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La ricerca dei profeti


Messaggio consigliato

Ciao a tutti,
      questa è un'avventura che dovrei masterizzare al limite tra un paio d'anni (quando finirò l'attuale campagna), ma voglio iniziare a raccogliere quanti più spunti possibili.

Premessa (non indispensabile):
Nella mia ambientazione c'è un'area del continente geograficamente paragonabile all'Asia meridionale/Oceano Indiano orientale. Socialmente però le popolazioni barbariche che vi abitano, che si chiamano Chalachakra, sono tutt'altro che gandhiane, semmai è una roba tipo "The Green Inferno" (USA 2013, per i cultori del cinema d'essai). I popoli che  vi abitano sono divisi in centinaia di tribù che vivono nella giungla, ognuna di esse (per zone contigue) devota a uno dei dieci animali totem della giungla (giaguaro, lupo, aquila, caimano, scimmia, ecc.). Ogni tribù ha una matriarca/druida che decide la linea politica, sociale, ecc. gli uomini sono all'ordine del Kur (il figlio) e devono fare solo due cose: 1) combattere quando "la Madre" gli ordina di farlo, contro la tribù di un altro animale totem o addirittura di terre straniere e 2) inseminare le femmine (i bambini comunque sono collettivamente allevati solo dalle femmine). Inoltre per ogni animale totem c'è una druida "Grande Madre" che in casi eccezionali può decidere la linea di tutte le tribù/nazione del suo animale. Sia le "Madri" che la "Grande Madre" stabiliscono il daffare ovviamente solo dopo essere intercesse presso il loro spirito animale guida.

La genesi:
Sto cercando di ipotizzare una sorta di avventura (il nome non sono certo sia corretto) che dia fondamento a questa organizzazione attuale. Allora ho pensato che circa centomila anni fa queste popolazioni primitive vivevano nell'anarchia completa, senza uno straccio di visione per il domani. Poi però a un certo punto (non so da dove ma non mi sembra interessante) sono giunti appunto dieci grandi Spiriti: spirito dell'astuzia, dell'ordine sociale, della ferocia, dell'ingegno, ecc. alla ricerca di razze che li adorassero. Per questo si sono incarnati in grossi animali che già erano presenti nel mondo: uno in ragno, in lupo, in tigre, in scimmia, ecc. Questi animali avevano quindi le caratteristiche fisiche degli animali, ma quelle mentali di divinità (di basso livello). Una volta incarnate dovevano quindi trovare degli esseri umani dotati delle giuste qualità per recepire il loro messaggio "serviteci e adorateci e noi vi renderemo più forti" e iniziare una vasta campagna di proselitismo..

L'avventura che dovrebbe essere:
Questo che è un dato "storico" valutavo appunto di renderlo un'avventura, cioè i PG dovrebbero interpretare degli avatar animali di divinità, girare la corrispondente India o Malesia alla ricerca di un Abramo o Mosè a cui rivelarsi per fondare il loro culto. Dato che gli animali (neanche questi che sono straordinari) possono parlare bensì solo emettere i loro normali versi, sarebbero dotati di telepatia, sia tra di loro che con gli umani.
Domanda: assodato che un grosso caimano o una tigre o ragno si materializzano sulla riva di un fiume nella giungla, come potrei costruire una loro potenziale crescita sociale? Come potrebbero riuscire nel loro intento diversamente che girare a muzzo per la giungla, e alla prima fanciulla anima pia, avvicinarsi sperando che non fugga terrorizzata e dirle solo mentalmente "genuflettiti innanzi a me e io ti concederò il potere di trasformarti in uno come me 4/giorno ed essere immune al veleno"?

Ciao e grazie, MadLuke.

 

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Ciao, fammi vedere se ho capito bene.

Si tratterebbe di un'avventura di D&D in cui i PG sono creature non umanoidi, totalmente custom e con poteri custom.

Il loro obiettivo sarebbe quello di farsi adorare e di fare proseliti tra le tribù primitive.

E questa avventura costituisce la premessa di una situazione (etnica, sociale, religiosa) che già conosci e che è già consolidata nel tuo mondo. Quindi, in pratica, si sa già come "deve" andare a finire.

Giusto?

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9 ore fa, Bille Boo ha scritto:

Si tratterebbe di un'avventura di D&D in cui i PG sono creature non umanoidi, totalmente custom e con poteri custom.

I PG sarebbero degli spiriti/ideali/abitanti dell'iperuranio incarnati in forme animali. E i loro "poteri" sarebbero quelli degli animali in cui s'incarnano. A parte i DV gli darei anche le abilità speciali dei compagni animali dei druidi (anche se sarebbero compagni di loro stessi). Poi ogni 3 livelli prendono talenti, i PA, ecc. (nessuna classe).

 

9 ore fa, Bille Boo ha scritto:

E questa avventura costituisce la premessa di una situazione (etnica, sociale, religiosa) che già conosci e che è già consolidata nel tuo mondo. Quindi, in pratica, si sa già come "deve" andare a finire.

Si... Li chiamano "prequel".
Però ogni divinità può aquisire più o meno proseliti, subordinare le altre ecc. Ad esempio in un'avventura della campagna attuale (tempo presente) i PG dovettero aiutare una tribù del clan del Lupo contro una del clan della Lucertola cui da tempo ogni anno dovevano pagare un tributo di bambini. Le tribù del clan del Ragno invece sono le più numerose, possiedono il segreto del veleno e questo permette loro di vessare un poco le altre.
Questo in realtà pone anche un'altra difficoltà all'avventura che attualmente è puramente teorica: i PG non potrebbero essere in spirito di fraterna collaborazione bensì il feroce ma fiero lupo, potrebbe/dovrebbe essere ostile alla viscida lucertola, ecc.
...Non è facile.

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1 hour ago, MadLuke said:

Però ogni divinità può aquisire più o meno proseliti, subordinare le altre ecc. Ad esempio in un'avventura della campagna attuale (tempo presente) i PG dovettero aiutare una tribù del clan del Lupo contro una del clan della Lucertola cui da tempo ogni anno dovevano pagare un tributo di bambini. Le tribù del clan del Ragno invece sono le più numerose, possiedono il segreto del veleno e questo permette loro di vessare un poco le altre.

Quindi è già deciso anche chi acquisirà più proseliti e quale divinità subordinerà le altre?

 

1 hour ago, MadLuke said:

I PG sarebbero degli spiriti/ideali/abitanti dell'iperuranio incarnati in forme animali. E i loro "poteri" sarebbero quelli degli animali in cui s'incarnano. A parte i DV gli darei anche le abilità speciali dei compagni animali dei druidi (anche se sarebbero compagni di loro stessi). Poi ogni 3 livelli prendono talenti, i PA, ecc. (nessuna classe).

I compagni animali dei druidi mantengono Int animale, quindi credo che ci sarà da aggiungere ancora qualcosa.

Comunque, se non hanno nessun potere davvero divino (cioè, se il dio-lupo è solo un lupo come tutti gli altri, un po' potenziato, ok, ma sostanzialmente un lupo), non vedo perché degli umanoidi dovrebbero adorarlo.

 

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6 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Quindi è già deciso anche chi acquisirà più proseliti e quale divinità subordinerà le altre?

No. Quello che non corrisponde col presente semplicemente sarà cambiato nel tempo.

12 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

ok, ma sostanzialmente un lupo), non vedo perché degli umanoidi dovrebbero adorarlo.

Se l'avessi saputo non scrivevo il post. Potrebbe darsi che una tigre interviene per una ragazza che stava per essere sbranata da un giaguaro. Oppure il ragno telepaticamente spiega come cavare il veleno dagli animali velenosi... Però sarebbero tutte opere aneddotiche, non riesco a concepire il corrispondente di "uccidi uno scagnozzo, individua il suo superiore, ruba al superiore l'anello magico, con l'anello impossessati della mappa, con la mappa naviga fino all'isola, ecc.".  Non c'è trama/sequenza.

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Per carità, sono tutte cose possibili.

Per come era messo il post originario, avevo immaginato delle creature con forma animale ma con enormi poteri magici.

La telepatia (come pure l'intelletto non animale) è già un potere aggiuntivo rispetto a quelli che hai detto, ed è qualcosa di consigliabilissimo secondo me.

La mia personale opinione è che se un lupo che è sostanzialmente un lupo interviene per salvare una ragazza da un altro animale ha tutte le carte in regola per diventare un amico suo e della tribù. Amico, alleato. Ma una divinità... boh, secondo me ci vuole ben altro. Ma potrei sbagliarmi.

Se invece punti sul fatto che hanno conoscenze avanzate e possono comunicarle telepaticamente, la cosa si fa molto più interessante a mio avviso.

 

Detto questo, sono sempre stato estremamente scettico nei confronti dell'uso di creature di forma non umanoide come personaggi giocanti. Il gioco secondo me non è progettato per sostenerle a dovere.

 

Auguri comunque a te e al tuo gruppo per questa nuova avventura!

Modificato da Bille Boo
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