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Una Nuova Mappa del Faerûn


Grimorio

Messaggio consigliato

Venite ad ammirare insieme a noi la gigantesca e completa mappa del Faerûn realizzata da Adam Whitehead nel suo blog Atlas of Ice and Fire

Articolo di Adam Whitehead del 10 Giugno 2020

Eccola qui, dopo una mole di lavoro senza precedenti (molto di più di quello che hanno richiesto le mie altre mappe fantasy realizzate finora) questa è la mia nuova e completa mappa del Faerûn, il continente principale dell'ambientazione fantasy dei Forgotten Realms.

faerun-2020.png

Una mappa dettagliata dei Forgotten Realms, 1371 circa secondo il Calendario delle Valli. Cliccateci su per vedere la sua versione (molto, molto) più grande, ma per favore non date la colpa a me se il vostro dispositivo crasherà o se, sicuramente, esploderà.

Questa mappa riflette lo stato del Faerûn approsimativamente nell'anno 1371 del Calendario delle Valli, al termine della pubblicazione della Seconda Edizione di Advanced Dungeons & Dragons (AD&D 2E 1989-2000) e poco prima del lancio di D&D 3E. Quel periodo corrisponde a 13 anni dopo il Periodo dei Disordini, in un momento dove Luruar, il Regno delle Marche D'Argento è appena stato fondato nel Nord e la lunga guerra civile del Thetyr si era conclusa con la restaurazione del suo regno, giusto prima del temuto ritorno delle Ombre Netheresi nell'Anauroch e lo scoppio della guerra tra gli elfi di Evereska e i phaerimm del Sottosuolo.

Ho scelto questo periodo temporale perché il periodo storico successivo, coperto dai prodotti di D&D 3E per i Forgotten Realms (2001-07), ha utilizzato mappe del Faerûn modificate in maniera significativa e che restringevano il continente per "motivi di gioco" risultando, però, in una massa di terra estremamente ridotta. Laddove possibile, ho inserito in queste mappe luoghi e conoscenze della Terza Edizione se aveva senso farlo cronologicamente, ma in alcuni casi i cambiamenti (come lo scambio di due fiumi nella Grande Valle) hanno reso impossibile la loro riconciliazione. La 4E (2008-2013) ha spostato la linea temporale molto più avanti nel futuro e ha distrutto gran parte dell'ambientazione precedente in un evento catastrofico noto come Piaga Magica, di cui, francamente, non sono un fan. La 5E (2014-oggi) ha annullato molti di questi cambiamenti, ma finora non è stata pubblicata nessuna nuova mappa che raffiguri completamente il continente e che riveli lo stato del Faerûn nella 5E. Ciò che risulta dalle mappe parziali pubblicate finora è che la 5E ha invertito non solo le modifiche della 4E, ma anche della 3E, il che significa che le mappe di Faerûn risalenti alla 1E e 2E sono di nuovo utilizzabili.

Questa mappa cerca di essere esaustiva e a quelle regioni al di fuori della Zona Centrale dei Reami sono stati aggiunti tutti i dettagli possibili che esistono nelle fonti canoniche. Con l'area della Zona Centrale, tuttavia, era semplicemente impossibile aggiungere ogni singolo borgo, dungeon, picco di montagna e strada a questa scala e riuscire ad avere una mappa che risultasse leggibile. Alcune altre aree del continente avevano lo stesso problema (in particolare il Nord). Potrei rivisitare queste aree in una mappa futura, molto più ampia.

(Nota: la Zona Centrale è quella che si estende da Waterdeep nel nord est fino ai Picchi delle Nuvole nel sud, e dalle isole di Orlumbor e Mintarn ad ovest fino alle Montagne Ripide e le Isole dei Pirati ad est, comprendendo il Cormyr, la Sembia, le Valli, la Regione del Mare della Luna, le Terre Centrali Occidentali e l'Alta Brughiera).

Questa mappa è un mostro, pesante 10,000 pixels di larghezza e 20MB di grandezza. Alcuni potrebbero non riuscire a caricarla correttamente sui loro dispositivi mobili. Coloro che usano un computer potrebbero trovare più facile salvare la mappa e caricarla dall'hard disk per scorrerla e guardare i dettagli più velocemente.

Creare la mappa ha richiesto l'uso di parecchie dozzine di fonti di riferimento, coprendo tutti i 33 anni di stampa dei Reami come ambientazione per D&D. La risorsa più importante è stato The Forgotten Realms Interactive Atlas (1999) di ProFantasy e Wizards of the Coast, il più estensivo progetto di mappatura mai realizzato per i Forgotten Realms (e probabilmente per qualsiasi altro mondo fantasy), il quale utilizza più di 800 mappe per coprire dettagliatamente l'intero pianeta di Toril. Ahimè, questo prodotto è fuori commercio da parecchio tempo, ed io sono stato molto fortunato a possederne una copia ancora funzionante dopo 21 anni di servizio.

Qualsiasi errore riguardante i luoghi è da attribuirsi solamente a me.

Altre Mappe

Potete trovare la versione in bianco della mappa qui, una mappa dell'intero pianeta di Toril qui e una mappa delle nazioni di Faerun qui.

toril-final.png

Una mappa dell'intero pianeta di Toril, Cliccateci sopra per la versione più grande. Da notare che alcuni dei nomi non sono stati verificati al 100% da Ed Greenwood (Tabaxiland, Aurune, Myrmidune e Braaklosia sono ancora soggetti a dibattiti)

Errata

Durante il completamento della mappa sono apparsi alcuni noti errori di cui ero già a conoscenza, ma correggerli sarebbe stato uno sforzo enorme. Il più evidente dei quali deriva dal fatto che ho usato una mappa di Faerun su larga scala come base per la mia mappa, ma quando ho controllato le mappe più piccole, specifiche di un'area, sono comparse alcune differenze. Non erano grandi, ma in alcuni casi erano evidenti (una piccola penisola presente sulle mappe grandi ma non su quelle piccole, un'area elencata come foresta su una scala ma palude su un'altra).

Le Uthangol sono raffigurate come colline basse sulle mappe della 1a E e sulle prime mappe della 2a E, ma come una catena montuosa sulle mappe degli ultimi prodotti della 2a E e sulle mappe della 3a E. Le ho lasciate come colline, in attesa di ulteriori chiarimenti.

Alcuni luoghi hanno ricevuto i loro nomi durante le estensive discussioni di Ed Greenwood con i fan su Candlekeep.com e altri forum. Non sono mai stati segnati sulle mappe "ufficiali" dell'ambientazione, ma dato il contratto di Greenwood con la Wizards of the Coast, fanno comunque parte del canone ufficiale dei Reami.

frcollection.jpg
Parte della mia collezione casalinga di prodotti dei Forgotten Realms usati durante le ricerche per questo articolo

Fonti
 

Spoiler
  • Kara-Tur: The Eastern Realms (1988) by Mike Pondsmith, Jay Batista, Rick Swan, John Nephew & Deborah Christian

  • The Bloodstone Lands (1989) by R.A. Salvatore

  • Old Empires (1990) by Scott Bennie

  • The Forgotten Realms Atlas (1990) by Karen Wynn Fonstad

  • The Horde (1990) by David Cook

  • Anauroch (1991) by Ed Greenwood

  • Pirates of the Fallen Stars (1992) by Curtis Scott

  • The Great Glacier (1992) by Rick Swan

  • The Shining South (1993) by Tom Prusa

  • Forgotten Realms Campaign Setting, 2nd Edition (1993) by Ed Greenwood & Jeff Grubb

  • The Dalelands (1993) by L. Richard Baker III

  • Elves of Evermeet (1994) by Anthony Pryor

  • The Moonsea (1995) by John Terra

  • Spellbound (1995) by Anthony Pryor

  • Giantcraft (1995) by Ray Winninger

  • The Vilhon Reach (1996) by Jim Butler

  • Blood and Magic (1996) by Interplay

  • The North: Guide to the Savage Frontier (1996) by slade, Ed Greenwood, Jeff Grub, Julia Martin, Steven Schend, Jennell Jaquays & Steve Perrin

  • Lands of Intrigue (1997) by Steven E. Schend

  • Empires of the Shining Sea (1998) by Steven E. Schend & Dale Donovan

  • Baldur’s Gate (1998) by BioWare & Interplay

  • Sea of Fallen Stars (1999) by Steven E. Schend

  • Forgotten Realms Interactive Atlas (1999) by ProFantasy Software Ltd.

  • Baldur’s Gate II: Shadows of Amn (2000) by BioWare and Interplay

  • Forgotten Realms Campaign Setting, 3rd Edition (2001) by Ed Greenwood, Sean K. Reynolds, Skip Williams & Rob Heinsoo

  • Silver Marches (2002) by Ed Greenwood & Jason Carl

  • Unapproachable East (2003) by Richard Baker, Matt Forbeck & Sean K. Reynolds

  • Underdark (2003) by Bruce R. Cordell, Gwendolyn F.M. Kestrel & Jeff Quick

  • Serpent Kingdoms (2004) by Ed Greenwood, Eric L. Boyd & Darrin Drader

  • Shining South (2004) by Thomas M. Reid

  • The Grand History of the Realms (2007) by Brian R. James & Ed Greenwood

Per la creazione di questa mappa si sono rivelate molto utili un gran numero di mappe realizzate dai fan, incluso l'estensivo lavoro di mappatura della versione dei Reami della Terza Edizione a cura di "Markus Tay" e "Handsome Rob" sul forum di Candlekeep.

Il mio amico Michael Klarfield, che sta lavorando sulla sua, considerevolmente molto più imponente, mappa dei Reami (e oltre) per la 5E, ha fornito stimoli e feedback molto utili durante lo sviluppo della mia mappa.



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  • Amministratore
14 minuti fa, AVDF ha scritto:

Mi sfugge un po' il senso di tutta sta mole di lavoro e sta fatica per una mappa del 1371 quando ormai con la 5ed. è ampiamente superata.

Non è esatto.

Le mappe della 5a edizione riprendono quelle della seconda (quindi quella riportata qui) e ignorano le modifiche fatte alle mappe durante la 3a e 4a edizione.
Astutamente la WotC si è concentrata sulla costa della spada e ha ignorato il resto del continente, quindi non è dato sapere come hanno rimesso le cose a porta.

Fondamentalmente per la 5a edizione è più corretta questa mappa di quelle della 3a e della 4a.

 

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Vero, ma gli sconvolgimenti fisici sono solo un lato della storia. Quelli politico economico sociali l’altro. Ci sono cittá che non ci sono più o sono cambiate e in alcuni casi si sono spostate. Insomma gran lavoro, ma anche per me poco utile. Servirebbe sapere la situazione nel 1498 non Nel 1371 ma ovviamente questo è un problema della Wizard non di chi ha fatto questo enorme e bellissimo lavoro. 

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  • Amministratore
15 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

Vero, ma gli sconvolgimenti fisici sono solo un lato della storia. Quelli politico economico sociali l’altro. Ci sono cittá che non ci sono più o sono cambiate e in alcuni casi si sono spostate. Insomma gran lavoro, ma anche per me poco utile. Servirebbe sapere la situazione nel 1498 non Nel 1371 ma ovviamente questo è un problema della Wizard non di chi ha fatto questo enorme e bellissimo lavoro. 

È fin qui ci siamo.

Ma se uno vuole ambientare la sua campagna NON nella costa della spada ha due scelte:

  1. usare le mappe 3e. Mappe cartograficamente errate e ritoccate solo per far rientrare il continente in una unica “poster map”
  2. usare le mappe 2e, dove le dimensioni, le distanze e le collocazioni degli elementi sono quelli originali di Greenwood. Ora ripresi nella 5e.

Ora dato che la 3e inizia nel 1372 e non ci sono troppi sconvolgimenti socio-politici, io preferisco usare le mappe del punto 2.

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