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Un Dragonrider per 3.5 ...?


BZR

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Buongiorno a tutti. Da qualche settimana mi sto cimentando nella creazione di una Classe base che soddisfi alcuni PG che vogliono fare i Cavalieri di Draghi.

Sostanzialmente l’ho pensato come un guerriero ma molto meno specializzato nella guerra e con una specie di gregario drago. Un dubbio che mi è venuto in proposito però è appunto se far giocare il drago al Giocatore o al Master, visto che sarebbe una specie di 2º pg nelle mani del giocatore.

un altro dubbio è il BAB:  meglio “DV totali” o “DV x 3/4”? (Nel dubbio, pensando anche ai tratti dei draghi nella 3.5, ho messo “DV totali”)

Ho elaborato già la base e i talenti di classe del liv 1º, ma dopo quel livello non ho idea di come far continuare la classe senza renderla troppo OverPowered. 

DRAGONRIDER

Hit dice: d8

Allineamento: qualsiasi

Tiri Salvezza: Tempra (Buono) Riflessi (Scarso) Volontà (Buono)

Armi e Armature: armi semplici, armi da guerra. Scudi, armature leggere e medie.

BAB: DV totali (come Guerriero)

Abilità di Classe: Cavalcare, Acrobazia, Equilibrio, Raggirare, Intimidire, Addestrare Animali, Diplomazia, Guarire, Percepire Intenzioni, Osservare.

Legame Del Drago (liv 1): al livello 1, inizi con un Compagno Drago. Puoi comunicare telepaticamente con lui entro un raggio di 1,5 km (questo legame mentale non può essere bloccato da magie o simili). Se il Compagno Drago muore, muori anche tu. Se tu muori, muore anche il drago. Se qualcuno prova a resuscitare uno dei due (e non entrambi allo stesso tempo) la resurrezione fallisce automaticamente.

Dragoforza (liv 1): somma il tuo bonus di Legame (1 al liv 1,  2 al liv 4,  3 al liv 7, 4 al liv 10, 5 al liv 13,  6 al liv 16, 7 al liv 19 [?]) a un qualsiasi Tiro per Colpire, Prova di Abilità, Prova di Caratteristica o Tiro Salvezza. Questa abilità può essere usata una volta al giorno al liv 1, 2 volte al liv 4, 3 volte al liv 8, 4 volte al liv 14 e 6 volte al liv 20.

Compagno Drago: è un Drago diverso da quello del Monster Manual (segue un suo avanzamento speciale). Ha un suo background, turno, iniziativa e allineamento. Logicamente non va sempre d’accordo con il Dragonrider essendo una creatura intelligente e capace.

 

grazie dell’aiuto 🙂

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1 minuto fa, Grimorio ha scritto:

Ma per la 3.5 non c'era già nel Draconomicon e nell'ambientazione di Dragonlance?

Eh si ma sono due CdP e non molto allettanti. Funzionano con personaggi che hanno già esperienza. Non le puoi far partire dal liv 1. Per quello che abbiamo in mente non sono il massimo.

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1 ora fa, Alonewolf87 ha scritto:

Occhio che questa è davvero tosta, piuttosto basati sul famiglio di mago/stregone.

Okay... ma mi sembra un po’ troppo “usa e getta”: 

Se un famiglio viene congedato, perso oppure muore, può essere sostituito 1 settimana dopo con uno speciale rituale che costa 200 mo per livello da Mago. Per completare il rituale occorrono 8 ore.

 Inizialmente avevo pensato che se il drago muore (o se il Rider muore), quello che rimane in vita può tentare di salvargli la vita con un Tiro su Volontà:  se vince, dona metà dei suoi pf correnti al compagno morente e quello torna in vita. Se fallisce, il morente è appunto morto senza possibilità d’appello e chi rimane in vita non puo’ più proseguire nella sua classe (compagno/rider) ... facendo una cosa simile a quella del famiglio si rischia che il drago diventa appunto una specie di Pokemon, di sottoposto, quando dovrebbe invece esserci un rapporto di parità tra i due. Se quello che sopravvive può rievocare l’altro a piacimento mi sembra un po’ squilibrata come cosa. 

 

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6 minuti fa, BZR ha scritto:

Se un famiglio viene congedato, perso oppure muore, può essere sostituito 1 settimana dopo con uno speciale rituale che costa 200 mo per livello da Mago. Per completare il rituale occorrono 8 ore.

Questa è la versione di Pathfinder.

Nella 3.5 funzionava così

Cita
Familiar

A sorcerer can obtain a familiar. Doing so takes 24 hours and uses up magical materials that cost 100 gp. A familiar is a magical beast that resembles a small animal and is unusually tough and intelligent. The creature serves as a companion and servant.

The sorcerer chooses the kind of familiar he gets. As the sorcerer advances in level, his familiar also increases in power.

If the familiar dies or is dismissed by the sorcerer, the sorcerer must attempt a DC 15 Fortitude saving throw. Failure means he loses 200 experience points per sorcerer level; success reduces the loss to one-half that amount. However, a sorcerer’s experience point total can never go below 0 as the result of a familiar’s demise or dismissal. A slain or dismissed familiar cannot be replaced for a year and day. A slain familiar can be raised from the dead just as a character can be, and it does not lose a level or a Constitution point when this happy event occurs.

 

 

7 minuti fa, BZR ha scritto:

Se quello che sopravvive può rievocare l’altro a piacimento mi sembra un po’ squilibrata come cosa.

A me invece non sembra divertente che un giocatore debba praticamente rinunciare a giocare la classe che gli piace per qualche tiro sfortunato.

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@Alonewolf87, però la mia impressione è che qui non si tratti di rinunciare alla classe (semmai all'intero personaggio). Questo è molto drastico, è vero. Però è anche vero che se il 90% (e più) della classe fosse impostato sul compagno drago, paradossalmente perderlo e non poterlo più evocare per mesi porterebbe, quello sì, a non giocare la classe cioè a essere di fatto degradati a combattente semplice.

Qui interpreto, ma credo che l'intenzione di @BZR sia far comportare drago e cavaliere come una sorta di personaggio unico. Il che, se le rispettive capacità sono tali da rendere l'altro indispensabile, ha anche senso.

Proporrei addirittura questo approccio:

  • Drago e cavaliere hanno un unico pool di punti ferita (si usa il massimo tra quello del drago e quello del cavaliere, più magari una certa percentuale, da verificare).
  • Quindi, quando questo pool è a 0 o meno, entrambi sono morenti.
  • Se uno dei due viene resuscitato resuscita anche l'altro automaticamente (non richiederei resurrezioni).
  • Contro effetti di tipo insta-kill, entrambi effettuano il TS e conta il migliore dei due risultati; ma in caso di fallimento muoiono entrambi.

Se non c'è una grossa discrepanza di stat tra i due, non è un grosso sbilanciamento: è come avere un personaggio con "due corpi in contemporanea", con grossi vantaggi (doppie azioni per turno, in pratica) ma grossi svantaggi (doppia possibilità di essere attaccato).

Sto speculando, andrebbe testato naturalmente.

Modificato da Bille Boo
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1 minuto fa, Bille Boo ha scritto:

Qui interpreto, ma credo che l'intenzione di @BZR sia far comportare drago e cavaliere come una sorta di personaggio unico. Il che, se le rispettive capacità sono tali da rendere l'altro indispensabile, ha anche senso.

Proporrei addirittura questo approccio:

  • Drago e cavaliere hanno un unico pool di punti ferita (si usa il massimo tra quello del drago e quello del cavaliere, più magari una certa percentuale, da verificare).
  • Quindi, quando questo pool è a 0 o meno, entrambi sono morenti.
  • Se uno dei due viene resuscitato resuscita anche l'altro automaticamente (non richiederei resurrezioni).
  • Contro effetti di tipo insta-kill, entrambi effettuano il TS e conta il migliore dei due risultati; ma in caso di fallimento muoiono entrambi.

Se non c'è una grossa discrepanza di stat tra i due, non è un grosso sbilanciamento: è come avere un personaggio con "due corpi in contemporanea", con grossi vantaggi (doppie azioni per turno, in pratica) ma grossi svantaggi (doppia possibilità di essere attaccato).

Sto speculando, andrebbe testato naturalmente.

Per una cosa del genere ci si potrebbe ispirare ai Dvati del Dragon Magazine Compendium.

2 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

però la mia impressione è che qui non si tratti di rinunciare alla classe (semmai all'intero personaggio)

Lì mi riferivo più alla proposta di BZR sul TS Volontà che se superato non faceva morire il PG ma gli impediva comunque dopo di proseguire nella classe.

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1 minuto fa, Alonewolf87 ha scritto:

Lì mi riferivo più alla proposta di BZR sul TS Volontà che se superato non faceva morire il PG ma gli impediva comunque dopo di proseguire nella classe.

L’idea è che se il TS viene vinto entrambi sono vivi (anche se indeboliti) e possono continuare a crescere di livello. Scusa se ho spiegato male.

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3 minuti fa, BZR ha scritto:

L’idea è che se il TS viene vinto entrambi sono vivi (anche se indeboliti) e possono continuare a crescere di livello. Scusa se ho spiegato male.

Avevo capito male io direi, ad ogni modo come concetto mi piace poco ugualmente perchè toglie libertà di scelta al giocatore.

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30 minuti fa, BZR ha scritto:

se il drago muore (o se il Rider muore), quello che rimane in vita può tentare di salvargli la vita con un Tiro su Volontà:  se vince, dona metà dei suoi pf correnti al compagno morente e quello torna in vita. Se fallisce, il morente è appunto morto senza possibilità d’appello e chi rimane in vita non puo’ più proseguire nella sua classe (compagno/rider) ...

 

Effettivamente mi sono spiegato veramente male. Comunque hai ragione, @Alonewolf87, non va bene come cosa.

 

9 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

 

Qui interpreto, ma credo che l'intenzione di @BZR sia far comportare drago e cavaliere come una sorta di personaggio unico. Il che, se le rispettive capacità sono tali da rendere l'altro indispensabile, ha anche senso.

Alla fine più o meno è così: senza drago il cavaliere non è nulla più che un grande guerriero (in teoria il Bond Bonus rimane ma per usarlo ha delle restrizioni).

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54 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Se non c'è una grossa discrepanza di stat tra i due, non è un grosso sbilanciamento: è come avere un personaggio con "due corpi in contemporanea", con grossi vantaggi (doppie azioni per turno, in pratica) ma grossi svantaggi (doppia possibilità di essere attaccato).

Dragonrider: DV d8, BAB: Dv totali, TS Buoni: Tempra & Volontà, 

Dragon Companion: DV d12, BAB: Dv totali, TS Buoni: Tempra, Riflessi & Volontà

Tra drago e rider cambia solo

- il dado vita: per il drago è piu' alto, per via dei Tratti dei draghi

- un tiro salvezza base in piu', per via dei Tratti dei Draghi

In realtà sto valutando se usare effettivamente o meno i tratti delle creature di tipo drago della 3.5.

51 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

Per una cosa del genere ci si potrebbe ispirare ai Dvati del Dragon Magazine Compendium

Ci ho dato uno sguardo: interessanti. Sostanzialmente, come ha proposto prima @Bille Boo, c'è un solo statblock (ma due corpi) e quando i due corpi lavorano assieme hanno un sacco di bonus. 

Modificato da BZR
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Allora, mettiamo che, prendendo spunto dal famiglio del mago (come diceva @Alonewolf87) :

Cita

Se il Drago muore, il Dragonrider deve effettuare un tiro salvezza su Tempra con CD 20. Il fallimento significa che perde 200 punti esperienza per livello da Dragonrider; il successo riduce la perdita alla metà di tale importo.  Un Drago ucciso può essere resuscitato proprio come un personaggio, e non perde alcun livello o punto di Costituzione quando si verifica questo evento. 

Ma se il drago e il rider sono legati spiritualmente/energeticamente, e questo è una cosa "predestinata"... mi chiedo se sia etico far si che il Rider possa cambiare compagno. 

Se il dragonrider può cambiare il drago nel caso questo muoia,  dove sta il "collegamento predestinato" tra rider e drago?

Io pensavo che si potrebbe dare al Dragonrider come abilità di classe (infilandola nel già presente Legame del Drago?) quella di potersi passare Pf tra drago e cavaliere in modo da "stabilizzarsi" e superare assieme i danni, dividendosi le ferite da portare. Contando che anche il Paladino ha 3 abilità di classe al Primo Livello, non mi sembra esagerato mettere al Liv 1: " Legame del Drago, Dragoforza, Condividere Ferite " (?). 

Invece, se prendiamo spunto da quello che ha detto @Bille Boo:

Cita

Proporrei addirittura questo approccio:

Drago e cavaliere hanno un unico pool di punti ferita (si usa il massimo tra quello del drago e quello del cavaliere, più magari una certa percentuale, da verificare).

Quindi, quando questo pool è a 0 o meno, entrambi sono morenti.

Se uno dei due viene resuscitato resuscita anche l'altro automaticamente (non richiederei resurrezioni).

Contro effetti di tipo insta-kill, entrambi effettuano il TS e conta il migliore dei due risultati; ma in caso di fallimento muoiono entrambi.

Drago e Rider hanno un ammontare singolo di punti ferita: 1d12 ? 

Drago e rider hanno più o meno le stesse stats:  

BAB= Dv totali

TS: Tempra (Buona), Riflessi (Buoni per il drago, scarsi per il rider?), Volontà (Buona). 

Talenti di classe: condivisi (perché aiutano sempre entrambi).

Pf: 1d12 per livello di drago e rider / entrambi sottraggono i danni a questa riserva di pf, ne hanno una sola per entrambi.

Allineamento: 2 diversi allineamenti, ognuno ad un passo dall'altro sull'asse Legge/Caos o sull'asse Bene/Male.

-

sostanzialmente ci sono 3 idee. 

Se provassi a svilupparlo in tutti e tre i modi (stile Domatore, stile Wounds-sharer, stile Dvati) ? 

Modificato da BZR
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