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L'esodo dei mannari


Athanatos

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@Pippomaster92 e @Ian Morgenvelt ci spostiamo qui per questa fase dell'avventura.

Gli uomini di Jelad continuano a seguire la processione, curiosi e spaventati. Diversi volti compaiono per le strade o si affacciano alle finestre, ad osservare gli eventi.

Il silenzio è palpabile tra i mannari, il che rende ancora più ovvio il vociare attorno a voi. Passate le strade e i cunicoli, arrivando in periferia, poi verso i campi. Qui vedete i cittadini fermarsi, Dawnstar lentamente si allontana dietro di voi. Ma il gruppo di mannari non si solleva d'animo. Hanno abbandonato la loro casa, anche se la superficie li aveva scacciati nelle fogne, casa restava.

Mentre uscite dalla città, vi rendete subito conto di quanto gli eventi recenti hanno cambiato anche la campagna circostante: i campi sono devastati, il raccolto sradicato. Il grano raccolto sarà tutto quello disponibile per diverso tempo a venire. La guerra è peggiore della siccità per la grande città che presto non avrà cibo per tutte le bocche che deve sfamare.

A nord, l'unica strada procede verso le montagne e, di conseguenza, la foresta di Jutgheir ad est. Tuttavia la strada origina dal territorio controllato da Pollingart. Dovete scegliere se avvicinarvi oppure viaggiare attraverso i boschi.

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Principali partecipanti

Theo Dezgrazos

La processione dei mannari in mezzo alla città procede in mezzo alle facce spaventate e incuriosite dei cittadini di Dawnstar. Non ci sono però incidenti, sebbene la scena sia a dir poco deprimente: i mannari, tornati in forma umana, camminano a testa bassa, mentre i cittadini continuano comunque a guardarli con sospetto, nonostante sia gente come loro. 
Ciò che ci attende all'esterno della città non è certo meglio: le campagne sono state devastate dalla guerra e non potremo contare su altro cibo. Forse combattere Pollingart non è stata la scelta migliore per Dawnstar: mi sto rendendo conto quanto dovranno pagare i miei concittadini. Io proverei a viaggiare attraverso i boschi: Pollingart non ci lascerà mai passare senza provare a fermarci o ad attaccarci. Propongo ai mannari e a Zisanie, aggiungendo poi in direzione della halfling Tu conosci queste foreste? Pensi di poterci guidare fino a Jutgheir?

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I boschi della zona non sono fitti come la foresta di Jutgheir, e, anche se Zisanie non è familiare con essi, potrebbe facilmente orientarsi con il sole e le stelle. Il problema urgente, però, è trovare cibo per tutti durante il viaggio. Non fermandosi ai villaggi lungo la strada, bisognerà cacciare selvaggina per tutti. I mannari possono aiutare, se vi fidate a lasciarli liberi di sfogare la bestia.

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Theo Dezgrazos

Io ho delle provviste con me: possono bastare per una decina di giorni, dovrebbero aiutarci a viaggiare più rapidamente. Offro a Zisanie e ai mannari, evitando di dire apertamente di non volergli far scatenare la maledizione: non voglio perdere tutto ciò che abbiamo duramente guadagnato solamente per un errore di valutazione. 

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Vi avviate verso i boschi, guidati da Zisanie, l'unica veramente a suo agio nell'ambiente. La foresta di Jutgheir è fitta e pericolosa, piena delle creature nate dalla magia dei cultisti di Talos. Questi boschi, invece, sono sani e pieni di vita. Solo raramente le comunità di boscaioli e cacciatori dei villaggi vicini si addentrano qui, per il resto è il dominio della natura. I mannari non sembrano a loro agio nella foresta, il loro ambiente è la città, anche se sono diventati quello che sono, restano gente urbana.

La notte arriva presto, il viaggio è lento nella boscaglia e siete più o meno a metà strada.

Il vostro cibo scarseggia, avete condiviso le vostre razioni con i mannari, ma per saziare tutti avete dato fondo alle vostre scorte. Resta un giorno di viaggio davanti a voi.

La notte cominciano i primi problemi, il mannaro mezz'orco vi riferisce che un gruppo di altri stanno discutendo di abbandonare il viaggio e invece prendere a vivere qui. La foresta li preoccupa, ma secondo me c'è un'altra cosa: l'odore del sangue. Sentono i villaggi vicini, la bestia in loro li chiama alla caccia. Dawnstar li spaventa, ma nella campagna possono fare stragi senza timore. Per quanto gli riguarda li avete condotti ad un pollaio!

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Theo Dezgrazos

Questi boschi sembrano essere molto più tranquilli di Jutgheir, cosa che, assieme all'esperienza di Zisanie, rende il primo giorno di viaggio non troppo complesso. La sera condividiamo le nostre razioni con i mannari, dando fondo alle nostre scorte, ma il mezz'orco ci informa di un primo problema Forse potremmo parlargli della vita tra i druidi e fargli comprendere come possa essere un'alternativa valida alla "bestia". Zisanie, tu la conosci meglio di chiunque di noi: pensi di poterli convincere?

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Zisanie

"Ci posso provare" commento meditabonda. Poi scuoto la testa e rispondo più chiaramente "Certo che posso convincerli! Tutto quel tempo passato in città mi ha messo una tale stanchezza che non mi riconosco più. Andiamo a parlarci" 

Mi dirigo verso il gruppo di mannari, salutandoli allegramente "Allora, volete fermarvi qui? Ma non è un bel posto per farlo, sapete?"

DM

Spoiler

Cerco di ricordare se la zona ha qualche elemento poco adatto. Che so, mancanza d'acqua, di rifugi o qualcosa del genere. 

 

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@dadi

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Zisanie natura: 1d20+0 = 9

Purtroppo Zisanie non conosce molto bene quest'area e non le viene in mente un ragionamento per cui vivere qui sia un problema. Ma i mannari non lo sanno e sono pronti a sentire.

Tuttavia è chiaro che i più sono stati colti alla sprovvista dalla schiettezza di Zisanie nell'intervenire in una conversazione che non era rivolta a lei.

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Zisanie

"Intanto siete troppo vicini alle case e alla strada. Ora vi sembra una grande distanza perché siete gente di città, ma poi capirete. Sarete sempre immersi nella puzza cittadina, e al minimo problema vi prenderanno a balestrate! E poi cosa mangerete? Gli animali stanno lontano da qui. No no, signori, bisogna andare avanti ancora una giornata o due" 

DM

Spoiler

Provo Persuasione +6, non voglio mentire ma sottolineare eventuali svantaggi generici. E in generale dissuaderli dal restare vicino alla civiltà.

 

 

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Theo Dezgrazos

Sapevo di poter contare su Zisanie: le sue argomentazioni sono semplici e comprensibili e, proprio per questo, possono aiutarci a convincere i mannari. La foresta è molto più sicura, per quanto possa sembrare il contrario. E i druidi saranno pronti ad accogliervi a braccia aperte: finalmente potrete vivere con delle persone che vi rispetteranno per ciò che siete. Dico per sostenere le parole della hin, lasciando che sia lei ad avere il ruolo "da protagonista". 

Master

Spoiler

Uso Ispirazione Bardica per dare un d8 extra a Zisanie. Persuasione +8 per aiutarla 

 

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Nonostante i dubbi restano nell'aria, i mannari non ribattono alle parole di Zisanie. La hin ha ragione su una cosa: loro sono gente di città, non di campagna.

@dadi

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Zisanie persuasione: 1d20+6+1d8 = 11+6+3 = 20

Passate la notte all'aperto e il mattino tutti sono pronti a seguirvi.

La paesaggio si fa più brullo mentre andate avanti, più selvaggio. Vi state muovendo verso un territorio lontano dai centri abitati.

Verso mezza giornata, il problema del cibo ritorna, stavolta dovete organizzarvi per trovare cibo per tutti.

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Theo Dezgrazos

I mannari sembrano avere cambiato idea: per quanto semplice, il discorso di Zisanie li ha convinti a proseguire. Il viaggio continua a proseguire tranquillo e ormai siamo in vista della meta, ma dobbiamo ancora trovare delle provviste: non sono certo che i mannari possano resistere fino a sera. 

Oggi arriveremo dai druidi e potrete finalmente riposarvi. Annuncio al gruppo di uomini che ci sta seguendo, aggiungendo Mentre continuiamo a camminare, possiamo organizzare una piccola squadra di persone che si occupi di trovare del cibo e battere il terreno. Io posso aiutarvi scrutando i terreno dall'alto. Concludo facendo apparire il mio corvo sulla mia spalla. 

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Zisanie

Soddisfatta di averli convinti spilucco qualche bacca e un paio di insetti durante il viaggio, e mi dimentico di dover procacciare cibo per tutti. Cioè, potevano pensarci anche gli altri. Mangiare è una cosa che fanno tutti, mica solo quelli che vivono nei boschi. Ma forse si aspettano cose diverse, questi?

"Sentite, un paio di voi mi deve seguire. Vi faccio vedere come catturare qualche animaletto e trovare qualche radice e bacca. Poi nei prossimo giorni lo insegnate agli altri, va bene?"

DM

Spoiler

Sopravvivenza +5

 

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Sotto la guida di Zisanie, un gruppetto di mannari esplora i boschi e riesce a catturare un paio di conigli e raccogliere una manciata di bacche. Zisanie esamina il raccolto e fa scartare le bacche nocive, quel che rimane è un decente pasto per tutti.

@dadi

Spoiler

Sopravvivenza Zisanie: 1d20+5 = 15+5 = 20

Finalmente arrivate verso la foresta. Il piccolo villaggio di Athimly è poco lontano, ma Zisanie conosce una via più diretta per il circolo dei druidi.

Avete ancora poche ore al tramonto, poche ore all'uscita delle bestie maledette. Marciate attraverso la boscaglia, seguendo Zisanie che sicura vi guida anche in assenza di sentieri.

Al vostro arrivo, il circolo sembra essersi ripreso dalla morte del gran druido, i ranger proteggono il campo e non c'è agitazione. Mata Riri vi viene incontro, assieme a Vorlen, che sembra essere rimasto da quando è arrivato. Vi vengono incontro, con più di una domanda in volto su cosa stiate facendo con così tanta gente appresso.

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Theo Dezgrazos

Zisanie, fortunatamente, riesce ad organizzare una squadra di cacciatori, permettendoci di trovare un pranzo e arrivare al circolo druidico prima del calare della notte, quando la foresta diventa decisamente più spaventosa. Sono lieto di vedere che si siano ripresi dalla morte dell'arcidruido, anche se questo non basta ad eliminare completamente il senso di colpa. Temo che dovrò conviverci molto a lungo. Saluto Mata Riri e Vorlen, entrambi in forma, prendendo poi la parola per spiegargli la situazione Mi scuso per l'assenza di preavviso, ma abbiamo dovuto organizzare questa spedizione senza molto tempo a disposizione. Dico, indicando poi i mannari alle nostre spalle Loro sono uomini e donne di Dawnstar, costretti a vivere lontani dalle loro case e dalle loro famiglie per via della maledizione della licantropia: sono stati sfruttati da un sacerdote di Malar, Faccia Rossa, e spinti a combattere contro la città. Hanno però deciso di abbandonare la loro vecchia vita e ricominciare: abbiamo pensato che potessero unirsi al circolo druidico, imparando la via della natura e vivendo in armonia con la foresta. Concludo, lasciando quindi la parola a Zisanie. 

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Zisanie

"Mata Riri!!" gli corro incontro e lo abbraccio "Scusa se arriviamo senza annunci o altro, ma è troppo importante!" 
Gli mostro la gente che ci ha seguito "Non sanno nulla della vita nella natura, ma ormai hanno le anime di nobili animali, e devono imparare la via della foresta. Dopo tutto quello che è successo in città forse possiamo davvero dar loro una mano, no? Renderli parte del ciclo del mondo, renderli più vicini alla terra e al cielo. E fare qualcosa di buono per la gente di città, che non ha mai capito nulla di queste cose. Ma non sono cattivi, solo non conoscono quello che sappiamo noi. Ah, anche io sono stata morsicata, ma ancora non ho chiesto di farmi curare perché non mi pareva giusto nei loro confronti"

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Che bello rivedervi. Mi dispiace avervi abbandonato. Dice Mata Riri. Dopo aver visto cosa facevano i soldati alla campagna abbiamo deciso più saggio non tornare.

Vorlen guarda i mannari, sembra avere una certa determinazione negli occhi. Sono venuto qui a cercare una nuova terra per il mio popolo, conosco il vostro dolore: perdere tutto! Non sapere dove andare, nascondersi in una terra un tempo amica ma che non vi accoglie più... non mi conoscete, ma come voi ho abbracciato la nostra nuova natura. Sono come voi e ho deciso di restare così...

Il ranger lo guarda dubbioso, chiaramente è una conversazione che hanno avuto in passato senza arrivare a comprendersi.

Apprezzo la vostra generosità, ma non potete lasciarli qui! Dice Mata Riri alla fine. Questo circolo è per i druidi e per i protettori della natura. Con fatica ho convinto il circolo che Vorlen non è un mostro. E anche se accettino la vostra natura, questo non è un posto dove vivere...

Per non parlare dei centauri! Rispettano i druidi, ma non accetteranno mai la vostra maledizione... e gli umani del villaggio... se ci fossero... incidenti...

 

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Theo Dezgrazos

Capisco perfettamente, così come il resto di Dawnstar: noi stessi siamo stati scossi dalle loro azioni, pur non seguendo la vostra stessa via. Dico a Mata Riri, ascoltando quindi il breve dibattito tra lui e Vorlen. La scelta dello gnomo è curiosa, per usare un eufemismo, ma potrebbe venire a nostro vantaggio: potrebbe essere il modo perfetto per mostrare ai mannari che esiste un'altra via per convivere con la maledizione, in caso non vogliano essere curati. Non posso parlare per tutti, ma penso che alcuni di loro sarebbero contenti di essere curati: la maledizione gli è stata imposta dai servi del sacerdote di Malar. Spiego al ranger, elaborando poi la mia proposta Ricordo che la foresta di Jutgheir e il vostro circolo hanno un grande bisogno d'aiuto: durante la mia prima visita, mi avevate parlato di come l'allontanamento da Dawnstar vi avesse indeboliti. Questi uomini potrebbero essere la soluzione a questo annoso problema: dategli l'opportunità di imparare le usanze del circolo e di sviluppare una nuova via di convivenza con la natura assieme a Vorlen e ne verrete ripagati enormemente. Mostrategli di essere diversi dalla gente che hanno incontrato finora: stanno solamente cercando un luogo da chiamare casa.

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La vita dei ranger è dura, fatta di sacrifici e pericoli. Dice Mata Riri. Zisanie lo sa, loro lo sanno a cosa vanno incontro?

Poi annuisce a Theo. Per rimuovere la maledizione potete chiedere al nuovo arcidruido... se non fosse che... L'elfo fatica a continuare.

Zisanie, sai che Syldan ha un temperamento difficile... beh, non ha dimenticato che Theo era coinvolto nella morte di Otsdur e che tu sei andata con lui... vi abbiamo incontrati qui per evitare una ramanzina, ma ora credo sia impossibile.

@Zisanie

Spoiler

Syldan è uno dei druidi che si stava addestrando per sostituire l'aridruido, anche se secondo Otsdur nessuno era veramente pronto.

Syldan è un elfo che sostiene di avere una discendenza fatata. La sua abilità precoce da druido lo ha reso leggermente arrogante. Generalmente è una persona ragionevole, ma prende i disaccordi sul personale.

 

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