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Gli autori di Dragonlance fanno causa alla WotC


Grimorio

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Per fortuna Robert Ervin Howard è vissuto negli anni 30 del secolo scorso. Oggi le sue opere non verrebbero nemmeno considerate da una casa editrice, o da un gironale qualsiasi.

La parte sui nomi di alcuni personaggi, sinceramente la trovo tra il ridicolo e il delirante, a meno che gli autori non si fossero ispirati alle telefonate scherzo di Bart a Moe per i nomi...

com'era quel detto? La via per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.

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Questa cosa è di una tristezza unica. Con una notizia del genere, possiamo scordarci un Dark Sun adattato alla 5a edizione con certezza... E chissà cos'altro. Da WotC stanno anche riscrivendo Curse of Sthrad perché non rispetterebbe i rom, e i manuali di base per sbarazzarsi dei modificatori razziali per renderli «rispettosi delle minoranze». Se volete comprare dei manuali pubblicati dalla TSR su Drive Thru RPG, c'è ormai un disclaimer che ci mette in guardia contro dei contenuti «offensivi».

Ve lo dico da nord-americano, da me questa follia si è inserita ovunque nella società (media, scuole, lavoro, etc.) a un punto tale che non si può' più dire niente per paura di offendere qualcuno.

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Il 22/10/2020 alle 00:46, Theraimbownerd ha scritto:

Il binarismo si riferisce al genere, non all' orientamento sessuale. Black Orion è una persona non binaria, nè uomo né donna.

Grazie per la precisazione. Quindi Black Orion si considera psicologicamente "senza genere".

L'a-genericità a me sembra una disfunzione, ma certo è una condizione difficile da comprendere per umm... un "binario".

Il 22/10/2020 alle 00:46, Theraimbownerd ha scritto:

Se le cose ti vanno male perché non sei bravo o perché hai sfiga è una cosa. Se le cose ti vanno male perché sei povero, nero e queer è un' altra. E fa giustamente incazzare. Essere l' "amico minoranza" ti assicuro che non fa piacere a nessuno. Rendersi conto di visto come uno scudo umano contro accuse perfettamente giustificate, anziché come una persona dotata di idee proprie è tremendamente mortificante. Lui non ha fatto altro che esporre l' ipocrisia della Wizard, che predica bene e razzola malissimo 

La Wizard è un'azienda che deve vendere prodotti alla più ampia fetta di mercato possibile. Giova agli affari e alla propria immagine pubblica mostrarsi inclusivi e rispettosi delle diversità altrui. In un sistema e in un periodo poi dove se prendi decisioni diverse i movimenti per i -sacrosanti- diritti civili possono montare una gogna mediatica (e non solo) capace di farti a pezzi.

Personalmente a me non piace l'ossessione per il politicamente corretto che si è diffusa a tutti i livelli della società. Abbiamo visto che porta a situazioni paradossali e ritengo che ogni persona dovrebbe essere dotata dell'intelligenza di discernere quello che è  accettabile da quello che non lo è senza che ogni volta debba essere messo su un tribunale speciale per giudicare le sue intenzioni, ma questa è un'altra storia.

Tornando a noi Orion stesso definisce le sue proposte 'radicali'. Come biasimare la Wizard per non averle accolte?

Certo bisognerebbe conoscere la reale estensione delle innovazioni proposte da Black per valutarle adeguatamente, ma dobbiamo rimarcare che BO non era il dominus di D&D ma un semplice collaboratore!

Forse, con più tatto, Black avrebbe potuto veramente arricchire D&D, non lo sapremo mai ora.

Mi viene da pensare che dovrebbe fondare lui una società e proporre il primo GDR non binario e omnicomprensivo della storia. I mezzi per finanziare un progetto simile oggi ci sono (che abbia o no successo commerciale poi è un altro paio di maniche).

23 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

E pensa a quello che farebbero a H.P.Lovecraft... 😅

Ahhh, ricordo quella sua novella in cui l'orrore cosmico si nascondeva fra i luridi immigrati italiani di una pacifica cittadina degli Stati Uniti!

Cattivo, cattivo Lovecraft, sporco razzista e xenofobo, dobbiamo bruciare tutte le tue opere maledette ora!  😡

Modificato da Mezzanotte
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20 minuti fa, Mezzanotte ha scritto:
23 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

E pensa a quello che farebbero a H.P.Lovecraft... 😅

Ahhh, ricordo quella sua novella in cui l'orrore cosmico si nascondeva fra i luridi immigrati italiani di una pacifica cittadina degli Stati Uniti!

Cattivo, cattivo Lovecraft, sporco razzista e xenofobo, dobbiamo bruciare tutte le tue opere maledette ora!  😡

No, non brucerete mai le mie copie delle opere di Lovecraft e Howard!
Le proteggerò a costo della vita!
:dictionary-old:

 

P.S.: giusto per evitare fraintendimenti: la mia replica è puramente umoristica, così come lo è quella di Mezzanotte, non stiamo litigando. 😉

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Come tutte le mode, anche quella del politically correct a tutti i costi finirà per passare. 
Semplicemente perché ora questa eccessiva attenzione ad evitare ogni possibile offesa sta diventando sfiancante un po' per tutti. Nel giro di qualche anno la gente si sarà stufata, è insito nell'uomo cercare di vivere in santa pace e questa sorta di nevrosi collettiva è troppo stressante per durare. 

La stessa Wizard che oggi è così pro-sjw (termine che non uso in senso discriminativo ma in senso puramente descrittivo) si renderà conto del cambio di vento e ritornerà a pubblicare tematiche meno "family friendly".
Dopo tutto è un processo a doppio senso: la Wizard/Hasbro è una ditta e come tutte le ditte cavalca le mode più che può per poi abbandonarle appena gli torna comodo. Così come ora sta togliendo i bonus razziali perché "offensivi", tra un anno o due li rimetterà perché "più realistici/vicini ai topos fantasy/più amati nei sondaggi". 

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1 ora fa, Pippomaster92 ha scritto:

Come tutte le mode, anche quella del politically correct a tutti i costi finirà per passare.

sinceramente  lo spero. Ma più che "sfiancante" lo trovo sempre più assurdo e ipocrita.

Assurdo perchè sta andando a toccare e guardare cose che fanno giusto dire "bhà", ad esempio i doppiatori dei personaggi di animazione devono rispecchiare il personaggio animato, quindi un personaggio di origine asiatica deve essere doppiato da un attore di origine asiatica, altrimenti è razzismo (sul post c'è un articolo al riguardo)

Ipocrita perchè si sta attenti a non "offendere" o a non sterotipare certi gruppi, ma per altri non ci si fa alcun problema. Esempio Disney: gli aristogatti sarebbero lesivi e offensivi degli asiatici ... ma non del gatto russo o di quello italiano... e che dire della cena di lilly e il vagabondo che stereotipa gli italiani? Però in quei casi nessun disclaimer o pubblica penitenza.

Quindi mi auguro veramente che tu abbia ragione... e chissà, magari la situazione attuale può raffreddare gli animi e riportare un po' di ragione.

 

Modificato da Albedo
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Ho come l'impressione che, sulla vicenda specifica, non ci siano abbastanza informazioni per giudicare. In questi casi in genere è meglio evitare di fare polemiche su supposizioni, o di generalizzare troppo il discorso oltre il perimetro originario. C'è una controversia, ma cosa nel concreto l'abbia scatenata non mi sembra affatto chiaro, abbiamo solo accenni molto vaghi e parziali. Io, finché non se ne sa di più, preferisco tacere.

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30 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

non ci siano abbastanza informazioni per giudicare

qualcosina forse in più.

da tom's hardware (il grassetto NON è mio)

Spoiler

Sempre stando a quanto riportato la Plaintiff-Creators (azienda a cui fanno capo i due autori) sostiene che tale interruzione dei rapporti sia dovuta a fattori totalmente estranei al lavoro svolto e sia più legata alle ben documentate vicende per cui l’azienda committente era risultata coinvolta in una serie di accuse di razzismo e misoginia.
La scelta di interrompere ogni rapporto sarebbe quindi stata dettata, sostiene l’accusa, dalla necessità di allontanare ogni altra possibile critica o protesta sulle proprietà dell’azienda.

 

da da bingboing

Spoiler

Defendant was embroiled in a series of embarrassing  public disputes whereby its non-Dragonlance publications were excoriated for racism and sexism

 

The lawsuit specifies "a drumbeat of negative publicity" ranging from offensive "Magic: The Gathering" trading cards to a widely-reported claim of workplace hostility.

It isn't made clear why this would lead to WoTC abandoning the new Dragonlance deal, but the lawsuit asserts that the allegations of racism and sexism faced by the company are "unrelated to the Dragonlance trilogy."
 
 
 

 

 

da geekwire

Spoiler

Weis and Hickman further allege that the termination had nothing to do with Weis, Hickman, or Dragons of Deceit, but instead, was linked to various public-relations issues that Wizards of the Coast was enduring this past summer. This includes the high-profile, acrimonious departure of D&D freelancer Orion Black in July; the abrupt dismissal of Magic: The Gathering content creator Lizbeth Eden in July, over questionable code of conduct violations; the discovery in June that long-time Magic artist Terese Nielsen was basically 20 terrible opinions stacked on top of each other; and a controversy that arose in June concerning racist imagery found on several old Magic cards, particularly Invoke Prejudice.

Weis and Hickman claim in their suit that they were informed, by an unspecified party, that Wizards decided to break the licensing agreement with them in order to “deflect any possible criticism or further public outcry regarding Defendant’s other properties by effectively killing the Dragonlance deal.”

 

The lawsuit also states that Weis and Hickman, as they were writing Dragons of Deceit, had complied with several requests from Wizards that “proposed certain changes in keeping with the modern-day zeitgeist of a more inclusive and diverse story-world,” which Wizards was entitled to do by the terms of their licensing agreement. Weis and Hickman claim in the suit to have complied with all requested rewrites, including one that reportedly took 70 pages to resolve, over issues that included the story’s use of love potions, certain characters’ names having negative connotations, and unspecified matters of inclusivity.

 

This wouldn’t be entirely out of step with Weis and Hickman’s track record. While their previous work on Dragonlance isn’t known for featuring particularly questionable content, they do tend to have George R.R. Martin-sized protagonist body counts. Still, even if Weis and Hickman turned in a book where a bunch of beloved signature characters got humiliatingly murdered, as they do, that seems out of step with Wizards’ reaction.

 

da CBR

Spoiler

The authors tie the termination of their contract to events around the same time when the company was suffering from poor public relations. Over the summer, stories emerged that alleged issues in the WotC's hiring practices and other "forms of cultural insensitivity." In order to defend themselves from further criticism, the authors allege, Wizards and its parent company Hasbro killed the Dragonlance deal.

The complaint notes that Wizards changed the editorial team for the Dragonlance trilogy in June 2020, adding Nic Kelman, whom the complaint alleges "was a controversial choice" due to questions of "misogyny and pedophilia" raised about his 2019 Girls: A Paean. After Kelman was assigned, the authors had a series of conversations surrounding "sensitivity issues" in the works in progress by Weis and Hickman, who rewrote dozens of pages to comply with Wizard's requests.

 

 

ed un breve aggiornamento su polygon

Spoiler

Update (Oct. 20): Polygon reached out to legal representatives of Hickman and Weis, who declined to comment further. “The matter is currently being handled through the judicial process,” wrote Josiah Prendergast of the law firm Weintraub Tobin

 

sostanzialmente pare che la WOTc avendo avuto problemi e subito accuse di razzismo, insensibilità etc,  per evitane altre ha soppresso dragonlance.

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13 minutes ago, Albedo said:

sostanzialmente pare che la WOTc avendo avuto problemi e subito accuse di razzismo, insensibilità etc,  per evitane altre ha soppresso dragonlance.

Appunto, pare che.

Perché proprio Dragonlance? Che problemi aveva Dragonlance, visto che le polemiche non erano state in alcun modo collegate a Dragonlance, come asserito anche nelle fonti da te citate? Io questo non l'ho ancora capito.

Quello che io ho visto in tutte le fonti è:

  • Wizards aveva affrontato varie polemiche per tematiche del genere (questo lo sappiamo tutti).
  • Wizards ha terminato Dragonlance.
  • Gli autori di Dragonlance dicono che questo è collegato (come? perché? boh) alle polemiche di cui sopra.

A me sembra un po' poco per capirci qualcosa. Ma ammetto la mia ignoranza in materia.

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14 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Gli autori di Dragonlance dicono che questo è collegato (come? perché? boh) alle polemiche di cui sopra

ipotesi:

Se Tizio -giustamente o ingiustamente- è accusato di mangiare i gatti, per un po' cercherà di star lontano dai gatti per far vedere che, in ogni caso, "ora" è una brava persona, e se qualcuno gli propone di fare il gattositter, Tizio rispondera picche.

Se WotC è stata accusato di quanto sopra, per un po cercherà di evitare qualsiasi cosa che possa rafforzare tali accuse, incluso pubblicare tre romanzi fantasy in cui -per ambientazione- quelle tematiche non sono/(possono essere) edulcorate.

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2 ore fa, Bille Boo ha scritto:

Ho come l'impressione che, sulla vicenda specifica, non ci siano abbastanza informazioni per giudicare. In questi casi in genere è meglio evitare di fare polemiche su supposizioni, o di generalizzare troppo il discorso oltre il perimetro originario. C'è una controversia, ma cosa nel concreto l'abbia scatenata non mi sembra affatto chiaro, abbiamo solo accenni molto vaghi e parziali. Io, finché non se ne sa di più, preferisco tacere.

Ci sono 21 pagine di fatti linkate nell'articolo.

1 ora fa, Bille Boo ha scritto:

 

  • Gli autori di Dragonlance dicono che questo è collegato (come? perché? boh) alle polemiche di cui sopra.

A me sembra un po' poco per capirci qualcosa. Ma ammetto la mia ignoranza in materia.

È scritto chiaramente nell'articolo, hanno chiesto pesanti riscritture dei manoscritti ed alla fine si sono rifiutati di accettare nuove bozze. Il motivo è che a causa di questi "scandali non scandali" hanno cambiato il team che approvava le bozze e questo team si è rifiutato di approvarne altre, bloccando di fatto il progetto.

 

 

 

55 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Appunto: ipotesi.

Comunque, @Albedo, visto che non me ne intendo di Dragonlance: mi aiuteresti a capire qual è il suo legame con tali tematiche, come mai sono presenti e come mai non possono essere edulcorate?

 

1) non hanno bisogno di essere edulcorate

2) anche se vengono snaturate ci sarà sempre qualcuno che storcerà il naso perchè ormai qualunque cosa che si basa su cose realizzate dalla ex TSR viene vista da certa gente come sbagliata.

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37 minutes ago, Grimorio said:

Ci sono 21 pagine di fatti linkate nell'articolo.

 

37 minutes ago, Grimorio said:

È scritto chiaramente nell'articolo

 

Ho letto dettagliatamente sia l'articolo sia le 21 pagine di fatti, prima di postare il commento a cui tu hai risposto, quindi a questo punto temo di avere gravi difficoltà di comprensione del testo.

 

37 minutes ago, Grimorio said:

hanno chiesto pesanti riscritture dei manoscritti ed alla fine si sono rifiutati di accettare nuove bozze

Esatto. Questo lo avevo capito. Anzi, puntualizzo:

  • hanno chiesto delle riscritture dei manoscritti ("pesanti" non mi sembra venga detto)
  • gli autori hanno accettato e hanno incorporato questi cambiamenti
  • nonostante ciò, a un certo punto Wizards si è rifiutata di accettare nuove bozze

 

37 minutes ago, Grimorio said:

Il motivo è che a causa di questi "scandali non scandali" hanno cambiato il team che approvava le bozze e questo team si è rifiutato di approvarne altre, bloccando di fatto il progetto.

Questa invece, se posso permettermi, mi pare una supposizione. Legittima e plausibile, sia chiaro, ma una supposizione. Non il fatto che abbiano bloccato il progetto rifiutando di approvare nuove bozze (quello è un fatto), ma il fatto che la causa sia la questione "scandali" (questa è la tesi dei querelanti ma, a parte le precedenti richieste di cambiamenti che erano state accettate, non vedo al momento nessun fatto che dimostri questa tesi).

Ammettiamo comunque che le cose siano andate così.

La mia domanda, a cui ancora non trovo risposta, è: perché? Vedo due possibilità.

  • C'è qualcosa di concreto in Dragonlance che (pur essendo bellissimo, scritto benissimo, senza niente di offensivo, senza nessun bisogno di essere emendato, eccetera eccetera) sta venendo erroneamente interpretato dalla furia censoria della Wizards come inadatto ai tempi e foriero di polemiche, benché ingiustificate. In questo caso io, che non ho letto Dragonlance, chiedo: posso sapere che cosa? Qualcuno ha qualche ipotesi in merito e vuole essere così gentile da spiegarmela?
  • La Wizards ormai è convinta che TSR sia vista come il Male Assoluto e quindi vuole terminare Dragonlance in ogni caso qualunque sia il suo contenuto, solo in quanto filone ex TSR.

Mi pare di capire che tu propendi per il secondo punto?

 

Modificato da Bille Boo
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22 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

 

 

Ho letto dettagliatamente sia l'articolo sia le 21 pagine di fatti, prima di postare il commento a cui tu hai risposto, quindi a questo punto temo di avere gravi difficoltà di comprensione del testo.

 

Esatto. Questo lo avevo capito. Anzi, puntualizzo:

  • hanno chiesto delle riscritture dei manoscritti ("pesanti" non mi sembra venga detto)
  • gli autori hanno accettato e hanno incorporato questi cambiamenti
  • nonostante ciò, a un certo punto Wizards si è rifiutata di accettare nuove bozze

 

Questa invece, se posso permettermi, mi pare una supposizione. Legittima e plausibile, sia chiaro, ma una supposizione. Non il fatto che abbiano bloccato il progetto rifiutando di approvare nuove bozze (quello è un fatto), ma il fatto che la causa sia la questione "scandali" (questa è la tesi dei querelanti ma, a parte le precedenti richieste di cambiamenti che erano state accettate, non vedo al momento nessun fatto che dimostri questa tesi).

Ammettiamo comunque che le cose siano andate così.

La mia domanda, a cui ancora non trovo risposta, è: perché? Vedo due possibilità.

  • C'è qualcosa di concreto in Dragonlance che (pur essendo bellissimo, scritto benissimo, senza niente di offensivo, senza nessun bisogno di essere emendato, eccetera eccetera) sta venendo erroneamente interpretato dalla furia censoria della Wizards come inadatto ai tempi e foriero di polemiche, benché ingiustificate. In questo caso io, che non ho letto Dragonlance, chiedo: posso sapere che cosa? Qualcuno ha qualche ipotesi in merito e vuole essere così gentile da spiegarmela?
  • La Wizards ormai è convinta che TSR sia vista come il Male Assoluto e quindi vuole terminare Dragonlance in ogni caso qualunque sia il suo contenuto, solo in quanto filone ex TSR.

 

 

Il problema è che, almeno io, non posso dirtelo perchè non ragiono come ragiona una persona che persegue la cancel culture e che si triggera per ogni cosa.

Per me e, forse, per altri appassionati, non c'è nulla di male in Dragonlance, il punto è questo.

Quello che è evidente è che la Wizards of the Coast al momento è spaventata dalla sua stessa ombra e non sa che pesci pigliare, sta facendo una cavolata dietro l'altra a livello di comunicazione con i fan e gli addetti ai lavori. Partendo da questo evento per tornare indietro al loro ultimo sondaggio dove dicevano che le voci dei POC erano più importanti di quelle degli altri appassionati fino al fatto di Black dove sono stati zitti fino a che alcuni membri del team D&D non hanno supportato Black su twitter e al che hanno dovuto rilasciare uno statement ufficiale.

Modificato da Grimorio
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@Bille Boo Nel mese di giugno il team editoriale che "valutava" i nuovi romanzi è cambiato. Il nuovo team ha chiesto alcune riscritture. Il "pesante" deriva dal fatto che nella causa si cita la riscrittura di ben 70 pagine relative ad un arco narrativo su un filtro d'amore. E 70 pagine non sono poco.
Oltre a questo il nuovo team ha evidenziato problemi di sessismo, inclusività e nomi di personaggi potenzialmente con connotazioni negative.

Dopo questo la WotC ha anche agito in maniera decisamente scorretta.

Questo video descrive e analizza la causa molto bene. L'inglese parlato è perfetto e con i sottotitoli, anche se generati automaticamente, (parla velocemente) si capisce ogni cosa:

 

Detto questo non ho idea di cosa, nella loro testa, abbia Dragonlance che non va. I nani di fosso generalmente stupidi? I kender che non hanno il concetto della proprietà? Goldmoon e Riverwind?

GoldmoonRiverwind.jpg

Troppo nativi americani?

Non ne ho idea. Sta di fatto che il target di D&D oggi è dai 12 anni in su, con quel che ne consegue...

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21 ore fa, Bille Boo ha scritto:

In questo caso io, che non ho letto Dragonlance, chiedo: posso sapere che cosa? Qualcuno ha qualche ipotesi in merito e vuole essere così gentile da spiegarmela?

Considerato che in questo periodo si grida allo scandalo e/o si filosofeggia sostanzialmente per qualunque cosa del fantasy (tranne forse per i mind flayer che scoperchiano il cranio dei malcapitati che grabbano senza chieder per favore), mi verrebbe da rispondere: il cavaliere della morte Ausric Krell che giocava a un gioco simile agli scacchi nei romanzi Ambra&Cenere e Ambra&Ferro.  

Seriamente, non ne ho idea. Dovresti chiederlo a WotC e al suo nuovo team editoriale o a chi per lei.😄

In Dragonlance non esistono i drow (per i dark elves rimando ai link in spoiler), i nani maghi/"nani liberi di scegliere la classe che desiderano" esistono tipo dal 2006 (vedasi Basalt Darkeye), i minotauri se ne infischiano dello stereotipo mitologico dndiano del bruto da labirinto (Galdar docet), Goldmoon e Riverwind chi prima chi dopo sono morti da un pezzo (un po' come tutti gli eroi delle lance originali) e va a sapere se non andavan bene a qualcuno, e le accuse di misoginia fanno semplicemente ridere se affiancate ai personaggi femminili più famosi della saga. 

(ne linko giusto un paio)

https://lexicon.dragonlancenexus.com/index.php?title=Lauralanthalasa_Kanan

https://lexicon.dragonlancenexus.com/index.php/Goldmoon

https://lexicon.dragonlancenexus.com/index.php/Kitiara_Uth_Matar

 

 

Modificato da Nyxator
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Il 21/10/2020 alle 07:49, Alonewolf87 ha scritto:

Per ora ovviamente si sta sentendo solo una campana, ma in ogni caso se davvero avvenuta come descritta la mossa "continuerò a rimandarti indietro tutte le bozze" come escamotage per aggirare le restrizioni del contratto è davvero una bassezza e una stupidata. Pessimo modo di gestire la cosa.

Più in generale sembra che di recente, pur di evitare certi rischi di PR la WotC/Hasbro stia facendo un passo falso dietro l'altro finendo per fare più danni che bene.

Guarda se finiva ad essere usata stile droga da stupro posso anche capire la WotC per aver voluto evitare la patata bollente.

Se la suddetta azione la compie un acclarato cattivone non dovrebbe essere un problema.

Ciao, MadLuke.

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Il 21/10/2020 alle 17:11, Grimorio ha scritto:

Se non gli piace possono leggere/giocare altro.

C'è gente che non riesce a sopportare horror o thriller ma nessuno pretende che i due generi vengano realizzati all'acqua di rose per persone a cui non piacciono o non ne capiscono le tematiche.

Non è una questione di gusti.

Il processo è più qualcosa del tipo:

1) Esiste un fenomeno nel mondo reale che ha forti affinità con quello che è presentato nel mondo fantastico

2) Delle persone nel mondo reale soffrono a causa di questo fenomeno

3) Quel fenomeno nel mondo fantastico è considerato normale o addirittura positivo

4) La persona non ha paura che il resto del mondo scambi la realtà con la fantasia ma che l'opera di fantasia contribuisca a cementificare il fenomeno del mondo reale perchè si inserisce in un corpus narrativo favorevole a quel fenomeno che già esiste.

Immagino che tu abbia principalmente dei dubbi sulla validità del punto 4.

 

A complemento di questo processo principale aa anche considerato che ogni tanto ci sono delle persone che scambiano la fantasia con la realtà e questo è un problema potenzialmente molto serio, per esempio si veda il Pizzagate.

Riassumendo, non è una questione stilistica, è che ritengono che il trattamento che viene riservato ad un tema delicato, per esempio il consenso in ambito affettivo e sessuale (filtro d'amore), sia tale da poter fomentare una narrativa negativa che già esiste.

La paura di un aspetto emulativo è minoritaria rispetto proprio alle questione della creazione di una narrativa dominante in cui il fenomeno negativo è difeso. Quello che si teme è un effetto mitopoietico, la creazione di una narrativa "mitologica" a supporto del fenomeno negativo. Il fatto che questa narrativa sia fantastica non ne sminuisce il potenziale propagandistico, perchè l'essere umano non si basa solo sui fatti per farsi un idea su un argomento ed è assolutamente disposto a tralasciare la realtà (con le sue complessità, fattori confondenti e il molto lavoro per studiarla) per abbracciare un comodo mito che si inserisca perfettamente nella sua narrativa.

 

Poi ci sono anche i pazzi esaltati che lo fanno solo per essere più virtuosi o per senso di appartenzenza o per attirare attenzione. Però la loro presenza non è di per se delegittimante rispetto a questa impostazione che rimane valida al di là della qualità e delle ragioni di chi la sostiene. Proprio perchè non è una questione del tipo "se non piace a me non deve piacere a nessuno" ma più una cosa tipo "se scegli di affrontare un tema complesso e controverso fallo con il dovuto rispetto e valutando l'impatto di quello che fai".

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