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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue


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Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 06:00 [sereno]

Accertatisi che il libro che aveva dato loro il Barone fosse ancora in loro possesso, i compagni si addormentarono nelle loro cuccette

Quando si svegliarono per la colazione verso le 9 il treno si stava muovendo veloce attraverso le montagne in direzione del confine fra Serbia e Bulgaria

Uscendo dalle loro cabine videro che il capotreno si trovava davanti alla porta di quella che era stata degli Scott, mentre un altro addetto pareva armeggiare sulla serratura.

Il capotreno pareva pensieroso.

Modificato da AndreaP
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Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 06:00 [sereno]

"Oh salve signore" disse il capotreno "nulla di importante per fortuna. Stamattina la cameriera doveva pulire la stanza - sà dopo la storia del contagio ho dato indicazione che fosse fatto subito. Comunque pare che la serratura non funzioni. Neanch'io sono riuscito ad aprirla con il pass-par-tout"

"E' stata manomessa. gliel'ho detto. Qualcuno ha provato a forzarla ma non c'è riuscito" disse l'uomo della manutenzione che stava lavorandoci. "Ha fatto un bel danno: ci metterò ancora un po' per aprirla"

"Impossìbile" lo redarguì il capotreno "nessuno su questo treno farebbe mai una cosa del genere. Ti ho già detto di fare il tuo lavoro ed evitare commenti soprattutto con i passeggeri"

"Mi spiace signore,  non badi a lui." aggiunse risolto a George 
"Comunque la colazione è già disponibile in sala da pranzo" concluse ricordando i suoi doveri

Modificato da AndreaP
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Amelia Meadowcroft 

Arrivata in sala da pranzo Amelia cercò di incrociare il proprio sguardo con quello di Pyotr e fargli un saluto. Un modo gentile per rompere il ghiaccio e cercare una scusa per parlargli.

Spoiler

@AndreaP non ricordo se Aileen è ancora sul treno ma avrei piacere anche a scambiare due chiacchiere con lei.

 

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George Banks

"Se posso...", disse allora George, cercando di sembrare il più educato e convincente possibile, "per vostra fortuna, ho collaborato con Scotland Yard molte volte, in quanto esperto di casi di furti in appartamento".

La menzogna e il ribaltamento della verità divertivano molto il ragazzo. 

"Posso provare a dare un'occhiata e confermare - o meno, come tutti speriamo! - il parere di questo signore...".

Custode

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Fast talk 50, persuade 60, locksmith 65.

 

Modificato da Ghal Maraz
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Docteur Saroch

"Non c'e' una porta comunicante con un'altra cabina, in quella dei signori Scott? Magari girando per di la' e agendo dall'interno si riuscirebbe a sbloccare questa porta. Con un incomodo davvero minimo per i vicini di cabina." suggeri' il francese, incuriosito dall'evento. Qualcuno aveva tentato di entrare. E non c'era riuscito. Se era vero, quel che cercava doveva essere ancora dentro... a meno che il ladro non avesse optato per entrare dal finestrino. Ando' ad affacciarsi nella propria cabina per verificare che il vetro degli Scott fosse ancora integro come era stato lasciato

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Capitano Roderick Barrington

"So che non sono affari nostri, ma in questo treno nelle ultime ore sono successe troppe cose strane. Ha idea di quando potrebbe esser successo questo tentativo di effrazione?" chiese al capotreno, allarmato. Questo viaggio si stava rivelando estremamente più pericoloso del previsto, a suo parere. Il suo primo pensiero andò verso il libro che cercavano. Forse quel libro era ancora nella stanza, nascosto...E l'unica occasione per prenderlo era quell'istante. Pregò immensamente che le abilità di George velocizzassero l'apertura.

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Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 06:00 [sereno]


@Amelia

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L'avventuriera si recò nella sala colazione dove gli altri passeggeri della prima cabina erano riuniti per la colazione.

Anche Menkhap era ad un tavolo e la osservo arrivare

Ad un altro tavolo vi era la MacGregor, ma l'attenzione di Amelia fu rivolta verso il nobile russo che al tavolo con i suoi parenti rispose al saluto della ragazza, per poi chiamare un cameriere

Questi dopo aver sentito cosa volesse si recò al tavolo di Amelia dicendole "Il signore mi prega di farle sapere che gradirebbe, dopo la colazione, incontrarla nella lounge. Cosa vuole che risponda?"

@Porta dello scomparto

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George osservò la serratura: era evidente che qualcuno avesse provato a forzarla ma goffamente o per fretta aveva rotto qualsiasi fosse lo strumento che stava usando nella toppa, rendendo inutilizzabile la serratura.

"La cabina confina con quella dei servitori del conte Razumosky, ma è chiusa con il chiavistello dall'interno e quindi non vi si può accedere. Comunque vi confermo che non c'è stato alcun tentativo di effrazione. Solo una serratura che non funziona: e come è abitudine dell'Orient Express subito verrà sistemata. Non avete nulla da temere." rispose il capotreno

 

Modificato da AndreaP
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George Banks

Senza Amelia

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"No, no. È stata proprio forzata. Da un dilettante incapace, ma è stata forzata. Ci ha persino rotto dentro il suo strumento da principiante", non potè evitare di sogghignare George.

"Avete proprio rischiato una bella effrazione sul treno!".

Non c'era motivo di mentire o nascondere la verità, perché tanto non avrebbero avuto comunque facile accesso alla cabina, nell'immediato.

 

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Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 09:00 [sereno]

@corridoio

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Il capotreno sbiancò in volto "Impossibile... sull'Orient Express" sussurrò "Devo informare la società. La notizia non deve trapelare...

"Glielo avevo detto" disse con soddisfazione l'operaio per poi guardare Banks "Vuoi lavorare al mio posto? per me non c'è problema ma se rompi la porta io non rispondo" e gli diede gli attrezzi

@Sala da pranzo

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La donna salutò Amelia "Ah eccoti!" disse "Sì ho visto tutto. Più emozionante che essere nelle colonie. E pensare che siamo in Europa, seppur quella meno civilizzata. Ma sai cosa sia successo al marito di quella povera ragazza?" chiese

 

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Amelia co Aileen 

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Te lo dico se mi dici cosa ne pensi dell'Ombra misteriosa di ieri sera disse sedendosi felice. Era bello spettegolare con aria cospiratrice, tra un sorso di the e una tartina. E non sai del barone von HoflerQuesto viaggio diventa più strano ogni ora che passa.

Allora dimmi. Cosa ne pensi di questo essere che si aggira per i vagoni spaventando la gente?

 

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Docteur Saroch

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"Mi scusi signor capotreno, saprebbe indicarmi lo scompartimento vuoto più vicino a questo?".

Se nessuno fosse riuscito ad entrare con le buone, avrebbe tentato di valutare il passaggio da finestrino a finestrino.

 

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Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 09:00 [sereno]

@Corridoio

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"Prego, fammi vedere cosa sai fare, allora" disse sorridente tecnico spostandosi per lasciare spazio a Banks

Intanto Saroch teneva impegnato il capotreno "Mi spiace ma gli scomparti vicini sono occupati: come le dicevo quello adiacente per bagno è occupato da uno dei servi dei Nobili Russi e dall'accompagnatore del signor Menkhap, mentre sull'altro lato vi è proprio il gentiluomo turco"

@Amelia

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"Mia cara io non credo nelle superstizioni" rispose la donna "penso che siano modi per tenere la gente, ed in particolare modo le donne, nella paura e nell'ignoranza. Su questo ci vedo due possibilità: qualcuno abilmente travestito, oppure... Quando ho viaggiato ho potuto "sperimentare" dei fumi che fanno vedere delle cose che non ci sono. In particolare modo in turchia, e tu sai che uno dei nostri accompagnatori è mezzo turco..."

 

@all

 

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George Banks

"Agli ordini!", disse allora George, facendosi passare gli attrezzi e tornando a chinarsi di fronte alla porta chiusa, un occhio chiuso e l'altro fisso sulla serratura, uno stupido motivetto fischiettato che gli affiorava quasi istintivamente dalla abitudine. 

Custode 

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Locksmith 65%.

 

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Venerdì 10 Febbraio 1893 - ore 09:00 [sereno]

@Corridoio

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Chiunque avesse provato ad aprire la porta l'aveva fatto in modo maldestro. E Banks ebbe difficoltà a forzarla, dovendo lavorarci a lungo sotto lo sguardo divertito del tecnico. Ma alla fine la serratura cedette e la porta di aprì

 

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