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Capitolo 2 - Vacanze nel Sole


AndreaP

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Mary

" Devo ammettere che potremmo anche fregarcene di tutta questa storia sinceramente. Ma Max ha fiutato una forte e pericolosa minaccia e vuole che per una volta io pensi a far del bene piuttosto che al denaro" dico indicando Max che nel frattempo era uscito dallo zaino e, dopo aver corso sulla mia manica si era fermato su un tavolo annusando l'aria. "Parliamo con il grande sacerdote. Facciamoci dare, se li ha ancora, gli scritti di Lucius e vediamo se possono essere interessanti. Vediamo che reazione avrà alla vista di Lucius, chiediamogli che ne pensa del faro e se ci convincerà di non far parte di questo casino, potremmo anche raccontargli l'intera storia. Ci serve qualcuno con un po' di potere dalla nostra parte"

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Elizabeth

Non credo alle mie orecchie: la mia faccia si allunga e gli occhi si dilatano, increduli, alle parole di Mary. Apro un paio di volte la bocca, prendendo fiato ma non riuscendo ad emettere un suono, benché la mimica sia palese, nel tentativo di sillabare "piuttosto che al denaro". Falliti miseramente questi tentativi, rimango in silenzio in un angolino, il volto che, da incredulo, si fa via via triste, mentre mi vien su un broncio da bambino che mette in risalto la giovane età e la fragilità dietro alla facciata da dura. 

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Floki

Con la schiena ancora a contatto con la parete nei pressi della porta d'ingresso, continuo ad osservare la scena interessato, incrociando le muscolose braccia al petto. Sul mio volto è ancora presente un ampio sorrisone, come se il fatto che un'alta carica della chiesa sia stato sostituito lo rallegrasse.

"Sono sempre più convinto che ci stiamo infilando in un casino enorme!" Nonostante la situazione sia critica sembra a suo agio. "Allora andiamo a parlare con il Gran Sacerdote.." Osservo Mary, appoggiando la sua idea "..e poi andiamo a berci qualcosa in taverna!" passo ad osservare Julio, con cui a quanto pare condivido la passione per l'alcool. "Anche se ci convincessimo che è stato sostituito non credo sia saggio creare scompiglio in casa sua." Lui, che è sempre così attaccabrighe, suggerisce di non attaccarlo seduta stante? Già.. gli piace combattere, ma non gli piace perdere!

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Guillaume Bastonne

Guillaume si limitò ad ascoltare ed assentire, almeno per quella parte del discorso. 

Non era certo uno che si gettava a capofitto nei rischio senza la promessa di una quaiche ricompensa, tuttavia si rendeva anche conto che non si trattava più di andare a cercare i guai. 

I guai li avevano già trovati e non parevano intenzionati a lasciarli andare facilmente. 

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Primavera - Giorno 2 Mattina [Sereno]

Lucius ed Egil accompagnarono i compagni lungo alcuni corridoi del tempio fino ad un'ala più ricca fermatosi davanti ad un doppia porta dove il prete bussò. Un 'avanti' la fece aprire e i compagni entrarono in un grosso studio con le pareti ricoperte di libri.

Un uomo di una certa età con un barba bianca li accolse. "Padre Thuron" disse Egil "Lucius è tornato"

L'uomo sorrise e accolse con un abbraccio Lucius "Figlio mio, quando sei scomparso ho temuto che di nuovo fossi partito. Cosa ti è successo?" chiese

"Sono stato rapito, ma è solo grazie a questi amici che ora sono salvo" rispose Lucius indicando i compagni

"Rapito? Ragazzo mio, ti ho detto più volte di mettere la testa a posto ed evitare di metterti nei guai. Il passato è passato e rinvangarlo non ti aiuterà" rispose 

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Guillaume Bastonne

"Con tutto il rispetto, signore, essere rapiti non è rivangare il passato... a meno che voi freeportiani non abbiate una concezione tutta vostra della cosa...", si fece avanti Guillaume, ma il suo sguardo già cercava, nei suoi compagni, la stessa ombra di dubbio che era stampata sul suo stesso volto. 

Quelle parole del Gran Sacerdote non gli erano piaciute per niente. 

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Floki

Seguo il gruppo, rimanendo come al solito più indietro rispetto agli altri, forse un po' per colpa delle sue gambe più corte e tozze rispetto agli altri. Mi osservo intorno, osservando ciò che mi circonda. Entrando nello studio scruto il volto dei presenti.

"Eh-Eh-Eh" ..ridacchio, facendo sobbalzare la barba: la situazione mi diverte.. "Quindi ti piaceva metterti nei guai eh?" ..punto i miei occhi azzurri verso Lucius.. "Non è che ti sei cacciato di proposito in quella situazione?". Se da una parte le parole del Gran Sacerdote mi mettono curiosità, dall'altra so perfettamente che è normale che chiunque può avere dei segreti: omettere dettagli è una pratica che anche a lui piace molto.

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Elizabeth

Il mio sospetto trova fondamento: altro che non rinvangare il passato. L'Alto Sacerdote, con le sue parole, si rivela di colpo inaffidabile, e il fatto di non essere l'unica a pensarla così mi è di gran conforto: se mai dovessimo affrontarlo, per lo meno qualcuno con cui sostenere l'onere di cavargli la verità di bocca con le maniere forti ci sarà. Nel frattempo, non dico nulla, mi limito a scambiare uno sguardo di conferma con Guil, aspettando che l'Alto Sacerdote faccia un altro passo falso, magari: la domanda sui vecchi appunti di viaggio potrebbe farlo cadere in trappola, e io non voglio che, per una distrazione, mi faccia sfuggire l'occasione

DM

Spoiler

Insight +7

 

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Primavera - Giorno 2 Mattina [Sereno]

Mentre Lucius si voltava verso Floki guardandolo stupito e perplesso e sussurrano "Ma no, io..." l'alto prelato rispose "Non volevo essere irrispettoso. Penso che siate amici di Lucius e la sua storia la conosciate. Qualunque cosa gli sia accaduta in quegli anni fu male: tuttavia rinvasare non è un bene per lui. Non dico che sia questa la causa, ma un basso profilo è quello che gli consigliai"

Lucius annuì alla frase e il prete riprese "Quanto agli scritti, purtroppo sono andati distrutti. Li affidai al mio segretario, affinché venissero riposti al sicuro, ma il magazzino in cui furono messi subì un'incendio. Ahimè quanta conoscenza persa"


@Eliz

Spoiler

L'uomo pareva sincero, o un abile mentitore agli occhi della ragazza

 

  • Grazie 1
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Primavera - Giorno 2 Mattina [Sereno]

"Non condivido in tutto quello che dici, ragazzo" rispose l'alto prete "ma in ogni caso a questo punto, con il problema per ora risolto, consiglio il ritorno ad una vita normale prudente e riservata"

"Quanto a voi, viene il nostro grazie." aggiunse

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Floki

Continuo a osservare la scena, passando in rassegna i presenti con i miei occhi azzurri. Borbotto a bassa voce, come a volermi schiarire le idee.. "Scritti distrutti.. basso profilo.. problema per ora risolto." ..alzo adesso la voce facendo qualche passo in avanti.. "Ho l'impressione che ci stiate nascondendo qualcosa." ..Forse non è l'atteggiamento giusto da tenere davanti al Gran Sacerdote. "Se non volete aiuto io non vi costringerò." ..parole rivolte al vecchio, ma pronunciate anche per i suoi compagni di viaggio. "Tutto qui? Solo un grazie?" La domanda sorge spontanea, e seppur il nano non è mai stato avido, si sarebbe almeno aspettato che gli venisse offerta una bella pinta di birra. Oramai spazientito dalla situazione, mi rivolgo al guerriero: "Julio, hai ancora intenzione di andare in taverna?" ..ricorda bene che l'uomo aveva proposto la tappa: in breve è alla ricerca di consensi per lasciare il templio e magari fare le giuste considerazioni in un altro luogo.. li non c'è collaborazione.

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Julio

faccio una leggera smorfia alla conclusione del dialogo col sacerdote per poi lasciarmi andare a qualche pensiero fugace su tutto quanto. traendo delle considerazioni personali che culmina con roba di chiesa...che cosa ne posso capire di più io?

questi pensieri si interrompono con una lieta sorpresa.

Certamente , hombre, dopo di te

sorrido a Floki che ha richiamato in discorso la taverna. Faccio gli onori indicando la porta ed invitandolo ad uscire per primo

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Elizabeth

Si, andiamo via esclamo a voce bassa, mimando con i gesti le parole

DM & Mary

Spoiler

uso gergo ladresco per comunicare "facciamo da soli"

Prendo a braccetto Guil e gli sussurro via, via, il prete ha ragione: più si fa chiasso, più gente accorre. Bisogna fare in silenzio sorrido e gli do un bacetto sulla guancia Avanti ragazzi, ho sete. 

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Primavera - Giorno 2 Mattina [Sereno]

Il prelato si zittì alle parole di Floki e degli altri compagni, e non replicò

"Aspettatemi" disse Egil "venite nel mio ufficio. Ovviamente la ricompensa che vi avevo promesso è più che meritata"

Mentre uscivano dall'ufficio dell'Alto prelato i compagni udirono che questi diceva a Lucius "Fermati un momento, così che possiamo parlare"

Condotti dal prete Egil gli amici fecero la strada di ritorno fino al piccolo ufficio. Qui l'uomo da un cassetto estrasse un sacchetto tintinnante "Ecco quanto promesso" disse

Poi aggiunse "L'alto prete non è una cattiva persona. A lui però interessano solo i suoi studi. Se davvero siete interessati a scoprire cosa sia realmente successo, e io prego gli Dei che lo siate, suggerisco che cerchiate l'aiuto di qualche capitano interessato alle vicende del Consiglio per suo motivi... Non è tra i preti che troverete aiuto ma lì secondo me. E se posso suggerirvi un nome vi direi di sentire il Capitano Lydon."

@all

Spoiler

Nel sacchetto ci sono 50 pezzi d'oro, quanto pattuito

 

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Elizabeth

Si incammina dietro ad Egil, trascinandosi dietro la ciurma che ancora rimugina e borbotta. Il passo a due con Guil è lento, tanto che gli altri li sopravanzano, mettendo distanza tra il sacerdote e la coppia. Non fare quel muso, Guil. A me è sembrato sincero il prete... anche se un pò troppo incline a dimenticare e lasciar correre... sospiro e aggiungo ... dovremmo indagare, ma come si fa a stargli incollati il tempo sufficiente a capire se mente o no? faccio spallucce e mi volto a fissar la schiena di Egil, che fa strada lungo i corridoi. Poggio la testa sulla spalla dell'uomo e, sovrappensiero, aggiungo Che p@lle. Ci ha visto tutti in faccia, sa esattamente chi siamo, non possiamo farci vedere mentre lo spiamo, potrebbe inc@zzarsi, e a ragione...

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Guillaume Bastonne

Piacevolmente distratto dalle inaspettate attenzioni di Liz (e, forse, ancora rallentato dai postumi del veleno), Guillaume ci mise un attimo a trarre le dovute conclusioni: "Mmmhh, vediamo, Bette... vorresti spiarlo di nascosto, per caso? Mi stai dicendo questo?

Forse, e dico forse, si può fare! La mia... malia... sembra essersi maggiormente risvegliata, a seguito degli avvenimenti di ieri sera. 

Magari per via del duello magico sotterraneo? Non so... tuttavia, mi sento maggiormente in connessione con essa, come se la controllassi più naturalmente. Non l'ho mai sperimentato, né sono certo di quanto possa essere efficiente,  eppure credo - istintivamente - di poter rendere una persona... invisibile".

Disse l'ultima parola in un teatrale sussurro, per poi riprendere. 

"Invisibile, sì... ma sempre, ugualmente,  rumorosa. Non mi sento capace di negare anche i suoni. Non ancora, almeno!

Tuttavia, tu e Marie siete silenziose come gatte, quando volete: una di voi vorrebbe rischiare questo strano esperimento? Purtroppo, dovrà proporsi solo un volontario. Lo farei io stesso, ma la mia capacità di essere adeguatamente felpato è incomparabile alla vostra...".

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