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Gilda aperta  ·  3 membri

Strand of Fate

Gazat I - Una gemma nera nel mare di immondizia.


Organo84

Messaggio consigliato

DM

E-ehy z-zucchero, dai non ti arrabbiare.. Era solo uno scher..  Pur avendo il tuo sguardo ancora ancorato a terra senti distintamente il fracasso provocato da una sedia che si rompe contro una parete.. Digrignando i denti, mentre tenti di rimettere insieme le tue ginocchia, riesci distinguere con la coda dell'occhio il terrificante avanzare che provocava quel muro di muscoli che rappresentava Nadia. Victor era piuttosto pallido in volto, ad armi sguanite, due pugnali, mentre con gli occhi che schizzavano da un lato all'altro della sala cercava disperatamente una via di fuga, probabilmente interrottagli da quel lancio di mobile.. Per Dug invece non c'erano segni di vita.. Ti assale una forte sensazione di vertigine nell'alzarti, la quale tuttavia inizia a stemperarsi non appena riprendi il possesso delle tue articolazioni. La barista in tutto questo aveva lasciato la prigioniera ancora legata alla colonna e si era nascosta dietro il bancone del locale, ravanando qualcosa con fretta.. Ti avvicini alla donna, medicata dai tagli, ma ancora contusa nelle gambe, con sempre la sua fascia sporca di sangue legata all'altezza degli ed il bavaglio alla bocca che le sfili per permetterle di risponderti. Cos.. Sì.. Ho solo bisogno di.. aiuto per alzarmi.. La sua voce è debole, mentre il labbro inferiore le trema debolmente. Cercando di trarla via da lì provi ad adoperare sui legacci, trovandoti però in seria difficoltà. I nodi sono talmente saldi e ben fatti che non hai modo di slacciarli a mano in alcuna maniera, in più ci aggiungiamo il fatto che probabilmente non hai mai fatto un nodo in vita tua a causa della tua preferenza per calzature a strap o zip.. In alcuni movimenti, per quanto è salda la corda, probabilmente hai causato del dolore perfino alla Drow, la quale hai visto chiaramente stringere i denti ad un certo punto.. Avendo le braccia legate dietro ed in basso alla colonna lo spadone è quasi impraticabile senza reciderle un arto e tu purtroppo ti passa per la mente solo ora di non avere una lama più corta o pratica con te.. Potrebbero essere spezzate con forza? Probabilmente sì, ma non senza farle del male..  

Nel frattempo avviene una collutazione. Il tuo essere concentrato sulla misteriosa prigioniera aveva distolto la tua attenzione, finché non senti un urlo maschile e.. Letteralmente.. Vedere un uomo adulto, Victor, volare per metà della locanda ed attraversare una delle finestre, infrangendola. Nadia è voltata contro l'uscio, con diversi tagli sul petto ed un coltello ancora conficcato nella sua spalla e sta lentamente avvicinandosi alla porta per controllare o finire il lavoro? Pare ancora non essersi accorta o non aver mostrato reazioni particolari alle tue azioni, il suo sguardo incazzat* però è ben riconoscibile..

X Bomba

Spoiler

@Prove abilità

Gazat:

-Utilizzare Corde 3+1=4

 

DADO DEL FATO d12: 6 

 

Si agisca come si preferisca. 

 

Modificato da Organo84
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Principali partecipanti

Gazat

Ah, maledette corde! Esse e Gazat si reincontravano di nuovo, come due acerrimi nemici dopo anni di lontananza. Lo scontro non poteva avvenire in un momento peggiore per l'orco, sia per le sue condizioni di scarsa lucidità, sia per la presenza di Nadia nei paraggi, la cui mole si stagliava presso l'ingresso come un'ombra minacciosa Aspetta... ha un coltello nella schiena! Potrei... la tentazione di impugnare lo spadone era forte, ma Gazat si trattenne all'ultimo. Dove non erano certi di arrivare i muscoli (specialmente in quel momento) doveva arrivare l'intelletto. E sebbene lo spadone fosse l'ultima delle scelte per liberare l'esotica elfa, Gazat aveva un asso nella manica, uno strumento che aveva in una borsa di pelle in cui conservava alcuni gingilli. Essi erano parte di un raffazzonato kit di tortura che egli aveva recuperato dai bidoni dell'immondizia di un borghesotto locale, il signor Sado, il quale aveva evidentemente dei gusti sessuali piuttosto particolari visto che oltre al kit in questione il bidone della spazzatura presentò anche legacci, corpetti e cappucci con aperture solo all'altezza della bocca, in un vero e proprio decalogo del perfetto dominatore/sottomesso. Sebbene non avesse mai utilizzato per davvero tali algidi e feroci strumenti, Gazat ne aveva appurato l'efficacia quando doveva far parlare qualcuno, esibendo tale equipaggiamento e promettendo i peggiori dolori possibili.

Inutile dire che tutti cedevano ancor prima che la tortura iniziasse.

Per il momento però l'unico dolore che Gazat cercava di infliggere era alle corde, che avrebbe aggredito con la lama affilata dello strumento di dissezione per liberare la donna Certo che pure legata non sta male pensò tra sè e sè. Da buon giovane nel pieno del suo vigore, pure nelle situazioni peggiori Gazat non potè non fantasticare su quella femmina così insolita, per la quale qualcuno era stato disposto a pagare fior fior di quattrini per chissà quale gioco perverso.

Spoiler

Uso il bisturi in equipaggiamento

 

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DM

Ogni secondo è prezioso in quel fragente, sopratutto quando hai una donna della stazza di un minotauro molto arrabbiata con cui dovere fare i conti nel caso venir scoperto.. Afferri velocemente dal tuo kit un bisturi ed inizi ad incidere la corda con frettolosità, tagliandola precisamente e senza intaccare la pelle dell'elfa scura, però dovendo darci di spalla e simulando lo stesso movimento che faresti nelle notti più solitarie, noiose ed uggiuse che tu possa immaginare.. E proprio quando hai tra le mani quelle corde spezzate ed aiuti la fanciulla a rimettersi in piedi.. Avverti lo sguardo di Nadia sul tuo collo.. Che cosa credi di fare.. Gazat? In quel momento ti pare di sentire tutto ovattato ecceto lei, nemmeno i mormori curiosi dei passanti per strada che si sono fermati a vedere come mai un uomo sia stato scaraventato fuori dalla finestra del locale.. E poi, sul braccio sinistro, la stretta della fanciulla bendata, come a implorarti di non lasciarla, forse per via della cecità a causa di quelle bende sul volto, oppure per il semplice fatto di non voler cadere tra le mani delle persone sbagliate.. Non ti facevi tipo da cadere in bassezze simili.. Se vuoi anche te una donna da poter scop*re sono sicura troverai quelle che desideri col guadagno di questo incarico..  La stretta sul tuo braccio si fa meno salda, non perde la presa, ma per qualche motivo ti pare più distante.. Altrimenti cos'è questo, un gesto di pietà? Ragiona un istante, che cosa ne guadagneresti? Nulla, però avresti molto da perdere per una scelta così stupida.. Da sotto il bancone della taverna, vicina alla porta di servizio della cucina, sbuca nuovamente fuori la barista, stringendo nel palmo della mano destra una pietruzza strana e tenendola pronta come se volesse gettarvela contro.. Niente risse.. Nel mio locale.. Lo sguardo di Nadia fulmina la povera tiefling che deglutisce visibilmente.. 

Poi un rumore forte, gente che grida e corre fuori dalla locanda.. Ma non ne capite bene il motivo.. L'elfa muove il viso attorno a se, come se stesse effettivamente cercando di osservarsi attorno(?) D-dobbiamo andarcene.. 

X Bomba

Spoiler

@Prove abilità:

Gazat:

-Rapidità di mano 12+1=13 contrapposto ad Osservare di Nadia.

 

Si proceda come si preferisca. 

 

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Gazat

Se nasci tra la feccia sei destinato a diventarne parte? era la domanda che si era sempre posto Gazat. Ed egli si sarebbe continuato a interrogare su ciò anche dopo quel giorno, anche dopo che Nadia sarebbe crollata a terra, sopraffatta dalla fatica e dalla droga ingerita Forse rispose alla nerboruta donna O forse semplicemente non sono come voi disse per poi incamminarsi con l'elfa dalla pelle scura, cui avrebbe tolto il cappuccio prima possibile. Sperava che Nadia non lo avrebbe inseguito o, qualora fosse crollata, egli non avrebbe infierito su di lei Se dovrò affrontarla un giorno lo farò, ma non sarei meglio di Victor se approfittassi della sua incoscienza. Rivolse un cenno del capo alla tiefling Ti chiedo scusa disse.

Se c'era un vantaggio in Gran Crepa, essa era la facilità con cui il crimine passava inosservato: omicidi, stupri e ladrocini avvenivano talmente di frequente che una rissa in locanda non avrebbe attirato molta attenzione ed era su questo che Gazat contava per dileguarsi. Ma nemmeno la fuga più rocambolesca gli avrebbe impedito di fare alcune domande alla sua nuova conoscenza E' inutile che ti dica che siamo in una situazione pericolosa per entrambi. Ti ho salvata, ma dovremo collaborare per uscirne. Chi sei? Come sei finita in questo posto? E a chi stavi per essere venduta?

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DM

No.. Voi non andate da nessuna parte. L'enormità della sua figura fece qualche passo in avanti, arrivandoti praticamente davanti al viso. Che cosa vorresti dire con.. Non sei come noi? Perché io che cosa sarei, su sentiamo.. Le vene varicose sugli avanbracci massicci della donna pulsavano a ritmo del suo battito cardiaco, mentre ti fissava con uno sguardo poco clemente dopo la tua ultima affermazione.. No, perché l'ultima volta che ho ricordo tu sei il figliaccio di un poveraccio e di una battona e che fino a ieri hai lavorato come un uomo di ventura, estorcendo, piccchiando o uccidendo quando fosse necessario.. E mi ricordo anche che per un certo periodo ti offrivi pure per strada, al peggio di una sguattera qualunque.. Ma io non ti giudico per questo, dovevi sopravvire no? Qui tutti dobbiamo tirare avanti.. Quindi dimmi, Gazat, com'è che saresti diverso da me? Nadia, a parte i tagli inferti, ti sembra essere completamente lucida, probabilmente anche a causa del fatto che ha avuto la prontezza di rigettare la sostanza.. La barista sempre con la pietra alzata e sudore freddo vi punta, mentre l'elfa dalla carnagione scura, sempre tenendoti un braccio, posa con la mano sinistra, andando un po' a tentoni, sullo sterno di Nadia. N-non c'è tempo, d-dobbiamo andare via, sono qui fuori! Disse con chiara agitazione in voce.. Nadia osservò la prigioniera con estrema confusione.. Di chi stai parlan.. Ed in quel momento un CRINCK rumore di finestre che si rompono (le altre non distrutte da Victor).. La barista che si abbassò sotto il bancone per paura.. Mentre, dopo il baccano fatto sia in locanda che prima in strada, facevano il loro ingresso un trio di individui.. A vederli diresti che le loro armature esposte al giorno sono l'equivalente di una torcia accesa nell'oscurità, tuttavia potrebbero essere molto funzionali di notte.. Sicuramente sono metalliche, anche se all'apparenza diresti essere molto leggere. I tre figuri sono armati con armi estremamente esotiche, tanto insolite che ti è proprio difficile riconoscerne l'origine oppure addirittura l'utilizzo. Dalle forme diresti che si trattano di due uomini ed una donna, il viso non riesci ad inquadrarlo, tuttavia e nemmeno riesci a capire la razza, se non che hanno una stazza presumibilmente umana e nulla altro di peculiare.. Ma sopratutto, forse l'elemento più distintivo che hanno sulle loro corazze, noti che all'altezza del pettorale vi è dipinta un'immensa e articolatissima farfalla di colore blu, viola, verde e nero..

Gli individui ed il loro simbolo 

Spoiler

Questa armatura, con la palette di colori descritta sopra.

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A quel punto Nadia osserva con sguardo teso i tre individui.. Bene.. Ci mancavano pure questi.. La tiefling in quel frangente si espone lievemente da sotto il bancone per osservare la scena.. Nadia volge parte del viso Andatevene li terrò a bada.. Se la prendono o la uccidono non ci sarà nessuna ricompensa.. Al mio segnale Elen.. Sussurra, guardando infine la barista che stringe ancora tra le mani quella pietruzza.. I tre individui si allargano e si sistemano in una formazione di combattimento insolita, mentre la mercenaria scrocchia le spalle ed alza i pugni.. Si sarebbe versato tantissimo sangue in quella locanda.. 

X Bomba

Spoiler

Per fuggire hai a disposizione la porta delle cucine come passaggio sul retro, altrimenti davanti a voi il gruppi di nuovi arrivati si posizionato in mezzo tra voi e l'uscita principale. Si scelga se combattere o fuggire. 

La seconda parte del tuo post non è stata presa in considerazione per motivi di continuità.

 

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Gazat

Per un attimo lo scontro con Nadia sembrò inevitabile, tanto che l'orco sentì il sangue ribollirgli e le labbra schiudersi per rispondere a tono alla donna che così duramente gli aveva parlato. Fu l'appello dell'elfa a richiamarli all'ordine, con una minaccia che si palesò più pericolosa che mai E questi chi diamine sono? ebbe tempo di domandarsi al presentarsi dell'armato e vessillato trio. Gazat fece per estrarre lo spadone quando le parole di Nadia interruppero il suo approcciarsi allo scontro Io... disse per poi mordersi un labbro D'accordo si limitò a rispondere, pronto alla fuga dal retro. Non gli piaceva come situazione, specie per il pericolo esposto alla barista, ma era chiaro come qualcosa di grosso stesse bollendo in pentola per richiedere un simile intervento.

Avrebbe voluto dire a Nadia che sì, aveva fatto cose di cui era ben poco fiero, ma non voleva nemmeno continuare così per il resto della sua vita, che voleva e doveva cambiare. Ma il tempo per le chiacchiere non era concesso e si costrinse a condurre via l'elfa che sembrava aver attirato solo guai Chi accidenti sono quelli? Perchè ti danno la caccia? avrebbe domandato al primo momento utile.

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DM

ORA! KWAAAA PIIIIIIIIIIINNN! Uno scoppio di luce improvvisso ed un forte ronzio seguirono il vostro ingresso nelle cucine, sotto le urla di Nadia che colpiva e si faceva colpire con una furia guerriera impressionante. VI DARO' LA CACCIA SAPPIATELO! Gridò la mercernaria, lasciandovi la possibilità di correre per via da tutto quel casino che stava capitando in una giornata sola.. Elen ebbe modo di seguirvi pochi istanti dopo che tu e l'elfa riusciste a varcare la porta per la cucina, in uno stato traballante e nauseato.. DI QUA! Grida la tieflieng letteralmente a due centimetri dalla tua faccia.. Forse ha i timpani "lievemente" ovattati.. 

Correte, attraversate ed uscite dalla locanda, imbracciando le vie cittadine della Montagna Sole al meglio delle tue conoscenze, tenendo senza mai mollare la mano della prigioniera per cercare di guidarla, spronandola continuamente, finché il tuo correre non vi porta ad un vicoletto, al momento sicuro e sgombro da ogni presenza, dovendovi fermare quando lei si accascia a terra per il dolore.. Effettivamente era stata medicata, ma non con la magia, i lividi sulle gambe rimangono ancora ben visibili.. Per mera forza di volontà è riuscita a trattenere il dolore, ma ora pare crollata sopra il proprio stesso peso.. Anche la barista, che a quanto pare vi aveva seguito, stava ansimando in un angolino dalla fatica.. Caaavolo.. Il capo mi ammazza se scopre che degli assassini si sono battuti nella locanda.. Di nuovo.. Disse, sbuffando, quasi come se fosse normale, di quelle che ti capitano un finesettimana sì ed uno no.. Alché sentendosi un attimo osservata si volto in vostra direzione.. Che c'è? Chiese stranita.. 

Poni le tue attenzioni quindi sulla Drow.. Effettivamente non erano tipi comuni, nulla con cui tu abbia mai avuto a che fare.. Lei china il capo alla tua domanda, mentre rimane seduta, rannicchiata su se stessa come per farsi più piccola.. Loro sono le Farfalle.. Assassini invischiati un po' ovunque.. Sopratutto.. Da dove vengo io.. Disse puntando poi l'indice sinistro sotto di se, in direzione del terreno.. Loro mi stanno dando la caccia per colpa della mia famiglia.. Disse stringendosi sempre di più su se stessa.. Eh.. Ecco.. L-loro.. A quel punto comincia leggermente ad incespicare con le parole.. Finché non alza lo sguardo, come se volesse guardarti ed effettivamente guardando nella direzione giusta, nonostante le bende.. I-il tuo nome è Gazat, giusto? So di essere in debito con te.. Ma ho bisogno di un ultimo favore.. Prometto che verrai ripagato in un modo o nell'altro.. Il suo atteggiamento diviene ancora più sottomesso.. Posiziona i palmi delle mani l'uno contro l'altro, davanti a se, incrociandone le dita, come per supplicarti, guardanti sempre dritto in viso, il labbro tremante, le bende sporche i capelli color latte sporchi.. Gazat mi potresti accompagnare a Gran Porto? Lontano da qui.. Da questo posto.. C'è una persona che può occuparsi di me.. Non sarei più un peso una volta giunti là.. Ti prego..  

X Bomba

Spoiler

Si agisca come si preferisca.. 

 

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Gazat

La storia aveva preso una piega inaspettata, non certo il tipo di avventura in cui l'orco aveva pensato quando quella mattina si era infilato i calzini rattoppati. Un orco stupido avrebbe capito che rimanere a Gran Crepa dopo quel baccano (per quanto d'ordinanza) sarebbe stato rischioso. Gazat era un orco, ma non era tanto stupido e il pensiero gli era già balenato da diverso tempo Intanto è meglio che ti liberi disse cercando di ridare almeno un pò di decoro alla prigioniera.

L'orco guardò quindi la prigioniera Certo sa come sembrare un cerbiatto in difficoltà... eppure deve esserci ben di più... qui si parla di killer riflettè prima di rispondere all'elfa, cercando di sfruttare la propria altezza per assumere una posizione forte in quella trattativa Mi hai parlato di assassini, ma nulla di più. Non so nemmeno come ti chiami, da dove vieni e perchè sei finita qui disse incrociando le braccia Gran Porto non è proprio un posto tranquillo. Ti posso accompagnare, ma non senza sapere di più su di te e su dove siamo diretti. Se mi devo aspettare di stare sul chi va là, tanto vale saperlo subito quindi lanciò un'occhiata alla tiefling prima di rivolgersi all'elfa dai capelli bianchi Quanto alla ricompensa, se e quando ti avrò riportata in salvo, vorrei ci fosse qualcosa per lei. Se siamo qui è anche grazie a lei.

x riassumere

Spoiler

Gazat è per aiutarla, se non altro solo per allontanarsi da Gran Crepa che è troppo pericolosa, ma vorrebbe dei dettagli in più oltre a un compenso per la tiefling. Ovviamente sa che non può dargli qualcosa adesso, quindi aspetterà la fine del viaggio.

 

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DM

La drow si guardò attorno, un po' agitata, aspettandosi quasi che da un momento all'altro le sarebbe potuto capitare qualcosa.. H-hai ragione, non mi sono presentata adeguatamente.. Il mio nome è Auril e appartengo alla famiglia 'Nar.. Sono stata catturata mentre scappava dal sottosuolo, ma non so bene da chi.. Le Farfalle mi sono state alle costole sin da quando ho abbandonato il Blackreach.. Non ho la minima idea di chi mi abbia volotu qui, ma sono stanca di essere una schiava.. Disse molto frettolosamente, continuando a guardarsi intorno, sempre con le bende che le coprivano gli occhi.. Ascolta, non mi sento sicura sapendo di essere nello stesso posto di quegli assassini, ti prometto che ti dirò con calma tutto ciò che vorrai sapere, ma non prima di aver lasciato questo posto.. Devo andare a Gran Porto perché ci dovrebbe essere qualcuno.. Almeno credo.. L'ultima sua affermazione non pare estremamente convinta.. Sono sicura che là, appena troveremo la persona che cerco vi potrà dare quello che vi spetta.. Alché la tiefling alzò un sopracciglio. Ci mancherebbe altro, forse diverrò disoccupata, che cavolo! Non lascio la città giusto per i bambini, però mi toccherà sparire per un po'.. Come hai sotto mano qualcosa di valore sai dove inviarlo Gazat! Disse decisa, ponendosi i pugni chiusi sulle cosce.. 

X Bomba

Spoiler

Si descriva come si intende e con quali mezzi/strumenti/metodi voler uscire dalla città. 

 

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Gazat

Se c'era qualcosa che a Gazat piaceva di Elen era il temperamento. Se ci fosse stato bisogno avrebbe combattuto anche contro le Farfalle da sola In un certo senso ci ha anche già combattuto riflettè Hai la mia parola. Per quanto valga poco qua a Gran Crepa, ti assicuro che non mi dimenticherò del tuo aiuto disse in tono solenne le piaceva la tiefling, ma non solo nel termine più ovvio con cui si rivolgevano di solito gli orchi della sua età.

Fu dopo di ciò che decise di preoccuparsi dei problemi più immediati, che coinvolgevano anche Auril. Fu proprio nei suoi confronti che si rivolse Ci sono molti dettagli che non sembrano garantiti, ma vediamo di sorvolare per il momento. Ti aiuterò disse per chiarire ogni dubbio Ma dovremo cercare di uscire in maniera prudente, se quei tre sgherri sono ancora sulle nostre tracce disse Già, mica roba da niente. Non possiamo certo uscire dalle porte della città, ci sono più omicidi che discorsi e nessuno alzerebbe un dito anche se venissimo aggrediti nella strada principale. Affrontarli? Impossibile, non so quanto sono forti ma non sono di certo degli sprovveduti. Nascondersi? Auril non passa proprio inosservata con quei capelli bianchi come la neve e quel fisico da urlo con quel sederino sodo che... ok, concentriamoci! si impose.

L'unico vantaggio che Gazat aveva era il fatto di giocare in casa e doveva sfruttare tale vantaggio Usciremo dall'altra parte della città disse Seguiremo il percorso che avremmo dovuto fare con Nadia, ma con una variante. Attraverseremo i ponti per Auril forse l'informazione non sarebbe valsa granchè, ma i ponti di Gran Crepa erano ritenuti il posto più pericoloso, che tutti evitavano per i rischi di precipitare. Di norma tutti facevano il giro per evitarli ed era ciò che Gazat sperava gli assassini avrebbero calcolato. Pur non avendo a disposizione travestimenti, se la sua intuizione si sarebbe rivelata giusta, essi avrebbero affrontato un sentiero in cui gli assassini non sarebbero stati appostati. L'alternativa sarebbe stata... beh, era meglio non pensarci.

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DM

Auril al tuo piano non ebbe dichiarazioni da fare, dato che non era della zona e la sua percezione visiva.. Bhe.. Al contrario Elen che si stava osservando attorno per capire quando fosse il momento più sicuro per uscire allo scoperto per se stessa, sentendoti nominare i ponti sospesi delle montagne si ferma, ti guarda per qualche istante e poi.. Tu sei decisamente un pazzo figlio di pu**na per voler provare ad attraversarli.. Qualunque cosa accada, non perdete mai la presa.. Ti lascia questo sentito commento. Auril inclina lievemente la testa confusa da ciò, ma non ribatte, fidandosi del tuo giudizio, anche perché sei stata l'unica cosa che le ha prevenuto di essere violentata, uccisa o consegnata al misterioso committente. La traversata di Montagna Sole fino al suo baratro ti è piuttosto semplice, data la tua conoscenza del luogo, ma quel sentore che vi attanaglia la gola ed il petto rimane costante nella vostra fuga.. Raggiunta l'estremità del distretto ti affacci, come al solito, ad una vista mozziafiato, con sguardo su tutte le altre montagne ed i loro quartieti edificati, che in fin dei conti sono pittoreschi, un po' rustici in alcune parti e l'ampio paesaggio che si estende per kilometri e kilometri di distanza. Davanti a Gran Crepa non vi sono molte montagne, o perlomeno non alte, si trattano per lo più di pendii e colline e all'orizzonte, il cielo infinito contornato da innumerevoli nuvole bianche, anche se il sole cala dal lato opposto.. Ed un piccolo puntino all'orizzonte, che hai imparato a riconoscere, da coloro che te ne hanno raccontato, essere la criptica e ferrea Città di Carta. Un postaccio a detta dei furfanti di montagna del Sole, "troppo ordine".. Ma la vista può essere tanto magnificente, quanto terrificante.. Guardare in basso non è una buona idea, perché non solo parrebbe uno strapiombo infinito, ma al suo termine la "Grande Crepa" riserva una formazione rocciosa acuminata, che farebbe impallidire le trappole a botola di qualunque necromante nei propri dungeon.. 

E tu dovrai attraversare un ponte di assi di legno congiunto alle due estremità con corde, nemmeno fissate con discrezione, della larghezza di una persona e portandoti dietro una donna probabilmente non vendente.. Ehy però almeno ci sono dei corrimani fatti con la corda per restare saldo e non precipitare! In teoria.. Il ponte ti sembra sgombro, il momento migliore per passare.. Come metti i primi passi non sei del tutto convinto della scelta.. Ma si tratterebbe di tagliare un'altra ora di marcia in cinque minuti se si procede a passo spedito.. In questa situazione lo scambio potrebbe valerne la pena.. Qualcuno ti osserva tentare il folle, parlottando alle tue spalle.. Ti approcci alla situazione con estrema lentezza ed estrema cautela e perfino così senti di non avere il giusto controllo dei tuoi passi, con Auril che come realizza di essere su un qualcosa di pericolante comincia a stringeresi al tuo braccio sinistri alla ricerca di un contatto.. P-perfavore n-non mi lasciare.. Le trema la voce.. Quando riesci a superare il primo quinto di percorso cominci a percepire le prime difficoltà.. Il ponte inizia ad avere dei problemi nei tasselli di legno, alcuni un po' marciti dalla pioggia e lo scrollare dovuto dal tuo passo incerto non aiuta Auril a tranquillizzarsi che si blocca per un istante, avvinghiata a te.. Oh no.. No.. N-non mi piace.. Non riesco a sentire niente attorno a me.. Q-quanto siamo in alto? Chiede..

Poi.. Uno scrollone.. Provenire da dietro di voi.. Una persona, non uno degli assassini delle farfalle, si fa avanti sul punte, con estrema arroganza. E' un umano sgualcito, pezzato da stricci, sporco e scalzo, con una barba grigia e nera incolta ed un capello riccio degli stessi colori. Lo sguardo è chiaramente stralunato e si avvicina a voi, senza controllare dove mette i piedi, no.. Il suo sguardo è dritto su di te e l'elfa.. A circa nove metri da voi si ferma e punta una sorta di rudimentalissimo coltellaccio contro di voi, leccandosi le labbra con una singua visibilmente secca.. Ma questo è? Che cosa vorrà da voi? Orco.. La borsa.. Ed anche la donna, se ci tenete alle budella! Ah già.. Il motivo per cui sono davvero pericolosi i ponti.. Sono i poveracci di Gran Crepa che ormai non hanno più nulla da perdere dalla vita.. 

Spoiler

@Prove abilità:

#Gazat:

-Equilibrio 5+3=8

In questo momento la situazione è difficile.

Nel caso tu voglia ingaggiare uno scontro ti ritroveresti su un terreno accidentato, in cui potrai muoversi solamente in due direzioni: avanti od indietro. Data la difficoltà del terreno e l'ingombro dello spadone, i tiri falliti avranno due possibilità su dodici (IL DADO DEL FATO) 3 e 9 di rischiare di danneggiare le corde. L'uomo non pare avere intenzione di danneggiare lui stesso lo corde. (in questo caso si elenchino TUTTE le statistiche utili per lo scontro ed un eventuale round 1)

Puoi tentare di fuggire, tenendo conto di un malus per Auril alle tue prove. In questa situazione dovendo tu trainare Auril lei non avrà prove abilità, salvo necessario, che possano svantaggiarti. 

Altrimenti puoi provare il dialogo.. Oppure cederegli Auril e la tua borsa.. O qualunque altra azione ti possa venire in mente.. 

 

(La tua conoscenza del posto ti ha garantito le capacità di sopravvivenza necessarie per non incappare in pazzi e criminali o per non ritrovarti le tasche vuote improvvisamente: si scriva in scheda "Conoscenze Gran Crepa" come capacità speciale) 

 

Modificato da Organo84
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Gazat

Non molto mentì, rivolto ad Auril. Se c'era qualcosa di cui Gazat dubitava, era il fatto che descrivere i dettagli del punto in cui si trovavano fosse una buona idea. L'orco, dal par suo, non parve dispiaciuto dal sentire una presenza femminile così vicina a sè, qualcosa di ben diverso dalle relazioni a pagamento che rappresentavano una buona fetta del prodotto interno lordo di Gran Crepa. Fu forse grazie a quella distrazione che si accorse un pò tardi della nuova minaccia presente sul ponte Oh, ma andiamo! si lasciò sfuggire vedendo il balordo minacciarli con un coltellaccio.

Quel tipo di incontri non erano una rarità a Gran Crepa, anzi erano talmente frequenti che nell'ambiente erano chiamati "incontri casuali". Essi prendevano il nome dalla casualità dei furfanti di turno, che erano spesso i più derelitti, disperati o coloro che non avevano trovato un posto in una gilda.

Gazat, in condizioni normali, avrebbe approcciato l'uomo e lo avrebbe steso con un pugno. O se era una giornata particolarmente no, come quella, lo avrebbe tranciato a metà con lo spadone. Tuttavia le condizioni di quel territorio erano più ostili del solito e combattere con l'elfa stretta attorno al busto non si prospettava qualcosa di facile, anche qualora fosse stato in grado di muoversi come di norma Non posso fare stupidaggini fu la sua conclusione

Ciò che poteva però cercare di fare era puntare tutto sulla paura Stammi bene a sentire, lurido topo di fogna ringhiò Aspetta solo un minuto... no, sei secondi e ti ritroverai con la testa staccata dal collo, nelle mie mani minacciò A quel punto, nei minuti in cui rimarrai cosciente, perchè lo sarai, ti f*****ò quella bocca fino a che non esalerai l'ultimo respiro aggiunse Dopodichè il resto del tuo corpo lo donerò a un necromante con la passione per la necrofilia a quel punto non mancò di rincarare la dose E in cambio del piacere farò resuscitare solo la tua testa, così che potrò continuare a f******i con questa sberla di uccello in bocca fino a che non te la consumerò! E ci vorrà MOLTO tempo!!

Spoiler

Uso intimidire, il bonus è +11. Riguardando avevo dimenticato di aggiungere il +1 derivante da Occhiata Demoralizzante

La prova rappresenterà la CD contro cui lui tirerà. Oltre al d20 potrà sommare il suo livello, il suo bonus di saggezza (se è positivo) ed eventuali modificatori ai TS su paura (se ne possiede)

 

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DM

C'è un momento di silenzio.. Una folata di vento accompagna quell'istante, facendo arrivare sopra il ponte, tra te ed il ladruncolo, un cespuglio di sterpaglia che dopo essere passato cadde nel vuoto della Crepa.. In quel momento lo sguardo di Auril bendata, l'attentore e qualche passante sul bordo del crepaccio che si era fermato in quel momento, erano fissi su di te. L'uomo alché si schiarì la voce, tirandosi con l'indice un po' l'abito per farsi aria al collo.. Amico.. S-senti.. Sto solo cercando di campare.. Non c'è bisogno di andarci così pesante.. Disse con voce un po' incerta ed abbassando l'arma.. C-credo che.. Ci riflettè un attimo.. Magari, possiamo venirci incontro? Un lievissimo cigolio accompagnò il pendolare del ponte.. Chessò.. Tu mi dai qualche moneta.. Io vado per la mia strada.. E tu per la tua.. Che ne dici? Percepisci un lieve imbarazzo da parte di Auril.. 

 

X Bomba

Spoiler

#Prova Abilità:

@Gazat:

-Intimidire 6+11=18 CONTRO 16 (Demoralizzato)

 

Si agisca come si preferisca.

 

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Gazat

Ha funzionato! esultò l'orco. Ma l'entusiasmo dovette essere smorzato, almeno in apparenza. Non poteva rovinare ciò che gli era riuscito con una dialettica... diciamo rivedibile per alcuni aspetti, ma di forte impatto. Era tempo di levarsi di quell'impiccio, poichè proprio il tempo era il suo peggior nemico. Attardarsi ulteriormente, in quella situazione, rischiava di avvicinare gli assassini giunti in cerca di Auril. L'orco cominciò ad avvicinarsi con l'intento di oltrepassare il mendicante Solo se ti allontanerai in fretta ammonì freddamente, pescando qualche moneta dalla sua scarsella. Troppe per quel mendicante, poche per Gazat Tanto vale non farsi prendere dall'avidità, se posso risparmiarmi di combattere riflettè. Qualora il mendicante non avesse fatto scherzi, avrebbe in effetti potuto lasciare quel ponte con una carità insperata. Dall'altro canto, Gazat sarebbe stato lieto di accompagnare ancora Auril, preferibilmente al sicuro.

Spoiler

Se il mendicante non cerca di derubarmi o attaccarmi, gli lascio 2mo e 6ma

 

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DM

Eheheh.. Si sfregò le mani il truffaldino quando ottenne l'agoniato sacchettino di monete.. Cazz* ora sì che si ragiona! Chissà se c'è ancora quella polvere di fungo dallo spaccino.. Borbottò girandosi di spalle, cominciando a camminare per tornare nuovamente indietro nel ponte.. Insomma tutto è bene quel finisce bene.. Mmm.. Prima sarebbe meglio finire di attraversare il ponte. Auril si stringe nuovamente a te lasciandosi guidare dai tuoi passi, molto sicuri e stabili questa volta. Forse il cambio di attenzione sul tagliaborse dopotutto ti ha tolto un po' di pressione, o forse paura del rischio di cadere. E certamente quell'uomo, per quanto fuori di testa per provare un borseggio nel peggior luogo possibile non sembrava intenzionato a morire sotto il tuo spad.. OH DIVINITA' EGREGIE! Oh no è stato accoltellato al fianco com'è tornato sulla terra ferm.. Santissimi.. Oh.. C'è sangue ovunque, un tizio sta scappando con le monete, vi prego fermatel.. Ah già.. Bhe.. Ehm.. Eeeee congratulazioni! Hai sorpassato uno dei ponti e sei ancora vivo per raccontarlo! E non fare caso alle numerose tavolette di legno che dopo la vostra traversata si sono sbriciolate, cadendo in quel baratro infinito.. E' normale accada.. Guarda! Uno dei passanti della Montagna Ripida si è pure fermato per concedervi un applauso! 

Finalmente, dopo essere scesi dalla ripida e dirupata strada che porterebbe verso la Magna Gran Crepa, vi ritrovate davanti alle porte della città.. Nessuno sembra espressamente cercarvi e di sicuro non vedi dei membri delle Farfalle in giro.. Nadia li avrà davvero tenuti a bada? L'unico vostro problema potrebbero essere gli sguardi che ricevete da parte dei pochi presenti in quella parte di città e puntano dritti alla elfa: interessati, confusi, sospettosi o semplicemente arrapati.. Ci sono anche di quelli.. Gran Porto è lontana e servirebbe un mezzo almeno per buona parte del tragitto ed in quel momento hai giusto un piccolo ricordo.. Di fianco al fu maniscalco c'era anche una stalla.. 

Bomba

Spoiler

@Prove Abilità:

#Gazat:

-Equilibrio 16+3=19 

Si scelga come chiedere/comprare/rubare un mezzo di trasporto. Questo vorrebbe essere l'ultimo post, a meno di richieste, prima della chiusura del capitolo e l'inizio del nuovo.. Le domande ad Auril le terrei per il prossimo capitolo. 

 

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Gazat

A così breve distanza dall'uscita da quel postaccio noto come Gran Crepa, Gazat iniziò a sentirsi quasi euforico Così vicino e ancora con tutti e due i reni attaccati... ma era ancora presto per cantare vittoria, sebbene un piano si fosse delineato già nella sua mente. La vicinanza delle stalle del maniscalco le rendeva difatti l'obiettivo ideale per un "prelievo" di cavalli Credo di sapere dove poter trovare un mezzo... disse ad Auril Potrebbe anche bastarne uno solo. Auril è piccolina e molto magra, con quel fisichino così perfetto e quel sedere che can-- Gazat si battè le mani sulle guance, cercando di concentrarsi sul presente. Se era stato fortunato nell'evitare le peggiori situazioni, egli avrebbe agito in ultimo con un pò più di polso, appropriandosi di ciò di cui aveva bisogno alla stregua di un barbaro giunto dalle colline per razziare un villaggio di beni, oro e donne. Non avrebbe mirato a uccidere, ma solo a tramortire, se non altro perchè ormai doveva cominciare ad abituarsi a uno stile diverso da quello di Gran Crepa.

Tanto valeva iniziare fin da subito a calare la gravità dei crimini commessi.

Vieni con me disse prendendo per mano l'elfa Non mi piace l'idea di lasciarti qui da sola, fosse anche per pochi minuti. L'avrebbe tenuta in vista nella sua ruberìa, di certo meno pericolosa del rimanere da sola, cieca, in mezzo a una delle arterie principali di quella città di criminali e gaglioffi!

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DM

Nulla doveva fermare la tua fuga ed ogni moneta sarebbe dovuta contare nel viaggio che di lì a breve avrestri intrapreso. Col tempo che ti remava contro hai deciso di prendere la strada più diretta per appropriarti di un cavallo, andando direttamente ad aprire con un calcio la porta delle scuderie.. 

Questi istanti durarono una vita. Come ti ritrovasti dentro l'accoglienza dei sorrisi dei gestori si spense, con l'umano di turno che a rallentatore parve dire "Non di nuovo..". La collutazione iniziò con un tuo destro sulla guancia di questo sfortunato che lentamente si sollevò dal terreno, il suo peso proiettato contro il mucchietto di fieno che stava diligentemente sistemando, mentre due individui dietro il bancone dell'accettazione tirarono fuori i loro pugnalozzi, con uno che tentò di scavalcare, mentre l'altro preferì fare il giro.. Dovevi agire e quale miglior modo se non lanciare una sedia contro lo smargiasso che voleva tagliare la strada.. La sua espressione che lentamente da arrabbiata, si scioglieva, distendeva ed apriva in sorpresa e sgomento, mentre realizzava che la tua mira era stata impeccabile.. L'altro si avventò contro di te, come se ne dipendesse della sua stessa vita.. Ed effettivamente era così! Agitò il metallo incapace di gestirlo, mentre al tuo meglio cercavi di evitare di venirne trafitto, ma lasciandoti qualche taglio poco profondo sul braccio sinistro e sulla guancia destra.. Qualche goccia di sangue cadde sul pavimento, mentre con forza ti agitavi per togliergli l'arma dalle mani, colpendolo con una testata e lasciandolo tracollare sul pavimento in un'eterna discesa.. E quando gli ostacoli sembravano essere finiti ecco che ti senti il peso di una piccola persona arrampicarsi sulle tue spalle dopo un salto! Un Halfling? No, si tratta di un nanerottolo (non di razza), il quale riesce pure a conficcarti un pugnale sulla spalla destra, per poi tirarti con le sue manine tozze la faccia per graffiarti. Ma il divario di forza è eccessivo, afferrandolo per la testa ed una delle sue minuscole gambine lo sollevi sopra la tua testa, manco fosse un sacco di patate e con una furia spazientita lo lanci via contro il tavolino usato per tenerci gli attrezzi per imbrigliare.. L'omino che vola per un istante, come mai aveva fatto prima, rimanendone anche colpito, apprezzando e sorridendo di quell'istante di libertà prima di.. CRAAAAAK!

Riprendi fiato per un attimo, sicuro che chiunque fosse all'interno fosse svenuto o comunque inabile.. Toccandoti lievemente uno dei tagli subiti, senti una forte sensazione di bruciore.. Ma purtroppo non hai molto tempo per leccartle.. Procedi di corsa, trovando uno degli stalloni tenuti dietro il recinto, già sellato per due. Sali con uno scatto e scocchi le briglie, galoppando all'esterno e trovando la tua futura compagna di viaggio esattamente dove l'avevi lasciata e l'aiuti a salire. Lei si accorge toccandoti che sei bagnato e dall'odore capisce subito che è sangue.. Ma tu non te ne preoccupi in quel momento.. Perché per la prima volta senti di poter affrontare il cambiamento.. Un colpo secco alle cinghie, due colpetti di tallone ai fianchi della bestia e cominci a galoppare fuori da Gran Crepa, senza pensare se ce la farai o no.. Finalmente potevi andartene! Ed al tuo veloce scappare, lontano da casa e dalla sua gente, gli occhi di Dazio Becero, che per qualche motivo era lì, ti seguono in religioso silenzio.. 

 

Fine del capitolo I

 

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