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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 2)


AndreaP

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Bezahltag 3 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [Sereno]

@Eike

Spoiler

La giovane barda ritenevano fossero effetti del chaos che manipolava i venti della magia: non aveva idea cosa fossero quelle ombre ma sapeva che il chaos potesse modificare ogni cosa.

Huan pareva bloccato dalla paura e non si allontanava per più di qualche piede dalla vesta di Radagast, mentre Hidlr più ardita, si aggirava intorno alle luci fiutando.

Il vecchio druido, insieme ai compagni, provò a cercare tracce di uomini, tuttavia forse per l'oscurità e le strane luci non riuscirono  a trovare alcunché

Corrobreth intervenne "Non esponiamoci ad inutili rischi. Torneremo domani mattina" con la paura si udiva nella sua voce

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Radagast il Verde

Il Druido era immobile, troppo chaos, troppo orrore, troppo male eruttava da quelle luci. ne era stordito, quasi offuscato. Non sapeva cosa fare, solo che non doveva avvicinarsi. Ne lui ne Huan si mossero anzi retrocedettero di qualche altro passo

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Eike

Dobbiamo andarcene esclamo dopo aver forzato tutto il mio essere a smettere d fissare le luci Non possiamo trovare nulla, ora come ora. Ci serve la luce del sole e la sua benedizione per affrontare questa cosa. Andiamo. Sprono gli altri, seguendo inconsapevolmente i passi del druido, che arretra pian piano Wil, lascia stare. Non sarà una notte a farceli perdere.

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Wilhelm

 L'espressione corrucciata e le mani che stringevano con forza l'impugnatura del martello rivelavano quanto Wilhelm fosse restio a ritirarsi. D'altra parte, quale sonno ristoratore avrebbe potuto trovare? Già si immaginava a trascorrere le ore di buio con gli occhi incollati verso le strane luci.
Stabilite il campo base, io e Hildr vi troveremo.
Dopotutto, non poteva neppure costringere l'intero gruppo ad una cerca insonne che finora non stava dando alcun frutto.

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Bezahltag 3 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [Sereno]

"Noi torniamo dove ci eravamo accampati. Non fare pazzie" disse Corrobreth mentre conduceva i compagni al limite della boscaglia

@Olf

Spoiler

Olf contò i nodi fatti: erano 15

@Wilhelm e se qualcuno resta con lui

Spoiler

 

Lasciato solo con Hildr il templare si aggirò ancora a lungo nella zona delle luci. Al loro interno una strana vita di ombre continuava a muoversi ignara di ciò che accadeva fuori.

Intorno la strana polvere ricopriva il terreno illuminata dalla luna che stava assumendo colori rossastri: Wilhelm fu portato ad osservare i cielo e sopra di lui vide che Morrslieb, l'erratica luna rossa del chaos, sorta dal nulla lo stava osservando come accadeva tempo prima nei giorni tetri di Bogenhafen

Poi le nubi fecero il loro corso andando ad oscurarla, e con l'ombra anche le colonne di luce scomparvero con le loro ombre. 

 

 

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Eike

Seguo Wil con lo sguardo, ma il templare è cocciuto come un mulo e non ci ascolta: piuttosto che soprassedere, parte da solo col suo nuovo cucciolo. Mi mordo le labbra, a trattenere un'invettiva feroce nei suoi confronti, e rivolgo l'attenzione a mio fratello Quanto siamo... che vuoi dire? Eri qui con noi ci hai visto. Un minuto o  due, credo... cinque al massimo... di che diavolo parli chiedo titubante e sconcertata, ben sapendo che Olf non è così sciocco come la domanda farebbe supporre; forse, lontano dalla radura e dal Caos turbinante delle luci, è riuscito a notare qualcosa che a noi, avvolti invece dal potere, è sfuggito.

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Wilhelm

Spoiler

Il templare sollevò lo sguardo verso Morrslieb e le rivolse uno sguardo corrucciato ed ostile. Quando le luci svanirono, riportò lo sguardo a terra, anche se le sopracciglia restavano corrucciate. Sentì il richiamo dei suoi compagni quasi le parole venissero da un altro tempo. Non era disposto a cedere.
Con lo sguardò chiamò Hildr, quindi avanzò nell'area in precedenza sconvolta dalle luci del Chaos, in cerca di tracce, indizi, una speranza.

 

Modificato da Dmitrij
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Bezahltag 3 Sigmarzeit 2512 i.c. - Notte [Sereno]

Era passata parte della notte quando Wilhelm insieme a Hildr tornarono all'accampamento

Ormai le luci in lontananza erano sparite e la foresta pareva meno cupa. Nel cielo Mannslieb, la bianca luna, illuminava il paesaggio


Königstag 4 Sigmarzeit 2512 i.c. - Alba [Serenp  - fine primavera]

Una fredda alba di metà primavera accolse gli amici sotto un cielo coperto. Corrobreth, svegliatosi per primo, si mise a recitare le preghiere isolandosi poco lontano dal gruppo, mentre i compagni si preparavano ad addentrarsi nella colline.

@all

Spoiler

Tempo per parlare se volete

 

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Radagast il Verde

Il Druido, ancora memore della nottata pericolosa, appena sveglio si allontanò per ritirarsi a pregare sotto un grande albero. Rimase due ore in meditazione e preghiera con Huan accovacciato di fianco. 

Passate le due ore si riscosse e tornò verso l'accampamento decisamente più sereno. 

"Allora, che si fa?"

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Olf tuttofare

Alla mattina riprendo la domanda del giorno prima
"Mentre vi addentravate vi vedevo muovere sempre più rapidi via via che vi avvicinavate alla luce.
Stesso fenomeno per il sasso che ho lanciato.
Non so se era un effetto ottico o meno, ma mi sono messo a prendere il tempo"

Nel mentre tiro fuori una corda con vari nodi larghi a cadenza più o meno regolare.
"Un nodo ogni minuto, per me siete stati dentro 15 nodi.
Non so se il vedervi muovere più velocemente era solo un effetto ottico o vi muovevate effettivamente più velocemente.
Per me che son rimasto fuori son passati 15 minuti."

Quindi inizio a snodare la corda, così posso riarrotolarla e disporla perfettamente nello zaino, in modo pratico, così che in caso di necessità la possa sfilare senza problemi.
"Questo è tutto quello che ho notato da fuori.
Particolare l'effetto del sasso, non mi aspettavo potesse diventare un essere vivente da un oggetto inanimato.
Voi avete notato altro?"

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Eike

Continuo a dormire nonostante i primi movimenti degli altri e la luce che gradatamente aumento tutt'intorno. Quando finalmente non posso più ignorarla, mi alzo con il musone e gli occhi cisposi. Mi avvolgo stretta nella coperta, concentrandomi unicamente sul raggiungere il fuoco e riattizzarlo. Rimango a contemplare le fiamme ardere, aspettando pazientemente sia che bolla l'acqua, sia che il mio cervello intorpidito ritrovi la sua solita agilità. Quando finalmente getto le foglie di the nella pentola borbottante i druidi tornano dalle loro abluzioni mattutine e Olf spiega il curioso fenomeno del tempo che aveva notato la sera prima. Curioso e in qualche modo terribile. Non mi pare di aver notato altro... però si dice che il Caos deformi con la sua influenza ogni cosa... lo spazio, il tempo, le percezioni, la materia, tutto insomma... credo che abbiamo assistito ad un assolo della sua potenza. concludo mestamente cominciando a servire il the caldo ai convenuti e tenendo d'occhio il pane che abbrustolisce 

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Wilhelm

Con gli occhi segnati dalla notte tribolata, Wilhelm si avvicinò a sua volta al fuoco e si sedette accanto ad Eike. I movimenti lenti e ancora intorpiditi di lei che preparava il tè lo ipnotizzarono, e per lungo tempo restò con lo sguardo fisso perso tra le deboli lingue di fuoco e le dita affusolate della cantrice.

Il volto di Mannslieb non gli aveva portato alcun conforto e ora la cercò distrattamente per rivolgerle un silenzioso saluto, freddo come l'aria della mattina.

Torniamo a perlustrare la zona con la luce del giorno. Inoltre da quella posizione sopraelevata potremo dare un'occhiata ai dintorni. A meno che i nostri druidi non abbiano novelle da portarci...

Prese la tazza di te e rese grazie ad Eike con l'unico mezzo sorriso che riuscì a stirare sulle labbra.

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Königstag 4 Sigmarzeit 2512 i.c. - Alba [Serenp  - fine primavera]

Corrobreth annuì al parlare di Wilhelm "Le colline spesso presentano fenomeni demoniaci" disse "da quando la luna del Chaos sputò su di loro, nonostante il nostro tentativo di contenerli con il cerchio di pietre, eventi simili le tormentano contrastandone la natura: luci, voci, suoni. Nulla è normale nelle colline"

"Possiamo tornare la per vedere se ci sono tracce, e poi inoltrarci nelle colline verso il cerchio di pietre, il cuore della corruzione" aggiunse

I compagni si mossero e raggiunsero il luogo dove la sera prima vi erano stati i fenomeni: ormai rimaneva solo la fine sabbia bianca che circondava i punti dove le luci si erano sprigionate, ma alla luce del sole non vi era più la strana sensazione provata il giorno prima.

Non ci volle molto e Olf trovò non lontano i resti di un bivacco: "Pare che chi cercate si sia fermato qui. La direzione è giusta: muovendosi nelle colline da qui avranno, forse con qualche difficoltà, infine trovato il cerchio"

@all

Spoiler

 

Una nota: ci sono due lune

Mannslieb, bianca e dall'andamento regolare
Morrslieb, rossa erratica senza alcun andamento regolare è la luna del Chaos, quella che a volte quando è piena nel cielo pare sorridere e alla cui vista la gente si nasconde. Vi sono due giorni all'anno in cui entrambe splendono nel cielo e sono considerati infausti con la gente che non osa uscire di casa la notte: Hexentag in inverno che segna l'inizio del nuovo anno e Geheimnistag a fine estate

 

 

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Wilhelm

Pensavo il cerchio di cui ci hai parlato fosse questo rispose il templare a Corrobreth.
Seguiamo quelle tracce, ormai non possono essere lontane.
Era certo che i due druidi, aiutati dai due animali, non avrebbero fallito nella cerca.
Più si avvicinavano alla meta, più Wilhelm si faceva rigido ed essenziale nel suo parlare e nelle sue movenze.

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