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Capitolo Uno - Le bestie di Jasmal


Bomba

Messaggio consigliato

DM

X Sophia

Spoiler

 

Conoscenze (arcane) +25+19=44

Sophia era considerata uno dei più giovani talenti della sua generazione, superiore addirittura agli eroi che salvarono Arth un tempo. La sua conoscenza per certi campi era sconfinata, motivo per il quale ella stessa non potè che preoccuparsi quando le sue conoscenze non le portarono nulla sulla feroce Bestia della Savana. Per quanto ella sapesse che esso era il nome con cui si descriveva il tarrasque, la sua natura unica e la sua pericolosità lo rendevano uno dei più difficili oggetti di studio dell’intero continente.

Affrontarlo consisteva vedersela con una sfida pressochè ignota, che avrebbe richiesto una massima preparazione contro ogni evenienza.

 

I poteri psionici di Celeste Borealis, affinati nel corso di anni di avventure, sarebbero stati in grado di portare non solo sé stessa, i cinque avventurieri oltre a lei e la titanica Pisittu, ma anche l’elfo oscuro che accompagnava Gunnar. Esso, a quanto pare, non avrebbe però seguito il gruppo in accordo con quello che era il suo mentore D’accordo, non posso che augurarvi buona fortuna per tutto. Spero nessuno di voi venga mangiato aggiunse con un sorrisetto e una risatina. Quindi si schiarì la gola, per poi aggiustarsi uno dei dreadlock che aveva alla testa. Dopo aver disquisito per gli ultimi dettagli, il sestetto e l’animale partirono con un rapido balzo che li doveva portare a Zubunti.

X Celeste

Spoiler

-5 PP

Se molti dei viaggiatori provenivano da posti umili, tutti erano stati in un villaggio come quello di Zubunti appena una volta nella vita. Esso rispondeva agli stereotipi che ci si sarebbe potuti aspettare da una campagna rurale dal clima insolitamente temperato. Le picole colline verdeggianti che i druidi avevano aiutato ad innalzare in quella opera di sanificazione del deserto aveva reso Kahoor una terra molto fertile, con vigneti e frutteti a far da padroni nei numerosi poderi delle zone, mentre in lontananza era visibile l’imponente muro di Grand Iora. Zubunti si collocava in un piccolo avvallamento naturale, un piccolo insediamento fatto di case in legno con tetti di paglia e piccoli recinti dove il pollame poteva scorrazzare e chiocciare. Gli abitanti di Zubunti, un centinaio di anime, erano invece intente a lavorare come api industriose per portare carri, gerle e ceste cariche di frutta verso il limitare della città, dove si poteva intravedere un grande tumulo di cibarie. L’arrivo di eroi per mezzo della magia, peraltro così agghindati e pronti per la guerra, sembrò peraltro spronarli a un ulteriore impegno oltre che a un profondo rispetto nei loro confronti. Nessuno dei villeggianti cercò di incrociare il loro sguardo, ma tutti si prostrarono ai loro piedi mormorando ringraziamenti del tipo Che il principe sia lodato, Possano gli dèi proteggere la vostra salute! e Siano benedette le vostre anime e il vostro coraggio!

X Osymannoch, Bainzu e Celeste

Spoiler

 

//prova superata in automatico

L’atteggiamento dei villaggeri di Zubunti era quantomai servile. Se già essi sembravano collocarsi in un diverso livello sociale rispetto ai guerrieri, trovarsi di fronte a dei campioni sembrava anche troppo per loro. I loro ripetuti a tutto e la loro esagerata disponibilità ad annuire ad ogni parola sembravano renderli inaffidabili, in quanto sembrava che essi avrebbero fatto di tutto per non dare un dispiacere al gruppo di potenziali salvatori.

Trarre informazioni concrete in mezzo a tutto quel servilismo (Raccogliere Informazioni) avrebbe richiesto parecchio impegno.

 

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 21 e il 22 gennaio per il prossimo post. I pg possono investigare richiedendo tiri in abilità che ritengano utili.

 

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Osymannoch l'Inatteso

«Perché non lo ho detto, figlia di uno degli Eroi.» rispose con tono neutro il non morto, fissandola poi attentamente. «Al Nord mi hanno dato come soprannome l'Inatteso, perché in pochi amano chiamare qualcosa che ricordi così da vicino la Morte in un luogo di superstizione come il Nord. Il mio nome è Osymannoch. Nient'altro. Niente patronimico, niente nome di famiglia. Non la ho più da molto, molto tempo.» disse a lei in primis, ma anche agli altri.
Una volta giunti nel villaggio, si soffermò leggermente a guardarsi intorno.
«Servi o schiavi...ma anche nelle loro menti e non solo nei corpi. Sarà difficile scoprire qualunque cosa semplicemente chiedendogliela. Sono asserviti totalmente al loro ruolo ed arriveranno anche a mentire, pur di compiacerci.»

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Gunnar Artigli di Sangue

Dopo aver guardato storto Mhorannan per l'infelice battuta, si preparò al teletrasporto. Dell'ultima volta che aveva avuto il dispiacere di utilizzarlo, Gunnar aveva un pessimo ricordo. Maledetto Rikker.. L'immagine della faccia del suo vecchio compagno quando si rese conto di aver sbagliato destinazione unita a quella delle guardie dell'accampamento quando un gruppo di cinque energumeni gli apparvero nel mezzo del dormitorio, lo fece quasi sorridere..il ricordo del bagno di sangue che seguì quella scena, un po' meno.

Fortunatamente Celeste pareva avere una "mira" migliore.

Si guardò intorno. Il villaggio intorno a lui era davvero molto bello, ma per quanto il panorama fosse perfetto, non potè fare a meno di storcere il naso alla vista di tutti quegli ossequi che gli abitanti rivolsero loro: non riusciva proprio a comportarsi da "leggenda"..nonostante tutto.

Come suggerite di muoverci, dunque? Disse rivolto al gruppo dopo aver sentito le parole di Osymannoch. Sembra che lì stiano raccogliendo le offerte per la creatura osservò la zona dove gli abitanti si adoperavano ad ammucchiare cibarie Forse c'è qualcuno a coordinarli.. Vi seguo. Sinceramente non sono molto..portato..per questo genere di cose. Si solito sono più la freccia che viene scagliata che l'occhio dell'arciere che mira. Quindi mi affido a chi è più capace di me.

Modificato da Cuppo
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Maxillium Nairdal

Il teletrasporto era sempre una esperienza strana per Maxillium: ne vedeva la tremenda utilità, tanto da utilizzarlo anche lui, ma non poteva fare a meno di essere lievemente a disagio ogni volta che lo usava "Diamine... È così strano... Suppongo che nulla batta l'andare a cavallo, o affidarsi alle proprie gambe..." scosse la testa divertito "Sembri uno di quei vecchi Max..." per poi ispezionare il villaggio attorno a lui. Quelli che si presentò ai suoi occhi era un paesaggio familiare: un minuscolo agglomerato di case immerso nel nulla, di quelli che i criminali peggiori che aveva trovato erano ladri di bestiame e/o vegetali. Quello che gli fece agrottare le sopracciglia fu il servilismo degli abitanti "Dannazione... individui così servili raramente tornano utili" "Concordo con lei sir Osymannoch. Gente del genere difficilmente mi è mai stata utile" Annuì poi a gigantesco Gunnar "Una opzione potrebbe chiedere ai cittadini l'ubicazione della tana della Bestia." Spostò lo sguardo per un momento nella direzione del via vai poco lontano "Un'informazione del genere dovrebbero essere in grado di fornirla. Altrimenti si può uscire dal villaggio per cercare noi stessi le tracce, d'altronde un'entità del genere è difficile che non ne lasci. Ma non avendo informazioni precise potremmo sprecare tempo prezioso."

Spoiler

Nel caso si decida di uscire dal villaggio per cercare le tracce:

- Sopravvivenza +15;

- Osservare +15;

- Cercare +18

 

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Sophia Zhuge

Arrivati al villaggio una piccola fata sembra uscire dagli abiti di Sophia per poi allontanarsi subito.
Pan vai a vedere fuori dal villaggio e dimmi se vedi tracce di devastazione, stiamo cercando una bestia gigantesca -comunicò telepaticamente al suo piccolo fedele compagno - non ti allontanare troppo però

Già! Sembra quasi abbiano subito un lavaggio del cervello - rispose ai compagni che, come lei, avevano notato lo stato di shiavitù/servitù profondamente radicato negli abitanti di questo villaggio. Magari è la presenza della Bestia a renderli così...per paura.

Magari però potranno dirci chi ha le informazioni sulla Bestia, se conoscono ogni quanto si sveglia magari sanno anche altro- propose infine anche se con poche speranze prima di dirigersi verso uno dei locali per chiedere informazioni.

@DM

Spoiler

mando il mio piccolo famiglio in esplorazione mentre noi decidiamo sul da farsi e con chi parlare
ha una velocità di volo di 18m(perfetta)

Vediamo di scoprire come sanno ogni quanto si sveglia la bestia e nel caso chi è il custode di queste conoscenze. Sperando che non sia il principe o il suo portavoce...che se no mi sa non scopriamo molto di nuovo

 

Modificato da Von
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Bainzu Doddore

Il vecchio ha appena il tempo di presentarsi al gruppo, con un sommesso Bainzu, felice di conoscervi sorvolando allegramente sul concetto di eroi proposto e riproposto dai nobili: solo chi sta in un castello a farsi servire e riverire può parlare di eroi e cerche epiche come si trattasse del nuovo passatempo locale. Accarezza la testa della tigre e aggiunge Lei invece è Pisittu... ma potete chiamarla anche Palla di Pelo, se serve. Non riesce a dilungarsi ulteriormente, che la donna li trascina magicamente dal palazzo ad un villaggetto curato e ben tenuto, dove gli abitanti si agitano come tante formichine a raccogliere ed ammassare cibo per l'offerta. Il druido non riesce a trovare allegra né la loro smania di compiacere, né il lavoro frettoloso che stanno svolgendo.  Concordando con ciò che già è stato detto, aggiunge solo quel che sa sulla bestia La paura può fare brutti scherzi: dubito che dei villici, abituati alle loro mansuete bestie e ai campi coltivati, abbiano mai fatto fronte a qualcosa di più spaventoso di qualche razziatore a cavallo. Trovarsi adesso a far parte di una leggenda, dalla parte delle vittime, potrebbe senz'altro averli sconvolti: e secondo le leggende, la Bestia è grande come un palazzo e forte come un terremoto. Se l'unica alternativa che hanno è correre a placarla con un dono, non ha senso perder tempo a fare altro. Il tono mesto indica chiaramente quanto la cosa non gli sembri piacevole. Se non vi spiace, faccio uscire Pisi dal villaggio: qui rischia che la scambino per la Bestia e comincino a rimpinzarla di cibo aggiunge, alleggerendo il tono. Il vecchio indica alla tigre l'oriente  e in lingua druidica aggiunge qualche semplice istruzione 

Spoiler

Aspettare ci devi. Fuori dal villaggio, laggiù. Capito mi hai? 

Dopo si rivolge ad una delle donne Signora Borealis, posso chiederle una cosa? Avete detto, poc'anzi, al banchetto, che avete già incontrato la Bestia. Ditemi, potete descriverla così com'era nei vostri discorsi? Quanto siete riuscita ad avvicinarla? 

@DM 

Spoiler

Farei una prova di Sopravvivenza e Conoscenze (natura) per avere un quadro di informazioni precise da fornire agli altri circa la zona e il tarrasque in particolare. 

 

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Celeste Borealis(Umana Elocatrice)

Il teletrasporto fu preciso, frutto sicuramente delle dita incrociate che teneva nascoste dietro la schiena al momento della manifestazione del proprio potere. Il paesaggio era incantevole, molto similare alle Pianure Verdeggianti di Glantria, se non fosse stato per il caldo afoso del Sud. Sembra quasi come a casa.. Sul momento parve un bell'ambiente, ma decisamente non si sarebbe aspettata facilmente l'estremo servilismo dei paesani, abbastanza da farla sentire a disagio. Sì, devono averne passate parecchie per arrivare ai sacrifici.. Commentò infine a Bainzu riguardo lo stato della gente.. Una ragione in più per cercare risolvere la situazione, o nel migliore dei casi mettere la creatura a tacere. La Borealis osservò per qualche istante Gunnar, dopo che si lasciò affidare alle decisioni altrui.. Non fu sorpresa dalla similitudine in sé proveniente dal barbaro, quanto dal suo messaggio.. Magari è perché non hai mai provato ad essere altro.. C'è sempre tempo per imparare. Disse serenamente.. Il proprio sguardo poi passò proprio sul druido, il quale domandò all'elocatrice qualche informazione in più sulla creatura che avrebbero dovuto fronteggiare. Sì, difficilmente me la scorderò. L'incontrai da vicino, moltissimi anni fa, assieme al gruppo con cui risolvemmo la crisi della Xorvintaal. Ci siamo ritrovati nella sua tana per un paio di motivi, uno dei quali svegliare la Bestia e farle inghiottire un artifatto per distruggerlo.. Lo sguardo si soffermò velocemente su Osymannoch, prima di riprendere il racconto.. E' la creatura più grande che abbia mai visto, più di qualsiasi drago possiate pensare.. Anche perché una di queste creature era finita tra le sue fauci, come una bestia da spolpare. Il suo russare smuoveva il suolo ed il tanfo dentro alla sua tana e del suo respiro sapeva di carogna.. A guardarla sembrava quasi una specie di lucertola, rivestita però da uno spesso carapace, come le tartarughe. E poi piena di spuntoni ovunque sulla schiena e sulla coda..  Descrisse, ricordandosi il suo incontro ravvicinato con la bestia della savana assieme all'esercito degli eroi.. Altro non mi viene in mente.. 

Dopodiché osservò uno dei popolani del posto, storcendo lievemente le labbra.. Vale un tentativo.. Signore! Lei, sì, proprio lei. Ricorda percaso di tempeste particolari negli ultimi giorni e saprebbe descrivermele?

X DM

Spoiler

Celeste 

-Mana 136 / 141

________________________________________

@Prove Abilità:

-Raccogliere Informazioni -1 (grassissimo)

-Ascoltare +22 (sul villaggio per avere un paio di info in più)

-Osservare +22 (sul villaggio per avere un paio di info in più)

 

Modificato da Organo84
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DM

X chi ha effettuato delle prove

Spoiler

 

Maxillium Osservare +15+15=30

Maxillium Cercare +18+13=31

Pan Osservare +5+8=13

Sophia Raccogliere Informazioni +16+14=30

Celeste Raccogliere Informazioni -1+4=3

Celeste Osservare +22+17=39

 

L’uomo interpellato da Celeste, un anziano dalla pelle abbronzata, sembrò come punto da una tarantola alle attenzioni improvvise della Borealis Le racconterò tutto, sì! esclamò tremebondo, come se Celeste avesse minacciato di fulminarlo seduta stante. L’uomo iniziò quindi quella che sembrava una lunga digressione sulle tempeste che erano avvenute negli ultimi cinquant’anni, fin da quando era bambino.

In sostegno della leggendaria eroina giunse però la giovane Sophia. Avvezza alle sottigliezze della comunicazione, la donna aveva colto il rigido sistema sociale da cui sembrava essere avvinta la popolazione di Kahoor, le cui persone più umili non erano più che semplici fattori agli occhi dei potenti. La dolcezza pacata della figlia di Lorelai, unita a una empatia che fu in grado di suscitare, furono in grado di sciogliere le retricenze dell’uomo Riguardo a quello… sì, la notte prima che la Bestia si risvegliasse c’è stata una forte tempesta. Il vento ululava e le imposte sbattevano, ma nulla poteva oscurare il ringhio felino che udimmo. Se era quello di un gatto, esso è in grado di cacciare elefanti, non topi! Ma se ciò fu spaventoso, nulla poteva competere con il cielo. Le nubi erano nere, e fin qui tutto bene, ma a un certo punto iniziarono a delinearsi delle fratture, come se qualcuno il vecchio fece un gesto flettendo le mani Stesse tirando il cielo fino a creare degli strappi. Fratture blu, da cui uscirono figure avvolte di luce o fiamme diversi altri abitanti di Zubunti annuirono, interrompendo brevemente il loro lavoro per ascoltare e confermare il racconto del vecchio

Ecco, venite qua a vedere disse un giovane foraggiere, che si presentò come Krojen. Sulla trentina e dai capelli scuri, l’uomo sembrava cercare qualsiasi modo per avere l’attenzione di Sophia. Per quanto il contatto non fosse agli occhi, non c’era dubbio che il fascino della donna avesse colpito in pieno Qui potete vedere delle bruciature sul terreno, lì le figure hanno combattuto per qualche secondo prima di sparire disse indicando alcuni punti della città in cui il terreno era scuro, come se un focolare fosse stato spento da poco Ma quella notte io ho visto di peggio! disse Mi svegliai per colpa del mio cane, che stava abbaiando come un matto. Quando mi affacciai alla finestra vidi una figura un po’ più grossa del vostro amico disse puntando un dito verso Gunnar Egli mi ha visto, ve lo posso garantire! Mi ha guardato con occhi che sembravano quelli di un lupo prima di allontanarsi! Ve lo giuro sulla tomba di mio nonno!

Per quanto non ben articolato, il racconto di Krojen fu sufficiente ad attirare l’attenzione di Celeste. Sebbene non esperta come un tempo con il volgo, l’attenta donna fu infatti in grado di confutare le parole del foraggiere, quando un breve sopralluogo attorno alla sua casetta portò l’elocatrice a trovare una strana traccia, una scia di segni lasciati nel terreno rimasto umido sotto una delle finestre dell’abitazione del mezzadro. Esse rassomigliavano a impronte di zampe artigliate, simili per dimensioni a quelle che avrebbe lasciato un leone ben fuori dal proprio habitat.

L’ho visto anche io disse con una vocetta carica di timidezza una contadina poco più che adolescente, dalle lentiggini e i capelli raccolti in un fazzoletto, che si presentò come Jastilla Qualche ora dopo che la tempesta finii uscii per andare recuperare una delle nostre mucche, che era fuggita dal recinto. A distanza, illuminato dalla luna, ho visto la Bestia della Savana. Ma ella non era da sola, c’era un’altra figura disse tirando i lembi del proprio grembiule Sembrava una figura di un grosso bipede, intento a parlare in una lingua strana alla Bestia, come a comandarla. Non mi sono avvicinata, non volevo essere scoperta. Mi sono subito allontanata…

Il piccolo coure eladrin Pan, famiglio di Sophia, non fu fortunato come Celeste, ma spianò la strada a ben più esperti segugi. Più avvezzo alla strada che non alla nobiltà, Maxillium sondò il terreno come gli anni gli avevano insegnato a fare. Eppure mai nella sua carriera si era trovato di fronte a tracce così imponenti come quelle che trovò fuori da Zubunti, capaci di attirare Pisittu e da farle rizzare il pelo. Quando Bainzu e Maxillium stimarono le dimensioni delle impronte feline che si trovavano fuori dal villaggio, entrambi furono concordi che esse dovevano appartenere a una creatura di proporzioni Mastodontiche (sia letteralmente che figurativamente). Il druido  stimò che esse dovevano condurre verso una collina in lontananza Dove ha la sua tana la Bestia della Savana disse un agricoltore intento ad asciugarsi la fronte mentre raccoglieva pannocchie. Stimolato dalla concorrenza, Pan fu invece in grado di identificare tracce ancora più grandi (ebbene sì, Colossali) in lontananza, la traccia che avrebbero potuto seguire per raggiungere il tarrasque. La direzione non sembrava però coincidere con quello della sua usuale “residenza”.

Gli abitanti ritornarono piano piano alle loro attività dopo quella pausa per interagire con il gruppo, che ora si ritrovava a fare i conti con diverse informazioni particolari...

X tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 22 e il 23 gennaio per il prossimo post. I pg possono fare domande/interagire tra di loro/elucubrare. Nel successivo presenterò le opzioni a disposizione.

 

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Bainzu Doddore

Rimuginando sulle parole di Celeste e sul fatto che avessero svegliato la Bestia per darle da mangiare, il druido si lascia andare a  sorridere all'idea, come quando una delle nipotine aveva cercato di rifocillare Pisittu: il raffronto, sebbene ridicolo, è pur sempre calzante. Meditabondo, s limita a chiederle, dopo aver udito la conversazione con gli abitanti del luogo Signora Borealis, avete per caso, che so, preso un ricordino dell'incontro con la Bestia? Che so, una scheggia di artiglio o di zanna, una scaglia della sua pelle squamosa, del sangue? Nel frattempo, raggiunto l'esterno del villaggio, guarda dubbioso le grosse impronte in cui Pisittu sembra entrare per intero, e il comportamento meno che entusiasta del felino Niente ti succede se qua io ci sono esclama il vecchio in druidico, accarezzando la testa della tigre. Invece, volgendosi agli altri e discutendo sulla serie differente di impronte, dice la sua Sarebbe il caso di visitare comunque la tana della Bestia, giusto per scrupolo. E, a proposito di scrupoli, ciò che i contadini hanno detto non mi è nuovo: delle aperture da cui arrivano mostri e creature mai viste. Mi è successo qualcosa di simile proprio sotto al naso, qualche tempo fa. Per questo mi trovavo a palazzo, oggi: cercavo informazioni circa eventi del genere... eventi in qualche modo non magici commenta in ultimo il vecchio, quasi ripensandoci sul dirlo oppure no.  

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Maxillium Nairdal

"Ho cacciato la mia quota di bestie nella mia vita, ma una di queste dimensioni è più unica che rara..." Maxillium analizzò pensieroso le varie impronte che erano riusciti a localizzare "Pare che questo Tarrasque abbia compagnia" disse una volta incontrata la seconda serie di tracce. Ascoltando il racconto dei popolani l'espressione del cacciatore si fece più seria e cupa "Figure scese dal cielo... e qualcuno in grado di controllare un'entità del genere..." "Davvero sir Bainzu? Ha già avuto a che fare con fenomeni del genere?"

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Gunnar Artigli di Sangue

Le parole di Celeste gli rimasero impresse e continuò a pensarci mentre ascoltavano i racconti degli abitanti. Non è la prima volta che me lo sento dire..per tutti i morti, per fortuna che lei e Liz non si sono mai conosciute altrimenti chi l'avrebbe sopportata con un'altra persona a darle ragione? Un sorriso quasi gli apparve in volto, prima che il pensiero della moglie non lo scacciasse del tutto. Si sentì quasi in colpa e sfiorò l'anello al collo.

I popolani finirono di raccontare quanto avevano visto lasciando a Gunnar, e probabilmente anche agli altri, parecchi dubbi. Fratture nel cielo e orme di quelle dimensioni non sono fortunatamente cose che si vedono tutti i giorni. Bainzu, le orme e le tracce che ci sono qui, sono uguali o per lo meno simili a quanto hai visto tu qualche tempo fa? Domandò al druido O sono diverse?

Vista la potenza della Bestia della Savana, quale creatura potrebbe mai essere in grado di comandarla? Qualcuno di voi ha qualche indizio in questo senso? Chiese poi a chi pareva saperne di più sulla creatura.

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Osymannoch l’Inatteso

<<Son saltiamo a conclusioni affrettate: questi villici possono anche non aver compreso ciò che hanno visto,  fra l’incudine dell’ignoranza ed il martello della paura.>> si fece pensieroso, mentre si toccava il mento con la mano guantata. <<Il tarrasque...creatura mitica anche nelle proporzioni...>> con qualche gesto e qualche leggera sillaba, intessette due incanti. 

Spoiler

Lancio Divine Insight ( così mi godo un +15 ad una prova) ed Improvisation che mi da 22 punti di pool di fortuna. Posso usarne massimo metà del livello da bardo, cioè 5.
Faccio una prova sul tarrasque: 18 ( abilità)+ 15 ( divine insight) e +5 ( improvisation)= +38 

Mi rimangono 17 “punti fortuna”.

 

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Celeste Borealis(Umana Elocatrice)

No.. Nononono, si fermi per piacere! Non è necessario così tanto.. Disse al signore che aveva cominciato un lungo e forse eterno elenco di fenomeni atmosferici di vita vissuta, posandosi poi la mano sinistra sulla propria guancia sinistra e tirando lievemente in basso.. Perché mi capita così spesso?  Lo sguardo passò poi a Sophia, sospirando beata del suo approccio.. Grazie. Ringraziò, per poi incominciare ad ascoltare attentamente la storia dei fattori, seguendone sino al punto in cui Krojen non indicò le bruciature.. L'elocatrice non disse nulla in quei momenti, preferendo lasciarsi guidare dal propio "naso" intorno alla zona. I racconti sembravano surreali, tuttavia c'erano state troppe coincidenze negli ultimi tempi, inoltre è proprio dai racconti più improbabili che si nasconde sempre un barlume di verità. E questa non tardò ad arrivare quando facendo il giro della casetta lo sguardo della Borealis non cadde proprio su di una immensa impronta.. Le dimensioni e la forma.. Nulla che non avesse mai visto? L'espressione si aggrottò, poi arrivò una giovane ragazza a raccontare un'altra porzione della storia.. Una figura che parlava al tarrasque.. Creature che escono da squarci nel cielo.. E negli ultimi tempi, in altre zone.. Bistefani ha detto che ce ne erano state diverse.. Anche ciò che ho sentit.. Disse sottovoce, come per tenere a mente il concetto, mentre ancora osservava e toccava con mano l'impronta lasciata da una delle ignote bestie.. Ho un brutto presentimento.. L'elocatrice si ricompose osservando Bainzu che le aveva posto una domanda. No. Non ci siamo portati a casa nessun trofeo.. Mi ricordo che uno dei nostri compagni martellò il guscio della creatura più e più volte per svegliarlo.. Credo che ci abbia passato una decina di minuti, prima di creare una minuscola crepa sul carapace e riuscire a svegliarlo. La domanda di Gundar era più che lecita, ma di difficile risposta senza altri indizi.. Tuttavia.. Non ho idea con cosa di specifico, ma credo che qui non abbiamo a che fare con qualche creatura del nostro piano materiale. E per tutti i Divini, che io sia dannata se qualcuna di queste voglia sconfinare e fare danni senza che io intervenga! Alché aprì l'orologio in adamantio che portava legato al collo, controllandone l'ora.. Dovremo già iniziare a procedere per la tana.

Modificato da Organo84
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DM

X Osymannoch

Spoiler

 

Conoscenze (arcane) +38+12=50

Tra i poteri magici più elementari, uno che era sempre piaciuto ad Osymannoch era quello per elevare la conoscenza. Incanto preferito dagli studenti svogliati, esso era in grado di poter ampliare la mente al sapere che la mente registrava su base giornaliera, ma tendeva a dimenticare per non sovraccaricarsi di informazioni. Ora, pur sottoposto a una mole di cultura di un certo livello, il lich era sicuro di poter dire la sua alla prossima Convention dei Maghi di Arcoria e spiegare in maniera plausibile come mai la manticora avrebbe potuto sopravvivere anche in caso di conflitto magico mondiale.

Ma il tarrasque… sì, il tarrasque! Osymannoch aveva stretto tra le mani, una sera di circa venticinque anni prima, un tomo che trattava le creazioni più perverse di Arth, un trattato di un mago folle che aveva comprato da un venditore ambulante mezzo matto (di certo non tanto sano per vagare tra le nevi dei Fiordi). Quando aveva preso l’iniziativa di leggerlo però… udì una canzone! Chi accidenti poteva essere in quel luogo sperduto? Ma era una giovane donna, che si era messa a cantare su come avrebbe cambiato la propria vita con il nuovo giorno. Osymannoch non potè resistere e le tirò il libro addosso. Addio libro... e lettura, ma il momento in cui la donna fu centrata in fronte fu impagabile per il lich. Dopotutto, ella non sembrava più così canterina quando urlò Quindi è così che il nord mi tratta? Pagherete tutti, quanto è vero che mi chiamo Ilyria, futura Regina del Gelo!! che proclama, pensò Osymannoch. Ma in realtà poi la donna dimostrò in effetti un certo spirito imprenditoriale, diventando una minaccia seria per il nord.

Poco male, anni dopo aveva saputo che quella nuova vicina era morta, decapitata (non si sa come) da un cavaliere errante armato di mazzafrusto di nome Flurio.

 

L’espressione contrita di Osymannoch fu interrotta da una squillante voce Sophia, Sophia! ronzò una fatina di sesso maschile, raggiungendo Sophia Zhuge. Esso era Pan, un coure eladrin dallo spirito gioviale e molto genoroso, sebbene dotato di una leggera quanto rara malformazione alle ali che rendeva il suo volo rumoroso al pari di un calabrone che avesse avuto un figlio con una cimice Ho tracciato le orme della Bestia che cercate ronzò avvicinandosi oltremodo ai padiglioni auricolari della mezza-ninfa Esse proseguono per svariate miglia, quindi mi sono alzato in volo e ho visto una figura in direzione sud-est a circa un’ora/un’ora e mezza di cammino… non sono molto bravo con i tempi di voi a piedi… e credo che sia la Bestia. E’ grande come un palazzo e porta distruzione tutto attorno.

La timida Jastilla si fermò, mentre in braccio teneva una gerla di frutta La tana della Bestia della Savana si trova a sud-ovest disse confermando le voci del contadino circa la direzione presa dall’altra creatura di proporzioni più che generose, che a quanto pare sembrava aver puntato la tana della Bestia della Savana, che si trovava A circa un’ora di cammino. Dall’altra parte, dove invece sta andando la Bestia, non mi pare ci sia nulla di particolare se non alcune fattorie isolate di allevatori di bovini e il confine delimitato dal Muro di Grand Iora.

Il sestetto di campioni comprese ben presto che a Zubunti non avrebbero trovato molte altre informazioni. Le loro capacità erano state sufficienti per trarre tutto quello che potevano dagli abitanti di quella piccola comunità. Ora, con le informazioni recuperate, i sei si trovavano davanti a una scelta.

X tutti

Spoiler

 

Checkpoint nella notte tra il 23 e il 24 gennaio per la scelta sulla strada da prendere, tra la tana del tarrasque e il tarrasque stesso. Come sempre la maggioranza vince, con priorità a chi ha offerto la prima scelta nel caso di un pareggio. Questo “bivio” è dato in virtù delle scoperte effettuate, anche se è naturale che i pg possono sempre scegliere qualsiasi meta se concordi a maggioranza. Ho notato che alcuni avrebbero già espresso una preferenza, ma chiedo comunque una conferma ufficiale.

Il checkpoint vale anche per la preparazione al lancio di incantesimi. Data la sua straordinaria mole il tarrasque è abbastanza visibile da poter preparare incantesimi  (e beneficiarne degli effetti) anche un minuto prima di poter interagire nelle immediate vicinanze del bestio. Per quanto riguarda l’altra meta, non è dato sapere nulla data la maggiore incertezza del percorso e delle tracce.

 

 

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Bainzu Doddore

Io credo... io credo sia meglio affrettarci alla tana. Il mio cuore desidera vedere la Bestia, ma le sue tracce sono evidenti: non c'è modo che possa sfuggirci. Il mistero degli esseri che arrivano qui a devastare invece è pressante: attardarci a fermare la Bestia potrebbe essere nefando; lei è una, loro non lo sappiamo. E se ciò che hanno visto questi villici è anche lontanamente vicino al vero, il pericolo che costituiscono è più grande di quello rappresentato dalla Bestia. tanto più che ora dirige per luoghi disabitati, muro escluso. Il vecchio affronta il discorso più lungo mai effettuato di fronte ai nuovi compagni, con voce roca e pacata, per nulla interessato a influenzare gli altri, ma semplicemente ad esporre il suo punto di vista. Come per un ripensamento, aggiunge rivolgendosi a Celeste Un vero peccato, mia signora, non aver preso un ricordo di un incontro tanto raro. Ma quel che è fatto è fatto, inutile recriminare. 

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Sophia Zhuge

Per così poco -rispose a Celeste. Interessante... - commentò invece poi al racconto della famosa eroina - sembra che il carapace di questa bestia sia molto difficile da penetrare. Meglio tenerne conto, soprattutto per chi pensa di buttarsi in mischia con questo mostro.

Grazie Pan, ben fatto. - disse al piccolo fatato, che subito si mise a sedere sulla spalla della ragazza, tornato con informazioni utili sulla posizione della bestia.
Ancora un quesito rimaneva irrisolto, oltre a come avrebbero affrontato la bestia, chi era quella creatura che secondo i zubuntesi aveva parlato col tarrasque? L'intervento di Jastilla le fece però accontonare un attimo quelle domande.
Se la Bestia si sta dirigendo verso la muraglia forse dovremmo fermarla prima che provochi danni irreparabili. Se aprisse un varco sul confine potrebbe essere un problema. -disse un filo preoccupata, mentre il suo cervello cercava di unire gli eventi non sarà che chiunque abbia indirizzato la bestia voglia proprio questo? che aprà un varco nella muraglia per generare altro caos? ma a che scopo? non gli è bastato risvegliarla?...sempre che le due cose sia effettivamente collegate e non una coincidenza Ad ogni modo, concordo sul andare prima verso la tana, potremmo trovare qualcosa che ci aiuti a capire come fermarla, anche solo un pezzo di carapace con cui testare le difese del mostro.

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Gunnar Artigli di Sangue

Le parole di Celeste sul suo precedente scontro con la creatura lasciarono Gunnar pensieroso. Già.. commentò infine facendo seguito a quanto disse Sophia Meglio tenerne conto.. Ripetè fissandosi le mani per un istante.

Anche io andrei prima alla tana. La Bestia è di certo pericolosa e va fermata quanto prima..soprattutto vista la sua direzione. Fissò lo sguardo verso sud-est Ma ritengo saggio provare a cercare indizi su quanto sta accadendo. Sospirò. Anche se sono pessimista al riguardo, un tentativo va fatto.

Se..qualcosa..fuori dal nostro piano sta comandando la Bestia, sarò bene fermarla subito.

 

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Osymannoch l’Inatteso

Che sfortuna...sarei dovuto andare a riprendere quel libro...ma sarebbe stato così anticlimatico...sigh.

<<Direi anch’io che la strada migliore sia raggiungere l’antro della bestia. Avendolo già visitato, l’eroina è la migliore e più papabile trasportatrice in loco...oppure preferite dirigervi sul luogo a piedi, per poter vedere possibili altri misteriose...aperture nel terreno?>> domandò leggermente incuriosito in realtà alla volta del druido. Si aspettava che fosse orripilanti, ma probabilmente l’incanto lo stava “proteggendo” al momento.

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Maxillium Nairdal

"Dannazione...l'idea che qualcuno o qualcosa possa controllare la Bestia è abbastanza terrificante" Maxiullium a quel pensiero percepì un brivido freddo lungo la schiena prima di  rivolgersi ai suoi nuovi colleghi "E credo che debba essere fermata immediatamente. Più il Tarrasque resta in circolazione maggiori sono i danni che causerà e innumerevoli vite saranno perse. Inoltre da quanto scoperto finora questa creatura sembra più guidata dall'istinto di distruggere piuttosto che da un piano d'azione." Il cacciatore ascoltò il parere degli altri prima di continuare scuotendo la testa "Mi spiace contraddirvi gentiluomini e gentil signora, ma secondo me dovremmo rintracciare immediatamente il bestione e trovare un modo per fermarlo. Penso che nella tana ci siano poche informazioni che ci possano davvero aiutare, inoltre qualunque cosa d' importante ci fosse sarà stata eliminata da chi ci ha messo piede prima del nostro gruppo"

Modificato da DaoSeeker
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Celeste Borealis(Umana Elocatrice)

Il tarrasque quindi non è in casa.. Mormorò, per poi stringersi sulle spalle l'enorme arma che si portava appresso, pronta per partire immediatamente.. Tuttavia la decisione degli altri la lasciò perplessa.. Seguire le tracce di.. Qualunque cosa sia uscita da quelle tempeste, si può sempre cercare di fare dopo aver fermato la minaccia della bestia imbizzarrita.. Saranno fattorie isolate, ma non per questo significa che non vi siano abitanti all'interno.. Oltre al muro.. La situazione politica della Savana, a quanto detto da Mal’Rannuz, non pare essere delle più stabili.. Io onestamente non pererei altro tempo. Disse la propria opinione, evitando giri di parole, d'altrone lei era una donna "d'azione". Lo sguardo passò su Bainzu con un'espressione che da perplessa passò a sgradevolmente confusa.. Recriminare? Ci credo bene che sia inutile farlo. Non disse comunque nulla in risposta, preferendo piuttosto rispondere a Sophia.. Non lo so, non mi è mai parsa una creatura che perdesse "pezzi".. L'unico che parve condividere la sua idea fu Maxillium, ma la maggior parte del gruppo pareva ancora decisa sul muoversi nella tana.. A quel punto, qualunque cosa sarebbe accaduta, avrebbero dovuto in ogni caso vedersela con il tarrasque, quindi era meglio prepararsi in qualche modo.. Strinse i pugni, facendo fluire la magia dentro di se, mentre gli occhi le si illuminavano completamente di azzurro, togliendo ogni traccia di segni distintivi come le iridi, le pupille e la sclera.. Un unico e brillante azzurro, che cominciò a scorrerle lungo le vene..

X DM

Spoiler

Celeste

Mana 136 / 141

________________________________________

-Djorie Armatura d'inerzia Aumentata 1 uso (+8 CA 9h)

-Barriera d'inerzia Estesa -9 mana (RD 5/-, 340m) 

-Libertà di movimento Psionico Esteso -9 mana (340m)

-Vuoto Mentale Personale -11 mana (1 giorno)

(recupero focus psionico ogni volta con successo automatico)

________________________________________

Mana 136 --> 107 / 141

In caso vinca la direzione della tana e ci vogliano ore per spostarsi allora uso Teletrasporto Psionico (5 mana) per fare prima.

 

Modificato da Organo84
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