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Capitolo II - Figli del Peccato


Pippomaster92

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Jean Mantonero

Già, quegli animali sono difficili da controllare... Ma forse potremmo utilizzarne alcuni come delle pedine sacrificabili, Ravynne pensa di poterli controllare... Purtroppo non possiamo farci molto affidamento, il fatto che anche loro sono servi dei padroni non prova niente, specie se si tratta di esseri così stupidi: non sono abbastanza lungimiranti da poter vedere cosa significherebbe per loro la distruzione dell'Egida. digrigno i denti, al pensiero del comandante degli orchi.
Vi ricordo che l'attacco è domani, la Rosa, 15 uomini del barone e 10 combattenti elfici andranno a stanare l'ultima grossa tribù di orchi della zona. Il Barone si aspetta che io scenda in battaglia con loro e preferirebbe che anche Arthorius ed i suoi uomini venissero con noi. mi volto verso il mio compare, in attesa di una sua risposta Tuttavia si prospetta un'incontro difficile, potresti dover perdere altri uomini, valuta la proposta con attenzione.

Il problema di questi orchi è il loro leader e la loro solita aggressività: venerano anche loro un dio oscuro, ma il loro capo è una bestia irrazionale e pericolosa. Lui va ucciso per forza. Gli altri invece... Difficilmente sopravvivranno, ma forse qualcuno riuscirà a fuggire, il problema sarà capire come utilizzarli efficacemente e tenerli sotto controllo. 

Mi ritrovo a pensare su come gestire i superstiti degli orchi, quando mi viene in mente un'idea Questi disperati sono sicuramente senza lavoro... Qualcuno di noi potrebbe dirgli di volerli impiegare nello smantellamento di questo capanno. indico il capanno ove è nascosta la botola che conduce alla nostra base in città Poi, con la forza, potremmo tramortirli e chiuderli dentro... E riservargli il trattamento della famiglia Torcati, che ne pensate? dico sorridente, ripensando ai bei momenti passati in quella serata Almeno potremmo accontentare i padroni per un poco.

Modificato da Plettro
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Yskandr

L'atteggiamento di Eunice comincia a diventare irritante, man mano che la sua vera natura diventa sempre più palese. 

"Mia signora, capisco la vostra sorpresa, ma vi propongo un punto di vista diverso: molti dei vostri apparenti nemici si stanno rivelando preziosi alleati; molti di quelli che sembravano ostacoli da abbattere sono opportunità; i vostri piani e progetti, qualunque essi siano, sono ora più vicini alla loro realizzazione. Si tratta solo di rimescolare un poco le carte, per guadagnare rapidamente maggiore riconoscenza da parte dei nostri Padroni...".

Guardo poi Mantonero: "La Rosa ha appena perso il suo membro più sapiente, nonché loro arcanista. Saranno scossi, fragili e, forse, persino desideroso di vendetta, di... sangue. Meno lungimiranti, più irrequieti. La caccia agli Orchi potrebbe essere l'occasione migliore per sbarazzarci di loro, nonostante il rischio.

Quegli animali là fuori sono pedine sacrificabili", aggiungo, guardando Ravynne. "È qui, dentro le mura, che dobbiamo edificare la nostra forza. Di manodopera brutale e sostituibile non c'è mai scarsità".

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Chloe

Tessa sarà presto una di noi: abbiamo bisogno di altri accoliti per portare a termine il nostro obiettivo. E abbiamo bisogno dei suoi studi per fare progressi in città: il Mutacarne non è solamente una lode al mio Signore, ma è anche un utile strumento per creare schiavi ubbidienti o soldati temibili. Spiego alla donna, non gradendo per niente la sua supponenza: è stata lei a creare questo clima di sospetto nei confronti di Tessa. Il vero problema è controllare e condurre gli sforzi di questi orchi. Come ci ha raccontato Jean, il loro capo è tutto meno paragonabile agli orchi che sei riuscita a manipolare nella foresta. È una bestia di puro caos, senza alcun freno. Una creatura interessante, che probabilmente userei con piacere se il mondo fosse veramente pronto alla verità. Ma allo stato attuale è più una spiacevole spina nel fianco che altro. Concludo, parlando poi dei sopravvissuti Vi ho già spiegato la mia idea in proposito, ma anche questa alternativa è interessante. I Padroni saranno lieti di questa offerta, per quanto sia piccola. 

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Arthorius Theos Azuj

Rimasto silenzioso, guardo un poco troppo la cassa, accorgendomi con la "coda dell'orecchio" dei discorsi fatti fino a quel momento. «Dama Eunice, vostro fratello in che rapporto è con voi e con gli dei?» dico di punto in bianco, prima di voltarmi verso Jean. «Se questa banda è più organizzata degli orchi di Ravynne, direi che posso rimanere sullo sfondo a comandarli come gli arcieri che sono. Perché verranno massacrati malamente. E la cosa mi dispiacerebbe, visto che starei cercando di renderli dei mastini, invece che degli agnelli da macello. Inoltre, spero che la mia piccola sergente si salvi. Mi dispiacerebbe molto perdere quello che spero possa essere il mio primo, vero, soldato.»

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"Mio fratello non ha la mia medesima vocazione. Lui desidera solo il titolo di Barone. Prima o poi dovremo occuparci di lui" 

Il discorso di Arth viene accolto con un gesto che minimizza a situazione "Come Yksandr sa, conosco bene il capo delle guardie. Se volete posso fare riassegnare la vostra amante in modo che non venga messa in pericolo. Comunque con la morte del mago non so se domani la spedizione avrà luogo: la Rosa di certo vorrà indagare" 

Poi si rende conto di una cosa che è stata detta e si volta verso Jean "Torcati? Che ne avete fatto di quella gente?"

 

 

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Arthorius Theos Azuj

<<Non toglierei mai l’occasione della guerra e della vendetta alla sergente. E non è la mia amante, anche se credo che per ancorarla a me giacerò con lei.>> sorrido a Dama Eunice. <<Probabilmente se giaceste con vostro fratello si aprirebbe la cassa. Facendolo sopra di essa magari.>>

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Arthorius Theos Azuj

Ricambio lo sguardo disgustato di Eunice. «Oh, che immagine orripilante. Avreste anche ragione, in verità...ma mio fratello non so dove sia. Se è in casa o se starà correndo il suo sogno di diventare un avventuriero per la salvezza del popolo o cose simili.» faccio un cenno come ad abbandonare la questione. «...lo avevo proposto semplicemente perché credevo che vostro fratello fosse...diciamo in zona.»

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Yskandr

"Forse potrebbe... bastare che gli tagliate la gola voi stessa e facciate zampillare il suo sangue sulla cassa. Un fratricidio è pur sempre un atto di una certa empietà...", medito, rivolto ad Eunice. 

"Certo, non sono sicuro che, in questo specifico caso, la cassa non possa trovare delle... attenuanti e decidere di non aprirsi. Vostro fratello è, in fondo, più una spina nel fianco ed un fardello, per voi, mia signora. Detto ciò, anche in questo caso, tentar non nuoce: è pur sempre sua iniziativa, quella di aggirarsi vagabondo, rabbioso e cospiratore in un quartiere che non conosce...".

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"Tentar non nuoce, ma credo che abbiate ragione voi, Yksandr. La morte di mio fratello non è un gran peso sul mio cuore: ha avuto la sua possibilità di unirsi alla mia causa, e l'ha gettata nel vento. Stolto e testardo come mio padre, farà la stessa fine. Morirà giovane" 

Nel frattempo Velikii è tornato da voi "Un peccato grave... è un peccato grave, no? Dobbiamo anche spiegarvi quali sono i sette peccati capitali, si? Oh, li conoscete tutti quanti, non è vero?"

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Chloe

Non è decisamente ciò che serve ad aprire la cassa. Concordo con gli altri: quell'omicidio sarebbe più una mossa razionale che un vero e proprio peccato, come sembra volerci ricordare Veliiki. E se facessimo invaghire il sacerdote di una di noi? Potremmo convincerlo a giacere sulla cassa o vicino ad essa, tradendo sua moglie in un atto di lussuria. 

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Jean Mantonero

Sorrido un poco strafottente (ed orgoglioso) ad Eunice mentre lascio spiegare a Chloe il destino della famiglia Torcati.

Probabilmente, in effetti, la Lussuria è quella più semplice da rendere... Ed un vecchio sacerdote bavoso sarà facile da corrompere. Le belle donne non ci mancano... Specie quelle magiche... guardo Chloe e Ravynne, cercando di capire chi si proporrebbe tra le due.

Invece, per la spedizione dubito che si tireranno veramente indietro: hanno un dovere da compiere e gli elfi ci attendono... L'assenza di Pelidan potrebbe darci una possibilità in più per sbarazzarci della Rosa nella battaglia: a questo punto dovremmo puntare a due cose, la morte del leader degli orchi e a quella di buona parte della Rosa. Il vincitore non è importante, basta la nostra sopravvivenza... E dei protetti di Arthorius.

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"Naturalmente non posso espormi io con il sacerdote. Mi conosce e sono abbastanza nota in città. Posso provare a passare non vista per le strade secondarie e recarmi in visita ad altre personalità importanti... ma se dovessi entrare nel tempio troppo spesso la gente lo noterebbe. Inoltre io sarò impegnata a trovare a lei un buon alibi" indica Ravynne "Non posso fare tutto io"

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Arthorius Theos Azuj

<<Oh, non preoccupatevi. Se c’è bisogno di frequentare la chiesa, posso far benissimo io. Avevo già intenzione di “infiltrarmi”, se così si può dire.>> dico col sorriso, prima di continuare <<...meno male quella cassa non c’è più però. È stato un dolce tormento, per una giornata. Per più tempo avrei probabilmente...perso la pazienza.>>

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Chloe

Posso occuparmi io del sacerdote, volendo. La "semplice farmacista" di Weldon è una seguace di Lyvenna: la sua presenza in chiesa non sarebbe troppo sospetta. Spiego ai miei compagni, cercando di non mostrare il mio coinvolgimento nella storia. Avrei anche una scusa per attirare la sua attenzione: Pelidan ha visitato il mio negozio e ha provato ad indagare su Tessa, potrei dire di essere spaventata per le conseguenze della sua morte. 

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Alla proposta di Chloe, Eunice la squadra con un sopracciglio elegantemente sollevato "Immagino possa andare anche così. Se non ne avete, posso prestarvi un abito più femminile"

Resta ancora da stabilire con chiarezza la linea d'azione con la Compagnia della Rosa: di certo la morte di Pelidan e la sparizione della cassa scateneranno una "caccia alle streghe" a Weldon. 

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Yskandr

"Sempre che la Rosa non si vada comunque a cacciare in trappola da sola, andando a braccare gli Orchi...", rifletto, in un momento di ottimismo fuori carattere, "allora bisognerà contare sul ruolo pubblico di 'difensori del regno' ormai assunto da lord Mantonero e lord Azuj. Potrebbero proporsi di assistere nelle indagini, portando invece i Compagni dove li vogliamo noi, invece che dove potrebbero causare dei danni. Fino al momento giusto per eliminarli dai giochi...".

Guardo poi Eunice, cercando di dissimulare la irritazione che continua a procurarmi col suo modo di fare da spocchiosa, saccente ed annoiata 'perfettina': "Mia signora, visto che ormai mi conoscono, non c'è necessità che vi adoperiate sempre personalmente nelle interazioni con il vostro circolo di collaboratori. Posso fare io da tramite, se ritenete".

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Arthorius Theos Azuj

<<Non credo sia semplice per La Rosa negarsi al Barone. Specialmente quando sono “la punta di diamante” della spedizione e se è colpa loro se siamo ancora in questa situazione. Non li hanno sterminati quando potevano? Ed adesso guardateli, ad adorare i demoni!>> dico con un che di mezza risata. <<Comunque, detto questo signori e signore, se non avete bisogno della mia presenza, andrei. Non vorrei farmi trovare moribondo al mattino per questa fantomatica spedizione o per la Rosa. Peraltro, dovrò inventare credo una scusa per dove fossi, se succederà quello che credo.>>

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