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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (Parte 5)


AndreaP

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Vassilji

"Andrò solo io, non vorrei che qualcuno di voi dal piede pesante lo svegliasse. Sempre ammesso che stia dormendo."

L'uomo si affacciò alla botola  illuminando i primi gradini con la candela, prestando la massima attenzione al rumore del respiro del Troll. Avrebbe osato scendere solo se il ritmo gli fosse sembrato calmo abbastanza da indicare che fosse addormentato.

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Tserdain 15 Yarthmont 992, Notte [sereno - fine primavera]

Vass si avvicinò alla botola e iniziò a scendere mentre Illius illuminava dall'alto la cantina

Era una stanza quadrata con paglia e resti di ossa sul fondo: l'odore nauseabondo era indescrivibile. In un angolo vi era una vasca di pietra piena d'acqua dalle dimensioni tali che un uomo avrebbe potuto farci il bagno.

Il Troll stava appoggiato alla parete, apparentemente immobile. Si vedeva a terra la catena che dal collo lo legava ad un anello agganciato a muro: la lunghezza suggeriva che avrebbe potuto raggiungere ogni angolo della cantina e, come avevano già sperimentato, salire sulla scala.

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Vassilji

L'uomo si coprì il naso con un pezzo di stoffa, evitò di toccare alcunché, ma osservò con attenzione la catena e ciò che la vincolava al muro.

L'idea di fare uno scherzo ai prossimi che fossero entrati là dentro lo faceva sorridere.

Spoiler

Se c'è un lucchetto o qualcosa che possa aprire, lo fa e se ne va.

Se non c'è un lucchetto... funzionerebbe il colpo letale sul troll addormentato?

Spoiler

 

 

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Rhal 

L'elfo scese di pochi gradini per non essere d'intralcio a Vass o Grigory che l'avevano preceduto e che potevano aver bisogno di risalire a tutta velocità.

Dall'alto osservò attentamente la stanza per capire se vi erano aperture verso altri locali e chiedendosi dove avrebbe nascosto lui qualcosa di tanto importante da richiedere l'ausilio di un Troll come guardiano.

Spoiler

C'è una rientranza o una botola o qualcosa d'altro che attiri l'attenzione di Rhal? 

 

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Tserdain 15 Yarthmont 992, Notte [sereno - fine primavera]

Vass osservò la catena e vide che, nel punto in cui si infilava nel muro, vi era un lucchetto

Sceso dalla scala fece per avvicinarsi ma, probabilmente non ancora abbastanza abile per riuscirci, dopo qualche passo fece un rumore schiacciando un osso che si sbriciolò

Il troll aprì un occhio e il giovane ladro accortesene corse sulla scala risalendo con gli altri compagni prima che il troll potesse agire, non rendendo necessario l'intervento di Grigory con l'arco.

@Rhal

Spoiler

Rhal fece a tempo ad osservare la cantina: a suo giudizio non vi erano altre uscite.


@åll

Spoiler

Non ho fatto agire Grigory: se invece volevi usare l'arco modifico il post

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Vassilji

"Spiace, ma non sarà  domani che sentiremo di un Troll che porta a Fogor la 'pulizia' che le Guardie cittadine non riescono a portare."

L'uomo chiuse la botola quando tutti furono fuori.

"Sconsiglio di andarcene in giro di notte. Mi barricherei qua dentro per uscirne domattina. Riposiamo qui. Avete già ispezionato la stanzetta qui a fianco?"

Modificato da PietroD
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Xeno

L'idea che in troll potesse stare sotto una botola in una casa dentro una città era qualcosa che lasciava il monaco interdetto. 

L'idea che un troll possa stare qui come un cane da guardia è qualcosa di semplicemente assurdo. Forse dovremmo avvisare le autorità....

Alle parole di Vass scuoto il capo

Io non l'ho ancora fatto, ma forse qualcun'altro ha già controllato

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Grigory

Al Chierico piacque l'idea di fare giorno in locanda, la vedeva una cosa sicura e sensata.

"Ragazzi, il piano superiore è vuote e ci sono letti, se non ricordo male, per cui secondo me è un ottima idea salire e chiudersi dentro in silenzio. Sicuramente ci staranno osservando, ma quanto meno siamo in un luogo controllabile. Che ne dite?"

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Rhal

E se invece approfittassimo del buio per entrare nella casa dove si è rifugiata Jolenta? Sò che è un azzardo ma dovremmo prendere in considerazione questa opportunità.

Anche perché, ad essere sinceri,  io non rischierei di farmi sorprendere dalle autorità con un Troll e diversi cadaveri in cantina. Se quella vuole sbarazzarsi di noi non le resta che denunciarci e farci beccare qui.

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Arn

"Ma lo avete capito o no, che qui le guardie non vengono? Il problema sono tutte le altre persone che stanno su quest'isola", fece presente Arn, sicuramente innervosito, per poi aggiungere, riferendosi alla proposta di Rhal: "Sarebbe stato meglio andarci subito, però penso che valga la pena tentare. Comunque meglio di domattina, direi, nonostante il buio non sia un alleato gentile".

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Vassilji

Visto che nessuno pareva interessato, e la discussione era in corso, l'uomo andò a esplorare la stanza di fianco, che era servita ad Arn per superare la ragnatela e intervenire contro i due nemici. Fu da lì che rispose.

"Arn, ma lo senti come ti contraddici? Il problema sono le 'poco gentili' persone che stanno su quest'isola dimenticata dalle Guardie e poco frequentata anche dagli dei, e voi volete andare a infilarvi in una delle loro case? Qui eravamo invitati e avete visto come è andata a finire. Là temo che finirebbe molto peggio. Per noi, intendo." 

Modificato da PietroD
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Arn

"Non credo di contraddirmi, Vass", spiegò Arn, in tutta risposta: "Ci aspettavamo una trappola qui e me la aspetto anche là. Tuttavia, non ho ugualmente grande desiderio di lasciare nuovamente a quella donna il controllo sul come e dove colpirci, soprattutto ora che necessitiamo di spostarci e le nostre prossime mosse potrebbero svelare alľIron Ring il nascondiglio di ciò che cercano.

Ugualmente, non voglio certo costringere nessuno: come che sia, agendo adesso o aspettando, Jolenta è almeno un passo avanti a noi".

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Tserdain 15 Yarthmont 992, Notte [sereno - fine primavera]

La notte circondava i compagni che discutevano nella taverna sul da farsi

Le possibilità erano due: tornare alla casa dove si era rifugiata Jolenta o attendere lì l'alba

Fuori l'oscurità era totale e le luci della taverna erano l'unica fonte di illuminazione visibile

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Grigory

"Ragazzi, senza discutere tanto. Tutti i pareri sono stati esposti, a questo punto, se in questo gruppo non c'è un capo..."

Il cacciatore si guardò intorno con sguardo interrogativo perché non conosceva il motivo e il come si fosse formato questo gruppo. In fondo lui si era unito strada facendo e non conosceva proprio nessuno. Per cui attese un pochino per capire se ci fosse uno che prendeva le decisioni del gruppo.

"...se c'è un capo è ora che prenda le decisioni, altrimenti una semplice votazione per alzata di mano, deciderà il da farsi."

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