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Cambiamenti alla Lore in D&D 5E


bobon123

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2 ore fa, Bille Boo ha scritto:

Anche quello postato da @Nyxator non è altro che lo schema costitutivo di una specifica ambientazione.

No no, quello schema non sta affatto su un manuale legato a una specifica ambientazione di D&D. Poi se vogliamo filosofeggiare e/o dir che l'ambaradan si può rappresentare in un'altra maniera,¹ far la cernita, o dir che il mio falegname con trentamila lire lo faceva meglio (citaz) non c'è problema. È ovvio che si possa.¹ 

¹ (Gygax mica aveva quello schema quando buttò giù le sue basi per il multiverso dndiano)

 

Edit:

Andando a ritroso

Spoiler

AD&D 1st edition

Perhaps the earliest use of the term "multiverse" in a D&D sourcebook appeared in the original Players Handbook (1e) (1978), p.120:

"There exist an infinite number of parallel universes of existence in the fantastic "multiverse" of Advanced Dungeons & Dragons. All of these "worlds" exist, but how "real" each is depends entirely on the development of each campaign referee."

A proposito di autori e relativi ©. 

 

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2 ore fa, Nyxator ha scritto:

non sta affatto su un manuale legato a una specifica ambientazione di D&D

Non ho mai detto che stesse su un manuale legato a una specifica ambientazione. Ho detto che di fatto è una specifica ambientazione perché qualunque mondo di fantasia, o insieme di mondi di fantasia, o insieme di insiemi di mondi di fantasia, è una specifica ambientazione. E' velleitario pretendere che ne esista una superiore a tutte le altre e che comprende tutte le altre, anche quelle che non vogliono essere incluse, anche la mia. Non è questione di copyright, è semplicemente ragionevolezza.

Modificato da Bille Boo
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11 ore fa, Bille Boo ha scritto:

E' velleitario pretendere che ne esista una superiore a tutte le altre e che comprende tutte le altre, anche quelle che non vogliono essere incluse, anche la mia. Non è questione di copyright, è semplicemente ragionevolezza.

Al solito la stai facendo più incasinata di quel che è.😄

Volere, non volere...

Per buildare/giocare Aria Stark in una ipotetica one shot "What If?" di D&D tra amici ambientata a chessò..Lordran (homebrew casereccia privata) mica hai bisogno di chiedere il permesso a Martin e Hidetaka Miyazaki. In realtà non ne avresti bisogno neanche in SW, Gurps, Fate ecc

Uno a casa sua limitatamente al proprio tavolo fa il cavolo che gli pare, incluso usare/modificare anche la tua o la mia ambientazione come crede qualora le condividessimo sul web. Fattene una ragione. 😄 

Lo schemino del MotP esiste(va) per chi avesse piacere nel trovare una spiegazione (tra le molte) già pronta del multiverso in un manuale di D&D per altro all'occorrenza complementare col manuale Deities & Demigods(aka Legends&Lore). Tutto lì. Non è come le censure e i retcon compulsivi di 5e. 

 

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7 ore fa, Nyxator ha scritto:

Uno a casa sua limitatamente al proprio tavolo fa il cavolo che gli pare, incluso usare/modificare anche la tua o la mia ambientazione come crede qualora le condividessimo sul web. Fattene una ragione. 😄 

Non ho bisogno di "farmene una ragione" perché sono pienamente d'accordo, stavo dicendo esattamente la stessa cosa.

Chiedo venia se sono andato troppo off-topic, ma la discussione era iniziata da discorsi che suggerivano che, siccome tutti i mondi di tutti gli utenti di D&D sono collegati (non "se vogliamo così limitatamente al nostro tavolo": lo sono di fatto), lo scisma tra gli elfi oscuri e i non-oscuri è avvenuto nello stesso modo in tutti i mondi e ogni cambio della lore che lo riguarda impatta automaticamente tutti i mondi.

Mentre, siccome ognuno al proprio tavolo fa il cavolo che gli pare, qualunque cosa scritta sugli elfi oscuri di una certa ambientazione impatta solo quell'ambientazione lì, come stavo dicendo.

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1 ora fa, Bille Boo ha scritto:

Chiedo venia se sono andato troppo off-topic, ma la discussione era iniziata da discorsi che suggerivano che, siccome tutti i mondi di tutti gli utenti di D&D sono collegati (non "se vogliamo così limitatamente al nostro tavolo": lo sono di fatto), lo scisma tra gli elfi oscuri e i non-oscuri è avvenuto nello stesso modo in tutti i mondi e ogni cambio della lore che lo riguarda impatta automaticamente tutti i mondi.

Mentre, siccome ognuno al proprio tavolo fa il cavolo che gli pare, qualunque cosa scritta sugli elfi oscuri di una certa ambientazione impatta solo quell'ambientazione lì, come stavo dicendo

Sì, ma la fregatura di fondo è che adesso pure se volevi la "vecchia" Volo's guide con la lore delle altre razze così com'era, WotC al 99% nelle ristampe o nella sempre più lontana pubblicazione della Volo's in ita, non lascia la scelta, sega via e basta. 

Ora, d'accordo che ci sono le wiki e tutto. Ma a conti fatti è come acquistare un cappotto con dei bottoni in meno. 

Spoiler

 

 

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Grazie @Nyxator è stato molto interessante.

Ma non trovi anche tu che resti una cosa un pelo ridicola pensare che tutti quei mondi diversi appartengano a un unico Multiverso ed è quindi possibile viaggiare fra questi mondi con temi, caratteristiche e premesse tanto diverse? E non capisco perché dici che la 5e ha reso la cosa ancora più ridicola ignorando la lore.

@Lord Danarc io non dico che la Guerra delle Corone vada retconnata, so poco niente dei FR, però pensare che le conseguenze di questa Guerra si estendano a tutte i mondi di tutte le ambientazioni di D&D è manifestamente illogico; e il motivo per cui si è alzato questo polverone sui drow buoni è dovuto all'idea nativa dei FR che i drow esistano solo in civiltà malvagie, che però non è un qualcosa scritto nella pietra, immutabile a cui tutte le ambientazioni devono rifarsi.

Sulla questioni punteggi di caratteristica degli NPC: i bonus raziali alle caratteristiche si applicano solo ai Personaggi, non agli NPC; un popolano umano avrà 10 su tutte le caratteristiche, così come un popolano elfo, nano o aarakocra. 

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1 ora fa, Drado ha scritto:

Ma non trovi anche tu che resti una cosa un pelo ridicola pensare che tutti quei mondi diversi appartengano a un unico Multiverso ed è quindi possibile viaggiare fra questi mondi con temi, caratteristiche e premesse tanto diverse?

Imho è un argomento come un altro. 

https://it.wikipedia.org/wiki/Multiverso

1 ora fa, Drado ha scritto:

E non capisco perché dici che la 5e ha reso la cosa ancora più ridicola ignorando la lore.

Se il canon pre 5 non esiste non è canon il multiverso alla D&D (incluso quel trafiletto di 5e mutuato da 1e), lo schemino del MotP, la Grande Ruota e tutto il resto. 

 

 

 

 

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D&D è un sistema di regole. Non ha un'ambientazione univoca o anche solo prevalente.
La Wizard of the Coast (e prima la TSR) hanno creato delle ambientazioni ufficiali e con copyright. E sicuramente le regole si sono evolute di conseguenza (basti pensare alla differenza diavoli/demoni o ai colori dei draghi).
Questo non vuol dire che il regolamento base del gioco abbia a che vedere con i Reami, con Mystara o con Eberron. 

Ecco perché trovo più sensato il "sistema Tasha" che permette di adattare le regole delle razze alla lore di determinate ambientazioni. Non è il sistema migliore in assoluto (preferisco un sistema che divida razze e culture in due pool di bonus distinti) ma è meglio di quello del manuale base. Perché permette di usare anche le regole del manuale base, se qualcuno le preferisce. 

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47 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Questo non vuol dire che il regolamento base del gioco abbia a che vedere con i Reami, con Mystara o con Eberron. 

Ecco perché trovo più sensato il "sistema Tasha" che permette di adattare le regole delle razze alla lore di determinate ambientazioni

Eh...

https://en.wikipedia.org/wiki/Iggwilv#Creation_and_conception

 

https://en.wikipedia.org/wiki/Mordenkainen

 

(estratto di una recente intervista a J.C )

Cita

Crawford began proudly describing the process that had started as a dream that has now manifested as this book. Since the release of the Players Handbook, Dungeon Masters' Guide, and Monster Manual in 2014 with each new release new monsters and races have been continually added to D&D 5e. The barrier of entry to get access to all those stat blocks and Player races and sub-classes has been continually growing over the past 8 years. Monsters of the Multiverse is a collection of all of those races and monsters into one hefty tome. It includes content from Volos Guide to Monsters, Ebberon: Rising from the Last War, Princes of the Apocalypse, and even non-physically published content like The Tortle Package. Over 30 races that have been scattered over 8 years of books will be, for the first time, all together.

 

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54 minuti fa, Nyxator ha scritto:

Se il canon pre 5 non esiste non è canon il multiverso alla D&D (incluso quel trafiletto di 5e mutuato da 1e), lo schemino del MotP, la Grande Ruota e tutto il resto. 

Ma non è vero che il canon pre 5e non esisiste più, la maggior parte regge; poi una parte di questo canon può essere stata ignorata/modificata/aggiunta. Ma allora ti chiedo, che cosa del canon è stato ignorato/modificato/aggiunto e ha portato il concetto di Multiverso nel quale è possibile che Saitama incontri Gwyn il Lord dei Tizzoni ad essere più assurdo di prima che venisse rilasciata la 5e? 

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4 minuti fa, Nyxator ha scritto:

Va che non l'ho detto/stabilita io sta fesseria, l'ha detto J.C e Perkins l'ha pure ribadito.

Nota, Perkins ha detto che il canone della 5E non tiene conto di quello delle edizioni precedenti, che è tutt'altra cosa rispetto a dire che "il canone delle vecchie edizioni non esiste più".

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50 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

Nota, Perkins ha detto che il canone della 5E non tiene conto di quello delle edizioni precedenti, che è tutt'altra cosa rispetto a dire che "il canone delle vecchie edizioni non esiste più".

È la stessa identica cosa. Senza tener conto del canon non spiegheresti nemmeno l'esistenza dei FR o perchè nel nuovo romanzo di Drizzt non si reincontrano tutti da zero. 

Per usare un iperbole, là è come se Perkins ti dicesse "non teniamo conto dell'architettura romana" mentre sta davanti al Colosseo😄

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Non sono d'accordo nel dire che la 5e ignori completamente la lore pregressa di D&D, perché anche solo dire "esistono gli elfi" significa non ignorare completamente ciò che si è stratificato in passato; ma diciamo anche che accetto l'idea per cui la 5e abbia preso un canon tutto suo e fregandosene di quello che è venuto prima, quali elementi ha ignorato questa nuova edizione che hanno reso il concetto di Multiverso più ridicolo di quanto non fosse prima? Perché da quello che ho capito ieri come oggi secondo l'idea di Multiverso condiviso re Artù e Arale possono incontrarsi.

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2 ore fa, Nyxator ha scritto:

Sono solo nomi. So bene chi sono. Non hanno correlazione con la mia opinione o la mia argomentazione.

Non è che non puoi usare il manuale di Tasha se non metti Tasha come personaggio dell'ambientazione!

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Magari sarò l'unico ad aver giocato cosí, ma questo canon della discordia non ha mai toccato nessuna delle campagne in cui ho giocato da player o da master. In ambientazioni custom (la stragrande maggioranza di quelle a cui ho partecipato e la totalità di quelle masterizzate) il canon sei tu che lo decidi. In avventure ufficiali piazzate in ambientazioni ufficiali, l'ambientazione è sempre stata di contorno e non influiva mai nell'avventura se non nelle motivazioni specifiche dell'avventura (che poteva essere presa e spostata in una qualsiasi altra ambientazione random cambiando tre nomi in croce di città/png). 

 

Anche giocando un'avventura homemade in un'ambientazione ufficiale e seguendo tutte le indicazioni del "nuovo canon" non è che creando nel nulla un villaggio di drow LB seguaci di pelor per qualche notivo assurdo e usando quello come aggancio dell'avvebtura, allora tutto il resto del piano materiale improvvisamente implode per divergenza di allineamenti... 

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14 minuti fa, Nyxator ha scritto:

Signori, i link li ho messi, i quote pure, la chiusura con iperbole sintesi idem 

Chi è a posto così, o la vede/pensa diversamente, stia a posto così. 😄

No scusa, forse stiamo parlando di due cose diverse.
Io dico che il regolamento è un insieme di regole, che non è particolarmente influenzato dall'ambientazione/i ufficiale/i. 
Tu non puoi citarmi due personaggi famosi (come se non sapessi chi sono) e dire che ho torto. Non c'è proprio correlazione.

I manuali sono nominati con personaggi famosi. E allora? Ci sono magie che hanno il nome di un mago particolare. E quindi? Un conto è la tradizione del meta, un'altra cosa è dire che D&D non esiste al di fuori dell'ambientazione ufficiale. E questo non ha senso. 

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@Nyxator non vorrei risultare ostile, ma ho notato qualche volta che ti capita di rispondere a dei messaggi inviando link e citazioni senza però poi aggiungere l'interpretazione che dai a queste fonti e senza fornire un nesso a quello di cui si sta parlando. Ad esempio hai condiviso lo schemino del MotP che mostra come era inteso il viaggio planare (che sottolineo è stato interessante e ti ringrazio) che però non risponde alla domanda del perché oggi il concetto del Multiverso sia più ridicolo di ieri. 
Potresti provare a rispondere direttamente a questa domanda? Perché altrimenti non posso che sospettare che tu in realtà una risposta non ce l'abbia.

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1 ora fa, Pippomaster92 ha scritto:

e dire che ho torto.

Non l'ho detto. E semmai al più ha torto la WotC smemorina. 

39 minuti fa, Drado ha scritto:


Potresti provare a rispondere direttamente a questa domanda?

In 5e usi un concetto e i suoi derivati (vedasi Grande Ruota) ¹ inventato prima di 5e tenendone conto ma senza tenerne conto.

¹

 

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