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Dark Sun non sarà riproposto in 5e


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Per i fan dell'ambientazione post apocalittica di DND, Kyle Brink, tra le altre cose di cui ha parlato, ha anche trattato della (im)possibilità che Dark Sun possa tornare ad essere parte delle ambientazioni ufficiali di D&D. Queste le sue parole:

Cita

I’ll be frank here, the Dark Sun setting is problematic in a lot of ways. And that’s the main reason we haven’t come back to it. We know it’s got a huge fan following and we have standards today that make it extraordinarily hard to be true to the source material and also meet our ethical and inclusion standards... We know there’s love out there for it and god we would love to make those people happy, and also we gotta be responsible.

Come molti di noi avevano sottolineato, il problema è fondamentalmente quello degli standard di inclusione. Il fatto che DS sia un'ambientazione razzista, misogina, schiavista, dittatoriale, con poca speranza (ma questo non incide) la rende impossibile da pubblicare perchè non in linea con gli standard etici attuali.

Diciamo che è più che altro una comunicazione di questa affermazione non notata in quanto i commenti si sono concentrati perlopiù sulla questione delll'OGL (giustamente), ma mi sembrava giusto rendere nota la cosa ai comunque numerosi (e attempati) fan dell'ambientazione. 

Detto ciò, mi chiedo quale potrebbe essere il limite in cui la WOTC ha messo l'asticella oltre la quale non intendono spingersi. Chi usa ed è esperto delle nuove ambientazioni (o di quelle uscite finora) tipo eberron, wildermont...) potrebbe dare indicazioni su quale sia questo limite? Su Ravenloft abbiamo visto che sono spariti reami e signori oscuri (tipo quello vistano se non erro?) ma i piani rimangono "malvagi"?

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56 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

Detto ciò, mi chiedo quale potrebbe essere il limite in cui la WOTC ha messo l'asticella oltre la quale non intendono spingersi. Chi usa ed è esperto delle nuove ambientazioni (o di quelle uscite finora) tipo eberron, wildermont...) potrebbe dare indicazioni su quale sia questo limite? Su Ravenloft abbiamo visto che sono spariti reami e signori oscuri (tipo quello vistano se non erro?) ma i piani rimangono "malvagi"?

Sul manuale di Ravenloft ci sono ancora reami e signori oscuri e i piani sono rimasti malvagi.

Ad esempio su quello di Borca viene detto chiaramente che la popolazione è un mero strumento per il divertimento dei nobili.
C'è anche una versione horror di Pinocchio, dove la marionetta, stanca di essere vista solo come un giocattolo, ha ucciso tutti gli adulti del piano lasciando vivere solo i bambini.

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14 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

Per i fan dell'ambientazione post apocalittica di DND, Kyle Brink, tra le altre cose di cui ha parlato, ha anche trattato della (im)possibilità che Dark Sun possa tornare ad essere parte delle ambientazioni ufficiali di D&D. Queste le sue parole:

Come molti di noi avevano sottolineato, il problema è fondamentalmente quello degli standard di inclusione. Il fatto che DS sia un'ambientazione razzista, misogina, schiavista, dittatoriale, con poca speranza (ma questo non incide) la rende impossibile da pubblicare perchè non in linea con gli standard etici attuali.

Diciamo che è più che altro una comunicazione di questa affermazione non notata in quanto i commenti si sono concentrati perlopiù sulla questione delll'OGL (giustamente), ma mi sembrava giusto rendere nota la cosa ai comunque numerosi (e attempati) fan dell'ambientazione. 

Detto ciò, mi chiedo quale potrebbe essere il limite in cui la WOTC ha messo l'asticella oltre la quale non intendono spingersi. Chi usa ed è esperto delle nuove ambientazioni (o di quelle uscite finora) tipo eberron, wildermont...) potrebbe dare indicazioni su quale sia questo limite? Su Ravenloft abbiamo visto che sono spariti reami e signori oscuri (tipo quello vistano se non erro?) ma i piani rimangono "malvagi"?

So che la mia è una mera illusione, ma continuo a sperare che un giorno DS possa rinascere così come era una volta in tutto il suo ferale splendore!

Modificato da Icy Winter
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Onestamente non penso che gli importi nulla della questione "inclusività" e "giustizia sociale", sono solo spaventati dal "dramma" e dal rischio di "controversie" sia con i fan storici sia dalle folle dei social network.

Perchè se avessero chiari i problemi alla base della "rappresentazione" allora dovrebbero essere in grado di distinguere la rappresentazione del razzismo da una rappresentazione razzista.

La prima è quasi sempre innocua e potenzialmente molto utile. La seconda è decisamente più problematica e se anche se fatta a scopo di satira contro i razisti può finire per alimentare il razismo stesso (non trovo il riferimento al momento ma avevo letto qualcosa di interessante in proposito alla satira tedesca contro il nazismo durante la reppubblica di Weimar).

Lo stesso discorso può essere fatto per qualsiasi discorso sensibile.

Per fare un esempio pratico, la rappresentazione degli  Edema Ruh nelle cronache dell'assassino di re è chiaramente diversa dalla rappresentazione dei Vistani nella Maledizione di Strhad, indovinate quale delle due rappresentazioni ha avuto più critiche e quale delle due fosse soggetta a critiche meglio argomentate sul perchè fosse un problema?

 

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Il problema per me in questi casi è che prendono in ostaggio la PI. Per chiarire, non vedo problema né nel creare ambientazioni con temi adulti che affrontano problematiche complesse nella realtà né nella scelta della Hasbro di non andare su contenuti troppo complessi e adulti: è una casa con proprietà intellettuali variegate da proteggere e può decidere di evitare argomenti specifici - allo stesso modo in cui non me la prendo se la Disney non produce cartoni per adulti. Uno dei vantaggi della risoluzione della controversia sull'OGL è che posso comprare un'ambientazione pubblicata da un esterno, violenta e adulta a piacere.

Però appunto non può essere proprio Dark Sun, perché non rilasciano la Proprietà Intellettuale. Non mi stupisce ovviamente, non c'è un motivo pratico perché dovrebbero farlo - sono comunque una società quotata in borsa che non fa beneficienza - ma dispiace perché era una discreta ambientazione che incorpora elementi specifici a cui dei vecchi giocatori sono legati. Onestamente comunque tutto sommato se proprio volessi giocare quei temi, creerei una nuova ambientazione con quegli stessi temi piuttosto che convertire vecchi manuali appoggiandomi ad una proprietà intellettuale che comunque potrebbe un giorno agire per bloccare tutto. Si crea Black Sun, si cambiano i nomi e abbastanza cose da evitare una causa civile, e si mette CC BY.

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@bobon123 Tutto giusto, ma purtroppo se un prodotto non è della wotc è difficile che generi abbastanza giro da aggregare gli interessi di altri sviluppatori. Vedi il caso di dragon kings che, pur con le migliori intenzioni di rimpiazzare Dark Sun per la quinta, non se lo fila praticamente nessuno (poi, onestamente potrebbe essere fatto meglio)

Speriamo invece che adesso non chiudano (o inizino a censurare) athas.org

-toni

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18 minuti fa, d20.club ha scritto:

@bobon123 Tutto giusto, ma purtroppo se un prodotto non è della wotc è difficile che generi abbastanza giro da aggregare gli interessi di altri sviluppatori. Vedi il caso di dragon kings che, pur con le migliori intenzioni di rimpiazzare Dark Sun per la quinta, non se lo fila praticamente nessuno (poi, onestamente potrebbe essere fatto meglio)

Concordo, anche perché in generale le ambientazioni non le compra nessuno anche quando le pubblica la WotC.

Però in generale non è qualcosa di immutabile: ci vuole del tempo per creare trazione, ma si può creare. Si diceva la stessa cosa quando Paizo fece uscire Pathfinder, e sicuramente per vari anni fu il caso che pagava il prezzo di non essere un prodotto WotC. Ma se guardiamo alle statistiche, l'anno prima che uscisse la Quinta edizione Pathfinder 1E vendeva più di 3E e 4E insieme.

Più di recente, il casino con la OGL ha reso chiaro come si possa rompere la corda e spostare i consumatori su prodotti alternativi se la si tende troppo.

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15 ore fa, Graham_89 ha scritto:

Magari come successo per Mystara, sbucherà qualche gruppo di fan che si prenderanno la briga di occuparsene 🙂 

Ma magari fosse! Almeno la fan base di sicuro tratterebbe DS con il dovuto rispetto che merita una simile ambientazione, cosa di cui dubito fortemente farebbe la WoC, dato le voci che si sentono e si leggono in giro sul loro modus operandi!

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