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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue


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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.00

Smith annuì alle parole del militare. "Siamo di fronte ad un caso più complesso della semplice allucinazione. Giorni fa mi ero telegrafato con il professor Demir a Costantinopoli per accertarmi delle motivazioni che avevano portato il povero Metthew Pook, il suo studente, in quel luogo. Ecco cosa mi aveva risposto". Estrasse quindi due telegrammi dalla cartella che portava con se e li passò agli amici.

@all

 

Modificato da AndreaP
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Amelia Meadowcroft 

Amelia prese una sigaretta e la picchietto' nervosamente sul bracciolo della sedia mentre pensava alle parole del capitano. Ma ciò che abbiamo visto oggi era ancora più assurdo. Deve esserci una spiegazione perché  sennò,  sennò...e veloce si accese la cicca evitando sia di rispondersi, sia di guardare gli altri in faccia.

Era decisamente turbata.

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Capitano Roderick Barrington

"Mi faccia capire, dunque..." leggo e rileggo il telegramma, l'ultima volta ad alta voce. "Dunque il fez rosso è...un oggetto mistico? E quello ha trasformato quel pover'uomo in quella...bestia?"

Cerco di ragionare, tentando di non farmi colpire troppo da ciò che abbiamo passato, ma costringendomi a ragionare a mente lucida. "Cosa sa di questo...Menkaph? Abbiamo qualche informazione?"

Spoiler

Dimmi se sbaglio, mi sto un po' confondendo. L'uomo morente sul letto era lo studente?

 

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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.00

"Mi fido ciecamente del Professor Demir: è uno stimato collega e un amico, che una volta mi salvò la vita. Quanto al Fez di ieri sera, che non sia normale è certo: infatti nonostante il fuoco non si è nemmeno bruciato parzialmente" aggiunse appoggiando la mano sulla cappelliera "l'ho messo qui dentro"

"Comunque l'altra sera dopo gli eventi gli ho telegrafato e questa è la sua risposta"

@all

Spoiler

 

Come scritto in TdS ho corretto il post precedente perché gli handout pubblicati erano i telegrammi che il professor Smith aveva ricevuto alcuni giorni prima, per cui era andato a cercare lo studente Pook. Questo è il telegramma dopo gli eventi dell'altra sera

Telegramma
https://drive.google.com/open?id=1irSdMqQEAFV0RE4MoC0D6tQG8wWRJFOo

 

 

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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.00

"Non ho idea chi sia Menkaph se non per quello che mi ha scritto Demir" rispose Smith "sicuramente è un uomo pericolo che ha le risorse per assoldare uomini al suo comando. Avete visto cosa hanno fatto al povero Pook. E soprattutto è qui a Londra: ecco perchè il Fez deve lasciare la città al più presto."

"Ed è proprio questo che vi sto chiedendo: portare il Fez da Demir a Costantinopoli affinché possa essere distrutto. Io purtroppo non potrò accompagnarvi: qualche anno fa mi sono opposto ad un gruppo di cultisti che aveva costruito una setta intorno al loro crudele leader, Selim Makryat, e ora per me andare nel medio oriente vorrebbe significare la morte."

"So di chiedervi tanto, ma solo di voi posso fidarmi"

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Capitano Roderick Barrington

"Penso allora sia meglio organizzarci il prima possibile, questo oggetto è troppo pericoloso da ciò che abbiamo visto, è giusto che venga distrutto! Non ci può accompagnare per questi cultisti? Questa setta è ancora in vita, dunque?"

@Niklas

Spoiler

"Makryat? C'è scritto proprio così? Ma non era...il turco proprietario di quel locale? O era l'uomo morto tre volte? Ho una pessima memoria per i nomi, ma mi è rimasto impresso...E' una pista però!"

 

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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.00

"Voi perché siete persone di cui posso fidarmi ciecamente" rispose Smith "quanto a me temo che il pericolo sia davvero ancora troppo per muovermi"

"Il modo più veloce per raggiungere Costantinopoli e via Orient Express, che in tre giorni  raggiungerà la vostra destinazione. Neanche una nave è così veloce. E pensate che si sta studiando di aprire un tunnel nelle Alpi fra Svizzera e Italia presso il Sempione, che renderà ancora più agevole il transito creando un corridoio meridionale: sarà il tunnel più lungo del mondo"

"Tornando a noi il viaggio con l'Orient Express è molto costoso. Ho contattato il Barone von Hofler, occultista austriaco che ho l'onore di annoverare fra i miei amici. E' un sincero combattente dei culti malvagi. Ha accettato di pagare tutte le spese: vi incontrerà a Vienna e viaggerò con voi fino a Costantinopoli. Ritengo che la sua esperienza e le sue conoscenze saranno di grande valore in quest'impresa"

"Il collegamento partirà mercoledì mattina e via Calais arriverà a Châlons-sur-Marne, fuori Parigi, intorno alle 10 di sera dove vi imbarcherete sull'Orient Express"

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Amelia Meadowcroft 

Qualunque missione è meglio di questa gabbia che è Londra, ma resto del parere che deve esservi una spiegazione scientifica dietro tutto quello che abbiamo o che posso aver visto. 

Il materiale di quel fez ad esempio può essere qualcosa di nuovo e rivoluzionario, forse portandolo da un chimico potremmo avere delle risposte più coerenti di una "maledizione "... dico io... e siamo nel diciannovesimo secolo... nervosa Amelia parlava ed esponeva pareri senza guardare nessuno negli occhi e fumando in modo rabbioso.

Spense la cicca e trasse le sue conclusioni,  verrò con voi e troverò le prove che si tratta solo di una messinscena, una truffa ben congegnata a favore di stolti e boccaloni.

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Capitano Roderick Barrington

Rispondo in modo estremamente gentile e pacato. "Comprendo il suo scetticismo, Amelia...Ma da quello che ho potuto vedere, come dicevo...." Mi fermo, colto da un tremore incontrollabile alla mano, e la mano corre subito al petto. Alzo il volto, chiudo gli occhi e mi concentro sulla respirazione, contando mentalmente fino a 10, per poi riprendere a parlare. "...La realtà, a volte, supera la fantasia. E di gran lunga. Con avvenimenti che sfuggono completamente alla logica e alla scienza, per come la conosciamo."

Mi concentro poi sul professore "Due giorni per prepararci, dunque. D'accordo. Consiglierei, se è d'accordo, di mantenere una comunicazione telegrafica tra noi durante il viaggio, di modo che possiamo consultarci o avvertirla in caso di problemi. Pensa sarebbe possibile? Magari ad ogni fermata dell'Orient Express. Una misura di sicurezza. Non sappiamo dove siano questi uomini col fez, questo Menkaph, e temo fortemente ci sia una buona probabilità che cercheranno di riprenderlo."

Continuo a pensare, ragionando alle implicazioni che può comportare questo viaggio.

"Se mi permettete, avrei un'idea. Per complicare la vita a questi uomini, compriamo ognuno una cappelliera uguale, o il più uguale possibile a ogni altra, e organizziamo dei turni in cui le scambiamo. Forse voi non capirete questa mia prudenza quasi...all'inverosimile. Ma sono convinto che il professore abbia ragione. Quell'oggetto deve essere distrutto, e voglio assicurarmi che lo sia."

Modificato da Daimadoshi85
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Docteur Saroch

Il dottore era stato in silenzio fino a quel momento, rendendo difficile interpretare i suoi pensieri. Comunque, assistendo ai programmi degli altri 'alleati' di Smith, decise di sbottonarsi.

"Saro' dei vostri. Contate su di me." si fece forza, per poter dire ancora qualcosa "Per quanto ci appaia incomprensibile la ragione di quanto accaduto, abbiamo una cognizione sicura, cioe' che e' tutto collegato a quel fez. E' improbabile che abbiate sentito nominare Pasteur, ma negli ultimi anni le sue ricerche hanno gettato luci su molti aspetti di alcune patologie, come la rabbia canina. Ha dimostrato che non oggetto di generazione spontanea casuale, ma viene veicolata da un agente biologico, incredibilmente piccolo tanto da essere praticamente invisibile, che riesce ad alterare perfino l'istinto di un cane o lo stato mentale di un essere umano che ne sia morso. Noi non sappiamo come... agisca... quel fez, ma e' evidente come sia contaminato da qualcosa di terribile, in grado di agire fisicamente e mentalmente, al pari della rabbia, anzi in modo piu' rapido, mostruoso e letale. Come medico, ritengo mio dovere contribuire alla sua distruzione, tanto del contagio quanto del vettore, e dato che qualcuno vuole coscientemente diffondere questo morbo, e' ugualmente mio dovere fermare questa follia."

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George Banks

"Un viaggio ferroviario attraverso il continente, fatto da un gruppo di sconosciuti, per fermare qualche pazzo che fa cose strane? Qua mi sa che la follia é contagiosa. Ed ho paura che ha toccato pure me, visto che sto qui a darvi retta...", aggiunse George, massaggiandosi - incredulo - il capo. 

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Lunedì 6 Febbraio 1893 - ore 10.00

"Condivido la vostra volontà di far luce su tutto questo" riprese Smith "tutto il mio lavoro è indirizzato utilizzando il metodo scientifico e ritengo che anche questi fenomeni, seppur a noi paiano non razionali, possano essere interpretati alla luce della scienza, come dite voi stessi. E sono certo che il secolo che sta per venire ci darà molti strumenti per farlo: in che epoca eccezionale viviamo..." 

"Comunque sicuramente ci terremo in contatto via telegrafo e l'idea dei Fez mi pare ottima. Suggerirei tuttavia di investire questi due giorni per raccogliere altre informazioni, se posso permettermi: la chiave non può che essere il povero Pook per capire meglio questa vicenda. Dobbiamo secondo me capire di più su cosa sia successo, dalle investigazioni che il giovane fece su Menkaph fino al momento in cui stoltamente decise di recuperare il Fez dalle mani del cultista. Suggerirei due linee di azione: tornare sul luogo dell'efferato delitto: col buio e l'ansia potrei aver perso qualche cosa e la padrona potrebbe sapere qualcosa. Inoltre proverei dove viveva Pook: un modesto appartamento in Lambeth; lavorando al British Museum non poteva permettersi altro"

"Io intanto proseguirei con le ricerche bibliotecarie sul Fez. Che ne dite?"

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Amelia Meadowcroft 

L'idea di tornare sul luogo del delitto non attirava la Meadowcroft che semmai avrebbe indagato sulla vita e le abitudini del giovane studioso. 

A tal proposito le sovvenne un' idea: sapete se Pook era fidanzato o aveva una debolezza verso qualcuna? Possono esservi dubbi o idee ancora in fasce che magari non vi ha riferito ma puo' aver confidato a qualcun altra.  

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