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La nuova possibile OGL: le reazioni degli editori


aza

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Cosa ne pensano le case editrici grandi e piccole che facevano affidamento sull'OGL di D&D riguardo alle novità trapelate qualche giorno fa? Scopriamolo assieme.

Mentre molti editori sono ancora impegnati in riunioni frenetiche e consultazioni con avvocati, altri sono in modalità "aspettiamo e vediamo", alcuni hanno già indicato come la nuova bozza della OGL v1.1 influenzi i loro piani futuri. Molti occhi sono puntati sulle grandi aziende, come il produttore di Pathfinder Paizo, che non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione pubblica.

Cubicle 7 su come influisce sul loro prossimo manuale di esplorazione 5E, Uncharted Journeys:

Speriamo che tutti abbiano passato un buon weekend. Siamo sicuri che molte persone hanno visto le recenti notizie sui possibili cambiamenti alla Open Game Licence (OGL), quindi volevamo dare un aggiornamento rapido.

Per tranquillizzare tutti, eventuali cambiamenti alla OGL 1.0a non influiranno su Uncharted Journeys poiché è già stato pubblicato ed è attualmente in via di stampa. Tuttavia, potrebbe influire sui prodotti futuri della serie Vault 5e, tra cui il nostro prossimo Kickstarter Broken Weave, che potrebbe invece passare al premiato sistema C7d6.

Stiamo tenendo d'occhio la situazione e avremo maggiori informazioni se e quando verrà lanciata la OGL 1.1. Nel frattempo, buona settimana!

Troll Lord Games ha fatto la seguente dichiarazione:

Passo 1: liquidazione di tutte le scorte attuali 5e, che non verranno mai più riprese in alcuna edizione.

E riguardo i prodotti futuri:

I prodotti futuri non avranno l'OGL. Codex of Airdhe, Adventurers Armory, Dragon's Crucible. Altri verranno annunciati successivamente.

Hanno poi aggiunto:

TLG è stata una sostenitrice di lunga data di WoTC e Dungeons and Dragons. Abbiamo iniziato a giocare a D&D nel 1976. Le notizie sulla OGL 1.0(a), se sono vere, ed è importante sottolineare che al momento non c'è nulla di ufficiale, sono piuttosto deludenti. Sostenere la nuova OGL, nella forma in cui è apparsa nei commenti trapelati, non è un'opzione per noi. Se si manifesta in questa forma, rappresenta un trattamento troppo duro per l'intera famiglia dei TTRPG, per quelli che hanno giocato, giocano e pubblicano. È praticamente un’ammissione di sfiducia nei confronti di coloro che giocano il loro gioco, proprio quelli che lo portano ad altezze sempre maggiori di espressione. TLG non condivide questa filosofia. L'unica cosa che mantiene la nostra posizione in questa famiglia dei TTRPG è la famiglia stessa, i creatori, gli editori, i giocatori, i game master, le loro famiglie e gli amici che li incoraggiano dalle panchine. TLG non firmerà questa OGL trapelata, né vi parteciperà in alcun modo. Castles & Crusades e tutti i giochi Siege Engine si basano sul meccanismo del Siege Engine Attribute Check, che appartiene interamente alla nostra società madre Chenault & Gray Publishing. Le poche parti dell'SRD presenti nel nostro gioco negli anni, le rimuoveremo silenziosamente e continueremo a fare e a pubblicare giochi per tutti noi da giocare.

MCDM di Matt Colville sta producendo il suo manuale di mostri 5E, Flee Mortals!

MCDM ha consultato gli avvocati e non pensiamo che queste cose influiscano sullo sviluppo di Flee, Mortals!

Monte Cook Games non utilizza l'OGL, ma Monte Cook ha scritto.

Ero lì quando è stata creata l'OGL originale. So di prima mano quanto sia stato difficile per coloro che l’hanno redatta cercare di farla durare per sempre e di non danneggiare mai chi l’avrebbe utilizzata. Quindi, quando abbiamo deciso di creare una licenza aperta per il nostro Cypher System con gli stessi obiettivi, abbiamo ovviamente usato l'OGL come modello. E ora dopo due giorni di possibili scherzi da parte della WotC, le persone stanno guardando alla nostra licenza come se fosse ambigua. Sigh.

Gavin Norman di Necrotic Gnome ha scritto riguardo il futuro di Old School Essentials.

Come avrete sentito, Wizards of the Coast è pronta a rilasciare una nuova versione della licenza Open Game (v1.1). Parti della licenza sono trapelate online e sembra che l'intento di Wizards sia quello di revocare la versione attuale della OGL, costringendo i creatori ad adottare la nuova versione. Se questo sia effettivamente legale, in base ai termini della licenza, è aperto all'interpretazione.

Un gran numero di giochi, tra cui il nostro Old-School Essentials, si basano sulla licenza Open Game. Se questa licenza venisse revocata, tali giochi sarebbero in pericolo. La versione trapelata della nuova OGL include alcuni termini estremamente sgradevoli, in particolare quello di concedere a Wizards una "licenza non esclusiva, perpetua, irrevocabile, mondiale, sotto-licenziabile, a royalty free" per utilizzare i contenuti rilasciati sotto la OGL "per qualsiasi scopo".

Inutile dire, stiamo facendo vari piani di contingenza in vista del rilascio ufficiale della nuova OGL. Una volta che il rilascio ufficiale avverrà e avremo avuto il tempo di comprenderne pienamente le implicazioni, annunceremo eventuali modifiche al nostro programma di pubblicazione.

Chris Gonnerman del Basic Fantasy RPG ha dichiarato (qui la versione integrale)

Non importa se Hasbro rilascia la nuova licenza o no. Non importa se regge in tribunale o no. Il loro tentativo di rendere invalida la licenza su cui abbiamo sempre fatto affidamento e poi di rubare effettivamente ciò che abbiamo creato dimostra che essi rappresentano una minaccia esistenziale per il nostro gioco.

Allora, cosa facciamo?

Eliminiamo l'OGL.

Dan Proctor di Labyrinth Lord prevede l'annullamento di LL 2E.

La settimana scorsa non ho preso molto sul serio la questione dell'OGL. Ma da allora, dopo aver guardato in giro, mi dispiace dirlo, ma credo che l'OGL come la conoscevamo presto sparirà.

Ciò significherebbe ovviamente che LL 2e verrebbe cancellato. Mutant Future dipende fortemente dai contenuti aperti, quindi anche quel prodotto sparirebbe. Tuttavia, Starships & Spacemen non ha mai usato l'OGL, mentre Apes Victorious sì, ma non ne avrebbe bisogno.

Inoltre, sarò ancora in grado di gestire i titoli Pacesetter. Quindi non dovrei andare verso il fallimento, ma perderò la mia linea di prodotti più venduta. Non sono sicuro di cosa significhi per Labyrinth Lord in futuro. Se fosse ripreso, dovrebbe differire molto dalla sua forma attuale. Cose come gli incantesimi, gli oggetti magici e i mostri, almeno, dovrebbero essere interamente ripensati.

Quindi per ora sto adottando un approccio "vediamo come va". Speriamo di avere presto un po’ di chiarezza. Se ciò dovesse accadere, mi consulterò con tutti voi per vedere cosa vorreste che accada.

Il creatore di Patreon DM Dave ha chiamato ad una mobilitazione perché le persone non firmino la nuova licenza e ha descritto i suoi piani futuri (leggi il post completo qui).

Per fortuna, abbiamo fatto preparativi discreti per questo nell'ultimo mese.

Dungeons & Lairs continuerà (con cautela) fino al 2025.

Potreste aver notato che ci sono molte nuove Dungeons & Lairs a cui potreste non avere accesso. Queste sono state tutte pubblicate prima dell'anno nuovo per assicurarci che fossero protette dalla OGL 1.0a. Quindi abbiamo oltre 100 nuove avventure da controllare e rilasciare con illustrazioni, ecc, fino al 2024 e un po' oltre.

Naturalmente, Wizards potrebbe non essere d'accordo. Ma per ora, abbiamo intenzione di continuare a pubblicare contenuti 5e mentre modifichiamo i documenti esistenti.

Non possiamo creare nuovi Kickstarters o altri contenuti.

Tuttavia, non saremo più in grado di creare alcun contenuto al di là di quello, a meno che non tornino indietro significativamente.

Non abbiamo intenzione di supportare Wizards in alcun modo al di là di proteggere i nostri Patrons e i nostri collaboratori.

Questo Patreon è stato costruito su contenuti per la Quinta Edizione e abbiamo molti collaboratori impiegati. Pertanto, continueremo a produrre contenuti per la Quinta Edizione.

In ogni caso, sono molto arrabbiato per questo.

Quando hanno annunciato che stavano preparando One D&D l'anno scorso, ho dato loro il beneficio del dubbio e ho assicurato ai miei colleghi che non avrebbero distrutto la 1.0a. Che non avrebbero potuto farlo se avessero provato. Hanno provato a farlo con la Quarta Edizione ed è stato un disastro.

Ma mi sbagliavo.

Anzi, è pure peggio di quello che temevamo.

Non sono sicuro di poter supportare una società così disposta a danneggiare la sua buona fede con la comunità delle terze parti che ha trascorso gli ultimi dieci anni aiutandoli a costruire il loro brand.



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Spero vivamente che la reazione (assolutamente comprensibile) degli altri editori, faccia capire alla Hasbro che continuare con la OGL 1.1, così com'è adesso, sarebbe come spararsi nelle palle.
Dubito che, anche nel peggiore dei casi, questo significhi la fine di D&D (c'è troppa gente che ancora ci gioca, e continuerà a giocarci, anche usando solo materiale ufficiale)... ma provocherà sicuramente un calo nelle vendite, causato da giocatori che mostrano così il loro scontento verso la politica della Hasbro.
C'è da vedere solo se questo porterà la dirigenza della ditta a rivedere la propria politica, o (come, purtroppo, io temo) ad abbandonare D&D come "non più redditizzio".

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Il 11/1/2023 at 12:41, MattoMatteo ha scritto:

Spero vivamente che la reazione (assolutamente comprensibile) degli altri editori, faccia capire alla Hasbro che continuare con la OGL 1.1, così com'è adesso, sarebbe come spararsi nelle palle.
Dubito che, anche nel peggiore dei casi, questo significhi la fine di D&D (c'è troppa gente che ancora ci gioca, e continuerà a giocarci, anche usando solo materiale ufficiale)... ma provocherà sicuramente un calo nelle vendite, causato da giocatori che mostrano così il loro scontento verso la politica della Hasbro.
C'è da vedere solo se questo porterà la dirigenza della ditta a rivedere la propria politica, o (come, purtroppo, io temo) ad abbandonare D&D come "non più redditizzio".

D&D ha avuto un aumento di vendite pari al doppio della Hasbro, e vale 1/8 delle entrate Hasbro nell'ultimo anno (o nel 2021). Non sarà "non più redditizio" nemmeno dopo sta cosa che impatta perlopiù su appassionati e produttori e non tanto sui giocatori che si sono affacciati al gioco ultimamente. Chi gioca a D&D probabilmente continuerà a giocare a D&D, per dire io che comunque continuo a giocare (masterizzare) avevo già deciso di non acquistare materiale WOTC da Tasha a causa delle politiche della compagnia. Quindi non avrà nessun impatto il fatto che mi hanno fatto girare le balle.

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1 ora fa, Lord Danarc ha scritto:

Non sarà "non più redditizio" nemmeno dopo sta cosa che impatta perlopiù su appassionati e produttori e non tanto sui giocatori che si sono affacciati al gioco ultimamente.

Non sono tanto d'accordo, o quantomeno non credo avrà un effetto irrilevante. Ovviamente è vero che c'erano già dei giocatori infelici con WotC, come per qualsiasi cosa, ma l'opinione della massa sul brand era strettamente e nettamente positiva. Oggi è incredibilmente negativa, e c'è un importante effetto valanga in corso. Il giocatore medio non è quello di DL, ma su YT c'è molta più della massa. E tutti gli YTer grandi o piccoli (con la rumorosa eccezione di Mercer, che per ora ha solo messo qualche rumoroso like su tweet critici) hanno fatto un video contro la OGL o contro la WotC, chi critico chi violentemente critico. Ci sono YT shorts e TikTok. Qui il pubblico di riferimento è proprio i giocatori occasionali che si sono affacciati al gioco ultimamente, pubblico facilmente attivabile su un tema morale di tradimento delle aspettative da parte di un brand.

Ora, è sicuramente vero che l'impulso di queste proteste tende a scemare, e la rabbia di oggi non è detto sarà ancora lì tra un anno o due. Ma ci sono due punti importanti da fare.

  • Se tutti i terze parti si staccano, se i canali YT non parlano più di D&D ma di giochi alternativi open, questo effetto può diventare permanente. Si diceva la stessa cosa ai tempi della 4E e della rabbia (anche) perché non era open: "alla fine la rabbia scemerà e la gente tornerà a giocare a D&D". Invece Pathfinder continuò a crescere fino a prendere (brevemente) il primato.
  • Se anche la rabbia si placasse negli anni, ci sono molte scadenze rilevanti a breve. Il più ovvio è l'impulso iniziale di One: boicottare le vendite all'inizio ha un effetto traino in generale (quando i media iniziano a parlare di un fallimento commerciale, sono profezie autoavveranti). Ma soprattutto, molto più a breve, c'è a fine Marzo il film, che ha un investimento importante di circa 50M di budget e una speranza di ritorno economico ancora più importante, con la creazione di una linea di successo di vari film. I film vivono sulle vendite al botteghino il primo weekend, che crea a valanga più sale che lo mettono, più gente che ne parla, e quindi più vendite. Un boicottaggio anche parziale o anche solo per il primo weekend può portare a danni economici molto importanti.
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2 ore fa, bobon123 ha scritto:

Non sono tanto d'accordo, o quantomeno non credo avrà un effetto irrilevante. Ovviamente è vero che c'erano già dei giocatori infelici con WotC, come per qualsiasi cosa, ma l'opinione della massa sul brand era strettamente e nettamente positiva. Oggi è incredibilmente negativa, e c'è un importante effetto valanga in corso. Il giocatore medio non è quello di DL, ma su YT c'è molta più della massa. E tutti gli YTer grandi o piccoli (con la rumorosa eccezione di Mercer, che per ora ha solo messo qualche rumoroso like su tweet critici) hanno fatto un video contro la OGL o contro la WotC, chi critico chi violentemente critico. Ci sono YT shorts e TikTok. Qui il pubblico di riferimento è proprio i giocatori occasionali che si sono affacciati al gioco ultimamente, pubblico facilmente attivabile su un tema morale di tradimento delle aspettative da parte di un brand.

Ora, è sicuramente vero che l'impulso di queste proteste tende a scemare, e la rabbia di oggi non è detto sarà ancora lì tra un anno o due. Ma ci sono due punti importanti da fare.

  • Se tutti i terze parti si staccano, se i canali YT non parlano più di D&D ma di giochi alternativi open, questo effetto può diventare permanente. Si diceva la stessa cosa ai tempi della 4E e della rabbia (anche) perché non era open: "alla fine la rabbia scemerà e la gente tornerà a giocare a D&D". Invece Pathfinder continuò a crescere fino a prendere (brevemente) il primato.
  • Se anche la rabbia si placasse negli anni, ci sono molte scadenze rilevanti a breve. Il più ovvio è l'impulso iniziale di One: boicottare le vendite all'inizio ha un effetto traino in generale (quando i media iniziano a parlare di un fallimento commerciale, sono profezie autoavveranti). Ma soprattutto, molto più a breve, c'è a fine Marzo il film, che ha un investimento importante di circa 50M di budget e una speranza di ritorno economico ancora più importante, con la creazione di una linea di successo di vari film. I film vivono sulle vendite al botteghino il primo weekend, che crea a valanga più sale che lo mettono, più gente che ne parla, e quindi più vendite. Un boicottaggio anche parziale o anche solo per il primo weekend può portare a danni economici molto importanti.

L’assenza dai social mi deve aver creato una bolla in cui non sono a conoscenza di questa grossa critica. Spero proprio tu abbia ragione

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Si esatto. un paio di passaggi mi sembrano molto chiari sul passato e sulla direzione che intendono prendere.

Cita

Paizo owner Lisa Stevens and Paizo president Jim Butler were leaders on the Dungeons & Dragons team at Wizards at the time. Brian Lewis, co-founder of Azora Law, the intellectual property law firm that Paizo uses, was the attorney at Wizards who came up with the legal framework for the OGL itself. Paizo has also worked very closely on OGL-related issues with Ryan Dancey, the visionary who conceived the OGL in the first place.
Paizo does not believe that the OGL 1.0a can be “deauthorized,” ever. While we are prepared to argue that point in a court of law if need be, we don’t want to have to do that, and we know that many of our fellow publishers are not in a position to do so.

Cita

The new Open RPG Creative License will be built system agnostic for independent game publishers under the legal guidance of Azora Law, an intellectual property law firm that represents Paizo and several other game publishers. Paizo will pay for this legal work. We invite game publishers worldwide to join us in support of this system-agnostic license that allows all games to provide their own unique open rules reference documents that open up their individual game systems to the world. To join the effort and provide feedback on the drafts of this license, please sign up by using this form.

 

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Il 11/1/2023 at 11:41, MattoMatteo ha scritto:

C'è da vedere solo se questo porterà la dirigenza della ditta a rivedere la propria politica, o (come, purtroppo, io temo) ad abbandonare D&D come "non più redditizzio".

Il risultato più bello —ma la vedo dura— sarebbe se Hasbro si disfacesse della WotC, e tornassero indipendenti…

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