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Capitolo 3 - Dragons of Hope


AndreaP

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Flint

Il nano sperava che il comportamento dei nani di montagna non lo facesse vergognare di appartenere alla loro stessa razza. Che accogliessero tutti.

D'altra parte avevano sì una speranza, ma così esilmente legata ai ricordi di un mago che conveniva darsi da fare per trovare altre alternative.

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Tanis

Tanis sostenne lo sguardo di Raistlin, ma non rispose. Dentro di sé però sorrise: se per mettere le incredibili risorse del mago al servizio del gruppo fossero servite provocazioni e frecciatine, ne aveva una faretra piena da utilizzare.
Parleremo volentieri con il Consiglio disse d'accorso con i compagni. Anzi, era lieto che i liberati avessero trovato le forze per provare a riprendere in mano il loro destino. Era un ottimo segnale.

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Hunt Day 29 Harvest Home 351 A.C. - Sera [Tempesta - Inizio autunno]

Elistan tornò presto con i rappresentati dei rifugiati, e subito li presentò

"Questi è Locar, scusa l'Alto Cercatore Locar" disse indicando un uomo sulla quarantina che guardò torvo il sacerdote che non aveva anteposto il suo titolo "rappresentate dei fedeli dei Cercatori"

"Poi abbiamo Briar di Qué-Teh" aggiunse indicando un anziano sulle sessanta primavere "rappresentante dei barbari della pianura

"Questa è Brooke Stonemason di Gateway" indicò allora una donna minuta sui trenta anni "rappresenta la gente di città, di Gateway, Solace, New Ports"

"Poi ci sono io che rappresento coloro che credono come me nel ritorno dei veri Dei"

"E infine Eben Shatterstone, che rappresenta la gente libera che non aderisce agli altri gruppi" aggiunse indicando l'uomo che i compagni ben conoscevano. Questi sorrise loro amichevolmente alzando la mano in segno di saluto

"Noi siamo il consiglio dei liberi. Rappresentiamo i rifugiati e portandovi la gratitudine per quello che avete fatto, vi riconosciamo capacità per portarci in salvo che sicuramente nessuno di noi ha. Tuttavia la gente vuole che concordiamo con vi le decisioni principali" concluse

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Flint

Il nano faceva da spettatore, allenando la propria pazienza. C'era pur sempre la speranza che in mezzo a tutti quegli uomini ce ne fosse uno che sapeva dove fosse quella roba del teschio accennata dal mago. In fondo erano le terre da loro abitate che si apprestavano ad attraversare.

L'ultima frase però gli fece girare gli occhi in un moto di costernazione.

*Un'assemblea è meglio di niente, un consiglio è meglio di un'assemblea, ma un capo è meglio di tutto, quando si deve viaggiare, decidere, guerreggiare. Purché sia avveduto e onesto, ma in quel caso basta cambiare capo.

Quanto ci metteranno a decidere ad affidarsi a noi, e fra noi a Tanis?

Quanto vorrei che le teste si aggiustassero a colpi di maglio come il filo delle lame.*

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Tanis

Il mezz'elfo riservò a ciascun membro del consiglio il saluto più cordiale che potesse esprimere.

Sono felice che questo Consiglio sia stato formato. Significa che siete pronti a guardare oltre il dramma che vi è capitato, e al futuro incerto che ci aspetta, assumendo un ruolo e delle responsabilità. Strapparvi dalla prigionia è stato un atto di doverosa giustizia, il cui prezzo è stato assai alto e per un istante guardò Riverwind spostando su di lui l'attenzione del Consiglio. Il barbaro aveva pagato il prezzo più alto.
Ma prima di tutto, lasciate esprimere a nome del mio gruppo le nostre sentite condoglianze per i cari che avete perso nella fuga dalla fortezza. La loro mancanza è sentita, e sempre rimarranno una colpa e un dolore a macchiare la mia anima.
Quindi concluse
Ora vorrei sentire le vostre idee e considerazioni sul da farsi. Ho notato con piacere che molti dei vostri uomini hanno preso a cacciare e raccogliere cibo, rimediando ai bisogni primari. Ora dobbiamo scegliere i prossimi passi e a dove ci condurranno. Come rappresentanti dei liberi, vi prometto che sarete sempre ascoltati. Voi ricordate che, allo stesso modo, altre voci ugualmente importanti saranno udite e considerate indicò con una mano Gilthanas e Laurana. Dovremo cercare compromessi, imporre sacrifici, pensare ad un bene più grande di quello dei singoli gruppi o individui.
Si sporse verso di loro, le mani raccolte sotto il mento, in attesa delle parole del Consiglio.

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Tass

Tass lasciò agli altri la mappa e il compito di annoiarsi con le decisioni mentre lui si mise a bighellonare per la caverna, osservando le famiglie che si riunivano e quelle che purtroppo piangevano i loro cari.

Sperò che nessuno ce l'avesse con lui per averli liberati.

Ben presto si spinse fino al fondo, accese una torcia e iniziò a perlustrarla.

Spoiler

Magari non vi è nulla ma nel dubbio cerco passaggi segreti o tracce di ciò che vi si rifugia e può essere un pericolo. 

 

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Hunt Day 29 Harvest Home 351 A.C. - Sera [Tempesta - Inizio autunno]

"E noi vi siamo grati per le parole che dite sui nostri cari morti" rispose Broke Stonemason, la leader dei townspeolple

"Ma ci sono temi importanti su cui decidere, e per farlo noi abbiamo bisogno della vostra opinione, non il contrario, senza perdere tempo a piangere chi non c'è più" aggiunse Briar, leader dei plainsfolk

"Ricordare i morti è un dovere, Briar" gli rispose Locar, leader dei Seekers

"Sì ma noi abbiamo quasi 1000 persone vive qui" replicò questi

"Calma" intervenne Eben Shatterstone, leader dei freefolk "poniamo le questioni sul tavolo e vediamo di risolverle"

"Esatto" disse Broke "la prima è il cibo, è vero che alcuni fra noi hanno già iniziato a raccogliere il cibo, ma sono per lo più uomini delle pianure, che non rappresentano neanche la metà di tutti noi: il rischio è che da soli, non ce la facciano"

"Soprattutto se non limitiamo i passaggi sui passi montuosi più alti" aggiunse Locar

"Potreste anche voi imparare a cercare il cibo" intervenne Briar

"Quindi vorremmo sapere cosa ne pensate, e se possiamo confidare che il percorso che sceglierete non preveda rompi passaggi sui passi più alti dove è più difficile cercare cibo"

"E percorso per andare dove?" intervenne Locar "la gente ha bisogno di case. Dobbiamo allontanarci ma trovare un posto per fermarci ad un certo punto"

"Una valle sicura, dove fermarci" disse Briar

"Per vivere in capanne?" intervenne Broke "serve un posto dove poter essere sicuri... Proseguendo verso sud vi è Tarsis"

"Vuoi farci attraversare tutte le montagne con l'inverno che si avvicina? sei pazza?" le chiese polemicamente Briar

"Serve un posto sicuro, dove con l'aiuto degli Dei i dragonlord non ci trovino, l'importante è questo" disse Elistan

"E soprattutto che esista" gli rispose Locar "che non sia frutto delle fantasie di qualcuno"

"Sì una metà dobbiamo avercela" aggiunse Eben "anche perché poi c'è il tema della sicurezza. La gente che rappresento è composta da mercanti e mercenari che senza loro colpa si sono trovati in mezzo a questa situazione. I mercenari possono combattere, ma i pericoli sono molti e dobbiamo saper come agire"

"E non è come mettersi belli comodi dietro il muro di una città. Qui consiste nell'affrontare i pericoli della natura" aggiunse Briar guardando Broke con astio.

"Ecco su questi tre temi vorremmo sapere cosa avete in mente" concluse Elistan

@Tass 

Spoiler

Tass controllò il fondo della caverna. Vi erano segni di animali, ma ora pareva disabitata

 

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Tanis

Con pazienza, il mezzelfo ascoltò tutte le voci che il neonato Consiglio seppe offrire. Mano a mano, un cipiglio di disappunto cominciò a corrugargli la fronte. Quando infine le molte voci tacquero, si alzò in piedi.
Non mi dilungherò in salamelecchi che offenderebbero la vostra intelligenza.
Ho accolto la nascita del Consiglio con grande favore, ma vedo che dovete ancora giungere a parlare con una voce sola. Siamo disposti a confrontarci e offrire consiglio e aiuto, ma io e i miei amici non saremo i giudici dei vostri dissidi, né i guardiani della vostra unità: quella è una responsabilità solamente vostra.
Ciò detto...
Non vedo alcun contrasto tra il salutare i morti e il preoccuparsi dei vivi. Ai primi come ai secondi saranno date le attenzioni che gli spettano. Eviteremo solo pire funebri, per non attirare l'occhio del nemico.
Per quanto riguarda il procacciarsi cibo, il mio consiglio è di creare gruppi misti, guidati da alcuni esperti che possano insegnare, e altri meno esperti che possano imparare nel più breve tempo possibile. Conoscete le vostre genti a sufficienza da capire a chi andranno questi compiti.
Quanto alle montagne, faremo il possibile per evitarle, a meno che non sia l'ultima soluzione possibile per sottrarci alle armate dei draghi.
Quanto alla prossima meta, ne stavamo giusto discutendo, e vi renderò partecipi delle opzioni che abbiamo.
La prima possibilità è una valle delle montagne Kharolis, sufficientemente nascosta da offrire protezione, e fertile da offrire cibo sufficiente per sopravvivere. Significa non andare molto lontani, quindi resta la possibilità che i draconici ci trovino. Servirà mantenere un basso profilo.
La seconda possibilità è il regno nanico di Thorbadin. So che molti lo ritengono un miraggio, ma abbiamo ragione di ritenere che esista e che può essere trovato, e lì trovare rifugio dietro le mura dei nani.
La terza possibilità è Tarsis, che qualcuno di voi ha menzionato. La città è grande e sicura, almeno per ora, ma il viaggio sarebbe lungo e faticoso, non tutti potrebbero farcela, specialmente se venissimo incalzati dal nemico.

Fece una pausa per consentire a tutti di vagliare quelle possibilità.
La mia proposta è questa:
Il grosso di voi raggiunga la valle, insediatevi temporaneamente, e consentite a tutti di recuperare le forze fiaccate dalla prigionia e dalla fuga.
Io e il mio gruppo cercheremo Thorbadin, e negozieremo con i nani la loro ospitalità e protezione. Sia che dovessimo avere successo, oppure fallire, o non trovare la fortezza entro un tempo ragionevole, torneremo qui.
A quel punto ciascun gruppo deciderà in autonomia cosa fare: restare nella valle, tentare il viaggio a Tarsis, o accettare l'ospitalità dei nani se li avremo trovati disponibili.
Naturalmente, ciascun gruppo può sin da ora decidere autonomamente. Non vi abbiamo dato la libertà per poi obbligarvi a seguire le nostre scelte.

 

Modificato da Dmitrij
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Flint

Sentire tutte le inutili chiacchiere fatte dai membri del 'Consiglio' disgustò il nano tanto che, a più riprese, diede uno sguardo a Tanis implorandolo di intervenire per frenare quella ridda di insulse parole.

Quando finalmente accadde riuscì a riprendere la posizione eretta, impettita, non s'era reso conto d'essersi vieppiù incurvato poggiandosi alla grande ascia da guerra come ad un bastone.

"Non potete venire con noi a cercare i nani sotto la Montagna, sarebbe una marcia che porterebbe donne e bambini ad esaurire le forze. Quando sapremo esattamente dove portarvi, invece, e soprattutto se saremo certi di trovare le porte aperte ad accogliere tutti, allora sarà diverso." 

Flint dovette nascondere il mezzo timore che, arrivando in massa da quegli egoisti dei nani sotto la Montagna, avrebbero fatto come le onde contro gli scogli: tanto rumore solo per doversene poi tornare indietro.

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Hunt Day 29 Harvest Home 351 A.C. - Sera [Tempesta - Inizio autunno]

"Le tue parole sono sagge" disse Elistan "come sempre"

"Nessuno comunque ti chiede di decidere per noi, mezzelfo" Riprese Locar "siamo saggi a sufficienza per prenderci le nostre responsabilità"

"Non stava dicendo questo" intervenne Eben Shatterstone "penso che stesse solo dicendo che noi avremo la nostra responsabilità: e così faremo votando. Direi di procedere per punti, e se qualcuno deve aggiungere qualcosa lo farà al momento opportuno"

"Partirei dalla commemorazione dei morti." riprese Elistan "seguirei come dice Tanis l'idea che ogni gruppo faccia come preferisce senza mettere in pericolo gli altri"

"E senza rallentare i movimenti dei profughi" aggiunse Briar

"Certo senza rallentare i movimenti" rispose Elistan "votiamo"

Il voto, che era palese, fu di 3 favorevoli e passò, mentre si astenette Eben e votò contro Briar

"Ora parliamo del cibo. La proposta di Tanis è di creare gruppi misti" disse Eben 

"Così avremo oltre al problema di cercare il cibo quello di fare da balia" disse Briar

"Voi siete sempre i soliti egoisti" intervenne Locar "ma da gente che adora gli animali cosa dobbiamo aspettarci?"

"Per favore Locar, trattieni le parole" intervenne Elistan

"A parte il tema degli Dei, Locar ha ragione" disse Eben "la gente delle città non può andare a caccia: avremmo più morti che cibo. Mi spiace Tanis ma la tua idea mi pare proprio sbagliata"

"Votiamo e contiamoci, senza litigare" disse Broke che fino a quel momento era stata in silenzio

Il voto fu di due contrari, Eben e Locar, un favorevole, Elistan, e un astenuto, Briar. Broke, attese a votare per vedere cosa facessero gli altri, poi si espresse come favorevole

"Ma sei pazza? è la tua gente che andrà nei boschi" intervenne Locar

"Il voto è pari, e come avevamo condiviso in questo caso la proposta di chi ci ha salvato è approvata"

"Ora parliamo di dove andare" disse Elistan "Tanis propone che noi si vada nella valli e loro alla ricerca di Thorbardim"

"una volta tanto l'elfo ha detto una cosa giusta" disse Briar

"Aspetta, ma poi dovremmo aspettare lì? e se non tornassero?" chiese Broke "saremo costretti a rimanere lì, in una valle"

"E viaggiare da soli nelle montagne mi pare una follia, cosa potrebbe accaderci?"  disse Eben 

Il silenzio scese "Votiamo" disse il leader dei freefolk

Il voto fu di quattro contrari con solo Elistan che si astenne

"Non siamo contro di te, Tanis" intervenne Broke "Il fatto di cercare rifugio temporaneo nelle valli può essere una buona idea, ma..."

"Ma l'idea non va bene così. Tu hai delle idee buone ma ti manca sempre lo spunto finale Tanis. Sono sempre incomplete. Pensare di mandarci da soli nelle montagne mentre voi andate a cercare Thorbardim"

"E cosa dovremmo fare? Accompagnarli alla ricerca dell'ingresso nelle montagne?" intervenne Briar "Il nano ha ragione. Sarebbe follia"

"Tanis cosa ne pensi?" chiese Elistan
 

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Flint

Assistere alle votazioni fu qualcosa che spaventò il nano di più del drago, perchè era come vedere un drago con molte teste! Per giunta, l'una che si accapigliava con l'altra e tutte d'accordo solo nel dare addosso al povero Tanis.

A Flint venne la tentazione di tagliarne qualcuna, di quelle teste, per farle tacere, ma temeva che al suo posto si presentassero altri due 'capi', con un'ulteriore opinione a testa, in un circolo deleterio fino ad essere letale.

L'unica cosa positiva era il silenzio calato infine, in attesa delle parole di Tanis.

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Tanis

La votazione fallì proprio sulla decisione più importante: la prossima meta.
Il mezzelfo non si scompose, anche perché il Consiglio aveva sì bocciato la proposta, ma non aveva offerto alternative, e anzi tornava a chiedere rassicurazioni. Poteva ancora convincerli.

Delle tre possibilità, quella della valle è la più immediatamente fattibile e sicura.
I viaggi verso Thorbardim e Tarsis sono lunghi e incerti. Non conosciamo la locazione della prima, né le condizioni, né la disponibilità dei nani. Tarsis è nota, ma è il viaggio più lungo, per lunghi tratti in terreno scoperto, siete in tanti e risulterete lenti e visibili. Inoltre, molta delle vostre genti è stanca e provata: non sopravviverebbe a viaggi di questo tipo, ora.
La valle invece rappresenta un rifugio sicuro temporaneo dove recuperare le forze e pianificare il futuro, che sia restare, o puntare ad altrove. Dovreste aspettarci, ma non in eterno: torneremo entro breve, e se non lo facessimo entro un tempo che concorderemo insieme, potrete a quel punto ripartire verso la meta che preferirete, ma più in forze di quanto siete ora.
Ciò detto, se qualcuno ha altre proposte da valutare, ben venga.
E resta il fatto che nessuno sarà obbligato: ogni gruppo può prendere la strada che ritiene più opportuna per sé.

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Raistlin

A quanto pare Tanis non ha più niente da aggiungere al nostro scontro verbale, e a me sta bene così

Viene poi istituito questo "Consiglio", una gran perdita di tempo dal mio punto di vista, questa gente è troppo diversa tra loro e difficilmente si metterà d'accordo su qualcosa di veramente importante

In silenzio seguo l'evolersi del consiglio

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Caramon

La decisione più importante fallì miseramente e il guerriero non riuscì a spiegarsi come potesse essere accaduto. Cosa avevano in testa quei tizi?
Alcuni di essi erano però barbari nomadi, abituati quindi a quel tipo di vita.
Gli scappò poi un commento "Un gruppo troppo grande da nascondere per un viaggio tanto lungo."

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Hunt Day 29 Harvest Home 351 A.C. - Sera [Tempesta - Inizio autunno]

I rappresentanti si guardarono fra di loro. Poi fu Broke a prendere la parola "Capisco le tue ragioni, ma una domanda mi resta, che per me è dirimente: prima di andare alla ricerca di Thorbardim, come avete detto, ci accompagnerete voi alla ricerca di una valle sicura o ci abbandonerete in baia delle montagne?"

Tutti si voltarono verso Tanis

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Flint

Il nano aveva sempre più dubbi sul ruolo di "Consiglieri" delle persone che aveva davanti. Adesso parevano piuttosto piccioni in attesa dell'imbeccata. Per fortuna la aspettavano da Tanis, avendolo di fatto eletto, come era auspicabile, a loro guida e referente unico.

Si chiese se fosse il caso di chiedere a loro della posizione della loro prima meta, la piana che ospitava la torre del mago che aveva fatto strage di amici e nemici al termine delle Guerre. Decise di tacere, non sarebbe stato improbabile che quei folli, o almeno alcuni, decidessero di dirigersi proprio là per restare con loro.

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Hunt Day 29 Harvest Home 351 A.C. - Sera [Tempesta - Inizio autunno]

"Non dite niente?" chiese preoccupata Broke

"Forse non hanno una risposta da darci, neanche loro sanno cosa dire" rispose Locar

"No, lasciamogli il tempo. Per dire la cosa giusta... o per sbagliare" aggiunse Eben

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Flint

Vedendo Tanis tergiversare, il nano gli si affianco'. "Credo che condurvi al sicuro sia la risposta ovvia. Non posso credere che davvero abbiate questo dubbio. Se vi abbiamo sottratto alla prigionia non e' per consegnarvi ad una seconda diversa agonia. Cercheremo insieme il luogo migliore dove possiate aspettarci... anche perche' diversamente non sapremmo dove raggiungervi!"

@Dmitrij

Modificato da PietroD
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