dagli altri e da se stesso, e dei cattivi allegorici. Nolan vuole creare un mondo ragionevolmente verosimile, con problemi di oggi, e raccontare la storia di personaggi (buoni o cattivi) cui questo sistema sta stretto.

Una delle cose più belle dei film di Nolan rispetto a Burton è la massiccia presenza della polizia: non più eroe solitario in un mondo malvagio, ma vigilante che cerca di inserirsi in un sistema che già prevede "eroi" più convenzionali. Nolan è molto, molto più fedele ai fumetti moderni, fumetti non più per bambini ma per tutti, crudi, reali.

Il Joker di Ledger è più vero: sadico, schizofrenico, crudele, ma in realtà estremamente lucido, è il VERO Joker, la vera nemesi di Batman, l'unico villain in grado di pianificare meglio di lui; allo stesso tempo l'unico nella cui testa non riesce ad entrare, perchè guidata dall'anarchia e dalla lucida follia.

Assolutamente incurante del dolore e della morte, privo di un origine certa, il Joker di Ledger è il Joker, mentre il Joker di Nicholson è il classico pazzo interpretato da Nicholson: chi avrebbe riconosciuto Ledger se non avesse saputo che era lui? Mentre Nicholson è molto riconsocibile, non solo per la faccia, ma proprio per lo stile.

A parer mio Caine e Oldman, entrambi "fuori ruolo" (Caine dopo una gioventù da "duro e figo" si trova a fare il saggio maggiordomo, Oldman da psicopatico a commissario padre di famiglia) sono due dei punti di forza del film, due attori eccezionali in ruoli insoliti.

Alcune cose mi hanno pero' lasciato un po' perplesso...

Una GOTHAM CITY troppo reale... troppo vera... mancava l'esagerazione fumettistica...:bat:

Mi sembra in tono con il resto del film. L'unica cosa a parer mio che ha peccato in "scarso fumettismo" è la BatCave, che con la scusa della ricostruzione di Wayne Manor è stata ridotta ad un banale hangar da cui spuntano pezzi di super-tecnologia.

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Scusa, non te la senti di paragonarli o il migliore è quello di tim? io mi deciderei :-p

il paragone c'era :confused:

Sta proprio qui la profondità, mi stupisce che tu non l'abbia colta. Il joker di questo nuovo batman si atteggia a spiantato senza senno, ma non lo è per nulla! In quel dialogo con Harvey il joker lo rigira come un calzino, lo trasforma in una sua creatura, lo usa come un burattino! Ti basti pensare a come Dent, assorbito il messaggio del Joker, diventi una mina vagante, del tutto priva del giudizio "terroristico" che muove il Joker.

trasforma il paladino della giustizia in un agente del male, lo porta al lato oscuro perchè debole... ho colto il momento, la volontà di Joker di porter fare ciò che vuole su Harvey il quale non ha più nulla da perdere; forse al momento stavo razionalizzando il suo discorso che mi è sembrato un po' contradittorio...

La profondità di questo Joker sta proprio nella sua nuova identità terroristica, nel senso di straniamento portato da una volontà sovversiva che si muove secondo una logica precisa, e facendo perno sulle carenze delle basi della nostra società.

Nolan ha preso l'immagine del terrorismo internazionale e l'ha spremuta in un'unica, straniante, inarrestabile figura burlonesca, il tutto senza far perdere al personaggio la sua dimensione caratteriale. E mi chiedi dov'è profondo questo Joker?

è proprio questo che non riesco ad accettare, la continua lotta contro questo "terrorismo". il voler marcare l'odio americano contro i terroristi in generale. se noti per ogni periodo storico l'odio politico degli USA si rispecchia sui film (erano i russi nella guerra fredda), mentre secondo me dovrebbe mantenere un'ottica più neutrale visto e considerato che i film di Holliwood fanno il giro del mondo

Mi chiedo che film abbia visto tu, e se per caso non lo hai visto con occhi nostalgici o un poco prevenuti ;-)

non ero prevenuto, anzi!! avevo letto il forum prima di andarlo a vedere e tutti avevano dato 10 al film, forse mi aspettavo qualocsa di più...

Secondo me hai ben ragione nel non volerli paragonare, dato che sono due film che ben si assestano nel periodo culturale nel quale sono stati girati. Il Batman di Tim Burton è pregnante, estremamente allegorico (proprio come molti film dell'epoca), mentre questo batman è più crudo e diretto, fatto per essere percepito e assorbito dal pubblico odierno.

Io non parlavo di superamento in termini qualitativi (uno è stato meglio dell'altro), ma di superamento in termini stilistici. Questo nuovo Joker è una nuova interpretazione degli stessi principi che muovevano il vecchio, ribilanciato (a mio parere magistralmente) sui canoni delle nuove tematiche sociali che ogni spettatore usa come filtro quando vede un film

volevo paragonare solo i personaggi tra di loro, e l'interpretazione dei due registi e conseguentemente dei due attori: due cose completamente diverse.

nel suo insieme Joker di Nolan è basato sul vecchio ma modificato, come giustamente dici, e ribilanciato per il pubblico del 2000. uno stile totalemente differente forse che si estrania un po' dal fumetto, ma che nel suo contesto non sta male: non lo idolatro, ma non lo butto giù dal gabinetto.

per i motivi di cui sopra, mi trovi del tutto discorde.

Ti consiglio una seconda visione, magari in lingua, cercando di leggere il joker in questa chiave che ti ho proposto.

forse in lingua rende meglio... di solito l'interpretazione del doppiatore storpia leggermente il personaggio

P.S.: schizofrenia e congegnato ;-)

erano le due di notte, qualche errorino me lo potresti far passare :-p

se è per questo anche "contraddicente" dovrebbe essere "contraddittoria" e "i suoi piani gli ha sempre congeniati" dovrebbe essere "i suoi piani li ha sempre congeniati", ma come sempre mi sembrava di far troppo la pigna... e arriva il mitico dusdan che dimostra di esser più pigna di me :lol:

fate bene a farmelo notare, sono sempre fatto un sacco di errori di ortografia....

Tra l'altro mi trovi d'accordo su Katie Holmes: meglio un paio di birre :beer: :beer:

la preferivo forse perchè è un po' più giovanile della Gyllenhaal

Una GOTHAM CITY troppo reale... troppo vera... mancava l'esagerazione fumettistica...:bat:

concordo. anache i Begins è cupo, prende ispirazione dai primi film dell'uomo-pipistrello. Nolan ha chiaramente cambiato la visione della città: non è più cupa e pericolosa, ma si intravede la luce... è una città più pulita più vivibile grazie alla lotta di batman contro il crimine....

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il paragone c'era :confused:

hai ragione é_è

pardon!

è proprio questo che non riesco ad accettare, la continua lotta contro questo "terrorismo". il voler marcare l'odio americano contro i terroristi in generale. se noti per ogni periodo storico l'odio politico degli USA si rispecchia sui film (erano i russi nella guerra fredda), mentre secondo me dovrebbe mantenere un'ottica più neutrale visto e considerato che i film di Holliwood fanno il giro del mondo

beh, le parole del Joker toccano nel vivo, considera che a volte ti viene da chiederti "ma ha ragione?" se questo film è un ennesimo manifesto di come è sentita la politica negli usa allora ti assicuro che traspare anche tutta l'ostilità che molti statunitensti hanno per l'atteggiamento mantenuto dal loro governo nei confronti del mondo.

Considera comunque che gli stessi supereroi alla loro nascita erano "messaggeri politici", quindi proprio in un film del genere queste tematiche, nella misura in cui sono presenti, ci stanno.

volevo paragonare solo i personaggi tra di loro, e l'interpretazione dei due registi e conseguentemente dei due attori: due cose completamente diverse.

nel suo insieme Joker di Nolan è basato sul vecchio ma modificato, come giustamente dici, e ribilanciato per il pubblico del 2000. uno stile totalemente differente forse che si estrania un po' dal fumetto, ma che nel suo contesto non sta male: non lo idolatro, ma non lo butto giù dal gabinetto.

non sarei così sicuro che il joker di nickolson sia più vicino alla versione fumettistica di quello di ladger. considera anche anche i fumetti sono andati avanti di 20 anni.

fate bene a farmelo notare, sono sempre fatto un sacco di errori di ortografia....

è evidente che sei sincero :lollollol

non preoccuparti, no prob. Ce ne fossero che accettano le correzioni ;-)

concordo. anache i Begins è cupo, prende ispirazione dai primi film dell'uomo-pipistrello. Nolan ha chiaramente cambiato la visione della città: non è più cupa e pericolosa, ma si intravede la luce... è una città più pulita più vivibile grazie alla lotta di batman contro il crimine....

ha lavorato in un'ottica di avanzamento, è una cosa che vedo bene. lo scadere dei vari batman è stato anche il volere a tutti i costi mantenere un cliché statico (anche se comunque gli ultimi facevano schifo punto e basta, questa non era certo la causa principale ^^')

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è evidente che sei sincero :lollollol

non preoccuparti, no prob. Ce ne fossero che accettano le correzioni ;-)

:lol: pensa che non me ne ero neanche accorto...... devo essere fuso :stelle:

ha lavorato in un'ottica di avanzamento, è una cosa che vedo bene. lo scadere dei vari batman è stato anche il volere a tutti i costi mantenere un cliché statico (anche se comunque gli ultimi facevano schifo punto e basta, questa non era certo la causa principale ^^')

gli unici che sono degni di nota a mio avviso sono Batman e Batman Returns, entrambi di Burton.... gotici, dark, quasi mistici, posti in cui è difficile viviere come nei fumetti anni 80/90 (gli altri sono trascurabili, soprattutto quello con Arnold :swear:). Nolan ha fatto un buon lavoro, ma alcuni tendono a vedere Ghotam City come un clichè e forse si aspettavano la solita vecchia città dalle faccie metalliche che adornano palazzi austeri quasi maligni, dai gargoyle e dalle arcate gotiche (estremamente affascinanti secondo me). questa differenza tra i due film di Nolan è subito visibile e forse "disturba" un po' affiancata al Cavaliere Oscuro, solitario, inaccessibile...

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Mi trovo pienamente d'accordo con Megres e Airon e in totale disaccordo con Capitano. I motivi li hanno già detti loro, quindi inutile ripetere un'identica analisi personale del film, al massimo posso esprimermi sugli attori.

In Begins mi ha fatto "strano" vedere Caine maggiordomo, Oldman commissario e Freeman aiutante scienziato.. però sono credibili, e questo dimostra solo che ottimi attori siano. Non vedo perché uno che ha interpretato un poliziotto corrotto e tossico o Dracula non possa diventare un commissario.

La holmes invece ha le capacità recitative di un posacenere e la stessa personalità, imho, quindi ben venga la Gyllenhall.

Poi che significano i 3 oscar di Nicholson? Anche Tommy Lee Jones è un grande attore, però il suo Duefacce faceva ca**re, esattamente come il film. Adoro il vecchio Joker, ma quello "2008-style" per me lo batte e pure di brutto.

Per il resto hanno già detto: i due film sono diversi in TUTTO, regia, epoca, stile e obiettivo, e quindi sono impossibili da paragonare.

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In Begins mi ha fatto "strano" vedere Caine maggiordomo, Oldman commissario e Freeman aiutante scienziato.. però sono credibili, e questo dimostra solo che ottimi attori siano... La holmes invece ha le capacità recitative di un posacenere e la stessa personalità, imho, quindi ben venga la Gyllenhall.

Occhio però, non ho detto che non mi sono piaciuti. Ho solo affermato che Caine è meglio in lingua originale che doppiato e che Oldman e Freeman sono stati tutti e due apprezzabilissimi. Stesso per quanto riguarda la Gyllenhaal, solo che secondo me per il ruolo ci stava meglio la signora Cruise (poi è questione di gusti :-) )

Anche Tommy Lee Jones è un grande attore, però il suo Duefacce faceva ca**re, esattamente come il film.

approvo pienamente

Adoro il vecchio Joker, ma quello "2008-style" per me lo batte e pure di brutto.

anche qui è una questione di gusti alla fine :-D. Il vecchio Joker mi piace di più, però non ho detto che Ledger non mi è piaciuto, ho detto che è diverso... come dici poi sono film piuttosto distanti l'uno dall'altro quindi è difficile fare un paragone

poi alla fine al film in totale ho dato un 6/7 che per i miei standard è abbastanza alto come voto (specialmente con tutta la spazzatura che ci propinano di recente). Che voto gli daresti in una scala da 1 a 10?

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Visto ieri e cè chi ha gridato al capolavoro....

Premesso che adoro Nolan come regista, e ancor di più apprezzo Bale....

Fotografia fantastica e scene da urlo.

Un film velocissimo che non ti fà pesare le quasi tre ore, anzi, ti dispiace sia finito.

Scene bellissime.

L'unica pecca il doppiaggio, ch enon mi è piaciuto. Il primolìavevo visto in inglese e sicuramente farò anche con questo.

Spoiler:  
Quanto è tamarro quando esce dalla macchina con la moto??

Per una che ha storto il naso per i film della marvel che nemmeno ha visto tutti, per fortuna, Gridare felicemnte "oh ma quanto è bello batman!" è un evento straordinario......

ihihihihihihihih

(risatina di joker)

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Per una che ha storto il naso per i film della marvel che nemmeno ha visto tutti, per fortuna, Gridare felicemnte "oh ma quanto è bello batman!" è un evento straordinario......

ihihihihihihihih

(risatina di joker)

non a caso Batman non è Marvel :mrgreen::lol:

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Da sempre sono un estimatore di Burton e il suo Batman è un capolavoro! Lo stesso Joker di Nicholson è micidiale, gotico, assurdo, insomma particolare per l'inizio degli anni 90 e per l'arte visionaria di Burton...

Ma il Cavaliere Oscuro non può essere confrontato per nulla al mondo con quello...è tutto un'altra cosa...sono passati 19anni e ne ha subiti di cambiamenti la cinematografia mondiale...però è sempre un film con i fiocchi, si potrebbe descrivere con due parole:

-Delirante

-Ansiogeno

Joker di Ledger MAGISTRALE però quello di Nicholson ne sa a pacchi...ma sono così diversi da poter essere definiti due personaggi DIVERSI (scusate la ripetizione), due Joker insomma distinti e separati:lol:

Per il resto posso solo dire che è un film che entrerà nella storia e sono sicuro che se ne parlerà a venire

Storia ben fatta e ne hanno messo di carne al fuoco per 2ore e 30...aspetto il continuo...perchè spero che ci sia un continuo...LO DESIDERO!!!:-D

Voto: 10

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Storia ben fatta e ne hanno messo di carne al fuoco per 2ore e 30...aspetto il continuo...perchè spero che ci sia un continuo...LO DESIDERO!!!:-D

Mi spiace dare cattive notizie, ma sul punto Nolan ha cercato di essere chiaro (se poi sia vero o voglia semplicemente ricevere acclamazione popolare e un vistoso ritocco verso l'alto al suo appannaggio, non si sa): il personaggio è stato talmente sviscerato e rivoltato in tutti i film che hanno trattato il pipistrello-umano che sarebbe veramente rischioso e difficile fare un nuovo film sul tema. Anche perchè quale storia rimane ancora da raccontare, che sia appetibile per il vasto pubblico, sul Cavaliere Mascarato? ;-)

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