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Non premiare con Punti Esperienza le uccisioni


Hero81

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  • Supermoderatore
3 minuti fa, Hero81 ha scritto:

@Alonewolf87 capisco ma mio avviso milestones che si adattino dinamicamente a quello che fanno i PG spingono nella direzione del 'portare avanti la storia'.

Se si intende storia in senso molto lato, ovvero "qualsiasi cosa decidono di fare i PG di volta in volta" allora sì spinge in tale direzione.

4 minuti fa, Hero81 ha scritto:

Non premieresti con punti esperienza un giornata passata a giocare a dadi in taverna o rubacchiare per la città: ma con la 1 è possibile che i PG migliorino i propri punteggi in, per dire, gioco d'azzardo o borseggiare anche con attività del tutto ininfluenti per la storia o i loro obiettivi.

Quello per me diventa inevitabile laddove è presente una struttura basilare dell'avanzamento sulla base del livello del PG e non di avanzamento delle abilità.

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Quindi se vogliono passare quattro sessioni a giocare in taverna crei la milestone: 'diventare ben conosciuti in taverna' e loro la raggiungono. Cosi in effetti è equivalente a dargli punti esperienza ad ogni sessione che era l'unica opzione che avevo lasciato per D&D.

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  • Supermoderatore
34 minuti fa, Hero81 ha scritto:

Quindi se vogliono passare quattro sessioni a giocare in taverna crei la milestone: 'diventare ben conosciuti in taverna' e loro la raggiungono. Cosi in effetti è equivalente a dargli punti esperienza ad ogni sessione che era l'unica opzione che avevo lasciato per D&D.

Se per loro "diventare conosciuti in taverna" diventa qualcosa di importante verso cui lavorano allora sì qualora raggiungano quell'obiettivo (non importa tramite che vie) potrei farli salire di livello.

 

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Non dai però punti per attività collaterali non collegate ai loro obiettivi ne alla storia.

Mentre nel basic basta che tirino i dadi possono migliorare.

Ricordo una variante di D&D che introduceva la possibilità di migliorare i singoli punteggi e, se non vado errato, anche di guadagnare i punti esperienza con un stile simil basic. 

Si chiamava Buy the numbers.

Se la trovo la posto.

https://www.drivethrurpg.com/m/product/18175

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  • Supermoderatore
12 minuti fa, Hero81 ha scritto:

Non dai però punti per attività collaterali non collegate ai loro obiettivi ne alla storia.

Mentre nel basic basta che tirino i dadi possono migliorare.

Essenzialmente no (ci sono altre tipologie di ricompense per quelle cose) visto che solitamente le sessioni di D&D sono legate ad una o più storie (si spera create dall'intero gruppo)

Questo ha il potenziale "problema" di vedere i giocatori che stanno sessioni su sessioni in taverna a fare le attività più banali per alzarsi al massimo le stats prima di fare qualsiasi altra cosa.

Ma che poi nel Basic c'erano le abilità come intese successivamente? Non c'erano solo caratteristiche e competenze?

Ad ogni modo di nuovo per me un approccio del genere è più adatto ad un gioco diverso da D&D e derivati, più incentrati sulle abilità (inteso in senso lato di capacità del personaggio) che sui livelli.

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Intendevo il basic di call of cthulhu.

ok l'ho riletta velocemente: 'buy the numbers' assegna un prezzo in px a tutto.... ma proprio a tutto..... hit dice, skill, saving throw, talenti e abilità speciali....quindi puoi comprare i singoli pezzi del tuo pg.

Non contiene regole che imitano il d100 system della chaosium ma sono facilmente implementabili.

Molto più facilmente che in D&D standard.

Esempio: ogni volta che ottieni 1 o 20 su una skill guadagni punti esperienza che poi puoi spendere nella stessa skill o in skill e talenti simili o correlati.

 

 

Modificato da Hero81
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Cita

Questo ha il potenziale "problema" di vedere i giocatori che stanno sessioni su sessioni in taverna a fare le attività più banali per alzarsi al massimo le stats prima di fare qualsiasi altra cosa.

C'era un videogioco in cui ogni volta che lanciavi un incantesimo ti aumentava il danno dello stesso...e c'era gente che cliccava tutto il giorno....ma farlo ad un tavolo di gioco di ruolo carta e matita....che pizza: piuttosto li strozzo 🙂 però si potrebbe rendere impossibile tramite regole.....non so bene come

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Beh non vedo il motivo per il quale uno dovrebbe avere px o incrementare la sua esperienza giocando a dadi. A meno che il gioco non sia una conseguenza e un punto d’arrivo di una sfida.

L’avanzamento a milestone non va necessariamente preimpostato. Di base avanzi quando raggiungi un punto focale della campagna. Non QUEL punto focale. Se i pg decidono di andare alla città di A ma durante il viaggio cambiano obiettivo e vanno a sconfiggere Smaug la milestone la raggiungono sconfitto Smaug non arrivati a A. Le milestone si adattano al gioco non il contrario.

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Capisco ma ha senso dare px anche quando i PG NON raggiungono una svolta nella storia. Vanno ad ammazzare Smaug, trovano il suo covo, superano il labirinto lo affrontano ma battono in ritirata.....Smaug rimane dov'è e la storia non va avanti.

Concorderai che i PG sono comunque cresciuti in tutto questo per cui ha senso dare px.

Allora non è diverso dal darne un pò ogni sessione.

È l'unica opzione che da un vero senso di libertà e si adatta ad ogni impostazione.

L'unica usabile in D&D almeno perchè in generale si può usare quella della chaosium.

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4 minutes ago, Hero81 said:

Capisco ma ha senso dare px anche quando i PG NON raggiungono una svolta nella storia. Vanno ad ammazzare Smaug, trovano il suo covo, superano il labirinto lo affrontano ma battono in ritirata.....Smaug rimane dov'è e la storia non va avanti.

Concorderai che i PG sono comunque cresciuti in tutto questo per cui ha senso dare px.

Allora non è diverso dal darne un pò ogni sessione.

È l'unica opzione che da un vero senso di libertà e si adatta ad ogni impostazione.

L'unica usabile in D&D almeno perchè in generale si può usare quella della chaosium.

 

È proprio questo l'approccio che uso io. I PG guadagnerebbero PE perché hanno fatto progressi verso l'obiettivo superando delle sfide che si frapponevano, anche se non hanno (ancora) superato l'ultima.

Attenzione, però, al concetto di "sono cresciuti".

Per me i PE rappresentano una crescita di tipo meta-narrativo (man mano che l'eroe si misura con successo con certe prove, diventa "pronto" per prove più difficili), non un'esperienza in senso stretto (cioè, non una misura di quanto e cosa "imparano").

In questo senso, i PG "sono cresciuti" in questo esempio perché hanno superato delle sfide con successo. Dare un quantitativo fisso di PE ad ogni sessione, a prescindere dal grado di rischio affrontato e dal grado di successo ottenuto, non sarebbe secondo me appropriato perché darebbe ai giocatori la sensazione di non "meritarsi" quei PE; diventerebbero una specie di "gettone di presenza", per il quale le loro azioni sono sostanzialmente irrilevanti.

 

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È vero che non premia ma non punisce nemmeno il gingillarsi in attività secondarie che spesso è una cosa in cui i giocatori indulgono. Immagina un gioco ad alta mortalità in una campagna sandbox in cui i PG vogliono per un pò solo: esibirsi in taverna, rubacchiare ai mercanti più ricchi e cose così. Io ho usato ache in passato il gettone di presenza (non spesso) e il risultato è stato che i giocatori nel decidere cosa fare ignoravano totalmente la meccanica dei PX. In definitiva erano più naturali: decidevano in base al carattere sel loro pg e alla situazione del momento. Il prezzo da pagare era una più geberale tendenza alla stasi. A volte dovevo spingerli, incalzarli con gli eventi.

 

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46 minutes ago, Hero81 said:

È vero che non premia ma non punisce nemmeno il gingillarsi in attività secondarie che spesso è una cosa in cui i giocatori indulgono. Immagina un gioco ad alta mortalità in una campagna sandbox in cui i PG vogliono per un pò solo: esibirsi in taverna, rubacchiare ai mercanti più ricchi e cose così. Io ho usato ache in passato il gettone di presenza (non spesso) e il risultato è stato che i giocatori nel decidere cosa fare ignoravano totalmente la meccanica dei PX. In definitiva erano più naturali: decidevano in base al carattere sel loro pg e alla situazione del momento. Il prezzo da pagare era una più geberale tendenza alla stasi. A volte dovevo spingerli, incalzarli con gli eventi.

 

Se si vuole ignorare totalmente la meccanica dei PE, tanto vale abolirla. Si dice solo "ogni N sessioni si guadagna un livello", e si fa prima.

Certo, dipende dallo stile di gioco. A me, per esempio, una sessione in cui i PG si limitano a cazzeggiare senza perseguire alcun obiettivo sensato annoierebbe mortalmente, sia da giocatore che da master. Ma rispetto chi ama uno stile diverso.

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Si dice solo "ogni N sessioni si guadagna un livello", e si fa prima

esatto: facevo proprio così.

Non è solo una questione di cazzeggio free è anche un discorso di non influenzare l'interpretazione del PG con considerazioni basate sulle meccaniche. Da un certo senso di libertà.

 

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3 minutes ago, Hero81 said:

Non è solo una questione di cazzeggio free è anche un discorso di non influenzare l'interpretazione del PG con considerazioni basate sulle meccaniche. Da un certo senso di libertà.

Curioso che siamo arrivati a questo, partendo da un elenco di cose e comportamenti a cui a assegnare PE per incentivare o disincentivare i PG. 😉

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Esatto nel corso di questa discussione ho difeso un'impostazione, quella a lei contraria e tutta la gamma di posizioni intermedie. 😉

Mi avete fatto ricordare una delle mi prime sessioni da giocatore: mi feci due balle cubiche.....4 ore mercanteggiando per comprare l'equipaggiamento.

Volevo lasciare il gruppo ma la sessione dopo il master tirò fuori le miniature di Heroquest e da lì mi innamorai di d&d....

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Si parla dei tempi di AD&D....avevo visto solo le miniature di Heroquest e Warhammer ai tempi e poterle usare con un regolamento complesso mi piacque assai....poi venne l'interesse per la storia ma di primo acchito furono le miniature a tirarmi dentro.

 

Modificato da Hero81
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1 ora fa, Hero81 ha scritto:

Si parla dei tempi di AD&D....avevo visto solo le miniature di Heroquest e Warhammer ai tempi e poterle usare con un regolamento complesso mi piacque assai....poi venne l'interesse per la storia ma di primo acchito furono le miniature a tirarmi dentro.

 

tempi vissuti anche da me ,

solo che io misi davanti HQ x l ' immediatezza ,

ed i vari D&D solo come PG .

solo con LEDZ e D&D 5 ° feci il DM stabile in questo genere (ma da prima in altri GDR) .

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Non c'entra molto con la discussione ma ho trovato un creatore miniature che ripropone a prezzi accessibili copie di tutta la gamma Heroquest: base più tutte le espansioni. Si chiama Minis3d.

Quando si tornerà a giocare dal vivo farò una campagna con dadi, miniature e possibilmente anche usando occasionalmente il tabellone di Heroquest.

Come regolamento ho trovato un fantasy ben fatto con magia freeform che usa i d6 con successo al 4+. Perfetto per i dadi di Heroquest.

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