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Ragionamenti


Bille Boo

Messaggio consigliato

  • 1 mese dopo...

La giocata, per quanto mi riguarda, è stata condizionata dagli eventi diciamo.

Per Armandi, era diretto al Castello, probabilmente nel suo ufficio, credo per due ragioni: 
1. Liberarsi di qualche documento scomodo che potesse collegarlo al contrabbando o all'omicidio.
2. Preparare armi e bagagli e darsela prima di essere arrestato.

Il nostro problema, ad ora, è che non abbiamo molte prove contro di lui se non la testimonianza di Ravanello, che però non lo collega a nulla.

Pedinarlo era una possibilità, ma da quello che aveva detto Ravanello, non credo che le guardie o il personale all'interno del Castello avrebbero fatto finta di nulla nel vedere me o qualcun altro aggirarsi nelle sale vicino all'ufficio di un nobile. Sarebbe più utile avere un buon motivo per entrare nell'ufficio di Armandi, ad esempio facendoci invitare da lui (se invece di accusarlo gli facciamo credere di ritenerlo in pericolo o di volerlo mettere al corrente di altre informazioni riguardo il caso) oppure convincendo la corte del suo coinvolgimento e chiedendo di cercare indizi nel suo ufficio.

Ad ogni modo, ora non possiamo fare altro che aspettare e vedere come evolve la situazione, magari decidendo come procedere con l'esposizione delle prove. Personalmente pensavo di partire dai documenti e dalla refurtiva, facendo accusare Raghianti del complotto (testimonianza del bandito) così da screditare le accuse contro Adele; per quello che riguarda Ravanello, vorrei aspettare, sfruttando l'ultimo post di @Casa come un'indicazione dei sospetti di Aguineschi riguardo un complotto a palazzo (possibile che il conestabile non ne avesse parlato con il cancelliere?) e vedere come reagisce (così da non inimicarcelo da subito). Questo potrebbe darci tempo per trovare nuove prove e modo per accedere all'ufficio del cancelliere.

Ovviamente queste sono solo mie considerazione scritte di getto, se avete altre idee o piani d'azione fatemi sapere 😄

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  • 1 mese dopo...

@Masked00, @SamPey, @Bille Boo

Copio qui: mi sembra il luogo più adatto (poi prossimamente seguiranno i miei commenti)

Come ha detto il DM, è il momento di fare il punto della situazione ed esporre la nostra teoria sul caso. Non sapendo se volevate farlo tramite roleplay (topic avventura) o discussione tra giocatori (topic ragionamenti) ho scritto questo post qui per iniziare il discorso, poi nel caso lo sposteremo altrove.

Passo ora ad analizzare il caso e mi scuso se sarà un post lungo.
Parto dalle prove a nostra disposizione:

  1. Testimonianza del bandito e bottino: accusa Raghianti di aver orchestrato un contrabbando di armi e armature da vendere a un altro ducato/regno.
  2. Testimonianza di Ravanello: accusa Armandi di aver controllato le comunicazioni dei nobili, scoprendo in questo modo dell'incontro tra Aguineschi e Moretti.
  3. Documenti contabili: documenti trovati nello studio di Aguineschi che provano un ammanco nelle scorte di armi e armature. Potrebbero coincidere con i documenti bruciati da Armandi.
  4. Arma del delitto: pugnale con incisione "Puntalancia" appartenente ad Aguineschi e buttato sul tetto del Tempio dopo l'omicidio. Il conestabile lo aveva lasciato in cima alle scale mentre parlava con Moretti, quindi l'assassino aveva libero accesso all'arma. Abbiamo recuperato il pugnale la sera precedente e abbiamo finto di ritrovarlo nel giardino sul retro del Tempio questa mattina. Per tutto il tempo è stato nella tasca di Andross e lo è tutt'ora.
  5. Contenuto della borsa di Armandi: gli arnesi da scasso possono essere stati usati per aprire la porta sul retro del Tempio, mentre le gemme e le monete posso essere parte del guadagno del crimine.

Quindi, vediamo come potrebbero essere andate le cose fino alla sera dell'omicidio:
Armandi e Raghianti si accordano per fare un po' di soldi extra contrabbandando armi e armature. Aguineschi, responsabile degli approvvigionamenti, scopre gli ammanchi e inizia ad indagare trovandosi però invischiato in qualcosa di più grande di quanto pensasse. Si rivolge quindi a Moretti fissando un incontro sulla cima della torre del Tempio, non sapendo che Armandi ha scoperto dei suoi sospetti e sta tenendo controllate le comunicazioni.
L'incontro tra il conestabile e il gabelliere non va come sperato dato che quest'ultimo non crede ai sospetti di Aguineschi. Una volta che Moretti se ne è andato Armandi fa la sua mossa: prende il pugnale di Aguineschi e lo accoltella, ma questo, voltandosi d'istinto, precipita di sotto (il corpo è stato colpito alla schiena ma è caduto supino). Armandi riesce a fuggire, aiutato dal suo complice Raghienti che ritarda di qualche secondo l'ordine alle guardie di cercare nel Tempio, facendo poi arrestare Adele, togliendosi così due fastidi con un solo crimine.

 

Fin qui siamo tutti d'accordo? Mi sono perso qualcosa? Avete delle idee diverse?

In tutto questo, comunque, mi domando: perché Armandi e Raghianti dovevano collaborare? Il loro guadagno è solo qualche moneta d'oro o c'è dell'altro?

 

Infine, come vorreste procedere: esponiamo i fatti e le nostre deduzioni o cerchiamo di far sì che i due si accusino a vicenda/tradiscano da soli? In quest'ultimo caso, avete idee di come poter fare/cosa poter dire?

 

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alcune osservazioni all'ottimo riassunto di masked:

i gioielli trovati ad armandi secondo me erano valori che si portava con se per la fuga per avere delle somme a disposizione, non per nascondere delle prove: non penso che siano il pagamento delle armi, ma possiamo sempre chiederlo (andross può mostrare il contenuto al duca, ma io consiglio di imboscarsi tutto e tenersi i gioielli!!! 😉  ).

secondo me l'omicidio era premeditato ma non mi è chiaro perchè non abbiano ucciso arguineschi prima dell'incontro con moretti: non ha senso uccidere uno dopo che ha rivelato informazioni ad un altro, di solito si uccide prima che possa parlare.

comunque accusare armandi solo perchè ha degli strumenti da scasso mi sembra molto azzardato.

sul procedere, il mio pg si guarda bene dal formulare accuse, esporrà solo le prove: a chi di dovere le conclusioni.

chiederei chi si occupa della gestione delle fornitura militari per interrogare anche lui e se poi è proprio armandi allora è un'altra prova indiziale (si dice così?) a suo carico.

 

comunque, a parte le ipotesi, per quel che riguarda l'assassino, siamo in alto mare;

per quanto riguarda il traffico d'armi abbiamo trovato le prove e le testimonianze per far accusare raghianti, mentre per accusare Armandi secondo me non siamo solidi:

sappiamo solo che sapeva dell'incontro tra moretti e Arguineschi ma questo non prova nulla e abbiamo il suo tentativo di fuga ma anche questo non implica l'omicidio o un suo coinvolgimento diretto: "stavo scappando perchè credevo che quel druido fosse un sicario di raghianti e volesse uccidermi. i documenti bruciati? lettere dell'amante che non volevo fossero scoperte!"

 

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3 ore fa, Casa ha scritto:

i gioielli trovati ad armandi secondo me erano valori che si portava con se per la fuga per avere delle somme a disposizione, non per nascondere delle prove: non penso che siano il pagamento delle armi, ma possiamo sempre chiederlo (andross può mostrare il contenuto al duca, ma io consiglio di imboscarsi tutto e tenersi i gioielli!!! 😉  ).

 

Plausibile, una sorta di assicurazione in caso le cose fossero andate male.

3 ore fa, Casa ha scritto:

secondo me l'omicidio era premeditato ma non mi è chiaro perchè non abbiano ucciso arguineschi prima dell'incontro con moretti: non ha senso uccidere uno dopo che ha rivelato informazioni ad un altro, di solito si uccide prima che possa parlare.

 

Ottima domanda. Secondo me non era previsto che Aguineschi cadesse di sotto; dovevano ucciderlo e lasciarlo sulla torre, un posto isolato e nascosto.

Questo però mi fa sorgere un'altra domanda: se Armandi sapeva dell'incontro, e quindi della presenza di Moretti, l'assassino era pronto a uccidere entrambi o "sapeva" che Moretti sarebbe andato via per primo?

3 ore fa, Casa ha scritto:

chiederei chi si occupa della gestione delle fornitura militari per interrogare anche lui e se poi è proprio armandi allora è un'altra prova indiziale (si dice così?) a suo carico.

 

Delle forniture militari se ne occupava Aguineschi, la vittima. A meno che i resoconti e i rapporti del conestabile non passassero per le mani di Armandi (come cancelliere). Potremmo chiedere.

3 ore fa, Casa ha scritto:

comunque, a parte le ipotesi, per quel che riguarda l'assassino, siamo in alto mare;

per quanto riguarda il traffico d'armi abbiamo trovato le prove e le testimonianze per far accusare raghianti, mentre per accusare Armandi secondo me non siamo solidi:

sappiamo solo che sapeva dell'incontro tra moretti e Arguineschi ma questo non prova nulla e abbiamo il suo tentativo di fuga ma anche questo non implica l'omicidio o un suo coinvolgimento diretto: "stavo scappando perchè credevo che quel druido fosse un sicario di raghianti e volesse uccidermi. i documenti bruciati? lettere dell'amante che non volevo fossero scoperte!"

Si, ci sono ancora dei punti che non tornano. Forse interrogando i due, costringendoli a parlare, però non saprei. La fuga di Armandi è comunque sospetta, sia per l'ultima frase che mi ha rivolto:

Spoiler
Il 16/10/2021 alle 22:46, Bille Boo ha scritto:

Infine, con un lungo e doloroso sospiro, lo sfila e lo lascia cadere a terra.

Ce l'avrei fatta, se non fosse stato per voi impiccioni!

sia per le carte che stava bruciando, ossia documenti contabili che ho pensato possano combaciare con quelli che avevamo trovato nello studio di Aguineschi e che la vedova dovrebbe avere con sé.

@Bille Boo: faccio qui una domanda al DM per non intasare il post Avventura. Se il Duca ci concede questo attimo per mettere insieme i pezzi, è possibile interagire con madama Ivana, Moretti e gli altri chiedendo eventuali delucidazioni, di confrontare i documenti di Aguineschi con quelli bruciati o cose simili?

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leggendo "tra le righe" mi pare che il dm intendesse che i documenti bruciati non valgono come prova (per lo meno il contenuto, poi c'è il gesto di bruciare documenti che è invece a favore della colpevolezza)

Comunque ogni tentativo va bene ma in realtà al mio pg non interessa che venga accusato armandi, raghianti o altri, gli interessa solo capire come sono andate le cose, quindi per obrekt è chiaro che armandi è coinvolto, ma se non ci sono le prove per incriminarlo se ne frega (come non gli fregava niente di far arrestare i membri della,banda che ha lasciato scappare).

Deve solo capire chi ha ucciso arguineschi e al momento non ho idee di come fare!!! 

si potrebbe mettere sotto pressione armandi con un interrogatorio, ma io fossi in lui negherei tutto con veemenza, negare ad oltranza, finanche l'evidenza, negare fino alla morte!!!

poi magari fa come ha fatto il capitano che in pratica si è autoaccusato!

Ps non avevo capito che fosse arguineschi ad occuparsi delle forniture militari, mi sembrava di aver capito che fosse un superiore del capitano.

Pps quando il master ha fatto dire ad armandi quella frase che hai riportato mi sono sentito come se fossi in un finale di scooby-doo 😀

 

quindi in gdr vai pure avanti come meglio credi, obrekt ti appoggia, ma non parlerà molto.

 

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11 hours ago, Masked00 said:

@Bille Boo: faccio qui una domanda al DM per non intasare il post Avventura. Se il Duca ci concede questo attimo per mettere insieme i pezzi, è possibile interagire con madama Ivana, Moretti e gli altri chiedendo eventuali delucidazioni, di confrontare i documenti di Aguineschi con quelli bruciati o cose simili?

È possibile interagire con i PNG ma non in privato. Potete fare domande di fronte a tutti e risponderanno di fronte a tutti.

 

  • Grazie 1
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Sto rileggendo l'Avventura per ricostruire un po' il tutto e in cerca di qualcosa che può esserci sfuggito oppure di un dettaglio conosciuto solo all'assassino apparentemente innocente ma che unito a qualcos'altro lo incrimini. Voi avete idea di qualcosa di simile?

17 ore fa, Casa ha scritto:

Pps quando il master ha fatto dire ad armandi quella frase che hai riportato mi sono sentito come se fossi in un finale di scooby-doo 😀

 

Già, vale lo stesso per me 😄

image1.jpg

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Grazie per la voglia di rileggere tutto; io sto andando a memoria e al momento non mi viene in mente niente.

Secondo me possiamo dire al duca  le cose che hai scritto e vedere cosa dice

Se ci dice di indagare ulteriormente possiamo fare diverse cose esempio:

armandi ha bruciato tutti i documenti che lo compromettono? Si potrebbe perquisire il suo ufficio.

si può chiedere se ha ricevuto persone diverse dal solito (il killer?) Oppure indagare se è stato visto in quartieri insoliti.

ma in ogni caso sono cose da fare dopo la nostra esposizione.

 

 

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Scusate se sono "sparito" negli ultimi giorni, ma tra la rilettura di tutta l'Avventura e vari problemi di lavoro e famiglia non ho quasi avuto neanche il tempo di respirare.

Come detto ho riletto l'Avventura in cerca di qualcosa che ci fosse sfuggito ma non ho trovato nulla. Se per te non è un problema, @Bille Boo, si può fare come hai suggerito, ossia esponi tu per conto nostro quanto abbiamo scoperto e trovato e ci avvii alla conclusione. Se serve come scena, visto che Obrekt ha detto che non parlerà e che Andross è stato quello che ha chiesto al Duca qualche minuto per confrontarsi con gli altri, puoi usare quest'ultimo come portavoce.

Scusate ancora per il ritardo e l'attesa.

  • Grazie 1
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