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Consigli campagna da ideare ed impostare


Octopus83

Messaggio consigliato

Ciao a tutti,

voglio ideare una campagna, ho alcune idee, molto confuse e scrivo questo post per sentire la vostra opinione, chiarirmi le idee e delineare un po il tutto.  

Obiettivo: non troppo lunga 4/5 "scene", con circa 12 sessioni. ambientazione Costa della Spada

Faccio questo per soddisfare la necessità del gruppo di voler provare i livelli alti di DnD 5°, facciamo a turno come master e vorrei proporre qualcosa di "particolare" che ora vi spiego.

La particolarità che ho in mente è avere un legame di BG unico con tutto il party e questo legame deve essere creato come un "flashback" giocato nella prima scena. Quindi ogni componente del party avrà due schede una di livello basso (2-4° livello) e la seconda di livello alto (stesso PG progredito). 

Chiaramente a seconda di come va questa prima scena le altre subiranno delle differenze, ma voglio delineare il filo conduttore, gli antagonisti principali e la storia di fondo. 

Quindi vorrei trovare una idea simpatica, un aneddoto o un contesto che possa appunto legare il party.  Il contesto di base che avevo in mente era un  grande villaggio/città del Nord dove i giovani avventurieri son nati o stanno trascorrendo i primi anni della loro vita. Una banda di orchi si avventa sul villaggio oltre per razziare ma anche per uccidere/rapire tutti i bambini/giovani del villaggio. Ai 5 avventurieri viene chiesto di difendere un gruppo di bambini e donne da questa razzie mentre i più esperti difendono il villaggio. Quindi questa prima scena che ho in mente è il giorno dell'attacco e come loro reagiscono all'attacco degli orchi. L'obiettivo è creare una situazione complicata dove il successo non sarà scontato, anzi se le cose vanno male o parzialmente bene tanto meglio. 

 

Il motivo per cui devono uccidere i bambini del villaggio è un po il filo che lega il tutto al futuro. Immaginavo la richiesta di un antagonista che chiede l'uccisione di un primogenito in particolare o di "tutti" i primogeniti per scongiurare una profezia/visione e gli orchi (ultimi nella catena di comando dell'antagonista) hanno tradotto questa indicazione con uccidiamo tutti i bambini di quel villaggio/zona.  Ora però vorrei sviluppare meglio la parte dell'antagonista, la profezia e quello che è successo al gruppo nel mentre. 

 

Mi rendo conto che è un idea abbozzata con basi non solide 🙂 quindi chiedo una mano a voi per migliorarle o trovare qualcos'altro che abbia questo concetto di  legame giocato come flashback che ha un impatto sul presente dei giocatori. 

 

Grazie a tutti 🐙

Modificato da Octopus83
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Ciao, la mia proposta sarebbe di definire prima lo "scheletro" della campagna. Poi, in seconda battuta, torneremo sulla prima scena "in flashback" e come gestirla.

 

Il punto fondamentale di una campagna è l'obiettivo dei PG, lo scopo finale.

Mi sembra di aver capito che c'è un antagonista. Se l'obiettivo della campagna si basa su di lui, tale obiettivo può essere:

  • vendicarsi dell'antagonista (insomma, ucciderlo);
  • impedire all'antagonista di fare Qualcosa (conquistare il mondo, acquisire maggior potere, scatenare un'entità extraplanare, aprire un qualche portale...);

Nel primo caso, il movente principale dei PG sarà distruggere l'antagonista per quello che ha fatto al loro villaggio. E la profezia che l'antagonista cercava di scongiurare, distruggendo il villaggio, potrebbe riguardare proprio la sua distruzione ad opera di qualcuno di quel villaggio (o più in generale "a causa" di quel villaggio). Sarebbe il classico caso di profezia auto-avverante, che il cattivo fa avverare proprio perché cerca di inficiarla.

Nel secondo caso, invece, il movente principale dei PG sarà evitare che il Qualcosa si compia. A questo punto l'antagonista può aver distrutto il loro villaggio per motivi legati a quel Qualcosa (es. per rubare un ingrediente che gli serviva, o togliere di mezzo un oggetto magico che avrebbe potuto ostacolarlo, o procurarsi delle vittime sacrificali o altro); oppure può esserci sempre in ballo una profezia, che indicava che il Qualcosa sarebbe fallito a causa di qualcuno di quel villaggio (o più in generale "a causa" di quel villaggio), vedi sopra.

 

C'è un'altra possibilità ancora, che ti butto lì in modo blando. L'obiettivo della campagna potrebbe non essere affatto qualcosa che va contro il personaggio che chiami antagonista. Potrebbe essere qualcosa di indipendente, e in cui quel cosiddetto antagonista è in realtà un alleato dei PG (inconsapevole delle loro origini). Quando scopriranno che (per motivi suoi, magari scorrelati dalla "quest" principale) è stato lui a causare la distruzione del loro villaggio, i PG saranno posti di fronte a una difficile scelta: vendicarsi mettendo a rischio la missione, o dare ad essa la precedenza?

 

Quale di queste strade preferisci?

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Ciao!

Leggendo il tuo incipit ho pensato "caspita quanto lavoro da master.. doppia scheda, addirittura provvisoria" ..indipendentemente dal fatto che le schede di quinta edizione si compilano molto velocemente, il mio primissimo consiglio (e un po' quello che farei io) è quello di far giocare al gruppo il Flashback dal punto di vista di quei bambini che i nemici stanno cercando di uccidere, chiudendolo in un'unica sessione (ma forse era già il tuo obiettivo questo),

Potresti farli addirittura cominciare DURANTE l'assedio alla città, descrivendo come loro, giovani bambini indifesi, siano nascosti all'interno dello scantinati di qualche casa.. rumore di crolli, urla della gente che sta scappando.. ad un tratto capiterà per forza di cose qualcosa che li costringerà ad uscire allo scoperto e a scappare. Soldati che li inseguono? Perché no.. cercare di evitare il crollo del muro di una casa in fiamme? Ci sta! Chiaramente nessuna scheda articolata, anzi quello che ti suggerisco è di NON creare ancora NESSUNA scheda! Magari solo qualche breve input su abilità o oggetti in quel momento in loro possesso - un personaggio un po' più corpulento incentrato sulla forza o quello più longilineo e veloce.. magari uno potrebbe avere con se un piccolo coltellino o una fionda con un sacchetto di sassi.

Tagliando corto: potrebbero essere gli unici sopravvissuti (sempre che effettivamente ci riescano) a questo attacco e, seguendo il suggerimento di @Bille Boo, potrebbero essere collegati in qualche modo al nemico: magari con il passare degli anni, dopo un periodo in un'orfanotrofio della capitale ad esempio, vengono reclutati nell'esercito del signore locale come sotto una specie di leva forzata, inconsapevoli che in effetti fosse stato proprio lui ad assoldare il gruppo di barbari che hanno distrutto il loro villaggio.

La tua parte di incipit "obbligato", diciamo, si concluderebbe qui e solo a questo punto, tirate le somme della prima scena, verranno messe su carta le schede dei personaggi: i sopravvissuti avranno questi background di collegamento (tutto quello che avviene dopo l'assedio sta a loro.. potrebbero anche decidere che il loro personaggio, ad esempio, è stato adottato solo dopo qualche anno di orfanotrofio, ritrovandosi poi in seguito riunito agli altri), mentre quelli che moriranno durante la fuga giocheranno altri personaggi legati al resto del gruppo a seguito di eventi futuri, che deciderete tutti insieme al tavolo.

Non so.. così mi parrebbe una cosa un po' diversa, ed anche se tutti decidessero di giocarsi personaggi non collegati ai bambini dell'incipit, non ci vedrei niente di male: loro giocatori sarebbero comunque a conoscenza di quanto successo e appunto, seduti al tavolo, voi tutti potrete decidere insieme per quale motivazione i personaggi del futuro, chiamiamoli così, sono legati a quanto accaduto quella notte.

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EDIT: ho scritto tantissimo 😱😱😱.

Tutti spunti interessanti, mi hanno aiutato un po a costruire qualcosa in più.

 

Il 11/9/2020 alle 16:46, Graham_89 ha scritto:

giovani bambini indifesi, siano nascosti all'interno dello scantinati di qualche casa..

ho escluso la possibilità che siano loro quelli più piccoli perché voglio che ci sia uno scontro e che questo scontro non sia un successo o per lo meno non lo sia banale. Dal punto di vista di meccaniche sarà sicuramente uno scontro di difficoltà alta/letale dove però gli orchi non vorranno uccidere loro ma i bambini, quindi loro si opporranno, ma non riusciranno (statisticamente) a salvarli tutti. Voglio che ci sia un po di "frustrazione" e tanta voglia di vendetta/riscatto. Se uno dei giocatori dovesse arrivare a 0 PF o morire gli darei uno sfregio (cicatrice sul volto o un occhio perforato o orecchio mutilato o una mano saltata o una grossa ferita cicatrizzata male), qualcosa di concreto che gli dia un minimo di disagio (un piccolo malus ad una prova o semplicemente estetica ma ben visibile). 

 

Il 11/9/2020 alle 15:39, Bille Boo ha scritto:

Il punto fondamentale di una campagna è l'obiettivo dei PG, lo scopo finale.

Sono d'accordo, l'obiettivo è farli sentire coinvolti magari anche con una storia semplice/banale ma "coinvolgente" (tipo sentimenti reali e/o scelte morali). per quanto riguarda la parte pratica, in verità non so proprio di preciso che fare. Molte cose sarò costretto a sceglierle in corsa. Devo prima di tutto creare un contesto e poi trovare un obiettivo idoneo.

L'antagonista vero arriverà nella seconda parte, scena 3 o 4. Non so proprio chi potrebbe essere. Il legame sarà il primo aggancio. gli orchi dovevano ammazzare quanti più fra i secondogeniti partendo dai giovani. uno dei PG non sa di essere un secondogenito. Tutto il party potrebbe dover difendere un familiare stretto o un suo amico stando attenti anche a loro stessi.

la profezia potrebbe arrivare ad uno dei PG, ma quindi cosa è? Questo antagonista ha paura dei secondogeniti di quel villaggio/ceppo, loro possono ucciderlo.

Il 11/9/2020 alle 15:39, Bille Boo ha scritto:

Quale di queste strade preferisci?

mi piacciono tutte, e sicuramente ce ne sarà più di una. Mi aspetto che il driver principale sia la ricerca delle motivazioni del primo massacro, mi immagino la seconda scena dove finalmente dopo alcuni anni (4-5) qualcuno del gruppo ha ritrovato una pista ed ha contattato tutti gli altri (se divisi). 

 

La struttura dell'antagonista dovrebbe essere la seguente: Demone/Diavolo/Cattivone -> sottoposto diretto: Gran Cultista Chierico/Mago servitore con seguito di cultisti -> Warlock devoto -> Capo degli Orchi/Barbari che ha fatto l'assedio. 

La pista che trovano (profezia/visione) è quella del capo degli Orchi del clan che gli ha massacrati. loro dovranno essere interessati ad incassare la vendetta, e spero che in qualche modo vorranno avere la risposta al "Perchè".  l'ex truppa potesse essere ormai ridotta in schiavitù ( minatori, da ambientare tipo in miniera a cielo aperto con schiavi(i sopravvissuti del clan) ed uno spirito guardiano come carceriere). 

 

Il 11/9/2020 alle 15:39, Bille Boo ha scritto:

Nel secondo caso, invece, il movente principale dei PG sarà evitare che il Qualcosa si compia.

Una volta trovato il Warlock+Orco capiranno che non sono loro che tengono le fila del tutto ma eseguono degli ordini e c'è un piano di fondo dove il loro massacro è collegato, penso che il gruppo sarà interessato ad approfondire questo aspetto. scopriranno l'esistenza di un piccolo e ben strutturato culto del Cattivone. 

Modificato da Octopus83
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10 hours ago, Octopus83 said:

Devo prima di tutto creare un contesto e poi trovare un obiettivo idoneo.

Il mio consiglio è di partire dall'obiettivo dei PG (dalla condizione di vittoria/sconfitta, diciamo così, dell'intera campagna) e poi creare il contesto. Ma naturalmente segui la strada che ti torna meglio, ci mancherebbe.

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Il 13/9/2020 alle 10:34, Bille Boo ha scritto:

Il mio consiglio è di partire dall'obiettivo dei PG (dalla condizione di vittoria/sconfitta, diciamo così, dell'intera campagna) e poi creare il contesto. Ma naturalmente segui la strada che ti torna meglio, ci mancherebbe.

Ciao scusami, riesci a farmi un esempio? non riesco ad afferrare quello che vuoi dirmi. Le indicazioni/suggerimenti/quesiti fatte fino ad ora son state molto utili.

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17 minutes ago, Octopus83 said:

Ciao scusami, riesci a farmi un esempio? non riesco ad afferrare quello che vuoi dirmi. Le indicazioni/suggerimenti/quesiti fatte fino ad ora son state molto utili.

 

Da questo tuo pezzo:

On 9/13/2020 at 12:21 AM, Octopus83 said:

Sono d'accordo, l'obiettivo è farli sentire coinvolti magari anche con una storia semplice/banale ma "coinvolgente" (tipo sentimenti reali e/o scelte morali). per quanto riguarda la parte pratica, in verità non so proprio di preciso che fare. Molte cose sarò costretto a sceglierle in corsa. Devo prima di tutto creare un contesto e poi trovare un obiettivo idoneo.

in particolare dall'ultima frase, ho dedotto, forse erroneamente, che la tua intenzione fosse di comporre un quadro della situazione "assemblando" antagonisti, orchi, culto, ruolo dei PG, sentimenti dei PG e così via, e in seguito, a partire da ciò, stabilire l'obiettivo dei PG, cioè la win condition della campagna, diciamo così.

Questo non è l'approccio che io raccomando in generale, ma se ti trovi bene va benissimo, basta che funzioni, in fondo sono scelte personali.

Tuttavia, vedendo che dicevi "non so proprio di preciso che fare", e quindi supponendo che tu avessi difficoltà, ho provato a suggerirti di ribaltare l'approccio, cioè:

  • Per prima cosa, scegli l'obiettivo principale della campagna, la win condition. Esempi:
    • I PG vogliono vendicare l'assalto al villaggio: "vincono" se trovano il Cattivone e lo distruggono.
    • I PG vogliono impedire che la loro terra sia conquistata dal Cattivone: "vincono" se inducono le sue armate a ritirarsi o le distruggono.
    • I PG vogliono liberare la loro terra, conquistata dal Cattivone: "vincono" se riescono a rovesciare la sua autorità e ripristinare la situazione politica precedente, qualche che fosse.
    • I PG vogliono impedire che una terribile entità demoniaca venga richiamata nel mondo (che è invece l'intenzione del Cattivone, per cui l'assalto al villaggio era in qualche modo preparatorio): "vincono" se impediscono al procedimento per richiamarla di essere completato.
    • I PG vogliono impedire che una terribile entità demoniaca venga richiamata nel mondo, il che li oppone a una Setta Malvagia, mentre il Cattivone è loro alleato (per cui quando scopriranno che è responsabile dell'assalto al villaggio saranno di fronte a un bel dilemma): "vincono" se impediscono al procedimento per richiamarla di essere completato.
  • In secondo luogo, come conseguenza di questa scelta, costruisci il contesto (i PNG, i nemici, i loro obiettivi, il ruolo dei PG, il motivo dell'attacco al villaggio).
  • Come terzo step, si potrà progettare la scena dell'attacco al villaggio inserendo le opportune scelte cruciali per i PG, con le loro conseguenze che si ripercuoteranno nel futuro.

Ovviamente è solo un consiglio, che sei libero di non seguire.

Modificato da Bille Boo
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Immagino tu sia andato avanti nello scrivere, ma provo lo stesso a dare un consiglio.

Sono completamente d'accordo con @Bille Boo. Quello che ho pensato leggendo i vari post è questo.

• un male cosmico si sta per abbattere sul faerun. Lo scopo ultimo dei pg, inconsapevolmente immischiati, sarà quello di fermare questa calamità (al posto dei soliti diavoli/demoni proporrei qualcosa di piu esotico, magari una forza cosmica proveniente dal chaos elementale. Un mostro che trovo terribilmente affascinante ma poco visto è l'Astral Dreadnought, non so a che livelli vuoi giocare ma qeusto bestione è spettacolare, [puoi usarlo come una sorta di divoratore di pianeti?]).

•una profezia annuncia questo evento catastrofico anni e anni prima, una profezia divisa in 5 parti (una per pg)? Una profezia generica? Sicuramente dovrà essere qualcosa di enigmatico.

• "l'antagonista" ottiene parte di questa profezia e, per salvare il mondo, fa la cosa sbagliata. Interpreta male la profezia? La interpreta talmente bene da non trovare altra scelta? Sta di fatto che, decide di sterminare i secondogeniti e bla bla in modo sistematico perche è convinto che eliminando l'inizio della profezia, tale non si avvererà. Un antagonista neutrale, spindo da una causa "buona" ma non si preoccupa di macchiarsi di pessime azioni. 

• i PG saranno ovviamente immischiati. Direttamente collegati alla profezia? Sono loro i prescelti? Anche loro hanmo capito male? La profezia in realtà è generica e chiunque può essere l'eletto? Sta di fatto che i pg affronteranno difficoltà e misteri per capire viò che sta accadendo.

• ci sarà un'alleanza tra i pg e l'antagonista? Qualche altro gruppo minore sa della profezia e da fastidio a entrambe le fazioni (pg e antagonista)? 

• quante strade ci sono per arrivare alla verità? Una sola? Piu vie? I pg saranno guidati o dovranno muoversi tra gli indizi?

• il mondo sta cambiando, l'entita malvagia influenza gia la costa! Pazzia collettiva? Caos di elementi? Male risvegliato?

Da qui costruisci i Png, i luoghi e i fatti. Costruisci la gerarchia dell'esercito dell'antagonista, una profezia controversa e un male maggiore da sistemare. Quanto è profonda la storia della profezia? 

Non so quanto possa essere chiaro e utile ciò che ho scritto. Spero di averti dato una mano. 

Buon lavoro!

Modificato da SamPey
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