Vai al contenuto

Critical Role: The Legend of Vox Machina - A Breve in Uscita La Serie


Graham_89

Messaggio consigliato

17 ore fa, Minsc ha scritto:

Oramai vedere la gente che gioca (che sia di ruolo, ad un videogioco o a quello che vuoi) è intrattenimento come qualsiasi altra cosa. Basta pensare all'incremento dei montepremi dei vari tornei di gaming online che sono decuplicati in un amen. 

È innegabile che la fanbase di Critical Role si vedrà anche il cartoon derivato. Poi vabbé, c'è da dire che un format televisivo (com'è CR), la gente che gioca a videogame/quelcheè chiacchierando coi follower in live o meno, e i tornei a livelli pro ¹ sono tipi di intrattenimento differenti tra loro. 

¹ Evo moment 37 docet 

Spoiler

 

 


 

 

16 ore fa, Gmon ha scritto:

Bambini e adolescenti direi di no.. c'e' abbondanza di violenza, turpiloquio e riferimenti al sesso.

Gli accenni di rece su Wikipedia lo catalogano come show per adulti. Insomma, dovessi far un parallelo su quel versante lì, Vox Machina sta a the Slayers come i Griffin stanno a Futurama o ai Simpson.

Modificato da Nyxator
Link al commento
Condividi su altri siti


Se le successive puntate rispecchieranno quanto si è visto nelle prime 3, sarà una cosa solo che positiva per me. Ho avuto modo di parlare con persone incuriosite dalla serie senza mai aver fatto una sessione di D&D, e questo vuol dire crescita dell'utenza sia di Critical Role, sia di GDR. Onestamente non ci vedo nulla di male in questo.

Poi non capisco cosa vuol dire che ci sarà gente che penserà che "questo è D&D". Perdonatemi, ma che vuol dire? Ci sono modi giusti e modi sbagliati di giocare e concepire D&D? C'è un solo modo giusto secondo me: quello che funziona per il tavolo. Non ha senso fare ragionamenti da puristi su una cosa così soggettiva come la concezione del gioco di ruolo. Altrimenti le nuove generazioni hanno il diritto di dire che i vecchi manuali "non sono più D&D", ragionamento che in egual modo non avrebbe senso.

Il loro format funziona per i seguenti motivi:

1) Sono doppiatori professionisti che ruolano i loro pg meglio di quanto molti di noi potranno mai fare in una vita intera.

2) Hanno un taglio maturo ma non pesante.

3) Sono genuinamente appassionati di GDR, e chi ne sa qualcosa in più può confermare.

Può piacere o meno, ma andare a mettere in discussione l'autenticità di una cosa solo perchè distante dalla propria concezione mi pare sbagliato.

@greymatter Per citare le parole di David Tennant, doppiatore di uno dei PNG della serie: ricorda i cartoni che vedevamo da bambini, ma con le parolacce (e la violenza aggiungo io). Un sogno infantile divenuto realtà, per di più basato su una campagna di D&D con doppiatori che apprezzo molto. Io me la godo!

 

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Venom94 ha scritto:

Poi non capisco cosa vuol dire che ci sarà gente che penserà che "questo è D&D". Perdonatemi, ma che vuol dire? Ci sono modi giusti e modi sbagliati di giocare e concepire D&D? C'è un solo modo giusto secondo me: quello che funziona per il tavolo.

Appunto. Il rischio potenziale (moderato, eh, secondo me: niente di grave) è proprio che si cancelli questa considerazione, cioè che si crei uno standard mainstream di come si gioca a D&D.

Già adesso, un pochino, sta succedendo: conosco più di una persona giovanissima che ha iniziato a giocare da subito in live streaming dopo aver guardato spettacoli live streaming, e non ha mai considerato che quello sia solo uno dei tanti modi possibili di giocare (magari neppure il più congeniale per lei). Non solo: ne conosco più d'una che assistendo alle live straming si è scoraggiata, convincendosi di essere inadatta a giocare di ruolo, e ha rinunciato in partenza (o ha avuto inizialmente delle grosse riserve), proprio perché si confrontava con uno standard improprio dal punto di vista qualitativo (non quantitativo, cioè: loro fanno la stessa cosa ma sono "più bravi"; qualitativo, cioè: loro fanno una cosa diversa; legittima, ma diversa).

 

1 ora fa, Venom94 ha scritto:

ruolano i loro pg meglio di quanto molti di noi potranno mai fare in una vita intera

Per esempio, un'affermazione come questa (a cui io risponderei: "mah, non è affatto detto, dipende da cosa vuol dire per te ruolare") è molto forte e mi fa pensare che un certo tipo di pensiero si sia già affermato.

 

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Mi correggo sulla parte da te presa in esame: danno vita ai personaggi in un modo molto preciso e specifico, ovvero attraverso la voce, molto meglio di quanto molti tra “noi” potranno mai fare. A meno che su questo forum non sia pieno dì attori e doppiatori eh!

Rileggendo ora effettivamente quel passaggio risulta fraintendibile, non volevo lasciar intendere che secondo me quello è “il modo”, altrimenti mi sarei contraddetto su tutto quello che ho scritto prima ahahahahah

In ogni caso la percezione delle cose cambia con il tempo, proprio grazie all’evoluzione del mondo intorno ad esse. Perciò se in questo periodo storico, per via dì media, tecnologia, stile dì vita, un gioco come D&D muta nella sua concezione dì massa, rispecchia semplicemente i tempi che corrono e non ci vedo nulla dì male in questo. È il risultato dì tanti fattori, ne giusto ne sbagliato.

 

Da musicista posso dirti che lo stesso discorso si sente ogni 3x2 riguardo i gruppi di un tempo e quelli di oggi: è inutile continuare a dire che la musica prima era più bella, era semplicemente frutto del suo tempo così come quella di oggi.

Modificato da Venom94
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Lo sto vedendo su Prime.

I disegni mi piacciono, le animazioni sono decenti e il doppiaggio è abbastanza buono. 

Chiaro che è un prodotto che non si prende molto sul serio. è ambientato in un generico mondo fantasy di chiara ispirazione D&D-ana in cui tutti parlano come uomini della strada dei giorni nostri.

Godibile, a tratti persino simpatico e sboccato. Riesce ad essere volgare ma allo stesso tempo politicamente corretto. Un raro esempio di equilibrismo direi.

Link al commento
Condividi su altri siti

@Mezzanotte se posso darti un consiglio, guardala in lingua originale (nel caso tu la stia guardando doppiata in italiano). Non per chissà quale motivo, io solitamente preferisco guardare doppiate in italiano le serie animate, ma in questo caso è diverso: che tu abbia visto o meno gli episodi di Critical Role, la cosa bella qui è che a dar voce ai protagonisti sono coloro che li hanno creati!

Ad ogni modo @Bille Boo leggo solo ora per intero l'articolo da te linkatomi, accorgendomi alla fine che sei l'autore dello stesso. Fermo restando che non sono quel tipo di persona e che te l'ho specificato nel precedente intervento, sono d'accordo con te sull'argomento. Gli estremismi saranno sempre sbagliati in qualsiasi contesto, e grazie arca se permetti! È un po' scontato come discorso 🤣

Per la mia personale esperienza però l'estremista power player (i power player con cui ho giocato perlomeno) è il tipo peggiore di giocatore con cui avere a che fare. Mentre sono sempre riuscito a "domare" i drama queen attraverso la storia stessa o con interventi privati off-game, mi sono accorto che chi fa power play estremo ha un mindset diametralmente opposto ed inconciliabile con il mio, e si sono sempre rivelate le persone più reticenti a mitigare il loro stile di gioco.

Specifico nuovamente, si tratta delle mie esperienze di gioco, quindi non sono da considerarsi verità assolute che sto sostenendo. Ma in ogni caso sono felice che ci siamo chiariti!

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Ho visto anche le altre 3 puntate uscite ieri e vi diro': lo spettacolo mi sta piacendo, solo trovo che mi sia difficile accostarlo a D&D per una questione di "meccaniche" e se penso che dovrebbe essere una campagna dello stesso gioco che faccio io mi fa un pochino storcere il naso 

Spoiler

Non vedo usare componenti materiali o recitare componenti verbali, inoltre il parco incantesimi mi sembra molto ristretto per dei personaggi di 11° livello.

Altresi' non ho colto movimenti nei combattimenti che mi abbiano fatto pensare alle manovre dei guerrieri, per dirne un'altra.

Insomma, per me ancora bene ma non benissimo.

Link al commento
Condividi su altri siti

I Simpson e Futurama non sono consiederate serie per adulti in USA?

Nel migliore dei mondi possibile dopo una fase di emulazione esasperata ci sarà un momento di espansione creativa in cui non solo ci saranno serie note/famose che usano uno stile di gioco diverso ma anche sistemi di gioco diversi da D&D5 ed.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Personalmente apprezzo lo show. A primo impatto mi è sembrato eccessivamente sboccato, non perchè non si possano dire certe parole o esprimere certi modi di essere, ma semplicemente vano inserite nel giusto contesto, usare cavolo al posto della virgola non comporta alcun beneficio, come ruttare perchè si, mi fa solo effetto "natale a wildermont".

Detto ciò apprezzo come hanno strutturato la serie, approfondimenti sui PG una linea centrale, certo, è un D&D modificato per il pubblico, esattamente come lo è CR, quindi non andrei a cercare troppo affinità, quando ci sono è carino, ma perlopiù è uno spettacolo e deve intrattenere non essere bilanciato o corrispondere al gioco al 100%. Ad esempio non mi risulta che i bardi abbiano mano di bigby.

Solo una nota, il gruppo è composto malino. Sono in 7, due melee (barbaro e ladro), due ranged (gunslinger e ranger) tre caster ranged (druida chierica e bardo). Un orso più pet che add. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...