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Capitolo 3 - Night’s Dark Terror (Parte 4)


AndreaP

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Arn

Mentre i compagni ancora incantati aspettavano di liberarsi e gli altri interrogavano i goblin, Arn si avvicinò agli umani, per rispondere ai loro interrogativi e cercare di avere qualche conferma: "Noi non siamo nessuno di speciale. Lame al soldo, se volete, ma solo per le cause che reputiamo giuste.

Abbiamo notato l'accampamento con voi prigionieri ed abbiamo immaginato cosa fosse successo.

Vi saremmo grati, però, se poteste raccontarci con le vostre parole quanto vi è accaduto.

Poi, ovviamente, sarete liberi di muovervi come meglio reputate: tenete però presente che Misha è quasi sicuramente morta e nessuno si occupa più del traghetto: crediamo siano stati proprio quelli delľIron Ring ad uccidere lei ed il suo orso...".

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Moldain 11 Yarthmont 992, Sera [sereno - fine primavera]

Mentre Rhal legava i nemici, Vass si rivolse ai goblin i quali risposero parlando un difficile traladariano. "Noi Gnhasska voi dite lama rossa, loro Fez-plak voi dite zanna gialla. Noi non servire loro, noi schiavi" rispose uno "tu libera noi.

Intanto Arn parlava con gli umani "Grazie ancora amico, senza di voi non ce l'avremmo fatta" disse uno "Siamo tutti stati catturati in vari raid fatti dai goblin. Io sono di Iliyakana, altri di Helo o di Sielo. I goblin ci hanno portati in una loro tana, in una foresta pietrificata. Poi da lì ci hanno fatto andare in una città in rovina al di là del fiume. E lì siamo stati interrogati da quello che doveva essere un mago in una torre: ci chiedeva di un arazzo dorato ma nessuno di noi ne sapeva nulla. E così uno per uno siamo stati affidati ad altri goblin e deportati. Finché non ci avete salvati: purtroppo alcuni di noi non ce l'hanno fatta"

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Arn

"Abbiamo già ripulito la tana dei Wolfskull nella foresta pietrificata e scacciato il mago da Xitaqa: anzi, speravo quasi che fosse il capo di questa banda", disse allora Arn agli uomini. 

"Purtroppo, abbiamo visto anche i segni dei saccheggi in molti dei vostri insediamenti.

ĽIron Ring era riuscito ad alleare alcune tribù rivali di Goblin ed a farsi aiutare da loro. Ma credo che l'alleanza sia ormai già storia passata.

Dovete decidere cosa fare: non è detto che tutti i membri del Ring siano stati eliminati, quindi non vi conviene girare in pochi e disarmati. Recuperate qualche arma dagli schiavisti morti e poi stabilite come comportarvi: la fattoria di Sukyskin è l'unico luogo fortificato ancora sicuro, nei pressi. 

Altrimenti, conviene andare verso Threshold".

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Moldain 11 Yarthmont 992, Sera [sereno - fine primavera]

"Noi tutti siamo della Dymark forest e, anche se i nostri insediamenti sono stati assaltati, non possiamo che tornare lì a cercare se ci sono superstiti con cui ricongiungerci" disse uno e gli altri annuirono

"Andremo a sud domani mattina, verso il traghetto di Misha. Intanto non possiamo che ringraziarvi"

Poi guardando i goblin prigionieri aggiunse "Quelli sono alcuni dei goblin che ci hanno assaltato. Prendiamo le armi degli schiavisti, facciamo fuori quelli e poi anche i goblin" tutti i prigionieri esultarono a quelle parole.

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Moldain 11 Yarthmont 992, Sera [sereno - fine primavera]

"Non lo so, sono bestie: cosa vuoi che capisca di cosa fanno i goblin" rispose l'uomo con cui Arn stava parlando "E poi è difficile distinguerli. In ogni caso quando ci hanno portati qui loro erano già prigionieri"

"In ogni caso, muoviamoci. Ammazziamoli tutti" aggiunse e gli altri umani si mossero per recuperare le armi

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Vassilji

L'uomo stava cercando di capire cosa cavare dai goblin, a quanto pareva c'erano state fazioni collaborazioniste con il mago ed altre invece che erano state imprigionate perché contrarie a quella federazione.

A sentire l'umore che serpeggiava fra i prigionieri umani, Vass decise di intervenire prima che tutto degenerasse. Fece cenno ai goblin di stare calmi e di stringersi fra loro, poi si unì ad Arn.

"Signori, siamo esseri umani, non bestie. Questi goblin sono di un clan che si è opposto ai piani del mago che  aveva assoldato l'Iron Ring. Sono qui perché sconfitti e in catena, al pari di voi. Non mancano di comprendonio e di batoste ne hanno avute a sufficienza, come voi. Non è il caso di infierire oltre. Sappiate che lasciarli andare a riprendersi i loro territori è la possibilità migliore che avete per impedire agli altri clan pelleverde di continuare a insidiare le vostre fattorie."

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Moldain 11 Yarthmont 992, Sera [sereno - fine primavera]

I prigionieri si guardarono fra di loro "Non siamo animali: degli uomini fatene quello che volete, ma i goblin... I goblin loro sì che lo sono: massacrano e ci rubano le bestie. Se torneranno liberi, anche senza padroni non eviteranno di farlo, appena ripresisi."

"Vanno ammazzati" e tutti gli uomini inneggiarono a queste parole
 

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Vassilji

"Intanto chi vi teneva prigionieri erano esseri umani e erano loro a dare ordini a quegli altri goblin. In ogni caso, procedete pure e stabilite la regola che chi ruba bestie sia ammazzato. Ma sappiate che anche voi avete rubato bestie a qualcuno, quando catturavate cavalli selvatici, e non son sicuro che vi convenga stabilire questa regola."

L'uomo alzò le mani in segno di resa e si allontanò tanto dai prigionieri umani quanto da quelli goblin. Non sarebbe stato lui a fare il massacro. Cercò con gli occhi il chierico, che stranamente se ne stava in silenzio, si rese conto che era immobilizzato e si avvicinò per appoggiarsi alla sua spalla come ad una statua.

"Che momento del cavolo per starsene zitto, vero?"

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Moldain 11 Yarthmont 992, Notte [sereno - fine primavera]

Gli uomini provvederanno ad ammazzare uno a uno i goblin, giustiziandoli come coloro che avevano ucciso le oro famiglie e distrutto le loro fattorie: poi si fermarono intorno al fuoco per decidere quando muoversi: era notte ormai

Intanto Grigory e Illius si ripresero, mentre gli uomini dell'Iron Ring legati da Rhal stavano iniziando a riavere conoscenza

@all

Spoiler

Grigory e Illius si riprendono e possono agire nel pieno delle loro facoltà

 

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Arn

"Che massacro...", dovette constatare Arn, amaramente. Da soli, lui, Rhal e Vass, contro tutti quegli uomini infuriati, non sarebbe bastati a nulla, tranne fare massacrare tutti loro. 

Restavano ancora i prigionieri umani, che sarebbe valsa la pena provare a torchiare a dovere, prima di riunirsi con lo Cheval.

Il guerriero, minaccioso, strinse la lama e mosse verso gli schiavisti, cercando un supporto nella presenza dei compagni. 

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