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TdG - Larta 'h Vekkdin - I - Sulla porta di casa


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Andr Ruhn

Rimango con il fiato sospeso mentre il draco si avvicina sospettoso alle bacche: un eventuale errore, in questo caso, potrebbe rivelarsi fatale, ancora più che nello scontro precedente. Tutto sembra però andare per il meglio e la maestosa creatura crolla addormentata sotto effetto delle droghe. Purtroppo hai ragione, Snorri: ci siamo fatti mal consigliare dalla fretta. Ammetto in risposta al nano, aggiungendo Alcuni di noi potrebbero procederci, magari, e iniziare ad avvisare i braccianti per preparare qualcosa. Con la magia di Chazia e i trucchi consigliati da Naugrim e Moggo dovremmo riuscire a cavarcela con il trasporto anche in numero ridotto. Concludo, rispondendo poi poi proprio alla perplessità di quest'ultimo Addestrarlo potrebbe portare degli enormi vantaggi alla nostra comunità. E, nella peggiore delle ipotesi, possiamo sempre preparare altre erbe e provare a finirlo in un secondo momento. 

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Consci che le erbe, appunto, non dureranno a lungo, vi mettete in viaggio. 
Costruite una rozza lettiga e la trascinate tra sbuffi e imprecazioni attraverso la foresta. 
Chazia valuta l'idea di trasformarsi in un animale, ma l'intricata foresta rende già difficile smuovere la bestia, la presenza di un animale da tiro creerebbe più difficoltà che altro. 

Raggiungete il villaggio a sera inoltrata, con il draco che comincia già ad agitarsi. Grazie alla vostra guida siete riusciti a metterci (relativamente) poco. 

Resta comunque il problema di dove mettere l'animale. Tirarlo su fino al villaggio, salendo la collina, è proibitivo. Siete tutti stanchi e affaticati e comunque sarebbe una fatica inutile. Potete provare a lasciarlo alla base, costruendo un recinto. Ma non sarà facile: è un lavoro da fare molto in fretta perché il draco può svegliarsi da un momento all'altro. 

Per fortuna avete molti braccianti ai vostri ordini. I nani prendono subito l'occorrente e obbediscono ai vostri ordini, creando una sorta di cerchio di legno fatto di paletti e traverse. Non è molto robusto, e una creatura grossa come il draco potrà certamente liberarsi. Ma potrebbe essere sufficiente a contenerlo se verrà tenuto drogato ancora per un po'. 

Avete abbastanza erbe per tenerlo intontito fino a domattina, ma poi?

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Chazia

lascio che siano gli altri nani a costruire il recinto sedendomi su una pietra io domani posso usare la magia per mitigare il suo carattere mi asciugo il sudore dalla fronte e parlare con lui, ma che cosa gli offriamo in cambio del suo aiuto? Cibo? ne ha già, un posto dove stare? osservo lo steccato non credo che minacciarlo servirà mi volto verso Moggo prevenendo qualsiasi possibile idea malsana

 

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Snorri Laikarakkin

Mmm... Ti direi di mentire. Sì, credo che inventarci una menzogna sarebbe la cosa più semplice. Che ne dite se gli diciamo che, in cambio di lavorare per noi, gli porteremo una compagna? propongo lisciandomi la corta barba Non sono i bassi istinti a guidare gli animali, in fondo? Se poi consideriamo la stupidità di questa bestia, basterà inventarci una scadenza che non manterremo. In fondo, non credo sappia contare... 

E' una menzogna, me ne rendo conto... Ma, andiamo, è un'animale! Se possiamo approfittarci della sua intelligenza, tanto vale farlo: non è dotato di senno o coscienza. Solo di istinto e desiderio. 

E poi, vedetela così, non è poi più rilassante la vita qui con noi? Non dovrebbe più cercare cibo, potrebbe riposare quando non gli sarebbe richiesto di lavorare... Potrebbe pure affezionarsi al villaggio senza che qualcuno debba sempre ricordargli della compagna. Magari finirebbe pure per dimenticarsi del perché ha accettato di lavorare per noi...

 

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Moggo Din

Non sono tanto d'accordo con l'idea della compagna: dove andiamo a trovarla un draco femmina? E si sa, tira più un pelo di draco in salita che cento nani in discesa, quindi eviterei di focalizzare la sua attenzione su una promessa che non riusciremo quasi sicuramente a mantenere.

Però il mio istinto mi dice che il resto va bene - o quasi. "È grosso ed è solitario. Come un grosso orso con le scaglie." ...o come me, in qualsiasi altra situazione. Cos'è che mi terrebbe a bada in un villaggio, se venissi deportato con la forza? "Credo che una prova di forza lo farebbe fuggire per cercare un territorio tutto suo. La promessa di cibo senza dover cacciare, invece, mi sembra un'ottima offerta." mi accarezzo la barba, come se la stessero facendo a me.

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Andr Ruhn

Il viaggio è stancante anche con il nostro stratagemma, ma arriviamo comunque a casa prima che il Draco si svegli. Approntiamo un piccolo recinto, sufficiente per tenerlo per la notte.

Ascolto quindi le parole dei miei compagni, toccandomi la barba con fare pensoso prima di prendere anch'io la parola. Mentire non è una cattiva idea. Una compagna è una promessa troppo grossa, ma potremmo fare in modo che pensi che questa sia una scelta sua. Potremmo dirgli che gli stiamo offrendo del cibo e un posto sicuro come segno di rispetto nei confronti della sua forza: non credo che sia una bestia tanto stupida, almeno stando alle storie su queste creature, e dovrebbe comprendere un concetto del genere. Propongo, aggiungendo Quando si sarà abituato alla situazione, lo introdurremo gradualmente all'idea di collaborare con noi. Ma nei primi tempi dovremmo fare in modo che non si senta come uno schiavo o un prigioniero: in questo modo, non avrà ragioni per fuggire. 

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2488 dell'Endag 
1° giorno di andia

Il draco ronfa per tutta la notte e voi vi date il cambio per tenerlo d'occhio. Verso le prima luci dell'alba richiamate Chazia affinché riesca a prepararsi per tempo. 

La bestia si risveglia lentamente, mettendosi sulle quattro zampe e guardandosi attorno con sguardo miope. Le froghe si allargano per annusare meglio l'aria, e poi l'animale volta il capo spinato in vostra direzione. Avete di certo attirato la sua attenzione! Ora starà a Chazia tenerlo calmo...

Comunque molti dei braccianti sono qui ad osservare la scena, anche se a debita distanza. Un po' perché il recinto non pare più tanto solido a confronto dell'animale, e un po' perché essendo disarmati non muoiono dalla voglia di affrontare un animale infuriato!

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Andr Ruhn

Ci svegliamo di buon ora, così da essere pronti a gestire il draco. Che Vilos ti possa guidare. Dico a Chazia prima che faccia la sua mossa, mettendomi quindi ad osservare la scena con attenzione, pronto ad intervenire al minimo segnale di problemi. 

Master, Chazia

Spoiler

Uso Ispirazione Bardica su Chazia. Ha un d6 da sommare ad una prova di abilità, un tiro per colpire o un TS fatto entro i prossimi 10 minuti. 

 

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Chazia

Spoiler

Annuisco lievemente Ora riposati dico facendo un passo indietro avviso i miei compagni e ti faccio portare subito del cibo. Hai qualcosa che ti piace di più?

Una volta finito di parlare con il draco esco dal recinto e vado dagli altri ha accettato di aiutarci a scacciare gli animali, ora è meglio portargli del cibo. Col tempo proverò ad addestrarlo anche ad altri tipi di compito

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2488 dell'Endag 
Periodo dal 1° al 6 di andia

Una volta appurato che il draco è abbastanza pacifico la vita al villaggio riprende nella sua usuale regolarità. I braccianti non hanno bisogno di molta cura per le faccende quotidiane, quindi finite per dar loro una mano prestando la vostra forza o il vostro ingegno alle fatiche della vita di tutti i giorni. 

I nani si prendono particolarmente cura dei campi e del frutteto, lavorando con cura e dedizione. Molti arrivano a sera stanchi e collassano nei loro letti, ma sembrano tutti felici. 

Voi ne approfittate anche per organizzare un po' la vostra "spedizione punitiva" contro i banditi. Distano tre giorni a piedi da qui, verso nord, ma non avete informazioni molto attendibili. Potrebbero essersi spostati, e in generale i vostri braccianti non sanno nemmeno dove possa trovarsi un loro accampamento. Non ci sono molte opzioni: vi toccherà andare sul posto e cercare. Sperando di non finire vittime di qualche imboscata. 

Alcuni dei braccianti si dicono disposti ad accompagnarvi per portare i bagagli, cucinare e montare l'accampamento. Ma non potendo combattere potrebbero essere più un ostacolo che altro. 

Possono però darvi qualche informazione su questi banditi. "Non si sono mai spinti troppo vicino al villaggio... direi al massimo ad un giorno di distanza a nord-ovest, dove c'è un vecchio albero di fichi. Lì li abbiamo incontrati un tre mesi fa, stavano cercando qualche fico rimasto sui rami, ma non ne hanno trovati. Troppo tardi" spiega uno dei braccianti.
"Sennò li abbiamo visti più spesso lungo la strada che porta alle colline settentrionali, dove si può cacciare in autunno. Erano in cinque e ci hanno strappato quello che avevamo con noi... delle lepri e un fagiano. Non che fossero temibili, però erano armati. Di lance e archi" aggiunge una nana. 

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Snorri Laikarakkin

Banditi... Più ne sento parlare, più mi sembrano dei miserabili... Commento alle parole dei paesani con le braccia conserte Due lepri ed un fagiano... Non voglio ammettere di trovarlo quasi divertente, ma forse sono io a sottovalutare l'entità del furto: in fondo, questa è pur sempre una realtà contadina, ben più povera delle grandi città umane a cui appartenevo.

Sapreste descrivere quelli che avete visto? Cicatrici, razza, corporatura, età, tratti del volto... Qualsiasi cosa potrebbe bastare per riconoscerli.

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