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Capitolo 8: Il Castello tra le Nuvole


L_Oscuro

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Bidreked - paladino oro

Apro gli occhi lentamente, e dalle immagini di sconfinati cieli attraversati dai più possenti campioni di  Bahamuth, li riuniti  a darmi il benvenuto nella loro folta schiera, mi ritrovo a fissare la mano di Silver, che mi riporta nel mondo di sofferenze che avevo appena lasciato. Dolori pulsanti alla testa, alla nuca e alle spalle, dove la clava del gigante e il duro pavimento polveroso hanno battuto il tempo; il gelo che dalla pietra mi penetra nelle pelle si scontra col caldo del sangue che scende appiccicoso dalle ferite. Prendo stentatamente la mano offerta e mi rimetto in piedi, accompagnando il tutto con una sinfonia di lamentele. L'elmo ammaccato mi preme dolorosamente là dove la clava ha colpito l'ultima volta, ed è con un certo distacco che mi ritrovo a pensare che sarà ancora più doloroso cercare di toglierlo. Sospiro e me ne pento subito, sentendo le costole protestare animatamente contro i polmoni. Sputo una boccata di sangue e a mezza voce chiedo stupidamente si è arreso?

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Il gigante chimato Hulda si limita a prendere la clava di Wugolf, il gigante che avete ammazzato, mostrandovela con occhi carichi di odio.

"Non penso sia un trofeo di qualche utilità, a meno che non dobbiate costruire una colonna per qualche abitazione, no?"

Vi domanda Blagothkus ironico.

Nel frattempo, il mago rosso Rath Modar prende una pergamena dalle spoglie di quello che avete ucciso, che avete sentito chiamare Azabra Jos.

"L'unica cosa di un certo valore del mio defunto apprendista è questa pergamena. Un incanto scritto da me medesimo, per invocare un'armatura magica che difende chi la legge. Se in grado... 

Se proprio la volete, è vostra."

Il sorrisetto beffardo sul volto del mago rosso sembra indicare la sua indifferenza per la morte dell'allievo.

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Yaldual Calunaar, ladro indagatore bronzo

Stringo gli occhi con la pupilla verticale nel mentre osservo le reazioni del mago nell'offrirci questa pergamena apparentemente i offensiva, cogliendo una qualche sorta di inganno nelle parole dell'uomo, come una smania di liberarsi di quel cimelio, o quanto meno di liberarsene dandocela a noi. Una trappola, forse? Una maledizione? Penso. 

Scrollo le spalle, emettendo un verso soffocato che potrebbe essere identificato come una risata, esclamando Solo una pergamena? Può tenersela allora. Facendo un gesto con la mano allontanando l'offerta e dando un'occhiata eloquente a Daardendrien, in segno di diniego. 

Modificato da Daimadoshi85
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Silver Hawthorn 

guardo il mio compagno Yaldual e capisco la sua occhiata ed immagino la potenziale trappola del mago Rosso, faccio qualche passo verso l'arcanista guardo la mia arma, ancora sporca con i resti dei nemici colpiti, riguardo l'arcanista serio in volto, mentre meccanicamente continuo a pulire l'arma con il lembo della veste del ex portavoce nero. 

 

Spoiler

intimidire +6

voglio intimorirlo e valuto seriamente se accopparlo 🙂

 

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Bidreked - paladino oro

La discussione con gli sconfitti e le beghe sui loro beni mi sembrano poca cosa, avendo ritrovato me stesso. A fatica mi levo l'elmo ammaccato e con un pezzo di stoffa mi ripulisco il sangue dal viso. Certo, da come si sono irrigiditi gli altri, sembra proprio che il mago rosso stia cercando di provocarci ulteriormente, ma ora come ora la cosa mi sembra così lontana da non riuscire a toccarmi. Proprio per questo, senza riuscire a trattenere un che di sarcastico, butto lì Guai ai vinti! Così disse un feroce condottiero, ai miseri che osavano, a parole, porre limiti e condizioni alla sua volontà. scocco un'occhiata disgustata ai marchi sul capo dell'uomo, prima di voltarmi da Daardendrien e inchinarmi al suo cospetto  Nero, che nessuno dubiti più della tua autorità. La mia spada è tua.

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Bhalasar - guerriero bronzo

Io invece mi rivolgo direttamente al capo del castello.

Lord Blagothkus, abbiamo sentito che il portatore bianco è nel castello, è corretto? Io servo il nero, ma sarebbe un onore incontrarlo, anche se al momento non siamo molto presentabili, forse dopo un attimo di tempo a ripulirci?

Mi rivolgo verso Daardendrien, che dovrebbe darci gli ordini in questa farsa.

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Il mago rosso fa un inchino, riprendendosi la pergamena e facendola sparire in una piega delle vesti.

Poi osserva Steeler, cercando di decifrare la sua non tanto velata minaccia.

Poi, Blagothkus risponde a Bahalasar.

"No, ci aspetta alla nostra destinazione."

Taglia secco prima di avviarsi verso le sue camere private.

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Silver Hawthorn 

 

velocemente il piazzale si svuota anche se non c'è nessuno alla nostra vista non è detto che non siamo osservati o supervisionati! Abbiamo ucciso l'impostore, ma non mi sembra che siamo stati accolti con il rispetto che ci è dovuto! Ricordiamo a tutti chi hanno di fronte quando alzeranno la testa ed attenzione a tutti quelli che vogliono mettersi al nostro fianco solo per .. opportunità! 

il dragonide parlò ai compagni, cercando di mandare messaggi senza dirli in maniera esplicita

Riposiamoci ora che ne abbiamo l'opportunità, a mente fredda capiremo cosa fare.

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Daardenrien Shamash (platino stregone)

"E sia. Era un guerriero, la sua arma merita di stare accanto a lui anche dopo la morte." commento in maniera formale e rispettosa.

"Abbiamo dimostrato senza ombra di dubbio il volere divino di Tiamat; tutto ciò è più che sufficiente. Lode alla Regina dei Draghi!" commento con fare solenne facendomi altrettanto sentire.

"Certamente, è il momento di riposarci." commento guardandomi intorno in cerca del capo delle guardie per chiedergli di farci strada verso i nostri alloggi.

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Bidreked - paladino oro

Cerchiamoci un posto tranquillo poi a voce molto più bassa aggiungo, benché sia scontato, credo, per tutti e montiamo la guardia agli ingressi. Guai a noi che ci colgano di sorpresa. Poi, raccogliendo l'arma da terra e tamponandomi un poco la ferita alla testa, aggiungo sempre a bassa voce Posso curarci tutti usando il potere della mazza, così potremo riposare meglio, ma aspettiamo di essere nelle nostre stanze, al riparo da occhi indiscreti. 

@everyone

Spoiler

Mi ripeto, giusto per organizzarci: l'incensiere dei devoti mi permette di curare chiunque in un raggio di 3 metri, 1D4 PF a round per 10 round - ci permette di risparmiare qualche dado di cura durante il riposo 

 

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Andate nelle stanze del fu Lord Derethor, e cercate di chiarirvi le idee sul prossimo passo.

Nel frattempo, Bidreked si occupa delle ferite di tutti grazie all'incensiere magico.

Spoiler

@aykman, tirami 10d4 su telegram per i punti ferita.

Vi riassumo un po' la situazione.

Avete una vampira in riposo. Che vi odia. E che comincerà a rigenerarsi appena possibile.

Il drago è nella sua tana, all'interno del castello.

Il Portavoce Bianco non c'è.

Pare che domani il castello parte. Proprio tutto il castello...

 

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Daardendrien Shamash (platino stregone)

"So che è un azzardo nelle nostre condizioni, ma credo dovremmo sbarazzarci della vampira il più presto possibile. È anche probabile che abbia dei sottoposti vampirizzati al seguito a proteggere il suo riposo, ma al momento è vulnerabile ed è la nostra migliore occasione di eliminarla definitivamente." commento in draconico e a bassa voce.

Modificato da Pyros88
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Silver Hawthorn 

è un azzardo, se ci scappa anche solo un suo lacchè salterà la copertura! E molti di noi hanno dato tutto nello scontro e non possono dare garanzie! Non sono sicuro che ne valga la pena per ora, se andiamo subito forse avremo un vantaggio ma anche se dovessimo andare fra un ora dopo aver ripreso parte delle energie lei sarebbe già completamente nel pieno delle forze. 

 

La mia proposta è di riposare chi più e chi meno a seconda delle necessità. Ormai siamo stati accettati sia il gigante che il drago ci hanno dato il lascia passare, uno rimarrà a vegliare su chi deve riposare gli altri invece potranno fare un giro nel castello e valutare la situazione, contare le persone e capire dove è posizionato il tesoro. 

rispondo sempre silenziosamente al gruppo

Modificato da Octopus83
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Silver Hawthorn 

se proprio vi siete messi in testa fini finire il lavoro, facciamolo subito, almeno avremo un vantaggio reale. Io non sono d'accordo rischiamo di far saltare tutto il lavoro fatto fino ad ora, ma se sono la minoranza mi adeguo ed il mio martello è al vostro fianco fratelli!

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bidreked - paladino oro

Guardo scettico gli altri, ritenendo un azzardo sfidare la fortuna una seconda volta nel giro di poche ore. Avrei bisogno di riposo, non solo per sanare le ferite, ma an he per riflettere sulla situazione e su quel poco di informazioni che siamo riusciti ad ottenere. Solo Silver sembra pensarla allo stesso modo, e approvo le sue parole con un cenno del capo, mentre armeggio con l'elmo ammaccato: poggiato a terra, con la mazza batto sul metallo piegato all'interno, cercando di restituirgli una parvenza di forma arrotondata, perlomeno il tanto da poterlo calzare senza problemi. Se si mette male?! Quale che sia il risultato, si metterà certamente male: bisognerà far fuori tutta la sua progenie oltre a lei, altrimenti saranno liberi e come tali potranno correre a dire ciò che vogliono a chi vogliono. Datemi una mano chiedo, senza rivolgermi a nessuno in particolare, riponendo l'elmo e sfilando lo scudo dalle spalle devo levare questo indico il simbolo sacro al centro dello scudo è troppo in vista e ci tradirebbe, senza se e senza ma. L'incensiere basterà per il momento.

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Nonostante siate ancora provati dal duello, decidete di andare a caccia della vampira senza concedervi nemmeno un istante di riposo.

Rischioso, certo, ma quantomeno nemmeno quella orrenda creatura avrà il tempo di rigenerarsi.

Tolto il simbolo sacro dallo scudo di Bidreked, e presi dei paletti di legno improvvisati ricavati dalla mobilia, cominciate a girare per il castello circospetti.

Quasi vi perdete, senza un riferimento e cercando di nascondervi dalle guardie orco, ma alla fine, un po' per caso, un po' per fortuna, arrivate alla stanza della vampira.

Non è chiusa a chiave, ed è un buon segno. Probabilmente non si è ancora ripresa dalla batosta che le avete inferto.

Entrate in sulenzio, richiudete la porta dietro di voi, ed entrare in una stanza abbastanza spoglia, con una bara al centro.

Vi avvicinate, e all'interno c'è la vampira, ferita e con gli occhi chiusi. Le ferite stanno già guarendo, non sono più gli squarci letali che le avete inferto, ma non sono nemmeno guarite del tutto.

Vi avvicinate, i paletti sollevati pronti a calarli, quando la vampira spalanca gli occhi!

Tutto sembra perduto, ma poi notate la paura negli occhi della creatura.

La sua rigenerazione non è completa, e non può nemmeno urlare aiuto.

Può solo assistere impotente alla sua fine.

Spoiler

A voi postare di role. Decidete chi cala il paletto nel cuore, anche tutti insieme e ammazzate 'sta bagascia!

 

  • Grazie 1
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Bidreked - paladino oro

Non faccio che tormentare l'impugnatura della mazza per tutto il tempo, mentre l'esplorazione a tutta velocità ci porta nei luoghi più disparati del castello. Grazie al cielo, la direzione "in alto" non possiamo perderla, e probabilmente è proprio questo che ci assiste. Dopo un paio di vicoli ciechi e giri a vuoto, qualche deviazione per non essere beccati dalle guardie, e proprio al limite del tempo concessoci, ecco finalmente la stanza giusta. Un brivido mi corre lungo la schiena, di paura e di eccitazione. Do una mano a scoperchiare la.bara e li, in tutta la sua gloria imbalsamata, c'è la nostra preda che ancora riposa, le ferite in via di guarigione a velocità assurda. Non riesco a trattenere un sorriso soddisfatto per l'insperata fortuna. Apro la celata dell'elmo e TrovataaAAAARGGHHH il sussurro soddisfatto diventa un urlo di paura, quando la vampira apre gli occhi e ci guarda. Il tempo di pochi battiti frenetici del cuore, quelli necessari a stringere bene la mazza pronto a colpire mentre il sudore mi si gela sul corpo e finalmente capisco. Capisco quello sguardo, che nel terrore del primo istante mi era parso glaciale e superiore, e che invece si rivela ben più timoroso del mio. La calma mi pervade, e un sorriso cinico e spietato mi solca il viso. Non hai riposato abbastanza, eh, piccola? Hai sbagliato i tuoi calcoli, sanguisuga. Era meglio se stavi da una parte a guardare, invece di metterci i bastoni fra le ruote. Sfilo il paletto dalla cintura e senza indugio glielo poggio al petto, guardando il terrore montare in quegli occhi. Addio dico soltanto prima di battere con la mazza sul paletto, che penetra con ridicola semplicità nella carne morta. Guardo gli altri e chiedo E ora? Come la facciamo secca per davvero? Dobbiamo smembrarla? Bruciarla?

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